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Raccolta di articoli di Gaudenzio Massi
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

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- Letteratura

Virus rosa

Ragnatele nel cervello

che disturbano le sinapsi

perché è da troppo tempo

che il cervello è solo opzione

Io lo dico per quei tanti

che han la vita dimenticata

del valore ché ancestrale 

Nei meandri ben occultati

han dei codici da criptare

con miliardi di combinazioni 

Manipolari dai mass media

con falsa informazione

ormai nulli di ragione

ed in piena assuefazione 

sembra morti quei viventi

che mi sembrano deficienti

poveretti chiusi in casa

in attesa che le salvi

la prescrizione di un vaccino

Soffro tanto a quel pensiero 

di empatia che giornaliera

pensiero fisso fino a sera

Ci vogliono tutti obbedienti

per renderci tutti schiavi e

consegnarvi la salvezza

con le chiavi nelle mani

I miei simili si son arresi

alla gestione delle menti 

da psicopatici deficienti 

senza etica e sentimenti

che ci danno suggerimenti

per un business da vaccino

per un virus birichino 

in laboratorio architettato

per il popolo assoggettato

Con la diagnosi e con la cura

ci sarà guarigione più che sicura

Tu puoi morire di qualsiasi cosa

certificandolo corona virus rosa

 

*

- Letteratura

Monito per emme

Monito per emme

 

Ehi tu?...si dico a te che getti dal tuo finestrino dell’auto un fazzoletto che hai appena usato per quel naso che manco sai a cosa serve!Ti invito a prenderne consapevolezza perché così facendo inquini il tuo stesso respiro!

Ehi tu che dopo una gustosa bevuta di birra abbandoni il contenitore ,sia che sia di vetro che in lattina,ed io ogni mattina mi chino per pensarti e pensando alle tue mani mi ergo nel domani per quei fanciulli ancora in culla che ancora non sanno nulla dello stadio del degrado del nostro caro ambiente senza chiederci più niente.

Egoisti dentro e fuori noi gettiamo i malumori con le birre,le lattine e la plastica che dura nei millenni.La natura si lamenta ma perdura a darci ancora l’aria anche se certe persone si meriterebbero la sua che per anni ha inquinato e non solo per se stessi ma per tutto il vicinato.Ecco a Voi e anche a me stesso mi rivolgo con parole che non debbono restar sole ma che ben accompagnate noi vedremo ai bordi delle strade sempre più gente che china insegna col il gesto a chi ancora c’inquina