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Raccolta di pensieri di Caterina Nicoletta Accettura
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

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Amori




......e soprattutto io non ho mai rinnegato voi!

che siete i miei figli,che portate il mio amore tra le mani,che vivete ed amate pensandomi,che alla sera vi coricate tenendo il telefonino accanto, come me , che leggete le mie poesie con curiosita’ed amore, sperando forse che in esse si parli un po’ anche di voi.
Voi siete nati da me e con me, mi avete dato tanto ed io vi ho voluto con tutta me stessa, con caparbieta’,anche quando le acque si intorbidivano,ho cercato di proteggervi forse danneggiandovi, per troppo amore.
Ma ho gioito, ho sognato per voi e con voi e questa mia maternita’ accettata e vissuta con grande gioia e’ fiorita giorno per giorno come il grande roseto che pian piano si riempie di nuovi germogli e fiori:erano i vostri compleanni, i vostri amici,le vostre prime esperienze di gioco, poi d’amore, di vita,di studio, i vosri primi viaggi, le vostre giornate …
Ho camminato per tutta la vita con voi vicino:da ragazza vi pensavo,riversando il mio amore sui fratelli piu’ piccoli sui cuginetti che arrivavano numerosi ad allietare la grande famiglia.
Siete tre, ma io vi ho amato e vi amo, ciascuno come fosse un figlio unico , rispettando le vostre idee,ascoltando le vostre parole.
mettendomi in discussione sempre, soprattutto non abbandonandovi mai, anche se non sono vicino a voi, sapete sempre dove trovarmi ed il giorno di settembre che vi ha portato l’uno dopo l’altro lontano, per motivi di studio, e’ stata per me un’ alba che avrei voluto non spuntasse mai.
Ed anche ora che siete grandi e indipendenti, sento che continuate a vivere legati ad un sogno, ad un progetto di vita di cui abbiamo gettato le basi insieme e che ora continuate ciascuno per conto proprio, sapendo che se ce ne fosse bisogno,le mie braccia sono pronte ad accogliervi.
Voi per me avete avuto la massima comprensione e rispetto.Andavamo insieme e tornavamo insieme dalla scuola ed avete incoraggiato le mie aspirazioni quando decidevo di prendermi degli spazi miei.
Soprattutto quando ho deciso di volermi dedicare alla Poesia siete stati entusiasti e generosi complici delle mie aspirazioni e non vi ho mai vissuto come limitazioni alla mia liberta’ personale.
Al contrario.Vivendo con voi sono ritornata giovane, studentessa,
sono tornata nei luoghi che amavo da ragazza, ho ripreso a scrivere, a suonare la chitarra, proprio perche’ il vostro affetto e’ tale da lasciarmi libera, anzi da incoraggiare le mie iniziative col contributo delle vostre giovani forze, delle vostre entusiastiche iniziative.Le braccia che mi buttate al collo non sono lacci per me, sono catenine d’oro prezioso che mi illuminano il viso, lo impreziosiscono del solo valore che conti per me:il vostro infinito amore.
Voi siete la mia realta’ quotidiana, siete il mio sogno, la mia poesia che si fa vita.
Lo sanno bene gli orologi di casa
che seguono il ritmo della mia esistenza
lo sa soprattutto il bacio che vi mando sulla mano a sera
che con una scia di stelle arriva accanto a voi.

Mamma

*

Il giorno dopo

Il giorno dopo.


Carissimi Angela, Stefano e Manuela.

La Festa della Mamma e' passata da poche ore ed io ho aspettato ascrivere qualcosa poiche' volevo essere io a ringraziarvi ,dopo.
So che leggete il mio blog ,anche se non me lo dite sempre, ma io sono felice di questo poiche' vi sento vicini al mio cuore , ai miei interessi, a quel poco o molto che mi viene spontaneo dall'animo.
Ieri vi siete ricordati tutti tre della Festa della Mamma e ciascuno a suo modo mi ha donato qualcosa.
Comunque ho sentito il vostro calore, le vostre telefonate piene di vita e di cose nuove raccontate tutt'insieme con la foga tipica dei giovani.
Io non posso dire, come fanno alcuni che siete "bamboccioni"anzi mi incavolo quando sento questa parola che tra l'altro viene, tout court, attribuita ad Eco.Eco parla di" alcune persone "che non mancano mai in nessuna epoca.

Voi siete andati fuori a studiare ed a lavorare subito dopo la licenza liceale e quando vi ho lasciato avevate diciotto anni ciascuno,
Avete sempre studiato e lavorato, ed ora che siete grandi , ciascuno di voi e' autonomo .
Vostro padre ed io abbiamo solo dato i mezzi , ma voi avete sempre corrisposto al nostro impegno di genitori .
E di piu'..................
L'affetto ed i sentimenti buoni che avete verso di noi , mi rendono davvero un Mamma serena, poiche' so che mi avete dato tanto, soprattutto la sicurezza che siete onesti lavoratori, che percorrete la vostra vita da soli, non soli.

Per i tempi che corrono, non e' poco credetemi.
Per questo e per tanto ancora voglio ringraziarvi, mandarvi un bacio forte dalla mia "casa di Corallo"., dedicare avoi tre tarantini di nascita, col blu' negli occhi dei ragazzi di mare, la mia ultima poesia sui pescatori di Puglia.

Spingete le vostre barche in mare,sempre con entusiasmo e fiduciosi che il futuro sara' sempre migliore, non perdete mai la speranza nel domani, nelle vostre giovani forze.
Ogni generazione ha avuto le sue battaglie e sono state affrontate e risolte con coraggio e senso di responsabilita'.
Abbiate sempre fiducia nel futuro che un atteggiamento positivo e' gia' un vedere le circostanze della vita
in maniera costruttiva, esente da lamentazioni o inutili trionfalismi.

I profiterols di Manu, hanno dato dolcezza per la mia festa ed un piccolo scacco alla mia dieta.
Va be' , recupereremo..

Siete tutto il Bello che ho.


Vi abbraccio e vi ringrazio. Mamma