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Raccolta di poesie di Giuseppe Gaudino
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

La nuova armonia

La luna ormai diventata perennemente piena,

richiama tutte le stelle,

anche quelle cadute...

Lentamente petali aergentati illuminano

il cielo.

 

I sogni finalmente trovano la nostra speranza.

 

Le strade asfaltate con i nostri respiri,

bisbigliano come bambini meravigliati,

nascono fiori che sanno d'aprile...

Mille colori spazzano via l'attesa,

finalmente è arrivato l'amore.

 

Il dolore trova il suo sogno in un mondo lontano.

*

Ferragosto e il suo mattino

Dopo lunghe settimane di pioggia,
i fiori decidono che il sorriso ormai è maturo,
i campi diventano culla della felicità e casa di
cicale innamorate,

la notte non indugiò nella sua solitudine,
il tuo sorriso fece capolino nel firmamento di stelle ormai sbiadite,
in questo girare di lancette il miracolo si manifesto,
zenit e nadir diventarono il balcone dove splende solo il
tuo sorriso.

Finalmente tace il mio tormento,
steso in un campo di papaveri vermigli,
disseto la mia bocca con l’oppio dell’amore,
ritornando in un abbaglio che incendia la strada
che corre verso il mare,

finalmente è estate per ogni ragazzino mai cresciuto,
l’acqua bagna i piedi a una sabbia ormai perduta,
l’odore del sale, l’arenile gremito di ricordi che
si vogliono abbronzare,
aspettano la notte di ferragosto per cambiare il verde
del mare,
con il rosso del fuoco che sa pregare solo verso l’alto.

Cammina dentro di me,
balla senza musica su quello che ti appartiene,
non ti preoccupare è solo una notte,
il mattino regalerà il verde alle acque delle tue lacrime.