I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Distratti alla vita
Distratti alla vita l’indecente. Infine prosciolti, si va con formula piena. Il grande schermo ci scorre pressoché tutti invisibili nel palcoscenico primario ai titoli di coda su canali familiari. Eh facciamoci un bel regalo: il magico Natale … non rimanga sempre solo.
Id: 64863 Data: 24/12/2021 18:32:16
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C’era una volta il fiume
C’era una volta il fiume scorreva semplice dalla fonte al mare … era tutta acqua H2O, vogliosa solo di immissione. Ora da un qualche altro mondo ha assorbito As, Es, Tc, S e a gradimento il resto della tabella acquisendo voglie d’evasione. Acqua nova. Ora vuol diventare tutta emissario senza più costrizioni di sorta e salato consapevole dell’aumento di pressione arteriosa creatrice di danni effetti collaterali per perdersi nel nulla di strade che hanno diversa direzione rispetto il mare.
Id: 64854 Data: 22/12/2021 12:19:36
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Di 110 in 110
Apri sul mondo la tua finestra e non faticherai a notarlo. Avrebbe per coperta identica monnezza in proprietà sociale? Stato di degrado. Stato ”tuo l’uso dell’appezzo e di poggiati pezzi un unico onere tenerlo pulito” di soluzione tentativo intrigante. Ché da più tempo è nitido chi troppi ne ha, non sa cannette di vetro e corte braccine nemmeno più sian suoi e da dove poter cominciare. E procedi Governo modifica i tempi senza scarichi a destra e manca ed espropria abbandono ed incuria. Non solo un occhio lo vuole è parte di vita importante vellutato viaggiare nel poter solo ammirare senza quel riccio che sempre si appiccica al naso chiudendo anche l’altro per crear l’incidente ma pure chi potrebbe realmente averne bisogno.
Id: 64848 Data: 21/12/2021 08:38:00
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Aforisia di (in)differenza
Cos’è diversità se non lo schiocco di un sorriso. Differenza che poi per paura si pone traversa e diffidenza incalza per elevato senso d’amor proprio deviato alla ricerca di spazio in un terreno errato, frutto di percorso sbagliato. Distorta politica insinua insiste, nel voler raddrizzare un bel nulla a parole con unica intesa dare estremo piacere ai propri vizi. Mentre morte è posta tra le spese preventivata sempre in provvidenza altrui. E muti sguardi restano perduti tra le urla di un drink.
Id: 64798 Data: 12/12/2021 18:29:34
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Haiku nr. 66
Prova dicembre a fare il simpatico. Indizi di festa.
Id: 64753 Data: 04/12/2021 19:50:28
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Altra musica
E non serve cambiare sala il mondo è bello così com’è. Magico è scendere a patti con gli scarni risultati di quei resi a provocazioni e insulti con identica moneta o mano appesantita - mai paga è la violenza - mutano solo le tensioni. Mentre magica risiede nello spostare di pazienza i confini tutti, acché maggior sostanza pregni anche per chi evidenza del primo mattino ne sia rimasto sprovvisto. Poi, magari s‘accorge - è sacrificio che se pur non appare appaga tutta una vita - Solo in coppia fissa dimostrerà il mondo di poter scandire il tempo nelle gradite musiche di volano le ore sotto temporali e le avversità di sorta … proposte della sorte.
Id: 64725 Data: 01/12/2021 09:29:49
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Aforisia del vincolo
Preassegnate … saranno proprio quelle volute e dovute le strade spianate? Maniche di vincolati. Colletti e polsini indorati camicie nate. Bianche, rosse, lise, nere ben poco importa. Di poppate in pappette costruiti su misura per trasformare vicoli. E via del presagio si riempie … diviene corso Vincolo che a farsi tarlo impiega un attimo. E rode, rode erode. Sinché pressante richiesta non resta solo necessaria, muta e muta indossa indispensabile. Per l’aria che si fa acqua gelida nel sibilo del vento, che nemmeno di notte tace e umano beneficio … cessa.
Id: 64705 Data: 27/11/2021 21:08:44
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Ma che fine deve fare la brava gente
Semplificazione, semplificazione - che mai s’arena - è l’annuncio che anche un bimbo serenamente, altro non potrebbe fare che comprendere il suo vero onere, quel non potervi proprio più provvedere personalmente. Scendi agenzia d’entrata dalla posizione tua, immacolata è finito il tempo della crociata - e mai fosse cominciata - Gli infedeli hanno dato forfait restano in pista solo quelli che lanciano bombe che usano il molo per la loro barca non mera colpa in errore che accade palese a chi lavora e paga le spese. Con la buona fede non ci si fa il brodo! Tra l’altro, d’ammanco un buono postale nell’anno del misfatto, si fosse fatto manco gli iu delle spese, l’attuale percepire - che sarebbero state due lire - a fronte di una iono, oltre la sfera. Guardate più a fondo e sviscerate chi davvero risulta fresato! Entrata che pretende il primo mondo, e in uscita nemmeno del terzo, si fa garante. Ma davvero … che fine deve fare la brava gente?
Id: 64667 Data: 21/11/2021 17:56:26
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Sunto
Finché non telefona carenza fisica per danni evidenti - decreto benessere - finché non pianta tra la carne i denti finché corpo, non paga di persona … snobba la coscienza. Stratega. Con lei nessuna comunella. Quasi non fosse come lui, di serie A. Delusa chi ci anima lo sa, si rende irreperibile lasciando pancia, padrona indiscussa. Adeguati a paradossale realtà fittizia che ci imponiamo fissi, perdiamo mano amica tra le dimenticanze e il benefico calore di un sorriso sincero e la soddisfazione nascosta in un dare e l’indiscussa serenità della socialità e anche ... Restiamo inventori di situazioni sature di “meritevoli” , di predestinati e unti di razze superiori, di velleitarie eredità di corpi scultorei, privi di nei e addobbati con trucchi del mestiere, per far trasparire quotidiano il Natale. Sostenitori restiamo di borse a riempire con formule bieche con cui si comprano amori per convenienza o esposizione. Del potere restiamo “poeti” a recitare salmi inversamente proporzionali al personale razzolare. Artisti d’opportunismo, ricercatori di primeggio. Tant’è ch’essenzialità di vita si rende utopica, costringe in guerra con se e gli altri. L’evidenza è tra vivi e morti bazzicanti in questo nostro mondo, dove nessuno sembra poter passare soddisfatto alla fase opposta. E vincere quel riuscire a privarsi anche di quei maledetti chiodi fissi d’avrei potuto, rimorso ho buttato, del chi sono. Ma poi, perché … continuare a non voler vedere, né sentire? Qualcuno vuole il numero?
Id: 64644 Data: 18/11/2021 11:56:57
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A te che giungi
Nessuno a chiedere di venire al mondo. È pretesa o errore di abitanti in loco. Ciliegina sulla torta coronato sogno o peso eccessivo da liberare in sfogo. Sai, poi si fruga tra carte o macerie si ruba da noia o d’esigenza. Si trafugano immagini sacre per eliminarne l’affanno dovendo scegliere tra spadroneggiare la larva e la fuga: difendersi o morire fuori morire dentro o scappare. Ché qui si va a forgiare “British Guiana One-Cent Magenta” per ogni prosecuzione di cammino che era giunto al suo destino. Rarità deviata, perennemente da facili latrati al sole copie deformi del semplice ululare alla luna. Io … chiedo perdono.
Id: 64591 Data: 11/11/2021 11:26:01
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Eh destati!
Illuminiamoci fallaci pagliacci anche da soldati semplici sempre distanti. Siamo seguaci di risate facili feudatari inclementi e seriali odiatori. Giochiamo solo al potere in ogni atto dovuto per far perdere le tracce e, tutt’attorno, le speranze. “Divide et impera” ha fatto buona scuola. Ma per poterci chiamare Stato ci dobbiamo trattare di presupposti identici e risultati. L’interprete dev’essere unico e la sua voce rimanere accesa grossa per tutti dal piccolo al grande dall’importante all’ininfluente - resta pur sempre un affluente - Nessuno a poterla spezzare, nessun movimento nessun potere terzo nessuna ragione, Regione, Comune salvo …lo Stato. Ché per un urgente non si pretende l’oro fermo al suo possesso ma nemmeno sia di piombo capace solo di rallentare, oltremodo possieda almeno l’argento vivo addosso da nord a sud da ovest ad est … isole incluse.
Id: 64555 Data: 06/11/2021 19:08:29
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Non urla solo Munch
Scaltri ignari, viviamo di un grido richiesta unica d’aiuto che pressoché nessuno è in grado di ascoltare. Gridano le vite in successione senza soluzione di continuità. Per successione ereditiamo l’urlo, solo per accrescerne persistenza e intensità. Stridente e reboante c’investe già dal primo istante è travolgente non lascia scampo a chi resta … privo di salvagente.
Id: 64529 Data: 03/11/2021 11:54:55
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La slittainer di Babbo Natale
Natale sta per arrivare. Non può non essere anormale: s’è fasciato di stranezze. Tasche vuote di regali porta solo la speranza in un altro anno ancora. Tutto in Cina fermo anche le emozioni dei bambini. Tutto aspetta tempi migliori. Là si trattengono pure i giocattoli in attesa che giunga la portacontainer giusta quella famosa, di Babbo Natale - la slittainer - … comodità del viaggio prima di tutto. Famosa ma unica. In grado creare un’atmosfera natalizia … o meno. Fare bello e cattivo il tempo in monopolizzato gradimento.
Id: 64472 Data: 29/10/2021 09:24:37
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Accendi il tuo pensiero
Libera il tuo pensiero … sarà seguito dal sorriso. È modus vivendi tra Stato e Chiesa tra parte e arte coscienza e intelletto. È discesa a patti per la vocazione. Accendi il tuo pensiero privo di pregiudizi, tabù, vizi e pacchi regalo annessi tutti persi in un reale furto all’anima - sono servi di carta dorata e piatti argentati - e accedi alla vera vita. Perché fregatura, pei sensi rimane ferita profonda pressoché irrimarginabile.
Id: 64455 Data: 27/10/2021 19:15:51
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Si fa deserto
Sfoltito d’inezie resta vuoto il diario. Bardato di tutto. Ma fuoribordo è l’allarme da raggiungere a nuoto. Nessun salvagente che accorre a sostegno. Nessuna luce. Grande di fauci si spalanca il mare. Inghiotte anche il vuoto. Galleggiano solo ipotesi si fanno miraggi. E non sempre, si diffida. Intanto la terra ferma si allontana.
Id: 64431 Data: 24/10/2021 19:58:19
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La nuova tela
Maggioranza del bianco è perso nei tempi oblio di sistema profondo e nessuna necessità di libertà che assale. Maggioranza del nero in lotta perenne, orgoglio di ritorno all’aria di piedi poggiati sulla crosta almeno. Rosso sperso in vicolo chiuso vincolo di pensiero aperto e giallo sparso - formica di peso - su metà del globo sull’altra costa. E minor si sazia. È minoranza che costringe camminata a testa bassa difensiva per non pestarla. Minoranze nel segno del ragno dove consueto si regna, disegno senza alcuna esigenza di potere sapere vero. La vera telanovela …
Id: 64360 Data: 18/10/2021 10:12:02
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False partenze
Secoli e secoli di continuo svernare. Tempi e colori si fan meraviglia. Uomini … mai pitturati a gratifica del cuore. E gran parte dei pregi restano al palo appesi delle possibilità, fermi. Scalpitanti e attenti al non mostrarsi. Partenza perennemente rimandata. Avanzano solo pretese che riducono il percorso protese inconsciamente nel solo tentativo di coprirlo di ridicolo. Ameno sarà almeno quel provare a non partecipare? Ma la gara del sorriso comunque terrà banco priva di vincitori e vinti. E, Padre permettendo Madre Terra di certo la vedrà senza banchieri né debitori di soli fiori all’occhiello.
Id: 64242 Data: 06/10/2021 08:46:21
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E-vita barcolla
È buio. Uno scuro affilato e tensioni. L’andar per tastoni è comunque sicuro. Dissotterrata la scure si procede testoni in fila indiana di clamori festanti e d’amare distanti. Spugna torna pure a mare. Inutile spronare come inutile è sperare in chi è rimasta solo voglia di sognare. Quella ricerca vana di scansare incubi che si fatica a superare. E nessuna, di sudare. Passerà la notte. L‘altra vita è già in attesa al varco del morto.
Id: 64208 Data: 03/10/2021 10:20:31
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Piumazze - che tamburi -
Viviamo di occhi che non sanno leggere di leggere congetture di giudizi prematuri in immaturi fini. Di prima vista di pance senza fame di gusti ammutinati di voci soliste di elefantiaco tatto e di sole puzze, al naso. Senza trattenere spazi da esplorare - dove l’interesse svanisce - Senza comprendere la marcia in più dell’uomo che persiste di mancanza. Migliorabilità da sempre risiede nella disabilità che spinge a sana ricerca di parità. Non è partita la vita … resta, una strada percorsa fianco a fianco con chi crede nei propri simili. Né arroganza, né desistenza la illuminano, solo la resistenza a sirene di spessore diverso. Perché ininfluenti senza verità, sono anche gli occhi degli altri.
Id: 64189 Data: 30/09/2021 22:04:40
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Una volta c‘era
C’era una volta una leggenda. Riguardava ognuno di noi e parlava chiaro a finestre aperte. Come si potesse non avere paura di nulla. Era la culla dei desideri celesti. E vive ancora sottomessa però a bramosia nostra incessante figlia di avidità crescente che ha disconosciuto il Padre per praticare un credo d’estremo opposto. Libertà da padre amore inqualificabile pretesa che nasce tra diffusa indifferenza e psicolabili modelli che si dicono maestri pronti a credere al potere di chiunque utilizzare pur di sorreggere il proprio mondo, fatto di quel carciofino in più. Un sottolio che per quattro soldi - probabilmente già nostri - purtroppo troppo spesso riesce.
Id: 64130 Data: 24/09/2021 08:31:41
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Non mente
Ascolta il cuore non mente mai parlato a vanvera dalla mente distante profuso speranze a vuoto perché fiuta i mali del mondo e li rifiuta. Usa senso critico e non pone confini con russi e cinesi. Cuore viaggia a pelo d’acqua alla luce del Sole e rinuncia ai sottomarini. Non vuole fantasmi in colonna o barricati in botti tra assi di compensato il cui unico pregio è togliere l’aria - uno sfregio che nelle viscere affonda - Più alti di un metro lo spaventano i muri che fucili guardano e i mari in tempesta. Ché di sicuro non mettono vino alla gola che arde, di sicuro toglie il respiro e tutto giunge all’estremo. Poi, dopo l’urla non certo di gioia … tace.
Id: 64101 Data: 21/09/2021 18:39:40
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Buon anniversario
Annualità si sommano a decenni armoniosi e lievi di un cammino irto di sorrisi e qualche pianto incomprensione del momento mano nella mano. Ci ha lavorato ai fianchi il tempo, smussando angoli. Resi ancor più belli. Dicono aggiunga rughe, ch‘io non vedo sento solo pressante l‘esigenza festante di averti accanto ancora un millennio. Perché ripida la nostra vita in salita con te si è fatta discesa pur nelle sue alture - normale contrasto del fato - È divenuta piedistallo, un podio … una medaglia perenne.
Id: 63940 Data: 05/09/2021 08:49:54
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Sapessimo
Eppure orientava almeno a casa, ci riconduceva. Anche polare, una stella perde il suo scopo principe. Il nostro tormento ha vinto ha preso il sopravvento. E si naviga nel mar della speranza. Nessun tracciante indicativo del presente in un mondo saturo di so. Quel sapere dilagante che „diligente“ opera in ogni circostanza dove, per un nonnulla non si contano più morti. E continua il pianto di strade, porti e periferie in espansione verso il centro. Concentramento ai piani bassi. Campo che inaridisce persino le coscienze si perdono nel passato e tutto si tinge di carente roseo futuro.
Id: 63927 Data: 03/09/2021 13:42:02
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Non posso parlar d‘amore
Potremmo potremmo rubare alle mele il tempo ma manca la voglia. Impensabile l‘inerpicarsi tra i solari meandri di rituali amor duali. Secolari impedimenti incastonati tra maestri muri di questa nostra vita contrastano e solerte a inverosimili mostruosità sempre si prostra. Sì che cavernicoli dovremmo oltre trapassato al remoto relegare ma nel tempo ha remato, purtroppo e, senza sbiadire, ne è rimasta al passo. Tant’è costretti s‘appare al non potersi disgiungere dal proprio masso. Accesi l’occhi d‘accecanti emozioni, e meno, lucidi per insano egoismo, che ingrato mai la propria brama spenge anzi, per tangenti inconsistenti che offuscano le menti, spinge e tra nebbie avvolge di sogni evanescenti. Mentre per bisogni - d’altri - assopito resta lo spiraglio giace all‘angolo da boria relegato. E assottiglia il tempo come una tenaglia al loro collo stringe. Narcisa e tenace è prigione che ragioni non vuole sentire.
Id: 63894 Data: 30/08/2021 08:05:49
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Stretta l‘appartenenza
L’unica pecca bianconera in un prolificare di colori. Peccato eterna … come il donato riposo che giustamente ti spetta. Diritto acquisito da tempo già dal primo conflitto quello spezzare di vita ad un figlio. Nella scelta, il prezzo. Cercato e meritato successo per una vita dedicata al mondo in attimi di ristoro pastiglie di benessere in pillole serali o, comunque, programmate. In questo mondo cala il tuo sipario, solo s’alza dalla parte opposta. Ora da gratificare ci sono quelli dell’altro mondo - altroché riposo per l‘anima in sorte gioca ironica, la morte - Ancora ci penso chissà tu sia stata … solo italiana!
Id: 63580 Data: 07/07/2021 17:58:46
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Aforisia d‘amore
L’amore è dare e qualunque sua storia, senza volere, non potrà mai finire. Altro il cessare quando finisce un amore - apertura di un patto chiuso - è conclusione di un errato punto di vista: l‘ossessione del possesso. Benefico termine di mero dominio, struccato privo dei se dei suoi ma i forse, i può darsi, crudo e brado. Primordiale scultura di un micidiale analfabetismo libero, al primo ostacolo di poter passare la mano. Boa costrittore amante dello stringere del fingere, e trattenere del far sentire al sicuro tra le spire senza costruire … né coltivare sinché conviene. Lascia vivere le sue prede finché la fame non si fa sentire nel suo mutato tatto d‘avariato gusto. Nessuna fiaba finisce innaffiata d’amore è pianta rigogliosa che cresce … sempre.
Id: 63525 Data: 29/06/2021 17:16:11
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Furbi furti
Non è il poeta a far sorridere a lustrare gli occhi bagnando di reazione il terreno a l’emozione a sprigionare riflessioni per togliersi catene o raddrizzare ipotesi di vite sterili. Attrae il Poeta fuori portata ai margini del cuore è acrobata incallito lusinga su trapezi a varie altezze per giungere maestà. Propenso a decretare senza più poetare. È umano il poeta. Disumana è poesia anima che danza: dipinge logico l’assurdo è tonifica psico-fisica che scolora le tensioni e imprime spinte valide a frenare esondazioni facili in giardini confinanti o distanti religioni. Dolore trattiene al tempo stesso … perché sia speso alla meno peggio.
Id: 63398 Data: 09/06/2021 17:50:10
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Senza avere non siamo
Certo che come umani siamo veramente strani inquisitori incalliti dei momenti migliori, quelli di - al rogo le streghe - potrebbero anche parlare - datori altolocati di vuoti numeri dati marcati a fuoco - operai e meno - mosche che ronzano intensamente alla sostanza attorno - quella scartata naturalmente - contante sonante comunque, di lavatrice lindo per stonare, ma poter contare - con l’applauso finale - vuoti postriboli per evitare patiboli come mancasse, come non ci fosse altro mezzo mezzi e anche meno ché l’intero spaventa serve pazienza, serve coraggio serve … andare oltre il miraggio. Eppure un cuore lo possediamo, bastasse solo rispolverarlo?
Id: 63341 Data: 02/06/2021 09:42:21
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Intubatizzante
Da sempre propiniamo nella copia che s’incolla il nostro singolare carnevale personale - aberrante moda - E, solo per ovviare al possibile smascheramento di quel maschio vivere quotidiano dovrei rischiare? Proponiamo altro anche sotto il tetto massimo è esperienza di cui faccio volentieri a meno ed io sono … l’uomo mascherato.
Id: 63298 Data: 28/05/2021 08:32:01
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Caronte, santo subito
Mitigasse lo sconforto la scalinata per il morto? Cimiteri a parlare di pretese per la spianata delle attese. Terra di riposte speranze coltivazioni private prive di croci in fila. Effetti tombali di spine e alloro speso per mantenere alunni e maestri anche dopo. I numeri primi e gli altri … - pagando s’intende - Ignoto conguaglio dalla sponda dei vivi a che ronte di monete si riempia e nel domani lasci transitare sulle proprie gambe. Eppure sgravati, tutti … impariamo a nuotare!
Id: 63254 Data: 23/05/2021 11:25:27
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Eppur gridava aiuto
Bocciature pressoché tutte relative ad iniziare dall’insegnamento … mancato. Pietra miliare di un fallimento che dall’incisivo è spostato al caino con promozioni amare di carie. Dolenti come indolenti posposte note: “buono solo per lavorare” - tac, un giro di chiave avviato - “non dimostra impegno nessuna partecipazione” probabilmente non aveva neppure la chiave, forse sarebbero serviti due fili … Bocciature tracciano solo ipotesi sostanzialmente labili perché troppo impegnate impregnate, di sapore altrui - di panni sporchi irrisolti e lavabili altrove - Scartare è facile: sentenziano il gusto di una caramella ma non sostanziano. Impongono e lasciano a tutti tatuaggi caustici. Cicatrici insopportabili spesso, qualcuno - ne sono sicuro - pure la strada … ci ha perso.
Id: 63200 Data: 17/05/2021 19:25:49
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Labirinto illuminante
Costruisce gelosia percorsi indecifrabili dove marasma incombe incontrollabile. Misantropo d’amore io ricalcitrante, e tu soave rivolgi altrove inconsueti sguardi e non ti accorgi di seguitare a sguarnire ogni difesa. D’ingenuità recondita parlano devoti non sentono dubbioso l’accesso di diritto a quanto non negato tra pensieri inconsistenti giocattoli e pregiudizi di amor preteso. Proteso ad uno scarno possesso a sola carne interessato. Non privato di piacere ma certo l’anima non può tacere quel mancato tacito incontro. E avvolto tra le spire dove involute urlano sentenze arcane - prolifico esempio di tempio arcaico consueto in ogni tempo - dubbi e paure mi riempiono le tasche restano anche mosche da prendere a pugni ad un palmo di naso. Ma ora, il grido tace - dov’è il ladro! Perché silente insinua quel - da dove … potrò ricominciare?
Id: 63133 Data: 10/05/2021 20:29:55
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Stato sempre più lontano
Se mai fosse stato, ora è certezza non la sovranità appartiene al popolo ma l’appartenenza ai nuovi ceti - costola strappata, già dal primo articolo - Ceto de’ gaudenti, de’ cementati degli intrigati, dei servitor de ceppi degli assolutisti e dei dissoluti dei non coagulati, degli menestrafotto e degli avanti … il prossimo. Ma a guardar bene, finanche popolo è parola persa, tra i meandri delle sale dei bottini. Privilegio a pulsante, per spiragli di gloria. S.p.c.f. lo Stato, società per corti fiorite. Castelli vecchio stampo, questo è nuovo Stato con tanto di ponte levatoio e fossato alligato. Massa all’esterno, col kit per qualche giorno borsa alla mano aperta, che saluta e arretra per terre sempre più lontane, in logico baratto … per ben altro. Esce dal reale ruolo, dove troppo troppe interpretazioni giocano in favore del bene o del male e il sangue si fa RAL seimiladiciannove. È comprensione logica che si adegua al campo d’oggettiva situazione di diritti e di doveri ma l’arbitro non fischia sempre a dovere e il diritto vero, nel gioco si fa straniero prende altre strade, per spinosità irrisolte di gloriose menti appunto, zelanti placente attaccate al senso del proprio piacere più che del dovere per il fratello … Abele.
Id: 63035 Data: 01/05/2021 09:23:39
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Frammento d’amore - Fragment of love
Come nuvole sono gli amici. Vengono vanno dissetano e adombrano - mezzo bicchiere - sotto lo stesso sole. Intarsiano un angolino di te e mutano. Variano ruolo movimento. Meteore, a volte. Separate strade a portarli lontano. Finanche destino si pone traverso. E fuoriescono dalla portata di baci e abbracci per altro spazio a volte celeste. Ma nel portafogli del cuore su cui poter contare incastonato permane frammento d’amore. Like clouds are friends. They come they go they quench your thirst and they overshadow - half glass - under the same sun. They inlay a corner of you and they change. They vary role movement. Meteors, sometimes. Separate roads to take them away. Even fate stands sideways. And they come out from reach of kisses and hugs for other space sometimes heavenly. But in the wallet of the heart you can rely on embedded remains fragment of love.
Id: 62965 Data: 23/04/2021 20:55:21
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La tratta continua
Certo che noi umani siamo veramente strani vogliamo soprassedere a Dio già, sedercisi proprio sopra … a Lui, che tutto governa. E tratteniamo capro ad espiazione dei nostri peccati trattando i nostri simili peggio di cani e spiccioli. Lasciamo che sparisca un Tibet in una voce grossa come priorità del ricco in un vaccino, perché darebbe lavoro al povero. Inconsapevole della sua preziosa vita senza la quale, cadrebbe dallo sgabello di ricco. E non consideriamo il globo che persiste nel suo peso col rimanere a galla. Avesse mai un’orbita preassegnata su cui sdraiarsi!
Id: 62825 Data: 08/04/2021 09:36:25
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Rotta su nede
Serve far da balia al proprio credo per non ritrovarsi in balia del mondo intero. Far rinvenire le proprie basi e rinforzarle adeguatamente. Serve gettare al vento i ma se forse e può darsi di irrisolti dubbi che da sempre fanno scricchiolare ambienti riempiendo di paure. Serve humus per dissolvere quel contratto dispiegar di vele alla mercé di troppi porti che da adeguata rotta mantiene ben distanti; come se alto mare fosse prestabilita meta dove non sentire il peso della vita. Anziché sbandierare libertà plastificate: quei facili adattamenti a leggi di mercato, per l’oltre da inframmezzar tra i denti ciò, che ad altri è stato tolto. Tanto magni da apparire immuni e coi piedi … ben piantati a terra!
Id: 62515 Data: 14/03/2021 00:01:16
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Non siamo più capaci di amare
Non siamo più capaci di amare ma lasciar nascondere “infantili” dietro l’indice puntato contro chi crede in Dio, mi affama. Non essere un cavallo - forse lui non crede - mi trasporta al credo e dell’idea convinco che ateo si sia integrato nell’indecoroso questo sistema alla ricerca di tonica giustifica; tra bene e male, a me è stata regalata l’opportunità di scelta. Siamo cianotici pezzi d’anima unica, umani in prova tra diversi punti di vista e sempre più distanti da quell’ingenuità iniziale che si chiamava amore. Incantati dai nostri difetti ne restiamo soggiogati e sempre più affiniamo sino a scordar la via del benessere. Di quel naturale che si basta mentre, mai contento artificiale insiste, costringendo a incrementare la dose. - Assuefatti e d’amor smarrito - L’amore … non lo si può comprare lo si può solo conquistare come Stato ribelle allo stato, ché per tutti ha medesimo primordio.
Id: 62389 Data: 02/03/2021 11:41:25
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A miglior vita - To a better life
A miglior vita Preziosa ogni vita diversi carati vicini e distanti alla deriva. Siamo pezzi della stessa arca a quell’ora costretti a staccarci. Prestabilita assenza indispensabile presenza a librarsi protesa per portare a l‘altrove sorrisi. Ma a terra resta di profuso spessore un vuoto profondo aureo alone che traccia ricordi bagnando solchi con lacrime amare per semi d’amore. To a better life Every life is precious several carats near and far adrift. We are pieces of the same ark at that time forced to break away. Predetermined absence indispensable presence to hover reaching out for bringing smiles to elsewhere. But it remains on the ground of profuse thickness a deep emptiness golden halo that tracks remembers wetting furrows with bitter tears for seeds of love.
Id: 62233 Data: 16/02/2021 12:21:13
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Giudizi
Scevri dal vincolo di culturale vicolo pochi ne nascono e meno crescono. Si nascondono dietro al solito dito e sparano. Millimetri vari da relative distanze e mire parziali. Cannoni di poche salve e tanto abbattere, salvo quei diversi canoni … Troppo spesso giudizio è della volpe la caccia o di sua sorella faina cui prevenire preme quanto a l’animo proprio potrebbe solo dolere.
Id: 62135 Data: 08/02/2021 00:07:19
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Ho un sogno
Ho un sogno ricorrente reiterar quel sì nel respiro di ogni giorno per la poesia di cui s’impregna tattile ed etereo terreno coro di angeli in trasferta gioia per l’anima a dissetar la fame che la terra insegue e singolare sguardo che percorre il mondo - due conti nel volere contenitore del potere - È un sogno minore o maggiore risiede solo nel tempo e nel punto di vista. Piccolo di sicuro nella pista sociale anche se granello sereno si trasmette al mare intero.
Id: 62072 Data: 02/02/2021 13:11:41
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Quore
Quore - non crosta sua sorella che non vola e galleggia - cuadro luminoso, da troppi considerato errore seguirti. Pare tu voglia redimere anime ricucire strappi ridurre gap rubare comprensione ai ladri rievocare paradisi utopici … Persino a lanciare in aria moneta … la testa è vincente assoluta. Nulla lasciato al caso. anche i sassi lo sanno. Infatti si scagliano senza osservanza alcuna colmi di peccati e sicurezze. I politici nel cambio strada. Gli amici nel bisogno. I nemici per quattro soldi o tre monete fatti o finiti. Quore (senza nulla inventare) resta una croce - rossa squola - delizia di pochi eletti.
Id: 62027 Data: 31/01/2021 11:05:47
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Il cerchio magico
Il cerchio magico Sembra attenuare il giro vita malagire agitare bandiere di solo prevaricare. Per quattro soldi passare sul morto schiavizzare, stuprare il voto infedele l’appalto vincente - ritratto di bisca - Senza mai ritrattare pentirsi, né risarcire. Ma indole si ammala e indolore seguita. Recede la fiducia … sinché si azzera. E cerchio più non chiude stratifica a spirale e involge e stringe e il risalir si perde. Si resta a caval dorato col dente avvelenato verità che mente preme e dentista, si fa miraggio. Coraggio, nell’arsura l’acqua a nessun si nega, sai nemmeno al bieco o a chi d’indifferenza si sia avvalso ma il vino no, quello … mai.
Id: 61931 Data: 23/01/2021 22:58:03
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Breve poesia
Breve la vita per buttarne. Certo la si può vivere di matematica ad essere perfetti. Dai numeri è richiesto. Ma noi riusciamo a trattare gli altri come numeri, credendoci ben altro - in più o meno - Usando impropriamente radici ed ennesime potenze. Ritmi troppo logoranti e tangenziali troppo distanti dal centro. E il fulcro ne risente. Con preferenze di operazioni moltiplicazioni e somme in casa propria e, per l’altro mondo sottrazioni e divisioni; o di storia, al rogo i restanti in personali fasti; geografia, col proprio fertile terreno nel deserto altrui; o di tutto il resto: io dottore e pazienti gli altri, vicini e distanti. È sotto tutti gli occhi … telecamere comprese! E penso al vivere di poesia dov’è inutile ogni verso senza suo fratello, ché nel insieme trova il suo senso. Dove si stringono patti esclusivi a stretto contatto ma, d’adiacenza e lontananza partecipano tutti alla stessa singolare e inimitabile poesia.
Id: 61905 Data: 22/01/2021 11:18:58
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Era … ora non più
Preordinato era il creato. Era già tutto previsto, ma non da tutti accettato. Il peso maggiore quel ruolo. Troppo troppo secondario. Per qualche io vile attentato, un vero massacro. Nemmeno fosse tribuna perenne panchina, non convocato oppure, partita da vincere a tutti costi con qualcuno che perde. Chissà se si diverte? Ma Adamo con Eva insiste e dal semplice trasformare pretende l’impossibile: scalare le vette più alte di quelle esistenti forare la terra e scendere nell’oltre. E con nuovi svaghi fare faville ponendo simili in cattività tra discariche e bidonville. E sconvolgere con usi diversi per dissetare un insano e personale divertimento, col sangue da altri versato lucidarsi le scarpe. Voglia inventare il diritto di vita e di morte?
Id: 61893 Data: 21/01/2021 15:26:02
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Grato
Grato alla terra culla del viaggio d'andata e ritorno grato anche al mare al suo respirare un abbraccio sincero e grato alle cime riserve di vita, saggezza in alto loco riposta alla luna grato aperti o chiusi non importa gli occhi sempre in un sogno ti trasporta grato anche al sole, alla sua luce e al suo calore recano tanto buonumore al buono e al cattivo grato attingo da entrambi, anche da chi non può dare di più grato ... a te che sei parte di me indissolubile presenza e grato anche a te che non sai nulla di me ma pensi ... e può darsi. Tutta energia vitale propellente sostanziale ... voluti da Dio a cui sono oltremodo grato.
Id: 61845 Data: 18/01/2021 23:49:28
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Dati aggiornati
Morsa che non attenua. Chiaro il monito pandemico nella mondiale evoluzione. Quasi fosse attentato alla nostra Costituzione a questa nostra prassi comune. Sarà per strada la sconfitta e attesa con speranza ma meglio non sarebbe parlar di bocciatura? Di covid la Cina proclama un solo decesso da ben otto mesi inatteso mentre il tricolore - di ben altri numeri Giornalieri - discute ancora un divorzio all’italiana, sconfortando sondaggio, che a maggioranza relativamente assoluta vuol sicurezza solo da buon senso dettata.
Id: 61775 Data: 14/01/2021 10:39:21
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Amore e rispetto
Sarebbe ora per amore e rispetto di vederli andare a braccetto. Invece pare che il nostro amore pensi solo a scopare e rispetto scompare fra le braccia di ricco signore così ... per dispetto. Senza pensare si distraggono a tennis dire e fare, a giocare e nel marasma si permane di responsabilità rimbalzare palla di totale indifferenza. Ma senza osare si riesce a disfare a trasformare l‘umano in martire e boia per continuare a giocare a mostri e vittime il primo paga, perde il secondo e vince l‘astuzia di stare alla finestra a muover le fila puntare l'indice e sentenziare che schifo riuscendo persino a tirare a campare e dando anche la colpa a Dio ché non interviene in nostro gradimento.
Id: 61752 Data: 13/01/2021 00:20:05
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Bandiere a mezz‘asta
Bandiere a mezz‘asta Sì che sventola ogni vessillo d‘affusolata mise, gradita veste che tanti, a raccolta chiama. - Virtù di gentilezza a l’asta relegata - Verde prato incantato soave bianco neve e rosso del sangue versato. Come leggende la gatta, da saper carezzare senza fusa altrimenti, graffia in lieve sconfinare tra agiato e dissociato tra straniero e partigiano e l’altra … la speranza di apprendimento oltre il lockdown, dopo il confinamento; knockout per tutti ma non per noi. Per noi non conta il colore del sangue ma la divisione anche da lisa diversa divisa.
Id: 61692 Data: 09/01/2021 09:39:28
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Trapassato tra presente e futuro
Trapassato tra presente e futuro Trapassato *** Tra silenzi di facce che si voltano cercando altro emozioni, pulsioni brame e desideri semplici decise azioni o recise di volontà e passioni come se la vita scandisse i battiti del cuore ci trattengono criteri incomprensibili avvolti nel mistero più profondo interrogativi in viva persistenza come se la vita non fosse solo un volo. Eppure chiare sono l’orme che oltrepassano confini passaggi nel mar morto a cielo aperto presagi di pertugi di scappatelle e scappatoie facili. Come se la vita iniziasse solo ora allorquando inanimati di solo involucro si resti con anima a seguir l’istinto posta a cercar la luce, per ritornare. Tormentoso inizio d’ognun rientro difetti e colpe scaricando. Come se la vita salisse con la morte, ai piani alti dove riparte a contare il tempo oltre ben poco sereno limbo se troppo piangono rimorsi e tacciono … chiari percorsi. Come se la vita scendesse con la morte a patti. *** Tra presente *** Di patti gelati e distanti a l’apparenza … inganni della sorte di fulmini a ciel sereno e annunciate esondazioni chiari di luna trafitti dove il giorno affievolisce e tutto, già dai primi istanti tramuta in nebbia. Stracciate vesti e capelli strappati prefiche o meno di dolci lacrime amare che illustrano solo uno stato diverso un opposto cammino. Come se la vita non potesse morire d’apparenza; sì che tutt’attorno scorre nel nulla fosse. *** E futuro *** Fosse e nulla più tra tre colpi di tosse dove sciama il ricordo e si perde ogni traccia. Resta un afflato quello che regge intemperie terremoti e dubbi astrali che resiste ai morsi della fame e alle frenesie del tempo quello che vive e risiede … solo in chi ama. Come se la vita scegliesse il nido del domani.
Id: 61672 Data: 07/01/2021 10:41:43
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Desideri
Desideri Nessun merito in bellezza abbagliante nello sprezzare il pericolo nel color della pelle possedere un’ugola o upupa d’oro polmoni d’acciaio fantasia creativa corpore sano o mozzafiato dribbling sopraffino … nessun demerito nel esatto contrario sono semplici punti di vista o partenza regalati dal fato da cui opportuno è spingere. Ché si rischia nel farsi trainare di non riuscire a mollare la presa prima del pozzo.
Id: 61577 Data: 31/12/2020 18:57:26
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Dai non prendiamoci in giro
Si fuma in continuazione nella pretesa di offuscare occhi e ragione compresa. Siamo solo fumo, a prendere e dare. Pronti ad accordi comuni e bilaterali che tolgono pezzi alla piazza comune - esiguità di un municipio - per cassa che piange la battuta d’arresto. Dai non prendiamoci in giro siamo fermi, stazionari negli stessi identici errori di sempre. Sempre a bandiera lo sguardo al colore della pelle, a un’inflessione dialettale sessuale paesana, contadina cittadina cantonale, regionale nazionale un’etnia … l’Etna giustificando tutto: tu che sei, non è certo colpa mia. Che mai saranno tre quattro milioni di dosi spostate ora, dal gregge comune per la priorità di pecore senza alcuna macchia a confronto del sacrificio per dare buon esempio? Dai non prendiamoci in giro a noi basta un arrosto comune di cui, comunque restiamo in attesa.
Id: 61554 Data: 30/12/2020 09:24:17
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Poveri diavoli
Ragione un residuar di briciole che sempre più in disuso annaspa, tra ottusi benpensanti che scagliano pietre per tonificarsi peccato gli acuti boomerang ad angoli sinistri mentre di stampati superficiali sorrisi si estasiano i ricchi anche se nei loro bunker è forte lo scricchiolio di fondamenta desolante delle anime il lamento intanto che giacciono poveri ai margini in attesa di un pugno di riso al pianto di stelle tra gli infedeli servi di sovrani abusivi e gran poca cosa la massa posa una ruga che manca - dalla realtà una fuga senza vittoria - sfoggiando pettorali seri dipendenti di big jim per inesistenti wonder woman col frivolo pettegolezzo di turno sempre in bocca e tatuato il pensiero più banale, sempre meno originale, ma resiste la speranza in un prossimo futuro colmo di artificiale intelligenza.
Id: 61512 Data: 27/12/2020 09:44:40
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A noi
Mai uomo fu per caso e non si comprende come sia riuscito a perder peso eppure nasce e cresce brado. Potrà mai esser colpa di tutto questo suo brodo? Anche se pare si sia dissociato dal proprio disegno d’amore. Progetto di decorosi spazi - nel oltre si rompono equilibri - che per l‘avvio richiede autorizzazioni immacolate se regge l‘aperta vicinanza se il fuoco non si spenge e l‘anima, tempo debito, procede consenziente ad adeguate fondamenta prive di frammezzi scheletri impermeando, ad evitare possa già corroder l’acqua. Accoda robusti e seri pilastri della vita il gravame portanti. Di cappotto spessi muri corazza per il loro sonno a fragori profondo e che a fremiti non tremino in paura della terra. Fornendo inoltre caloroso tetto a preservare dai rigori il tempo - ché i gol sono duri da rimontare - Rivestimenti d’avanguardia che traspirino l’usura, evitando si mantengano le rughe e chiarifiche inespresse tra le righe. Impianti a regolar d’ognuno l’arte per equa legge che vuole parte e abitabilità partigiana, senza coloniali ambizioni. Anima a costruire l’uomo giusto che finanche regga il soffio a confronto di qualsiasi lupo.
Id: 61479 Data: 24/12/2020 11:20:37
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Abissi
A levante si direbbe: baratro augusto ricco a paure e mistero spende di gusto. Ma a stretto avviso a ciotola s‘astringe nel buio totale la luminosa idea e al di là della vita l’altro contratto. Disperazione il contatto tra novità, ancor priva di nome cognome, tasso tecnico e fantasia prolifica profili di realtà accatastate sotto la fitta coltre delle scoperte. Da Calpe e Abila a porte aperte si era estesa all’orizzonte appena oltre le colonne d’Ercole. Mentre tuttora attuale è croce verticale. Esempi di spaventosi maelstrom trascendenti il tempo e tempie martellanti buchi neri, scellerati steep anche in - challenger deep - oceanica fossa, lieve discesa sottopelle, di questa grande crosta. E l‘uovo in piedi approccia ritto vuol sostenere la tensione di quel milione di pensieri neri dove nulla può, nemmeno la luce del sole ci si tuffa a capofitto. Rarefatto l’occhio schiuso vede altro come ogni anima rinchiusa in se che tutto, giù nelle foibe a piene mani spinge fortificando il forziere delle proprie fobie.
Id: 61464 Data: 23/12/2020 08:48:18
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Carenti di filo o mollette?
Appoggiati al caso si resta al filo appesi come panni stesi in attesa che giorno giunga a sera. Di solo vento ci scomponiamo per gongolarci al sole convinti che siano nostri entrambi. Tutto per noi occhio di Dio compreso. Preoccupa solo che la notte non faccia sforzi nel cercarci. Troppo pesante il secchio dei fradici … fratelli rimasti nel secchio.
Id: 61418 Data: 19/12/2020 23:01:05
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Cavalieri erranti
Cavalieri erranti Inseguire il giorno del silenzio quando scrivere non sarà più necessario per sopravvento dell’assordante desiderio di sacralità della vita per tutti al cessare tra prescritti gigli di figli prediletti celate prede - pur se non appare - di perversi sentimenti. Plasmati disinvolti calchi ad astio crescente di altri futuri ingrati integrati con l’originale gusto del mai visto per bottino ancor più nascosto al mondo intero proprio universo compreso.
Id: 61386 Data: 17/12/2020 09:38:23
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Impronta vitale
Impronta vitale Proficuo e creativo canta armonie decise soliloquio del mattino - anche se giusto è ogni momento - Anima senza veli né timidezza che contraddistingue i suoi leggeri passi che arrossiscono al cospetto del mondo felici dell’invito a prodursi in ballo d’energia promotore indiscusso mentre gioiosa sinergia s’avvera. Coprotagonisti di film già visti colmi di momenti unici da l’origine dei tempi a d’ognuno nella scarpinata propria digitale o meno, l’era. Mentre isolato resta tra mici dalle vuote voci aggrovigliato tatto in inquieto fermo immagine vero chiodo fisso che, sempre, rimane al palo.
Id: 61358 Data: 15/12/2020 09:29:02
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Haikusia nr. 2
Haikusia nr. 2 Fiore da sogno che lo sguardo raccoglie … spoglia la morte e più del singolo occasione gioviale di un mazzo riunito una foto di gruppo una classe … dove il pensiero s’insinua tra opachi meandri in sottrazione facile di residui bellici decretata dal tempo e gradito ricordo diviene … nostalgia pulsante.
Id: 61291 Data: 10/12/2020 21:46:03
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Di mascherine
Nocive fobie gettate nella mischia per stravolgere; chissà il domani! Nessuna ragione combatte il virus, salvo quella perfetta, qui inesistente ovviamente che sul fronte a bandiere diverse nemmeno s’accosta, o un cuore che religioso pulsa producendo coscienza e rispetto trasformatore l’apatia che attornia. “Non uscite” sentenzia un’aria infetta in clausura, infatti si deve arieggiare; è proibizionismo di scontro con anti e gli altri diritti. Come è vero che con una Milano non reggono il confronto due paesotti di se limitrofi anche in opposte regionali fazioni che giocavano sin da bambine imparentandosi pure a volte. Con parole che illudono gli italiani d’esser bravi a rimboccarsi le maniche nei momenti del bisogno ma i fatti hanno un suono diverso. Mentre cercare di evitare nuvolaglie umane facendo mantenere indistintamente le distanze non sarebbe più appropriato in suolo pubblico in questo carnevale perenne privo di carri tirati da veri buoi?
Id: 61271 Data: 08/12/2020 19:00:42
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Indispensabile variare non solo il tema
Indispensabile variare non solo il tema Che colpa nel cavalcare impronta? Anche d’attenuanti colma, urge cambiare rotta, prima che si spacchi tutto. Il pianto della natura affranto ha già scatenato proprie o Divine ire. D’obbligo prendere atto d’aver globalmente sbagliato dal giorno in cui, in castigo non abbiamo mangiato. Giurando mano al petto che a prole non sarebbe successo e, a obiettivo di vita, assurto. Ricci di città, apparenza esclusa periferie e case sparse incluse. Ininfluente tutto il resto come non esistesse niente, salvo pasturante personale orto a rimpinguare il conto o gonfiare più di una piastrella o creare montagne, rialzo materasso. Percorrendo la propria strada a occhi chiusi sul tutto e attorno tutti nel mancato rispetto, sino al campo santo diritto - prima del tempo - privandosi di doveri essenziali, esclusi quelli sotto i riflettori. Pseudo onore trattenendo solo odore di benefattore. Urge correggere perché inalienabile è diritto-dovere d’amore.
Id: 61249 Data: 07/12/2020 14:32:53
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Haiku Nr. 19
Scaldan parole sia anima che core anche al gelo, ora
Id: 61213 Data: 04/12/2020 14:01:04
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Quadrumvirare logico
Quadrumvirare logico “Maschi e femmine si nasce, uomini e donne si diventa”* Residuino, di maschio e femmina piccole tracce, ma uomini e donne partecipino a formarci in maggioranza. Alla donna si fa festa nel dì del fumo che l’occhi insinua, da maschio e femmina gradito. Milf che conosce fumi e fiumi vuole fare l’asso pigliatutto, ma nel vuoto resta deprecabile e incolmabile, di una partita vinta. Fata svilita per aver seguito orme maschili cadendo nella trappola degli identici fatali errori. Una rosa la donna, a l’uomo donata con l’onere, di renderla beata. Per uomo e donna l’incanto vive tra la sostanza che ogni giorno condisce. A maschi e femmine, che gioco prediligono il ridere, quasi sempre tramutato in piangere, è incomprensibile che solo uomini e donne integrino costruttiva parità che ognuno di noi completa, producendo barca che vira la famosa arca. Ininfluente in dimensioni per galleggiare basta presenza di falle … la vera assenza. Sicché tepore a illuminare salga schiarendo ogni momento e anche nelle notti di luna prive, sviluppi farfalle lasciandole libere di volare e costringendo insipida vita a rientrare nei ranghi levitandoci da paludi, paure e fanghi. Produciamoci in crescita costante ad invertire questa tendenza insana noi soli abbiamo chiavi per convincerci umani, oppure rimanere del regno animale quali facili schiavi! *Simone de Beauvoir diceva “Maschi e femmine si nasce, uomini e donne si diventa”
Id: 61181 Data: 02/12/2020 12:34:31
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25 novembre
25 novembre Ricorrenza scandita, memoria rincorre tra rituali simbolici di feste scondite che laudano zuccherato assenzio. Si fanno fate di smeraldo - arte mi sia - Ma ora palpebra, calante piano piano l’attenzione spunta a incisività tagliente - di un giorno - togliendolo di torno. Maschi e femmine a normalità feroce bramano un veloce ritorno a offese, percosse, lividi e oltre … per la prima pagina, la solita medaglia d’oro da donne e uomini schifata da sempre.
Id: 61118 Data: 28/11/2020 16:41:32
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Condannato
Colpevole di crederci in coscienze che si appoggiano a sorreggersi l’un l’altra fondamenta in predisposizione di ben più ampio complesso a raccogliere l’immenso. Dove anche l’ultimo resta senza fame e senza sete con la sola gran voglia di fare. Dove i belli, i bravi gli inarrivabili … scendono i gradini del podio e stringono mani, abbracciano. Dove grato è l’ascolto assorto, prima che parola sfugga al controllo e prometta tempesta anziché tempestare di diamanti altri: … domande senza brillanti risposte. E ingabbiato nel mio credo volo nel gelo sudato di gioia a cercare sorrisi … pago.
Id: 61062 Data: 23/11/2020 20:11:20
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Serenità malata
Serenità malata Pasticca antidolore con destinazione diversa da escludere infiammazione ora, emozione è evasione, ridotta a frazione di secondo. Bicchiere, canna, vena squarciata indifferenza … ciò che dal tempo ti esclude. Assente apparenza che piace alla gente dolce carezza di realtà tradita. Anche se nostra verità insiste rivuole parte spettante e a gran voce chiede di uscire di prigione a noi che non siamo più in grado di sentire, di vedere … di volerci bene. E in desiderio d’anima di volare torniamo a volere pasticca e bicchiere canna o vena squarciata, in più e sempre di più; nel mentre si chiarifica differenza tra chi siamo e chi dovremmo – di potere incluso nel volere - Meglio non sarebbe d’antibiotico giusto quello che del carcere abbatta le mura?
Id: 61037 Data: 21/11/2020 09:26:33
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Tesi
Nascosti i mali del mondo nel nostro sistema nervoso mai sotto controllo. Audaci esterniamo ipotesi e li ricerchiamo antropici agli antipodi sempre, e comunque, negli altri in speranza di un verde rinvenire; come s’ego non fosse complice - invece di un taglio netto - Eppur distesi non complicherebbe sarebbe solo, tutt’altro vivere … e apoteosi resta in attesa ancora.
Id: 61019 Data: 19/11/2020 19:44:53
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Tassello
Tratto il tempo come fosse un amico e lui l'ala distende i suoi preziosi istanti me li regala ... resi come tanti diamanti.
Id: 60998 Data: 18/11/2020 08:25:07
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Orologi
OROLOGI Lancette del diavolo a scandire il tempo di questo mondo dove nessuno si gradisce postico. Dove una strada sbagliata resta segnata e redimersi non è concesso neppure a debiti saldati con le patrie galere. Tutto scontato solo per scansare dubbi su pentole diverse e relativi coperchi. Dove parrucconi privi d’elastici optano per quel futuro già assegnato. Farsa il consesso si è espresso in sicurezza di partecipanti … a farsi tutti santi.
Id: 60962 Data: 15/11/2020 19:28:09
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D’occhi luce per l’anima
Sprizzano i tuoi pori illuminando i fiori d’umanità che ti contraddistingue. Il sangue che ti scorre raggelerebbe il male ma, ben pochi altri sono in grado di vederlo e gridano al veleno quello che trattengono da quando lo hanno assunto da quando … ne fanno uso. Genuino amor tenace alla lotta sei costretto ma piano piano nel suo campo farai breccia. Ora però accoglimi tra le tue braccia ho tanto e tanto è il bisogno di te.
Id: 60881 Data: 09/11/2020 10:09:10
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Furbo il soldo
Furbo il soldo Eletto a minoranza per sovrastare Dio anche nel diritto alla salute fede di vita e di morte in esclusiva dipendenza dell’angolo di spesa … ulteriore, soldo furbo non si trattiene. Traccia confini tra buoni e cattivi, tra solventi e vernici. Anche se a preservare dalla ruggine il futuro non è certo l’acqua seppur regia, che rimane fortemente ossidante - condizionante - ma preliminar costanza armonica sostanza l’indispensabile goccia di ogni altra formica giacché non sbricioli il castello lasciando solo carte sparse sopra il tavolo … operatorio.
Id: 60858 Data: 07/11/2020 09:54:34
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Stielhandgranate (la bomba in mano)
Meglio stare nel bunker è stato detto da più parti. Parti anche di certo pregio perché avevano partecipato sì, magari solo giocando a nascondino, quello si poteva ancora bambino. Peggio che la guerra. Almeno là sapevi da dove il pericolo giungeva ora è un guardarsi da tutto e tutti, sperando nel domani. Allora meglio stare nel bunker. Attendono coriandoli e caramelle migliorino, e ritornino quei tempi di abbracci e baci, ora relegati al vento regalati a inoculati parassiti Dicevano… ricadranno tante colpe dei padri sui figli. Oggi par’inverso l’assente mascherina toglie lavoro al padre che smarrito si trova a dover lottare con barriere salute e fame dove l’unione si fa forza.
Id: 60841 Data: 05/11/2020 08:27:29
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Piccola idea di guerra per chilovid e chi no
Covid or no covid. Mascherina, mascherina per piccina che tu sia, dovresti passare per il marito di cava, più che per cavalleria. Quale la tua poesia, la tua pista l’obiettivo. Preservare … Chi, quando e cosa? Lo sporco ed il pulito che, in concreto, ben altro appare - pur se la sensazione rimane di doversi lavare - altruistico pensiero non pare: al servizio del negativo è solo per farsi contagiare - ferma l’interno e assorbe l’esterno - di contro l’infetto costringe ad auto infettarsi, trattenendo birus in zona, che si riprende dopo averlo cacciato perché assorbe, assorbe, assorbe … e poi? Meglio, quindi, siano due contraria la prima, ma non la sua amica affinché il nemico, mettano in mezzo - un semplice e piccolo consiglio per le persone a rischio – Ma da inesperto, pressoché perfetto spero proprio in un mio sbaglio.
Id: 60763 Data: 30/10/2020 10:43:00
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Lalbero della vita
Dirada il vento tra pensiero che resta acerbo quel crescere esteriore che all'albero non trattiene mentre d'inverso pari passo senilità e senno si predispongono agli opposti e senza fretta l'invaiatura attendono per l'invernale brucatura - bacchiati o pettinati siano - che lascia spazio a nuove foglie ... a nuovi frutti ché si è formato il tempo.
Id: 60734 Data: 27/10/2020 17:15:26
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La presuntuosa
Muorsi tra morsi di fame per strade persi in tutto un mondo feroce costruito selvaggio da belve e cani sciolti, sioux raggruppati in riserve senza rimorsi per libertà che langue in vacanza perenne. Mangio di tutto, m’abbuffo eppur non placo l’arsura che regna sovrana. Obesa massa adipe sciatta fa pure l’offesa si sente incompresa … la presuntuosa.
Id: 60663 Data: 21/10/2020 11:46:43
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L’occasione
Il bisogno ci accomuna solidifica rapporti che pur se sconosciuti vivono nella penombra produce passioni, fiumi che lasciano sgorgare i cuori la solidarietà di cui siam colmi è tanta la sostanza che ci lega e si desta nell’occasione con l’altro lato della sua medaglia: strade pullulanti di nuovi cani - reali e virtuali - con le loro stronzate … abbandonate l’uomo ladro che se ne frega e ci slega.
Id: 60584 Data: 13/10/2020 19:09:27
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Haiku nr. 21
Secondo Coppi giro di carte umide, primo Bartali
Id: 60533 Data: 11/10/2020 00:10:41
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Zizzania
Pure il Papa l'ha detto che è una pianta strana ... la zizzania. Annaffiare cattive notizie produce fiori d'angoscia a petali pendenti e perdenti, sgradevoli alla vista, tatto, olfatto, anche l'udito ne risente se troppo t'accosti te ne accorgi, stridula non sparge musica per niente adeguata al palato, mi somiglia a cicuta di specie migliore. Prendendo tutti i sensi altro non può fare che spegnere co & scienze; e da piccole piantine, nate solo per mancanza d'acume sortiscono brecce che le porte non fanno pie.
Id: 60496 Data: 08/10/2020 08:59:15
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Tappi o marionette
Corrono in delirio anni animati ... come cartoni, scatole tutte uguali, pare sempre carnevale. Quando s'esce, nemmeno nel medievale c'erano facce tanto celate, quasi tutte ... a pesce. Brillerebbero 'ste stelle ma poche son rimaste, purtroppo le trainanti vanno perse troppe all'invisibile catena legate per una lodata scia viziata ... tremendo tappo. Ma lasciamola 'sta strada e andiam per la campagna, nuova e sconnessa sarà l'antica ma tutta un'impresa all'aria pura, d'apparir pulita. Lascia 'sti stampi e pure i serragli siamo multi, ma non nazionali, l'indipendenza c'è stata, ma ... non si sa bene da cosa! Da una potenza all'inusata sapienza, cui ora hanno tolto anche il vento, per non lasciar che si spanda l'odore di libertà ... che sento; condizionamenti senza spostamenti d'aria, nemmeno una mosca si muove. Restiamo stanche e stantie marionette grigie. No, tu no, già lo so, tu ... fai parte del tappo.
Id: 60465 Data: 05/10/2020 14:24:17
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Riproviamoci
Una raccolta è rispetto di panorami osservati da sopra un calesse. Di criterio occhi ricolmi. Bianco che si regala al nero per dare forma e movimento coi colori che si aggregano al ballo dell’arcobaleno. Oggi rispetto ha gli occhi lucidi ché costretto, senza altra possibilità a vedere in frantumi il proprio grandioso progetto; astratto ci aspetta. Non è prepotente ma, vincolato a l’attesa di prosperosi e operosi ravvedimenti. Lui sa che sissignore è una parvenza che il lei è esca, a fondo lenza che troppo è d’errata provenienza. - Ha ben altre pretese, rispetto esempio, da ignobile velox da trenta, fuori dal centro … dal centro vero; esiste e, contro la pericolosità, lotta quella che andrebbe estinta come fosse una specie infestante - Rispetto è miraggio che, spesso, salva la vita ma, forse, ancor non abbiamo raggiunto il deserto.
Id: 60422 Data: 02/10/2020 23:49:27
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Condizionàti
Altro la libertà da vite intrise di sudore estremo e d’estremo opposto, di egoistici contatti d’abuso, d’ufficio incolto e sgradito di dovuti parziali incontri, private del piacere vero, del gradito bicchiere di vino. Sangue d’amore ch’estingue il male e permette al cuore d’esplodere, per prendersi lo spazio che gli s’addice. E s’annegano dispiaceri tra un ponte e l’altro nell’attesa che passi l’acqua sia chiara e non ne occluda la vista. Ma il morbo insiste scontento investe ogni pertugio riempie. Scaltro ricama … non lascia scampo e spegne, piano, piano tra le atrocità del tempo. - Se te n’è rimasto … condizionati -
Id: 60389 Data: 30/09/2020 12:34:23
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Torti
Sovrastati dal superfluo nell’apparente correre a perdifiato … eppure fermi nelle proprie posizioni da sazietà distanti. Siam moscerini a ridosso degli occhi intransigenti in ciò che ad altri concerne concentrati nei privilegi nostri. Diritti … regalo del buon vento - che ha spostato il seme - muniti d’interessi che, nello scapito altrui non badano a spese fosse anche la morte.
Id: 60350 Data: 28/09/2020 09:07:56
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Coovidde
Qua dove le pretese continuano a salire e a scendere le possibilità di raggiungere equilibrio nella desertica aridità del nostro spingerci dei nostri più intimi e acuti sentimenti effettivamente inutili tutti i baci e gli abbracci … persino i contatti. Chi se n’è accorto per primo? Non di certo bacillo prescelto figlio di ascella e del rude influencer spregiudicato e loquace sempre al passo coi tempi quanto basta al lockdown per spostare l’ago a wall street e giocare a ping pong. Qui siamo oltre le case i bianchi castelli e i terreni sentimenti ottusi e sbiaditi qui siamo nell’oltre pregresso che già da prima del tempo si prodiga ad indirizzarci solo verso il progresso - … a comprenderne nesso -
Id: 60298 Data: 23/09/2020 08:59:31
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Costume e società
Confusi per idoli, inseguiamo fantasmi sagaci espedienti che pare recidano il male. - Superficiali - Siamo imperfetti artefici del nostro domani dal facile attratti. Privilegiamo la panza e il ventre basso. Disegno estasiante per versi perverso: s’appropria dei sensi. La base ci crede e lavora, l’altezza ragiona e si sposta. Sceglie altre strade, quelle del profitto maggiore, di battaglie cruente per dare spessore alle proprie insane voglie - … vite dei pochi che appaiono elette - e, i più a lasciarci le penne, a non poter più scrivere, per ludica altrui, la peculiare miglior poesia. - E consistenza viene a mancare - Cerchiamo l’america per sempre nuove avventure la luna per una buona novella. Ora su marte che, certo, avrà la sua arte, ma inutile è insistere, volgendo sempre lo sguardo altrove quando vincente è lo spirito che ci unisce. Per sfamare realmente l’anima che ci governa mai che si cerchi sinergia tra realtà e poesia.
Id: 60273 Data: 21/09/2020 09:01:45
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Concludendo
S’estingue … Piove col sole. L’estate folleggia. La ghiacciaia si riduce. Si riappropriano i corsi dei letti, ma non dormono più. I venti divenuti cinquanta e forse più. Escludo il nostro non essere convinti animalisti. Infatti desideriamo che non muoiano tutti i grilli che abbiamo per la testa. Giova comunque secludere la naturale armonia del tempo dalle pretese sperse - varierei l’incedere - per evitare d’incidere troppo inducendolo ad imitarci nei nostri capricci enormi tsunami compresi.
Id: 60230 Data: 16/09/2020 09:18:15
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Adamo
Ma il nostro è un partito preso o una presa della Bastiglia l’idea che si fa strada o una Dea nella sua posizione estrema di tenue luce che neppure abbaglia una voglia di non spostarsi nemmeno al chiaro all’evidenza di aver abboccato ad amo di finta esca: esistono la voce del popolo la voce di Dio voce d’anima pura e sempre ci si tiene a debita distanza da tutte, tranne che dalla voce grassa, magra la consolazione perché il debito … resta.
Id: 60215 Data: 15/09/2020 08:54:00
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Disse il cane
Nella cognizione degli effetti del propugnare oltre i limiti di propagare fiamme di pugnalare … anche alle spalle di arrendersi a, seppur minime difficoltà immanenti o rendersi alle necessità indifferenti respingono i conflitti le stelle conoscono la forza degli affetti sanno della causalità e casualità del loro incontro e mirano a gestirlo al meglio centrando l’obiettivo di unione tra affini - osano non usano -
Id: 60062 Data: 04/09/2020 08:49:59
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In fuga col rispetto
Nascono e crescono all'ombra muovono alternati difformi passi sviluppando spregi - di scudo e spada privi - e in celati mentali sfregi costretti alle segrete a stress s'inducono. A dirlo la vera che faccia si fa scura e mentre l'amaro ghigno s'affaccia al mondo feroce scende feccia la bile va in eccesso e il campo di fiducia ulteriormente si restringe ... fugge: si resta ... a una sola porta.
Id: 60002 Data: 31/08/2020 19:27:59
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Tendenze e tentazioni
Tendenze e tentazioni Bianca è la carta messa da Dio nella mano dell’uomo. Ma noi ci areniamo su l’amore rosa tendente al non bastare mai che sospinge al rosso, ai rossi e restiamo alla mercé dei sensi oltre i limiti del lecito verso gruppi di colori branchi che si perdono nel viola lividi e di tentazioni in assuefazioni puntiamo saturi a l‘amore nero ma alla fine che vince è sempre il banco. Mentre l‘amore è il bianco quello color colomba che candore effonde del cielo terso quando a l’infinito tende giglio e magnolia in fiore del bianco latte che, da sempre la statura alza neve e separazione della nostra bandiera tra speranza e attrazione - mai dire dopo il verde - e bianco è amor di denti - la tenacia - che afferrano e trattengono l’aroma della vita, quello … che assai spesso sfugge.
Id: 59989 Data: 30/08/2020 20:30:21
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Controcorrente
Controcorrente Si vive di solo politicismo. Step, app, blog, spam … abbreviando la vita al tempo a divenire divi, ismi, dei probabili precursori di tempi morti. Inesistente l’uomo del politichese che per il bene comune non bada a spese - che lavora al chiaro anche di luna - Sussiste chi di politecnico insiste o, almeno, ci prova pone basi ma, prive d’altezza dove lo spessore è fondamentale. Qualcuno entra in pista fuorché quella dove si corre - in cui ci si dà da fare – Tutti nell’antagonista che il tutto sposta nel versante opposto quello … del proprio conto corrente.
Id: 59891 Data: 21/08/2020 22:03:30
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Fame
Fame Gusti sono gusti ma la fama è costruzione umana molto raramente sfama anzi … mai cerca sempre un altro patto.
Id: 59881 Data: 20/08/2020 18:02:26
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Voce per la pace
Voce per la pace Le scelte non occasionali sono occasioni di vita, treni dal percorso fisso e fermate varie pochi, per la luna meno per giove, saturno e plutone figuriamoci … per l’olimpo; eppure esiste ancora chi ci crede. Scendi uomo nello spazio tuo vitale tra gli uomini e da l’alto della tua snazionalizzata democrazia osserva come varia il fato. Sciogli finalmente le catene che ti vincolano finemente obbligando a libertà virtuali: la realtà … può esser altro. Perché nell’olimpo regno della solitudine non sei libero di amare e solo nell’amore il tarlo esce dalla sua beatitudine per un cuore che più non adagia lo sguardo altrove.
Id: 59865 Data: 19/08/2020 12:48:43
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Stile
Stile Potrà mai essere tappo che trattiene del buon vino che tra se decanta silenti note, sapienti inviti - esplosivo - nel recipiente costretto! Lo stile è modo di esser vita disgiunto da pretese di potere che involve tra le viscere, catene di sortilegi antichi e meschini è vena ironica che indugia sulle trappole della vita, indaga cerca riscatto per l’uomo degno di navigare oltre l’errore, scoglio di acuta crescita o insormontabil blocco nel peccato di restare vincolato al gregge privi di aquila, tigre e di delfino, a l’esilio confinati tra dogmatici modelli; anelli con diamanti incastonati di una mano mozza … in copertina travestiti … che non siamo altro.
Id: 59818 Data: 15/08/2020 11:25:38
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Oltre l‘indifferenza
Oltre l‘indifferenza Ferma immagine riprendo l’evento. Non posso aiutarti perderei solo tempo lo sai che è denaro. Salto nel vuoto mentre fuoco s‘espande conquista l’anima, brucia sempre più inaridisce … sinché uccide nella ricerca di gloria fasto in tragedia altrui. Allori come allora tutto diviene arena gladiatori app esi all’eco di applausi integratori di vita d‘incerto spessore. - Vergogna s’è persa spostata su Marte - Domani, mi credi potrei chiederti scusa … finanche perdono.
Id: 59694 Data: 03/08/2020 18:37:46
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Daj e daj
S’eri fiss in di me penser saltavi i foss par long e m’incorgevi no da quant s’eri fess ma ti fa ss-ilenzi ingianò ma salta la mosca al nass e i nerv insèma. Fuss ca fuss la voeulta bona ch’impari a saltà i foss par larg inscì ma bagni pù i pè. Dagli e dagli Ero immerso nei miei pensieri saltavo i fossi per il lungo e non mi accorgevo di quanto ero fesso ma tu fai silenzio altrimenti mi salta la mosca al naso e i nervi insieme fosse che fosse la volta buona che imparo a saltare i fossi per il largo così non mi bagno più i piedi.
Id: 59611 Data: 27/07/2020 08:09:50
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Perché …
Perché si è Alzheimer Parkinson disturbando anche il sonno di Huntington perché tubercolava peste di schizofreniche parafrenie perché … cecità non coglie quell‘implacabile artiglio del sordomutismo che arti e voglie toglie e viceversa perché nanismo di paget malattia il morbo di buerger la sindrome di cushing perché … Perché down, autismo morbo di basedow … lyme aids (dove seppur appaia non è ancor tutto risolto) ma soprattutto perché la maggioranza non s’accorge della gran fortuna che le è capitata addosso e insiste in forsennata ricerca di decapitarla … perché?
Id: 59561 Data: 23/07/2020 11:17:57
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tenoM, il ritorno delle ninfee
TENOM, IL RITORNO DELLE NINFEE Graffia un dilemma insinua la mente, spinge e di risposta, in attesa resta: imprimere d'espressione o esprimere impressionando? Difficile che quei colori si perdano, - ... sempre in casa propria giocano - meno male non sono invadenti, che d'umano ... non hanno niente. Tondo come 'l mondo, nella tela del novecentotto nuovo, ma per niente nuovo, in evidenza quasi tutti i confini, solo l'uomo ... a non vedersi eppure c'è stato, di letto quel rigo d' acqua ha pure spostato. Strano però ... quel non notarsi d'alcun conflitto, nemmeno al medio dell'oriente quant'altrettanto quel non esser del sol levante il punto più bello l'impressione migliore, là ... da dove il tutto trae spunto da dove tutto ... è germogliato.
Id: 59532 Data: 20/07/2020 20:30:57
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Terre forzate
Terre forzate Disparate ipotesi hanno solcato mari alla ricerca di nuovi orizzonti tutte rientrate disperate orizzontali alcune. Acquietate non tutte si accontentano di due passi sul selciato due calci ad un pallone dell’aria e del tempo che passa l’uno più uno di certo non manca a nessuno e nell’acclimatarsi scendono a patti … o scelgono.
Id: 59493 Data: 17/07/2020 08:19:59
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Usi
USI … e diversi costumi dirigono consumi verso gli stati unti d’italia - united states of italy - (con perdite più o meno consistenti)
Id: 59451 Data: 14/07/2020 08:54:52
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Santa Sofia
Santa Sofia Necessità di una società civile, sarebbero dei geni pionieri di ponti e tanti tanti posti a sedere per dei liberi passaggi comodità calzanti che parlino da soli, distanti da lamentele inefficaci di certa, pressoché pari opportunità. Ma prevaricazione vince e tutta l’umana opera verso il basso spinge nel tentativo vano di potersi scoprire il primo della classe. Dal mancato accordo serve andare oltre: finiamo questa scuola maturando … risplenderebbe il tempo rendendosi fecondo.
Id: 59434 Data: 12/07/2020 21:08:31
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Ritornerei al latino
Ritornerei al latino Da brexit un invito declinato e noi a prostrarci ancora. Malati d’inglesismi nove sulla scala de Rossi Forel, paonazzi. Sarà la traduzione che incanta che le idee confonde come se una sterlina brillasse più della lira; talleri di un tempo - opachi talloni - nemmeno Achille sarebbe d’accordo o un recovery surclassasse quella semplice casa di riposo che se posta in un fondo inglese avrebbe dimensioni più ampie fautrice … di ben altre pretese l’uscita di un pollo (Exit poll) collimasse col parere dei più su quel dito verso oppure il festeggiare con una escort credendo di poterla poi sostituire tranquillamente con una passant. In questo „mond lader“, fatto di fiere giusto un leader … prende solo ciò che gli spetta tanto quanto sono fiere le slot machine rispetto pantagrueliche mangiasoldi nostrane. Io, sapendo che di flame in flame mai - sa pizzarà ul ciar - si accenderà la luce … solo ulcera, ritornerei al latino.
Id: 59392 Data: 10/07/2020 08:56:11
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La sfera del domani
Tratto il futuro con tanto quanto possibile rispetto: è quel domani imprevedibile. Lo tratteggio costellato dal farò che non lascia fiato acché fatichi anche il peggio; privato del suo tempo non potrà più premeditare il fato e tutto giungerà per quel che é giusto sia.
Id: 59345 Data: 06/07/2020 17:19:21
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Par condicio
Albe confuse s'accalcano tutte vorrebbero presentare un giorno migliore. Avanzo spesso assurde pretese salire e scendere ripe scoscese orientarmi guardando le stelle e calarmi nei panni d'attore impegnato. Ma oggi vorrei ... che il bene delle mamme non affossasse i propri figli caricandoli in eccesso d'Edipo e dei suoi fratelli - sesto senso di sole colpe - per rivincite inventate in egoistici ritagli di precedenti fallimenti ché da cerotti e garze l'antibiotico giusto rispettabile disinfettante e necessaria meditazione, remake risorge miracoloso per un futuro d'altri tempi. E i papà no loro ... non sono da meno.
Id: 59310 Data: 03/07/2020 15:57:57
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Poesia
Non è un’accozzaglia di imbellettate parole straripanti termini in uno scialbo groviglio che l’egoismo misurano per esclusivo stupore arti(mi)stico la poesia ma semplice mezzo per una globale crescita … volendo. Ché qui, dove mai si germoglia dove il ricco ingrassa senza ingrossare dilata e si dilania dove di recise ali non sale il povero e vegeta o ruba - se così si può dire - dove resta il resto sgomitante alla finestra a guardare e additare, qui non serve il poeta ... ma tanta tanta poesia.
Id: 59284 Data: 01/07/2020 17:04:59
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Tutti indispensabili
Dei cresciuti a pane e schiaffi conditi con quei „tutti utili e nessuno indispensabile“ ben pochi hanno compreso il chiaro uniformarsi a leggi di mercato … il più scaltro dove tutto appartiene al lecito. Quel bieco mantenere numeri a distanza lontani dagli amori da l‘amore di sé se privo di cash da curve fantasiose dove, normale riemergerebbe il morale costringendo al protuberare di un portafoglio gonfiato. Sempre sulla stessa pista ignoriamo: nessuno è utile siamo tutti indispensabili. Essenziali al benessere sociale per evitare che il solito furbo sia sempre il più figo quello che fiducia marchia col fuoco dell‘inezia.
Id: 59265 Data: 30/06/2020 08:20:35
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Val d’Eden
Cinciano allegre Tosca ed Elsa festose coccinelle sui poggi tra bonsai o meno amena alta valle tra i segreti dei tempi sepolti in colline templi di chianti e oli benedetti.
Id: 59255 Data: 29/06/2020 07:57:44
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Senryu nr. 4
Paura agisce nel razzismo incalzante, fumetti gli eroi
Id: 59224 Data: 27/06/2020 00:18:03
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Sai
Voglio entrare in sorpasso: essere o saper essere ma solo per uscire prima dal tunnel sia mai la vita ... un'altra cosa!
Id: 59211 Data: 25/06/2020 20:40:07
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Debito dei siti
Ogni sito il suo sinedrio. Fiore a l’occhiello per vestito diverso. Momento armonico che resta sgomento di quel trangugiare libagioni opposte. Piccole proteste a regnare.
Id: 59189 Data: 23/06/2020 23:58:03
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Ticino
Eccolo vivo e fermo nel suo movimento di tanto in tanto sul ferro scorre un treno e folaghe a fare all'acqua il contropelo inseguendo sogni spensierati e naturali artificiali appaiono due germani, non hanno paura e s'accomodano a due passi dal gigante che spara, forse buono lo sanno, ci sperano o la buona stella inseguono riflette lo specchio del verdeggiante contorno di cui nitidamente s'avvolge lasciando trasparire limpido il fondale dove l'uomo si appoggia e riflette. Oggi solitaria brezza, come una carezza pelo dell'acqua che s'increspa, tappeto crea in attesa di papere in formazione aerea. Qui quattro passi alleggeriscono il peso di spalle da tutti quanti portato appresso, afa carente e nuvole poco intransigenti aiutano genti a gustarsi magicamente l'incontro d'aria, acqua e terra ... strano come tra loro finisca sempre pari e patta.
Id: 59114 Data: 19/06/2020 00:10:04
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Cavoli, ma le capre
Pupille che nelle scelte mai si guardano tra loro. Sono occhi rivolti, sempre a risvolti propri a quel tornaconto che piace ovviando ad altro ragionare. E logica assiste attonita; dell’uomo, tornato alle caverne disconoscerà la paternità? Tra parchi gioco bimbi che di certo aiuteranno i nonni intrattenendo i pargoli ad efficaci sanificazioni sottoposti già dalle cinque di mattina e a protrarsi sino al giorno dopo contro qualunque parassita e quel gioco delle carte - momento d’aggregazione che rallenta l’invecchiamento - in congrui e disponibili spazi - tra interno ed esterno - dove mani opportunamente e preventivamente disinfettate in soggetti muniti di guanti o meno - a gradimento degli esperti - con eventuali virus trattenuti in mascherine apposite di smazzata in smazzata sanificano il mazzo giovando solo a parassiti il rischio maggiore potrà mai essere, tra le carpe dentro il fiume?
Id: 59082 Data: 16/06/2020 22:17:56
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Tutt‘altro l‘arrosto
Al top l’allergene, un niente eppure il mondo travolge. Basta proprio poco e tra noi ci mangiamo tutti da Tiffany per colazioni apparenti senza latte e caffè, solo briose supposte e surrogati essenziali oli e patchouli a spremere papille dove la salivazione è resa inarrestabile. Irresistibile richiamo e nessuno al gioco più riesce a sottrarsi. Lasciamo che resti un gioco la vita. Chi perde e chi vince. Chi perde la vita e chi vince la fama. Fame che insiste e la giocata raddoppia sinché insostenibile si fa la puntata. Poi sono solo lacrime amare che belle asciutte vengono in avanti sospinte. Crosta evidente per una spontaneità che a casa resta ristretta, tra mura ormai spesse e catene, d’evasione a privarne la voglia. L‘alternativa costa ma, ad ora, resta lontana visione fumosa.
Id: 59034 Data: 13/06/2020 18:45:44
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Costruire è ben altro
È il protagonismo che ci fotte. Fiume in piena che deviando dal discorso logico travolge. Frotte di espedienti solo per darsi luce che lasciando primattori riescono a fare testo tra il caos - mattoni gettati quali ostacoli sparsi - Dal benessere oggettivo ci defiliamo infrange regole precise: la tua morte è la mia vita. Come se per due mancasse spazio! E chi vuol spostar pensieri come fossero consensi chi d’istinto agisce come un partito preso chi interessato è solo a se stesso i panni degli altri non li ha mai provati nemmeno e chi si veste col senno del poi ché non vuol dar per scontato di quanto sia bello. Infine c’è chi, sulla soglia attende una linea per sciogliere dubbi e uscire potendo così tornare a respirare ... e chi no.
Id: 59004 Data: 11/06/2020 09:07:49
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Haiku nr. 61
Cose accadono come s'accascia il giorno quando fa notte
Id: 58972 Data: 09/06/2020 09:33:10
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Unione … ma di che
C’era una volta tutto un mondo paese oggi, sempre più, solo quel che conviene. Vero, non siamo tutti fratelli, individui purtroppo nemmeno. Italia unica terra di malaffare, pare da cui ci si deve proprio guardare. Un paese dove non si fa altro che sparare corbellerie - avrei detto cazzate ma pare volgare - uccidendo di fatto possibilità presunte di poter pretendere quel doveroso e reciproco rispetto necessario per mantenere nel disagio quell’aria da conflitto che s’affaccia di tanto in tanto. Ché altrove, si scagliano grovigli di parole e si lasciano sferrare decisioni che, degli italiani fanno untori, di livello maggiore. Altro lago di cazzate - dovrei dire di fesserie ma centrerebbero meno il bersaglio - sparate nel fascio. Eppure lo sanno tutti che l’erba cresce, dolce e amara in ogni paese … come le mele.
Id: 58944 Data: 07/06/2020 19:45:49
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La prova
Dove pregiudizi e diffidenza restano padroni indiscussi pesi e misure sono diversi chissà … se si risolve la vita nel mettersi in mostra a questo mondo emergere dalla massa attraverso la media dei mass? Quanto non sia piuttosto lasciare tutto - come al trapasso - al vaglio di nostro Signore cui certo non sfugge nemmeno l’attesa! Il celato non resta con Lui altro minuto nascosto - scioglie - nella chiara visione anche del buio raccolto strada facendo. Nei tempi di gioia immensa e strozzati sorrisi farà luce su chi potendo ha lasciato fosse e su l’impotente per quel suo, seppur piccolo tenero e fulgido passo in avanti. E del nove imperfetto per pochi, sarà felice il riscontro dove, sempre più, uguaglianza somiglia a un passo di danza fratellanza insiste e i confini incrementa e libertà resta vana utopia anche per chi crede di avere il comando in mano.
Id: 58890 Data: 04/06/2020 09:28:50
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Increscioso
Piace quello che stende pietosi veli su passi drammatici passeggiandoci sopra; colpi di grazia senza cercare fatica per soluzioni plausibili piace appassire rosolati al Sole apparire volpi in tartarughe misto appendersi su grucce … uniformate gocce e piace passare di fiore in fiore un marcare confini salvo quello del proprio piacere - lì il diritto cancella - come piace impostato al gradito ritorno d’interesse legittimo che mai si disgiunge lo dice la legge e il mercato completa. Sicché l’amore … resta senza difese.
Id: 58857 Data: 02/06/2020 10:32:51
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Viti
Siamo dadi e utili bulloni di questo meccanismo. Usi, misure e passi di vite varie. Viti similari al via - a tatto, piccoli cubi - d’immediata deformazione già dal primo contatto con quest’atmosfera. Tutte sullo stesso piano poi a variar di tornitura - nel breve - con teste per tutti i gusti esagonali, esalobate, a taglio cilindriche, svasate, a croce anche vuote o a brugola proprio, proprio … senza testa. A filetto globale o parziale e dadi normali, flangiati o con anello di maggior tenuta; che si cercano per accoppiamento o, almeno … ci provano. Quando s’incontrano affini amorosi divengono gli intrecci e s’avvitano … anche per tutta la vita. Purtroppo ognuna ha il proprio fardello d’ignoto e implicito obiettivo e continuo è il bordello: viti ad alto indice di resistenza a plasmar nel morbido e magnati dal grasso calibro a volersi misurare con vitine consenzienti e snelle, e viti ad anello con l’interesse per i cavi perso e autofilettanti e chi più non trova il suo legno e chi fa ruggine a l’addiaccio e chi agiata è finanche troppo oliata e chi in quel muro più non ci vuol stare. Siamo la minuteria maggiore di questo mare, col cuore uguale ma, troppo spesso … lo lasciamo da parte.
Id: 58778 Data: 27/05/2020 23:58:42
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Arrivati
Giunti a l’estremo di un oltre in contrasto con l’estro dell’artista con la movimentata stasi di uno stato di fatto ormai assorbito. Come non vi fosse alcun’altra destinazione una fucina senz’altra ispirazione. È cuor che comunque si dispiace perché troppo raramente un buon poeta un autore … intende veramente il concentrato lo spremuto di altri e lo sa valutare in sé senza mercato - dove il pugno non è proprio purtroppo, pare faccia solo male - D’amor proprio se lo vieta per sola umiltà che prende il volo. Eppur potrebbe insegnarsi e di molto insegnare … a saperlo fare. Dai andiamo - in carrozza che si riparte.
Id: 58722 Data: 24/05/2020 11:42:02
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abbraccio assente
Abbraccio assente abuso assiste attonito alba attendendo
Id: 58703 Data: 23/05/2020 08:29:58
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C’è un sogno
Un sogno mi rincorre da una vita. Voglia di affacciarsi al mondo reale che nella pelle più non si trattiene. Sordo al mancato effetto del buon viso. Sente grazia danzante del sorriso scorrere dolce a un passo dalle vene. Sobrio e antivirale, amico leale. Vuol riequilibrare farsa fallita di chi trattiene per farsi trainare. Malaccorto incedere di una zoppia in protagonismo con la stampella. E abbraccia il nemico da disarmare disorienta e invita a terapia "rispetto", l’altra guancia ... la più bella.
Id: 58676 Data: 21/05/2020 08:44:09
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Ma la finite … serve solo una magia
Nella necessità si sente il peso della nostra proverbiale incapacità di ragionare. Ma che ci state tutti a raccontare anche nel pericolo palese c’è solo volontà di far carriera. Mentre quel che servirebbe nel perverso meccanismo di queste nostre leggi è solo un incantesimo. Quello sì … che ci aiuterebbe a superare la malinconia, la paura che già tante autostrade sta costruendo. Ché quel che servirebbe nel perverso meccanismo di queste nostre menti, che pur d’evitare di sottostare alle centrali direttive del potere trovano capelli e mosche tra le righe, è solo un incantesimo. Chi ancora, deve dare dei consigli il buon esempio, nel percorso d’affrontare? Può predicare, esplicare e pure razzolare. È sempre puro e semplice incantesimo quel che serve, nel perverso nostro meccanismo di queste interpretazioni che recano messaggi a gran contrasto: mascherine a non meno due metri inviati che, con gli invitati ne possono pure fare a meno mostri e virus avversi all’uso e raramente eco-solidali e guanti con tutto il resto buttati come al solito nel bosco e dubbi là nei carri che sfilano lenti, ma senza la magia del nostro carnevale certo, non si può pensar di progredire.
Id: 58656 Data: 19/05/2020 18:03:52
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Del furto
Del furto Mondo spartito dove non è musica a dividere la torta che, nelle sue fette dovrebbe sfamarci tutti dove pochi paperoni l’hanno trafugata per tre quarti e privilegiato paperotti - la metà del mondo - nel finirla tutta quanta. Residuano le briciole per il divertimento nella cui spigolatura già si sparava a vista ora, resta valido il solo gridare - al ladro ti si deve condannare e dovrai pure risarcire, esiliato da questa buona società. Mondo spavaldo: agli sparvieri gli strumenti tipici e i corvi a litigar tra loro per sorreggere gli spartiti mentre passeri affamati dovrebbero solo restare ad ascoltare. Da che mondo è mondo chi ruba è costretto da qualcosa manca come al cleptomane a parte quel continuo sbagliare albero. Un mondo da sogno, invece non scruta la valle il suo sguardo è dal monte rapito: del furto … potrebbe trattarsi di quel semplice frutto dal torto mancante?
Id: 58630 Data: 18/05/2020 08:54:55
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I grandi
Nell’ampia gamma fornita dai media si fanno cognomi e nomi e si narra di ogni ben di Dio o di altri spiazzando. È più probabile che un grande uomo sia tra i piccoli nascosto, tra chi nelle avversità si mantiene integro tra chi fa l’amore senza rubare tra chi trova espedienti e come pane li spezza. Il grande è tra i belli, in più ti strappa solo la stima come fosse un sorriso ché il grande riempie specialmente il cuore. Il grande non ha prezzo, si riconosce tra chi non chiede mai nulla e non avere non lo conosce, si basta di quello che è … è gonfio d’amore. Un grande porta pesi che nemmeno le formiche … schiaccia e nessuna necessità gli invade la mente di dover abbattere altri sa e apprezza la grandezza di chi lo affianca. Il grande non abbisogna di nulla e d’essenza, tra noi, permane a differenza degli altri.
Id: 58593 Data: 16/05/2020 07:53:13
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Mia sino alla fine
Mia sino alla fine Tra ideali, aleggiano anime perse nel mentre perfettibili occasioni prede ambite di sleali coscienze cadono al suolo rovinosamente. Vite che si inchinano al fuori luogo ché costrette nel tentativo vano di riaccendere dei rapporti forti tra i torti, degni di chiamarsi amori. Sfilacciati e schiaffeggiati amori dalle morali finte, che inseguono mirabili miraggi naufraganti al solo lieve tepore del Sole. Sole che anticipa la sorte e accoglie a gran voce richiama mosche bianche nelle forze, dal dramma oltrepassate aprendo, fuori orario le sue porte.
Id: 58560 Data: 13/05/2020 17:18:42
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Verde arcobaleno
Costretto … dall’irrealizzabilità di un centro tra nord e sud, di un grigio tra bianco e nero, del medio tra i ceti, di qualcosa che piaccia tra quanto spacciato per bello e di un buono da salti di gioia ho cercato la disuguaglianza e l’ho trovata. Era nascosta nel pagare lo stesso importo nelle targhe alterne negli euro, sette, otto e nove nella velocità, per strada con tutti i suoi limiti in chi per iva può e sa fare faville mentre c’è chi è costretto solo a pagarla e nell’erre.ci.a. tra chi, coi danni, è risarcito pure degli interessi e chi di un solo valore commerciale si deve accontentare e nell’erre.ci.erre. - quel reintegro del capitale rubato - tra chi fa salir l’asticella stimolando, con appetibili auto e la villa più bella prevenzioni connesse e chi resta a guardare senza più nemmeno una finestra per poterlo fare. Aprirei un conto in erre.ci.esse. (Rivoglio il centro del sole)
Id: 58552 Data: 13/05/2020 08:48:51
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Oltre il danno la beffa
Appurato che la vera convenienza è appostata, sempre, dalla parte opposta non credo d’essere il solo capitato al supermercato, dove il cartellino del prezzo, pare, sia stato spostato - opera di quel burlone del solito cliente! - o di riscontrare un prezzo a risultato pressoché raddoppiato o la certezza d’aver pagato per pollo allo spiedo del semplice macinato. Il brutto è che oggi per la fretta e ieri per “prescia”, sua sorella te ne accorgi quasi sempre a casa. Ma ora, io almeno mi armo di tutta calma a meno che qualcuno non inventi un bel “riscontrimetro” - anche per gli altri -
Id: 58482 Data: 09/05/2020 10:35:28
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La bella vita
La bella vita è sempre un’odissea: di ogni buon proposito o potendola da l’alto osservare - l’unica differenza da attore … o spettatore -
Id: 58454 Data: 07/05/2020 20:01:34
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Pranzo tra disastrificieri
L'antipasto Di poca nebbia e molto fumo. Incalza, a volte la domanda se funerale sia su misura per chi resta o chi va via e, nell'unità stessa dove sia posto il confine, a ridosso del punto, poi morto o del vivo, che frenetico balla, tra il sì ed il no. Capisaldi d'evoluzioni inverse da barriere indivisi. Neppure scoscesi livelli affaticano il passo da un estremo all'opposto. Sicché facile risulta la scelta un piede salva l'altro e la palla avvelenata non fa più da giustiziere. Vien diviso il fai dal faccio e poi tutto... diviene intreccio un laccio - radicato groviglio - e nel districarsi in questa vita, nascosto, è l'atto di coraggio di un eroe... vero. Il primo Di poco sole e molti lumen. Come quel: cerchiamo il pusher l'altro gladiatore gettato nell'arena buttato, per le fiere in pasto sacrificato per il buon nome che deve mantenere questo colosseo ristorante d'avanguardia - finché pentola non bolle - Ma oltre il dito verso, oltre i fili cambieranno le sembianze? Di fronte iene, facilmente i veri leoni del circo che, nel circolo vizioso cercano solo d'allietar la noia - pori animali, anche loro, pare debbano campare - ... e domani all'atelier, oggi tocca cercar tra 'l fumo con la lampada negli occhi ... fissa. Il secondo ... e se ancora non bastasse ogni angolo di mondo rimasto senza voce, per aver urlato al pasto a buon mercato, di bombe e artiglierie, certo non tace inique, immonde nefandezze di molto caro petrolio e la troppo poca acqua. Dove la raffinazione incide e più sono versanti dove purtroppo uccide, senza lasciare traccia tra i rannicchiati agli angoli rimasti al mondo nascosti tra la pece per aver usato la peste in modo improprio piuttosto che artigliare e difendere re, ori, reliquie e bandiere a spron battuto. E sembra che finanche l'aria arranchi. Osare, ma non per Marte, per riuscire a fermare abusi e poter servire un mondo nuovo su piatto d'argento. - Ed il futuro, se vorremo ci regalerà frutta, dessert caffè e chi l'ammazza e un grazie per un conto a basso costo -
Id: 58442 Data: 06/05/2020 21:36:30
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La svolta
Giace la svolta nella tatuata voglia priva di se ma, forse e può darsi dove diventano grandi finanche gli altri. Nel bullo di turno giace la svolta al cui gioco sia precluso persino un sorriso. Sono solo ragazzi … anche gli altri. Nello scarto ferito esangue e morente giace la svolta dopo aver capito che pure negli altri esiste la fame. In ciò che s’impara senza vizio d’imperio - suggello d’amore - giace la svolta. Anche agli altri quel che compete. D’immagine e somiglianza che è anche d’altri, nel rispetto inciso nel cuore di tutti indelebilmente giace la svolta.
Id: 58426 Data: 05/05/2020 16:56:14
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Precipuo
Vivere per vivere anche stelo o arbusto si lasciano scorrere dal tempo che sfugge rapido vivere per vivere anche un sasso cuoce al Sole e si lava col suo tempo vivere per vivere anche le nuvole si caricano d’incombenze e migrano vivere per vivere anche le conchiglie giocano alla più bella, nel mare profondo sanno … che non v’è merito vivere per vivere anche gli animali fanno branco … greggi di piccole nazioni solo all’uomo l’occasione di vivere vivo o vivere amorfo di poter sperimentare altro - amor compreso - ma, purtroppo perennemente spreca e, oggi, nuovamente si affaccia la speranza.
Id: 58403 Data: 04/05/2020 09:30:26
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Libretti e libri
Il mio libro ho sfogliato rapido. Ai titoli principali, distrattamente una fuggevole sbirciata. Narra di un’amorfa superficie, piatta. Anch’io ho sfogliato il mio. Qualcosa di latente, la scrittura nemmeno più la riconoscevo, quasi d’apparire vissuto d’altri: il corso deviato di un fiume, bloccato, e poi … esondato. Con parenti e amici intenti a gridare e scappare, a cercare salvezza altrove. Ripudio il mio. Un abbaglio solo ad aprirlo. Gemme e ori da tutti i pori. Diamantate escrescenze ne fanno un volume ingombrante. Cesellato con altro, dall’arte distante che ne fa monumento. Si sfoglia da solo io … non centro più niente. Io, invece, il mio l’ho sfoglio rapito. Certo, il casino è tanto, pagine vuote strappate, doppioni e pagine di farina ancora sporche. Ho faticato a fare il pane ma, tra le ultime scritte, della crescita mi sono accorto, delle pagnotte mancanti … e ne sono felice.
Id: 58353 Data: 01/05/2020 09:15:22
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La produzione è nostra
Pronte al raccolto le nuove distese prodotti di semine errate e protratte. - Risolto … sia dato ai poveri l’eccesso. Ipotesi di tutti i tipi che si rincorrono da tesi agglomerati, coordinati al peggio che, pare, debba ancora arrivare a claudicanti note poggiate su stampelle di un benessere esclusivo e personale che, ancora, non sanno fare i conti col domani. Bige esperienze, presunte dai toni, parole d’esperti ancorate a doveri e come consueto candore desueto nel tornare dal fronte. Per ora reggono i tralicci, ma la tensione s’alza una portata che poco importa, improntata al volere dell’occhio che al cuore ruba la parte e, come sempre, esiste chi non perde tempo che come nulla fosse opera mercato nero o del non proprio con dialettica s’appropria pensieri a ponte … per sorvolare la tragedia di chi è nella fossa, in trincea e lotta contro odierne realtà e fantasmi futuri.
Id: 58325 Data: 29/04/2020 14:45:04
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Spostata
Mossi a stormi d'artificiali botti a seguir nudi delle false rotte. Momenti che entrano ed escono, un passaggio che in noi vera traccia non lascia, quell'attimo ... e di nuovo ti ritrovi insoddisfatto, pronto per altro pseudo nuovo viaggio. Benessere e serenità non si ritrovano nei colpi di coda o di testa che dir si voglia. Felicità par radicar ora rapida nella facilità, giostrando in artifizi, sempre a maggior ricercatezza, per vendersi l'effimero nemmeno tanto a buon prezzo. e di futilità narrar d'inverosimile superfluo, inverecondo eccesso. Ma non si pensi non serva, la felicità vera, quella brezza leggera su cui sali per quel breve volare, è contraltare di secchi deserti e di folli uragani.
Id: 58283 Data: 27/04/2020 09:48:27
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Di verso in verso
Apostrofa la vita e si dirige altrove tra l’anima e l’arterie nel puro, a respirare. Le stringe quel guinzaglio non è cane da passeggio ricerca tartufi di pregio aggiungendo fragranza. E vaga tra le sfere - tra tropi, strati e mesi in termini esoterici - anche più improbabili. In quella che predilige d’ermetico si tinge trasuda sentimento sospinge a l’emozione o, almeno, di riflesso matura un bel sorriso perché … se anche non appare non smette mai di amare.
Id: 58242 Data: 24/04/2020 19:56:03
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Haiku nr. 3
Tempo mancante ... varianti primavere: un'incompiuta
Id: 58193 Data: 21/04/2020 23:52:31
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Vecchio dopobarba
Inalo ad ampie bracciate si fa impertinente e ricordo pressante che occhi chiusi tramutano in desiderio via, via impellente. Imbellettata a primavera una volta ancora, ancora dallo yacht cala e nell’alta palpebra ora, nulla si cela allo sguardo fisso che toglie il respiro, in incantevole rada il pelo d’acqua restato uno specchio dove traspare il tempo leggerezza del mare che si lascia carezzare come in quel giorno di sole io, te e il pedalò … vecchio dopobarba ti disegna ancora.
Id: 58102 Data: 18/04/2020 00:04:05
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Diamante
Vanto dei suoi carati quel sentirsi tanto già dal dire, fare baciare e la lettera carattere di un monumento per sempre e oltre. Concretamente astratto è l’amore, un diamante in ricerca perenne di quel contrasto seppur minimo, al dolore; del bene coccola gli affetti da se, vuol scardinare il male coi suoi effetti farli brillare gettarli tra i rovi là dove nessuno li trovi da poterli ricomporre.
Id: 58067 Data: 15/04/2020 21:31:26
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Rivoluzionati
Rischio ricerca riduce rebus ribelle risolto ranghi ripresi, redenti ridiamo radiosi.
Id: 58045 Data: 14/04/2020 22:55:46
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Festa rimandata
Mano Divina nella reclusione umana per non infettare la primavera. Invitata da ben predisposto inverno e sino all’uscio sospinta primavera rimane attonita e sopita riduce l’incedere non apre le danze. Chi la trattiene? Sarà paura di non ritrovare tenui colori presunti estinti, i suoi preziosi calori le famose attenzioni di un mondo che ora nella privazioni dei sensi è chiuso in se stesso e parla da solo di mascherati profumi e di ferite, di mani dal tatto esentate e menti altrove rivolte. L’insolito cinguettio è disegno che attenua l’usuale raggiante profusione alle anime. Ma la tinta preclusione di primavera è solo la prima mano. Pittore attende che asciughi che virus… resti senz’acqua.
Id: 57937 Data: 09/04/2020 17:23:58
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Sereni si vince
Nonostante Kocis-19 fortuna d’addiaccio che l’unghie trattiene lezione in indiano da qualche scacciato. Nella umana figura che si tramanda meschina rimasta a tacerne l’assenza la natura è amica dal braccio d’albero l’abbraccio sincero le manca il ghiaccio. È speranza si assentino pure la pioggia e il vento di quel tanto che basta.
Id: 57733 Data: 30/03/2020 17:43:00
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Bisesto
Gronda sangue tra le pieghe e, a fatica, rimarginano le ferite. Memorie di indipendenze per separazioni, colpi di stato sfiorati in seno, terremoto del Belice e di Managua diecimila e oltre … i morti e altre magnitudo sul podio da che l’uomo registra e fuoriuscite di diossina di metile isocianato e poi scandali, stragi … cloni e mucche pazze tsunami nel quarto mandato e psicosi dei Maya e Zika il virus ed ora l’incoronata con il suo fare da ciliegina. Sessant’anni di repliche di quattro in quattro trappole. Riemerge bisesto pressoché funesto in qualunque contesto sempre maldestro. Di ignorarlo proposta ai voti per escluderlo dal novero saltarlo dal conteggio - diretti al successivo - Risentiti … spariranno anche i disastri?
Id: 57659 Data: 27/03/2020 18:34:12
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Strada stagliata
Tracciati percorsi da pesanti leggerezze tra bello extraterrestre feudi e fedi deludenti amori sopra i coni e parole gelate mosse da scompensi cherubini sotterfugi e serafiche malvagità per fatti consumati in tragedie annunciate - inenarrabili delitti - e i graditi disattesi mentre calibrati scorrevano sorrisi in pulsioni controllate per inutili evasioni … tutte portatrici insane di semplici illusioni - allusioni da deserto - cadute in disgrazia in fondo al burrone in un colpo di virus: vele spiegate nel mare in tempesta. Chissà se ora … si troverà quella giusta!
Id: 57602 Data: 25/03/2020 09:09:47
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Non suona primavera
Non suona primavera Al secondo piano primavera lo è per prassi ma quest’anno … scende ben oltre in una ribalta da l’assolo rubata del parassita replicante assoluto di un quadro esposto a sgomento infinito astratto nemico strumento di guerra che suona la carica e stona continua … e peggiora però migliora la forma il mondo si ferma svolta, in calda ricerca … e tanta speranza.
Id: 57567 Data: 23/03/2020 11:39:58
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Sciacalli
Sciacalli Ci sono eroi che si prodigano per noi ignora gli altri e costruiscigli castelli prima di pensare alle tue tasche. Sciacallo la linea scelta a paravento strappata alla prima rinforzo del fronte … a nasconderti non sarà sufficiente.
Id: 57543 Data: 22/03/2020 09:05:36
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Poi si recupera
Ignaro scorre il tempo come nulla fosse … forse non si è accorto e ruba vita costretta a rallentare a fermarsi trattiene il respiro ché in ansia per la nostra sorte. Ma per legge … si accoderà.
Id: 57457 Data: 17/03/2020 09:52:52
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Cosa resterà dal covid-19
Cosa resterà dal covid-19 Nella solidarietà infinita dei fratelli, non solo d’Italia più di bara che ci unisce preferirei una barca anche con voglie annesse - sul pescato e sul raccolto - e, a mal di mare, connessi. È bisogno che ci unisce scollegati … non ci si può certo calpestare. Lui non guarda per le tasche tanto quanto per le teste e s’approfitta a piacimento. Quale grande amante ha scelto tradimento debolezza … pressoché a parvenza umana. Non annega la speranza ma non so se goder l’impatto o al futuro affrettarmi, ché so dell’effimero suo momento: sia per teste, sia per tasche tacito è l’accordo - Publio Cornelio da più tempo testimone - e, come sempre, sarà sciolto … al primo molo. Mentre continuerà sale a permanere al mare.
Id: 57423 Data: 15/03/2020 10:22:31
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Scassimetro
Scassimetro Approssimazioni con mire certo da raddrizzare ad evitare mine vaganti tra le genti. Ché per più di qualcuno è confusione o gelato per bambini da guardare e non toccare quel non togliere induzione mantenendo alte le serrande al parrucchiere, al bar e a quant’altro possa se di necessità è palese la mancanza. Mentre di scossimetri gradirei l’avvento incorporati al fulcro del distanziamento: led verde sulla mascherina che dia impulso d’energia al varcar della soglia il metro e rosso di multa e di vergogna a chi lo tenga spento così tra gente a gradimento. Scasserà la scossa ma potrebbe mantenere vitalità elettrizzata … pro memoria di vita e minor paura.
Id: 57326 Data: 10/03/2020 14:21:43
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Baratto
Baratto Otto marzo ... una festa fumo quello che resta e la nebbia prodotta ne impedisce la vista spento il profumo donna che ha preso sopravvento lì ... femmina prevale col maschio a guerreggiare. Maschia attesa intanto in qualcosa che accada con mimose alla mano - una nuova avventura? - Ognuno al proprio ruolo a sapor compensativo con voglia di finirla magari in pari patta; l'uomo baratta l'otto: amore a angolo giro e quotidiana ribalta rosa nera evitata.
Id: 57257 Data: 07/03/2020 18:05:23
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Opportunismo
Opportunismo Più che uomini … marionette a puntare dito al niente d’ignoranza, sempre pronte sempre pronte a spunti di guerra, sia calda sia fredda in un feroce nazionalismo travestito da gattino dettato da semplice piacere sopraffino - che vorrebbe Orazio prezioso e travisato alleato nel suo “carpe diem quam minimum credula postero” - per dar peso al proprio scarso pregio che nulla trova di meglio di una corda intorno al collo per tirare l’altro verso il basso … sinché non raggiunga il vuoto.
Id: 57141 Data: 02/03/2020 09:57:02
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Haiku nr. 57
Haiku nr. 57 Frastuono a corte d’infernale corona, criterio tace.
Id: 57068 Data: 27/02/2020 18:12:25
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E poi
E poi In concentriche tazze sistemate a raccolta del nostro spremuto - concentrato presunto - si condensa l’essenza di tragicomiche vite. Il pigiato … - alla vendemmia residuo o bagaglio del lungo viaggio - evoluzione di quanto raccolto tra gli antipodi di avvolgenti credo, e sino ai punti estremi delle sfere di diritti e di doveri nel loro diametro … vario. Di perfetto evidente il vuoto mentre, straripa ignoto - vai a sapere quanto sapere servisse - e cultura insiste nello spandere e spendere oltremisura invece goccia, goccia trapela amore, tra scorie incrostazioni di sentimenti vizzi di pensieri già vivi. E inginocchiato il male tuttora striscia extrema ratio ma ancor … ci prova.
Id: 57033 Data: 26/02/2020 09:17:09
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Circola viziosa sicurezza
E prevenzione resta una cintura appesa, a trattenere vizi di famiglia diluenti d’incisività nella melma d’interessi paralleli dove, senza vera strategia ogni minata azione affonda. - E allora … allora continuiamo a trattenere nostro fiato per connessione della sicurezza al buon senso della sola autovettura - se ne farà una ragione il conducente - se lo sguardo al cellulare, poi pare voglia regalare, proprio mentre, a pochi metri dallo zebrato che delimita il confine tra diritto e dovere e l’animale - che vede un rombo dai bordi bianchi e gialla la sua faccia al centro - la fortuna ha voluto che pedina restasse decisa a non farsi mangiare: ponendo attenzione anche per te …
Id: 56924 Data: 21/02/2020 08:41:31
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Suo malgrado
Debutto in questa società regno della confusione dove indeterminazione si fa bella e sovrana ragna finanche normalità è invitata al ballo delle illiceità. Si spengono le luci mentre gli obiettivi restano in un drink cliché di pubs di apericene piene di cocktail alla luna ed extra night … tarallucci?
Id: 56895 Data: 19/02/2020 23:50:48
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Senza bussola
Senza bussola Navighiamo spenti al buio, con la sola luce di speranza accesa per riproduzioni d’oricalco assenti di ogni perfezione e dovendo faticare per sentirle nostre - spaventosi mostri - lasciamo che tornino al mito … inutilizzate.
Id: 56815 Data: 16/02/2020 12:09:56
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Cerca altrove
Cerca altrove Abbi tanti dubbi pestare, sfregiare ammazzare … non è pane che sfama companatico nemmeno, è l’infame tratto caratteriale del debole di spirito è quello che vorresti fosse fatto a te, incapace per affrontare il mondo di far pace con te stesso. Posto anni luce dall’anima distante ma nel battere di ciglia per il contatto, lei è lì che attende. Quel che basta è la carezza, la carota che assente ti è rimasta tra le tante bastonate - anche se stonate - che incisive e virulente han segnato la tua vita; ma, né in carcere né nell’altrui dolore mai … la ritroverai.
Id: 56782 Data: 15/02/2020 00:10:11
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La scelta
La scelta Qualsiasi nemico è una sconfitta… battaglia prescindendo.
Id: 56704 Data: 12/02/2020 00:45:02
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Sua eccellenza
Sua eccellenza La gioia del vivere nell’anima le sue radici affonda. Tra gli organi vitali la tua eccellenza. Senza si resta, infatti un ghiaione misto a ragnare tra animale e vegetale … non sempre inerte. Fonte e del cuore conoscenza di ciò che soddisfa effettivamente. Eppure ancora non ci si crede e s’insiste per strade che di perdizione è dire poco ché l’anima lo sa che paradiso … inizia qua.
Id: 56688 Data: 11/02/2020 09:04:26
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Troppa … la brava gente
Troppa … la brava gente Gran bei progetti chiudere bianche tratte nere, baby, under contrastare usura alcol, droga e prostituzione traffici d’organi e flauti e infiltrazione illecite nei nuovi mercati legislativo, giudiziario ed esecutivo … mai realmente cominciati. Loschi affari d’oro - benessere di cosche - sulle spalle di povera gente trovano giovamento nei reconditi vizi di tanta brava gente - eppure private di sostegno chiuderebbero i battenti - Siamo mosche, vittime e vizi d’incomprensibile sistema regno di un dovere mortificante dove mai impareremo ad insegnare con amore, il piacere del sapere.
Id: 56612 Data: 07/02/2020 14:27:19
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Senryu nr. 21
Senryu nr. 21 Quiete estesa zitte anche le cicale si muore … altrove
Id: 56509 Data: 03/02/2020 00:09:31
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Ritorno alle origini
Ritorno alle origini Remote fantasie abitano in noi e dall’anima alla vita affacciano per l’aria necessaria e prezioso stendere melodioso velo, senza veto anomalo. Affrescano poesie grottesche parodie limitando al sorriso quel ridi-colo tarlo che presidia il tempo e scavando l’origine per grotte cercano di terrea felicità che conduce a due passi dal cielo. Aulici momenti quando volano velli d’oro tessuti a iosa dall’alto palco della passione se di vocalità è intesa, e poesia a note d’armonia intreccia scendendo altisonanti scale tra i ricordi del passato a rivangare e, a nuova semina, dar vigore dove, il pensiero non s’esclude né in convento si rinchiude. Metri in ridotte rime dotte e musica accordi su misura a motivi spessi sono influenza e febbre, emozione che respiro trattiene per stupore poter sopraffare ché giusta risposta “soffia nel vento” e in un attimo cala la notte.
Id: 56435 Data: 31/01/2020 08:59:54
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La storia continua
La storia continua Tutti, come sempre passeremo alla storia probi e virus con o senza benestare di un riflettore acceso o l’altro - in dipendenza dal prezzo - Dai probiviri agli eterni pagliacci coi propri seguaci. Anche chi è nel silenzio voluto o costretto, ombre mute dal passo indietro - non solo donne - senza le quali non si parlerebbe proprio di quei pezzi unici allo schiamazzo dediti: i prodi portatori apparenti del bene o del male.
Id: 56374 Data: 28/01/2020 18:51:15
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E il cielo a soffitto
E il cielo a soffitto Per mura vorrei il mondo … e il cielo a soffitto non conflitti posti a tacere - seduti per non dare noia - e rimandati al futuro trasformato in remoto - possibilità incluse - omaggio al passato da cui provengono irrisolti veli e pregiudizi che si atteggiano profeti - poeti benedetti - e pregiudicando voli non rischiano la patria né rischiarano il groviglio del già grave sortilegio ché a salvare della propria casa è solo la bandiera.
Id: 56339 Data: 26/01/2020 18:50:55
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Haiku nr. 55
Haiku nr. 55 Gnomico seme vai … a fruttare tra i ghiacci, grande tornerai
Id: 56298 Data: 24/01/2020 10:11:42
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Dell’inviolabilità del vivere
Già, parlar d’uccidere … ma vivere cos’è? Di certo non la strada da vegetale imposta - troppe le tasse già pagate - bollo al macchinario glaciale compagno di viaggio per l’aiuto non voluto. Sdraiato in catalessi d’anonimo letto sfinito per occhi a soffitto … fissi, sempre imprecanti trasognanti mai. Il canto delle sirene almeno sentissi l’onesto scambio di due parole la voglia del domani nel cogliere l’essenza di un bacio, una carezza potessi in leggerezza scrivere affinché pensieri volino a trovar rifugio altrove. Ché non sia solo d’altri la speranza … ultima.
Id: 56254 Data: 21/01/2020 23:44:02
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Svegliamoci
Voglia di testimoniare non su ciò che appare, dove ognuno è libero credente ma sulla torre, che scacchiera non vede avanzare con alfieri e fanti resta guardiana, con cavalli, che ad allentate briglia sono liberi di rifocillarsi, osserva, mentre con sicurezza estrema chi persevera a morire per quella che manca è sempre chi per l’opera spartisce l’esigua fetta. Svegliamoci oppure altrove leviamo il volto lasciando che del lavoro moneta continui a misurarne il costo che i morti suoi … piuttosto Re e regina lo sanno o presidente, rais che sia.
Id: 56172 Data: 17/01/2020 09:12:13
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Maestri
Tutti vorremmo essere un cerchio di Giotto - e parola poco importa - levigati al punto giusto dal buon tempo trovato per strada, no non quello della favola incantata lì si rischia di crescere bambagia, da chi ruba attenzione pensando solo alla panza a chi viene concessa in virtù di un’origine tersa, poi persa, il più delle volte; mentre rarissimi sono i casi d’originalità immensa. Maestri anche in vita ridotta che nasce e cresce perversa, smarrita e nel lecito vinta lontana da tutto, dalla ribalta o che rincorre solo un pezzo di pane non è sfortuna … è una prova diversa e solo chi ride lo sa.
Id: 56150 Data: 15/01/2020 19:19:18
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Di paura o di speranza
E il grande sonno avvolse tutti in attesa nella penombra che il sogno s’impadronisse di un mondo nuovo.
Id: 56047 Data: 10/01/2020 10:37:05
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Damore oltremisura
Sorda a chiari avvisi risposta affermativa data all'eterna chiamata di pace riposi. Semplice, come ruspante in vita genuino amor di famiglia gioia ed armonia e fronzoli lasciati ad addobbare alberi per un Natale perenne, il ritorno al Padre che ricongiunge al figlio lasciando incombenza a madre terra di alleviar le pene a chi rimane col suo ricordo.
Id: 56012 Data: 07/01/2020 09:37:00
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Lo si nota anche in viso
S'illuminano strade e distanze si riducono in confini che s'annientano l'anima si anima e di ragione non s'affligge fianco, fianco fanno pace si sfogano pensieri in discorsi perspicaci amici anche i rapaci in sinergia d'amore e poesia tutt'altro che una malattia tutto è già domani l'io rapido invecchia giovane austero non mente come il dolore.
Id: 56000 Data: 06/01/2020 09:17:46
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Vivere poetando
I poeti inseguono per essere Poeti semplici sogni comuni
passione li accomuna all'amore del tempo che inesorabile scorre
del prossimo tutto di viva natura o morta di battaglie nel vento
di complicati allunaggi sulle alte onde del mare per farlo piatto
a gustarne prelibatezze con un goto bianco o rosso l'abbinamento è d'uopo
poi, chi non abbaia, ulula sotto la luna vorrebbe fare fusa fondendosi
teneramente a risolvere, giornalmente l'intricata questione.
Id: 55986 Data: 04/01/2020 20:54:12
*
Non servono fucili
Attuali anime ribelli focolaio di semplici pastelli - sondine - prendono per mano mondo d'affetto bisognoso. Presagio in certezza che luccicante, tracciata strada - tra ponti e gallerie - troppo dissestata, annaspi. Ormai sgranate tinte di guadagni impropri aggravate fatiche cumuli d'immondizia stremati ghiacciai bellicose parole evidenziano confini ai pozzi, privi di barriere. Eppure possiamo ancora disegnare l'arcobaleno.
Id: 55954 Data: 01/01/2020 12:12:15
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A parole è sempre Natale
Scontato come un regalo scartato o la crescita di un albero che peggior parola la sua sentenza ottenga dal risultato, e silenzio resti pallina d'oro ché parola s'è addobbata sculetta, di dialettica forbita - ipnotica sequela - vuol'etita alla corda appesa per la gola. Parola, gran pretesto in quel suo mostrarsi lesto esce presto, alla buonora. Sempre prima ma vuol'anch'esser l'ultima per fare, in proprio, effetto dar spettacolo di se come se il tempo le andasse stretto ... solo paura che fatto non la cinga, e rimanga a fianco esposto per quel ballo ... da sempre rimandato.
Id: 55936 Data: 30/12/2019 23:09:11
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Colpa globale
Dietro un dito nascosto il sorriso e le colpe di tutti. Dal concorso, ben oltre la colpa avete sospinto un osso buttato nel branco a placarne la sete. Giustiziere senz'acqua e nemmeno la voglia per prelevarla dal pozzo. Ali spezzate e in cielo volate di leggerezze e pesanti accuse tornano, per ulteriori desideri violati ché di analoghe circostanze nessuno, sobrio nemmeno si sarebbe salvato dalle pietre scagliate dai nostri peccati.
Id: 55907 Data: 28/12/2019 00:37:07
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Mondo illuminato
Alterazione non è stato dell'anima vincente ma solo piccola insignificante pungente regione dove quasi sempre ragione è di parte tranquillamente urge metterla - a tacere - ... da parte.
Id: 55898 Data: 27/12/2019 10:24:48
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Natale
Diadema a posto, cin cin al nuovo metro misura che s'oppone al vecchio quadro annuale visto e garantito piaciuto di sicuro come il fiore che giunge il venticinque e la vita accende quando in ogni via profumo d'amore espande e sapori e colori, inversi riscaldano il cuore,
anche quest'anno si rinnova il momento: s'incoroni il Santo Natale.
Id: 55887 Data: 25/12/2019 22:08:26
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Altra professione
Per quattro soldi vendo applausi o li baratto per due commenti che diano prova di alto gradimento. Stelle al commerciante attento alla forma del suo centro gravitante in superficie solo se t'avvicini noti che quello a galleggiare é solo plastica che brilla. Come se l'andare a fondo non fosse poi, così importante. Tesse ragnatela la ragione che spontaneità trattiene e discesa all'anima preclude obbligandola al contatto con la viziata aria del guadagno ossidandosi ... suo malgrado.
Id: 55868 Data: 24/12/2019 00:30:55
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Senso civico
L'educazione sociale deve partire presto
prendere il primo treno del mattino o rischia di non giungere a destino. Là ... dove risiede il sorriso. Costringendosi a cavalcare grovigli mentali di comodità eccessive e fittizie esigenze. Col pensiero fisso che il mondo, tutto, sia bidone indifferente. Per creare ventagli d'acqua che accompagnino pedoni incauti; raccogliere feci del proprio fufi, dimenticandole sul primo davanzale utile, se non addirittura lasciate sul posto; abbandonare bottiglie solo per constatare se buca il primo che passa - giusto per farne cenno - o lo spargere di incuranti cocci
da parte di quel deficiente proprio dove tu, al buio devi passare scalzo che sì, possono indurre grasse risate
ma domani ... piangono.
Id: 55852 Data: 22/12/2019 09:39:12
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E senza licenza
Occasione forma ladri mentre, tenacia cerca traccia e fortuna gli audaci che non siano mendaci altrimenti, per tutto è un cambiar faccia poi c'è fame che vien mangiando e sete che non si placa tutto sposta in altro sentiero dal deleterio che cerca applausi e riflettori accesi. Caccio pace perché sazi s'acquietino vizi e spossati sensi ammessi a pranzo, previo dell'anima consenso.
Id: 55815 Data: 19/12/2019 09:12:00
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Calvo spessore
Convinto o meno tra gli inquilini del tempo anche la vita mia guidavo - quella che ormai ben poco insegna nessun principio ... - e nulla, si sa, che verso altri può chi nemmeno se stesso ha imparato ad amare. Capello parla chiaro l'evidenza è nel suo stato da nascosto a diradato tinto, stanco d'esser rasato oppure lungo, come quel naso ché capello non mente come può un sorriso un dente mancante o parole dette al dente. Al capello si misura il disagio per vedere cos'ha mangiato qual'è stato il nutrimento se nell'anima drogato d'esperienze, carenze, d'alcol o droghe. Ora sì che i principi si fanno attivi senza più libertà di scelta. Ma d'analisi ... si può qualora fosse logica.
Id: 55780 Data: 16/12/2019 09:34:16
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Senryu nr. 19
Sei solo un sorso prodigioso sorriso, e disseti il mondo
Id: 55776 Data: 15/12/2019 14:04:03
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A troppi resta la fame
Faticoso pranzare del giusto con mani legate dalla legalità - minor lega di una latta vuota - ché più non saziano riscaldate minestrine maestranze e braccianti - ora ... non solo - portatori e servi, da sempre dati in pasto ad avvoltoi con leggi in successione imposte tra complicati corsi canali sempre più strani - tortuosi prefabbricati - senza nemmeno il pane dei non più puliti alvei di quei semplici e naturali fiumi che dal monte aveano unica direzione ... il mare.
Id: 55737 Data: 13/12/2019 00:33:06
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Coccodrillo
Vociano gocce d'eterna battaglia dell'anima è pianto e strazio di cuore leso per l'irrisolto conflitto: dell'uomo la guerra e pace che all'anima piace eterno come il riposo il solo che per l'uomo ragiona a conforto, quando sprofonda e tace amara piange amore che manca ancora e lui... lui tuttora le sparge.
Id: 55726 Data: 11/12/2019 09:28:18
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Come stella per Natale
Ritorna il clima natalizio che all'anima regala primavera quel giusto predisporsi al calore delle Feste. Scambiamoci attenzione un sorriso, due parole... l'augurio che rasserenato resti anche il futuro.
Id: 55687 Data: 08/12/2019 10:57:23
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Quisquilie
Di fantasia carenza e altruismo ma ottuse frenesie lanciano acuti e dito ritraggono attirando attenzioni. Nullità che acceca è sempreverde e spontanea cresce perennemente in troppi altri giardini.
Id: 55666 Data: 07/12/2019 00:17:14
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Aperitivo tossico
Fauci mostruose affiancano cammini sovrappesi estremi che passi appesantiscono.
Restano possibili vite piombate che rasentano e attraversano l'inferno ancor prima del suo tempo;
feroci intercapedini di un destino il cui sapore ... forse è prematuro.
Id: 55656 Data: 06/12/2019 09:35:19
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Assenti ... e il tempo passa
Di passi sempre al futuro protesi e nei passati fasti avvolti troppo spesso per prassi presente dimentichiamo chi siamo.
Id: 55651 Data: 05/12/2019 16:22:20
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Obiettivo
Sgombro il campo dall'assedio e tende di ogni inutile battaglia così da percepire il battito del tempo. Tutte si son perse ancor prima d'iniziare perché comunque sia l'amore cede il passo all'egoismo umano per costante privilegio d'aver tensione accesa - e qualcuno c'è sempre a pagare la bolletta - All'armistizio mi costringo d'amicizia un ampio sodalizio con e per la vita mia per poi perdermi nell'anima e poter ... contemplare il mondo.
Id: 55596 Data: 01/12/2019 10:57:32
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Allenatore di vita
Continua Miha negli aurei traccianti e non solo pei campi, traiettorie magiche di potenti calci piazzati rare iniezioni di rabbia e coraggio per fame che non schioda è foraggio ché non s'abbuffi d'altro, imperterrito nei tuoi sofferti - dai ... provaci ancora e ancora e ancora sinché non avrai più denti là ti aspetto ad armi pari nemmeno tu, sai vita facile potrai.
Id: 55578 Data: 30/11/2019 00:18:30
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Quello che serve
E svuotiamo queste chiese dall'apparenza per riempirle solo di sostanza di valori che di testa, anima e coscienza meglio governino la panza a placare fame provvedendo alle provviste per le maggiori esigenze e riscoprire il bisogno di valori soppressi e dei valori nascosti ché lo stato di bisogno di alcuno è passo falso di Stato il suo primo piede che nella melma affonda.
Id: 55568 Data: 29/11/2019 00:22:19
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Liberté, égalité, fraternité
Un unico grande difetto la libertà coinvolge, risulta troppo, troppo pronta all'abuso ... è umanodipendente; han ragione i sadomaso, di metter tutti guinzaglio a mano: sado ad aver da far di solo sodo maso ad evitar di farsi male e che dir dell'uguaglianza, anch'essa di molto non si discosta dall'aver il suo gran difetto nell'umana ripartizione in classi, ordine, stato, grado ceti, caste, ceste d'ambienti d'esse e d'esser abbietti e le loro vie di mezzo. Ma può esse' non ci si adatti? Per via del poi ... del "beati quelli che poi saranno i primi" e tutti ... a voler esser ultimi! Anche fratellanza è di famiglia nel gran difetto: troppo vicina, la parola, ha sapore di parenti e nessuno ... ama gli striscianti. Ma i serpenti sì, loro possono esser come fratelli ... liberamente uguali.
Id: 55554 Data: 27/11/2019 20:45:33
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Vezzo daudace
Effimera apparenza vestita esteriormente in ricchezze ed effusioni di pretesa bellezza frinire estivo d'una cicala cieca. Canti chi puote e fortuna plagi, sì che non si scanti e cambiando strada vada tra la natura di campagna in compagnia d'anime solari a cercare l'armonia e compiacersi in verace vezzo.
Id: 55538 Data: 26/11/2019 10:17:21
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Olofrastici vincenti
Coppe per scapricciati no con cui si cresce chiaramente senza ma e forse annessi che sono solo ceppi per scure ... o cappi.
Id: 55508 Data: 24/11/2019 11:55:25
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Capolavoro
La poesia più bella è vita. Presente che previene pescando nel fiume del passato migliore e preserva scorrendo verso il prossimo traguardo; di fatto, preclude al futuro prematura morte. La poesia più bella sposta carcasse, incide prima e dopo, in un incidente che, magari, più non accada col venir meno soccorso feriti e preghiere ai morti che parola, portino al destino. La poesia più bella è scorporare colpe, ridurre a impalpabile la morsa del male con palmo, che al sul naso cresca. La poesia più bella è passione è neve che regge al sole è nave che raggiunge il Cile trasportando raggi di sole La poesia più bella di sicuro ... è solo la tua.
Id: 55479 Data: 23/11/2019 00:19:04
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Sos
Presente lo sei sempre non so bene come, ma si sente
è un percepire dolce effetto sicuro che per noi nutri vasto affetto
e noi ... semplici paladini, soldatini sempre in guerra, costantemente,
mai a distogliere lo sguardo che è perso, invano, per un errato traguardo,
nemmeno la croce del sacrificio ci aiuta a volerti, per un vivere almeno sereno.
Non riusciamo proprio a farne a meno Tu solo sai, quanto bisogno ci sia ... della tua mano.
Id: 55474 Data: 22/11/2019 20:55:04
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Senzatetto e non solo
Nell'amore che manca annega la vita. Fiducia è la prima che affoga nell'acqua alla gola. Glielo si legge in viso il doppio del tempo pel tempio chiuso e reti sempre nella porta sbagliata. E più di qualcuno gode a vederli nascosti tra le gole della terra ... figli di un altro dio quell'occhio che non vede, il resto conscio e indifferente passa pilato su golette a prendere il sole steso. Candide e profumate mani di tintarelle che costano vite però, di altro portafoglio per un rossore che sprofonda nel marrone.
Id: 55442 Data: 19/11/2019 13:00:40
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Unici
Col dono della vita anche il nodo relativo c'è stato regalato, poca scelta per la strada - già perfettamente assegnata - solo sciogliendolo il dono sarà completo. A porsi di traverso, di resistenza opporsi - cercando altra avventura - vita intera non basta per riuscire a soddisfarsi. Col cuore sincero senza macchina che macchi il circondario osserva ... a soggetto di sicuro t'accorgi di chi - anche ignaro - al suo perché viaggia di fianco ... e chi no!
Id: 55397 Data: 16/11/2019 20:50:47
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Preludio alla festa
Il mondo è casa di vita per tutti puntelliamo il cielo ad evitare che ci caschi addosso. Ah... se chiunque facesse quel che compete non spettatore ma di giusta spettanza euro più né euro meno e nemmeno prestanza diversa sostanza ... d'equilibrio per parte dove nessuno sia costretto ad optare se cadere o andare alla guerra.
Id: 55382 Data: 15/11/2019 00:44:29
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Un bagnetto... e vi(t)a
Dalla sorgente come un fiume scorre perenne la vita. Noi a tuffarci in lui in suoi punti imprecisi prima ... o dopo - ma non oltre la foce già grande mare - né nord, né sud ovest, est ... nei loro colori ad ergerci o sotterrarci. Noi, non unica ma, vera e variopinta guida del nostro breve tragitto. Perplesso sulle zavorre io eviterei di non imparare a nuotare.
Id: 55371 Data: 14/11/2019 12:09:25
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Questa bomba di vita
La vita è cosa seria e mina vagante talmente seria che serve giocarsela bene, in un'unica mano ché molto raramente concede rivincita senza previsioni né anticipazioni sull'indolore, propria esplosione.
Id: 55357 Data: 13/11/2019 09:14:09
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Superarsi... nel tempo previsto
Nell'ignoranza del suo stringere illuminiamoci del nostro immenso, non andremo mai oltre, solo rinchiusi nell'eventuale obbligo di riparare i danni retaggio, che i nostri panni impregna - eredità passiva di patrimoni appesi - di quattro soldi per svenduti ideali bustarelle e compresse per cefalee spinte incomprese di complessati bullizzati distratti confinati in se stessi e, di cultura, arroganza rincorsa dalla sua stessa carenza, obesi dal proprio peso offesi, e invidie riposte in errati cassetti o al galoppo sull'asfissiante indifferenza dettata dal mercato e le sue leggi con diritti e doveri sempre in lotta sui banchi di prova e tribunali, perché naufraga l'esteriore bellezza ancor prima del suo tempo se non rivestita dal peculiare suo interno.
Id: 55342 Data: 12/11/2019 09:16:26
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Avevamus re
Già è un anno di senato dacché Romoletto, a trovar gli dei, se n'è andato santi numi solo a crear scompiglio è arrivato, divise l'anno: troppo lungo e troppo corte. Li ho per nascita ostinato il terzo, solo con le tulle per il Celio. Ancor è marzo dell'avventato sceso giù per il cunicolo, quando a Tarquinia si spostò Prisco cercava un vanto di centravanti e con Massimo comprò ludi per il circo. Ma serviva un cavallo piccolino in vimini col crinale, lì ... ci pensò Tullio. Dopo che 'l Tevere regalò il luccio con quella tarchiata faccia superba non si poté più pescare, il luccio bambino volle dare il la ad uno sport piuttosto brutto: il lucrato violetta stop di Bruto che ci mise una pezza immediata. Ecco perché ora a Roma mai si vince troppi sono stati l'essepiquerre.
Id: 55297 Data: 09/11/2019 00:06:55
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La poesia
Per fare poesia non serve invito nemmeno sonoro motivo neppure sostegno di quadro stupendo ... se è poesia esce dal cuore condita, con un po' di ragione sposta in un quadro ad ascoltar musica di tutti i colori e ... senza pagare biglietto le basta solo, un gesto d'affetto
... la tua lettura.
Id: 55292 Data: 07/11/2019 08:28:29
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Senza freni
I freni servono per non andare a sbattere contro il muro o la natura e d'omertà, certo, non si rallenta. Senza freni anche un treno difficilmente resta sui binari si spostano le forze, di natura si violano le leggi – e per tutti non sono fiori - che deraglia capitolando; ma treno ... ne costruiamo un altro. Di passeggeri no, loro deviano il corso di vita naturale muta s'affossa la via il largo si stringe si chiudono vicoli impraticabili divengono i passi: s'espande un posso rubando ad altri, dove s'incrementa il devo e in quel sottostare, previsione - come per il tempo - l'altro sia dittatore in libertà e senza freni per altrettante leggi ... del nostro falso mercato.
Id: 55283 Data: 06/11/2019 10:14:14
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Chiave di lettura
Prendo atto ... non sarò mai famoso non ho aggiustato il passo nel tempo. Più che metafore lancio meteore e la metrica la lascio sciolta e libera di vagare sull'onda tempestosa di anima rigogliosa e non m'affanno sia già stato detto in proprio ribadisco pongo in risalto, dico dev'essere considerato poi, ognuno resta libero di interpretarlo o meno perché lo scritto, domani avrà bisogno d'ossigeno... Io dalla toppa, controllerò
Id: 55267 Data: 05/11/2019 09:05:36
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Abati e badesse
Potremmo mangiare pace e bere armonia, potremmo aver per casa il mondo ma il caso ce l'ha escluso potremmo stare a contemplare il mare inebriarci in fiori parlare con gli uccelli e gli animali tutti e a mani nude raccogliere pesci ... potremmo stare a parlar d'amore ma senza infierire sul nulla sul peccato originale e i suoi fratelli noi proprio non sappiamo restare è come ... se mancasse il sale eppur si muore ancor prima che faccia sera. Potremmo ... purtroppo preferiamo gustare guerra e sputare l'amaro suo veleno ché non abbiamo paura della notte noi, noi siamo esseri superiori.
Id: 55238 Data: 03/11/2019 14:06:23
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Vitelli convinti - Convinced calves
Vitelli convinti Dal proprio offesi vitelli avvezzi e di sadomaso oppressi figli del nulla e al nulla protesi carne da macello che profana tombe ciechi alle trombe di astri e mobili massi anche mosse ... di madre pancia e devastante infiammato vento. Di sensori inefficaci al sacro a cui ormai un soffio solo ci unisce sempre più fine e pronti per lo spezzatino casomai ... si spezzasse il filo. -o-o-o-o-o- Convinced calves Offended by their own accustomed calves and by the sadomasochism oppressed sons of nothing reached out to nothing cannon fodder that desecrates graves blind to the trumpets of stars and movable boulders also moves ... of mother belly and devastating inflamed wind. Of sensors ineffective to the sacred to which by now a single breath unites us more and more thin and ready for the stew just in case ... the thread broke.
Id: 55227 Data: 02/11/2019 22:49:36
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Cinquis dhaiku
Arrivo assente perenne estate tace, sorda partenza Non preso ultimo ciao di primavera, peso in eccesso pensavo autunno almeno m'aspettasse, più fretta che mai lasciato inverno riscaldarsi alla brace, ancora aspetto intanto godo variopinti momenti, vita donata.
Id: 55205 Data: 01/11/2019 12:34:34
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Come cala lasso di bastonate
Sciolte piccolezze assorbite con nonchalance la pura indifferenza che appare zucchero nel caffè ... assenza di sorriso mancanza di un buongiorno una parola persa un'altra troppo intensa in colore non gradito e quel giocare a torto gli assorti solo in se stessi inclinazioni al me ne fotto ma di sciocchezza in sciocchezza giunge il gigante che, come nulla fosse passa sopra la gente e si arriva al dunque dove, probabilmente Uno si riprende il gioco oppure tutto e tutti gli altri perdono salvo perdono non privo di bastonate.
Id: 55187 Data: 31/10/2019 11:32:38
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Realtà
Rosso pronto è soccorso alla prova dove il tempo non conta dove i binari di una vita cambiano, assumono cicuta e vanno per morire. Un uovo che si rompe e avvolte nella nebbia certezze mutano, in indigesti fusilli allo strike una camicia che si accorcia si alza ... bianca come una bandiera e spasmodica diviene la ricerca a ritrovare voce per il capitolo a conclusione; ed ecco, come tutti dimenticando chi siamo torniamo bambini ad esatto contatto con la sostanza.
Id: 55117 Data: 26/10/2019 23:20:21
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Al traboccar ... Quante gocce ?
Balocchi, pulzelli e distratti artifici fuochi continuano a brillarci negli occhi spenti che non sian vedenti l'esatto insano stato, in cui senza accorgerci ci troviamo, apatico. Nessuno ritiene di voler far volare il paese, per amare solo se stesso e la cerchia ristretta società compresa, solo se per azioni non muore vive e produce in quel cuorefoglio. Fuochi spenti per uno stato apatico nessuno ad amare ... società che muore
Id: 55078 Data: 23/10/2019 23:20:04
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Ma può reggere il palazzo ...
Ruba l'aria l'ego, che circonda la terra permettendo invasione di sentimenti travestiti di buoni auspici che ammaliano l'anime dov'anche male fatto appare degno creando eccentrico il disegno per costruire piani sfalsati, sino all'attico il proprio.
Id: 55057 Data: 22/10/2019 12:33:19
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Leccornia dellanima
Poesia, 'na caramella: se a lettura cominciata ti prende per la gola e ... ti trascina in mare aperto, per viaggi immaginari con tristi personaggi d'oggi, ieri e pure di domani tra rose leggendarie primizie di pensiero o barzellette varie, con veri amori tra acute sensazioni e vivi timori, anche senza senso ... scarsa importanza, il nesso ciò che scardina, si gusta, e aggiusta uno stare, tosta uno stato piatto d'involontaria stasi inebria, che quasi ti vien voglia di volare, ... ma come fa a non piacerti il mare?
Id: 55044 Data: 21/10/2019 00:19:02
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Ridire
Solo parole sole sole nelle parole luce d'unione, anche per fatti ... magari ci si levasse il mare. Solo parole di fate fate solo parole quando oltre a magiche bacchette, si vedranno ... fatti. Solo parole fini fini delle parole sian pure sane e belle, d'aristocratico vestite, ma ... in giustificato mezzo. Solo parole a saldo saldo con le parole qualità può anch'essere al minore, ma se unisce, il prezzo si può anche non guardare. Solo parole a versi versi di parole stridenti mugugni, latrati e lamenti, lanciali ... e che giungano sino al cuore. Solo parole amare amare con le parole senza zucchero solo caffè, ma per la vita serve ... la caramella gemella. solo parole di valori valori nelle parole gemme nei fatti, ripristiniamoli a nostri dei, a spianar la strada da Dio indicata.
Id: 54993 Data: 16/10/2019 12:49:25
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Burlin burleta (la marca)
O o o Signore di mezzo e sigaro con l'età che cauta di contare ha smesso da tempo e che da un pezzo in abuso getta fuori fumo fiori mai
Id: 54980 Data: 15/10/2019 12:36:20
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La menzogna
Estese voci taglienti minano ambienti, minimo affanno, recano danno solo se pari pari incontrano inconsistenti ... povere genti
Id: 54971 Data: 14/10/2019 22:13:42
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Terra dodissea
Pare che la nostra peste siano gli scarsi posti predisposti per l'olimpo ché a nessuno piace mettersi in pista solo per divenire un lauto pasto, qualcosa che piace alla gente o da spremere - come una pustola - Comunque prode intruglio - l'antibiotico - nella prateria è sparso poco importa se di trotto o galoppo l'essenziale è di briglia sciolte - e ingoiarlo senza imbroglio -
Id: 54906 Data: 08/10/2019 12:27:18
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Un collare per namico
La miglior meraviglia del mondo è la vita così, com'è stata regalata nel suo muoversi fecondo il continuo rinnovamento di stagionale priorità e l'aria e l'acqua sole, luna e le stelle coprotagonisti di sogni annessi la morfologia della terra dalle voragini vertiginose alle altezze mozzafiato e della scuola di viaggio di fauna e flora che nel dare e nell'avere si basterebbe pure; peccato l'uomo e la sua libertà devastante - nemico ... senza collante -
Id: 54881 Data: 05/10/2019 14:49:33
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Deutschlander
Bosco indecisa foresta o giungla è l'Unione parola di certo da ogni albero sboccia anche tra rovi di razzismo diamantati divari del diffidente sottobosco dove, non matura mai mentre pregevoli frutti restano in attesa che l'uomo si ritrovi distante da ceti di razze impure che senza pulpito con spregio tacciano. Martellanti colpi di clacson suonati, calzatura usurata di superiorità presunta, per mantener privilegi, all'unità recano danno ma forse è voluta per lo scimmiottare di qualche umile servitore ... a trovarne! Facciamo non resti un'Europa ceca ...
Id: 54832 Data: 30/09/2019 12:49:10
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Comodino damore
Comodo e gratificante quel reciproco comodato d'uso gratuito che a suo tempo ci siamo regalati. Riempiendo ogni vano d'affetto l'abuso abbiamo precluso. Privato di ali. Escluso dal volo. Mentre contiene scintille effetto del nostro contatto ogni cassetto che apriamo a caso tra un tempo e l'altro nelle svariate, concesse puntate di questo nostro caro film.
Id: 54794 Data: 27/09/2019 00:44:28
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Quadri
Qualcuno ha dato e ricevuto due di picche ché non tutti son stati fiori premurosi solo i cuori d'amori in fumo ma i ricordi quelli furbi sanno restare ancora al muro ... appesi.
Id: 54757 Data: 22/09/2019 11:34:41
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Cosè la vita ...
Se non la semplice ricerca d'equilibrio tra dare e avere che per nascita infetta manca. Subiamo il peccato, degli stessi nostri eccessi ché "le colpe dei padri - non muoiono con loro - ricadono sui figli", contrasto del fato dal diritto lasciato sia sul pacco di soldi posto in cascina per prassi a futura memoria dove sfacciato è rovescio di un dovere sfasciato - ché senza scarpe si cresce - figlio d'arte o di magnate privato di quello che serve per affrontar superfici di tutti i colori e nel profondo s'affonda ali tarpate, passioni annegate è fame ... sfamata che più non preme sia chi al pacco è costretto d'indispensabili ed evidenti pecche.
Id: 54720 Data: 18/09/2019 01:02:44
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Amino e Acidi
Scorreva buon sangue quasi assiro babilonese tra ammino e acidi. Veri amici stringevano patti proteici a protezione di massa. Erano anche pro teine - le veline di un tempo - e cantavano e ridevano e tutti i giorni giocavano intrecciando rapporti stretti coi rami degli alberi spogli d'armonia riempiendo. Marcate le preferenze a momenti alterni con la nina, la pinta e la tina non senza proteste della santa maria e con lei cina e gina rosse in viso per l'intrusa e l'esser state lasciate da parte tra l'altro, al domani e passasse per rina, sina, lina e ina ma fano, mico e tico ... non vi dico. Begli amici, si dice dei veri e propri principi dal principio alla foce. Chissà ... a rimanere amici ci avrebbero fatto attraversare anche l'intero mare!
Id: 54677 Data: 14/09/2019 19:07:56
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Manca coraggio
Persi nel buio di ambiente ostile cerchiamo lumi, vaga ragione cerca mulini distanti dal vento e da battaglie create in convento ritratto di resa o di pretesa per cosa perduta e mai avuta, si sentono sguardi di serpenti i morsi e speranzose sirene appoggiano causa irretiscono senza pausa creando scompenso nemmeno viandante si volta novanta paura di entrar nella rete.
Id: 54659 Data: 12/09/2019 12:55:30
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La perla e la verità
Per la verità? Sempre dritto sino al palo del distratto poi si sale su seconda a destra subito a sinistra e su, su, sino alla sorgente là, all'origine del tempo, dove pura è l'acqua ancora. Perla la verità tra vanità che cercano consensi e del contrario, poi, si convincono disinteressata al seguito: nell'affamar ... si sazia. Bea restare in lei poterci sguazzare insieme senza regole da infrangere ché leviga accarezzando lasciandosi assorbire mentre si scende al mare e sali, sali senza il complicato tirar di somme di un computer ma nel semplice sentire di un'anima felice.
Id: 54636 Data: 08/09/2019 12:01:14
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Scrivo rette o quasi
Scrivo per me e di cassetto precluso nessuno lo vede scrivo per te veliero proteso nel numero chiuso scrivo per lei che sa nulla di me nella pretesa di se scrivo per loro ché nel mondo rinchiusi patiscano meno scrivo per voi e penetrante contagio sottile supplica sia e scontando pene autimposte, a fatica rette scrivo per noi
Id: 54607 Data: 04/09/2019 17:29:58
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Uomini e donne
L'umano ci spaventa come l'essere diverso potrebbe ... risultar perverso - sventata macchia dell'anima mai tenuta a bada - Nessuno al proprio posto la femmina, una torta il maschio e la carota e dolce la fatica del mischiar quei gusti che alla fine gratificherebbe pure - inganno dell'attesa - e polari consuetudini del nord verso sud – viceversa - dell'ovest a glaciar l'est e di colori sbagliati e di dollari contanti e di origini scontate e del passo che non cedo sul tuo credo, dove nulla mi appar sereno e di castelli costruiti di sola superficie estetica - l'affronto per carente - pregio di eletti comprati da altri. Accarezza il bene affondando la ricerca senza guantoni il male - nel cui digiuno non sappiamo stare - Torniamo ad esser angeli seppur avvolta di beltà restare sulla terra senza minima volontà non è proprio cosa nostra uomini e donne ... hanno ben altra intesa.
Id: 54580 Data: 02/09/2019 08:42:37
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Abbracciamoci
Non siamo frutti di alberi del mistero - pregiati o selvatici siano - ma isole alla deriva senza peso amorfi pezzi di risentimento pregni e divagare nel mar del vago semi alla ricerca di terraferma - amor che ci accudisce - ché di valenza si possa andar oltre le braccia ad intrecciar radici.
Id: 54569 Data: 01/09/2019 09:54:55
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Mormorò la poesia
D'arte propria poesia distratta costretta a paludi di stretto potere un cappio che stringe puro oppio per altri concretamente s'ode - altra è la strada, nell'astratto diritto di cantare vittorie non pagan due lire l'attuale valuta voluttà spiccia che troppo spiace, s'erge su vette a ridosso del mare dove sibila il vento che riunisce sirene e libera l'anima ... coglie motivi.
Id: 54541 Data: 29/08/2019 09:53:54
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Dai nemici mi guardo io
Gli amici nascono corrono sui campi di battaglia spezzano lance o tirano frecce come fossero funghi levitano o 'l tempo t'avvelenano tra impropri e riflessi propri vivono di fragori e calde luci clamori e d'ombre, orientati, in ottimali condizioni, verso calanti lune prive di vento e adeguate piogge apostrofando il tempo personal tiranno che l'attimo trafigge ma fuggono d'amor assente vengono e a gradimento vanno ... restando e nel pregio della distanza di preghiera coi suoi motivi ad evitare becerata perdizione cavalcano Divini lidi.
Id: 54457 Data: 19/08/2019 19:56:10
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Centra e non centra
Son solo parole che vanno o meno a bersaglio come se: t'arriva 'na centra, quasi perfetta al centro per allusione che grave giungerebbe sul grugno ad un popolare prezzo terminale inclinazione di molte discussioni, fosse giusta chiave per tutte le toppe.
Id: 54436 Data: 16/08/2019 17:25:29
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Per non dimenticare
Giungeva il tempo da troppo privo d'attenzioni Polcevera ammalato ... collassava. Sotto polveriera scorreva ora ancora ne raccoglie le ferite - cocci, parole e sogni - feritoie da cui osservare sfollati e feriti ad aiutare intenti quei predestinati quarantatre ... volontari involontari che sullo stesso punto stan costruendo il ponte nuovo, non più Morandi ma Brooklyn, il sogno non solo americano ponte dell'esperienza e della grande speranza viadotto attenzione che conduce a rispetto han detto: - anche domani.
Id: 54422 Data: 14/08/2019 19:43:34
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Professore
Gusto e pazienza attingo dal tempo attempato matusa, bianco di barba e lunghi capelli, posato nel fare da sempre, si adagia pacato e trova risposta per ogni palato. Con trasparenza al mondo s'affaccia raffinato nel gusto, però, più di qualcuno nemmeno s'accorge e vuol proseguire pel ristorante successivo - "dal domani" - come se oggi fosse a spese d'altri e di ieri il diverso sapore che piace. Il tempo è maestro: decresce e cresce di piace o non piace, e medico al momento stesso. Nell'insegnamento gioca benevolo, del brutto e bello l'adattamento, quando s'arrabbia ora, son trombe e folate di vento sbaglia alle volte e l'immenso si piange addosso nemmeno s'accorge che noi siamo di sotto, ma meraviglia quand'è col sole dell'armonia sprigiona mercato, da lui soprattutto ho imparato il richiamo del sereno ... dopo ogni temporale.
Id: 54413 Data: 13/08/2019 19:48:38
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Tragicamente
D'origine e poco oltre difettosi inconsistenti gerle di pensieri bene assorbiamo il male e, atroce, il bene male, sul subito ce ne priviamo. Rubiamo spazi e ci proviamo mentre rubini e perle là sul palco stanno a ridere dell'opera il pianto perennemente in scena riproposta senza nessuna variazione al tema di guerre, vincitori e capi chini tramanti vendette e freddi ritorni. Tutti intenti a posticipar problemi noi, rincorriamo sconosciuti miti balocchi travestiti da farlocchi di primattori in passerella, perché lì, ci dice di passare il nulla con spese a solo carico del tempo che, nulla fosse ... passa inutilmente. Nota: Ho sciolto un endecasillabo, nella quotidianità di sempre
Id: 54396 Data: 12/08/2019 00:37:24
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Ad ognuno la propria parte
Radici affondano in mare d'ideali purtroppo, non per tutti uguali non che poi sia così grave son solo spinte, in fondo che mancano alla gente spingere nord ad abbracciare sud il ricco ad esserlo un po' meno al sapere il bello che a furia di tirar si spacca e paperino un po' più a est quell'auto che non parte, tutti nel sereno versante lasciando da parte i risentimenti e l'inverno al proprio ruolo per conservare gli iceberg là dove servono effettivamente a far del west un faro estivo e di questo prato ... un vero giardino fiorito.
Id: 54379 Data: 10/08/2019 00:01:48
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Stelle
E cielo esplode notte di mille e più luci si riempie luccichii di amiche festose sono tutte in accordo tengono i tempi che delicati svolgono per noi.
Id: 54362 Data: 07/08/2019 17:25:31
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Virtude apparenti
Di virtù travestite da trapassato tempo dedite a strappare applausi e consensi siamo tutti, parenti stretti virtude apparenti - fumo - quel che consente di riempire la panza - cash - e nessuna importanza dell'animo, che ne risente - d'alcol - un digestivo e via col pelo si riparte. Gioca raggiro vuole barare - con dipendenze e indifferenza - ma tutto il mondo, no proprio no non lo puoi ingannare ... ne fai parte e tu lo sai ... quello che sei.
Id: 54339 Data: 03/08/2019 19:51:47
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Calende cinesi (questioni di tempo)
Guardiamoci nelle palle che oculari s'intendono già troppe fregature fanno bello o brutto tempo a prima vista e cambiano d'approfondita ipotesi e francamente ritiriamoci in camera di consiglio appendendo al muro orgoglio e privilegi gratis dal cilindro non nascono conigli né fiori, né colombi che oltre cinquemila sono le ripercorse orme tra ombre identiche che la notte infestano ed è ora ... che giorno faccia festa.
Id: 54315 Data: 01/08/2019 13:07:37
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Di verso in verso lamore
Finché c'è verso c'è poesia ... speranza che l'anima riemerga dalla melma, ove l'abbiamo affossata riprenda posizioni e finalmente viva.
Id: 54303 Data: 31/07/2019 14:09:17
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Una mela al giorno
Poeta è il signor carta bianca che da qualunque traccia ... se l'inventa e narra, narra privo d'argento fine regala recondito e cantando lascia oro, bronzo e cesellati metalli minori. Sfogliando, sfogliando si coglie il frutto condito pel re, per te. E crudo o cotto a parte peccato che di stagione non a tutti piaccia.
Id: 54273 Data: 28/07/2019 11:29:07
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Ad ognuno il suo viaggio
Teste per le nuvole che peso si sobbarcano di flusso raddoppiato per alti passi e speranza ... restino distesi nella pretesa concentrazione protesi di distanze e portafogli per rombi poggiati su spazi ridotti per l'aria satura e piemme non parla e ul rastrel par la tera "in diventoo tucc pirla chi alter" e speranza che restino al posto olter che loro spetta insieme agli altri rimedi ... estremi compresi.
Id: 54266 Data: 27/07/2019 09:12:44
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Senryu nr. 18
Furia del west due punto zero, perso è prigioniero
Id: 54260 Data: 26/07/2019 08:48:56
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Doppio mento
Animato d'anonima sicurezza svesto dell'uomo i panni e l'animale vivo a capofitto mentre pia s'erge l'anima cerca consensi tra se, forse e può darsi e non s'accorge del sole sorto e tramontato così, come sempre e di pio verso torno bambino, ricerco l'ala che dopo mazinga mi porti alla zeta pressoché certo di far la franca curve... da capogiro!
Id: 54251 Data: 24/07/2019 11:39:13
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Vivere
Amo azioni che 'l sogno infrangono e d'emozione salgono. Traccianti nel cielo che si spingono alti mentre indelebile residua traccia nell'anima incisa rasentano l'altro assorbendone luce; oltre il confine, solo a motore spento e aldiquà pane e peccati trattengono il fiato.
Id: 54221 Data: 21/07/2019 00:14:29
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Tessere vita
Ricami rubati all'arte dei merli e dei loro figlioli, reattivi risvolti all'ombra di fasti ... mancati. Inconsistenza di punti fissati: ombra che sul giorno incombe catene a trattener le stelle vapore che esce dal piatto pieno nodini spazzolati e ricci ribelli ... infinità di croci. Troppi spazi adornano differenze, celandole solo a chi non vuol vedere. Ben disposta accoglierebbe trama ordito nel suo telaio vasto - giardino, giaciglio d'intreccio - ma l'ingranaggio appare stanco da più tempo senz'olio, grippato. Motivi ... di una coperta corta e che mal lavata si è pure ristretta.
Id: 54198 Data: 19/07/2019 08:48:59
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I Poeti
Accedono al mondo che non c'è dove un sorriso costa meno di un reso
con tasche piene dell'armonia che serve tracimanti... per un regalo al prossimo
d'anima provata da vita poco attenta forse distratta da troppe attenzioni avverse
che vi han fatto capolinea. Certo mai capo abbassano rosicano, ma non demordono restano attorno al tavolo
il conto non li spaventa.
Id: 54152 Data: 15/07/2019 08:54:09
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Essere e avere
Nella corsa di tutti i giorni la paura di non farcela e quel residuo di adrenalina che spinge soddisfatti a sera a recuperar le forze per il giorno appresso; al traguardo gli arrivati privi d'inquietudini che turbino spenti, come candelina che ha consumato il giorno in attesa che 'l calendario bruci... quel domani oppresso.
Id: 54110 Data: 11/07/2019 12:17:27
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Al museo ... prima che sia tardi
- Alveo - un contenitore vero di questa nostra vita a volte infame, quasi volesse copiare gli istinti peggiori che a sfamare riusciamo mai. Maldestri maestri pochi nostri pensieri sviluppano costruttiva arte, so' tutti di parte, col suo domani posto a rischio tanto pare ci aspetti Marte un miracoloso porto: aloe vera
Id: 54092 Data: 10/07/2019 08:35:40
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Senza ... il niente
La vita è poesia senza ... cosa rimane? Un'accozzaglia di idee informi un refolo che disorientato soffia un natante alla deriva chiglia forata che più di tanto non galleggia la luna cercata da un aliante l'orso in via dell'estinzione diavolo ... quell'angelo perse ali sprovveduta terra soggetta a fremiti. La vita è ritmo fantasia armonica tra dare e avere tra diritto e dovere tra pretese e attese un complesso che suona per chi ha fame. Puoi anche avere tutto il pane che vuoi ma la vita non ha denti senza poesia.
Id: 54045 Data: 06/07/2019 12:49:53
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Fedeltà
Scarto baci, uno dopo l'altro ... sono tutti doppi.
Id: 54015 Data: 04/07/2019 09:16:00
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Ogni posto il suo costo
Per salire si salgono scale illuminate a giorno ma non ci s'accorge del vuoto attorno quel pieno di niente che avvolge e poi stringe sul piedistallo ignaro ognuno ignora che lì proprio non si è messi per caso abbagliati e distratti non si nota il prezzo ... eppure esposto che non può non può di sicuro esser lo stesso.
Id: 53988 Data: 01/07/2019 15:48:41
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Tutelati dai tutor
Immersi nel pericolo dettato dalle regole del gioco proporzionale alla carenza di rispetto non so quale animale dell'uomo, sia più strano - capace di colpevolizzare la semplice violazione al limite di velocità causatrice d'incidente quando se non è pericolosa nemmen ne è fautrice - in questo scriteriato predicare - ben conscio che anche al di sotto del limite preteso il pericolo è latente e incisivo per l'incidente solo ... il concretarsi suo - che non sarebbe atteso per finezza d'intelletto - pur se attenzione alleata di rispetto, si sbracci a più non posso, ma purtroppo par non venga mai accolta - o ... sia ben altro il razzolare!
Id: 53970 Data: 30/06/2019 12:47:36
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Illuminanti
Diverse orbite ospitano i Poeti per rilasciare stelle a variati lumen energia dal proprio centro gravitazionale. Raro si resti ad osservare le più accecanti - ... servirebbero ben altri occhi - ma loro non hanno certo bisogno di riflettori accesi.
Id: 53956 Data: 29/06/2019 11:55:51
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Una manna
Giostrano Nazioni ranghi, razze ed etnie nonostante per campi i terreni sian limosi, sabbiosi, argillosi, ghiaiosi e ci sono campi e campi campi brulli, campi incolti campi dei miracoli, terrazze a raccolto sicuro e tanta fatica compresa campi ormai collusi oppure oppressi, campi esausti campi dei mille usi liberi o da servitù gravati da ipoteche lussuosi campi concimati di fresco o tirati a lucido per qualche partita soft palline e bastoni e maestri nei campi con bastone e carota, o amanti del sorriso curatori del prodotto quelli rivolti al ricavato crudo chi di conoscenze ha un ampio spettro e chi invece, solo spettri dal passato chi non sa nemmeno perché sta al mondo chi vuole la luna da mettere nel pozzo o meno... Ahh... poter scegliere dove crescere.
Id: 53938 Data: 27/06/2019 23:29:35
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Già ... perché si pubblica?
Scrivere per scrivere poi s'infila nel cassetto riservato rosso timoroso, in attesa che al lume di candele greche si faccia poesia trasformazione ... che raramente avviene ben pochi azzurri baciano rane. Io scrivo in via dei principi tra 'l sei e il sette e, perché si legga ... pubblico. Ma pubblicare per pubblicare il rischio sale d'incrociare incrociatore senza fiori nei cannoni e le sfere son sfinite da previsioni troppo troppo dal tempo dipendenti. Pubblico per condividere per non tenere dentro, per per ribellione a questo illogico trantran - ingarbugliata matassa di ingiustizia perenne - per regalare per cercare di creare e per non morire prima di quando sopraggiunga il suo tempo non di sicuro per stimolare complesso imbroglio di complessati pregi e/o difetti - complessivamente interessati - Sia di Cesare solo ciò che è suo ché poesia è dell'amore né di tripudio né di tribunale.
Id: 53900 Data: 23/06/2019 10:48:49
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Essere o saper essere
Mondo cadente del proprio assetato sotto giogo non t'accorgi del poco e della soddisfazione che manca. Vince avere su essere inconsistente resta di fatto dal tarlo mangiato e riempie il tempo di: "io sono" - loco - magnate, prof, direttore di banca finanche comandante ... presidente. Yacht, l'avere senza chi detiene, a deriva privo di timone e rotta. Di vincenti e vinti consolazione? Saper essere fine acquisizione da lezione e da null'altro corrotta mutando senso ... affinato per bene.
Id: 53890 Data: 22/06/2019 09:47:10
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Manca la sete, non lopera
Non senti quegli accordi sinceri che tengono nel tempo senza preciso contratto con poche non marginali note come precisi versi reperiti nel vento prodotto dell'anima non siano sibili ma arie ... di bravura e portamento dopo la sortita, cavatina prima del sorbetto che però troppo risentono di caccia, di guerra e di catene di armonia ... che manca.
Id: 53878 Data: 20/06/2019 22:03:29
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Specchio fedele di vita
Varcato equilibrio nello specchio evidente che un figlio riflette e non sentire il suo grido rifletti, il tempo passa cessa lo spazio previsto finisce e più il piatto rialzar non potrai - barare non serve bleffare nemmeno non è poker la vita - Corrosiva resta la resa ma è male minore del senso di colpa che agisce e maggiormente a fondo ti spinge. Nei nostri problemi rinchiusi scordiamo costrutto e senso di marcia e anziché oculata spesa aspettiamo che giorno giunga solo a sera.
Id: 53861 Data: 19/06/2019 19:08:26
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Specchio fedele
Varcato equilibrio nello specchio evidente che un figlio riflette e non sentire il suo grido rifletti, il tempo passa cessa lo spazio previsto finisce e più il piatto rialzar non potrai - barare non serve bleffare nemmeno non è poker la vita - Corrosiva resta la resa ma è male minore del senso di colpa che agisce e maggiormente a fondo ti spinge. Nei nostri problemi rinchiusi scordiamo costrutto e senso di marcia e anziché oculata spesa aspettiamo che giorno giunga solo a sera.
Id: 53860 Data: 19/06/2019 18:59:22
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Meno male
Mali, mali ... ammalati ... mai! Dolore a segnare vite d'antipatico colore d'atipici a sincronici e stagionali in bianco e nero trascinano sotto zero e consumano in pochi istanti se di vernici atroci, prolungati solo in tinte tenui e meno male però mai preavvisino psicosomatici o simpatici che siano nemmeno per e-mail e con sempre nuove tonalità colorano mali all'ultimo grido. Parlano, parlano urlano sempre i mali, ma noi ad ascoltare ... impareremo mai?
Id: 53836 Data: 17/06/2019 13:58:34
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Haiku nr. 11
Nel grande lago tuffo i mesti pensieri, che s'acquietino!
Id: 53772 Data: 12/06/2019 07:56:46
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Per lAres
Teste oltre le nuvole il richiamo della Luna dello spirito di Marte guerriero, la sua arte o spingono ipotesi alla ricerca di nuovi mondi ci si imbattesse mai nell'elisir di lunga vita nel pozzo ... colonizzabile giusto a profumarsi l'aria attorno, a crearsi quell'alone di potenza infinita, fragranza di nuovi schiavi! Nessuno ha dell'acqua? Vorrei veder nel Sole ... il padrone di casa.
Id: 53729 Data: 07/06/2019 10:24:04
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Dellarenarsi
Esclusa menzione di merito menzogna è una scusa l'escamotage per evitare giusta sfida è l'incontro di colpi gobbi dove l'aria si fa obesa dove non sbocciano più fiori ... solo l'offesa e pennello lì si blocca è contro blocco di cemento che di fatto s'è frapposto e oltre, certo vita non dipinge.
Id: 53719 Data: 06/06/2019 12:34:33
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Certezze
Poliedriche e colorate note la vita a disposizione pone nessuna ... perfetta composizione!
Id: 53696 Data: 04/06/2019 11:26:31
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Indicativamente
Ecco perché l'amore al solito posto è fermo colpa degli screzi tra l'odonomastica e la toponomastica -appare anche strano non siano intervenuti pure gattonomastica e sordonomastica - la via dell' utopia non andava posta in prosecuzione di via dei fatti miei avrebbe dovuto trovar collocazione come laterale di via dei fatti - dalla parte opposta - tra le vie provaci ed eccoci a senso magari unico eh .
Id: 53665 Data: 02/06/2019 01:03:50
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Vecchio il male del mondo
Palliativo quel sos reazione di sesso a qualunque intrigo, trama che scriteriata ordisce coprendo quel vizio che timido giostra in castigo spingendosi a fondo nascosto alla vista e sempre più giù dove anche al pensiero si perde il ricordo sbiadisce e indelebile ... traccia profondo ben altro sentiero, sbrigativa e insensata risposta alla voglia di turno di chi compra al prezzo dettato da fame e chi vende. Nella coppia tutto cambia anche il nome ... amore dove lo scambio di piacere mai ... per la gola prende.
Id: 53649 Data: 31/05/2019 19:04:03
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Di locomozione e libertà
Un dubbio m'assale ma non voglio pensare di reptazione, brachiazione volo, nuoto o deambulazione ma se la vita è una ruota che gira la morte cos'è? è linea interposta e sui binari tracciata è pinza estrattiva per quella dentata ... bastone frapposto fra raggi banda chiodata distesa in attesa di gomma in vasta gamma tritolo per cingolato ... ma se fosse rock?
Id: 53631 Data: 30/05/2019 14:27:43
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Laltra strada
Ogni terra diverso idioma nello stesso modo spinge verso quel fare inconciliabile col tuo sagace dire mentre inverecondo tracci strade che non segui e di perverso indice ingiungi consensi raccolti con seguaci nel mischiar tra sensi troppe volte indecorosamente tristi.
Id: 53615 Data: 29/05/2019 15:00:07
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Frecce
L'amore è fame che da forma e consistenza ai sensi, sprigionando gioia rade al suolo vulcano e suo clamor acquieta l'amore è acqua che gli eccessi spegne scioglie nodi e l'error diluisce da dare ai fiori ... per non farli morire l'amore è fuoco non di paglia acceso ché subito incenerisce arde di sani e quotidiani ciocchi l'amore è trepidar dell'onda di volitivo incontro con battigia sua sposa, salvo che orde d'Eolo la quiete assalgano l'amore è fluttuare tra sogni ad occhi chiusi o aperti, poco importa rode un solo pensiero, possa non essere vero l'amore è ... di Cupido il gioco preferito.
Id: 53583 Data: 27/05/2019 10:50:40
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Vita da nonno
Voto per il ritorno alla grande festa, mieloso contratto da perdere la testa dove lo scettro è rimesso in gioco responsabilmente per abdicato trono. Apparenza di doveri cessanti, ora paggio di corte duca d'appoggio gran ciambellano conte in contanti - istanti al martirio sottratti - Consigliere sublime che sa anche tacere urlando quasi più forte e più nessuno spaventa, regala solo intensi momenti, fette l'affetto per niente l'etto. Jolly o giullare nella democratica vincolata repubblica del regno d'amore
Id: 53423 Data: 15/05/2019 00:17:40
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Haiku nr. 47
Vite da treno fermate già previste, strade d'inverno.
Id: 53363 Data: 09/05/2019 20:08:51
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Vitello doro
Vitelli in costruzioni d'esteriore immagine e somiglianza sfoggio d'esternazioni d'altri tempi - non andati solo comodi tornanti - Riempio di figure poesia anch'io poco retoriche, avantrograde spingo per l'élite che al comprendere preferisce inezie un bel vuoto cotto alla sostanza di vita cruda - nudo che non s'addice - ché trancia l'estasi d'estate travestitasi. Esco dal piattume sparso tra la folla sperso come foglie che riempiono la valle e su cime mi ergo, là più vicino e affine a Dio – anche se non ci credo sono solo socio ... della tendenza -
Id: 53338 Data: 08/05/2019 09:44:30
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Lio e lictus
Per riempire mar io di vario tempo abbisogna, ma rio ci prova serio credo sia un bene potrebbe mont arsi ergersi di testa poi chi lo spegne non è ... semplice tesi.
Id: 53306 Data: 05/05/2019 08:35:40
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Amore o cosa
Non ho badato se destro o sinistro ma, senza che l'occhio volesse parte o si fosse schierata la mente, al mio orecchio ha esordito una pulce:
come fa, di due papi ... o mami irreprensibile figlio a rispettare il Decalogo
non avendo un padre e una madre da onorare?
Ché - considerato dai maggiori versanti - ivi non pare ne fossero stati disposti altri; ma si potrebbe anche sbagliare ...
Id: 53259 Data: 01/05/2019 12:42:18
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Refuso
Refuso refuso figlio della fretta e distratto occhio - o del ripasso - a volte l'aiuta asincronia: destra e sinistra dall'unisono si spostano - e qualcuno vuol giocar d'anticipo - ma del leone fa parte rilettura che d'assuefatta mente rimane infetta. Macchia che contenuto offuschi dove passo si fa maldestro e con fatica prosegue testo pel suo traguardo. Raramente, però, pare sia figlio di enne enne.
Id: 53241 Data: 30/04/2019 10:38:22
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Grazie inumano
C'era una volta e c'è d'elargizione il grazie esce da bocca ricevente corretto sembra ... ma solo umanamente - facile dare dove ne cresce - Volendo sconfinare in perfezione, d'altra bocca lo si dovrebbe udire - più complicato - quel dovere di ringraziare la spontanea ricezione o ringraziare a dovere - ridare inumano pare ... - ciò che permette di poter volare.
Id: 53207 Data: 27/04/2019 21:34:10
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Amico
Te lo debbo proprio dire: ho scalato le più alte montagne e scandagliato profondi fondali aperto le ali a ventaglio, anche di lato ho rastrellato in ricerca di te … nessun risultato
eppure la mappa era chiara ancor sigillata, una fortuna pagata, solo io, pinocchio entrato in possesso in quel campo; il gatto e la volpe me l'avean assicurato.
Poi 'l periodo di cui nulla ricordo, salvo quella botta tremenda da cui mi sono lasciato andare al pescare, senza più ricercare … come mi fossi accontentato
e lì sulla riva … non ho atteso invano mi hai detto “non qui quell'esca” e mi hai allungato quel nonsoché
e d'allora … ancora banchettiamo.
Id: 53186 Data: 25/04/2019 19:42:27
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Stele da magg
Anmò anmò d'april ma l'è ancamò mes "del dulc drumir", da magg sa po tacàr a mangià magioster da sagur senza maggia s'el gust te ciapa i tensiun sa smorzan tucc l'è cuma ... pizzà 'l ciar magia tra i dencc el savor s'impizza ... sa fa da fiuur. Fan diventà fiulasc par vagan in giostra i magioster in boca senza incorgess ca in dree per vèss mangiò chel alter no ... foeura d'agost, san propi de nagòtt.
Id: 53167 Data: 23/04/2019 21:24:50
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Comprensione ... parliamone
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