I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
*
pensiero
Fra il mare e le stelle sfioravo i tuoi capelli e la tua calda voce entrava in me mentre m'insegnavi sensazioni. Emozioni.
*
La mia ombra
La mia ombra non mi appartiene: è l'ombra del cielo che segue i passi della veste umana che avvolge la mia anima.
*
Ho spostato la mia sedia
Ho spostato la mia sedia per guardare la vita da una prospettiva diversa.
*
Spazio
Se i pensieri non fluiscono e occupano troppo spazio, è possibile scrivere spazio con 4 zeta: spazzzzio.
*
Un segno grafico casuale...
Dietro un segno grafico apparentemente casuale può nascondersi una notte buia o lo splendore di un raggio di sole.
*
Domanda notturna
Il tuo odore... il calore della tua pelle. Il sapore dei tuoi baci, la delicatezza delle tue carezze, il tuo sguardo vellutato su me... come puoi negare a te stesso il gusto dell'amare?
*
Pensierino notturno
Non si può ciò che non si vuole, ciò che si vuole si può e si fa.
*
Dislessia
Non è mia figlia, dislessica, che ha sprazzi di genialità. Sono io che ho sprazzi di lucidità mentale che mi permettono di constatare la sua genialità. Lei è sempre geniale. Lei è sempre intellettivamente attraente. Mi ricordo di un giorno che le dissi: "- Per l'interrogazione devi sapere la storia come... come... l'Ave Maria! Lei, pacatamente, mi rispose: - Non posso. Io, meravigliata, le chiesi: - Perchè? Lei: - Io non conosco l'Ave Maria." In un attimo mi sono sentita molto stupida: mia figlia non conosce l'Ave Maria. Come avrebbe potuto sapere la storia come l'Ave Maria?
*
Riflessione.
C'è una realtà illusoria, creata dalla mente, e una realtà concreta. Il confine fra le due realtà è la coscienza intesa come consapevolezza di sé.
|