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Raccolta di articoli di Martin Palmadessa
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

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- Letteratura

Premio CITTÀ DI MONTEVARCHI II 2023 - Martin Palmadessa

Lo avevo scritto e ne sono sempre più convinto.
"Nulla via invia cum habetis temeritas artis".
 
PREMIO LETTERARIO CITTÀ DI MONTEVARCHI
CERIMONIA DI PREMIAZIONE
Posta in arrivo - Giglio Blu di Firenze - Mar 19 set, 23:40
Alla c.a. di Martin Palmadessa,
la Giuria del "Premio Letterario Città di Montevarchi - II Edizione 2023" è lieta di comunicarle che è tra i FINALISTI (i primi cinque classificati) del Premio stesso per l'opera "LA FORZA DELLE FRAGILITA'", di Martin Palmadessa e Sante Serra, inviata al Concorso nella Sezione A – Poesia Over 25. La posizione ottenuta, come consuetudine e per volontà del Comune, verrà resa nota direttamente il giorno della Premiazione. Inoltre siamo lieti di comunicarle che ha ricevuto anche la MENZIONE D'ONORE della Giuria per l'opera "LA TEORIA DELLE LUCERTOLE" inviata al Concorso nella Sezione C – Narrativa Over 25.
La Cerimonia di Premiazione avrà luogo il giorno 7 Ottobre 2023 alle ore 9,30 a Montevarchi (AR) alla presenza della Giuria, presso l'Auditorium Comunale (Via Marzia, 94).
Per motivi organizzativi, chiediamo ad ogni concorrente premiato di comunicarci a questo indirizzo di posta elettronica la propria presenza alla cerimonia (o il nominativo della persona delegata per il ritiro del premio) entro e non oltre il giorno 1 Ottobre 2023. Questo solo a titolo informativo, per organizzare al meglio l'evento. I nominativi di tutti i classificati verranno resi pubblici su concorsiletterari.it, sul sito del Comune, sui social dell'associazione e sulla stampa locale.
Programma Cerimonia:
Ore 9,30 - Apertura dei lavori
Lectio Magistralis di Bartolo Anglani, Professore Emerito dell'Università di Bari, sul tema A che serve la letteratura?
Ore 10,30 - Interventi
Silvia Chiassai Martini, Sindaco di Montevarchi
Lia Bronzi, Critico Letterario e d'Arte
Enrico Taddei, Presidente dell'associazione Giglio Blu di Firenze
Marco Sterpos, Scrittore
Ore 11,00 - Premiazione
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti,
La Commissione
Giglio Blu di Firenze
 
 
 

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- Letteratura

Premio CITTÀ DI MONTEVARCHI II 2023 - Martin Palmadessa

Lo avevo scritto e ne sono sempre più convinto.
"Nulla via invia cum habetis temeritas artis".
 
PREMIO LETTERARIO CITTÀ DI MONTEVARCHI
CERIMONIA DI PREMIAZIONE
Posta in arrivo - Giglio Blu di Firenze - Mar 19 set, 23:40
Alla c.a. di Martin Palmadessa,
la Giuria del "Premio Letterario Città di Montevarchi - II Edizione 2023" è lieta di comunicarle che è tra i FINALISTI (i primi cinque classificati) del Premio stesso per l'opera "LA FORZA DELLE FRAGILITA'", di Martin Palmadessa e Sante Serra, inviata al Concorso nella Sezione A – Poesia Over 25. La posizione ottenuta, come consuetudine e per volontà del Comune, verrà resa nota direttamente il giorno della Premiazione. Inoltre siamo lieti di comunicarle che ha ricevuto anche la MENZIONE D'ONORE della Giuria per l'opera "LA TEORIA DELLE LUCERTOLE" inviata al Concorso nella Sezione C – Narrativa Over 25.
La Cerimonia di Premiazione avrà luogo il giorno 7 Ottobre 2023 alle ore 9,30 a Montevarchi (AR) alla presenza della Giuria, presso l'Auditorium Comunale (Via Marzia, 94).
Per motivi organizzativi, chiediamo ad ogni concorrente premiato di comunicarci a questo indirizzo di posta elettronica la propria presenza alla cerimonia (o il nominativo della persona delegata per il ritiro del premio) entro e non oltre il giorno 1 Ottobre 2023. Questo solo a titolo informativo, per organizzare al meglio l'evento. I nominativi di tutti i classificati verranno resi pubblici su concorsiletterari.it, sul sito del Comune, sui social dell'associazione e sulla stampa locale.
Programma Cerimonia:
Ore 9,30 - Apertura dei lavori
Lectio Magistralis di Bartolo Anglani, Professore Emerito dell'Università di Bari, sul tema A che serve la letteratura?
Ore 10,30 - Interventi
Silvia Chiassai Martini, Sindaco di Montevarchi
Lia Bronzi, Critico Letterario e d'Arte
Enrico Taddei, Presidente dell'associazione Giglio Blu di Firenze
Marco Sterpos, Scrittore
Ore 11,00 - Premiazione
Grazie per l'attenzione e cordiali saluti,
La Commissione
Giglio Blu di Firenze
 
 
 
 
 
 

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- Poesia

Recensione L’AMORE E’ UNA GUERRA di Massimo Seriacopi

"L’AMORE E' UNA GUERRA" di Martin Palmadessa

Recensione di Massimo Seriacopi su rivista LUOGOS n.23 - Pag.4

 

C’è un insegnamento da ricevere dopo la lettura della raccolta poetica di Palmadessa, riflessione a!tenta e molto articolata sulle varie “tappe” di un’esistenza che non chiede, ma addirittura pretende, giustamente, di trovare un senso e forse un ordine riguardo alla “spesa” sentimentale ed emozionale profusa nel corso delle esperienze vissute. L’Autore ha dimostrato, componimento dopo componimento, di aver chiesto conto di questo impegno, di questo alito vitale e fluire di sangue appassionato profuso senza risparmio che sigla e riga ogni suo verso, ogni sua scelta lessicale, di notevole valenza espressiva. Infatti anche proprio il dato formale di tale scelta espressiva è rivelatore: c’è una ricerca accurata in questo itinerario artistico che sa far tesoro della tradizione letteraria innovandola poi profondamente, e con cognizione di causa. Gli aspetti fin qui accennati sono ben delineati già in liriche come la prima d’apertura, che dà il titolo alla raccolta, e la terza; si può considerare come entrambe siano essenzialmente caratterizzate da una resa fonica sapientemente costruita, e in versi come Dio punisce chi ha le ali e non vola il messaggio di condanna per chi rinuncia agli ideali, ai sentimenti, per paura e quieto vivere (che è poi un non vivere davvero) si sposa bene alla cifra stilistica prescelta; e la contrapposizione tra ardore e freddezza registra i due poli, positivo benché latore di impegni forti e sofferenze quello di chi si “spende” per amore, negativo per chi si cristallizza arroccandosi in difesa che signifi ca rinuncia, mentre il tempo scorre e travolge chiunque, e solo il sentimento esperito può dare un senso; e pur considerando gli errori, le responsabilità individuali, il sentirsi portar via l’anima a volte, pur considerando anche come ci si può sentire ostaggi di sentimenti impietosamente forti, la mente sensibile riflette comunque così: “Gocciolerò Amore per sempre/ steso come un panno/ lavato dal Nulla di prima”. Allora la sofferenza, le energie investite, la fatica esistenziale diventano comunque carburante, capitale, arricchimento: l’alternativa è quel Nulla con la le! era capitale che vanifi cherebbe ogni nostro sforzo, anelito, desiderio (realizzato o percepito come irrealizzabile che sia), negandoci il diritto a quel sentire che solo garantisce la percezione dell’esistere nostro e altrui, nella ricerca di comunicazione che sempre il poeta attua, perché vuole confrontare il proprio modo di percepire mondo e animi con la sensibilità dell’altro-da-sé, ma dopo aver interiorizzato e scelto con forza quali mezzi comunicativi mettere in gioco. Rabbia, disillusione, risentimenti possono generarsi dalle pastoie che imbrigliano, limitano e imprigionano; ma si sfi dano anche le proprie intemperanze, ci si confronta con il proprio io, le proprie ansie, arrabbiature e disillusioni, e con lo star male altrui, di esseri umani, non si dimentica mai di so! olineare l’autore; che si mostra sempre impregnato dalla voglia di spiegare le ali verso altri lidi, verso altre dimensioni spaziali e temporali, con un’immersione nella natura che dia un senso primigenio a quella trappola che invece rivela di essere il contesto sociale che ci fagocita, a volte, e senz’altro tende a delimitare, incasellare in spazi finiti e costrittivi. Un Giudizio Universale imperfetto, quello del narratore-pensatore che sperimenta il confronto tra disegno divino e immanenza umana, perché no? Originale anche in questo, in ciò che propone, nel modo di proporlo, e nel coraggio di aff rontare “la notte” (che ha un peso anche metaforico e simbolico); ma del resto “Saremo perennemente/ una ruvida mancanza/ odorosa di buio e/ sospiri ta! ili”, sostiene in modo suadente e suggestivo Palmadessa, che giustamente sottolinea, in un componimento successivo, che, in confronto ai moti del cuore, il tempo è solo un’illusione (e ci si può ritrovare, allora, sempre metaforicamente e simbolicamente, a osservare un orologio che non ha più lancette). Ma se la vita è perennemente in bilico, si osserva ancora, tu! avia l’essere umano in sé può essere fonte di gioia, e può sempre sorprenderci così: “Nessuna meraviglia è più grande di quel poco che tu pensi di rappresentare per gli altri”; e allora i versi, o come in questo caso le frasi, dell’autore diventano un inno al vivere, se la comunicazione diventa ponte di collegamento e d’unione di sentimenti, alla ricerca di una dignità di uomo che viene invocata. Ricordando però, con un monito dalla valenza educativa, che “devi staccarti dai cuori di pietra/ diversamente verrai lapidato”; e ricordando infi ne che è quasi una missione, e una ricerca di senso, la coscienza del fatto che nonostante tutto “noi siamo ancora lì/ a far poesia”: ed è questo il messaggio d’amore che finalmente scaturisce come polla sorgiva dai versi qui presentati.
 
Nessuna descrizione della foto disponibile.

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- Poesia

XXVIII Premio Mondiale TULLIOLA - 2° Classificato Palmadessa

Valutazioni Premio Mondiale Tulliola- Renato Filippelli 2023. XXVIII Edizione.
Premio per la Legalità contro tutte le mafie VII Edizione.
 
I libri in lingua italiana pervenuti sono stati 1170.
Presidente della Giuria Italiana e d i quella Straniera Dante Maffia.
Poeta candidato al Nobel, scrittore di fama mondiale. Quest’anno il Giappone gli ha tributato grandi onori
pubblicandogli migliaia di haiku e fondando in Giappone il “Premio Dante Maffia”.
Giuria:
La Giuria ha operato a titolo assolutamente gratuito, così come le Giurie straniere.
Non sono stati chiesti aiuti economici a nessun ente pubblico, né privato,
né i partecipanti hanno pagato alcuna tassa di lettura.
Giuseppe Trebisacce Professore Universitàdi Cosenza, grande pedagogista .
Michele Urrasio di Lucera Poeta, recensito dai nomi più importanti della critica,
cittadino onorario di molti centri del foggiano.
Lorenzo Spurio di Iesolo Poeta e Saggista. Apprezzato Operatore culturale.
Mimma Filippelli di Minturno Insegnante.
Domenico Pimpinella di Fondi (LT) Filosofo
Peppino Iuliano (AV) Nusco Poeta, Giornalista- pubblicista;
Paolo Saggese Montella (AV) Dirigente Scolastico, scrittore, poeta, saggista.
Santo Gioffré Calabria Importante uomo di cultura, di medicina e politico, scrittore.
Domenico Pisana Modica Teologo, scrittore, poeta
Michael Peter Musone Critico d’arte “La pergola”, Firenze, Operatore culturale, scrittore.
Marco Onofrio Poeta, Editore.
Carmen Moscariello. Formia (LT) Fondatrice e Presidente del Premio.
Poesia
1)Roberto Casati Appunti e carte ritrovate;
1) ex aequo Morfologia del dolore di Evaristo Seghetta Andreoli;
2) Martin Palmadessa "L’Amore è una guerra";
2) Maria Gabriella Cianciulli Di Terra e Di Donna;
3) Roberto Biagiotti L’angelo del labirinto ;
4) Emanuela dalla Libera, Infinito andare;
4)Luigi Siviero i corteggiatori di Melpomene ;
5)Diamira Gattafani ,Malachite ;
Segnalati:
Bruno Brunini, Sante Serra, Stefania Vitelli, Gianfranco Vacca, Milena Ciccatiello,
Giuseppe Settanni, Emanuela dalla Libera, Marian Ciprian Zizu, Antonella Ravagnan, Paolo Tittozzi.
Saggistica Ambiente- Etica
1) Vincenzo Iannuzzi , Etica universale pratica;
1)ex aequo Molise criminale di Giovanni Mancinoni
2)Profugo , Matteo Molino;
2) Salvatore Maiorana L’Ordine implicito;
3) Negativo e positivo nella casa dell’Essere di Luigi Lamedica;
Saggistica Letteraria
1) Michela Marano , Carlo Levi. Lo sguardo della prosa nello sguardo della pittura ;
Sezione Scuola:
Parole di Legalità II A Liceo Classico I.i.s.s. Rinaldo D’Aquino Nusco
Pubblicazione a cura di Antonella Prudente .
Premio per La Legalità contro le Mafie
Nicola Gratteri: Padrini e padroni. Come la ‘drangheta è diventata classe dirigente;
Andrea Mondonico Missionario francescano in Africa. 
Nazaret nella spiritualità di Charles De Foucaul.
Don Ciotti Fondatore e Presidente di Libera;
Narrativa
1) Nero Cardinale di Maria Pia Trozzi ;
2) Milena Cicatiello La vita che non ho scelto;
3) Evaristo Seghetta Lame Taglienti
4) Mio figlio L’amore che… di M.Termenona;
5) Il viaggio di Mariam di Mahmoud Hassan Al-Jasim.
Segnalati
Carlo Simonelli, Giuseppe Viscardi, Lidia Grassi, Cinzia Valentini,
Personalità da premiare fuori concorso , per le quali sono state richieste onorificenze
al Presidente della Repubblica, al Presidente del Senato, al Presidente della Camera.
Maffia Luigi, Magistrato ; Giuseppe Miliano Paladino dell’Ambiente;
Maurizio Martena Imprenditore esperto nel settore delle energie rinnovabili;
Andrea Purgatori Giornalista, Aldo Zangrillo Imprenditore .
 

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- Poesia

Premio LORD BYRON V Segnalazione di Merito Martin Palmadessa

Posta in arrivo: 22 ago 2023, Ore 19:03
SECONDO RICONOSCIMENTO COMUNICAZIONE AI VINCITORI
 
Gentile Sig. Martin Palmadessa,
siamo lieti e onorati nel comunicarLe che nell' ambito del
Concorso Letterario Internazionale V Edizione 2023
Premio “Lord Byron Porto Venere Golfo dei poeti”
è risultato vincitore della
SEGNALAZIONE DI MERITO
Sezione Poesia inedita con la poesia
“L'INGOMBRO DELLE APPARENZE”
La Cerimonia di Premiazione si terrà domenica 17 settembre p.v. alle ore 15.00 presso la Sala consiliare del Comune di Porto Venere (SP), via Garibaldi n. 9.
Ci sarà altresì la consegna del Premio “Porto Venere Cultura Arte
Spettacolo e Giornalismo” , assegnato dal Comune di Porto Venere per il 2023 alla giornalista RAI Daniela Tagliafico.
Restiamo in attesa di cortese riscontro.
Rinnovando le sentite congratulazioni per il prestigioso riconoscimento raggiunto,
la salutiamo cordialmente con profonda stima e ammirazione.
Comitato organizzatore
Premio internazionale Lord Byron Porto Venere Golfo dei poeti
Associazione Culturale Portus Veneris
Il Presidente
Lorenzo Masi
(cell. 338 3017820)
Home
 
ASSOCIAZIONECULTURALEPORTUSVENERIS.COM
Home
Sito associazione

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- Letteratura

Premio LORD BYRON V - Segnalazione di Merito

Posta in Arrivo: 22 Ago.2023 - Ore 13:50
 
COMUNICAZIONE AI VINCITORI
Gentile Sig. Martin Palmadessa,
siamo lieti e onorati nel comunicarLe che nell'ambito del Concorso letterario internazionale V^edizione 2023
Premio “Lord Byron Porto Venere Golfo dei poeti”
è risultato vincitore della
SEGNALAZIONE DI MERITO
Sezione POESIA EDITA con il libro Tanta roba di me”
La Cerimonia di Premiazione si terrà domenica 17 settembre p.v. alle ore 15.00 presso la Sala consiliare del Comune di Porto Venere (SP), via Garibaldi n. 9 -
Ci sarà altresì la consegna del Premio “Porto Venere Cultura Arte
Spettacolo e Giornalismo”
, assegnato dal Comune di Porto Venere per il 2023 alla
giornalista RAI Daniela Tagliafico.
Restiamo in attesa di cortese riscontro.
Rinnovando le sentite congratulazioni per il prestigioso riconoscimento raggiunto,
la salutiamo cordialmente con profonda stima e ammirazione.
Comitato organizzatore
Premio internazionale Lord Byron Porto Venere Golfo dei poeti
Associazione Culturale Portus Veneris
Il Presidente
Lorenzo Masi
(cell. 338 3017820) www.associazioneculturaleportusveneris.com Lorenzo Masi (338 3017820)
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Tutte le reazioni:
16Sante Serra, Silvana Scala e altri 14

 

 

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- Poesia

Comunicato Stampa Premio ’ma non voglio..’ Martin Palmadessa

COMUNICATO STAMPA

Annuncio finalisti Premio Letterario Internazionale

“ma non voglio veder morire la tua bellezza”

Edizione 2023

 

Ravenna, 13 agosto 2023

Con grande entusiasmo e soddisfazione la Giuria del premio, organizzato da Rinascimento poetico insieme alla Fondazione Bevilacqua La Masa, è lieta di annunciare i finalisti dell'edizione 2023 del Premio Letterario Internazionale “ma non voglio veder morire la tua bellezza”.

La data della premiazione è prevista per sabato 7 ottobre 2023, nel pomeriggio a partire dalle ore 16.30, a Venezia presso la Galleria della Fondazione Bevilacqua La Masa, in Piazza San Marco 71/C.

La Giuria, presieduta da Emanuele Horodniceanu, è composta da Paolo Gambi (fondatore di Rinascimento poetico) Antonella Corna (vicepresidente di Rinascimento poetico) e Gabriella Gabsu (professoressa di lettere ed associata a Rinascimento poetico), con Sara Fusaro e Luca Isoardo referenti della Segreteria.

La Giuria ha quindi selezionato i seguenti nominativi in ordine alfabetico, che gareggeranno per aggiudicarsi gli ambiti premi dell’Edizione 2023.

I vincitori assoluti verranno decretati nel corso della cerimonia di premiazione.

FINALISTI:

Caterina Alagna con l’opera “Ombre assolate”,

Alberto Arecchi con l’opera “Mare primordiale”,

Chiara Bazzaro con l’opera “Timidi spazi”,

Lucia Bazzi con l’opera “Preludio”,

Cristina Bertazzini con l’opera “Il margine”,

Loredana Bottaccini con l’opera “Nemesi”,

Bruno Cairo con l’opera “Dissolvenze”,

Erika Donadel con l’opera “Stanza di Paolo”,

Maria Vittoria Dotti con l’opera “25 versi”,

Maria Felicetti con l’opera “Un nuovo mattino”,

Fabio Franzin con l’opera “Salvàr el salvàbie”,

Martina Lelli con l’opera “Di danze”,

Donatella Nardin con l’opera “Un sole velato”,

Silvano Nuvolone con l’opera “Maitresse”,

Giovanni Odino con l’opera “Nomadismo”,

Gabriella Paci con l’opera “Reliquia”,

Martin Palmadessa con l’opera “L’ingombro delle apparenze”,

Alessia Tarantino con l’opera “La stanza dell’ospite”,

Valeria Tinari con l’opera “Pareti”,

Angelica Tosoni con l’opera “Abbellire la paralisi non mi basta”,

Maria Gloria Vezzani con l’opera “Immobile”.

 

 

Sono stati indicati per una menzione speciale i seguenti nominativi di due giovani autori, rispettivamente di tredici e undici anni, che si sono distinti con la loro opera pur non rientrando tra i finalisti: Miriam Moretto con l’opera “Frammenti di memoria” e Alessandro Quai con l’opera “Schianto di luce”. Ricordiamo ai finalisti che, come indicato nel Bando di concorso: “In caso di impossibilità a partecipare alla premiazione, che dovrà essere certificata e comunicata tempestivamente, sarà obbligatorio delegare per iscritto una persona di fiducia, alla quale saranno conferiti gli eventuali premi in denaro. In mancanza, i premi in denaro non potranno essere attribuiti e resteranno a disposizione delle future edizioni del Premio. Tutti gli altri riconoscimenti, quali targhe, attestati ecc. potranno essere inviati al domicilio di quanti non potranno partecipare in presenza.” Rimaniamo in attesa di un vostro gentile riscontro.

Cordiali saluti.

La Segreteria del Premio "ma non voglio veder morire la tua bellezza"

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- Poesia

Verbale di Giuria PREMIO BENABE’ II 2023

Posta in arrivo: 09 Agosto 2023, Ore 03:36

VERBALE DI GIURIA PREMIO LETTERARIO NAZIONALE BENABE - CUORE A CUORE II EDIZIONE

La Fraternità Francescana Cappuccina di Savona è lieta di comunicare che la Commissione di Giuria della II Edizione del Premio Letterario Nazionale “Benabe-Cuore a Cuore” costituita dai seguenti membri di giuria, Mara Penso, Patrizia, Bassetto, Graziella Boldrini, Stefano Baldinu e Rita Muscardin, dopo un’attenta lettura delle opere inedite in forma rigorosamente anonima e delle opere edite, ha così deliberato:

 

SEZIONE POESIA A TEMA LIBERO

 

Menzione d' Onore:
...
"AMORE SENZA TEMPO" di Martin Palmadessa Imola (BO)

... 

 
Nel verbale troverete le indicazioni utili per partecipare alla Cerimonia di Premiazione che avrà luogo presso il Convento dei Padri Cappuccini di Savona il prossimo 23 settembre alle ore 16.30. Per qualsiasi ulteriore informazione contattatemi al mio numero di telefono cellulare 3355652461.
 
A tutti voi il mio sincero ringraziamento e i miei più cordiali saluti 
Rita Muscardin
 

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- Poesia

Verbale di Giuria PREMIO ASTROLABIO X 2023

Posta in arrivo - 7 ago 2023, 23:45

Verbale di Giuria Premio Astrolabio 2023

Dist.mo Martin Palmadessa
Le comunichiamo che è risultato tra i vincitori del Premio Astrolabio edizione 2022/23 con il seguente esito:
 

PRIMA SEZIONE :

VOLUME EDITO DI POESIA

2° Classificato

Martin Palmadessa -"TANTA ROBA DI ME" (Aletti, 2021)

 
Nel congratularci per l'esito conseguito la ringraziamo per la partecipazione e la invitiamo il 28 ottobre p.v. alle ore 17:00 presso la Sala Baleari del Comune di Pisa.
La Segreteria del Premio e la Presidente
Prof.ssa Valeria Serofilli
Presidente AstrolabioCultura
 
 

 

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- Letteratura

Attestato di BENEMERITO della CULTURA

Posta in Arrivo: Gio, 3 ago, 15:18 
Premio Poesia Massa Carrara
 
ATTESTAT0 di BENEMERITO DELLA CULTURA
Il Consiglio direttivo dell'Associazione Culturale Versilia Club, con sensi di stima, autorizza l' invio del presente ATTESTATO e ringrazia per l’adesione alla Gara.
Un cordiale saluto.
La Segreteria del Premio.
Associazione Culturale Versilia Club

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- Letteratura

Attestato Premio Letterario Internaz.le XVII MASSA CARRARA

Posta in arrivo: Gio. 3 ago, 15:22
Premio Internazionale di Poesia Massa Carrara
"M'ILLUMINO SCRIVENDO 2023"  
 
ATTESTATO
La GIURIA del Premio Letterario ha letto e apprezzato il suo “Racconto in (massimo) 100 parole “STO TORNANDO” e autorizza l’invio del presente attestato. Per conoscere gli esiti finali della Sezione C - è necessario attendere il Verbale finale che apparirà entro il 15 settembre 2023 nelle pagine del Sito www.premiopoesiamassa.it
Grazie per la sua partecipazione.
Un cordiale deferente saluto.
La Segreteria del Premio
Associazione Culturale Versilia Club
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- Letteratura

Sull’ Intelligenza Artificiale

SULL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE

di Martin Palmadessa

 

Il grande limite dell'A.I. sta, paradossalmente, nell'immortalità, peraltro eterea. Per quanto possa avvicinarsi alla realtà e creare cloni perfetti ed ologrammi credibili mai sarà in grado di sviluppare pensieri propri se non sulla base di nozioni apprese dagli esseri umani di carne, che hanno però il grande dono di sentire, provare, far nascere percezioni, sensazioni, sentimenti ed emozioni tattili che sfidano le leggi della fisica in quanto CREANO dal nulla queste cose che solo altri esseri "senzienti" possono comprendere, condividere e patire appunto anche fisicamente. L'eliminazione del concetto di Tempo dall'equazione rende imperfetto persino un lieve tocco, talmente specifico e ben inquadrato in un determinato momento esatto che è, di fatto, irripetibile, Ricreare ciclicamente quel dettagli rappresenta essenzialmente una copia ed in quanto tale è imperfetta ed asettica e finisce inevitabilmente per perdere la sua caratteristica di singolarità assoluta, Così come lo scorrere implica che non ci si può bagnare due volte nello stesso fiume, allo stesso modo non si potrà provare la stessa identica, perfetta singolarità di quell'attimo, in quel preciso istante nello spazio e nel tempo, che appunto "scorre". L'Arte ridefinisce e polverizza il concetto spazio-tempo semplicemente perché per definire "la Bellezza", "l'Amore", "lo stupore" la profondità dei colori e di tutte le meraviglie del mondo occorre necessariamente essere dotati dei 5 sensi che artificiali, ovviamente, non possono essere percepiti in egual modo in tempi differenti. L'assioma è dimostrato qui sotto. Quando l'intelligenza artificiale saprà CREARE queste cose allora mi inchinerò di fronte alla capacità umana di aver creato qualcosa che riesca a superare e sostituire la capacità creativa e singola dell'essere (Essere) umano. E siccome la Natura, di cui facciamo parte e a cui apparteniamo, non prevede l'autodistruzione ma ha dimostrato l'esatto contrario da secoli ormai, questo non succederà.

https://www.youtube.com/watch?v=18mHMEqYEF8 

 

©Martin Palmadessa - 12 Luglio 2023

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- Libri

Recensione ’LA FORZA DELLE FRAGILITA’

“𝗟𝗮 𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗳𝗿𝗮𝗴𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀” 𝗱𝗶 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗶𝗻 𝗣𝗮𝗹𝗺𝗮𝗱𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗲 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗦𝗲𝗿𝗿𝗮 - 𝗣𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 𝟭𝟮,𝟬𝟬€ - 𝟭𝟬𝟬 𝗽., 𝗕𝗿𝗼𝘀𝘀𝘂𝗿𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗮𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲 - 𝗗𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝟮𝟲 𝗔𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟯
“Due autori, Martin Palmadessa e Sante Serra, per un incongruo gioco della sorte, incrociano le loro penne e cominciano a volare. Per gioco, appunto, per sfida, duellando a colpi di versi, di strofe, di illuminazioni decostruiscono e costruiscono un mondo, il loro mondo. Svelano e velano, a un tempo stesso, la mutevole realtà d’un sentire, d’un percepire, d’un divenire inestricabilmente complementare. Inequivocabile indizio di ciò, inciso all’ingresso del labirinto, a epigrafe, sono le parole di Eraclito per cui non solo tutto l’universo è lo scorrere d’un fiume in cui non ci si bagna due volte, bensì soprattutto la sentenza per cui il conflitto è padre di tutte le cose. In questo confliggere, urtarsi, scontrarsi continuo sta una delle metamorfiche sfaccettature dell’opera. Impossibile non avvertirne il fascino e il richiamo”. 𝘿𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙋𝙧𝙚𝙛𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙞 𝙁𝙚𝙙𝙚𝙧𝙞𝙘𝙤 𝘾𝙞𝙣𝙩𝙞
http://edizionisetteponti.it/.../la-forza-delle.../ >> acquistabile direttamente sul sito delle Edizioni Setteponti, invio in 3 gg. lavorativi, prezzo di spedizione 1,90 tramite Corriere Espresso (da PC e non da telefono)

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- Letteratura

Elba 2023 VI Ascoltando i silenzi del mare-Verbale di Giuria

Verbale di Giuria (Estratto)
PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA LETTERATURA
ASCOLTANDO I SILENZI DEL MARE - VI Edizione 2023
In data 21 maggio 2023, dopo un’attenta valutazione, la Giuria ha deliberato quanto segue:
Sezione (A) Poesia Inedita a tema sul mare
Primo classificato - Una preghiera in alto mare - Sante Serra
Secondo classificato - il brontolio del mare -Maggiorina Tassi
Terzo classificato - I due simulacri - I Primo giorno - Nunzio Marotti
Menzione Speciale - TIMONE A DRITTA - Martin Palmadessa
 
Sezione (B) Poesia Inedita a tema libero
Primo classificato - Endorfina - Maria Cristina Fineschi
Secondo classificato - ULISSE PER SEMPRE - Martin Palamdessa
Terzo classificato - A morire fu il rispetto - Sante Serra
Menzione Speciale - Crisalidi - Flavia Fersini
 
Sezione (C) Poesia Silloge Inedita a tema libero
Primo classificato - Outra vez - Maria La Bianca
Secondo classificato - Il viaggio imperfetto dell'attesa - Sante Serra
Terzo classificato - Diario Senese - Narcisa Fargnoli
Menzione d’Onore - SE NASCI VULCANO MUORI COSI' - Martin Palmadessa
 
Sezione (D) Libro di Poesia Edito a tema libero
Primo classificato - Gradi di vuoto - Sante Serra
Secondo classificato - GOCCE DI SANGUE BLU SOTTO AL CILIEGIO VISTE DALLA BALAUSTRA DEL MIO GIARDINO – Martin Palmadessa
Terzo classificato - il mio villaggio - Stefano Boldorini
Menzione Speciale - I Poeto non scrivono sulla sabbia - Salvatore La Moglie
 
Sezione (F) Narrative Saggistica Editi a tema Libero
Primo classificato - Prospettiva quadraro qual e' la liberta' - Ilaria Rossi
Secondo classificato - La casa sulla ferrovia - Chiara Verardi
Terzo classificato - Diario di una donna in carriera - Enrico Casartelli
Menzione d’Onore - LA TEORIA DELLE LUCERTOLE - Martin Palmadessa
Menzione Speciale - Dante e il romanzo della Divina Commedia Inferno - Salvatore La Moglie
Menzione Speciale - Le frontiere dell'inquietudine - Carmine Natale
 
Sezione (G) Narrativa e saggistica Inediti a tema Libero
Primo classificato - Il terzo cassetto - Sabrina Tonin
Secondo classificato - SInfonia di un bosco in rivolta - Paola Massoni
Terzo classificato - L 'amore e' un'altra cosa - Roberta Barbuscia
Menzione Speciale - BOHEMIENNE 4.0 - Martin Palmadessa
 

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- Letteratura

XV Concorso Internazionale di Poesia - PAROLE IN FUGA

Posta in arrivo: Redazione Aletti Editore lun 15 mag 14:30

Gentile Martin Palmadessa,
in relazione alla sua partecipazione al XV Concorso Internazionale di Poesia Inedita “Parole in Fuga”, la Aletti Editore dopo aver visionato i componimenti giunti in redazione ha deciso di inserirla tra gli autori selezionati per il volume antologico di questa prima edizione, con la sua poesia “SQUALI”. In allegato troverà anche la pergamena che è riservata agli autori scelti.
Il libro sarà messo in commercio da fine febbraio 2024.
A presto,
Gruppo Aletti Editore

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- Letteratura

Antologia Trofeo Umberto Montefameglio XXIX Edizione

Antologia delle più belle Poesie del Premio Club Autori 2023 - Premio Umberto Montefameglio - tuttora in Finale. Voteranno i lettori. Grazie a tutti. I testi sono: "La visione di una vita che spicca il volo" "I bambini Ucraini"

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- Poesia

Palmadessa - Premio Internazionale Jacques Prévert XXIX

Doveroso ringraziare la Presidentessa Serena Bartoli e la Giuria tutta per aver premiato la mia silloge
"La vita mia - Dall 'Alba al Tramonto".
Grazie a tutti davvero.
 
Risultati Premio Letterario Internazionale Jacques Prévert 2023
XXIX Edizione - (Estratto)
La Giuria della Sezione Poesia, presieduta da Serena Bartoli, dopo attenta valutazione delle opere pervenute, rende nota la graduatoria finale:
Opera 1^ classificata «La vita è un prisma» di Paolo Panattoni, San Giuliano Terme (Pisa).
Opera 2^ classificata «Uomini soli» di Alessio Baroffio, Rescaldina (Milano).
Opera 3^ classificata «Quel che resta dei giorni» di Stefania Pellegrini, Aosta.
Opera segnalata: dalla Giuria: «La vita mia (dall’alba al Tramonto)» di Martin Palmadessa, Imola (Bologna).
Questa la motivazione della Giuria: «La raccolta è un’autobiografia intima, lungo il sentiero della vita. Non è un percorso cronologico, infatti si alternano emozioni del passato e del presente, in un continuo rincorrersi. Ai molteplici ricordi è stata data parola attraverso un lessico che in modo sapiente utilizza i cinque sensi. Le poesie nei frammenti di vita che descrivono, abbondano di colori, profumi, suoni ed anche sapori. È il resoconto di una vita vissuta con passione ed entusiasmo da un uomo che ha cercato di non mollare mai, insegnamento che ha voluto trasmettere ai propri figli». Serena Bartoli
Alle opere Segnalate dalla Giuria oltre ad Attestato di merito, vengono offerte vantaggiose proposte di pubblicazione con l’assegnazione di copie in omaggio, in caso di pubblicazione in volume con la casa editrice Montedit. A breve verrà inviata agli Autori premiati comunicazione in merito al successo conseguito a mezzo email.
 

 

 

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- Letteratura

4° Premio Sezione Giornalismo per ’PARADOSSO RELATIVO’

Questo e il mio primo premio nella
"Sezione Giornalismo".
 
Ringrazio la Presidentessa Vittorina Castellano e i Giurati rutti, il Sindaco Carlo Masci e tutti i giornalisti della redazione del "Il Grande Sorpasso".per il mio articolo "Paradosso Relativo".Ancora Grazie a tutti.

Nessuna descrizione della foto disponibile.

 
 

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- Letteratura

Uscita ’La forza delle fragilità’ 26 Aprile 2023

Potrebbe essere un'immagine raffigurante colibrì e il seguente testo

 

“𝗟𝗮 𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗳𝗿𝗮𝗴𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀” 𝗱𝗶 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗶𝗻 𝗣𝗮𝗹𝗺𝗮𝗱𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗲 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗦𝗲𝗿𝗿𝗮 - 𝗣𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 𝟭𝟮,𝟬𝟬€ - 𝟭𝟬𝟬 𝗽., 𝗕𝗿𝗼𝘀𝘀𝘂𝗿𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗮𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲 - 𝗗𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝟮𝟲 𝗔𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟯
“Due autori, Martin Palmadessa e Sante Serra, per un incongruo gioco della sorte, incrociano le loro penne e cominciano a volare. Per gioco, appunto, per sfida, duellando a colpi di versi, di strofe, di illuminazioni decostruiscono e costruiscono un mondo, il loro mondo. Svelano e velano, a un tempo stesso, la mutevole realtà d’un sentire, d’un percepire, d’un divenire inestricabilmente complementare. Inequivocabile indizio di ciò, inciso all’ingresso del labirinto, a epigrafe, sono le parole di Eraclito per cui non solo tutto l’universo è lo scorrere d’un fiume in cui non ci si bagna due volte, bensì soprattutto la sentenza per cui il conflitto è padre di tutte le cose. In questo confliggere, urtarsi, scontrarsi continuo sta una delle metamorfiche sfaccettature dell’opera. Impossibile non avvertirne il fascino e il richiamo”. 𝘿𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙋𝙧𝙚𝙛𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙞 𝙁𝙚𝙙𝙚𝙧𝙞𝙘𝙤 𝘾𝙞𝙣𝙩𝙞
http://edizionisetteponti.it/.../la-forza-delle.../ >> acquistabile direttamente sul sito delle Edizioni Setteponti, invio in 3 gg. lavorativi, prezzo di spedizione 1,90 tramite Corriere Espresso (da PC e non da telefono)

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- Letteratura

Verbale di Giuria L’ALLORO DI DANTE 2023

PREMIAZIONE L’ALLORO DI DANTE 2023
RAVENNA, 25 MARZO 2023
 
SEZIONE B – SILLOGE BREVE
Primo posto ELISABETTA LIBERATORE con l’opera “Da una cellula”
Secondo posto PAOLO CATTOLICO con la silloge “Luoghi di pace”
Terzo posto FEDERICO CINTI con la silloge “Gocce di pace”
 
SEGNALAZIONI SPECIALI DI MERITO (4° posto pari merito)
MARTIN PALMADESSA con la silloge “Vivere con il sole dentro”
MANZI con la silloge “La pace è un seme”
ALESSIO MIGLIETTA con la silloge “Congiunzioni” DARIO NICOLELLA con la silloge “Sonetti cosmici”
ROSANNA SPINA con la silloge ”L’annuncio dell’angelo viola”
La segreteria del Concorso "L'Alloro di Dante"
 
 
Grazie a tutta la Giuria del Concorso "L'Alloro di Dante" per il 4° posto ex aequo che mi è stato assegnato, Onorato e contento di aver contribuito coi miei testi ad una bellissima iniziativa.
Ringrazio il Prof. Federico Cinti che mi ha rappresentato e, oltre ad altri riconoscimenti, è anche arrivato 3°. Grandissimo !!!!!
La silloge è composta da:
"CONTO ALA ROVESCIA"
"DOMENICA MATTINA"
"PRIMO GIORNO DI LAVORO"
"IL CIEL DI SERA"
"VIVERE"
Potrebbe essere un contenuto artistico raffigurante fiore
 
 
 

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- Sanità

Premio Città di Foligno - AIDO e AVIS

Grazie di condividere x AIDO e AVIS.

 

Con immenso piacere ringrazio tutta la Giuria del Premio Città di Foligno per avermi premiato. L'iniziativa è meritevole, finalizzata a contribuire e sostenere la cultura della solidarietà e della donazione, in particolare degli organi e del sangue, AIDO e AVIS.
Il componimento premiato con il Diploma di Merito della Giuria è
"DONATORI DI VITA).
Grazie a tutti.
 
Gent.mo/a Poeta,
il Comitato organizzatore del Concorso di poesia “Premio Città di Foligno”, è lieto di comunicarle che la sua opera è stata segnalata ed ha avuto il Diploma di Merito della Giuria.
Tale riconoscimento le verrà consegnato durante la Cerimonia di Premiazione che si svolgerà a Foligno il 16 aprile prossimo, ore 10.00, nella Sala delle Conferenze di Palazzo Trinci.
Ringraziandola per la partecipazione al nostro Concorso le inviamo le nostre
congratulazioni
per il risultato ottenuto e speriamo di poterla incontrare personalmente.
Cordiali saluti
Il Comitato
Chiunque, non potendo partecipare alla Premiazione, fosse comunque interessato alla pubblicazione contenente le opere selezionate e i nominativi di tutti i partecipanti, potrà farne richiesta e ottenerne l’invio previa un’offerta che copra le spese tipografiche e postali da inviare a:
-C.C. postale n. 10601060, intestato a AIDO di Foligno, causale “Contributo Concorso”.
- Bonifico bancario con IBAN IT83 S30 6921 7050 0000 0851 944 intestato a: AIDO Gruppo Comunale Foligno, con causale “Contributo Concorso”.
 

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- Letteratura

Antologia Premio Letterario LA GINESTRA FIRENZE 2023

Oggetto: Antologia Premio Letterario La Ginestra di Firenze 2023
Arezzo, 15/3/23
 
Gentile Autore Martin Palmadessa,
abbiamo il piacere di comunicarLe che i testi relativi alla Sua partecipazione alla 8° edizione del Premio letterario
“La Ginestra di Firenze” – Sez. Poesia inedita,
hanno superato la prima selezione.
Tra questi la Commissione, in un’ulteriore riunione, sceglierà i vincitori.
La Segreteria
 
 
CENTRO CULTURALE DI LETTERE ARTI ECONOMIA
“Fonte Aretusa”
Via Roma 172 – 52014 Poppi (Ar)
Tel / Fax 0575 520496- Cell. 338/6565640
 
Titolo delle Opere che ho presentato:
LA SEDIA
L’AUTUNNO DI HALLOWEEN
RENDI LE CONCHIGLIE AL MARE
Grazie a tutti
Martin
 
 

 

 
 
 

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- Letteratura

Xenia Book Fair II 2023 - Comunicazione Martin Palmadessa

Gentile Martin Palmadessa
comunichiamo di avere appena pubblicato la graduatoria per la sezione Silloge -- www.editrice-leonida.com (griglia dei finalisti e segnalati) -- della seconda edizione del premio letterario internazionale "Xenia Book Fair" 2023 (www.xeniabookfair.it) e risulta essere segnalato.
In allegato contratto di pubblicazione prospettato dalla Leonida Edizioni per l'inedito presentato al concorso che può compilare, firmare e rispedire a leonidaedizioni@libero.it.
Il contratto di edizione a termine indicato non contempla forme di compartecipazione economica da parte dell'autore (L. 633/41 L.d.A.) e prevede la pubblicazione dell'inedito entro il mese di settembre dell'anno 2023.
GRADUATORIA SEZIONE SILLOGE
II Edizione Premio Letterario Internazionale Xenía Book Fair (2022/2023)
Segnalati
Clemente La Marca A poesia e clemente, Cinzia Pitingaro L’ombra tempo, Gennaro Segreto La corsa più bella, Francesco Mazzitelli Florilegio di poesie, Marisa Glorioso Tratti d’inchiostro, note di vita, Bruna Pellegrini Magia, fantasia, quel che resta è poesia, Alessia Tarantino La fatica di amare, Giampaolo Algieri Poesie al buio, Pietro Lapiana Emozioni e convinzioni, Gianni Terminiello Da una guerra all’altra, Elisabetta Guidali Diazoma, solo una vita, solo per gioco, Maria Rosaria Pareti Carezze e graffi, Andrea Mongilardi Disvelamenti, Diomira Gattafoni L’orizzonte degli eventi, Lorenzo Piccirillo La pergamena pirata, Martin Palmadessa (Il Coraggio di essere obiettivi).

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- Letteratura

Verbale di Giuria GIGLIO BLU 2023 (Estratto)

VERBALE DI GIURIA GIGLIO BLU 2023

V Premio Internazionale Letterario ed Artistico “Giglio Blu di Firenze 2023”

 

Premio in Memoria di Duccia Camiciotti per ogni singola lirica Inedita presentata:

“CONTO ALLA ROVESCIA”

“IL DOLORE ADDOSSO”

“IL RAGNO PENELOPE”

“ORRORE INACCETTABILE”

“INCAZZATO NERO”,

 

Premio in Memoria di Marcello Fabbri per la Silloge Edita:

“TSUNAMI”,

 

3° Premio Giglio Blu di Firenze 2023

per il Saggio Edito Motivazionale:

“IL SUCCESSO”,

 

3° Premio Giglio Blu di Firenze 2023

per il Saggio Edito di Filosofia:

“LA TEORIA DELLE LUCERTOLE”,

 

Menzione di Merito nella Sezione Arte Culinaria con la Ricetta:

“FUSILLI AL GATTO NERO”

accompagnata dalla lirica

“IL PRANZO È SERVITO”

e decantata dalla lirica

“IN VINO VERITAS”

 

(Firenze, 12 Marzo 2023).

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- Letteratura

Note ell’Editore ’La Teoria delle Lucertole’

Queste sono le Note dell'Editore Enrico Taddei sul mio libro.
"LA TEORIA DELLE LUCERTOLE"
Grazie.
 
 
NOTA DELL’EDITORE
 
“RICORDATI DI VIVERE”
Martin Palmadessa, poeta e scrittore da noi apprezzato fin dal primo contatto letterario (2020), ci propone stavolta un testo dal titolo “La teoria delle lucertole” che, per varietà di linguaggio, non può essere ascritto né alla narrativa né alla saggistica, per questo ci
è sembrato adatto accogliere questa pubblicazione nella collana “Paradosis” delle Edizioni Setteponti, in quanto essa propone scritti in medietà tra i due “generi” letterari succitati, con intenti e valori pedagogici soprattutto, oltre che morali, etici e civili, nonché
umani. In “La teoria delle lucertole”, la riflessione funziona
all’interno di situazioni di esistenza che sono avvertite, innanzitutto, in modo globale, qualitativo e diretto, dove il pensiero nasce, si evolve e rinasce, di volta in volta, entro un mondo di esperienze personali che sono godute, subite, sofferte e proiettate verso
un modo surreale di vedere (e “sentire”) il mondo («… Vieni folgorato da un fremito che non conoscevi: la visione della realtà… (da “Parte 1. Le domande”).
Ne fa testo, fra tanti altri, questo estratto dalla “Parte 2. Il delirio totale”, che testualmente recita: «… Qualcuno ti sta aspettando in silenzio. È un ramarro enormemente verde.
Sta sulla riva vicino ad un nocciolo, così se serve se
ne va sull’albero di colpo. “Porca troia...” dici mentre gli rimiri i riflessi verdeoro della coda serpentosa... le lucertole sono diventate grandi”. Così scomponi il tempo almeno in due fasi, soffrendo in entrambe perché comprendi che il ramarro non
è una lucertola cresciuta e le lucertole non diventeranno mai ramarri… ». Questa “visione della realtà”, in un’anima come
quella di Martina Palmadessa, con all’attivo diverse raccolte di poesia edite, non può che non sfociare in un “logos” sulla deriva del sistema della società attuale, sia in termini sociali, politici, pedagogici e in altri che troveremo nello scorrere delle pagine. Basterà citare i seguenti due estratti, per avvalorare la tesi dell’io
narrante, ovvero il libro stesso: «… Cosa vedi davvero?
Vedi persone comuni (volgari) impiccate ai loro doveri senza futuri.
E i volgari bestemmiano e si trascinano senza futuro e non sono aristocratici. Non valgono niente se non servono al falso potere del potere che non esiste senza i volgari.
Non lo ammetterà mai nessuno e nessuno lo farà.
(Aspettiamo i casi estremi per muoverci?)… » e ancora «… Per quale triste motivo ci si fustiga il cervello in cerca di quanto i nostri figli dovrebbero fare mentre non sei nemmeno convinto della correttezza del tuo cammino?
Cosa dobbiamo insegnare ai nostri ragazzi se non il modo di respirare, la passione per la vita in generale e nello specifico, la ricerca affannosa di un bacio e di una carezza, un abbraccio da dare prima di riceverlo mentre il vento accarezza i capelli?... ».
Volendo citare direttamente passi della pubblicazione, vogliamo anche sottolineare che l’opera più che da analizzare dal punto di vista critico, prima della propria pubblicazione, è prima di tutto da far leggere al grande pubblico, poiché, nonostante il linguaggio
ricercato e poetico, i messaggi veicolati dallo scrittore
sono diretti e vanno senza mezzi termini ad interrogare il lettore, e quindi l’uomo, sulla deriva comportamentale in atto, dovuta in primo luogo all’ingombro delle apparenze, prima causa forse di alienazione dell’essere umano, oggi così come nel passato recente e meno recente. Non un processo alle intenzioni ma alla ormai mancanza di intenzioni, e quindi di sensatezza, nel progettare un percorso di vita, che inevitabilmente pesa sulle scelte che ogni persona prende nella propria quotidianità.
In altre parole Martin Palmadessa getta uno sguardo impietoso sia sulla delusione della società odierna, con le proprie contraddizioni e forzature, che sul caos del nostro tempo, che originano, a livello sociale, interventi d’ogni genere senza una direzione o un
quadro etico, filosofico o agnostico che sia, nelle cose
del mondo malato in cui stiamo vivendo; tutte peculiarità temporali che assumono una connotazione personale che, tuttavia, come abbiamo già scritto, personale non resta, poiché sa trasfigurare in simboli universali, tramite anche gli animali scelti per la narrazione”
e con un massiccio impiego di figure retoriche e di
citazioni letterarie, realizzanti immagini che anticipano idee e figurazioni (anche del futuro che vivremo) indirizzate verso un discorso atto a incidersi sul vivere umano, con il proprio doloroso messaggio che, nonostante tutto, diviene propedeutico, anche se il poeta e scrittore non ha la speranza di farlo senza un confronto
umano che coinvolga l’interrogare di continuo, durante lo scorrere delle pagine, il lettore. Riteniamo, inoltre, di non sbagliare nello scrivere che questa “Opera” dal titolo “La teoria delle lucertole” sia trasposizione filosofica della poetica di Martin Palmadessa, soprattutto di quella con temi e concetti che del civile e dell’esistenzialismo esprimono tutto il “senso” tattile-visionario, che contraddistingue l’innovativo stilismo del poeta Palmadessa. Evitiamo qui di far riferimento a singole liriche, già edite, premiate da critica e apprezzate dal pubblico, in quanto si trovano,
in parte, già citate nella “Nota biografica”.
Un pamphlet esplicativo, che ancora ci fa pensare ad
una precisa ricerca di forma, per raccontare gli emblemi di un mondo orribile, pieno di errori e di orrori, al fine di condividerne le pene e di essere ascoltato e, per noi, è questo l’atto di buona volontà verso il prossimo, altrimenti non si cercherebbe la comunicazione, che ha come concetto implicito la speranza, la quale stavolta sembra suggerirci: “ricordati di vivere”.
Enrico Taddei

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- Letteratura

Recensione ’LA TEORIA DELLE LUCERTOLE’ di Lia Bronzi

Ecco l'introduzione al mio libro "LA TEORIA DELLE LUCERTOLE" da parte della straordinaria Autrice, Scrittrice, Poetessa, Critico Letterario e d'Arte LIA BRONZI.
Io posso solo ringraziare di conoscerla di persona e dalla quale ho attinto perle di una saggezza ed onestà intellettuale che sono davvero merce rara in questo periodo della storia.
 
 
INTRODUZIONE
Martin Palmadessa, narratore, poeta, con un saggio di economia al proprio attivo, questa volta, in modo eterogeneo si cimenta in una narrazione, il cui titolo recita “La teoria delle lucertole”, che, di per sé, possiede un aspetto sacrale, quasi da moderno “metaverso”,
dove avviene anche l’impossibile. In realtà noi crediamo che l’io narrante si lasci andare alla propria fantasia filosofica e sensoriale, per approfondire oltre il Velo di Iside la logica materiale delle varie forme, appartenenti e viventi nel pianeta Terra, sia del mondo vegetale che animale. Per quanto attiene al mito, sappiamo
che la predilezione delle lucertole per la luce e la loro capacità di restare immobili sotto i raggi solari hanno certamente colpito gli antichi greci che hanno elevato questo rettile al rango di animale sacro al dio Apollo. Infatti esso è presente in molte raffigurazioni dell’Apollo Sauroctono. Inoltre la lucertola è simbolo orfico d’immortalità, e a questo titolo figura su alcuni monumenti funerari dell’età classica, dove incarna l’eternità della luce. Mentre per l’autore questo animaletto sembra quasi voler captarne il segreto tramite il mistero degli occhi, profondi e variegati, misteriosofici
sempre. È trasmigrazione dell’anima o empatia cogente con tutto ciò che è forma di vita? Ciò non è dato saperlo. Una posizione che hanno già avuto Fedro, La Fontaine e molti altri, quando hanno antropizzato gli animali, fino a donare loro la parola. Da parte nostra, ci è caro affermare che ogni forma della natura deve
essere rispettata, ma l’uomo sembra essere dimentico di ciò, anche se egli è un prediletto, poiché è formato da “polvere di stelle”, in quanto nella propria vita è presente la “Luce divina”, che ne è corpo vivo e può realizzare nel tempo un involucro di spiritualità. I
protagonisti dei capitoli sono le lucertole, dagli occhi dolci e sornioni, che lo scrittore ha osservato, nei vari aspetti e nelle loro manifestazioni di vita. Ne fuoriesce una narrazione quasi antropizzata, ricca di aggettivazioni e di punteggiatura, come si evince dalla lettura del testo stesso. In questa società sauroctona il capo delle lucertole è il ramarro, come parimenti accade in
quella degli uomini. La pubblicazione si divide in capitoli, oltre la
“Prefazione” dello stesso Autore, i cui titoli recitano: “Le domande”, “Il delirio totale”, “L’ira di Dio”, “L’amore universale”, “L’epilogo” e “Pavoni vs lucertole - Postfazione (dell’Autore)”, ed è testo comprensivo di sapienza, che va oltre la conoscenza, poiché, attingendo anche alla tradizione mitica e ancestrale, nei suoi aspetti misteriosofici più segreti, da essa trae insegnamenti pedagogici, che l’autore sa trasportare, per simboli e metafore, nella conoscenza futuribile contemporanea.
Ed è per questo, forse, che Martin Palmadessa scrive, con sincerità di cuore e di ragione, la propria critica satirica alle forme delle religioni che con storielle, spesso costruite dagli apparati che governano le stesse chiese, vanno ad inficiare l’altissimo significato che la “Luce infinita” ha saputo dare, non solo per caso e necessità, alla costruzione dell’intero universo, il cui mistero non è umanamente comprensibile dall’uomo. In tal senso, il pensiero letterario di Martin Palmadessa diviene icona terrestre di fecondità e fertilità, comprensiva del mondo animale e vegetale per stratificazioni di culture, in questo in modo particolare anche nel pulsare lieve del corpo esile delle lucertole.
Lia Bronzi

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- Letteratura

Premio Faretra

Premio Faretra
 
Finalisti
 
Berton Giuseppe, D'Errico Francesca, Sabetta Sergio Benedetto, Fernandez Ana Brigitte, Cristino Francesco,
Palmadessa Martin, Davarè Giacomo Romano, Marchitelli Luigi Pietro Romano
Grazie per aver partecipato a questa edizione del Concorso,
qui troverai il bando del nostro storico concorso Maria Cumani Quasimodo, arrivato alla sesta edizione.
 
Cordialmente
Staff Aletti Editore

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- Letteratura

Secondo Concorso Internazionale Dostoevskij

E via che si va.... Due in un colpo solo. Godo come un opossum.
 
Gentile Martin, iscritto al Secondo Concorso Internazionale Dostoevskij,
di seguito i risultati del concorso, divisi per sezione.
Ci scusiamo se abbiamo impiegato qualche giorno in più, ma anche noi siamo dentro questa bolla sanitaria che ha allungato di tempi di lavorazione.
Taglia 4
Saggio o Tesi di Laurea sia editi che inediti.
 
Finalisti
Palmadessa Martin con Il Tramonto Perfetto, Marziliano Maria Giulia con L'italia che si Rinnova, contributo al quadro interpretativo delle dinamiche di trasformazione nella cultura tecnologica del progetto 1922-1945, Conti Stefano con Iuliane Vivas, L'imperatore Giuliano nelle iscrizioni, Soumarè Massimo con Viaggio nel giappone sconosciuto, Larocca Elvira con I contrasti del conflitto, Farafonova Daria con Il cristo morto di Holbein come icona nell'idiota di Dostoevskij, Transerici Marcello con Dalle religioni rivelate, faziose, imposto, ereditate, alla libera ricerca di Dio Universale. Cercare Dio riscoprendo e utilizzando le preziose conquiste della cultura Ellenico-Romana, patrimonio di tutta l'Umanità, Trellini Piero con Danteide.
 
Cordialmente
Staff Aletti Editore