chiudi | stampa

Raccolta di poesie di Anna Di Principe
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

L’abile quel filo d’armonia

La mente inquieta

plasma desideri

come maglie di una rete.

 

Decantato il dolore

affiora l'abile un filo d'armonia

effimera breve gioia.

Nel vedere del Nulla un poco

nel limite apriamo i cancelli

al cuore.

 

Un cuore che chiede

ascolto e amore...

L'anima si placa

i pensieri tramuta in sogni

per affidarsi ad istanti d'eternità .

 

Nessuno può  frantumare il Sogno

e  dividerlo dalla Realtà 

che si distende in arcobaleni 

sui desideri del mondo

da consumare fino all'ultima stilla

e...attendere.

 

In questa frenetica spirale

sorride silenziosa la vita.

 

*

lL’immenso

Tra le mille ombre della notte
piccoli punti
note di luce
illuminano l'immenso.
Esseri viventi sospesi
tra vaghe soglie del tempo
dove passato e futuro
coesistono in un eterno presente.


I minuscoli punti catturano sguardi
...sguardi di scienza, di curiosità
...sguardi che pongono
nell'umano attonito
domande inquietanti.


Dove andiamo...?


Forse oltre l'Orizzonte
dei nostri sensi, inevitabile
la realtà prosegue?
Chi siamo...?


Soli nell'Universo- senza fine-
elucubrazioni profonde
non rassicurano i sussulti
della razionalità
della logica dei nostri pensieri


Unica certezza?
Si muore ogni giorno vivendo.

*

Vernissage

Vieni. Ci diremo
del sussurro delle foglie
appena nate, della tenera erba
rispuntata sopra i muri.

 

Così muoveremo nuovi passi
a dissetare l'anima con quadri
in luce ed ombra,
un vernissage di sogni,
di pensieri ...il luminoso
incarnarsi dei giorni.

 

E poi vergare
sopra gli affreschi e gli acquerelli
il graffio d’una firma.

Non tardare.
Ho voglia di scavare emozioni,
sentire il mirtillo e l’agrifoglio
entrarmi nel respiro.

 

Avanza il crepuscolo, adesso
è tempo di tornare al silenzio
dei vigneti dove il tralcio s’innerva
e abbraccia il cielo.

 

Nel bagliore di una nuova alba gemmerà
quel vizio antico chiamato "amore" .

*

vita sospesa

Vita sospesa

Improvvisa e brusca virata,
vita beffarda
che tutto travolge squassa come quercia recisa
da tempesta furiosa
sulla terra ferita.
Urli di sogni mancati
memoria di silenti sospiri
e teneri baci.
La sorte ferale
stravolge l'inizio fiorito
chimera di un percorso prospettico.
Ora soltanto
frammenti di vita
che giacciono
nelle torbide acque
degli abissi impetuosi.
Nient'altro resta
oltre il respiro
nell'immane illusoria realtà.
Difficile è la ripresa
di una vita sospesa!

*

Vivere

Vivere

 

Vivere è vacillare

 sull’orlo di un precipizio

salvarsi e amare la vita.

Vivere è assaporare

l’acqua limpida e fresca

che sgorga dalla fonte.

Cercare un angolo

di chiacchiericcio per giochi

senza regole.

Vivere è spalancare le braccia

al vento gravido

di esotici profumi.

Vivere è il contrastar

 il mal di vivere

per non essere preda

della paura,

per non perdere la Strada

 e non smarrire se stesso.

*

Metamorfosi dell’amore

Metamorfosi dell’amore

 

 

Amore trasfigurato
dall'amore virtuale
fruscio di tasti
nell'era digitale.
Vuoto esistenziale
a caccia di stelle anomale...
meteore a riempire
nuove forme mentali
...pretesa di amori
senza inganni
senza infingimenti.
Ognuno con il culto di Sé...
come Narciso si riflette
audace spregiudicato
nello specchio dell'Etere
affabulazione essenziale
assenza di tatto... di odori...!
Dov'è l'incanto dell'amor cortese...?
...tenersi dolcemente per mano...?
Dov'è l'Eros...?...giace arreso
metaforizzato camuffato
schiacciato dalla scienza
del mistero scevro...
A volte ha le sembianze
di un clochard dalla voce roca
che lamentoso rimpiange
un nostalgico passato.

 

*

Chi sono adesso?

Chi sono adesso?

Chi Sono io?

Quasi una domanda mistica forse non ho risposta...!
Un brivido lungo la schiena
mi trasporto nel mio IO
a contemplar la nuda essenza.
Alveare di pensieri
la mente vola, rimbalza
come un aquilone plana
...impazziti i battiti del cuore
disegno una tela nera
dove è dipinto il mio passato
protagonista la mia esistenza
…IO..!Sono viva... stravolta
da emozioni e sensazioni
non si materializza la risposta.
Una certezza...!
Adesso come ieri
sempre passi accidentati
e contromano...
impavida schivo
tempeste sconvolgenti
piogge improvvise
onde marine
nel vortice scomposte.
Proseguirò su oscuri percorsi
a rimembrar cari volti assenti
sull'altare dei ricordi.
Mi libererò delle piogge
scandirò il tempo
guardando più in là...
mi terrò legata
ad un filo d'orgoglio
prima della tempesta...
All'epicentro antichi silenzi
deserti dorati... sogni... speranze...