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Raccolta di pensieri di Fernando Della Posta
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

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la confusione è in agguato - le famiglie del family day

"La confusione è in agguato .... !", così commentava come un mantra una signora del Family Day alla domanda di un giornalista sul perché della sua partecipazione (questo il link del video con le interviste: https://www.facebook.com/gianlucacozzolino/videos/10207838665619937/?pnref=story. Non proseguite con la lettura senza averlo visto).

Che meraviglia! Una civiltà al tramonto, c'è poco da fare. E il problema paradossale italiano è proprio che questa famiglia "tradizionale" difesa a denti stretti, negli ultimi decenni non ha fatto figli a sufficienza (quindi un completo fallimento), per rinnovarsi come successo nel resto del mondo avanzato. Una battaglia generazionale persa a tavolino per inferiorità numerica. Paese vecchio e in declino. Un tramonto e un'agonia senza fine. 
E quando parlo di rinnovamento della famiglia "tradizionale" non parlo di rinnovamento della sua formazione fisica, ma parlo di rinnovamento delle teste, dei cervelli, dei comportamenti, parlo di quell'apertura verso il prossimo, qualsiasi diversità cui esso appartenga, che i padri e le madri italiane ancora in buona parte non hanno, cosa che giocoforza è uno dei condizionamenti che influenzano il formarsi delle famiglie "tradizionali" future. Le "diversità" sono tante, basta vedere il comportamento dei bulli nelle scuole, il loro odio è totalmente irrazionale, colpisce i bassi, gli alti, gli "antipatici", i quattrocchi, i secchioni, i neri, i figli dei divorziati, i figli dei raccomandati, i figli delle persone con cui non ci parliamo e che odiamo, i figli dei ricchi, i figli dei poverissimi, i gracili .... e i figli dei gay. I figli sono il nostro specchio, e proprio per questo, le famiglie italiane devono imparare a essere esempio più che insegnamento continuamente tradito dai fatti, devono imparare a "non seminare vento" (credo che tutti sappiamo come finisce il proverbio). 

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La Giornata della Memoria

Non dimentichiamo mai che insieme agli ebrei furono uccisi anche migliaia e migliaia di rom e sinti, migliaia e migliaia di disabili fisici e psichici, migliaia e migliaia di omosessuali (spesso individuati solo per "diceria" di popolo) e migliaia e migliaia di prigionieri politici. Non dimentichiamo gli orrori degli esperimenti "scientifici" perpetrati sui prigionieri di ogni età senza anestesia e senza alcuna considerazione delle conseguenze sui loro corpi, uomini e BAMBINI. Non dimentichiamoci dei prigionieri costretti a fare da aguzzini dei loro stessi compagni di sventura, non dimentichiamoci dei prigionieri costretti a cremare, migliaia dei loro stessi compagni di sventura. Non dimentichiamoci delle schiave del sesso assoldate tra le prigioniere da molti ufficiali delle SS di stanza nei campi. La lota, come dicono a Napoli, nazi-fascista fu esattamente questo: pura, gelida, disumana e vomitevole bestialità! Rabbia rabbia rabbia, maledizione e infamia per sempre su questi abomini e su chi li ha commessi!