I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
*
Non di più
Non devo chiedere di più a me stesso. Quel di più sarebbe trarre profitto da un dono. Speculare su me stesso.
Non ho tasche...Mi servo dalla vita...
*
Il gioco del presente
La mano del giocoliere non distingue il momento in cui lancia dal momento in cui riceve, attende l'istante ultimo, dove lasciare equivale a prendere. Il giocoliere lancia nell'attimo in cui deve accogliere, riceve nell'attimo in cui dà. Un incontro ravvicinato avviene quando non distinguo più se sto dando o sto ricevendo, se sto ascoltando o parlando, inspirando o espirando. Il calcolo non ha più giurisdizione, quando il dentro e il fuori sono un unico dove. Il gioco del presente.
*
Pensi
Nel non raccontarmi, il silenzio parla di me.
*
Giorni
Questa è per tutti i tuoi giorni...quelli passati che ti hanno scolpito e quelli futuri che ti mostreranno con tutto il sole che hai dentro...ma sopratutto per quelli presenti..perché ogni tuo giorno sia vergine e incontaminato..così che tu possa amarti sempre come una bambina..come fosse sempre la prima volta... 31/12/2010
*
Luomo e lumanità
L’uomo sacrifica il suo genio per un’umanità ancora non pronta. L’umanità sacrifica il genio per non sentire la buona novella.
*
Se sei tu
Se sei tu il fine qualcosa ti frena sempre. Se il fine è nell’aria che respiri nei paesaggi che ammiri nelle persone che ascolti solo tu ti puoi frenare.
*
Risveglio senza sogno
Se ti dai un nome ti chiameranno senza cercarti credendoti trovato in ciò che cercavano. Sicuri che tu sia quel nome che tu stesso devi servire. Il prodotto di un'etichetta dove tutti i giorni sono uguali mentre ogni tuo risveglio è sconosciuto. Il risveglio è accorgersi di non sapere. Quando ti risvegli finisce il sogno.
*
Pensiero naturale
Se il bruco non morisse ucciderebbe la farfalla.
*
Senza nome
L'amore non ha nome. Non è una persona. La magia che sentivi non se ne va con l'altro. Custodisci il messaggio e lascia libero il messaggero.
*
Trabocchetto
Soldi. Più ne hai più ne devi avere.
*
Io mio questo
I pronomi sono confini
*
Respirarsi
Quando ti accorgi che ciò che fai o non fai è per un secondo fine è lì che scatta la possibilità di conoscersi crescere evolvere divenendosi. Bellezza è accorgersi senza giudicare. Bellezza è l'attimo fine a se stesso. Essere pensare fare coincidono nell'istante.
*
Cadi in libertà
Bisogno di definire. Di sapere dove sono guardandomi intorno. Sono qui in mezzo a ciò che vedo. Sono i punti di riferimento. Con loro mi sento leggero. Sono punti di appoggio. E la libertà pesa. Ti senti cadere perché è senza punti fermi. Non aspettare di conoscere le condizioni esterne per sapere chi sei. Se ami non aspettare di essere libero. Se odi non aspettare di entrare in conflitto. Se non sai non aspettare di sapere. Tu sei nel vuoto. Cadi in libertà.
*
Ti prego uomo
Ti prego uomo. La tua donna non ti appartiene. È così che a te si è legata. Non farne una proprietà da mostrare al mondo. Mostrale di meritare la sua libertà. Sii per lei la possibilità che altri non le hanno dato. Di essere l'aria che respira.
*
Conflitti
La corazza più dura è il vuoto
*
Reciprocità
In fondo nessuno possiede nulla, ma tutti possono dare.
*
Impensabile
L'amore è impensabile. Per questo ci rende vivi.
*
Il mio personaggio non sono io
Devo agire senza paura di andare incontro alla morte ogni giorno. Non devo difendere il mio personaggio lo stesso che soffoca il mio essere. Devo rinascere ogni giorno dalla morte del mio personaggio. Non devo nutrire un'idea ma liberare un essere. Appena si affaccia il timore dell'inaccettazione lasciamo che sia. Per guardare negli occhi la consapevolezza non devo temere di avere paura.
*
Sollevare il mondo
La libertà pesa perché non ha punti di appoggio.
*
Pensiero vivo
Sogna...Ma non dormire.
*
Bambini adulti
I bambini hanno paura del buio...Gli adulti temono la luce.
|