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Raccolta di poesie di Silvana Chirico
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Dopo il buio

 

 
Vorresti dire, Amore,
Che non ho ascoltato
Il suono della tua voce abbastanza?
Che da allora ogni momento 
Rivivendo,non ho portato 
Con me l' intensità del tuo sguardo?
Scalza, nuda nell' anima,
Non ero lì 
Per capire
Prima di allora
Che non avresti
Accettato di lasciare
Un dubbio,
Un inganno?
Così sfiniti dall' infinito
Che suono sordo
Il cumulo di parole
Così leggere,
Così vere,
Diresti che non ascolto
La stessa intensità 
Dopo il buio?
Sarei sbadata o sopraffatta,
Avrei perso la tua sagoma
O L' avrei vista svanire
Dilaniandola tra la sera?
O non è invece
Un sordo fragore 
Quello che si ripete
E porta con
Se' la stessa profondità,
Un segnale,
Che dice dove sei,
Come sei,
Per ripetere il passaggio
Tornato dal nulla,
Mai svanito
Dietro ai si 
E ai no.
 
 
 

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*

Liuti

LIUTI

 

 

Sul piano finito

un abbozzo di tela

e un giorno ferisce l'attesa,

ed ora,

così tenera luce

su luce riverbera,

una tenerezza raccolta,

un titolo senza nome.

Il tempo ritardato all' istante

rivelato al timore dell' eterno

la accoglie,

scoperta e ammaliata,

un accenno di grazia.

Una mano sugli occhi

trasuda l' abitudine quotidiana,

riveste la mente

di niente,

di un gioco di sguardi innocenti

e la meraviglia che non conosce pietà.

 

*

La rosa nel bicchiere

 Quel che passerà

di un amore fatto di niente,

avrà il respiro

di chi guarda per spiare?

Così per caso,

assalito dalla piena

di mani nelle mani,

rimarrà silente

ad aspettare

fuori dal brusio,

il suo ritorno?

Piuttosto sarà crudele

non abbia per nessuno

alcun rifugio...

Solo il lampo

di uno sguardo acceso.

 

 

 

*

Umbria

Si confonde con l' odore della bruma

il ricordo dell' assenza,

sa di sentieri e di brina,

di colline e di poggi,

di albe silenziose

tra cipressi e campi,

sa di borghi antichi

di malinconici segni solitari

e di Madonne del pilastrino

senza eco,

e senza volontà,

e dai frutti dell' abbandono

un solo pensiero

senza storia,

in fuga,

tra il verde e i girasoli. 

*

Voli

Voli

 

Blu su bianco

la china affonda un verso graffiante

parole avvolte di luce

hanno inciso lo scritto

ne seguono il segno

impalpabile.

Poeti e poesie

diramano al cielo

trame di inchiostro

visioni allo specchio

le pagine al lume soffuso.

le vite sfogliate

i cuori raccolti

s' infrangono

al lieve rumore

di un libro dischiuso

violato.

 

*

Voli

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