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Raccolta di pensieri di Rosa Romano
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

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Vanesia

31 maggio 2012 alle ore 23.06

 

Tira fuori il groviglio di pensieri e mettili in ordine, dai un senso a tutti  i miei numeri… sono stanca… ho bevuto due drink con amiche… donne diverse,  ma stessi problemi… e sono stanca anche per loro…

Sto pensando a una spiaggia, a un falò, a una serata tiepida… dove si vive  solo per il piacere di vivere… e vorrei davvero una bacchetta magica… per  trovarmi catapultata la… senza nemmeno la fatica di arrivarci… comodo no? Una sera d’estate  ho steso il telo su una spiaggia, e su quel  telo ci siamo coricati. Dalla borsa è spuntata una bottiglia di vino e due  bicchieri, e qualche pasticcino… mi sentivo giovane… sentivo che al mondo  c’è una giustizia divina… che prima o poi tutto arriva… ed ero felice di  essere ancora in tempo.

Oggi ho il telo, la bottiglia e i pasticcini, ho anche chi si corica accanto a  me… ma non mi interessa… potrebbe anche portarmi sulla luna… ma non  avrebbe sapore…

E’ strana la vita, è strano l’interrutore che ho dentro e che non ho ancora  scoperto cosa è che lo fa accendere.. o forse è solo sfasato e si accende  quando non deve e viceversa…

Oggi ho cambiato umore almeno quattro volte… passando dalla malinconia, alla  rabbia, all’allegria, alla felicità, anzi di più… per poi tornare a essere  nonsocome… Forse che ciatellare con le amiche parlando delle nostre cose ha portato a  rivivere certe emozioni… e si capita… almeno a me… tengo dentro e  dimentico… poi comincio a parlarne e addio… tutto ritorna alla memoria con  la stessa intensità.

I contorni ormai sono sfumati, sai quale è la cosa che resta vivida?  l’emozione…. e ti aggrappi a quella emozione… ma non c’è nessuno che può  ridartela uguale… e fin qui niente di male dirai tu mio lettore… e invece si… perchè  fin tanto che l’emozione nuova non avrà quella stessa intensità  sarà solo  sgradevole… Ti piacciono le favole?  Te ne racconterei una sussurandotela sulla tua bocca aperta…. per non  lasciare volare via nemmeno una parola…  Sta arrivando il sonno….ora chiudo gli occhi e chissa che questa notte  magica non porti vento di buono… almeno in sogno… 

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Il posto delle cose

Sempre più spesso mi chiedo quale sia il posto delle cose perdute. La testa già confusa entra nel tunnel dei pensieri e dei ragionamenti cercando di ricostruire la strada che han fatto le cose per raggiungere il loro posto segreto. E mi chiedo se sia voluto, o solo un gioco beffardo a nascondino. 

E non dormo e non riposo e sobbalzo ad ogni barlume di possibilità. E mi costringo a mettere le cose perdute nel posto nascosto che ho in me, così da dimenticarle e non patirci più.