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Raccolta di poesie di Rosa Romano
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Undici gennaio 2011

Momenti
sempre più radi
ma più lancinanti
arrivano come fitte
al centro del corpo
a volte sopra
a volte sotto
la linea di demarcazione
tra il sesso e l’amore
Un’immagine vivida
di montagne e di guerra
verde e azzurro e grigio
che nulla ha a che fare 
con te eppure
arriva puntuale
il dolore dell’assenza
di una vita vissuta
anche senza di noi
ma raccontata
sognata e sperata 
E non si placa
il vuoto
e non si quieta il pensiero
e torno a Montemaggio
forse è quello il verde
e a Colonnata
forse è quello il grigio
e a Finale
forse quello è l’azzurro
Colori cuciti sotto pelle
che ogni respiro fa sanguinare

*

Vanesia

31 maggio 2012 alle ore 23.06

 

Tira fuori il groviglio di pensieri e mettili in ordine, dai un senso a tutti  i miei numeri… sono stanca… ho bevuto due drink con amiche… donne diverse,  ma stessi problemi… e sono stanca anche per loro…

Sto pensando a una spiaggia, a un falò, a una serata tiepida… dove si vive  solo per il piacere di vivere… e vorrei davvero una bacchetta magica… per  trovarmi catapultata la… senza nemmeno la fatica di arrivarci… comodo no? Una sera d’estate  ho steso il telo su una spiaggia, e su quel  telo ci siamo coricati. Dalla borsa è spuntata una bottiglia di vino e due  bicchieri, e qualche pasticcino… mi sentivo giovane… sentivo che al mondo  c’è una giustizia divina… che prima o poi tutto arriva… ed ero felice di  essere ancora in tempo.

Oggi ho il telo, la bottiglia e i pasticcini, ho anche chi si corica accanto a  me… ma non mi interessa… potrebbe anche portarmi sulla luna… ma non  avrebbe sapore…

E’ strana la vita, è strano l’interrutore che ho dentro e che non ho ancora  scoperto cosa è che lo fa accendere.. o forse è solo sfasato e si accende  quando non deve e viceversa…

Oggi ho cambiato umore almeno quattro volte… passando dalla malinconia, alla  rabbia, all’allegria, alla felicità, anzi di più… per poi tornare a essere  nonsocome… Forse che ciatellare con le amiche parlando delle nostre cose ha portato a  rivivere certe emozioni… e si capita… almeno a me… tengo dentro e  dimentico… poi comincio a parlarne e addio… tutto ritorna alla memoria con  la stessa intensità.

I contorni ormai sono sfumati, sai quale è la cosa che resta vivida?  l’emozione…. e ti aggrappi a quella emozione… ma non c’è nessuno che può  ridartela uguale… e fin qui niente di male dirai tu mio lettore… e invece si… perchè  fin tanto che l’emozione nuova non avrà quella stessa intensità  sarà solo  sgradevole… Ti piacciono le favole?  Te ne racconterei una sussurandotela sulla tua bocca aperta…. per non  lasciare volare via nemmeno una parola…  Sta arrivando il sonno….ora chiudo gli occhi e chissa che questa notte  magica non porti vento di buono… almeno in sogno… 

*

Appesa

Comincia

a farsi strada

la felicità,

tra i rovi

un fiore rosso di passione,

tra i sassi

fili d'erba cullati

da sospiri deliziosi,

l'aria dalla tua bocca

porta odore di mare

sigaro e caffè,

piume le tue dita arricciano

la mia pelle di brividi,

indelebile un segno

ti ricorda di me

*

Odore di lino

Il lino con il tuo odore

steso ad asciugare

Evaporano i  ricordi 

sbattuti dal vento

 

*

Domani non è arrivato

Se domani fosse arrivato

sarebbero stati ottantacinque 

e chissà come sarebbero stati

sulle tue rughe

e sulle tue mani

Chissà se la tua forza sarebbe venuta meno

e la tua tenerezza amplificata

Se avessi visto nascere una ruga

anche sul mio volto

ancora più vicina a te

di quando lo eravamo

E come avresti voluto

festeggiare il tuo viaggio 

attraverso la vita

con un buon bicchiere di vino  in mano

e noi attorno 

 

*

Riflessi

Riflessa nello schermo

intravedo il mio viso senza i danni della vita

Dallo schermo mi ritorna

un'immagine senza tempo e senza affanni

e per un attimo rivedo com'ero

e per un attimo credo che tutto

debba ancora venire