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Raccolta di poesie di guido brunetti
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

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Assunta Di Basilico Dio. Poesia che mai declina

 

Una poesia di Assunta Di Basilico   

 

   Pubblichiamo una poesia  di Assunta Di Basilico, che s' intitola "Dio. Poesia che mai declina".

   E' un canto che celebra Dio, la sacralità dell'esistenza, l'anima, il cielo stellato, il silenzio e ogni  soffio di vita.

   L'autrice mostra un ingegno versatile di notevole spessore umano, culturale e spirituale. Psicologa e pedagogista, è esperta anche nel campo dell'arte e della letteratura.

                         Guido Brunetti

 

 

Assunta Di Basilico

Dio

Poesia che mai declina

 

Nella quiete dell'anima un respiro,

in ogni silenzio, un canto divino,

verso Dio si leva il mio desiderio,

un abbraccio eterno, un cammino.

 

Le stelle brillano come preghiere,

nel vasto cielo, segni di amore,

ogni soffio di vita, nuove frontiere

un'invocazione, un dolce ardore.

 

In ogni passo, un dono ricevuto,

un'eco di vita, un sorriso sereno

sulla via del sacro, mai smarrito,

cammino con fede, col cuore pieno.

 

E quando le ombre si fanno forti,

i dubbi insidiano la mia mente,

torno a fidarmi, oltre le sorti,

in quel silenzio che tutto sente.

 

Dio, luce mia, guidi il mio viaggio,

in questo abbraccio che non ha fine,

nelle mani dell'Amore, il mio coraggio, 

una poesia che mai declina.

 

 

 

 


Id: 73101 Data: 11/05/2025 11:32:02

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Le Odi di Guido Brunetti

 

Le Odi di Guido Brunetti

 

Ode a Nemi

Magica dimensione

che d'infinito m'illumini

e d'incanto s'acqueta lo spirito

e lieve l'anima si distende.

Una targa marmorea è stata posta dal Comune nei giardini pubblici il 21.10.2010.

 

 

Ode a Viareggio

Apri le finestre della tua anima

Ascolta il silenzio dei monti

il canto delle foglie

il mormorio del ruscello

l'ondare del mare.

Accendi la scintilla del tuo spirito

Godi l'incanto del momento.

Targa marmorea posta dal Comune sulla parete della scuola dell'infanzia, via Virgilio, 29 il 21.12.2011

 

 

Ode a Fraine

In grembo ai monti che salgono in cielo

Il tenero guardo sulle colline che declinano

verso il mare.

I rintocchi dell'Ave Maria.

 La quiete, un senso di armonia.

Targa marmorea posta dal Comune sulla parete dell'edificio comunale il 9.6.2012

 

I versi di questa trilogia poetica presentano un affresco animato da una forte istanza spirituale. Mare, monti, cielo, terra: è la lode al cosmo con l'aspirazione dell'animo a contemplare l'infinito. Su tutto aleggia la dimensione del trascendente e del sacro, un aldilà metafisico.

Analizzando queste Odi, il poeta Menditto ha scritto: "Bellissimi versi che rilasciano veramente sensazioni di una tranquillità straordinaria". Si tratta di "un raggruppamento di poesia territoriale dove le immagini espresse nei diversi lessici molto moderati non fanno altro che far gustare la piacevole armonia di ogni testo". Tale poetica appartiene- aggiunge- alla poesia da "giudicare tra le grandi opere". I versi suscitano "meraviglia per la forma di struttura impressa e per la tecnica adottata. Non è facile tradurre in versi così armoniosi l'atmosfera di paesaggi. Ma quando il paesaggio è scolpito nei versi in tal modo, non può che trattarsi di vera poesia".

E' uno sbocco poetico che "fa onore a uno scienziato-umanista qual è Brunetti, che apprezzo e stimo sommamente". "Egli nobilita la cultura- spiega Menditto- non solo per il contributo di sapere che apporta, ma anche per la profonda e classicamente signorile umanità che impronta il suo stile di autore, permeato da un' etica intensa di cui si avverte la mancanza".

 


Id: 60904 Data: 11/11/2020 10:41:56