chiudi | stampa

Raccolta di testi in prosa di Monica D’Armetta
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Dialoghi

 

- Perche non me lo hai detto prima?

- cosa sarebbe cambiato?

- è morto?

- non so… mi è sembrato di averlo visto muovere poco fa

- cosa pensi di fare adesso?

- non saprei, nasconderlo?

- e dove?

- non lo so

- lo hai toccato?

- che domande sono, certo che l’ho toccato! Cristo, l’ho ucciso!

- voglio dire, dovremmo lavarlo. Ci saranno le tue impronte sul corpo

- e come lo laviamo?

- nella vasca

- mi è finito il bagnoschiuma

- ma non devi mica pulirlo e pettinarlo!

- ma penseranno che non si lavava, guarda qui che unghia nere, la pelle morta dietro le orecchie…

- è tutto morto! Smettila di dire sciocchezze e aiutami ad alzarlo. Questa volta hai proprio esagerato. Prendilo dai piedi, svelta

- gli puzzano, non possiamo scambiarci?

- come vuoi, basta che facciamo in fretta

- quanta forfora, forse è meglio se…

- alzalo per Dio!

- d’accordo! Ecco, fatto… quanto pesa…

-attenta al comodino, aspetta che apro la porta… ecco, poggialo qui dentro. Tienilo seduto così lo sciacquo

- non glieli togliamo i vestiti?

- hai ragione, inizia dalla camicia, io gli sfilo i pantaloni

- no, se permetti a mio marito li sfilo io i pantaloni

- ma che ti importa, l’hai ucciso!

- e questo ti da il diritto di guardargli sotto le mutande?

- come vuoi, facciamo cambio, basta che fai presto

- non me lo ricordavo così peloso, forse avrei dovuto insistere sulla depilazione

- forse avresti dovuto non ucciderlo

- sarà, ma penseranno sia stata con una scimmia. Apri quel cassetto e passami la lametta

- per fare cosa?

- per depilarlo!

- ma depilare cosa se è morto! Forza apri l’acqua e bagnalo!

- fammi dare qualche spuntatina, glieli accorcio soltanto, ecco fatto. Visto? Che ci voleva? Dove lo sciacquo?

- dove l’hai toccato

- ma non mi ricordo

- e sciacqualo tutto allora

- senza bagnoschiuma quindi?

- e mettiglielo!

- ma mi è finito!

- vado a comprarlo! Non ti muovere e non combinare nulla. Sto tornando

 

Sette minuti dopo

 

 -Ma cosa fai?

- le aveva lunghe e poi gli tolgo lo sporco che avevo visto prima. Vedi ora com’è pulito?

- ma a chi importa se aveva le unghia dei piedi lunghe?

- magari viene la televisione, che ne sai?

 - la televisione? Avanti, tieni il bagnoschiuma. Ma facciamo in fretta!

- ecco, hai visto com’è bello adesso? tutt’altra cosa. Vado a prendere i vestiti, aspettami qui

- ma dove li vai a prendere se li abbiamo messi qui a terra? Non li vedi?

- e che fa, gli mettiamo quelli che aveva prima?

- certo! Gli vuoi mettere il completo da matrimonio?

- no, il completo no, ma almeno una bella camicia pulita e dei pantaloni accordati

- ma che ti importa della camicia, dobbiamo sbrigarci!

- e mica me ne vado in cina, un attimo nella camera da letto e torno!

- e veloce!

- ecco, visto che belli? Glieli avevo regalati io per il suo compleanno. Non gli stanno bene?

- benissimo, ma adesso alziamolo e riportiamolo là dentro e pensiamo a cosa possiamo fare

- si un attimo… ecco l’ho preso, che pesante...

- cos’è quello?

- cosa?

- quel pezzo di carta che gli è caduto dalla tasca, vedi?

- non so, aspetta mettilo seduto qui che vado a vedere. È una lettera

- e leggila, svelta! Cosa dice?

- Egregio signor ***** siamo lieti di comunicare la sua vittoria della quindicesima edizione del concorso “ Scrivi e imbusta”. Sarà per tanto disponibile, dopo il giorno 22 di questo mese, il ritiro presso i nostri uffici di via **** dell’assegno di lire 350.000.000 come previsto dal concorso. Congratulazioni, cordiali saluti.

- concorso? E tu lo sapevi?

- no

- ti voleva fare una sorpresa qualora vincesse?

- può essere

- e allora può essere che tutte quelle lettere che vedevi spedire di nascosto era per inscriversi al concorso?

- mi stai dicendo che non aveva l’amante?

- e io che ne so! Dico solo che è più plausibile questa mia ipotesi

- e ora quei soldi?

- quei soldi? se passano a te in quanto moglie, ti ci paghi la cauzione!

 

*

Giove e Ganimede »
Questo testo è in formato PDF (136 KByte)