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Raccolta di poesie di Francesco Donato
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Poesie da MANDATELE A DIRE CHE NON LA CERCO

Per non restare in niente

 

 

Forse morirò in un giro completo

mi basta raccogliermi tutto

per dove mi trovo sparso

giacché la notte mi conserva

nelle tue memorie sarò

una foto, un anello,

un attimo di indecisione

prima del tuo baciare ancora.

 

*

 

 

Mille occhi

 

 

Ho avuto mille occhi sulle dita

e al tatto un universo lacerato

dal continuo sfregarsi della morte,

senti anche tu rinchiusa nel silenzio

la parola vita implorarmi sotto

macerie di versi, strilla e si trascina

sopportando il peso dell’inchiostro

avvinghiato alle vocali dai piedi,

tu ricorda a memoria tutto quello

che tiravamo giù da un cielo aperto

senza sole né luna, ma noi stelle

nel tempo dilatati pur intatti.

 

*

 

 

Non so cosa mettere addosso

 

 

Non so cosa mettere addosso

allo sguardo nudo bloccato in mezzo

alle tue gambe che incrociano

come le forbici, sminuzzandomi

in pudore e attrazione animale,

non so più rivestirle

queste parole han perso i suoni,

gli accenti e tutte le sillabe

sfinite nel sussurro del tuo nome,

pregano soltanto di andare a capo

bendate e sottomesse al nuovo rigo

senza riconoscerti nei profumi

del sesso e dell’estate.

 

*

 

Maggio

 

 

Ma nel petto lo sento ancora il cuore

rimasto a picco sul momento scelto

dalle tue labbra, per ore sospese

galleggiammo appesi ad un dolce abbraccio

stretto tra il tuo corpo e l’aria di Maggio

il polso uniforme al moto del cielo

spostò le nuvole e fu un sospiro

incantato sul levare del tempo.

 

*

 

Gli sguardi delle donne

 

 

Gli sguardi delle donne

quando non li stai incrociando

sono lampi di un cielo lontano

e tu disteso sui tuoi pensieri,

senti solo il fragore del tuono.

 

*

 

Mummie

 

 

È successo di colpo

una secchiata di vita addosso,

proprio a noi

spenti e intatti

nei sarcofagi colmi di noia

dove il cuore bendato

implora oggi passi pigri,

e io qui da millenni a parlare con le stelle

disconosco le parole che cadono

dalle tue labbra sul mio volto,

nelle sale vuote del mio tempio

ora tu sei un groviglio di infiniti ieri.

 

 

Poesie da MANDATELE A DIRE CHE NON LA CERCO

Dialoghi Edizioni (2021)

 

Mandatele a dire che non cerco