chiudi | stampa

Raccolta di poesie di Salvatore Romano
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Vieni con me

VIENI CON ME


Vieni con me.
Andremo dove l’anima vorrà.
Le labbra offerte alle labbra
sono nei campi di granoturco
e il fruscio del vento
leggero, come carezza,
s’accompagna ai cento suoni di dita amorose.
Angeli dai mille colori fanno l’amore
e nelle contrade dell’anima
si discute al chiarore della luna.
Sì, è questo l’universo dell’uomo:
due centimetri d’amore su cui sostare in eterno.
Vieni con me.
Stasera, cammineremo con la lumaca
e vedremo i centimetri più belli del creato.

*

Come l’uva

COME L’UVA

Come l’uva,
così io pilucco le tue labbra
e carezzandoti i capelli
io, al pari del mistico,
migro con te
nell’infinito mezzo metro
di due innamorati.

*

Vado a pregare al mio funerale

VADO A PREGARE AL MIO FUNERALE

Non sono più gli anni
che rivoluzionarono le stradine dell’anima
imbandierandole come nei giorni di festa
sui balconi del cuore.
Si vaga con le rughe sul viso
lungo un sentiero senza staccionate,
ascoltando qualche giovanile insofferenza
levarsi da lì, dove sedetti senza averne voglia
a fumare una sigaretta.
Non sono più le poesie, i versi scemi
e le immagini non vere.
Non sono più i saliscendi impazziti
delle emozioni d’amore:
oggi, lo vedi, vado a pregare al mio funerale
cercando di non far rumore.

*

Acrostico

ACROSTICO

Teneri trasporti d’amore
In un vicoletto discreto.
Amarti nel campo di fragole,
Mentre le dita ondeggiano.
Ondeggiano sul tuo bel seno bianco.