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Raccolta di poesie di Rita Mura
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

La veste dell’Amore

L'oriente l'aspettava

seduta al suo telaio

ricami tessera

di fili in calamaio.

 

Attesa era al cospetto 

gran file riceveva

adulatori di bell'aspetto 

cuori trafiggeva.

 

Sol uno era in sogno

imponente era di fama

la sua freccia era un segno

nel suo cuore una lama.

 

Solo uno era il filo

prezioso nell'intarsio

sulla sponda del Nilo

cercava sul suo rio.

 

Poneva un'unione

distanza lui spezzava

un intreccio in guarigione 

su passato dimenticava.

 

I due cuori lui univa

su fili ardui a sfilare

sconfitto in limiti tramutava

donando vesti in Amore.

 

*

Non voltarti

Cieli in pianto

aprono porte

veli dormienti riscoprono.

 

Vetta tu osservi

pellegrinare andare

in eco demandi.

 

Riprendi tuo silenzio

racchiuso in valle

straziante in alto.

 

Hai posto su verde

ai piedi assorta

una valle fredda in gocce.

 

Discendono rigando

in crepe profonde

segnando in solchi.

 

Strisciando lievi 

ascoltano assenti

spogliati corpi domandano.

 

Ricerca tu rispondi?

Sono vivo non mi vedi?

non voltarti guardami.

 

 

*

Cuori Sospesi

Tenue respiro

indorato albeggia

sfumato colora

scintille di manto lenire.

 

Tendi pensiero

costante sentire

distanza in ascolto 

abbraccio or attende.

 

Passanti ore

scandite in ticchettio 

ferite in lancette

muovono lor stridio.

 

Organigrammi costanti

selciati sentieri in divenire

ponderati passi tenaci

sorretti lottano in abbracci.

 

Rimane forza viandante

mai arresa nel suo affronto 

fortifica cerchio trovato

cuori sospesi attendono.

 

 

 

*

Battito

Mi hai cosparso di polvere

polvere di stelle

mi innondi nella tua sfera.

 

Vortice di luce

sparge brillanti

sottili al tatto variopinti.

 

Crei adagiandoti vibrazioni

carnose alla mente e al cuore

tamburo di cuore sonante.

 

Batti di forza

sobbalzando in anima

divenendo al fin

violin di corde cinte

cuore aperto in battito.

*

Basta un niente

Un lieve fruscio 

un sussurro

basta un niente 

per sentire te.

 

Passi adagiati sul tuo manto 

friabile al piccolo gesto

scorrevole e così lontano

spensierato su invariati giorni.

 

Basta un niente

per accarezzarti in corpo

correre a per di fiato 

prendendo te su me.

 

Sorridere al tuo viso

carezzevole di mille parole

prenderti per mano

vagare tra mille mari.

 

Basta un niente

per sentirsi leggeri

tra respiri sereni

uniti e distanti in volo.

 

 

*

Sos Contos de Foghile ( Racconti del focolare)

Camino d'infanzia 

nei ricordi brucci

potente e grandioso 

in sa pe`dra scolpito.

 

Nonno

in su scannetto se`ttidu

possente e vigoroso 

narravi tue imprese.

 

Sos contos de foghile

incanti volgevi

sogni porgevi

dure immagini di semplice reale.

 

Piccini stavan ispa`ntu

seduti e silenti

accocolati in su sedile

in sua memoria a sorrisi posti.

 

Rimani potente

tua voce ricorre 

in so coru in manu

accompagni nostra vida.

 

 

 

 

*

Fiore

Un fiore scompone

petali variopinti

delicati e cromati

su tepore ardire.

 

Spinge su spine

indomita difesa

in gocce scoscese

al tatto sentire.

 

Sconsola l'attesa

di profumo innondare

sguardo in sordina

si allieta in natura.

 

Cala d'incanto 

schiude suo manto

adagio proteso

natural respira adorno.

 

Sospeso rimane

atteso suo mostrare

ricopre or lo stelo

posto in vaso appare.

 

*

Il ritmo dei nostri passi

Scarpe eleganti, luccicanti,
un fiore all'occhiello,
capelli di un lucido definito, armonioso
inizia la danza
la musica, il ritmo
un passo richiama un altro,
la mano cinge la vita,
il vestito segna le movenze,
segna l'istante, la passione
i passi ci accompagnano,
due fiati diventano un ritmo,
un ritmo che avvolge,
stravolge
un unione complice,
leggera, leggiadra
un vortice si crea
solleva, allevia
porta al di là del suolo
al ritmo dei nostri passi.