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Raccolta di poesie di Federico Caruso
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Vigilia di Natale 2020 II

Vigilia di Natale 2020 II
Ad Andrea Piccoli



Sera della vigilia di Natale, s'agita

il vento sotto i portici.

Una zaffata di farina e pane sotto le narici

copre l'aria serale.

Come un carcerato che brama l'ora d'aria conto

i miei passi.

Vorrei tanto scappare da quest'atmosfera surreale...

Ai giardinetti vicino casa riscopro la solitudine

dell'inverno,Italia in zona rossa!

Penso ad un amico...

*

Italia mia benchè


In aula qualcuno tuonò;Questo governo

non s'ha da far,andiamo subito a votar!

Alla ricerca tra i partiti del valido costruttor

povero Conte, da Renzi quanti dolor!

Povera Italia mia che giaci tra crisi e

funesta pandemia.

Il vecchio e amato pentapartito non si può

far più,e la nazione cade sempre più in giù!

*

Italia rossa


Italia rossa come il Natale,ma senza

doni).



Passeggiare vicino casa sul selciato

dei giardinetti avanti e indietro,tra un

cielo prima primaverile,poi grigio

invernale).

Sembra di stare sulla luna,che clima

surreale!

*

Vigilia di Natale 2020


Vigilia di Natale,fuori sembra

primavera... Sorvola un elicottero

di prima mattina:Italia in zona rossa!

Rossa come il Natale.

Secondo lockdown come ad aprile:

niente baci e abbracci,

coprifuoco,uniti ma distanti.

Solo un arzillo signore canuto s'affaccia

sul balcone per cantare...Andrà tutto bene!

*

Sabato quattro luglio

Sabato quattro luglio

Sabato quattro luglio,il lenzuolo
sgualcito,un lampo squarcia nel cielo.
Oggi che piove,rimasto a casa mi sembra
di rivivere il lockdown di qualche mese fà.
Non si festeggia l'indipendenza americana.
Com'è struggente e nostalgico vedere l'acqua
che scroscia fuori dalla finestra.Sembra quasi autunno...

*

Memoria

Memoria

Gioco a scacchi contro il computer
per dimenticare.Ma quant'è azzurro oggi
il mare!

Apro la porta ed ecco che spunta maggio, e
poi m'affiora il ricordo di questa lunga
quarantena,e poi mi chiedo:Cosa ci resterà?
La prima volta scattato l'allarme pandemia ero
vicino casa, seduto alla panchina di marmo e lieto
assaggiavo l'immagine del colombo che
saltellava sul ramo e poi attonito m'ammiccava.
Nella mente ci resterà lo sgomento,la paura,ma
anche la nostra forza,i flash mob dai balconi-tranne
nel mio paese-,gli hashtag:andrà tutto bene,restiamo
a casa,e poi che succederà?
Ci resterà il sorriso del giovane calciatore spagnolo
Francisco Garcia,le partite sospese,i bollettini di guerra
della Protezione Civile,i complotti,i laboratori e il mercato
di Wuhan.E poi ci resterà,il Papa che sale solo sul monte come
Gesù!
Il ricordo indelebile d'una primavera sfiorita per colpa del virus,
i pomeriggi ad ascoltare musica e a leggere fumetti,la twingo
verde di Pino che transita solitario per la città,il passante sotto
casa che imbelle guardavo dal balcone,le nostre città deserte
e sospese in un'altra dimensione come se fosse sempre la sera
prima di Capodanno.
E poi mi mancherà il tuo sorriso dietro la mascherina,i baci e gli
abbracci non dati per colpa di questo stupido virus.

*

Haiku primavera

Haiku primavera

Primavera che
svanisce per il
virus cinese

*

A Giulio Tiberio

A Giulio Tiberio

Caro Giulio dieci anni son passati,
e ora ti ritrovo all'ombra del cipresso!
Ancora ti ricordo come in foto il sorriso
lieve,la tua santa devozione per la Vergine
e il Buon Gesù che ora ti veglia da lassù.

Adesso in questo mite autunno ti sorridono
le viti e i tralci di Casalbordino,gli ulivi
i monaci a cui fosti legato,i trattori
carichi di mosto , la fedeltà dei contadini
cantata dal Vate e l'umile zolla.
Anch'io come i monaci ti conobbi mite
e cordiale,e serbo ancora nel cuore il tuo
ricordo!

*

Haiku d’autunno

Haiku d'autunno

Alza la lenza
Il mite pescatore
Brulica già il mare

Haiku d'autunno II

Cade tramonto
Bella addormentata
Giace soave

*

Fine estate

Fine estate

Muore l'estate
Scrivo per te
gli ultimi versi
su un pugno di sabbia!

*

Eco antico

Eco antico

Come risuona l'eco antico nella
villa senza il padrone,come un
organo in cattedrale!

Ecco l'eco risuona tra le pareti
e indomito svanisce come un fantasma.

Quante speranze e illusioni in illo
tempore come quest'eco antico
svanirono nella villa.

Ora tutto assorto il padrone, come
il ricordo di quest'eco antico...

*

Placida

Placida

Da lontano anch'io rivedo
da tempo immemore la montagna-
ora innevata-d'Abruzzo.
E come il poeta sogno di giacere
placido come fù la Bella addormentata...

*

Il ragazzo del tombino

Il ragazzo del tombino


A Luca Adami


Giorni fà rammendai come fu triste
il destino di chi cadde annegando
in un tombino!

Luca è scivolato giù,puf come un sasso
nello stagno,e ora non c'è più.
Puf,e ora non c'è più...

Povera vita,brutta storia tra il grottesco
e il tragico,destino fatale fu il gorgo
profondo!
Come fù triste il destino di chi cadde
annegando in un tombino!

*

Maggio

Maggio

Maggio,più non ti conosco!
Piove ancora sulle alture
molisane e sulla terra italica.
Anche Doris Day è morta!
Que serà, serà...

*

Casa mia

Casa mia

Casa mia,casa mia quanto mi mancherai...
Di sera affacciato dalla cucina,
contemplo lieto e un po' nostalgico
il vecchio lampione oltre la siepe
che tra qualche mese non vedrò più!

Sera tranquilla di riposo e meditazione.
Quanti ricordi qui ha assaggiato il mio
cuore...

Calpesto ogni angolo,passo in giardino,
su e giù per le scale,il vecchio camino.
Casa mia,casa mia quanto mi mancherai!
E s'è vero che in villa ogni signore è
padrone...

*

Autobiografica

Autobiografica

Era l'uomo del giorno.Usciva sempre
alle quattro di pomeriggio per andare
incontro al sole ed assaporare il cielo terso
sopra i cipressi, e il tempo.

Gli piaceva la giovinezza,la luce chiara
delle mattine senza vento,la trasparenza
delle cose,la verità,il romanticismo...

*

Ottobre III


Seduto sul sofà aspetto
i tuoi messaggi d'amore come
un adolescente.
Ti porgo l'abbraccio
ogni mattina.

Alla finestra poi scorgo il tuo volto
sbiadito sulle foglie secche d'autunno
che fanno da cornice alla mia giornata.
Com'è dolce l'autunno!

18 ottobre 2018

*

Foglie d’autunno



Scalpicciano tra l'asfalto e il cemento


le foglie abbandonate



dal vento. Ne hanno fatta di strada,


inutilmente, ora giacciono morte.

*

Modric o non Modric

Modric o non Modric

Che fiacca,ogni anno fa sempre più
caldo.)

Modric o non Modric,questo è il
dilemma!

Tra un bagno e il calciomercato schioppettante
scorre l'estate,senza infamia e senza lode,
inseguendo l'eclissi lunare più lunga di sempre
e Higuain che passa al Milan.
Tutto diviene possibile,
anche Marte ora è più vicino...

*

Che gioia

Che gioia

Che gioia tuffarsi
nel profumo dolce dei viali
alberati di tigli quando arriva
la primavera...

Sul viale m'affaccio d'incognito
per assaporare l'eterna dolcezza
dei fiori,la fragranza del profumo
che sale come incantesimo in tutta
la città,i viali solinghi nell'ora prima
di pomeriggio.

Ecco l'appuntamento di fine maggio.
Come ogni anno che si rinnova con
l'amato tiglio,quando l'aria si colora
di magia!

*

Habemus Conte!

Habemus Conte!

Quanta suspence prima e dopo
il fatidico rito della campanella,e poi
ecco il nuovo presidente del Consiglio.
Ecco ,l'uomo della provvidenza italica,
Conte di nome e di fatto.
Sembravi una meteora,uno come tanti
del nostro Paese,e poi ecco il destino
a Roma, con tutta quella gente che fuori
dal Viminale t'aspetta come una star!
La terza republica ha inizio,così anche tu
sei entrato nella storia italica!

*

Stallo

Stallo

Stallo,non stallo?Tra pronostici di salotti
televisivi,diatribe post-elettorali e pecore
che brucano alla Caffarella,si blocca la
politica italiana, come il giocatore di scacchi
di fronte al suo avversario.
Chissà chi sarà il premier si chiedono tutti.
Ed ecco che aleggia il mistero,il vuoto
pneumatico tra le aule del Senato.
Tutto pare incerto e irrisolto, anche la politica
del Belpaese!

18 maggio 2018

*

Hawking

Hawking

Adesso che te ne sei andato,
l'universo non è più come prima.
L'uomo delle stelle è partito, chissà
in quale galassia viaggia la sua anima...

Ora ha inizio il viaggio interstellare
verso il Tutto.Ora niente più ricerche,
pensieri metafisici sull'Universo.

Fluttua la tua anima tra pianeti e stelle
siderali,ora più leggera.Vola piano,addio!

14 marzo 2018

*

L’astronauta

L'astronauta

Beato te illustre Nespoli, che
fluttui libero nello spazio siderale
tra pianeti e stelle ignaro
della nostra povera Italia!

Sulla navicella Soyuz,lontano
dalle vicende italiche e dalla miseria
quotidiana, ondeggia la tua anima prode
per aspera ad astra.

Lontano dalle nostre inquietudini
esistenziali come sale lieve
il tuo corpo in missione spaziale!

Il tuo viso raggiante alla tv ci fa un poco
sognare,tu l'unico orgoglio di quest'Italia
frantumata.

16 dicembre 2017

*

Invernale

Invernale

Invernale
Placida beatitudine
Piumone lucente
Sera che viene

*

Autunnale

Autunnale

Come le foglie cangiano colore,
così il mare si colora di pervinca
sotto il rosato tramonto.

Guarda come saltella gaia la gazza
sul prato,quanti uccellini sui rami del
giardino,volteggiano leggiadri.

E' tutt'un rincorrersi di ramo in ramo.
Fischietta il fringuello,s'invola la cinciallegra,
autunno che tutto cangia e disperde.

*

Sabato d’ottobre



Sabato d'ottobre

Ottobre,riecco lo sciopero degli
studenti che avanzano per le strade
come ai miei tempi.
Il pomeriggio è migliore.
Si staglia il sole sulla riviera, mentre io
cammino sul lungomare in cerca di speranze.
E tutto procede tranquillo come il viavai
di questi giovani,ignari e spensierati come
ero io del loro futuro...

*

Paese

Paese

Il paese a quest'ora di pomeriggio
sembra stranito come un giovane
dalla barba incolta.

Da lontano s'ode solo il sibilare del
vento che trascina la polvere dalle
strade).

Il paese dorme come i suoi abitanti,
che pace mistica sul piazzale abbandonato.
quanta solitudine provo infondo al cuor...

*

Haiku d’agosto

Haiku d'agosto


Agosto-

Svanisce il sogno

di mezza estate

*

Alle cinque della sera

Alle cinque della sera

Alle cinque della sera di un giorno
qualunque d'estate spunta la morte
sulla Rambla.
Alle cinque della sera addio allegria
a Barcellona!

Ecco un camion che scatta come un toro
contro la folla,come a Londra e a Nizza.

Alle cinque della sera,orrore sulla Rambla de
Barcellona;tutti che fuggono,corpi a terra
stremati,e questa volta non è la corrida!

*

Esitazione

Esitazione

A volte è meglio esitare che decidersi.
Contare sempre i propri passi col dubbio
ci fa stare in sospensione con la mente
e il cuore.
Sempre più sicura la via del non fare
che del rischiare...

*

Ecco che l’estate abbia inizio

Ecco che l'estate abbia inizio

Ecco che l'estate abbia inizio,tra bagni
sole e calciomercato...
Che afa di notte,non chiudo occhio.
Scorro le notizie sullo smartphone,
nemmeno una bella notizia,ma a questo eravamo
abituati.

Tra le fiamme del grattacielo di Londra e i capricci
del giovane portiere Donnarumma,abbia inizio l'estate
più torrida che mai...

*

Giugno

Giugno

Giugno,dove vanno a finire gli uccelli
nel cielo azzurrino della sera?
Ancora il profumo di tigli si respira,
miracolo della natura.

Affacciato alla balaustrata della stanza
contemplo la primavera prossima
alla fine...

Sopra di me odo le rondini e i passeri che
volteggiano senza meta,mentre la gazza saltella
gaia sopra gli arbusti.

La messe nei biondi campi è pronta, giugno mi
sorprendi ancora...

*

Sembrava inverno

Sembrava inverno

Solingo passeggiavo nel parco
comunale tra i ciottoli del viale
ricoperto di polline.
Tutto imbiancato,sembrava inverno...

Cullati dal vento cadevano leggiadri
i fiocchi di polline.
Più in là due innamorati seduti
alle panchine che scherzavano
lieti.
Era maggio,ma sembrava inverno...

12 maggio 2017

*

Stanze private

Stanze private

Finisce aprile,ecco che arriva
lieta la sera.
Dopo il crepuscolo mi ritiro
nelle mie stanze private a meditare
sul giorno appena trascorso.

S'alza l'occhio sulla parete,placido
il cuore... Non chiedo di meglio,solo quiete
nella sera.

Questa è la vita mia...

*

Aprile II

Aprile II

Aprile sabato pomeriggio,
si staglia nel cielo azzurrino
il campanile di San Giuseppe
a Vasto.

Si sente veramente la primavera,
quanti colori,il sole che riverbera
e da lustro ai vecchi edifici dalle
tinte sbiadite.

Dalla cattedrale sta per uscire la
sposa,quanta trepidazione fuori
dalle vetrine dei negozi,i marciapiedi
e il sagrato pieni di gente che acclamano
festanti.

Poi sul finire del giorno ecco la luna dolce
che s'affaccia estasiata dal belvedere
consolando il mare.

*

Campane a morto

Campane a morto

Suonano le campane a morto
la Vita è vittima della morte
dall'aborto all'eutanasia.
I parroci impavidi dell'Alto Molise si
armano a suon di campane per affermare
il diritto alla Vita.
Campane di lutto sembrano,nell'eco vuoto
di tradizioni e ipocrisie italiane...

*

Aprile

Aprile

Aprile,mi rado la barba di mattina
come il giardiniere rade l'erba vicino
casa-acqua e profumo-,tutto ricresce
e si rinnova.
Ecco che tutto rinasce,non più
stanchezza di cose vane,ma solarità.
Esco nel sole, e nella pineta tra cinguettii
di gazze e colombi,mi ricreo un poco
nella natura.

*

Stoccolma 7.4.2017

Stoccolma 7.4.2017

Come una settimana fa,un altro
attentato terroristico,nulla di nuovo
sotto il sole.
Come una settimana fa a Londra
con un camion che viaggiava sul
Tamigi,prim'ancora a Berlino e a
Nizza.
Ma perchè tanta efferatezza?
Perchè tanto dolore?
Come una settimana fa,prima di uscire
di casa,nulla di nuovo sotto il sole...

7 aprile 2017

*

I colombi

I colombi

Guarda i colombi come piluccano
nel prato di fronte al mercato,
anche loro cercano cibo nel pomeriggio.

Guarda come tubano tra l'erba,mi fan tenerezza...
Nessuno per strada a quest'ora incerta,
solo questi colombi che saltano e scendono
dai rami.

La forza della natura anche nei piccoli
angoli di città.

*

Quasi primavera II

Quasi primavera II


Ancora un poco ed è primavera.
Seduto sulla panchina della piazza
nel primo meriggio scorgo il bagliore di luce
sugli antichi palazzi,poi alzando la testa
al cielo sui serici capelli arriva fresca l'aria.
Che gioia,che stupore,l'incanto d'esser vivi.

Primavera,tutto cambia.
Ecco che sboccia l'impeto della natura,i campi s'adornano
di vivaci colori, corolle iridescenti di fiori.
Disteso tra viole e margherite vicino casa
mi sentirò ancora vivo.

*

Dj Fabo

Dj Fabo

Sei andato a morire tra le montagne
di Heidi,tra celesti laghi e verdi valli,
ma il tuo finale non è stato lieto come
una fiaba.

Strana la storia di questo paese che per
morire in pace deve emigrare,nemmeno
la dignità della morte hai trovato.
Addio!

*

Sentori di primavera

Sentori di primavera

Nell'aria
che assaporo
di questo fine inverno
Aggrappato al giorno
ormai trascorso
Guardando più in su
ai confini del cielo
dove lo sguardo
collima col blu
già sento lievitare
acuti sentori di primavera.

*

Aspettando primavera

Aspettando primavera

In questi cieli vitrei gennaio
si trascina fredda lungo il mare la
tramontana.
Ma come sono vivide le stelle
nel gelo, come risplende la luna!

Così l’amore nella lontananza brilla,
così brucia intenso il desiderio.
Quando l’inverno copre la distanza, e il cuore
si riscalda aspettando primavera.

*

Blue Monday

Blue Monday

Blue Monday,giorno più triste dell'anno-
dicono,fuori tempo da lupi,freddo siderale,
e io che mi consumo nel languore aspettando
un tuo messaggio.

Più di un anno è passato senza rivederti,
immensa nostalgia...

Accendo la radio per ingannare il tempo, e
non pensare più a te.
Come sibila il vento,stridono le ossa...

*

Gennaio

Gennaio


Gennaio,sul calendarietto da scrivania,

sciorina le sue monotone settimane ancora immacolate.

Gennaio togli dall'armadio il maglione più pesante, poi la soffice trapunta che ti tiene compagnia.

Com'è è soave la pigrizia...


Quanto sono belli i paesi imbiancati d'Abruzzo,

le porte delle case di Torrebruna sommerse

dalla neve fino in cima.


Apri un po' la finestra per cambiare l'aria stantia

che sa di libri vecchi, di matita appena temperata,

di fumo, di sonno, di polpette messe a intiepidire sul calorifero.




Calato sulle orecchie il berretto di lana esci, accogliendo con piacere l'imparabile rigore del tempo.

Che ad altri, infinitamente meno fortunati di te, porta la sconfitta della morte.

*

Fine anno

Fine anno

L'aria era dolce quella sera ricordi?
E noi già pregustevamo l'ora per l'eclissi.
Il pallor diafano rifletteva
negli occhi

La luna,immobile dal suo canto c'invitava
a salire...

La mattina era tersa come una primavera
L'anno che verrà -dicevi- sarà limpido
come questa giornata di sole.

Andammo così a sera alla marina
Ancora ci seguitava la luna piena,
e tu sommessamente sorridevi.

31 dicembre 2009

*

Berlino 19.12.2016

Berlino 19.12.2016


Berlino come Nizza.

L’odio insanguina l'atmosfera dei

mercatini di Natale.


Ma dov'è finita la pace?



I notiziari si riempiono ancora di atrocità

- lo Yemen, Aleppo e Istanbul, le

ultime stazioni della via crucis

in cui si è trasformato adesso il mondo.

*

Sembra che sia arrivato l’antico inverno

Sembra che sia arrivato l'antico inverno


Sembra che sia arrivato l'antico
inverno.
Riecco il gelo a cui non eravamo
ancora abituati...

Spira fuori la tormenta,come vento
siberiano frusta sulle cimase.
Solo un giorno è durata l'estate
di San Martino quest'anno!

*

Tanaro

Tanaro

Esonda il Tanaro,acqua che scorre
impetuosa come mareggiata.
Tutto straripa,tutto allaga.
Chi mai domerà la forza della
natura?

Ancora soggiace l'uomo sotto
la beffa distruttrice dell'acqua,
la piena avanza,case e villaggi
tracima.

*

Il signore degli abissi

Il signore degli abissi


Se n'è andato il signore degli abissi,
sepolto in fondo al mare tra ippocampi
e sirene.
Se n'è andato Maiorca in punta di piedi,
umilmente come un uomo del Sud, schivo
e burbero.
Bello il suo nome come la città spagnola
marinara.
Uomo d'altri tempi,leggenda del mare.
Adieu!

*

Sera d’autunno II

Sera d'autunno II

Sera d'autunno,tra miriadi di stelle
solo il lampione fuori mi tiene
compagnia.

La luce tenue della sera accarezza il
giardino,l'asfalto corroso vicino alle case.
Ora non passa nessuno,solo un gatto
in cerca d'amore...

*

In un’altra vita

n un'altra vita

In un'altra vita vorrei rivedere
quel tuo sorriso passando per caso
a Tenerife come l'inverno
scorso.

Quel tuo sorriso sfuggente che
avevo incontrato quel pomeriggio
tra il vento dell'Atlantico, e la scogliera.

Rivedere te,conoscerti meglio,
sorriderti accanto.
Io e te giovani per sempre...

Adeje,17 febbraio 2016

*

Aleppo

Aleppo

Aleppo,quante bombe cadute,
quanto hai sofferto!
Quante macerie e rovine nella
città biblica,ormai quasi non esisti...
L'odio religioso ti ha lacerato, e tu
ti sei aggrappata alla solidarietà
internazionale.
Quante vite strozzate,solo i bambini
ignari del dolore si tuffano nei crateri
d'acqua piovana nelle strade.
Sorridenti nei loro volti si fanno beffe
del male e della guerra.
Anch'io a volte vorrei esser come loro...

*

La porta santa

La porta santa

La porta santa della cattedrale spalancata
tutto il dì per il Giubileo.
Misericordia io voglio e non sacrificio dice
Gesù nel Vangelo,che soavi parole di letizia...

Quando varco la soglia della cattedrale mi
sembra di essere già in Paradiso.
Condonati i peccati,grande è la Misericordia
Divina!

Qui tutti che passano per la porta stretta,
che ora s'è fatta più larga.

Avanti andiamo incontro al Signore Nostro,
ecco l'Agnello che toglie i peccati del mondo!
Ogni uomo ha bisogno di misericordia,questo
Giubileo ci farà tutti santi!

30 agosto 2016

*

La pace della domenica

La pace della domenica

Pomeriggio estivo, ho fatto
entrare il sole dalle inferriate
insieme al profumo delle rose
del giardino.

La voce dell'estate è un trillo giocoso
di passeri che si confondono tra
le fronde,e la brezza di una carezza
lieve
Borbotta sul gas la moka e si riempie
dell'aroma di caffè la cucina:
qui regna la pace della domenica.

*

Sere di maggio

Sere di maggio

Che delizia le sere di maggio,quando sazio
dopo cena esco sul terrazzo ad osservare il
cielo e i campi davanti casa.

L'ora del crepuscolo è quella più bella.
Il sole già declina,che tranquillità,che pace!
Quanta armonia nell' aere dove svolazza placida la rondine
nel cielo quasi purpureo,e la campagna con le case giace lieta.

S'allungano le giornate,e s'avverte piano piano
l'arrivo dell'estate.
Sere di maggio quanta pace promanano nel mio cuor...

*

Preludio di primavera II

Preludio di primavera II

Che pace soave stamani nella pineta.
Seduto sulla panchina a sentire le rondini,
intorno ai pini marittimi.

Ah che sollievo sostare qui senza pensieri
in compagnia della natura,la Marina di San
Salvo,il lungomare quasi deserto. Oggi la
spiaggia con tutte le dune sembra un deserto!

Più in là l'Adriatica con il viavai di macchine,
e io qui beato sotto le fronde a contemplare il
silenzio della natura...

*

La Senna

La Senna

Parigi sento più che mai la tua mancanza,la Senna che abbandonavo quando due anni fa tornavo a casa.
La strada della metro,da Porte Maillot a Neuilly sur Seine in autobus fino all'aeroporto.
Lasciavo il fiume dietro me,i canali,le biciclette,la gente che passeggiava e correva, le panchine sui prati.Che dolce ricordo...Vorrei essere lì in questo momento seduto in riva al fiume ad assaporare l'acqua e il sole, la pace soave delle chiatte che scivolano sul fiume.
Dove finirà la Senna? Dove finiranno i miei sogni? In quel giorno di maggio di due anni fache più non tornerà...

*

Preludio di primavera

Preludio di primavera

Come ondeggia il fieno verde nella prateria,
come l'acqua marina sotto il trabucco.

Lievi s'agitano le foglie sui rami, e garriscono
le rondini nell'ora vespertina sopra Corso
Nazionale.



Quant'è bella la primavera coi suoi colori,
coi fiori di campo gialli che crescono
dappertutto,sulle rocce delle case abbandonate
e sui marciapiedi.

Sento il primo sole che scotta sulla pelle,
soave stagione dove tutto si rinnovella...

*

Dove ci apparteniamo?

Dove ci apparteniamo?

Dove ci apparteniamo? In quale luogo,
in quale parte dell'universo? Solo nel bacio
tenero, nella furia dell’amplesso
che fonde per brevi istanti le nostre carni...
O invece dove brucia il desiderio dell'anima,
dove arde il fuoco della lontananza?
No, noi ci apparteniamo quando stiamo
accanto senza pronunciare parola,
pensando l’uno i pensieri dell’altra.

Federico Caruso

*

Nebbia primaverile

Nebbia primaverile

Ma com'è soave la nebbia che scende
nella notte primaverile...
Dolce il suo profumo,candida come rosa,
mi vorrei dissolvere con essa.

Scende piano prima sui tetti, e poi sulla
siepe del giardino. A mezz'aria quasi tutto
ricopre e l'atmosfera diventa magica.

Sante gocce di rugiada sulla balaustrata
della terrazza,santo candore,fugge il
crepuscolo della sera ormai.

Atmosfera di nebbia che ricopre
d'incertezza la vita mia...

*

Mattina di primavera.

Mattina di primavera.

Mattina di primavera.
Con un amico mi trovavo
a passeggiare sulla strada che
conduceva al porto.

In mezzo la natura in fiore
primule,colonie di tarassachi e
margherite.

Scendendo per il sentiero dico al mio
amico:Come sarebbe bello essere qui
in questa dolce mattina di primavera con
una donna!
Il mio amico sorride, e nei suoi occhi
lucenti nascondeva la dolce verità.

Poi più in là ecco la spiaggia, ora ricoperta
dalla macchia e ciottoli.
Anche l'amicizia è una cosa importante...

1/04/16 Federico Caruso

*

Fine Pasqua

Fine Pasqua


Il cuore

si è ristretto

e l'amore

è ritornato feriale.

E ora cosa resta?


Stimare la fede

ecco cosa serve,e ricordare

cosa siamo stati

e cosa saremo

per Lui.

Federico Caruso 30/03/2016

*

Sabato santo

Sabato santo

Sabato santo,tutto sembra così
irreale.

La chiesa vuota,l'altare spoglio,
il tabernacolo spalancato.
Solo la croce velata e distesa per
l'adorazione.

Una magia è scesa dall'alto,quasi un
sortilegio che paralizza il giorno
fatale.

Niente messe e celebrazioni solo
silenzio e attesa.

*

Caro papà

Caro papà

Caro papà che non ci sei più,
oggi son venuto a trovarti al
cimitero,con i fiori in mano
e le preghiere sulle labbra.
Ho portato meco il mio cuore,
i ricordi lontani che furono...
Te ne sei andato via presto.
Nemmeno la pensione ti sei goduto!
Spero che ora in Paradiso possa
essere realmente felice,e realizzare
tutto ciò che desideri...
Tuo figlio

*

La poesia non è la rosa

La poesia non è la rosa

La poesia non è la rosa che tu hai sperato.
Essa nasce dalla cenere che hai raccolto
dalla terra arata con fatica.

La poesia non è che il seme che germoglia,
l’acqua che vi hai versato sopra,
la luce dei giorni che l’ha nutrito.

Soltanto il fiore che sboccia tu vedi, soltanto
la bellezza, e non conosci il dolore...

18/03/2016

Federico Caruso

*

Forse

Forse

Forse sono solo così, è la mia natura,
lo sguardo incerto e pensieroso
del poeta.

Insofferente per natura.
Non posso farci nulla se son
insensibile verso questa
vita materiale.

Tale è la vita,oggi più che mai,
effimera ogni cosa .
Tutto è caduco ,nulla è certo

tranne la fede...

*

Stella

Stella
A Desirèe


Sei tu la mia stella,la sera quando m'affaccio
sul balcone,il raggio di sole che mi riscalda
la mattina...

Il tuo sorriso di fanciulla pudica mi ha portato
una ventata di freschezza nella vita mia.
Tu che mi guardi castamente e sorridi...

Sei la mia luce che m'investe da lontano.
Raggio d'infinito amore,un pensiero
costante nella mente mia.

*

Istanti

Istanti

Istanti senza posa che scorrono lentamente
nella vita di provincia che langue assopita,
ferma come le lancette di questo orologio.

Con lo sguardo metà pensoso e trasognato
sonnecchia la mente nel meriggio assorto tra pareti
giallognole e di buchi infiniti...

Stasera di nuovo la Coppa Italia.
Nulla è cambiato,come una volta...

*

Tramonto di inverno

Tramonto di inverno Il sole maturo come un'arancia, ora il tramonto può andare in scena. Il fondale è uno stingersi di querce e casolari, in cui si avvolgono nuvole rosse. Ecco Il giorno che declina come un sogno, fantastico e irreale Si tinge di rosa la sera,mentre avvampa già nel buio il tuo pensiero.

*

Risveglio

Risveglio

Risveglio di prima mattina.
Già la gazza spicca il volo dall'antenna
facendola oscillare,come tutte le mattine
del resto).

Scorgo la Maiella davanti a me,sotto uno
splendido sole di gennaio, il gelo è scomparso...

Il paesaggio ameno, intorno agli ulivi,
querce e casolari mi sorride ancora...

Scorre qualche macchina da lontano per le
strade di campagna.E intanto trascorre l'inverno...

*

La neve

Che incanto la dolce neve che scende.
Dietro la finestra con lo sguardo incantato
come un bambino.
Mi sollazzo come un bambino il giorno di
Natale.

Cade soffice la neve,come sottile pioggia, lemme
lemme scende dal cielo.
Fiocchi di panna,lieve s'imbianca il pomeriggio,
oggi non si esce più..
Fra poco accenderò il camino e buona sera a tutti!

*

Sulla sommità del corso

Anche qui a Termoli alle volte sembra di avvertire il gelo del Nord,tutti imbaccucati,berretti e guanti d'ordinanza.
Deserte le vie del centro.

Solo io sulla sommità del corso Nazionale in questa mattinata gelida invernale,a sentire il fruscio continuodel vento.Seguo il tragitto della strada fino al mare. Onde increspate cielo bianco-neve,tra poco anch'io me ne andrò...
Giù non scenderò,fa troppo freddo.E' meglio godersilo spettacolo dall'alto.Questioni di prospettive...

*

Il presepio

Il presepio della chiesa di San Timoteo,

questa sera silenziosa mi fa sognare.
Ovattato da un aria mistica,solo le luci

che illuminano le statue, la collina

col muschio, il laghetto d'acquamarina

con l'acqua che dolcemente gorgoglia,

i pesciolini rossi.



Mirano gli occhi accesi dei passanti

Ora Su Betlemme è discesa la notte

ed in cielo c'è solo una stella.









Ma si' proprio quella

che domani ai pastori dirà:

Su pastori, levatevi in fretta

ed andate a trovare Gesù,

Egli è là, nella grotta che vi aspetta,

lo vedrete stanotte o mai più.



I pastori si levano a frotte,

gettan doni nel loro cestino,

e cercandoLo van per le grotte,

finchè trovano il santo Bambino.

Ora è Natale!





*

Come in una cartolina

Come in una cartolina di qualche

decennio fà ecco piazza Monumento

domenica mattina trasfigurata dall'aria

mite, il cielo terso nonostante fosse

quasi inverno,i suoi edifici antichi

color pastello carichi di luce e

armonia.



Le famiglie coi bambini che

giocano allegramente, gli anziani

raccolti in gruppo a parlare

delle cose quotidiane.



Io seduto sulla panchina con un amico

a chiaccherare,ed ad un tratto mi balenò

nella mente il ricordo dei paesi nascosti di Abruzzo

e Molise un tempo terre unite di storia

e tradizione.

La natura,le montagne e il mare,un tutt'uno

di perfetta armonia.

E porto anch'io la serenità nel

cuore.



Termoli ,domenica 13 dicembre 2015

*

Guardare il mare

Guardare il mare



Quanto mi piace guardare il mare
d'inverno con gli occhi della nostalgia.

Col suo verde al posto dell’azzurro, corroso
da deboli spiragli di sole, la spuma bianca sulla
cresta dell’onda.

Il lungomare vuoto,la spiaggia deserta
senza la torma dei vacanzieri d'agosto,
le urla dei bambini e la gente che gioca
a pallone. Ah che pace infinita!

Respirare intensamente la brezza marina.
Oggi tutto assente,solo il richiamo dei
gabbiani...

*

#Parigi per me

#Parigi per me



Parigi per me è pioggia fitta
di primavera,stupore,romanticismo
a tutte le ore...

Parigi per me è amore,luci danzanti
la sera sui bistrot.


Parigi per me è un tramonto che si perde
nei volti trasognati degli amanti
appassionati.

Una donna elegante dai tacchi alti
che ti guarda con charme dall'alto
al basso.

Parigi per me è vita,un sogno realizzato
e di cui sento già nostalgia...

*

I giorni dell’Apocalisse

I giorni dell'Apocalisse



Fuoco nella notte,panico
la Ville Lumière è accerchiata


Ecco un altro attentato,la storia si
ripete nuovamente.L'undici settembre
dell'Europa occidentale...


Siamo in guerra dicono gli accesi
nazionalisti.
Come predetto dalla famosa
scrittrice inizia lo scontro
tra le coscienze.
Dio ce ne scampi. Je suis Paris!

14 novembre 2015

*

L’estate di san Martino


L'estate di san Martino



Eccola qui l'estate di san Martino,
Quale stupore!
Ecco ancora il sole che torna a
scaldarci,il cielo terso proteso
sul mare.

Con la coda dell'occhio dalla
piazza si giunge sino al Conero.

La Bella addormentata si sveglia
al suono dele onde.
Tutto è vita oggi,vorrei che fosse
sempre estate!









*

Questo vento gelido

Questo vento gelido

 
Questo vento gelido di fine ottobre mi riporta a qualche anno fà,quando t'incontrai per la prima volta sulla spiaggia di Cerenova. La spiaggia d'autunno,deserta,elegante. Ricordo i cavalli maremmani che passegiavano con noi,le lunghe passeggiate,le onde spumose che cancellavano i ricordi dell'estate... Ora il ricordo s'è perso nell'oblio tra il presente nostalgico e il futuro incerto.

*

Vesuvio

Vesuvio



Scendendo giù per il corso
ho sognato ad occhi aperti
di vedere il Vesuvio dalla
balaustrata della piazza del
mio paese.

Ah che incanto il cielo azzurro
di Napoli che si confonde con il
mare...
Il porto di Mergellina,le case
colorate e i pescatori al bar
che giocano a carte.

Ora sto qui trasognato,aspettando
che prima o poi il sogno si realizzi.


Termoli 12 ottobre 2015

*

La ragazza al mare

La ragazza al mare



Distesa da lontano sulla sabbia
la vidi il primo giorno di mare.

Alta,elegante pelle e volto
chiarissimi.
Accanto a se un libro di filosofia
orientale.

Poi leggera s'alzò per andare
a camminare sulla riva...

Ricordo il suo viso da cerbiatta,
la sua eleganza,il candore della
sua età,le sue leggere movenze...

2 giugno 2015

*

La Rue Saint Honorè

La Rue Saint Honorè



Ero al mare,una di queste mattine
di luglio quando sognai ad occhi aperti
la rue Saint-Honorè di Parigi.

Maestosi palazzi con bandiere tricolori,
coccarde,i bistrò, la fila di hotel,poi più
avanti ecco il Louvre.
Tutte le raffinatezze e l'eleganza della
villa lumiere...

Adesso anche se col corpo sono a riva,con
la mente sono a Parigi,agli inizi del novecento
di sera sotto i lumi a petrolio, a bordo di una
carrozza a cavallo...Oppure in un ristorante alla
moda a sorseggiare champagne mentre suona
la vie en rose...

27 luglio 2015

*

Estate

Bruciato dal sole,rosolato

come una braciola sulla

sabbia rovente,trascorro

indenne la mia vita.


La gente che transita

continuamente,andrivieni

di turisti la spiaggia è

un porto franco...


Ora più che mai benedirò l'aria

gelida d'inverno,le piogge torrenziali

d'aprile,la neve delle montagne.


Ma sotto il sole cocente voglio

godere la mia estate!


10 luglio 2015

Federico Caruso

*

Segnali dalla notte

Segnali dalla notte



Come un bagliore nella notte,
irrompe il suono del computer
durante il dormiveglia .
Un fremito dentro il corpo.
Ecco che tutto si riaccende,
si riannodano i fili della mente.
La vita non è più oscura come
la notte,ecco la luce,la verità...

*

Deja vu

Deja vu

 
E ad un tratto mi vengono in mente le città che non ho mai visitato, o che amo di più:Ferrara,Padova,Roma. Poi gli amori che non ho mai vissuto, le università che non ho mai frequentato. Tutto ciò che desideravo e non s'è avverato. Forse questo in un'altra vita mi sarà capitato!

*

Solitudine




Solo nella stanza in questa giornata
di pioggia insolita a maggio.
Con la mia solitudine tutto
è vano, l'effimero sapore
delle cose...



Se solo tu mi chiamassi,io
subito mi precipiterei da te!


Io e te sul pontile a osservare isole
lontane,le mete nascoste dove
attraccare con la fantasia.

Se solo tu mi chiamassi,lascierei
tutto!

Federico Caruso


26 maggio 2015

*

Una notte ti sognai

Una notte sognai di telefonarti
in un vecchio bar di periferia
ancora coi vecchi gettoni col
sottofondo di una vecchia canzone
popolare.

Tra il fumo nostalgico delle sigarette
nazionali e gli schiamazzi degli astanti
percepivo la tua voce calda ed emozionata.

Poi nel pomeriggio primaverile ci s'incontrava
nella piazza del paese.
Tra un caffè e la panchina del parco
snocciolavano le nostre tenere attenzioni.
Poi i baci a lungo sospirati!


15 aprile 2015

*

Sboccia nel mio cuore la meraviglia










Sboccia nel mio cuore la meraviglia
è una zagara bianca e profumata
un fiore delicato di oleandro.

E' l'effimero rosso di un ibisco.
È la voce chiara della poesia,
lo stupore davanti alle cose,
l'emozione che sgorga come acqua
di fonte. E sei anche tu, amore mio.

*

Questo tuffo nel passato





Questo tuffo nel passato mi riporta
indietro negli anni.

Il profumo tenue delle case antiche,
il pavimento,le maioliche,i muri
della nostra infanzia.
Ora più di prima mi riassale la
nostalgia...

Ecco che fuori rivedo i palazzi di una volta,
la vecchia biblioteca comunale,dove si
respira l'aria degli anni passati,le
generazioni.
Ora solo il ricordo di anni lontani.


27 marzo 2015

*

Vorrei venirti a cercare





Vorrei entrare nella tua vita,
vedere dove sei ora,cosa fai.
Non solo amicizia virtuale,
ma incontro...

Vorrei venirti a cercare,
vedere i tuoi luoghi,
osservarti da lontano,le tue
giornate. Poi un giorno
dirti:Addio!

17 marzo 2015

*

Passeggiata nel mio quartiere

 

 

 

Dopo tanto tempo sono uscito

a piedi nel mio quartiere.

Quant'è cambiato da quando ero

ragazzo.

Il campo di calcio, gli alberi nuovi,

i lampioni.Ora c'è persino una chiesa

evangelica.

Passeggio tra i salici, le ville, i sentieri.

Quant'è cambiato il mio quartiere...

Sempre le vie dei fiori, i cani che

abbaiono e ti rincorrono,i bambini

che giocano a pallone e poi crescono...

*

Tutte le donne

Tutte le donne che ho incontrato

t'assomigliavano.



Altere nello sguardo,incedere lento,

orgogliose e fiere del loro essere.



Le donne che ho incontrato mi

rimandavano a te,al tuo viso e

al tuo sorriso.

Poi non ti ho mai conosciuto...

*

Giorno di Natale







La festa è servita al ristorante
di paese.
Ecco la sala affollata di gente che
chiacchera a gran voce.
C'erano tutti il giorno di Natale,
anche i parenti lontani...


Cucina tradizionale,antipasti
assortiti, spaghetti al ragù,
lasagne,costolette...



Si mangia a sazietà,poi si commenta
la vita che oggi pare ferma.


Fuori sul cortile tra una portata
e un'altra esce la gente a fumare,
insieme ai fagiani e il pavone.


Poi ad un tratto ecco la fisarmonica
ad allietare...
Un po' di musica,ecco il panettone,
lo spumante,brindisi...
Buon Natale!

*

La beffa della Cavour







Dalla macchina brillavano le
luci sul mare,che serata magica
già pregustavamo...
La portaerei Cavour come
presepe galleggiante è ormai
vicina).

Eccola maestosa,mentre
percorravamo a piedi il
pontile del porto di Ortona.

Eccoci al porto dove trovammo
la beffa.
Non era la portaerei
che noi ci aspettavamo, bensì
una fregata!

Noi ingannati dalla vista e dallo
stupore gustammo esterefatti
la nave al largo,il mare in lontananza
e poi tornammo
alla città.


Ortona, 14 novembre 2014

*

La vita non cambia





La vita non cambia.
Ora più consapevoli
dinanzi al nostro passato.
Stesse azioni,atti giornalieri
le persone che incrociamo per
la via, i film ripetuti alla televisione.
La vita non cambia.

Sempre al nastro di partenza,
il cuore ora batte più forte,
corrono le emozioni...
Quanta fatica nasconde l'abitudine
del vivere!
La vita non cambia...

*

Dal virtuale al reale

Dal virtuale al reale



Dal virtuale al reale son
passato.

Ho spento il computer,
la musica dalle casse ho staccato.

Ora mi tuffo nel cielo invernale...
Vivere realmente senza filtri
e social network.

Fuori c'è la vita che
m'aspetta...
Ora sono io più che reale.

*

Villa Borghese



Quando la città eterna rimane deserta
la domenica estate io ho sognato
di stare in barca nel laghetto
con una dolce fanciulla davanti
al tempio d'Esculapio.
Io e lei teneri amanti in barca...

Noi due appartati nella villa
tra la natura,le fronde dei salici,
i tenui raggi estivi.
Magari fosse realtà!

29 giugno 2014

*

Lontano da te sono stasera

Lontano da te sono stasera,

dalle tue parole,dai tuoi

sguardi.


Il freddo della sera mi ricorda

che sono ancora vivo...


La trattoria sul mare con gli

amici,poi la passeggiata sopra

il paese a mirare il porto tra navi

e stelle...


Solo tu non c'eri!


*

La città divisa

Con il cantiere in corso
Nazionale,ora la città
è divisa com'era una volta
Berlino quando c'era il muro.

A destra o a sinistra passano
i pedoni con i loro pensieri,
le loro storie da raccontare.

E io in questo marasma non
riesco più a camminare...


10 novembre 2014

*

Nel vento

Nel vento dell’alba ti manderò
una poesia d'amore.

Affiderò i miei versi alla brezza
come un soffione di cento parole,
come i petali del ciliegio in fiore.

Meglio se ti spedirò nel grecale
del tramonto i miei baci più caldi
perché tu, sentendoti accarezzata
sul volto, ti volga all’improvviso

*

L’unica cosa che mi salva






L'unica cosa che mi salva è il sogno,
l'illusione,un nuovo amore.

L'unica cosa che mi salva è il mare,
l'orizzonte che si perde da primavera
all'autunno, le lunghe passeggiate
a San Salvo Marina a percorrere
chilometri di sabbia tra dune
e fiumiciattoli.



Qui sembra di stare in Africa.
Campi di grano e papaveri all'improvviso,
i pini marittimi,l’intrico di canne e “cannizze”
rovi e erbe alte.
Poi ecco il sentiero che conduce al mare attraverso prati di fiori,dune, arbusti e vento.

Stormi di gabbiani che si posano tra
gli scogli e l'acqua, la sabbia come
deserto.

Sento la vita,il respiro dell'eternità,
la leggiadria del cielo e delle nuvole

*

Sognando la Spagna

Sognando la Spagna



Estate,mentre aspetto la circolare
che porta al mare, di fronte alla
vecchia casa di mattoni adiaciente
il campo di calcio,la vecchia pompa
di benzina,il mio pensiero va a te
Spagna mia...

Già ti sogno come se fossi lì,
le tue spiagge dorate,Barcellona,Andalusia,
Salamanca che splendore!

La vita prorompente,il sole,le gesta dei
toreri,i versi magnifici di Lorca...
Spagna mia,ancora un poco e ci vedremo...

*

Come in uno specchio

Come in uno specchio



Come in uno specchio rivedo
la mia anima,il mio passato,
gli errori,ciò che sono stato e
quello che avrei potuto essere.

Ora come profeta indago i tempi
antichi e mi preparo per l'avvenire...

9 ottobre 2014

*

Cosa m’è rimasto

Cosa m'è rimasto

 

Cosa m'è rimasto,se non il

vano orgoglio nelle mani...

Ma neanche l'orgoglio paga

in amore...

Ora sono tronfio è vero,ma

son rimasto abbarbicato nella

torre del mio cuore...

Cosa m'è rimasto allora?

Solo un briciolo d'orgoglio

e tanta nostalgia...

 

 

26 settembre 2014

*

Desidero te

Desidero te,adesso che non ci

sei...

Desidero un appuntamento

pomeridiano con te che sei sogno

in un giardino o in riva al mare

adesso ch'è autunno!

Desidero te che non ho mai conosciuto,

tenera fanciulla, incantesimo

divino.

Condividere ore preziose,minuti

d'intenso amore, solo io te...

E poi ritrovarti nell'eternità!

 

 

18 settembre 2014

*

Colline verdi d’Abruzzo

Colline verdi d'Abruzzo
io vi amo!
Adoro i vigneti a terrazza
sul mare,i paesaggi agresti
di Casalbordino e Dragonara
Adoro i pampini,l'uva di settembre,
il profumo del mosto e del vino.
Adoro perdermi tra le tue montagne,
i borghi illuminati,i tuoi sentieri,
la vista amena della tua terra
che s'intreccia col mare.
Abruzzo terra feconda, amabile
come vergine sposa sempre sarai
nel mio cuor!


5 settembre 2014

*

Sono stanco tuttavia

Sono stanco tuttavia...

Sono stanco, tuttavia ti penso

ancora...

Penso al tuo viso dolce di

fanciulla,alle tue parole, ai

tuoi gesti,a quando volteggiavi

sulla sabbia creando cerchi coi

tuoi piedi.

 

Son stanco questa sera d'estate

ma voglio sognarti ancora sul

divano sdraiato...

Io e te alla spiaggia, il nostro

primo incontro.

Tu la Musa mia per un giorno...

7 agosto 2014

*

Sera d’estate

 

 

Sera d'estate,

sognando il tuo

corpo in riva al mare

al chiaror di luna.

 

Sulla terrazza ancora

desto che ti penso...

Rivedo di mattina, la forma

del tuo corpo sinuoso, la tua

pelle abbronzata, i tuoi gesti.

 

Ora vorrei averti qui accanto

sotto la luna,solo per rimirare

i tuoi occhi dolci, e poi stringendoti

al mio petto farti mia!

 

7 agosto 2014


*

Il tonfo degli azzurri

Il tonfo degli azzurri



Cade l'Italia del pallone,
non si può festeggiare!
Sconfitta dall'Uruguay
ora non si può più sognare.
Infranto il sogno,togliamoci
maglie e bandiere,il calcio
è solo un gioco.
Tutto ricomincia!

27 giugno 2014

*

D’estate





D''estate nella piazza assolata
camminavo tra me,
assaporando il profumo
del mare, le palme
verdeggianti.
Non ti vedevo, ma
ardentemente il mio
cuore ti desiderava.
Ora che non ci sei,
posso solamente
invocare il tuo nome.

*

Le sentinelle della notte

Le sentinelle della notte
stavan in cattedrale davanti
a Gesù Ostia ad adorar.
Son tutti raccolti in preghiera,
che magica atmosfera!
Nella notte eucaristica ,intensa
la devozione. Ogni cuore batte
all'unisono col Creatore.
Svanisce l'ansia dai cuori,
qui solo pace e spirito santo!
Poi si sale all'altare ad offrire
la propria prece che sale al
trono maestoso. S'avvicina
la Pasqua...

*

Dammi, o Signore

Dammi, o Signore



Dammi, o Signore, la pace soave
che proviene dalla donna amata,
fonte ardente dove poter
riscaldare la mia solitudine.

Dammi, o Signore, il coraggio di difendere
l'infinita tenerezza del mio silenzio
quando guardo la donna amata
nell'abbandono del sonno.


Dammi, o Signore, la donna amata
all'improvviso emersa dalle icone della
poesia.

*

Sulla tomba di mio padre






Sulla tomba di mio padre



Sulla tomba di mio padre
scorgo già il passato.
Tra i cipressi scorgo
la tua assenza,son già
undici anni che te ne sei
andato...
Adesso ricordo di quando
avevi ragione e io torto.
Le lunghe discussioni...
Ora che non ci sei più
riposa in pace!

17 marzo 2014

*

C’è una luna splendida in cielo!#poesiapoeti


C'è una luna splendida in cielo!

Manchi solo te amore mio

nella camera...

Ora proverò a cercarti fuori

nel firmamento,e poi nei sogni...

Sono troppo stanco stasera,ma

l'amore nasce dall'inazione, e

presto io e te ci ritrovermo.

F.C

*

Giovinezza

Giovinezza



Giovinezza che fuggi via
repentina,potessi io rincorrerti
e riprenderti.
Ma perchè non esser saggi già
a vent'anni?

*

Fine inverno

Fine inverno



Fine inverno,tira il vento
nella piazza.E' la bora di Trieste
ch'è arrivata sino a qui.
Non è cambiato niente!
S'aggirano in giro gli stessi rom,
stessa gente,stessi discorsi retorici,
l'eros,i desideri... Fa freddo

*

Daniele

Daniele



Daniele s'è ravveduto,ora
s'è fatto uomo.
Non è più triste,cammina
lieto per le vie del centro.
Daniele è divenuto saggio,
ora lavora col fratello.
Guida il furgone,vende merce
al negozio,ora s'è fatto ricco...
Donne adesso ne ha tante, e
non è più quello d'un tempo.
Ora è amico mio!

*

La mia casa

 

 

La mia casa sarà una chiesa

Oh Signore!

La mia cameretta un altare

per lodarti...

 

Il mio cuore unito a Gesù e

Maria nell'armonia celeste.

 

Il vento che odo sul balcone

è lo spirito divino che cerca

cuori assetati in cerca di Te.

Signore sia fatta sempre la tua

volontà!

*

Sabina

Sabina la conobbi in chiesa
un giorno d'inverno.
Non è bella ma un'anima
possiede.
Sabina casa e chiesa...
Ragazza che sa di
poesia crepuscolare,
un angelo caduto per
sbaglio sulla terra.
Ormai sei donna adesso
anche se non hai conosciuto
ancora l'amore,sei stata baciata
solo dal tuo Dio.

22 febbraio 2014

*

Ho sognato il mio paese





Ho sognato il mio paese
al meriggio , statico
col sole alto,la fontana
corrusca vicino all'edicola.
L'arco del borgo, i vecchi che
entrano e poi si fermano
seduti alla panchina del belvedere
ad osservare il porto.
Solo vecchi son rimasti!
C'è il sole a febbraio come a luglio,
ma i giovani non escono più
neppure in primavera.
Ho sognato il mio paese sul mare,
ma solo i vecchi se ne sono accorti...

Federico Caruso

*

Sei di Vasto se...





Sei di Vasto se t'affacci al belvedere
per scorgere il promontorio...
Sei di Vasto se riconosci il parco
delle Lame...
Sei di Vasto se ami la tradizione...
Sei di vasto se almeno una volta
ti sei perso nei vicoli di Santa Maria
Maggiore...
Sei di Vasto se....andavi a vedere il treno
arrivare alla stazione vecchia...
Sei di Vasto se conosci il vecchio
don Ronzitti...
Sei di Vasto se da ragazzo scendevi
col motorino spento alla marina
per risparmiare benzina...
Sei di Vasto se quella volta che hai provato
ad andare alla spiaggia pubblica ti si è spezzato il cuore...
Sei di Vasto se quando vai a Perth (Australia) non hai
bisogno di conoscere l'inglese (e l'italiano ) ma ti basta il dialetto vastese....
Sei di Vasto se ...per dare indicazioni si diceva" pe' ji a la marine da passa'
pe' Shangai"...
Sei di Vasto se conosci la casa dei cento diavoli..
Sei di Vasto se sei nato negli anni 70 in quelle stradette del centro storico e hai conosciuto gente di cuore,umiltà e coraggio da cui hai imparato tanto non solo il linguaggio.
Sei di vasto se sei cresciuto alla uno sei sette..
Sei di vasto se...Nonno' hai andato a scuola? S' fatt la l'zian?
Sei di vasto se andavi all'aragona...
Sei di Vasto se andavi al bar Roma...
Sei di Vasto se...punta d'Erce l'hai sempre chiamata e la chiamerai sempre Punta Aderci ...
Sei di Vasto se...la faccia mè sott a lu mateun! ‪
Sei di Vasto se a San Rocco andavi a vedere i fuochi d'artificio alla marina ...
Sei di Vasto se se ti ricordi dove stava il negozio "tutti amici"...
Sei di Vasto se.. Ricordi "baffone" il gommista dell' api!
Sei di Vasto se si magnat la gallinell ul granchioletto lu risciole E la vocc in cap...
sei di vasto se sai dirci perchè nelle case dei nostri antenati non mancava mai l'amaretto di saronno? e qui forse solo i più avanti con l'età possono sapere...
Sei di Vasto se...partecipavi ai giochi della gioventù facendo le eliminazioni con le altre scuole...
Sei di Vasto se......non vedi l'ora che COSTANTINO inizi a fare le castagne
Sei di Vasto se... néve=9 ... näve=nave ... nàve=neve ... néuve=nuovo ... nove néuve=nuovissimo ... n’éuve=un uvo...
Sei di vasto se... 'tatt zett vocch' ape...
Sei di Vasto se almeno una volta ti hanno chiesto :"..che vvi' pichirijan??"
Sei di Vasto se .... Maremaje canda si bell oppure Maremaje fa lu fredd !
Sei di Vasto se ricordi il mitico parroco di S. Maria don Nicola..
Sei di Vasto se ovunque tu sia senti nostalgia di piazza Rossetti,del trabucco e del mare!

*

Scrivo per non morire

Quanto pesa la vita con l'indolenza,
pesa l'antico errore,le braccia conserte
mute parole,silenzi astratti.
Non saper che fare solo il precario
presente.
Giorni sempre uguali,schemi ripetuti
la vita è un affanno per il niente,che
come piombo si trascina.
Scrivo per non morire...

*

Alla sera







Alla sera, quando viene
dopo il crepuscolo la
lucidità della vita si
riannodano i pensieri
nella mente.
La solitudine si fa
sentire,la precarietà
dell'esistere,avvertire
il nulla,l'eternità avanza
Alla sera...


22 gennaio 2014

*

Ormai è solo un ricordo





Ormai è solo un ricordo
la nostra storia, il destino
avverso, le difficoltà
dell'esistenza che c'hanno fatto
incontrare.
Più che l'amore,l'umana comprensione,
più che l'affetto la passione di quegli
attimi vissuti insieme.
Ormai è solo un ricordo svanito nel
tempo,la spiaggia,le passeggiate,
le fughe per raggiungerti, di questo
non v'è più nulla.
Solo amarezza e solitudine...

20 gennaio 2014

*

inedito

Sento la vita che scorre
inesorabile,l'indolenza
nelle vene la mattina e
poi alla sera.
Mi prende la voglia di
morire e poi di rinascere...
Una vita che non ho
vissuto pienamente,che
non m'appartiene.
Ma chi vuole la vita che
possiede?

*

Come sei bella

Come sei bella



Come sei bella amore mio!
La tua figura così delicata,
la forma da bambina,
i capelli vermigli sanno
di passione...


Diafana sei,così pensierosa
tu mi piaci.


Spero tu mi stia pensando
come faccio io in questa
notte.


Ti ho accanto,stringendo
le mani tue gelide come la
rugiada di mattina,poi ti
bacio la tua boccuccia rosa,
il tuo profumo assaporo.


3 gennaio 2014

*

Sogno ad occhi aperti

 

 

La sera magica d'inverno,

io avvertivo nell'aria

la tua presenza.

Perchè io ti vedo amore...

T'avverto più vicina nella sera,

la notte il tuo ricordo

m'attanaglia nel petto

silente.

Non smetto di sognarti,

qui accanto a me, e io

ti amo come non mai.

*

Era amore

Era amore

 
Era amore eterno, quello che pronunciarono i cugini tanti anni or sono.
Si amavano alla follia... Scherzavano dopo il loro matrimonio,a tavola tra i convitati.
Sorridevano,sguardi appassionati.Era amore...
Poi tutto svanì come per incanto,l'amore terminò, e loro si separarono come tanti altri.
Ma non era amore eterno? Loro giurarono di si, ma la vita nascose l'inganno.

*

Tranquillamente

Tranquillamente

 
Tranquillamente vorrei morire, in pace serena con la pigrizia delle cose,si chiuda la mia esistenza. Tutto sepolto,i pensieri,i vaghi desideri,gli enzimi e poi solo cenere.In eterno!

*

Per me sei un sogno

 

 
Per me sei un sogno,
ti guardo da lontano,
sogno di rincorrerti e
d'abbracciarti forte a me.
Anche se ora non ti posseggo
però nel sogno ti faccio mia...
I tuoi capelli d'angelo,il tuo
lieve sorriso...Quanto ti amo!

*

Ho sognato la neve

Ho sognato la neve,forse   in una città inglese o a Boston.


Ho sognato la casa di mattoni   rossi,l'atmosfera prenatalizia,   incantata dalla simetria dei   fiocchi che cadevano dal cielo.

Lieta riposa la terra,non indugiare   amico,fra poco arriva il nostro   natale!   Scende la neve con gli angeli che   la portano in dono.

*

Quattro haiku


Brace d'inverno
i tuoi capelli
dove brucia il mio cuore...



Fattasi spirito
tra rami e le rocce
germoglia la poesia.



Sai cosa spera
la vivace rondine
sul ramo secco?



Mare d'inverno
nebbia cade nel porto
ghiaccia il cuore.

 

*

Brucerò d’amore

Brucerò d'amore

 

Brucerò d'amore

quando te ne sarai andata,

quando di notte non ti sognerò

                                        più.

Il mio eros allora svilirà, e io

brucerò con la mia anima.

*

Computer

Computer

 

Computer acceso,connessione,

attesa di te...

Cammino di traverso per le stanze,

m'immagino dove sei.

Torno allo studio,ti cerco ancora.

Mi manchi,lo so già ma non riesco

ad ucciderti...

Cammino ancora,ma non riesco a trovare

una ragione all'amore.

*

Oroscopi

Oroscopi

 

Non credo negli oroscopi,

alle stelle, ai transiti planetari,

alle congiunzioni astrali,

niente di tutto questo.

Credo però alla forza dell'uomo,

all'intuito, credo a me stesso...

Sento di viaggiare nello spazio,

l'infinito che scorre nelle vene,

l'impulso irresistibile dell'eternità

che avanza,un accenno sublime.

*

Non succederà nulla

 

Non succederà nulla

 

Adesso che inizia a giungere il vento

freddo dell'inverno,continuerò

a girare per le vie del centro.

Non succederà nulla...

Asfalto,marciapiede,asfalto.

Le vetrine luccicanti, poi il Natale,

l'inverno che muore, non succederà

nulla.

Le stagioni susseguiranno

come sempre, le persone avranno

per la mente le stesse idee di ieri,

gli stessi discorsi, le angosce quotidiane.

Non succederà nulla...

 

25 novembre 2013

*

Quanti amori caduchi ho conosciuto

Quanti amori caduchi ho conosciuto

 

Quanti amori caduchi ho conosciuto

nella vita...

Facili promesse,vane

speranze.)

Amor che non sboccia, amor che

va e che non torna.

Solo vane attese,gioco inesorabile

del destino, la vita fù continua illusione.

 

 

*

Il mite Guido

Il mite Guido

 

Il mite Guido che sostava

sulle panchine della piazza,

sempre silenzioso, quieto

in cerca di risposte che mai

arrivavano.

Ora te ne sei andato

tra l'indifferenza

di chi ti ha  conosciuto.

L'agnello sacrificale

della nostra società immolato

all'albero del parco comunale,l'insano

gesto tu hai compiuto.

Ora stai al sicuro in cielo dove non devi

chieder nulla, tu che non hai trovato posto

al tuo paese.

 

16 novembre 2013

*

Io ti amo

Io ti amo

 

Io ti amo anche se non ti vedo.

Io ti amo anche se non ti possiedo.

Io ti amo anche se tu non mi ami più.

Io ti amo nella notte,nell'oscurità dei

sogni.

Io ti amo nella mia mente e nel mio cuore.

Io ti amo perché ti amo!

*

ultimi testi

Amara solitudine

 

Le serate solitarie d'estate,

vita avara di sentimenti e

amore.

Affacciato alla balaustrata

del domani,vorrei un amore

immediato,anche virtuale

che mi tenesse compagnia.

Tenerezze ,abbracci e baci

ma avara fù questa vita.

Solo il conforto del maestrale

stasera sulla terrazza...

 

6 luglio 2013

 

 

 

 

 

La crisi

 

 

 

 

 

Il capannone vuoto

 

con dentro il compensato

 

inutile che ormai non serviva

 

più come l'operaio rimasto solo

 

coi suoi dilemmi.

 

Legno su legno,sacrificio su

 

sacrificio,ora c'è la crisi.

 

Si vedono e si toccano i segni

 

tangibili: non c'è rumore di

 

macchine,non c'è produzione.

 

Solo regna la rassegnazione

 

nel capannone.

 

 

 

Termoli 3 luglio 2013

 

 

 

 

 

 

 

Domani sarà un altro giorno

 

 

 

 

 

Domani sarà un altro giorno.

 

Mentre tutti torneranno alle loro

 

cose,al lavoro,io rimango qui a

 

contemplare la città deserta.

 

 

 

 

 

Nella città deserta di domenica pomeriggio

 

io ti penso.

 

Penso al  viso tuo  gaio,gli occhi di bambina,

 

la tua naturalezza.

 

 

 

 

 

Anche se sei un amore virtuale,io ti penso

 

più che mai. Mi sei vicina...

 

Tu sei vicina anche se non ti vedo.

 

Domani rinizierà il frastuono,il lavoro,

 

e io immoto sono ancora qui...

 

 

 

14 gennaio 2013

 

 

 

 

D'estate

 

 

 

D'estate ti conobbi,

 

d'estate te ne andasti.

 

Cosa rimarrà ora del nostro

 

tenero amore?

 

Solo i cocci,il ricordo indelebile

 

del tuo sorriso da bambina.

 

 

 

29 giugno 2013

 

 

 

 

 

Anime perse

 

 

 

 

 

C'è chi si da alla poesia,

 

chi si da all'alcool,

 

c'è chi va in Lituania a trovare

 

la donna della vita,chi cerca

 

Dio .

 

C'è chi è ebbro di gioia e frequenta

 

locali.

 

Anime perse...

 

 

 

25 giugno 2013

*

La mia vita in Ariosto

La mia vita in Ariosto

 

La mia vita in Ariosto

nascosta nella placida

armonia m'assomiglia,

il lirismo classico e raffinato

che consola gli animi.

Anch'io son  come Ariosto,

la mia pace e contemplazione

della vita e della natura io

in lui rivedo.

Sobrio ed elegante,vero poeta

grande umanista, la sua poesia

ancora attuale.

*

Sabato sera a Vasto

Sabato sera a Vasto

 

Sabato sera,

corso Mazzini deserto,

i semafori alterni e

lampeggianti.

Metà strada, l'edicola col

vecchio edificio di mattoni

rossi che tanto mi ricorda

Londra.

Nelle vie degli incroci solo

la luce vivida dei lampioni,

più in là niente ,solo il

buio della sera...

*

Bar Jolly

Bar Jolly

 

Sabato pomeriggio, fine estate.

Tempo di scommesse,solita

routine,la birra e le partite.

C'è la diretta Inter-juve,

davanti al televisore la poesia

degli operai che imprecano

contro il rigore mancato.

Gente semplice che segue i suoi

idoli,l'operaio giovane che ancora

non se levato le scarpe da lavoro,

il pensionato compassato che

dai suoi occhiali commenta l'azione

e il fuorigioco.

Tutti assisi davanti al dio pallone.

Lieto trascorra il pomeriggio tra fiumi

di birra e schiamazzi.

Anche questa è poesia...

*

Non credo più a niente

Non credo più a niente

 
 
Non credo più a niente.
Non credo più alle mode
imperanti,agli oroscopi, ai tatuaggi,
al lavoro che non c'è,alle lettere
di presentazione,al romanticismo
che s'è perduto,alle poesie d'amore
che non vengono più apprezzate,alla
pubblicità,agli idoli,alla tecnologia.
Non credo più a niente.Solo Dio m'è rimasto!

*

Perché mi hai lasciato

 

Perché mi hai lasciato

 

Perché mi hai lasciato,

te ne sei andata in punta di

piedi.Nè un gesto,un accenno

una parola,un barlume di

speranza.Niente di più.

Ora ti scrivo,ti penso e tu

non tornerai..

Federico Caruso

*

San Salvo

San Salvo

 

San Salvo,paese del fine

Abruzzo,paese delle vetrerie,

terra di confine e di mare.

Quando salgo su da te ho

paura di perdermi e d'imboccare

l'autostrada. Poi su in alto trovo

la Svizzera: tutto ordinato,

preciso,la piazza del paese,la fontana,

l'emigrante i vecchi che camminano

a passeggio.Piccolo mondo antico...

 

14 ottobre 2013

*

Lo so che non dovrei cercarti

Lo so che non dovrei cercarti

 

Lo so che non dovrei cercarti

stanotte tra le lenzuola, ma il tuo

desiderio è più forte e m'assale.

Desiderio del tuo corpo latte

del tuo viso ridente, quelle

parole non dette mai...

Che posso fare se non ancora ti

trovo?

 

19 settembre 2013

*

Sono pieno di poesia

Sono pieno di poesia

 

Sono pieno di poesia,

di sogni e desideri.

Oggi mi fa male lo stomaco,

ho mangiato troppo.

Sono sempre incostante...

Ma che importa. Domani

andrò a correre in spiaggia,

giocherò a pallone.

Questa è la mia vita...

Sono pieno di poesia.

 

19 settembre 2013

*

Le donne di oggi

Le donne di oggi

 

Le donne di oggi non amano

il romanticismo,il lirismo,la

passione di un amore travolgente.

Le donne di oggi sono il Dio

dell'antico testamento perché vogliono

essere idolatrate e adorate a tutti i costi

sennò diventano vendicative.

Le donne di oggi non vogliono più...

*

Mi piaci quando piangi

Mi piaci quando piangi

 

Mi piace quando piangi e poi

vieni da me a consolarti, ti

tengo sul mio petto come una

bambina,sfiorandoti poi ti bacio

piano piano.

Allora si che è amore...

 

26 agosto 2013

*

Gli ultimi giorni d’estate

 

Gli ultimi giorni d'estate

 

Stamani è nuvoloso,tra qualche

giorno finirà l'estate,la spiaggia

sarà un deserto .

Mentre io giocherò ancora con le onde

ti penserò...

La stagione dell'amore finisce,la radio

trasmetterà ancora qualche nostalgica

canzone. Niente più...

20 agosto 2013

*

I giorni con Gala

I giorni con Gala

 

 

I giorni infernali d'agosto,

la canicola,la spiaggia,il mare.

Un bagno dopo l'altro,e poi ancora in

acqua.

T'incontrai a riva,mentre camminavo,

Gala era il tuo nome,che nome buffo

pensai...

Ragazza bulgara.

Ricordo le tue nuotate fino agli scogli

fino a quando ti feristi la gamba.

Nonostante il dolore sorridevi sempre.

Per te la vita era un gioco.Sorridevi sempre...

Una donna graziosa dell'est. La mattina

e il pomeriggio in spiaggia,giocavi con

l'acqua e con la sabbia.Costruivi dune coi

tuoi sorrisi.

Tra una telefonata,uno sguardo ammiccante

passavi le giornate spensierate.

Per te la vita era un gioco...

 

8 agosto 2013

*

Perseidi

Perseidi

 

Perseidi d'agosto le

chiamano le lacrime di

san Lorenzo,le meteore.

Non sarà la stella che cade,

il desiderio o l'invocazione

celeste a mutar il destino.

Solo la forza dell'uomo ,insieme

al suo braccio potrà far cadere le

stelle appassite i pianeti freddi.

*

Tu sei la mia nevrosi

Tu sei la mia nevrosi

 

Tu sei la mia nevrosi

bambina cara.

Dovrei scacciarti dalla mente,

ma non dal cuore dove entrasti

come saetta intrepida.

Dimenticarti lo so bene,ma

mi sei entrata dentro.

Dentro me ci sei te,nel sangue

e nelle vene.

Vero amore...

 

*

Io non so se tornerai da me

Io non so se tornerai da me

 

Io non so se tornerai da me.

Forse nel sogno ci sarai,

nella penombra della stanza

i tuoi occhi illumineranno

il mio volto di notte.

Sei scomparsa insieme

al tuo candore di bambina...

 

26 agosto 2013

 

*

Niente eros

Niente eros

 

Niente eros.

Gli amici e io cercammo

l'amore,una donna per l'estate.

Ma avara fù la vita!

Avaro il nostro Dio creatore...

Come son difficili le donne di sti'

tempi” pensammo. E invero lo ripetiamo

ancora lamentandoci...

 

 

 

 

 

*

Amara solitudine

Amara solitudine

 

Le serate solitarie d'estate,

vita avara di sentimenti e

amore.

Affacciato alla balaustrata

del domani,vorrei un amore

immediato,anche virtuale

che mi tenesse compagnia.

Tenerezze ,abbracci e baci

ma avara fù questa vita.

Solo il conforto del maestrale

stasera sulla terrazza...

 

6 luglio 2013

 

 

*

La crisi

 

La crisi

 

 

Il capannone vuoto

con dentro il compensato

inutile che ormai non serviva

più come l'operaio rimasto solo

coi suoi dilemmi.

Legno su legno,sacrificio su

sacrificio,ora c'è la crisi.

Si vedono e si toccano i segni

tangibili: non c'è rumore di

macchine,non c'è produzione.

Solo regna la rassegnazione

nel capannone.

 

Termoli 3 luglio 2013

*

Mistral

 

Mistral

 

Fiumi di birra sui tavoli,

inizia la fiesta al Mistral di

Termoli.

L'estate pompa musica dalle

casse, i giovani tatuati la fanno da

leoni.

Si balla e si beve al Mistral.

Scorgono i sguardi,le avventure

amorose,adesso ch'è estate

 

comincia la vita...

 

Termoli 23 giugno 2013

*

D’estate

D'estate

 

D'estate ti conobbi,

d'estate te ne andasti.

Cosa rimarrà ora del nostro

tenero amore?

Solo i cocci,il ricordo indelebile

del tuo sorriso da bambina.

 

29 giugno 2013

*

Beato il frate

Beato il frate

 

 

Beato il frate che ha lasciato

tutto e non ha più certezze...

Beato il frate che corre verso

la santità,e noi ancora in combattimento

                                           spirituale.)

 

Beato il frate che ha abbandonato i sogni

ed è già entrato nel Regno dei cieli.

 

25 giugno 2013

 

*

Noi non siamo nessuno

Noi non siamo nessuno

 

 

Noi non siamo nessuno.

Solo anime inquiete,

viandanti della terra,

dispersi come ebrei,

siam tristi e abbiamo gli

occhi pesanti.

Ci siam dati alla poesia,la sera

cantiamo e ci trastulliamo

nelle nostre illusioni e con i

perché.

Noi non siamo nessuno.

 

*

Anime perse

Anime perse

 

 

C'è chi si da alla poesia,

chi si da all'alcool,

c'è chi va in Lituania a trovare

la donna della vita,chi cerca

Dio .

C'è chi è ebbro di gioia e frequenta

locali.

Anime perse...

 

25 giugno 2013

*

L’estate tornava

L'estate tornava

 

 

L'estate tornava,il primo caldo,

la sabbia e la spiaggia mi

chiamavano ancora.

L'arsura premeva sul collo,

e così in contemplazione giaceva

il mio corpo con la mente.

 

Volli restare assorto a mezzogiorno

mentre intanto scendeva dal ponte

l'autobus dei pendolari.

Contemplare il presente e immaginare

il futuro in balia degli eventi.

L'estate tornava...

 

14 giugno 2013

*

Insonnia prima di morire

Insonnia prima di morire

 

 

La febbre,i sospiri,l'eros

soffocato.

I desideri dell'anima,

Sogno oppure no?

Sono ancora qui ,

Insonnia prima di morire.

*

Le mimose

Le mimose

 

 

Belle le mimose che danno

ornamento.

Prima sull'albero poi sul davanzale.

Fiori gialli vivaci ma sobri.

La primavera alle porte,

le mimose in fiore!

 

9 marzo 2013

 

*

Le Quarantore

Le Quarantore

 

 

Il Signore è ritto lì sopra

l'altare e sotto il Crocifisso.

 

 

C'è sempre Cristo nell'urna,

ostia divina.

 

 

A San Timoteo iniziano le Quarantore.

C'è un passionista che confessa,

sembra vestito a lutto,tutto di nero

con la croce sul petto.

Poca gente,pochi credenti...

E'iniziata la Quaresima,Signore

convertici!

 

14 febbraio 2013

 

*

Ti sognai

Ti sognai

 

Ti sognai a notte fonda.

Ti prendevo,accarezzandoti

le mani,poi  ti cullavo,

ti facevo mia non solo nel

                              sogno.

                                        

 

 

Così passa il tempo,e siamo ancora

uniti.

Che dolce armonia con te,

mio unico sogno...

 

22 marzo 2013

 

*

La notte

La notte

 

Si dice che i poeti scrivano

versi di notte perché siano

ispirati.

Invece io preferisco sognare...

Son troppo stanco per mettermi

a tavolino a verseggiare

Lascio che i sogni vivano in me,

di notte...

 

*

Solo di notte

Solo di notte

 

 

Solo di notte mi sento come

un Dio!

Afferro i sogni,i desideri

reconditi,tutto quel che spero.

Solo di notte entro in pienezza.

Vivo solo me stesso,conosco

altre dimensioni.

Poi torno a fare i conti con la

realtà,ciò che sono e non quello che

voglio.

 

 

*

E’ rinata la primavera

 

E' rinata la primavera

 

E' rinata la primavera!

Ah rinasce l'amore,il prato

ridiviene verde e giallo,

ripieno di margherite.

Com'è soave la sera,

E' rinata la primavera!

 

22 marzo 2013

*

Habemus Papam

Habemus Papam

 

 

Habemus papam.

Fumata bianca, a Roma

piove...

Ma c'è la festa,c'è la gioia

come a capodanno.

Sale la trepidazione,fugge

l'ansia dai cuori. Amen!

Scorrono lenti i minuti,

la gente grida:”Evviva il Papa”.

E poi ecco Francesco sul soglio

                                    petrino.

 

Comincia col dire buonasera il

                         papa argentino.

 

La gente prima applaude festosa

poi ammutolisce.Religioso silenzio.

Il papa  prega Pater Ave Gloria,

Habemus papam!

 

13 marzo 2013

*

Versi tricolori

 

Versi tricolori

 

Per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia

Vigilia della festa nazionale.

La città del Vasto adorna di tricolori.

Dovunque camminando incontro

le bandiere .

Sulle cimase delle case,sui balconi

sui campanili delle chiese.

Sembra Natale!

Che gioia improvvisa ebbi,qual stupore.

I negozi con dentro le vetrine

il tricolore.

Dentro c'eran pure i quadri di Mazzini,

Cavour e Garibaldi che recan ancora lustro

e gioia alla patria nostra.

Si avverte nelle strade

l'afflato patriottico, di

respiro risorgimentale,odor

di libertà.

Odor di patria.

Anche Rossetti,il patriota

al centro della piazza plaude

festoso all'Italia.

Italiani inneggiamo uniti alla patria

e alla nazione, onore al tricolore!

 

Vasto ,15 marzo 2011

 

Il tricolore

 

 

Scendendo per corso Umberto

appoggiato alla parete del

Castello eccolo

magnifico.

Guarda come fiammeggia trionfante.

il tricolore!

 

Termoli 14 marzo 2011

*

Né la destra né la sinistra

 

Né la destra né la sinistra

 

 

Né la destra ,nè la sinistra

esiston più nel nostro paese.

Il “Grillo “ fa cri cri...

Tutti attoniti nel partito

a cercar soluzioni.

Ora la rivoluzione è digitale,

Né la destra,nè la sinistra!

 

6 marzo 2013

*

L’ultimo caudillo

L'ultimo caudillo

 

 

L'ultimo caudillo è morto,

Chavez “el comandante”

tiranno o eroe?

Aveva sognato la revolucion

a Caracas, poi è morto insieme

alla sua utopia.

Già s'agita il complotto...

Ma Chavez non è morto in

battaglia né da eroe.

A Cristo s'è appellato,

la morte ha trovato!

 

 

6 marzo 2013

*

La mia vita inizia da qui

La mia vita inizia da qui

 

 

La mia vita inizia da qui,

in questa stanza,in questo

                              luogo.

 

Un sano realismo,

ragione per evolversi.

Ogni giorno che passa

una nuova evoluzione.

 

28 febbraio 2013

*

Il viaggio è nella testa

Il viaggio è nella testa

 

 

Il viaggio è nella testa.

Sono realista, tuttavia mi

piace immaginarti

 

Stasera immagino il tuo sorriso

                            sensuale).

 

Immagino il tuo candore,

un'altra vita fuori dal mio

                            corpo).

 

 

Immagino te anche se non ti

                          conosco).

 

 

 

14 febbraio 2013

*

Immoto sono ancora qui

 

Immoto sono ancora qui

 

 

Immoto sono ancora qui,

per la città con un amico.

La domenica,che giorno magico.

                                   Tutto tace.

 

Ferma la città ,i semafori,le partite.

Poi la gente  esce e s'incontra.

Ma prima solo pensieri.

 

Domani rinizierà la vita di sempre.

Il lavoro, la scuola, i notiziari e io

immoto sono ancora qui.

 

Son qui ad aspettare un Messia,

                               un segno divino)

 

Immoto sono ancora qui.

 

14 gennaio 2013

*

Apocalisse

Apocalisse

 

Trema il Sol Levante!

Trema la terra,trema il mare...

Apocalisse!

 

 

 

 

Apocalisse II

 

 

Sulla strada passavano due mormoni,

e mi chiesero:”Cosa ne pensi di quello

ch'è successo in Russia,del meteorite?

Gli risposi:”L'Apocalisse”!

 

*

I gatti

I gatti

 

 

Come son stolti i gatti che

trovan la morte per la via.

Sempre li trovi spiaccicati

sull'asfalto delle strade.

 

Non sono accorti come i

cani,ne leste e furbi come

le volpi.

 

I gatti coi loro occhi lucenti

mordono i topi di campagna,

cercano l'amore di notte

insieme a scorribande e miagolii.

 

 

Poi la fine inesorabile,ecco la

                                    morte.

Il loro sangue ragrumato sul tenero

                                      asfalto.

*

Sempre di fronte al mar

Sempre di fronte al mar

 

 

 

Sempre di fronte al mar

                           tornavo

 

a contemplar le onde e la

vastità dell'orizzonte

 

 

La mia vita fù un continuo

                          contemplar

 

 

Sempre di fronte al mar.

 

 

17 febbraio 2013

*

Il tuo volto oscuro

Il tuo volto oscuro

 

 

Il tuo volto oscuro brilla

nei miei occhi,di timor

reverenziale .

La tua figura si staglia lungo

                                 il corso.

Come una mistica tu appari e

scompari.

T'adombri su di me,mi fissi

intensamente e poi svanisci.

 

 

*

Il mio destino

Il mio destino

 

 

Il mio destino è quello di vagare

a piedi,e non fermarmi mai.

Sono stanco.Sento la stanchezza

delle cose e del quotidiano.

Il mio destino è quello di vagare

a piedi,e non fermarmi.

Un oleogramma ho inviato per le vie

del centro quest'oggi.

Tuttavia la vita scorre cresce la sera.

*

Passeggiata notturna

Passeggiata notturna

 

 

 

Borgo antico, sera invernale.

Il muricciolo,ove sorgeva il mare

mi sembrava più basso, e da lì

saliva la bruma.

 

S'increspava la schiuma delle piccole

                                                  onde.

 

Partiva la luce del faro,davanti

                               il castello svevo.

                                                    

 

La vastità del mare, la notte  gelida .

L' occhio si spingeva

                                             più lontano.

 

 

Sempre di fronte all'orizzonte come un cercatore

                                         di verità nascoste.

 

 

 

16 febbraio 2013

*

Il meteorite

Il meteorite

 

 

Come una cometa, scende

il meteorite sugli Urali.

Divampa, bagliore di luce

il cielo di Russia,

Ignis ardens.

Forse sei un presagio divino?

 

 

                              15 febbraio 2013

*

I poeti non sono allineati

I poeti non sono allineati

 

 

I poeti non son sono allineati alle mode,

alla società.

Nemmeno al tempo.

I poeti vivono la caducità della vita

e ne sono inghiottiti.

Vivono immersi nel presente,

sommersi dalle emozioni.

Come gli apostoli sono nel

mondo,ma non sono del mondo.

Essi sono dei cercatori perpetui.

Anche se la verità non l'hanno

ancora trovata...

 

                          20 gennaio 2013

 

*

Il fuoco di sant’ Antonio

 

Il fuoco di sant' Antonio

 

 

 

Una vampa avvolge la piazza di Montenero.

La pira ardente, il fuoco di sant'Antonio,

lo spirito divino s'alza nel ciel .

 

Il prete benedice gli animali,la folla prega.

 

 

Ecco l'eremita,che nel deserto trovo la

voce di Dio,ecco la nostra guida.

 

 

Salga a te o Signore la nostra preghiera.

 

 

 

Il fuoco benedice anche il freddo della

                                                     sera.)

*

Per colpa della nube




Per colpa della nube











Per colpa della nube

non scruto più il cielo.



L'ultimo baluginio al crepuscolo (…)



Per colpa della nube

il tempo adesso è diventato instabile

come il mio umore.



E' passata anche da noi la nube islandese.

Fuoco,lava,zampilli di cenere.

Il vulcano erutta...





Maggio non è più maggio, e io

non vedo più riflesso il giallo

grano.



Per colpa della nube non vedo

più le stelle la sera.





17 maggio 2010

*

Il suo volto radioso

Il suo volto radioso


Il suo volto radioso io rivedo.
La sua faccia da bambina,
le guance rubizze.
Tu “bambina cara” mi commuovi,
solletichi il mio sguardo, mi prendi
e mi seduci.
I tuoi occhi dolci,il tuo viso d'angelo
da eterna ragazzina.
Amica cara quando ci vedremo?

*

Questo è amore

Questo è amore

 

 

Sovente ripenso alla tua faccia da bambina,

il tuo sorriso sincero,il tuo cuore he non ho

avuto.

Le nostre serate insieme,i nostri problemi...

Tu volevi dirmi qualcosa,ma poi tacevi.

Questo è amore.

 

12 gennaio 2013

 

*

Immoto sono ancora qui

Immoto sono ancora qui

 

 

Immoto sono ancora qui,a vagare

per la città con un amico.

La domenica,che giorno magico: tutto tace.

Ferma la città ,le partite,poi la gente che esce e s'incontra.

Ma prima solo pensieri.

Domani rinizierà la vita di sempre.

Il lavoro,la scuola,i notiziari e io

immoto sono ancora qui.

Son qui ad aspettare un Messia,un segno divino,

una voce che sussurra.

Immoto sono ancora qui.

 

14 gennaio 2013

*

Domani sarà un altro giorno

Domani sarà un altro giorno

 

 

Domani sarà un altro giorno.

Mentre tutti torneranno alle loro

cose,al lavoro,io rimango qui a

contemplare la città deserta.

Nella città deserta di domenica pomeriggio

io ti penso.

Penso al tuo viso gaio,gli occhi di bambina,

la tua naturalezza.

Anche se sei un amore virtuale,io ti penso

più che mai.

Tu sei vicina anche se non ti vedo.

Domani rinizierà il frastuono,il lavoro,

e io immoto sono ancora qui...

 

14 gennaio 2013

*

Scisma

Scisma


Tutto si divide.
L'atomo è diviso,
gli amici si dividono.
Le compagnie,e pure le società,
i legami di sangue.
Tutto è scisma.
Anche la chiesa è divisa:cattolici
e tradizionalisti.
Gli ebrei e i palestinesi,
Israele e Mediooriente.
L'unità è utopia,sic et simpliciter...
Tutto è scisma.

27 novembre 2012

*

Fides et ratio

Fides et ratio

 

 

 

Lo splendore della chiesa nei secoli.

Quanti scienziati ha avuto la madre

chiesa,quanti astronomi,geologi,chimici

e fisici.

Lo Stoppani,geologo,lo Ximenes

ingegnere.

Gli scolopi,i barnabiti astronomi

e sismologi.

Padre Secchi fondatore della spettrografia.

Avevano in comune la fede e la passione

per le stelle.

Fede e ragione possono coesistere,

la fede non esclude la ragione .

Guy Consolmagno gesuita, si diverte

a catalogare meteoriti.

Lo splendore della chiesa,la bellezza

della fede che intravede i pianeti.

La specula vaticana …

Non siamo soli nell'universo,

oltre a noi ci sono i pianeti,le stelle.

Oltre le stelle c'è Dio,l'Infinito,il

Sommo bene.

Fides et ratio.

*

Onore a Tyco Brahe

Onore a Tyco Brahe


Questa notte ossservo le stelle
fredde d'autunno,e conosco il
tuo nome:Tyco Brahe.


Oh Tyco Brahe,
Te che pensavi che la terra
fosse immobile e il sole girava
tutt'intorno.
Oh Tyco,tu che perdesti il naso
per salvare il tuo onor matematico,
e da uomo valoroso difendesti le tue
teorie,io ora rimembro il tuo nome
e dico:”Viva Tyco Brahe”!



Anch'io vorrei esser astronomo,
costruire sestanti e quadranti
come gli antichi.
Misurar le stelle non è roba da poco!



Oh Tyco,osservo il cielo anch'io,
e come te sono un grande osservatore.
Osservo la volta celeste,la luna,i pianeti.
Sono un contemplativo.


Sognatore eri,uomo attaccabrighe;
tuttavia uomo tenace di grande volontà.
E ora dovunque tu sia,nell'etere
ancora a disputar di astri e pianeti
io dico ancora:”Viva Tyco Brahe”!



26 ottobre 2012



*

Incertezza

Incertezza


Non sono tempi buoni
Non è tempo,non è il momento
Mah... forse.
C'è rimasta solo l'incertezza
di un mondo che gioca a rimpiattino.
Nulla è certo,tutto è incerto
Niente è vero.

*

Stasi

Stasi


Estate indiana.
Tutto è fermo,
anche i pensieri.
Nulla si muove,
tutto come prima
solo il destino
va avanti.

*

I santi

I santi



I santi,questi dei sconosciuti
al mondo.
Si muovono intorno a noi e non
ce ne accorgiamo.
Piena di giaculatorie è la loro bocca,
anelante il loro cuore.
Non conoscono vizi e gli onori del mondo.
Si muovono intorno a noi,e non ce ne accorgiamo.
Sono santi,non c'è dubbio.
Entrano nelle chiese in silenzio per aspergersi
d'acqua benedetta e per adorare il Salvatore.
I santi sono uomini importanti ma il mondo
li disconosce.
Sono i poveri di spirito,perchè di essi è il Regno
dei Cieli.
Eterna è la loro beatitudine!

*

Un’altra vita




Un'altra vita


Solo chi è saggio-diceva il filosofo- crede
giusto domandarsi da dove veniamo e dove
andiamo.
Ma io mi chiedo:''Esisterà un'altra vita''?.
La ragione non intende.
Poi vedo lo squallore quaggiù,e l'eternità
m'abbraccia.
Non siamo fatti per questa vita,e neppure
è vero che si vive una volta sola.


14 settembre 2012

*

Ricordi d’autunno

Ricordi d'autunno


Le passeggiate col mio amore
sulla spiaggia.
Il cielo increspato d'ottobre,
poi il sole.
Le nostre lunghe passeggiate,il mare
che ci salutava.
La spiaggia era sconfinata,
eravamo soli noi e i cavalli.


La sabbia nera come la tua pelle
abbronzata scavava lunghi solchi
l'acqua.
La nostra barca dove poi ci sedevamo
a baciarci per ore.
Tenere carezze,effusioni...





Ricordi d'autunno II



La stazione della marina,
l'ora di pranzo senza te che eri a scuola.
Il pomeriggio a vagare tra le onde,
ad aspettarti.
Io col cuore fantasticavo...La gioia che provavo.
Ero solo alla stazione col mio cuore.
Poi arrivavi tu,salivo in macchina
di corsa,lunghi baci...

*

Ricordi d’autunno II

Ricordi d'autunno II



La stazione della marina,
l'ora di pranzo senza te che eri a scuola.
Il pomeriggio a vagare tra le onde,
ad aspettarti.
Io col cuore fantasticavo...La gioia che provavo.
Ero solo alla stazione col mio cuore.
Poi arrivavi tu,salivo in macchina
di corsa,lunghi baci...

*

Ricordi d’autunno

Ricordi d'autunno


Le passeggiate col mio amore
sulla spiaggia.
Il cielo increspato d'ottobre,
poi il sole.
Le nostre lunghe passeggiate,il mare
che ci salutava.
La spiaggia era sconfinata,
eravamo soli noi e i cavalli.


La sabbia nera come la tua pelle
abbronzata scavava lunghi solchi
l'acqua.
La nostra barca dove poi ci sedevamo
a baciarci per ore.
Tenere carezze,effusioni...

*

Vorrei che fosse sempre estate

Vorrei che fosse sempre estate


Vorrei che fosse sempre estate.
Vorrei sempre il mare,
vorrei che la vita morisse sempre
nella sabbia.
Vorrei l'aria spensierata di luglio.
Sempre.
La vita-dico- è l'estate.
La vita è scendere con la macchina
per il viale alberato di salici
alle tre di pomeriggio,sotto l'afa.
E poi buttarsi in acqua dagli scogli.
La vita è tutta qui.

22 luglio 2012

*

L’economia reale


L'economia reale


In piazza Monumento, ai tavoli
del bar con un amico parlo
dell'economia reale.
Ma cos'è quest' economia reale?
Oggi c'è la crisi.
Tutto è così reale,
effimero.
Niente più progetti,niente più mutui,
niente più come prima.
Economia reale.

19 agosto 2012

*

Ricordo il mare

Ricordo il mare

Ricordo il mare,
la spiaggia deserta e noi
due soli a camminare.

Ricordo il mare d'estate,il primo bagno,
le nostre telefonate sotto l'ombrellone,
gli sms,quanti messaggi d'amore!
Ricordo il mare d'autunno,quando ad ottobre
m'assaliva la nostalgia.
Ricordo il mare d'inverno,le burrasche e
i baci appassionati seduti sulla barca.
Ricordo il nostro amore che sembrava eterno,
e ora non c'è più.

*

Nocciolina americana

Nocciolina americana


Quel pomeriggio ritornammo
a Lanciano,la città frentana.
Sotto i portici si passeggiava.
Poi il gelato al caffè del corso.
Quel gelato alla nocciolina
americana fù un risveglio
d'emozioni.
Il gelato è come il vino: fa sangue.
Il sapore sfizioso intorno al biscotto.
Quel gelato fù una cosa bella,
in questo tempo di crisi,di tragedie
riscoprire il gusto della nocciolina
americana.



28 maggio 2012

*

Morte

Morte


E morirò,e moriremo tutti,
E non ho paura.perchè assaporerò
il serto del paradiso.
Credo nell'aldilà.Esiste.
Questa terra è il purgatorio,
andrò in paradiso.

*

Quanto ti amo amore mio

Quanto ti amo amore mio


Quanto ti amo amore mio!
Quanto ti amo!
La vita semplice,i nostri parchi,
il verde,la campagna dietro il
finestino dell'autobus.
Ti amo con tutte le mie forze.
A batticuore!
La primavera è tutta per noi,
la nostra spiaggia,il mare
agitato e i cavalli che ci osservano;
quanta armonia tra di noi.
Quanto ti amo amore mio.

*

Notte del 5 maggio

Notte del 5 maggio


Amore io e te andremo fuori
a veder le stelle quando maggio
è caduco.
Come i ragazzi anche noi andremo
in riva al mare ad assaporare il cielo
notturno.
Abbracciati sotto il manto di stelle.

5 maggio 2012

*

Le stelle

Le stelle


Stasera sono solo a veder le stelle.
Non c'è il mio amore con me...
Un'altra sera lei mi promette che
le vedremo insieme abbracciati.
Così faccio finta per il momento
di stare col mio amore a veder le
stelle, così mi sentirò meno solo.

5 maggio 2012

*

Ho il mio amore

Ho il mio amore


Ho il mio amore
Che senso ha uscire?
Non voglio uscire fuori;
ho già la primavera dentro il cuore.
Io ho già lei.


19 aprile 2012

*

Penso alla mia donna

Penso alla mia donna


Penso alla mia donna che
ora torna a casa da scuola per
preparare la cena.
Tutta raggiante se ne torna
in macchina,sul lungomare passa
adeso che è primavera...
Penso alla mia donna,al suo
sorriso profumato,al suo sguardo
dolce come di madre.


19 aprile 2012

*

Eternità

Eternità


O Soavità, O Maestà,
Quanto sei adorabile nostra
eternità!
Per te aneliamo in questa vita
terrena.
Tu solo ci baci col bacio della tua
bocca.
Tu solo ci di disseti e rinfranchi
l'anima.

*

L’abbandono

L'abbandono


Questa casa è vuota senza te!
E son rimasto da solo col mio cuore
ad aspettarti sul divano al buio
della sera.
Il mio cuore fa trac...
Ti ricordo gioiosa col tuo sorriso
da bambina).

Ieri sera sei partita, e adesso già
rammendo le passeggiate in spiaggia,
i baci appassionati , il nostro castello,
la pineta.
Adesso giaccio sul divano inerme.
Quando ti rivedrò amore mio?

19 marzo 2012

*

Primavera

Primavera


Primavera d'aprile.
Il cielo limpido,il mite clima;
dopo la pioggia scrosciante ecco il sole.
Mi vien voglia d'uscire!
Sento lo slancio di vecchi ardori,
ecco la primavera...
Voglio andare al parco a contemplare
la natura;voglio andare in spiaggia
per sentire il mare.
Voglio essere io natura e mare!

11 aprile 2012

*

Nella tormenta brulica il mio cuore


Nella tormenta brulica il mio cuore


Nella tormenta brulica il mio cuore.
Nella tormenta mi agito
perché voglio te.
Amore mio quanto sei lontana!
Se penso ad una settimana fa,
quando eravamo insieme a
passeggio per le vie del centro.
Già faceva freddo.
Te col berretto t'appoggiavi
sul mio braccio,ed io
ti riscaldavo.
Poi te ne andasti con la pioggia,
e poi ancora ci fù la neve.
Nella tormenta brulica il mio cuore.

7 febbraio 2012

*

M’assale la nostalgia

M'assale la nostalgia


La stanza vuota dove eravamo
noi quel pomeriggio.
Il tuo odore,i tuoi abbracci.
Quando t'acompagnai alla stazione,
poi sei andata via...
M'assale la nostalgia.

*

Nevicata

Nevicata


Sferza il vento d'inverno,
ecco la bufera!
Viale San Francesco una lastra di ghiaccio.
Non c'è nessuno in centro.
Piazza Monumento sembra la Piazza Rossa.


Voglio vedere il mare d'inverno,
ma per il grande freddo non m'accosto
alla balaustrata,nè scendo per il corso.


Trovo un amico,camminiamo.
Condividiamo il freddo.


In circolare rivedo la campagna
vicino casa,che assomiglia alla
tundra siberiana.
Sferza il vento d'inverno,
ecco la bufera!

7 febbraio 2012

*

Scalfaro


Scalfaro


Ecco la bara del presidente: niente fiori,
solo peperoncini rossi per il vecchio
presidente.
La sua incrollabile fede l'ha preservato
dalla cattiva politica e dai salotti,
con la bibbia che teneva in mano prima di
morir e il rosario.
E' morto nel sonno dolcemente e quietamente
come gli si addiceva.
Ora è lassù Oscar Luigi.
L'ottimismo -disse- significa lottare in nome
di Dio.Non vincere.
E lui lottò strenuamente.

*

Tirreno

Tirreno


Il Tirreno m'aspettava quel pomeriggio.
Era magnifico quel giorno,mai visto così a dicembre.
Mare sconvolto,le onde spumose s'avvicinavano
a riva.
La spiaggia era sterminata,il tramonto declinava.
Il mare mi voleva inghiottire,io lo attendevo sulla
battigia.

6 dicembre 2011

*

Forconi



Forconi


Italia sei in ginocchio!
Genuflessa ai camionisti e ai
tassisti,ora mediti sulla crisi.
Vane speranze t'attendono,
speranze fallaci.
Italia sei in ginocchio!
I Tir t'hanno prostrato a terra,
la recessione imperversa.
Dalla Sicilia alle Alpi è un
coro unanime.
Il paese verticale s'adombra.
E' iniziata la protesta!

25 gennaio 2012

*

La stazione

La stazione


Parte da Roma il treno verso
il mio amore.
Dal finestrino saluto Trastevere,
l'Ostiense, la campagna laziale.
Il treno cammina,poi ecco il litorale.
A Marina di Cerveteri m'aspetta l'amore.
Alla stazione c'è già la mia donna.
La mia donna in macchina fuori m'aspetta .
M'aspetta l'amore!


6 dicembre 2012

*

Concordia

Concordia


Concordia ti sei piegata a Nettuno,
e insieme a te l'orgoglio del tuo
ignaro comandante!


Imponente e maestosa tu solcasti
i mari.
Impavida tu eri.Ora non lo sei più!



Sulla roccia è morto il tuo nome,
la tua vita s'è spezzata.


Concordia,celato nel tuo nome
l'infausto destino per il tuo
comandante che ti portò alla
deriva.


Di notte poi la sciagura,
tutti attoniti e impauriti.
Una donna stretta a suo marito
si getta in mare,e poi scompare.
Come il tuo nome,cancellato dal
destino.


18 gennaio 2012

*

La notte del pendolare

La notte del pendolare






Il pendolare cerca la sua amata di notte.
La vigilia già la cerca,la notte è insonne
come il suo amore...
Geme e desidera la sua donna,le ore
non passano,e teme di non svegliarsi mai!


Di notte l'amante cerca la sua luna.
Notti in bianco,presto ci
rivedremo amore mio.


Alle cinque del mattino ecco l'autobus.
Al freddo il pendolare aspetta di partire.
Presto il suo corpo si fonderà con quello
dell'amata,le sue labbra si consumeranno
d'amore.


La veglia è finita,ora tocca vivere la vita.
L'autobus procede,attraversa piazze e paesi
all'alba e all'aurora.
Ogni fermata il pendolare rammenda il suo
amore... Presto verrà anche per lui!

1 dicembre 2011

*

Castelpetroso

Castelpetroso



Di nuovo,come per incanto
sorge sulle montagne la basilica.
La basilica maestosa dalle vetrate
azzurrine sorge sulle alture verdeggianti.
Dall'alto, Tu sorgi imperiosa,tu che domini
la vallata,così soave e maestosa.
La cappella verso l'alto superna nei
cieli eterni.
Castelpetroso somigli Loreto.
Tu ci guardi dall'alto e ci salvi,
sempre siì benedetta!

6 dicembre 2011

*

Sei tu la mia certezza

Sei tu la mia certezza


Sei tu la mia certezza.
Ora che ho te sono al sicuro.
Tu sei il mio porto e io la nave.
Quando torno a casa sono felice
di riaverti.
Sei tu il mio pensiero fisso,
sei tu la mia certezza.

*

Roma

Roma


La strada da percorrere era lunga.
Prima m'aspettavano i colli,i laghi
immersi nella natura,Castelgandolfo,
Albano Laziale.
Dall'autostrada osservavo i paesi limitrofi,
la collina romana verdeggiante.
Già sospiravo Roma,la città eterna,
la capitale.




*

Autunno


Autunno


Autunno.
Mi metto vicino alla finestra
ad osservare la pioggia,
i camini che sbuffano
lemme lemme.
Intanto penso alle nostre serate,
al freddo che c'avvolgeva.
Come sei lontana amore mio...
Il cielo plumbeo dell'autunno
fa presagire la tua lontananza,
fa freddo e langue il mio cuore.

25 novembre 2011

*

Il primo freddo



Il primo freddo


Il freddo pungente di quel
sabato sera alla loggia Amblingh
io rammendo.
Tu che mi riscaldavi la mano
e il cuore.
Seduti al belvedere,
Il primo freddo...
Io ero col mio amore,
il mare era calmo dalla
terrazza ,osservavo con te
meditando il nostro amore.

22 novembre 2011

*

Il tuo profumo

Il tuo profumo


Sento oggi che te ne sei andata
il tuo profumo nella stanza.
Sento le tue mani di notte
che mi sfiorano,sento la
tua pelle,i tuoi sguardi,
il tuo profumo così soave...
Il tuo profumo,ora che te
ne sei andata.

*

Da quando

Da quando








Da quando ci sei te non mi sento



più solo.



Se cammino per strada ci sei te,



se guardo il cielo vedo i tuoi



occhi.



Se passeggio in riva al mare



sento il tuo profumo, i tuoi



capelli tra le mie mani.



Sei dentro la mia anima.








19 agosto 2011

*

Notte serena

Notte serena


Cielo di notte autunnale.
Ci sono le stelle,ci sei tu,
il tuo sorriso,i tuoi dolci
occhi marroni.


Notte serena,mite autunno.
Notte serena per gli amanti,
per gli scrutatori di stelle.


Anche se non ci sei cara,sei dentro me,
perché il tuo volto diafano riflette la luna.
Notte serena per chi si ama come noi.

13 ottobre 2011

*

Il nostro amore

Il nostro amore

Il nostro amore iniziò d'estate.
Quanto eri bella e raggiante!
A luglio mi sovviene la tua immagine
sullo scoglio al mare.
Bella e sorridente.
Il nostro amore iniziò d'estate,
quando si pensa che la vita sia
immortale

*

Il ricordo

Il ricordo


Che bello perdersi nel ricordo
del nostro amore...
Il nostro primo incontro.
Quanto ti amo amore
quando mi cerchi,mi desideri.
Ripenso ai tuoi gesti,al tuo
volto,al nostro mare.
Quanto ti amo vita mia!
Perdersi nel ricordo del tuo
sorriso,della tua infinita dolcezza.
Amore tu sei la cosa più bella.

*

L’estate di San Martino


L'estate di San Martino


E' giunta l'estate di San Martino!
Venerdì sembra estate.
L'estate antica ove contemplavo
la solitudine della spiaggia,
l'orizzonte sterminato di isole
e navi.
Stamani m'accendo col tepore
del sole di novembre.
L'autunno magico coi suoi
colori,le foglie caduche dei
parchi,il vino e il paesaggio agreste.

*

L’ultimo sabato d’ottobre


L'ultimo sabato d'ottobre


Io e il mio amore di sabato pomeriggio
sulla proda a passeggiar...
Insieme a contemplare il tramonto,
stretti l'un l'altro,che idillio...
Amore ti ricordi quel sabato pomeriggio
al mare?
Io ti dicevo:” il tramonto c'aspetta”...
Il mare increspato quel giorno d'autunno
era bellissimo.
Tutto era perfetto quel giorno.
Tutto era armonia. Io te e il mare.

22 ottobre 2011

*

Mattinata d’autunno

Mattinata d'autunno


Il mare mosso d'autunno.
La città deserta,
solo qualche anziano nella
piazza del paese.
Chissà se esiste ancora
la speranza...

10 novembre 2011

*

La conchiglia


La conchiglia


Amore la conchiglia è
sul comodino vicino
al letto.
Quella conchiglia me l'hai
donata tu.
Me la prendesti a riva
quel giorno...

Tu hai in dono il sasso.
Mi dicesti quel giorno:”quando
stringerai la conchiglia sarà come
se stringessi la mia mano”...


Amore io ti dono il mio cuore,
dentro me scorre il mare di
quel giorno.
26 ottobre 2011

*

Giorni d’autunno

Giorni d'autunno


L'autunno è arrivato amore.
Ti ricordi quei giorni di fine
ottobre,noi due insieme a
contemplare il mare a
Cerenova?
Il tramonto quel sabato
pomeriggio era tutto per
noi...
Le camminate a riva ad aspettare
che il giorno declinasse.
Semplicemente, io te e il mare.

*

Sera dolce

Sera dolce


Quanto sei dolce stasera
amore mio!
Ti legherei a me per sempre
sino all'eternità.
I tuoi gesti,le tue carezze,
le parole dolci che mi dici.

Il cielo d'agosto è pieno di stelle,
e io seguitavo a pensarti...


La mia anima eletta,il cuor
che mi rubasti.
Sei qui ora nel mio petto,
sei sempre nei miei pensieri.

3 agosto 2011

*

Estate

Estate



Com'è dolce la sua voce...
La mia anima trova consolazione
nel suo amore.


Donna cara,il mio cuore riposa in te,
ti penso ,ti voglio,ti amo...


Dove sei ora piccola mia?


Ora vorrei stringerti,abbracciarti,
i tuoi fianchi,vorrei cullarti
come l'ultima volta al mare.



Portami ancora al mare con te.
Sulla sabbia ci sazieremo di lunghi
baci e di carezze.
Poi faremo il bagno di nuovo insieme.



*

Io e te






Io e te


Io e te amore mio
nella notte.
Io e te dall'aurora
al crepuscolo di un
giorno appena finito.
Io e te sempre innamorati.
Come la prima volta...
Di notte ti sento vicina, al
mio cuore ti percepisco.
Io e te come due adolescenti
che si giurano amore eterno.
Sulle panchine dei parchi si
consuma il nostro amore.
Due giovani siamo,sempre baci
e carezze...
Io e te sempre insieme.

5 ottobre 2011

*

Incontro

Incontro


E' stato bello incontrarti
cara ragazza...
E' stato bello ascoltare le tue
parole,percepire le tue carezze,
i tuoi baci.

Nel parco sotto il platano quel
giorno d'estate c'abbracciavamo
forti ,ti ricordi cara ragazza?
Io ti cullavo come una bambina,
t'accarezzavo la testa,i tuoi
capelli ramati io baciavo.
Poi tu mi dicesti:”Ti voglio bene sai”.
Era così soave quel momento
quanta poesia c'era nell'aria...

*

Cinque agosto


Cinque agosto


A Roma t'incontrai la prima volta.
Che marasma alla stazione,
io ti cercavo...
Poi arrivasti.
Complice il nostro incontro.
Prima il caffè a Piazza di Spagna,
poi le carezze e i baci su al Pincio.
“Quanto è magnifica Roma” esclamai
nel cuore.
Quel giorno d'estate mi cullasti
sotto il platano come un bambino,
le tue carezze,i tuoi baci me li porto
ancora dentro.
Poi verso sera ci salutammo e io
salutai Roma.

*

I cannoni di San Basso

I cannoni di San Basso


Suonano i cannoni di San Basso,
ogni ora puntuale il rintocco.
Sparo in aria...La festa del 4 agosto
è vicina.
Dal ponte si vedono le paranze,
c'è il santo patrono issato sul
peschereccio.
Traghettato a mare .
San Basso portato in processione
benedice il mare e i termolesi
col suo piviale.

7 agosto 2011

*

L’inganno della vita

L'inganno della vita

Vita cara sei sempre stata
un inganno.
Vita amara un'illusione...
Tanto vale affidarsi al destino
come i vecchi filosofi stoici.
Diventar stoico,l'unica soluzione.
Abbandonare la frustrazione,
la malinconia.
Non aver mete, nè ambizioni
da inseguire.
Solo stoico divenire.

6 maggio 2011

*

Maggio

Maggio

Quant'è bello maggio coi suoi
colori,il sole fino alle venti.
Quanta armonia nell'aria!
La natura che rinasce.
Affacciati alla balaustrata
per assaporare il cinguettio delle
rondini.
Il profumo di nuova natura,il prato
di papaveri.
La primavera c'investe.

*

Beppe Signori

Beppe Signori


I tifosi t'acclamavano allo stadio.
“Vola un aquila nel cielo” gridavano
impetuosi.
Il ragazzo prodigio di Alzano Lombardo
ne ha fatta di strada, dal Foggia alla
Lazio.
Quanti gol col numero undici...
Poi al Bologna una nuova vita.
Quante scommesse Beppe...
Sei passato al toto nero.
Tutto scommettevi anche le merende
come un bambino...
Ora il buondì te lo mangi ai domiciliari!

*

La vita amara

La vita amara


Nessun piacere, nessuna gioia.
Un affanno è la vita,
un peregrinare continuo,
un 'illusione che non trova
mai pace).


Morsura nel petto,ansima
il cuor...
Nessun piacere,nessuna gioia
La vita amara.

11 aprile 2011

*

Attesa

Attesa


La vita è un’attesa
monotona.
S’attende per il lavoro
s’attende per l’amore
Fatta di fermate,
piena di sospiri
La vita è come un treno.
21 febbraio 2011

*

Binario morto

Binario morto

La stazione deserta
alle due di pomeriggio
come il mio cuore.
Nè treni nè viandanti
sotto il cielo cupo di
febbraio.

*

Queste giornate

Queste giornate

Meriggio nascosto
queste giornate che preferisco
ove tutto tace (...)

Ramingo dalla balaustrata contemplo
il paesaggio agreste,la casa colonica
Questa quiete che piano piano
m’accora.

Il sole entrò nella stanza
Non c’è vento,tramontana

Anche il mare plaude,le dolci onde
s’infrangono sul vetusto trabucco

Sì che pace,sempre così vorrei
queste giornate ove tutto tace.

25 febbraio 2010

*

Assedio

Assedio



La sommossa ha inizio.

Il Cairo è assediata come

Torre di Babele.

Fomenta la folla impazzita

nelle piazze.

Urla di rabbia e dolore

s'alzano nel cielo rosso.

Tutto è in rivolta...

"Non ho i soldi per un pezzo

di pane" esclama a gran voce

il giovane.

Non c'è tregua nelle strade

Tutto è in rivolta...

Attoniti le piramidi,assistono

alla rivoluzione.

Le loro facce sono piene di sgomento.

Sempre fu maledetto il popolo

egizio.

Passa la fiumana,presa dal

furore.

Incendiano i negozi,le banche

i carrarmati sempre pronti.

Poi si vede un cammello furibondo

attraversar le strade.

Dove corri cammello insieme al

tuo padrone sitibondo?

Tutto è in rivolta...



febbraio 2011

*

Ogni giorno

Ogni giorno





Ogni giorno che passa

Lo sforzo di stupirsi ancora

La meraviglia della natura

che rampolla.



L’entusiasmo perso tra le dita

Vaticinare giorni radiosi.



Ogni giorno fatto per disimparare

le abitudini del passato.



Non si muta come larve

l’uomo è uguale a se stesso (…)




*

L’amico tedesco

L'amico tedesco


L'amico tedesco era nato
in Italia.

Tuttavia per noi,
assomigliava piuttosto
ad un tedesco.

Mi diceva sovente:
“Forse a Natale tornerò in Germania”.

Nestor,il venezuelano lo chiamava
“Herr Viola”.

Di nome faceva Donato.
Uomo semplice,pieno di bontà
verso il prossimo.

Quando rideva,
per il suo candore sembrava
un ragazzino.

Quarant'anni aveva quando
lo conobbi.

Indelebile conservo nel mio
cuor il suo ricordo.

2010

*

Finisce l’anno

Finisce l'anno

Finisce l'anno
Per noi giovani immemori
del tempo lontano che
vorremmo fosse nostro.

La sera del 31 dicembre,
la strada del paese era
un deserto.

Solo polvere pirica
sull'asfalto.

Solo le statuine del presepe
ci tengon compagnia.

Guarda lì c'è il pastore,
non sei solo amico...

Più avanti c'è un angelo,
la stalla con l'odor di muschio.

Tra pochi minuti,ecco il
brindisi,i consueti fuochi
d'artificio.
Finisce l'anno.

2010

*

Il vecchio Tamburrini

Il vecchio Tamburrini

Solingo cammina per corso Nazionale.
Il profilo tondeggiante del volto,il suo pizzo
canuto,la coppola blu,gli occhi piccoli
cerulei.
A passi incerti s'aqquatta tra un vicolo,
poi riprende a camminare.
Il vecchio Tamburrini,ogni giorno
sta per le vie del centro.
Sembra si nasconda ma poi
ricompare la sua sagoma.
Da lontano lo intravedo.
“La vita è dura ma non aver paura”
mi disse un giorno.
Poi ancora soggiunse:”Combattere”.
Con quella barbetta bianca
sembra un vecchio saggio
qual'è.
Ora è sbucato dal vicolo,è nel
negozio del figlio fotografo.
“La vita è dura”.

2010

*

Eternità

Mar d’agosto


Il mar d’inverno con le sue

burrasche mi fa trasalire.

Il mar d’agosto , placido

e armonioso mi rapisce

l’anima…



“Mare mare ma perchè non m’inghiottisci

con i tuoi flutti mi trascini su isole caraibiche”?

Niente più eros, solo epos.



Mare come sei vitale

Già a maggio t’assaporo

passeggiando sulla proda,

rimirandoti .

Racchiudendo un segreto

consumandosi sotto gli abissi

che solo sirene conoscono.





Eternità

Bellezza ineffabile

sempiterna gioia

credendoti sovente più vicina.

Porto d’affanni

pace resopita




*

Mar d’agosto

Mar d’agosto


Il mar d’inverno con le sue

burrasche mi fa trasalire.


Il mar d’agosto , placido

e armonioso mi rapisce

l’anima…



Mare mare ma perchè non m’inghiottisci

con i tuoi flutti mi trascini su isole caraibiche?


Niente più eros, solo epos.



Mare come sei vitale

Già a maggio t’assaporo

passeggiando sulla proda,

rimirandoti .

Racchiudendo un segreto

consumandosi sotto gli abissi

che solo sirene conoscono.





*

La partita di calcio







La partita di calcio


Sotto la pioggia,

avanza il terzino per il fischio d’inizio.

Epica battaglia sembra (…)

Uno ,due ,grida con tutta foga

l’allenatore in panchina.

Sognando di diventare campioni

gli esordienti aggrondati

dalla pioggia.

Si senton come idoli

davanti allo sparuto pubblico.


*

Il centauro giapponese


Il centauro giapponese

Cinque settembre,
il centauro giapponese dagli occhi
vicini,a mandorla,col sorriso
apparecchiato fù.

Non si deve morire a 20 anni caro Shoya.
Adesso sei già nell'olimpo accanto altri
eroi.
Corri ancora con la tua Honda,
lo so quanto corri.
Anche se tu campione non eri ancora,
oh Tomizawa...

5 settembre 2010

*

Il pianto di Julio Sergio

Il pianto di Julio Sergio


Il portierè è abbattuto
La sua faccia , una maschera
tragica che piange .
Non la voglio veder.

Ora l'eroe è abbattuto,
il portier giace sul suo palo,
Non è più eroe.

Oh Julio,la tua caviglia fasciata,
ora che sei inerme,non puoi
uscire dall'arena.

Oh Julio,sei così commovente,
le tue lacrime sono le nostre lacrime,
il tuo dolore nel cuore dei romanisti...


Anche Achille piansè per Patroclo
Ora anche tu sei epico!
Lasciando il dolore e lo strazio di chi
combatte.
Anche tu sei umano.

23 settembre 2010

*

L’aldilà

L'aldilà


Ramingo l'uomo sulla faccia della terra
Il giorno che vola via.

Spero che ci sia qualcosa oltre... Un aldilà.
Fedele al sogno.

20 settembre 2010

*

Settembre

Settembre

Amo i giorni nostalgici di settembre,
quando la schiuma del mare
annega i ricordi.

S'alza il vento,finita l'estate,
tuttavia il mare mi sorprende sempre.

*

Sagra di paese

Sagra di paese


Era buio fuori dalla terrazza.
Solo le luci al neon dei paesi illuminavano
la notte.
Anche il cielo plumbeo,niente stelle,
nessun riferimento astrale.
Come ogni anno intorno alla mezzanotte
partiva la musica dal paese.
Vecchie canzoni per rallegrare
la serata.
Un lieve venticello aleggiava,
Andava così in piazza la
sagra di paese.

*

Giugno



Giugno


Giugno, mese primigenio
I viali con i tigli al ciglio
della strada lasciano un profumo
intenso di beatitudine.


Sta per arrivare l'estate ,i primi
bagni,la sabbia bruciante sulle caviglie.


Era il 7 giugno quando mi tuffai in acqua
per la prima volta.
Che goduria l'acqua marina di giugno...
Sarà la tarda primavera a colpirmi
così tanto?
Quando il frutto già morso non è
ancora maturo.


Aspettami estate!
Son pronto a rivivere le vecchie
sensazioni,il caldo brulicante
sulla pelle,il sapor dolciastro
della salsedine,l'affanno di lunghi
giorni monotoni.

Ad agosto sento la vita più vicina;
A luglio sento stormi di gabbiani che
pronunciano il tuo nome: estate;
A giugno invece,sento me stesso
come un ragazzino che ha finito di studiar..

*

Sera d’estate

Sera d'estate


Sulla via di ritorno, andavo
quella sera verso casa.
Passando lungo il cavalcavia
ferroviario,sentivo già l'odor
dei tigli che mi coinvolgeva.
Una leggera brezza
spirava nell'aria.
Che aroma di sensazioni.

La strada era vuota,
solo il semaforo lampeggiante;
la strada che portava al parco
in primavera sapeva sempre
di tigli.
C'erano anche i platani,e il
glicine accanto alle verande
delle case.
Per via del molinello
intanto io scendevo
con la macchina assaporando l'odor di tigli...

*

Per colpa della nube

Per colpa della nube


Per colpa della nube
non si vede il cielo,
l'ultimo baluginio al crepuscolo.
Per colpa della nube
il tempo adesso è diventato instabile
come il mio umore.
E' passata anche da noi la nube islandese,
il vulcano che erutta...
Maggio non è più maggio
Non vedo più riflesso il giallo
grano.
Per colpa della nube non vedo
più le stelle la sera.

17 maggio 2010

*

Giorno sublime


Giorno sublime


La gazza solerte assisa sul pino,
un due tre ,è gia salpata via.
Il campo dietro l'autorimessa imbiondito
del sole di maggio
Affacciato dalla terrazza osservai
il tramonto.
Il cielo limpido,senza nuvole
si stagliava davanti a me.
Quel ciel primaverile che ispira
così tanta armonia ai pittori,
ristoro per il mio spirito,
la luce rifletteva sulle tegole
Giorno sublime.

*

Giorno triste

Giorno triste


Stamani non si odono i colombi
appollaiati sul grano perchè piove.
I colombi si sono rintanati sui rami.
Giorno triste,
Il cuor sembra avvizzito.

*

Maggio

Maggio


E' giunto maggio,
Il tempo si colora di sole
E'arrivato maggio con la sua maggese,
e dall'alto il pianoro è infestato di
colombi e piccioni.

*

Giugno

Giugno


Giugno,mese primigenio d'estate.

Percorrevo il lungomare lastricato
dei tigli odorosi
Profumo di beatitudine.

Sta per arrivare l'estate,
si spande il sapore del sole
le spiagge iniziano a brulicar...

Il primo bagno di stagione

Mi tuffai in acqua già solerte
Che goduria l'acqua marina
di giugno!
Sento rinfrescar le membra

Sarà la tarda primavera a colpirmi così tanto.
Quando il frutto non è ancora maturo...

Aspettami estate! Son già solerte...

Ad agosto sento la vita che s'avvicina,
a luglio sento lo stormir di gabbiani
che pronunciano il tuo nome ,estate
a giugno sento il mio essere come quello
di un fanciullo che ha appena finito
di andar a scuola.


Giugno tu mi sembri un ragazzino dolce e sbarazzino
Ti prego prendimi per mano e conducimi
al mar.

*

Giorni d’agosto

Giorni d'agosto

Perchè , tu agosto corri via
e non dici mai niente?
La vita rinasce sotto la sabbia del
mare.
L'acqua limpida che sgorga ancora
Senza te resterò attonito.
L'arsura dietro alla schiena,
poi lamentandomi se non vedo il sole
nei tuoi occhi.

Termoli , 3 agosto 2000

*

La poesia

La poesia


La poesia nasce dal cuore,
La poesia nasce dalla mente,
La poesia nasce dal grembo dell'irto
spirito)

La poesia nasce laddove la gente
conserva dentro sé la speranza
di una vita ultraterrena.

*

La Carrese

La Carrese


Grande la gioia,il bagno di folla
che anima la piazza del paese.
Sfilano i carri addobbati dei colori
giallorosso,biancazzurro per le strade
sino alla cattedrale.
La primavera,inizio di fertilità
dei campi per il bue lavoratore.
Arrivano i carri davanti al sagrato
della chiesa.
Il prete benediva con l'acqua santa
carri e buoi prima della corsa
invocando San Leo
Aria di preghiera e agonismo insieme.
Intanto la gente assisteva dai balconi
delle case all'evento che ogni anno
il 30 aprile si ripete.
Dalla campagna il sindaco col megafono
annuncia la partenza.
Partono i giovanotti di gran carriera
gagliardi i loro buoi trascinati dalla corrente del mare.
Corrono,corrono spediti sobbalzando
i zoccoli, s'alza da terra l'arena.
Dai dai, incitano i tifosi,i ragazzi sulle moto e sulle vespe
Lo scenario agreste,la casa colonica
che fa da cornice alla gara.
Poi ad un tratto il bue, spronato
con grinta inciampa sul filo della luce.
Grande lo stupore,lo sbigottimento
dei tifosi.
La corsa riprende ,ora sono i giovani
a passare avanti.

30 aprile 2010

*

La vigilia elettorale

La vigilia elettorale


Per le strade della città svolazzavano
i manifesti elettorali.
C'è aria di primavera,il vento di Termoli
cancella i pensieri
Si apre la porta della chiesa
il parroco dice la via crucis di stazione
in stazione con la croce,
mentre per le vie del centro fermenta la tensione
elettorale.
I politici di paese parlano al cellulare,
qualcuno fuma,sbuffa e poi si ferma
davanti all'edicola a parlare.

26 marzo 2010

*

Mistero

Mistero

La vita prima il caos
La vita dopo la morte
Mistero insondabile.

*

Strazio

Strazio

La vita oscura,tutto era in ombra
L'amarezza nel cuore
I versi echi di dolore e di morte.

24 aprile 2010

*

Epitaffio

Epitaffio

O Morte dove sei?
O Musa ispiratrice degli affanni
resopiti dove celi il tuo volto?
Credo nella vita e nella morte
Credo nell'immortalità.

24 aprile 2010

*

Marzo


Marzo

Martedì un giorno come tanti altri
Vola una rondine tra cielo e mare
E'arrivato marzo con le sue flebili speranze
E'arrivato marzo,chissà se ora me lo ricordo.
La piazza che s'affaccia al mare,i gabbiani
sugli scogli,l'onda che s'infrange sul trabucco.

2 marzo 2010

*

Piazza Monumento

Piazza Monumento

Nella piazza principale,una volta chiamata
piazza Vittorio Veneto ora giace come sovente
avviene per la memoria storica il monumento ai caduti
su cui si posano a riposar i piccioni.
A terra beccano i loro frutti,in aria svolazzano
le garrule rondini .
Le palme sono in festa,ai piedi del monumento
il ricordo per i terremotati di un anno fa.
Sul piazzale i bambini delle elementari
rincorrono il pallone.
I vecchi son già seduti e passando s'avverte
nell'aria già il profuma dell'erba rasata.

*

America

America

America da tempo desidero incontrarti
Sogno svanito al tramonto,sempre distante
Ora dimmi :”Dove son finiti i tuoi eroi?”
Tu sei la gloria,sapor di libertà
sogni infiniti di celluloide.
Quanto sono intrepidi i tuoi eroi
Magnum PI, A-Team ,Mike Hammer
Riptide con le loro storie d'amore e d'avventura
c'hanno emozionato e fatto sognare.
America,dimmi perchè ti amo follemente?
Di notte sogno Los Angeles,Venice Beach
Tu che hai rubato il cuor degli europei,
e poi stregati t'hanno inseguito e poi finalmente
conquistato.

31 luglio 2009

*

Beatitudine

Beatitudine

Beato a questo mondo chi è incosciente,
Beato chi possiede il dono dell'umiltà,
Beato chi non prova ad ambire per il proprio
domani,
Beato chi non ricerca,chi non chiede mai
il perchè delle cose,
Beato chi non vuol sapere,
Beato chi non ha rimorsi,
Beato chi non è mai in colpa.

*

La morte di mio nonno


La morte di mio nonno

E' morto mio nonno è morto un socialista
Col cappello ai piedi è morto.
Antonio era il suo nome
Spesso taciturno,tuttavia saggio
Me lo ricordo dai racconti di mia madre
bello forte,grande lavoratore da giovane,
uomo di partito. E' stato partigiano,
ha combattuto,è stato prigioniero.
Ebbe il dono di un immensa bonta
spesa per la famiglia. Onesto lavoratore,
operaio infaticabile,appassionato di politica,
E' morto un uomo d'altri tempi.

23 aprile 2010

*

Ricerca

Sotto la cassa fiumi di persone che vagano
in cerca di qualcosa.Il ragazzo accende il cellulare
per chiamare la sua ragazza,il rumore indistinto
della vecchia circolare che sbuffa.
Che cos'è l'amore amico mio ?
I ragazzi cercano solo divertimenti
La gente che passa qui sotto i portici
annusa il gas delle macchine ,impassibile
guarda le vetrine della caffetteria.
La gente non ha ricordi e passa avanti
Il tedio lascia spazio alla quotidianità.

*

Vent’anni

Vent'anni


Vent'anni per morire nell 'oblio
per viver serenamente
Vent'anni per sognare di far
castelli in aria
Vent'anni per amare
e per conoscere il tuo nome.
E'arrivata la primavera
Mi sento non più logoro e
stanco come le foglie rinsecchite
dell'autunno.
Son qui sotto l'albero della giovinezza
Dove son rimasto.

*

Eruzione

Eruzione

Si squarcia il cielo carico dei nembi
Hai visto la grande nube grigia che s'espande
Erutta il vulcano islandese
Oh che spettacolo la fuoriuscita del magma
incandescente
Lava rossa ,fuoco che sprigiona tra i ghiacci
là in mezzo scorre la vita ,il sangue della
terra.
Sussulta il vulcano,saltellano i lapilli
Come erutta!
Intanto il cielo è diventato opaco.

Termoli 17 aprile 2010

*

La vita difficile

La vita difficile

Si parlava tra amici al bar sorseggiando
una birra i soliti monotoni discorsi
Adesso parla Michele,poi interviene Antonio
il vecchio taciturno.
Forse non tutti i giovani son uguali,
non esistono ideali
C'è rimasta cucita addosso la nostalgia
di chi non ha vissuto.
Si dice in giro che c'è la congiuntuta,che l'Italia
sia in ginocchio per la disoccupazione.
Parole vane su parole che non portano
a niente.
Si continua a ripetere che si stava meglio prima
quando c'era lavoro,ci si sposava tutti ignoranti
e s'era felici quando c'era la Resistenza
tutti erano impegnati,scrittori ,preti,antifascisti
sul fronte come Vittorini.
Tutti tranne noi.
C'era la guerra invero, la vita però aveva
ancora senso .Mentre oggi tutto è difficile
persino il mestier di vivere.
Anch'io soffro di nostalgia.

11 aprile 2010

*

Il compagno Roberto

Il compagno Roberto

Camminando con gli amici
una sera per il corso lo conobbi.

Il militante che mi parlò di Lenin
e Marx. Ascoltai con vivo interesse
le sue lezioni ma anche il torto che egli
dalla vita subì.
Battaglie epiche sempre per i lavoratori
lotte sindacali per difendere l'onore operaio
Per me vero modello di virtù.

*

Ombre

Ombre

Sono un crepuscolare,
sono stanco, e ho solo
voglia di morire (…).
Ma poi sò che rinascerò
conquistando il meritato
serto).
Scaccerò da me tutto l’impeto
funesto che mi opprime.
Vivrò in pace co me stesso,
e con gli altri.
Sogno di notte di esser già
morto, e morta con me la rabbia
che mi rode l’amaro cuore.
Quando l’anima mia possiede
le alte vette provo la levità
dell’aria.

*

Milano




...Mi sfiora il ricordo
Immergendomi nel rimembrare
stridere di rotaie, frenetiche
metrò

Città cosmopolita, coagulare
indistinto di razze multicolori
avanguardia sociale, questa
è Milano...

*

La sera della Via Crucis

La sera della Via Crucis

Il Venerdì Santo il crocifisso era
incappucciato con il drappo viola
Aveva luogo la processione



Don Ulisse nella chiesa di S.Timoteo
percorrendo il corridoio
tra gli astanti s'accingeva a scoprire il drappo
che ricopriva la croce.

Ecco il legno della croce,al quale appeso
il Cristo,Salvatore del mondo.

Ha inizio la Passione di Nostro Signore

Nelle vie della città snocciola la processione
Cristo è tra noi

Tutto pare bloccato,il traffico morto
anche l'autista del tram s'è fermato per
assistere all'evento.

Non c'è aria di mestizia , tra poco ci sarà
la resurrezione
La gente sul ciglio della strada commenta
Passano in rassegna i vecchi con le loro carrozzelle,
i giovani lupetti,le fiaccole dei bambini e delle loro
madri
Quando il sole già tamontato,il saluto della Croce
cede il posto per il silenzio del sabato.

2 aprile 2010

*

La chiesa di San Timoteo

La chiesa di San Timoteo

La chiesa quel giorno era vuota
Entrai per farmi il segno della croce
Lì davanti assiso sopra l'altare il Crocifisso
Imponente ,sospeso a due funi d'acciaio
v'e Cristo Gesù.

Cristo morto giace sul legno
onnipresente la sua passione
il costato trafitto
sanguinolento e l'addome scolpito
mi parve umano.

Un giorno preso dal commiato mi rivolsi al
crocifisso ed esclamai: “Signore scendi ti prego
dalla croce, vieni con me per le strade del
paese . Vieni tra i vicoli
tra i bambini che giocano a pallone,
nei bar di periferia. Vieni presto
tra noi mio Salvatore”.

Termoli 25 marzo 2010

*

Trabocchi

Trabocchi

Le leggendarie reti riaffiorano
a mezzogiorno
Alzandosi dall’acqua corrusca
empie di triglie
Amore infinito dei pescatori (…)

*

Sei aprile

Sei aprile

Sei aprile duemilaenove,
Oh terremoto sei tornato
La tua forza prorompente è entrata
nelle nostre case attraverso i notiziari.
Perchè ritorni terremoto?
Intanto echeggiano i trecentotto colpi
di campana

Terremoto rammenda le tue vittime
la gente chiede le cariole ancora tra lo sgomento

Anche qui tra noi stamani
nella piazza le candele e lo striscione
commemorano le vittime.

Termoli 6 aprile 2010

*

Histonium

Histonium



Respiro di natura,di mare ,di pineta
Lo sguardo sul belvedere incantato di fronte all'immensità
dell' Adriatico
I resti romani sotto
la balaustrata miscelano i colori e i profumi
della vecchia Histonium.
Ecco qui sorge la città della cultura.

Vasto 3 aprile 2010