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Raccolta di poesie di nicolò luccardi
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I piedi non hanno suolo da calpestare |
*
Sono solo la dolcezza di un bacio
sulle tue labbra
un giorno nei tuoi occhi.
Malinconia
che parli al cuore
chi è lei che vive in me
quale nome e quale volto ha. Io sono
la scia di una nave
la stella cometa
sono solo un giorno di te già vissuto.
*
Ancora tu
sei il giorno disperso
nel tempo dei sogni.
Ancora il nulla
con il suo sorriso
è tra le strade del mondo.
Malinconia
dolce fiume d’asfalto
verità invadente di sguardi nel buio.
L’amore
illusione di un sentimento libero
stella nel blu di un cielo chiuso
silenzi di parole
nel tempo vissuto in noi.
*
La vita è solo un sospiro
di silenziosi sguardi.
Nostalgie racchiuse nei ricordi
quanto dura la vita
forse un sorriso
nel nulla del domani.
L’amore è luce
d’infinito nei nostri pensieri
dispersi e caduti nel vuoto del nulla.
Chiudo gli occhi
l’anima vola via in silenzio
in un respiro di verità.
*
L’amore quante volte si smarrisce
nel tempo di uno sguardo
rimasto a cercare di noi.
Di te non ho neanche un timido giorno
per dirti sei quel silenzio
che nasce dove tu non sei.
Solitudine di una carezza sei ancora qui
senza una verità
oltre l’immaginario di qualche idea
difficile raccontare il viaggio nascosto in noi
soffiami in petto l’eterno gusto d’acerbo che sei.
Amore che ritorni lasciami nel sogno
il suo respiro
per quante volte siamo anime
di un giorno di senza età.
*
Io sono con te
quando l'ultimo
respiro di noi illumina il buio di un'età
libera nel suo parlare
di verità nascoste
ombre che oscurano l'amore.
Ecco io sono con te
nel respiro che naviga nei tuoi orizzonti
sorrisi di bianche lenzuola
lasciate ad asciugare in riva al mare
libere di svolazzare al sole e al vento
di questa vita che amiamo
come un onda dello stesso mare
nel suo moto di essere viva.
*
Non resta l’ombra
di un giorno che va via.
Ruotano gli infiniti
dietro gli inganni del tempo
anche quando i tuoi sguardi
sono luce nella nebbia.
L’azzurro è l’eclissi di un pensiero
per poi perdersi in noi
nel vuoto di un silenzio
portata via dal vento
sulla pianura di un universo
sbiadito nei ricordi
di un amore rimasto nell’ombra di ieri.
*
In quale parte del cielo
brillano i tuoi occhi
e dove dorme la tua anima
quando la notte è buia.
È nei tramonti senza fine
che guardo il mare
e nelle sue onde sposo
l'eterno sogno della vita.
*
Ancora una sola strada
per cercare di vivere
sulle labbra della vita.
Senza di te vivo il silenzio della speranza
poi la verità separa gli sguardi di sempre.
Così le distanze sono in cerca del tempo
respiri di silenzi qui nessuno arriva
la solitudine è solo un sogno d’amore
nascosto da DIO nel disordine del cuore
è un addio a metà della strada
nella nostalgia di un ricordo
quando la vita è un soffio d’amore
e tu non sai cos’è un sorriso
quando l’anima va via.
*
Annega la speranza insieme alla notte
saprà mai l’ultimo respiro cercare di te.
I sogni vecchie cartoline senza francobollo
non hanno mittente solo destinatario
strano accorgersi che è il destino e non la nostra volontà
l’artefice della vita nelle sue promesse di vita e di morte.
Intuire l’impotenza di essere parte del momento
fermo nell’attesa di chiedere alla vita la sua presenza
trovare in una buca della posta
il lontano silenzio di una frase
bollata da un timbro
tracciare nel cuore il passaggio di te
senza poter dire stringimi forte
nel vuoto di questo abbraccio.
*
L’amore è dirsi per sempre
poi la notte civetta
cantò al giorno il suo presagio.
Nuda è la madre sulla soglia del dolore
trascina la sua ombra in cerca del figlio.
Occhi di silenzio
tagliate il cielo con le lacrime del cuore
lasciate alla luce il suo giaciglio
alla notte il suo gregge di stelle.
Un solo uno sguardo veglia sull’infinito
l’amore è per sempre.
*
Sei luce nel buio
quando una stella mi porta da te
nel tempo vissuto di ieri.
Primavera di glicini e ginestre
soffio di scirocco
quanti respiri vivono di sogni.
L’azzurro del mare sconfina nel cielo
cantano le onde la melodia del ritorno.
Passi lontani affondano su briciole di tempo
sei tua amata nostalgia
che sussurri il giorno vissuto.
La morte
è vuoto d’assenza
che parla d’amore.
*
Infinito pensiero sei libertà di solitudine
quando la paura vola nel tempo di noi.
Giorni senza età
vissuti sempre nel buio
qui il tempo è silenzio di sguardi.
In questo cielo che non dorme
la notte è un lungo sogno d’amore
luce che illumini il volto che va via
ferma il tempo
nei respiri che aspettano il domani.
Sai la morte non arrossisce davanti ad un tramonto
è un lenzuolo senza cielo.
L’eterno in quale infinito si nasconde
nel vuoto di uno sguardo.
*
Non avere paura del buio
la morte è nel tacere del silenzio.
Si passa tra nuvole
sfiorando i pensieri di questa vita.
Sul fondo del mare è solo buio
morire è solo un attimo d’infinito vuoto.
Infantili voci chiamano sorridono
nel buio la luce illumina la materia
il niente appare
la solitudine è spirito vivente
ancora un battito di silenzio è nella terra
germoglia la speranza nel buio la luce.
*
Siamo anime di un’età che ripete il verso alla vita
e non sa tornare a casa.
Nel vuoto della memoria si vaga in cerca di noi
ma c’è solo silenzio.
C’è tanto cielo in questo respiro
la morte falcia la notte con le sue stelle
niente ritornerà.
Il buio con le sue ombre
è solo uno sguardo nella nebbia di questa vita.
*
Pulsa forte lo sguardo verso il cielo
invadenti nuvole oscurano le stelle
libere libellule nel buio della notte.
Il silenzio sepolto nell’anima
scalfisce la certezza di essere vivo
nel sogno ansima il respiro della morte
mio fango
mia illusione
quanto è immenso l’universo
per ingoiare il risorgere della luce.
Spirito di materia
non c’è tempo per ascoltare il rumore delle onde
diventa battito di vita
in ogni mare si nasconde l’infinito orizzonte
l’infinito morire del domani.
Pulsa forte il nulla
raggio di luce
diventa silenzioso tramonto d’amore.
*
Affonda la notte nel buio dei respiri
sulla bocca dei ricordi
il sapore del tempo
nostalgia vestita di poesia.
Ancora un respiro
prima che il sogno
soffochi in un sorriso lontano
l’eterno andare via
per dire io sono qui
nel futuro nascosto di mondi paralleli.
Brevi silenzi di un’altra vita
noi angeli di luce
matrici in assenza di tempo
di un dio che non c’è
per rimanere solitarie frequenze di vita
ogni volta che guardiamo il cielo
quanta confusione di luci
miliardi di stelle
oltre l’infinito
ritrovarsi nell’ultimo sguardo d’amore.
*
Passavo per le tue stanze d’amore
labbra di petali rosa.
La notte cerca il giorno
e la luce diventa cielo.
Solo solitudini
alla fermata del bus
da una finestra socchiusa
cerco il tuo sguardo
sospeso nel mio pensiero sempre tu
notte dopo notte
sei l’unica stella che vive in me.
Parlami silenzio del mistero d’amore
ci sono fiori che nascono
sotto il cielo infuocato
in quale viaggio c’è l’invisibile
che non mi fa dormire
dov’è il domani che non conosco.
Mi sveglio e ti cerco nel giorno che non ho
nel vento che fugge lontano
il tuo viso nel mio sorriso
non è mai un cielo per sognare.
*
Quante volte si è soli
nel niente di un ricordo
ora che la vita mostra il tempo che non hai.
Parole senza respiro
nel cuore che se ne va in giro
forse sei tu negazione di un giorno
andato via tra il cielo e Dio.
Non ci sono respiri
solo silenzi dispersi in uno sguardo
tu una goccia nel blu del cielo
dimmi che ci sei
anche quando andiamo incontro
alla notte senza domani.
Nessuno ritorna in questo addio
buona anche la luna
che si nasconde dietro a una nuvola
notte anche tu spegni le stelle
che ti vengo a cercare
non sei poi così lontana dal giorno che va via.
*
Il tempo non ha nome
non è un amico a cui chiedere dove vai
spesso gli dico chi sei
lui mi risponde sono ciò che vuoi.
Il passato che affonda nella tua anima
il domani libero di sognare
invece sono solo il presente di te
ecco quel che sei
un nome che nessuno conosce
il volto che al mattino si guarda intorno
si nasconde nella luce
e si ritrae nelle sue paure.
L’amore è un vecchio battito del cuore
possiede il tempo di vivere
ridicolo pensare che tutto muore
può mai morire il presente
io sono qui davanti al tuo sguardo.
Invisibile anima
respira pure la tua primavera
qui nel mio presente
la solitudine è l’umano tempo del vivere.
*
Primavere nel cuore
nessuno ritorna neanche il vento.
Malinconie d’improvvise notti
l’anima diventa silenzio
per incontrare l’amore.
Non muore mai la speranza
a volte immagino
un giorno nato vicino al tuo respiro.
Amore in quale primavera
si nasconde la tua verità.
Nei miei occhi
ho solo una lunga notte d’amore
non puoi mentire all’alba
la luce di una primavera che non c’è.
*
L’ombra è dentro di noi
in tutte quelle notti
in cui siamo svegli oltre il silenzio.
Sguardi su un cielo innocente
quando al buio l’amore si fa angelo
e noi non siamo che ombre
in quei vuoti di silenzio
che parlano d’assenze
solitudini di ore che pulsano d’amore
quando la vita che se ne va
in quei sentieri misteriosi del buio
emozioni di un sorriso dimenticato
tra le ombre di un giorno di noi.
*
Come sei bella
quando l'amore
è nel tuo cuore primizia di rose.
La tua vita è respiro
unico mio sorriso
nel tempo che muore
portami con te.
*
Solitudine sei notte senza cielo
anche se dormi
l’anima ascolta in silenzio.
Amore ci vuole coraggio in questo tempo
che vive davanti all’infinito
ancora tu sogno e poesia
sospeso nel buio di nuovi fuochi
nei tanti sguardi da comprendere
andiamo via da ogni falsità
ci sono sogni da vivere in silenzio
essere solo amore d’infinite libertà.
Ho cercato di te sogno che fuggi
tu bacio di silenzio rimani nel mio silenzio.
*
Niente è più bello di quello che pensiamo
la gioia di essere tempesta d’amore
nei giorni che salgono al cielo
quando una stella brilla
niente può nasconderla.
Parliamo in silenzio
per essere conforto a noi stessi
la morte è sempre lì
vestita di nero nel suo lembo di cielo.
Siamo stelle
divise da uno spazio di silenzio
tu amami come è la voglia di cercarsi
quando vibra il cuore e non sa parlare
perdersi nei tuoi occhi
non è mai buio per l’anima
non lasciarmi nel semplice cercarsi
in questa vita ho solo te.
*
Il buio del mare vive di silenzi
sulle rive disperse della terra vive l’ombra e la sua anima
un solo volto
di profondità sommerse.
Scioglimi dal tuo abbraccio
ciò che amo è luce.
Onde di stelle
ammassi d’eternità
respirano nei cieli
i miei occhi nel domani.
*
Niente ci separa nel viaggio
che in noi vive il sogno di amare
nostalgia di fondersi nella gioia di un bacio.
Nuvole separano la luce nell’onda del domani
noi a far parlare le stelle
per ritrovarsi in quel si
che libera la notte nel respiro di un bacio.
Rimanere vicini per ascoltare il rumore del cuore
amore in questo viaggio della vita
non serve ricordare che siamo stati labbre di angeli
persi nel tempo sepolto di un Dio.
Ecco noi siamo qua
spazio di un cielo sempre in silenzio
con le paure di un’anima
che viaggia nelle solitudini di un sogno.
*
Alla foce di un desiderio
emozioni di voci
nascoste in profondità.
Sei tu luce di un bacio
nato in questa età della ragione
profondità di un tempo senza nome.
Stupido amore
che anneghi nel silenzio di un respiro
sei isola senza mare
cielo di un giorno che muore
nel suo spazio d’illusione.
Sei il sogno sbiadito
di una verità fuggita via.
*
Aliena la vita in un respiro di primavera
nubi sparse all’orizzonte
mentre lo sguardo declina
in un passato sempre in fiore.
Di questo morire senza volto
perpetua sei giovinezza
di un’anima che non tace.
Al vaglio dei pensieri
la morte calpesta chi ci appartiene
l’amor non tace
sfida questa lunga agonia.
Cosa vuoi che sia una lapide
un fosso o un cumulo di terra
la morte è sempre lì
ingorda in ogni passo.
Nel buio non smarrisce
la sua voglia di essere presenza
verme di terra e nulla più.
Agita le ali anima mia
vola di fiore in fiore
di stella in stella
l’amore è solo un battito di ali
il suggello di una mattanza
l’arbitrio di dire io sono vivo.
*
La morte sarà nei miei occhi
con le verità nascoste
cosa c’è e vive oltre l’anima.
Nel suo migrare silenzioso di mutua luce
sarà il buio a parlare in noi.
Ci sono notti senza fiato
a volte si va via senza parole
vorrei che fossi tu a prendermi la mano
per non lasciarmi nel solo ricordo.
Il buio ha solo ombre
essere con te è innamorarsi della tua anima
cosa sono se poi sono in te
l’ultimo respiro di un tramonto d’amore.
Sono fredde le mie mani
per passare la cortina del buio
immenso è il cielo nel suo addio
dietro una lacrima
la solitaria luce del buio
in uno sguardo d’amore.
*
Come sei bella
rallento il fiato
è amore o forse no
intanto m’illudo
che tu sia già anima dentro me.
Dolce è il profumo di sognare
perdersi nel silenzio di un risveglio
per poi aspettare il battito che parla di te.
Non voglio andare via
con la nostalgia che non sa
che si ama di più nel perdersi nella passione.
Essere anima è nel soffrire
e non sapere il perché si vive senza pentirsi.
Amore non c’è mare che separi le onde dalla riva
io sono qui tra il silenzio e un respiro
che nessuno può averti
siamo sogni nati sulla bocca del domani
e tu ti nascondi dove nessuno può trovarti.
*
Dorme il silenzio
in quel sorriso che non c’è più
soffia pure vento mentre inseguo
la vita al bivio del cuore
crudele chi non ha più giorni
per dire ho paura d’invecchiare.
Respirami mondo io sono qui
un’ombra rimasta senza voce
e tu magari sei luce di sassi in fondo al mare.
Disperdimi alla fonte delle promesse
non ci sono stelle negli abissi
mentre chiudo gli occhi
tu non guardare chi vive in me.
Noi prigionieri di un mondo inerme
siamo nel silenzio amore
forse di un sogno che non ha ali
eternità baciami sulle labbra
poi consumami d’amore
in ogni male racchiuso nel cuore.
*
Muore il giorno nella nostalgia di te
ricordi tra i rimessi orizzonti
di vecchi barconi insabbiati negli addii.
Viaggia l’anima e anche tu non sei
che illusione di respiro
perdute labbra assetate d’amore.
Se tu non esistessi più
sarebbe inutile un’altra vita
chiedere altro tempo
per vivere il giorno che muore.
In questa lontana verità
illudimi silenzio
fuori c’è solo la notte
nella sua bugiarda eternità.
*
Sei il sogno che parla d’amore
il desiderio che vive in me
tu silenzioso respiro del cielo
bussi al cuore in cerca di lei
chissà forse è tra stelle
nel freddo pensiero del tempo
qui la vita è senza eternità.
Il vento soffia lontano
è uno zingaro senza fantasia
l’amore ha solo labbra
nel cieco sapore della vita
noi che andiamo via
sogniamo nei tramonti
il susurro di un amore nuovo
per quante volte
quel sogno sia
un respiro da vivere insieme.
*
Ricordo quando eri innamorato
e silenziosamente portavi in regalo
quel tubo di baci perugina e una rosa rossa
ricordo che eri innamorato di una donna
e non t’importava come e perché
ma la sentivi tua più di me
era tua madre e anche se arrossivi
dicevi per scusarti
non fa niente mamma.
IN RICORDO DI MIMMO
*
Muta è l’anima nei suoi silenzi
luminose scie attraversano il cielo
meravigliosa solitudine unico respiro.
Nella risacca di mare
tu sorseggi antichi pensieri
la vita è sempre ospitale in terra straniera
senza mai chiedere chi sei
in quale tormento ti avversa il fato
o se del nobile sguardo
sei principe di stelle e di tramonti.
Vagano gli amori nella civiltà dei sensi
degna coscienza ti riporta
dove smarristi l’alba dei tuoi giorni.
Guarda il cammino dei tuoi passi
tra sterpi e cieli stellati
sulle sponde del cuore sei riva d’amore
di un tempo che fugge
nella memoria che ritorna vita e morte
non puoi fermare
trattenere le voci incontrate
lascia che sia il vento a smarrire nell’aldilà
la cenere amica roccia di un tempo amico
sangue che scorre nei battiti del cuore
la magia di essere ciò che non è
il viaggio perpetuo
nel buio sconosciuto del tramonto.
*
Vuote stanze di solitudine
carne di muri senza respiri
silenzi di porte chiuse
dove i miei passi
cercano una speranza di vita
tra illusioni l‘anima pena.
Ora rimane quest’ultima notte di veglia
in quella agonia che implora dove sei
di chi oltre la morte cerca sempre la vita.
Fino a quando il buio non diventi luce
cercherò tra le smosse foglie e fuggenti ombre
le nuvole che cambiano forma ad ogni soffio di vento
il tuo volto dormiente
nel silenzio di una preghiera
infinito è l’amore.
*
Siamo il tempo di sempre
in un giorno che muore.
Quando il nulla toglie alla notte
la luce di un respiro immortale.
Nel silenzioso camminare
siamo onde nel vento e nel sogno.
*
Aliti di vita salgono al cielo
amami silenzio nel volto che non ho
sereno è il canto che giudica lo spirito
sogno e sognami anche tu invisibile amore
certezza di luce nel buio della notte.
Sospirano gli anni
nei brevi passi del tempo
vivere in trasparenza
l’ultimo respiro che rimane
giunto ad un passo dalla verità.
L’amore è il parlare del silenzio
l’indefinito sognare tra le stelle
l’infinito cercare di te.
*
Quest’aria fredda era in me
prigioniero della morte tra tanti morti innocenti
aspettavo la sera per dire sono vivo
ossa di corpo ricoperte di pelle
disteso insieme ai tanti fantasmi su quella tavola di legno
respirando piano per non disperdere la mia vita.
Ascolta il silenzio non è poesia
io quel silenzio lo sentivo putrido di morte e cenere
occhi di chi non è più.
I miei sguardi di paura fendevano la notte
in silenzio chiamavo sei tu mamma
notte dopo notte la sognavo vicino a me.
Una carezza viveva in quel piccolo cuore
ora la morte non fa più paura
gli do coraggio in fondo è in noi da sempre
il tempo mortale non è eterno
la mia anima sa dove andare
non passerà nel fumo dei camini.
Sai io guardo le notti piene di stelle
mentre il mio cuore batte forte d’amore
ci sono piccole anime che m’aspettano
gli parlerò del mondo
dei tramonti
dell’amore vissuto
di chi era innocente nel cielo e nello sguardo.
*
Ho bisogno di tempo
di un cielo d’amore
per seppellire nel regno del pianto
la tristezza di un morire innocente.
Un silenzio attraversa il mio sguardo
è il dolore che in noi alberga
qui la morte è ladra di tutti i sogni
nei campi aperti della felicità.
Bagnati dalle lacrime in separate colonne
i nostri sguardi smarriti nella paura
s’incamminano verso la morte
tra urla disumane
senza pietà i carnefici ubriachi di odio
frustavano l’aria e le nostre anime
mentre dal fumo dei camini
saliva al cielo la mia solitudine
nel debole respiro della morte.
Memorie di numeri impressi
sulla pelle e nel cuore
di un paio di scarpe e una ciocca di capelli
siamo la vita di chi
era luce in uno sguardo d’amore
e ora è solo una stella da cercare nel cielo.
*
Basta una carezza del vento
per sentirmi vivo
fino ad essere nella tua vita
in quel pensarti di malinconia
tra le distanze che separano
gli sguardi che agitano il cuore
tra i respiri che parlano d’amore.
Quante volte ti penso
per ritornare nei confini del tempo
quando tra fiori di campagna
in silenzio viveva l’amore.
Ricordo quando al taglio del fieno
l’aria m’inebriava di verdi profumi
e tu eri solo un papavero rosso
solitudine di un bacio
rimasto sulle labbra di un sogno.
*
Ci sono presenze in quel giorno
rimasto nel cuore.
Il tempo non aspetta
l’emozione chiusa in noi
nel breve ricordo
le labbra di un’estate andata via
con le sue onde e la tua freschezza
in quel sorriso che ancor oggi è nel mio silenzio.
Così è l’amore
quando diventa ombra di un oblio
poi la malinconia come un sogno mi porta da te
in quel morire che solo l’amore sa
e allora precipito nel vuoto di una poesia
di questo amore che risorge
dove ci sei tu
ritrovarsi in quel vento che soffia ancora
leggero e libero da ogni ombra
in fondo agli occhi tuoi
la notte è sposa di fuochi e stelle
noi nelle strade del cielo.
*
Nel cielo di gennaio
il silenzio della solitudine
è un ermetico respiro.
Ascolta il vento
spinge le onde del mare
sulle dorsali del tempo.
È solo amore
il tramonto
sotto un cielo di stelle.
Tu sei
fantasia di un giorno andato via
l’amore
che fiorisce su labbra sconosciute
l’universo che riversa in luce
il suo infinito.
Tu sei in me
ciò che non sono
amore eterno.
*
C’è un confine in ogni anima
prima che l’ombra sia per sempre in noi
l’amore ha occhi e labbra da sognare
dal cielo quanti angeli tornano
nel giorno che si nega al domani.
Noi nel bisogno
siamo storie senza sorriso
nel cammino della vita cerchiamo l’amore
a volte ci conquista in una promessa
dove ci sono solo illusioni.
In questa notte che muore
vive uno sguardo di luce
è malinconia di un ricordo che si fa cielo
lasciatemi sognare
chi vive nelle mie solitudini
è un sospiro nel cuore
l’ultimo sorriso rimasto
per dire io sono qui oltre il confine
dove l’ombra discese nei miei occhi
fino ad essere silenzio
in un addio non ci sono primavere
solo solitudini d’amore.
*
Dove vado quando la strada del ritorno non ha nome
perdersi come fantasmi nella nebbia della vita
tra i silenzi indifferenti di chi ode e non appare.
Ritrovarsi in solitudine non è piacevole
il tempo andato della vita è l’unica verità che parla
anche una roccia può divenire polvere
del breve vivere chi conosce la vita
assapora anche la morte.
Io ho vissuto il sogno
l’umiltà dell’amore
non rivendico niente
ho avuto la fortuna
di respirare la libertà del pensiero
la fantasia del sogno
di essere poesia senza averne titoli
lontano da ogni compromesso.
Io sono mi suggerisce l’anima
ma non mi va sono l’umile l’ombra
che si nasconde dietro a un sorriso
nello sguardo malinconico di una carezza
io sono il ricordo di un nome che non è più.
*
Ogni acqua tace nel mormorio del silenzio
così è la luce del giorno
quando inonda di gioia la mia anima.
Cos’è mai la malinconia
se non l’ombra del perduto amore
la verità di essere
nel dolore che avversa la fede.
Il vento è un giardino di fiori
il profumo di chi era in noi amore
oggi come ieri
siamo il mormorio celeste di una preghiera
l’infinita solitudine di essere memoria senza tempo
invisibile amore che avvolgi
la nostra misera anima
qual è il mistero di luce che attraversa l’infinito.
*
E io amai anche il pianto delle lacrime
sposando alla notte la mia notte
i silenzi di chi vive e muore per amore
Conobbi l'anima il suo dolore
l'incedere del tempo senza ritorno
Andai per stelle in cerca di chi già era in me parola
lo chiamai più volte nel mio muto silenzio
e attesi come solo l'amore sa attendere
M'affrancai dalla mia tristezza
quando l'assoluto silenzio fu nell'anima respiro
nel supremo amore
le mie lacrime
caddero nella sua giustizia
e fui subito libero
in me scese la pace
di un Dio amato
una tranquillità sconosciuta
il male non era più presenza
ritornare a nascere
fu nell'anima
una gioia senza peccato.
*
Dorme la notte
nel suo letto di poche lune
si confessano le stelle
infinite intimità di un cielo
almeno si potesse andare dove l’anima vive
ritrovarsi in quella promessa di felicità
nel suo spazio tante storie d’amore.
Nel vuoto di un abbraccio
quanti sogni parlano di te
dentro di me oggi ti ho vissuto
in quel dolore che sa solo amare.
Se tu fossi qui non avrei in me
quel silenzio che vive di oscurità.
Un’ombra cammina nel suo domandare
quando si muore per tornare a vivere
nel viaggio che vive nel buio dell’eternità
nella paura che il niente sia in noi.
Senza l’amore dove muore il tempo
illudimi nei miei dubbi
ma liberami dai limiti di una verità
in quel nulla che vive del suo sapere.
*
L’ultimo verso è al confine del cielo
polvere di ceneri sparse nell’infinito di noi
quando il cammino curva il lento andare della vita
e il giorno è il continuo incontrare del vento
nei silenzi delle stelle.
Nel salire al cielo l’anima è verità di solitudine
nel momento che chiede al passo della vita
dove nasce e muore il sogno leggero
di un tramonto d’amore.
*
L’amore bussa alla vita
ora che il tempo è andato via
polvere di sguardi e malinconia
chi vi troverà ora che siamo lontani.
Amara è la vita
se penso quante volte il dolore
è negli sguardi senza sorrisi.
Nel verso del cielo inutili sere di silenzi
tra i cipressi le nostre solitudini
ombre di un tempo andato via.
*
Ci sono
silenzi di un giorno
senza domani.
Almeno l’illusione mi riporti da te
nel sogno che ritorna a vivere.
Nei tramonti
di malinconie e solitudini
l’anima giace nel buio del cielo.
Ingenua e timida
si nasconde di presenza
nel cerchio eterno
l’amore è solo un giorno di luce.
Gocce di sogno
cercatemi chi non c’è più.
*
Cerco gli attimi
che lentamente sbiancano la notte.
L’alba è ormai vicina
la luce rischiara il cielo
i miei occhi fuggono dal buio
nei silenzi del cielo
i battiti del cuore mi portano da te.
Le immerse solitudini della vita
risorgono sulla riva dei ricordi.
I silenzi
parole sulle labbra
e noi
solo un eco di un tempo vissuto.
*
Sono stanco del tempo che sforna parole
vorrei silenzio, ascoltare il vento
dove uno sguardo
si lascia morire e non torna più a sognare.
I miei occhi chiedono tramonti
di perdonare chi senza coraggio
uccide nel tempo del parlare
l'istinto naturale della poesia
quando uno sguardo tra le nuvole
lega alle stelle il silenzio.
Ora il vento soffia e porta via i sogni
non aspetta più la mia età
questo respiro che vive e scrive
ancora tra le nuvole negli avanzi di parole
rimaste solo per amore
nel tempo smarrito di una poesia.
*
In questa notte
che annega di stelle
ti cerco nei pensieri
tu così lontana dal mio tempo
rimani l’unica emozione
che mi ruba il cuore.
*
Dolce malinconia
che fuggi tra le onde del pensiero
portami dove l’amore parla di lei.
Al chiaro di luna
tu dove sei
se non sei qui con me.
Nel sogno la notte ha le sue ombre
io il tuo volto.
C’è silenzio nel cielo
solo il cuore fa rumore.
La luce rischiara le ombre
così vedo il tuo volto
amarti è perdersi nel dolce oblio delle distanze.
Una voce ormai lontana canta la primavera
malinconia di solitudine
ascolta sulle onde scivola lei la luna e la poesia.
*
Gli amori silenzi
di un giorno che verrà.
Nel solco della terra
un fiume rincorre la vita
in silenzio una rosa parla di te.
*
Non servono libertà
per lasciare alle parole
il tempo di amare.
Stasera ho di te
questo sguardo perduto
in un cielo pieno di stelle.
*
Respiro l'amore
quando il pensiero
mi porta da te.
Salendo le scale
nei misteri dell'anima
mi ritrovo a viverti
senza barriere.
Dal tuo parlare
nell'indifeso ascolto
onde d'amore
travolgono la mia realtà
trascinandomi nell'infinito.
*
Ci sono attimi che dividono
durano uno sguardo
sono poesie
fogli di carta lasciate al vento d’autunno
non sono nei viali
sulle panchine di malinconie
se apri la finestra dei tuoi occhi
lì troverai nei giorni dei tuoi domani.
Non arrossire
quando in un sogno amerai il mio silenzio.
Siamo respiri di tempi nuovi
poesie già scritte
inchiodate nel cuore
nascoste tra nuvole di stelle
che nel cielo si amano
a volte sono rose
per chi in uno sguardo chiede amore.
Ci sono anche gli anni miei
facili alle illusioni
tu prendili se vuoi
non hanno amato mai.
*
Solitari silenzi chiamano l’anima
dove sono i tuoi occhi
quando mi perdo nel blu della notte.
Sogno che sei vicino a me
che sia giorno o notte tu svegliami
l’amore ha strane frequenze
viaggia tra arcobaleni
pioggia e nuvole
tramonti di fiamme e desideri.
Respiro di te
le assenze che tormentano l’anima
se è vero che ci sei
lasciami un petalo
una piuma della tua presenza
l’amore non è un albergo ad ore
tu sei in me
nel silenzio del cuore.
*
Il sogno nasconde i tuoi occhi
i tuoi occhi
come erano i tuoi occhi
immense discese azzurre sulle ombre del domani.
È un abbraccio del destino
lasciare sulle labbra il respiro della vita
tra l’indifferenza del sopravvivere.
Gorgheggiano le tenebre al calar del sole
e l’anima confessa nel buio le sue verità.
Sulla panchina dei sogni
il volto
la voce
la memoria di essere eterno amore.
*
È solo solitudine
quel che rimane
attese che fermano il tempo
nei passi senza rumore.
In quel sentire
che scava immobili distanze
l’amore è solo un riflesso
un riverbero di luce
che acceca nell’inganno
la presenza della morte.
*
Dorme la notte tra le sue stelle
ascolto la sua voce nel silenzio delle parole.
Inquieto è lo spirito nel suo sguardo senza confini
lontano sulla soglia del tempo vive l’infinito.
In silenzio vibra l’anima gioisce d’amore
quanti battiti per giungere a te.
Ritrovarsi luce nell’eternità dei cieli
nel prima e dopo della vita l’amore.
*
Lievita l’alba
tra le lenzuola il sapore della notte
in questo infinito albeggiare
la tua bocca mi risveglia
ed è già mattina.
La vita è senza memoria
dove si nasconde il pensiero
quando non ti trovo
che senso ha ritrovarsi soli
in quei silenzi senza fiato
soffocati nei respiri del sogno.
*
Togli la parola al verbo e il silenzio sarà la tua verità
Non c’è luce senza anime così notte senza giorno
La transumanza della morte è la vita
L’amore è tutto ciò che unisce
La menzogna è il male che separa
Così bussai alle porte del cielo nel sogno che vive in noi
La pace discese in luce e mi risvegliai
Tra le mie paure l’angoscia che deride la fede
La cecità di essere nel dolore malinconia e solitudine
Così ritornai nel sogno alla fonte della luce
Immersi l’anima nel suo amore e rinnegai ogni stupida paura
La verità è nel risveglio in quel sasso che per amore batte in petto
E ringraziai il giorno che illumina la notte
Il buio che discende fino agli abissi della morte
per risorgere spirito in luce
Il verbo non era più silenzio ma cammino di speranza
Nel credo di verità la vita sorgente d’amore ritorna anima.
*
Noi liberi fantasmi della notte
luce senza domani
siamo il credo della vita
profili di sguardi
sull’orizzonte della pelle
dimenticate lingue di sabbia
alla mercè del mare.
Siamo tempo senza tempo
finestre di silenziosi pensieri
sopiti nel cancro dell’attesa
riflessi d’amore
dispersi nel buio del mare.
*
La sposa senza velo cede alla fantasia
immagina costruisce genera
l’incostante privilegio d’amare.
Oggi è il tempo di ieri
lo spazio non ha angoli
c’è troppo silenzio nel cuore
l’amore non mai un deserto.
Prendi la valigia
con le poche cose che hai
la nebbia nel cuore
e non pensarci più
vai nel tuo cammino
appena un po’ più in là
c’è un mondo nuovo.
Lascia al sole la sua carezza
senza veli sei più bella
in questa notte lasciati guardare
io da una finestra
aspetto il silenzioso canto della luna
l’amore è solitudine
nel lenzuolo bianco la vita che non c’è
non si muore mai nel punto dove si nasce
c’è solo il sogno che viaggia nello spazio
e tu sogni anche quel che non c’è
il silenzio della luce
il vento sospeso tra le mani
e chi cerca tra le nuvole la sua sposa.
*
Purifica il tempo
l’incenso di sepolti santuari
soffoca il dolore l’anima.
Io lontano da te
arde nel fuoco
l’attimo fuggente del tuo corpo.
Vita che te ne vai
tra le labbra ho una preghiera
portala tra gli angeli
mancano i giorni mai nati
l’amore nel mio infinito dolore.
Cantano i silenzi nei sentieri del cielo
brillano le stelle di solitudine
ti sogno cammina insieme a me
nasconditi nuvola
lascia che la luce sia nei miei occhi
il suo infinito sguardo d’amore.
*
Sei quel raggio di sole
smarrito nei miei sguardi
la malinconia di un infinito sognare.
Sei la strana voglia di amare l’invisibile
in questo tempo che muta
avrei paura di dirti
amami in silenzio
sulle mie labbra
la tristezza di un cammino.
La tua voce
è vento di misteriosi respiri
tramonti di cieli e d’infinite stelle
sei il giorno nato in me.
Nel buio sulle tue labbra
invisibili versi d’amore
in questa notte silenziosa
sei l’unica eternità da conquistare.
*
Bianche strade sterrate
polvere di silenzi nei miei sandali.
Germoglia la sera le sue ombre
solo il vento mi è di compagnia
sfiora immense solitudini
i lontani orizzonti
nel cuore il volto di lei.
Oltrepasso pietrificati cipressi
dove sei tu che alberghi in me
e fai della notte
un dolce rifugio tra le stelle.
Sospira l’alba di luce
un altro giorno è già in me
nei miei passi il rumore del silenzio
io e te ancora un respiro fino alla fine.
*
Silenzio
nei tramonti del sole
crepuscoli d’infinito
liberano sguardi oltre le solitudini.
Incantevoli silenzi
nei fossati del cuore.
Al bivacco di erranti stelle
i confini del tempo.
*
Ombre attraversano il buio
ali di malinconia oscurano l’anima.
Il silenzio medita ricordi
la luce è un turbine d’assenza
in un continuo vortice di silenzi.
Svegliami ombra dal sogno amaro
piccole felicità vivono di parole sospese
nell’umile respiro di un verso d’amore.
Tra la punteggiatura del tempo
riposa il buio
nel dolore di uno sguardo veglia la morte.
*
Ombre
visibili mancanze
immerse nei silenzi
la luce di un’anima che vibra
sei tu che generi in noi dolore.
La morte
ha il sapore di una sconfitta
chi decide l’addio
senza un briciolo di speranza
una preghiera
un conforto d’amore
il divino scompare
nelle sue placide messi dorate.
Non chiede permessi la morte
strappa sradica il fiore della vita
il suo tempo è una falsa eternità
nelle solitudini di giorni infiniti.
Chi è senza Dio ha poca luce
la morte è così
un tocco improvviso all’uscio del cuore
lo sguardo che muore nel silenzio delle parole
un fiore e un lumino
anche oggi nel giardino del tempo.
Il cielo un grigio batuffolo di nuvole
mi piace sognare
rubare alla morte il suo potere
io sono tra i tramonti
la luce dormiente sul libro dei morti.
Quanta confusione nella transumanza dei morti
viali pieni di fiori nel vociare soffuso
di chi con il capo chino e la gioia nel cuore
torna a casa con le sue ombre.
Silenzio la morte può sentire
oggi due novembre
la falce aleggia nella sua vittoria
noi ricordiamo la nostra sconfitta
accendiamo un lumino per qualche anima dispersa
in questa grande confusione d’eternità
ci siamo anche noi.
*
Sconfina nel mio sguardo
la confusione del cielo
con tutte le sue stelle.
Emozioni di una notte
prima che l’alba scolori le stelle.
Lontano è il mare con i suoi silenzi
sguardi di libertà nel volo dei gabbiani
non negarti al grido d’amore
il suo respiro leggero più del silenzio
aleggia nel tempo di uno sguardo
nel suo eterno di non esserci.
Inutile rincorrere la luce
quando il buio è tra le braccia della notte
gli occhi rincorrono sogni
volano in controluce tra le onde del cielo
storie d’amore e d’eternità.
*
Ancora il vuoto
quella strana sensazione di cadere
nel tempo che non c’è.
Solitudini
nel silenzio nel cuore
amare in uno sguardo quel che non esiste.
Lasciarsi andare in un dolore
affondare nelle braccia del nulla.
Leggero è il respiro nei silenzi della notte
servono ore per smarrirsi tra le onde del buio
chiudo la porta del tempo
nella follia di un cielo senza luce.
*
I campi arsi a foglie d’autunno
dorati tramonti al vaglio della notte
meravigliosa natura
dalle mille sembianze di donna
in questo trepidar di fuochi si spegne il giorno.
Il tempo fugge dal vivere
scende negl’inferi della morte
ora che il buio invade i nostri sguardi
le ombre germogliano nei confini della mente.
Soffia la follia
in noi servi temporali della vita
quale destino affligge il respiro umano.
Trambusta la notte nel cuore
in quale cielo divino cade la fine
se nel manto celeste si oscura il cielo.
*
Si disperde l’onda
ingoia la sabbia la sua anima
negli sguardi dissolti
il niente è solo nostalgia.
Partenze e ritorni
vivono il passato
domande senza risposte
inutile essere liberi dagli affanni
pensare all’infinito che la vita
ti dia un giorno migliore.
Quanti respiri in cerca d’emozioni
siamo onde anche noi
prigionieri di un mare
che muore e vive in uno sguardo.
In quale tempo sarai
onda sulla riva delle labbra
tu che vivi d’assenze nel mio confine.
*
Cercare in un fiore il profumo di te
sentire che anche tu sei in me
il giorno che vive.
Silenzio che albeggi nel cielo
dove mai sarà l’amore
quel sguardo che senza fine
inseguo nei respiri che mancano al buio.
Un deserto sono i sorrisi
gli attimi che fuggono con la voce del tempo
sulle labbra l’assenza è in me
nel vuoto che ruba il giorno che non c’è.
Oggi è nel segno di ieri
l’infinito che appare ad un passo da te
in quel cielo che vive di cielo
soffocando nella luce
l’ultimo bacio rimasto sulle labbra
in quel silenzio che sa d’eternità
sulla finestra di uno sguardo
io e te fino all’imbrunire dei sogni.
*
Glicini cadenti
presenze
nei silenzi del cuore
il sogno e l’amore.
Sei in me acqua di mare
limpido sguardo oltre l’orizzonte
su quale riva sorride tua vita
io che ritorno ogni volta
nel vento della tua bocca
anche quando non ci sono
ascolta i battiti del cuore.
*
Riposa la notte
tranquillo è il cielo con le sue stelle
l’alba è nel travaglio delle ore.
Nulla chiede l’anima
una croce di rose
illumina il finire del tempo.
Riposa notte sul fianco della luna
al canto di un usignolo l’amore ti cerca.
*
Dove sei illusione
nel mio sguardo il risveglio
è una storia tra sconosciuti volti
e misteriosi silenzi.
In me respirano quei sorrisi
lasciati dalla solitudine
di chi manca e non vola più.
La sera trasuda tristezza
nel sogno che muore
la notte è una camera senza lenzuola
le rose disperse sulla via
di una vita mai incontrata.
Anche se questi silenzi parlano da soli
non è mai la morte
a sigillare il tempo di una stella
quante volte il giorno respira l’eternità
di un dolore in un tramonto d’amore.
Infinita illusione dove finisce il cielo
quando c’è un sogno da consumare
tra i respiri di chi vive ancora in noi
*
Silenzio sei il passo di neve
sui sentieri d’autunno
il profumo di vinacce
e caldarroste da mangiare.
Riposa al caldo di un sogno
brucia i silenzi della vita
ormai sei cima
di solitudini bagnate dal cielo.
Nel volto di pietra
sei la roccia erosa dal fiume
il tempo quotidiano di una sfida d’amore.
*
*
Traspira la luce del tempo
è armonia da cercare.
Risorgi anima nei colori dei tramonti
tra i confini dei campi fino al respiro del mare.
Quanti sassi sulla riva dei silenzi
qui tra sentieri di pioppi
respira il tempo che non è più.
*
Sono a un passo da te
nella nebbia del cielo
ti sento nel respiro del vento.
Invisibile amore
sei nei silenzi di un tramonto
sulle labbra del tempo.
Quando ti ho incontrato
sulla riva di uno sguardo
vivevo nel buio del giorno.
Respiro dei cieli
sei nei silenzi della sera
amore e verità.
*
Quel tratto di luce impresso sul volto
oscura l’assenza di un cielo
sei tu l’angelo che illumina la mia anima
nel verso intimo della felicità.
Quale verità ha il volto nascosto nel cuore
segreto sguardo ti cerco sulla soglia di un cielo
nei miei occhi i tuoi occhi
nel tempo della confessione la paura di essere solo.
Concedimi le tue grazie
prima che il tempo consumi l’età della luce
l’ultimo giaciglio profuma delle tue lacrime.
Amore sei ai confini del cielo
troppe volte si ama nel buio di un sogno
per poi smarrirsi al primo raggio di luce.
*
Immerso sei nel nulla
sulle tue labbra silenzio
le palpebre chiuse alla luce.
Nel buio la morte è passione di ricordi
se fossi ancora vivo
forse saresti ancora in me
fiamma della vita.
Di questo morire
nulla possiedo
cos’è il domani che vive in noi
oltre il buio
non occorre essere vivi.
*
Cala il silenzio
nel suo profondo respiro
chi mai possiede il domani.
Nei tuoi occhi
l’amore è nostalgia
tra infiniti silenzi.
Inutili libertà
oltre le stelle c’è un respiro.
*
Quando nel cuore
la malinconia è un respirare
un fuggire di ricordi
la notte è solo
un infinito vagare
tra silenziose stelle.
*
Colora i giorni che rimangono
prendi un sorriso donalo a chi vuoi
ci sono occhi tristi che chiedono amore.
Abbandona i rancori della vita
ci sono poesie in ogni anima
nel buio dei pensieri
quante volte siamo soli in noi.
Nel silenzio della vita
ci sono notti che si cercano
solitudini lasciate all’eterno buio
arcobaleni fuggiti via dal nostro sguardo
un attimo e poi non sono più.
Prendi una stella lasciala a chi
è nei tramonti dei tuoi respiri
per quante volte si perderà
tra le onde della vita.
Guarda si aprono cieli nuovi
libertà d’amore
mentre la vita corre nei passi che non sai.
Adesso che sono al margine del tempo
quante volte ti ho chiamato invisibile eternità
anche se non mi vedi cercami tra i silenzi
io in amore non ho nessun nome.
*
Nascosto dal velo
lo sguardo ricorda la vita
nei volti gli amori vissuti e ciò che eri.
Non puoi ora che non sei
vivere il riflesso di questo autunno
nei tramonti dorati
il vento solleva la tua anima
sei tra foglie morte
il battito improvviso di silenzi
nel tempo futuro di essere sorriso
in un giorno di luce
libero profumo d’amore.
*
Siamo ombre
quando siamo soli in noi.
Tutto è nel tempo
niente ritorna
quante volte si muore nel bisogno di vivere.
Siamo dimenticati sguardi di ieri
solitudini della vita
prima del buio il parlare del silenzio.
Nessuno sa
quanto amore c’è nell’assenza
il tempo di uno sguardo
l’ultimo respiro di una carezza
insieme tra le ombre del presente
nella promessa di una bugia
ci vediamo domani.
*
C’è sempre una voce che sorge in noi
mistica e silenziosa è la malinconia d’amore.
Nascondi pure la tua timidezza in una nuvola
ci sarà almeno un soffio di vento
per scoprire nel cielo il tuo sorriso.
Sposa di tante solitudini
sei mare infinito sulla riva del cuore.
L’alba è sulle labbra di un bacio
respiro di poesia.
Settembre racconta di te
onda di rose
negli occhi miei
sale di mare tra cristalli di sabbia
orme senza nome siete ancora qui
in silenzio nel tempo.
*
Non basta tempo per cercare in noi
la selva oscura dei nostri dubbi
il parlare solitario del vento
nel suo respiro lontano
il vuoto cammino dell’anima
nel cercare quel niente
che da sempre è in noi amore.
Nel buio la solitudine illumina il volto
nel tempo che si nasconde
per ritornare prima che l’alba
ci sorprenda con gli occhi aperti
nel niente infinito di un sogno.
*
Quel lembo bianco
che illumina questa notte buia
mentre il tuono è messaggero di fulmini
mi lascia al respiro di un vento
tiepido sulla pelle
più di una carezza umana.
Nel cielo la stella più vicina
imprime di luce tremolante
il mio sguardo.
Questa vita amata e combattuta
elemosina sogni
quando l’anima si smarrisce in cerca d’amore.
Sei tu che sussurri al mio respiro
le profondità del cielo
il parlare silenzioso delle stelle
di quanta magia inonda i giorni infiniti e brevi
nel sospiro invisibile del sogno.
*
Oltre c’è solo silenzio
scivola nel buio il breve respiro
tempo infinito di un lungo dormire.
Nel riflesso del mare
quante onde cercano le trasparenze di ieri
l’anima puro respiro d’amore
vaga nel suo addio.
Solo il sogno è eterno
è vento invisibile sulla bocca del tempo.
La morte è in noi
falso vivere
mentre intorno svanisce
l’illusione del domani.
Il pianto e il ridere
uniti nel bisogno d’essere felici
non è che il sapere inconscio
di non amarsi più.
*
Solitarie persone nelle assenti vie
tra indifferenti silenzi un calpestio umano s’ode.
La solitudine
è un abbraccio d’infinite stelle
la luna e la terra
in perpetua rotazione senza mai baciarsi.
La solitudine
è uno sguardo assente di speranze
qui tra mura amiche
anche i silenzi sono solitudini assordanti.
In ogni respiro c’è un dio invisibile
nel suo assoluto fallimento
tra passi d’inutili solitudini
le ombre di un tramonto.
*
Nei passi consunti dal tempo
al terzo miglio sulle onde del grembo
riposa sulla roccia il miracolo della vita
MARIA non temere
il lungo viaggio verso Betlemme
la natività è gioia di semina
fondamento nei popoli
amore che alla cisterna sgorga perenne
pura e immacolata per sanare lo spirito
all’ombra delle palme nell’andare pellegrino
di chi cerca la luce in un futuro di pace.
*
Silenziosi sguardi
vivono nuvole di pioggia.
Nel tuono temporali
solitudini di respiri
in questa notte senza di te.
Dov’è il mio cielo
in quale sguardo vive
mentre raccolgo di una vita
quel poco che rimane
l’insulto di essere luce
nel tuono di un temporale.
*
Strade di periferia
nel caldo e nel freddo
di giorni svogliati in cerca d’amore.
Nel cuore un mare senza cielo
sarà quel vuoto che ti ruba la vita
quando il niente è nel tuo respiro.
Dietro ad ogni angolo
riposa un lampione o una panchina
nelle notti che parlano d’amore.
Infinito silenzio sei in me
un mondo lontano
per non ritornare più.
Questa periferia
di vie senza un nome
nel buio che non ha luce
vivono d’illusioni.
Siamo strade di periferia
nei fossi d’acqua non c’è mare
solo un riflesso di cielo e d’eternità.
*
Chissà se di notte cerchi di me
quando i tramonti si perdono
nei silenzi indecisi del sogno.
Se almeno questa vita
fosse più di un respiro
vorrei dirti in ogni istante
l’amore vive nei tuoi occhi.
*
Nuvole senza rumore nel cielo
tra labbra chiuse i silenzi prigionieri dei pensieri.
Lontano respiri leggeri più di un sorriso
trovano pace in un passato dimenticato.
Nella fragilità di un amore
siamo anime di luce
chiuse tra le finestre della mente.
Catene di tempo senza fiato
tra le ossa di un addio
uno sguardo muore.
Nel guado di un sogno i silenzi non hanno età
qui nel rantolo profondo della notte
l’amore non ha risposte
nei silenzi rubati alla vita.
*
Ritornano i ricordi
ora che sono volto del passato.
Nel sogno
uno s’addormenta
con l’amore nel cuore.
Sarò pure stupido
presuntuoso davanti alla vita
ma sognare l’amore
è nostalgia del vissuto
guardare i tramonti
nella solitudine del cielo
con gli occhi stanchi della vita.
Anche se il cielo veleggia nelle nuvole
aspetto l’ultima stella quella che vive in me
quando il silenzio è un assorto dolore nel petto.
L’amore chi può mai dire dov’è
forse nei sogni
o chi è andato via
nel viaggio improvvisato della vita.
Siamo dimenticanze
aloni di fumo
mentre il cuore batte forte.
Più di un tramonto
qui sulla riva del mare
tu sei in me verità
quando il silenzio mi sveglia felice
è sei unico mio respiro.
Solitari sogni ad occhi chiusi
chissà se poi non è luce
l’amore che aleggia tra le stelle.
*
Bruciata erba nei colori del sole rivestite le anime fuori le mura nei loculi ove riposano. Muta è la notte a chi giace nel silenzio delle ore niente può il pianto dell’oblio. Chi può dare sollievo alle sofferenze se mai ci fosse un dio che ascolti la preghiera disperante chiusa in noi. Non credere che sia di facile costume albergare tra i sorrisi ipocriti di anime viventi né che si possa barattare il respiro di nuovi giorni. Il nome dove giace il suo eco di quale spirito si vanta il sasso pietra scolpita e mai edificata. Dove dormi amica notte se sul ciglio dell’addio la luce è ombra già vissuta. L’amore è un eterno deserto tra i rovi cinti di spine un fiore muove a pietà nuova vita. L’esilio non sia una catena eterna di polvere e terra di quale sorte sia la morte dolce o sanguinante nel martirio non cambia il viaggio di noi anime nella tempesta dei cieli ci sono bivacchi d’attesa al fuoco dell’eterno. |
*
Non c’è mai un addio
una lacrima è solo il cielo nei tuoi occhi.
Anche il buio è pieno di stelle
il sole illumina le prime ore del mattino
ogni sguardo vive
respirano gli addii di chi resta in noi.
La vita è un’onda di mare
nell’immenso battito del cuore.
Tutto è amore
nel suo moto illogico e razionale
se vuoi testa e croce in una stessa moneta
quando tra i fiori trovi un sasso
o l’ombra sotto un albero.
Il pensiero che viaggia nelle siderali distanze
il poeta aspetta la notte
per vagabondare con l’anima tra i silenzi.
La vita e la morte unite da un solo respiro
Se ne va il sole e viene la luna
essere non è che un bacio sulla fronte
che sia vellutata o piena di rughe
è solo l’umano testamento per dire
io sono con te
tu rimani in me
anche se il buio divide.
*
Quel tuo sguardo malinconico e dolce
è ancora in me
come il lento andare dell’ombra
che ruba la luce alle parole.
Quante illusioni nelle solitudini dei silenzi
nostalgie di un passato
nel sogno si viaggia da solo
tu ancora in me
sei amore
anche quando non ci sei più.
*
Lasciami l’oscurità della notte
le sue silenziose ore di poesia.
Prenditi tutta la luce del giorno
nella penombra la morte non esiste.
*
Non c’è un ricordo o un giorno vissuto
per vivere nella luce
tutto è intorno a noi un vuoto d’assenza.
Non fermarti amore
guarda le onde del mare
nascono da lontano per morire sulla riva.
Noi legati in un respiro invisibile
siamo qui
per ascoltare le distanze che dividono
per dire
c’è più di un giorno di luce
prima del tramonto nel buio della vita.
*
Quel tratto di te
impresso tra le ciglia di uno sguardo
in un falso tramonto di ricordi.
Nel tuo cammino felice e inquieto
rimane il respiro di un bacio
sulle rive sterrate della vita
prima di partire nella nostalgia di un’assenza
in quel fuggire eterno dell’amore
nel sogno del tempo.
Davanti ad un camino brucia l’attimo di te
smarrito silenzio di un’attesa
dove giace un addio mai vissuto
nel segreto di un tuo sguardo
la felicità che non ho più.
*
Silenziosi sogni
cercano dispersi momenti
adesso che l’ultimo passo
ha il volto dei ricordi.
Anime ancora in me
in quale cielo vivete
in quale universo cercarvi
portami tu solitudine
dove non ci sono nuvole di parole
ma soli piccoli silenzi
emozioni di una foto senza nome
di uno sguardo rubato
senza il coraggio di continuare a guardare
l’amore che resta nel cuore.
Attendimi respiro
ho bisogno di sentirmi vivo
in questo tempo che muore
lasciami l’illusione di sentirmi libero
in questa parete chiusa
che vive in me
nei colori di azzurro e turchese
lasciami in mare aperto
fin dove le stelle brillano senza di noi.
*
A lume spento
cerco il coraggio di vivere.
Nel tuono
solitudini di respiri
vivono nuvole di pioggia.
Sulle tue labbra
il ruscello della vita.
Nel buio
l’invisibile tramonto
ancora in vita.
*
Qui tra silenzi e ombre
l’anima si perde
nell’indefinita angoscia del vivere.
La notte divora il riposo delle ore
tutto svanisce la luce e l’amore.
Ascolto i ricordi
i silenzi di voci perdute
nel passato di quel che rimane
tra i rifiuti l’alba orizzonti perduti.
Nessuno conosce dove andrà l’anima
quando l’infinito annega nel suo mare
non parla e non ha sguardi
per illuminare la strada del ritorno.
Tutto è nel tutto di un respiro
immobile tra le ciglia riposa lo sguardo
a chi chiedere del viaggio invisibile
che ci trasporta lontano.
Dorme l’alba con la sua notte
in un respiro l’amore
di un giorno nato sulle labbra
per essere solo poesia.
*
Malinconia di tardi pomeriggi
quando di un nome raccolgo silenzi
nel vivere di uno svogliato giorno
che al lume di una finestra
non ha più stelle da mirare.
*
Tu sei
luce di un mattino
che non tramonta mai.
Nei miei occhi
un folle respiro d’amore.
*
Noi stelle senza nome
così distanti
ai confini dei pensieri
sulle labbra d’incoscienti bugie.
Amore quanti anni hai
io quella sera ero lì
con il mio sguardo
riverso nel blu del tuo cielo.
Sempre a cercare
il giorno che morde
l’amore silenzioso dei tuoi occhi
in quel perdersi del tempo.
*
Quel silenzio che sa di cielo
al lume della notte
nelle prime ore di una preghiera
nel solitario respiro dei passi
il silenzio è più di uno sguardo.
Oltre il mare riposa l’anima
tra le pianure del cielo
lo spirito vivente
è nel libero battito nel cuore.
La felicità ha il suo volto
nel riflesso di una lacrima
l’amore nel suo dolore
vive l’ignuda pace
trafitta da una lancia di resurrezione
l’anima non è mai sola.
*
Un’ombra senza volto è nei miei occhi
malinconica e triste
vive silenziosa prima ancora della parola
rapisce la mia anima in un sogno senza fine.
A volte mi porta lontano dove la luce è amore
così mi abbandono tra le onde della sua ombra
vomitando tristezza dal mio respiro.
È sempre lì
padrona del mio pensiero
come un’amante soffoca il mio sguardo
nel suo velo di gelosia
senza pietà
mi lascia solo davanti ad un tramonto
alla vita che non ho più.
*
Ritornare tra le onde del tempo
mentre il mare si confonde
in un cielo che non hai più.
Quante volte si muore
sulla riva del mare
cercando nei giorni dispersi
le parole di uno sguardo.
Non c’è più tempo per amare
il silenzio è nelle notti buie
quel respiro che ancora è
tra le onde dei ricordi.
*
Una poesia per ritornare
ombre di un sogno
sotto le lame del sole.
Anche questa volta la notte
ha il sorriso del paradiso
parlare in confidenza
finire in qualche emozione
quando con le spalle al muro
non puoi dire
il tempo uccide il ricordo di noi.
Ripenso a quante volte
noi non siamo che silenzio
in questo spazio d’amore.
Passi di un cielo
chiuso tra l’infinito e l’anima
tra gli occhi cuciti
sulle onde delle lacrime
nei destini di chi
torna nella periferia della vita.
Angeli e Madonne
non è mai tardi
per ritornare passi nel fango del cielo
di un blu che si tuffa nel buio del passato
chissà in fondo la morte
è spazio che svanisce nel suo vivere di solitudine.
Noi silenzi
lasciati in noi
siamo soli.
*
Dopo un respiro
l’intimità di un silenzio
è sulle labbra
un pensiero senza tempo.
Ritrovarsi nel nulla
essere solitudine
di uno sguardo senza cielo
in questo buio
dove le ombre fuggono dalla luce.
Nulla rimane di un amore
non c’è spazio né tempo
per diventare cielo
di uno sguardo che sia vita
nel domani di un giorno
da consumare sulle labbra di un respiro.
Vivere o morire è nel suo lento andare
di essere sulle tue labbra
intimo amore di un pensiero senza tempo.
*
Parole nascoste
nella confusione dei pensieri
il tempo è nel suo nulla.
Ancora silenzi
nel vuoto incosciente
l’attimo di luce.
Intime bugie
gravitano le assenze.
Rintocca una campana
nel suo silenzio l’ultimo respiro.
*
Amore nei passi freddi della morte
il tempo vive del suo buio
e in quel silenzio di ombre
a cui ogni anima è maschera di dolore.
E fui di vanga terra di sepoltura
spirito di sepolcro
nel freddo vento di tramontana.
A nulla valse l’ansimar della vita
il morire è lecita sequenza
nel timido sguardo di un fiore
la bellezza chiusa di un pensiero.
L’amor in tutto si dispensa
nella fragorosa risata del bel vivere
quando l’improvviso silenzio assalì l’eterno dubbio
l’ombra della morte giunse prima della vita
e fu padrona sulla terra.
Nel segreto amaro del perdono
lo spazio divenne cielo
in un raggio di luce tutto si schiuse.
*
E amai la vergognosa vita
che d’amor non basta
il sole le stelle
la luce dei tuoi occhi.
Non cambiai verso o approccio
anche quando la vile morte
raccolse l’amore nel suo freddo sudario.
Continuai a inseguire il respiro del vento
il brusio della pioggia
e l’ansimar del mio destino.
Cercavo tra la gente la mia anima
così conobbi il nulla
la malinconia della solitudine.
Fuggii dove il mio pensiero
si fece pioniere di notti insonni
e di inumane attese.
Tutto parlava di vita
il tramonto
l’alba nel suo chiarore.
Invisibile era
tutto ciò che pulsava amore
né lo sguardo vide la sua fonte.
Chiesi all’invisibile nulla
dov’è sepolta l’anima
in quale essenza essa vive.
Maledetto sia
il suo fluire dei ricordi
nel tormentare il presente.
Memorie lapidi
nella vanità di essere eterni
noi impotenti scheletri di ossa.
Scrivo il mio niente
nella fossa del tempo
come il lampo di luce è vita nel buio
così è il niente nel respiro del mio sapere.
Misero tempo è il vivere
nel buio eterno
l’unica luce di verità.
*
Stringo tra le mani il tempo
che cancella dal cuore l’amore.
Noi ombre di silenzi
in quello che non è più
vivi in un’emozione chiusa
nel tempo fuggito via
per essere sogno.
L’amore non ha volto né sorriso
non puoi rubare al tempo
l’amore già vissuto
mentre la tua vita brucia
fino ad arrivare al cielo.
Bastasse l’anima per liberare dal dolore
il digiuno malato di un amore
fino ad essere solo silenzio.
*
Ci sono ombre che non dormono mai
in quale verità vive il sogno che non torna più.
Aldilà di noi ci sono cieli di silenzi
quante volte nel sogno si respira un’altra vita
in uno sguardo che ami e non sai chi è.
Innamorarsi lontano da ogni prigionia del mondo
per poi lasciarsi andare nel nuovo giorno
confusi tra le onde che ritornano senza mare.
Fuori da ogni passione
l’ultima notte è sulle labbra di un sogno
in uno sguardo d’amore.
Baciami invisibile ombra
lasciami in questa bolla sospesa del cielo
dove il sole è una stella tra le stelle
io semplice respiro di un sogno.
*
Ha poco tempo un tramonto
lontano immensi cieli vivono
la realtà di un sorriso
in un temporale d’amore.
Nell’eclissi del tempo
di un giorno qualunque
in quali tramonti vivono
i silenzi che non hanno nome.
*
Infinito ti ascolto
quando il silenzio
rimane tra noi
un cielo di stelle.
*
Vivono d’assenza le notti d’estate
quando il vento è messaggero di ricordi
tra i rami degli alberi
e tutto ondeggia come un grande mare.
Sospeso nel respiro
due anime invisibili allo sguardo
parlano d’intime emozioni
di quanti giorni è la solitudine nel pianto.
Ora che siamo respiri
basta solo un attimo per dirti
l’amore è vento che spira in ogni anima
nel suo infinito sguardo d’amore.
*
Nel mio sguardo l’infinito
è anima di poesia
fragilità del chiedere
in quale ragione si riversa
l’ignorante verità del non sapere
quando il mio sguardo giace tra le stelle
e chiamo Dio ciò che non vedo.
Amore quante volte sei nel cuore
invisibile speranza di fede
la tua parola di silenzio rapisce la mia nullità
così che l’infinito spazio ricurva in me
tutta la sua luce.
Chi possiede nel buio
il dubbio del mio esistere
quando il respiro dello sguardo
si riempie d’infinita bellezza
di un Dio che non conosco nella sua luce di vita.
*
Io vivo dove il tempo
è uno sguardo senza confini.
In un infinito sconosciuto
sei tempo del tuo vivere
sei anima chiamata amore
sei nel nodo dei sensi
tra gli ammassi di stelle
impensabile luce divina.
Amare è un pensiero silenzioso
strani sono gli odori delle pietre
la storia del tempo con le sue stagioni
i profumi in tutto quel che diventa sogno
toccare il tempo nella sua naturale voce
di ogni emozione sentirsi parte
nel meraviglioso pulsare del cuore.
Io sono mare fiume
di un verso in cerca d’amore
esploro ogni angolo del cielo
per ascoltare il respiro della vita
in ogni frammento dell’universo
il silenzio dei morti.
Io sono perché tu sei
vibrazione del mio vivere
il primo respiro in cui l’amore
non ha mai pensato di morire.
*
Io sono con te
quando il primo raggio di sole
illumina il respiro
e il silenzio è il primo rumore della solitudine.
Io sono con te
quando l’angoscia della notte
diventa corpo
e il nulla sguardo del pensiero.
Io sono in me
quando la vita respira
nel pensiero della morte
e il nulla vive prima del buio.
Io sono
forse dovrei essere
il respiro che non ho più.
Un corpo senza volto
diventa ossario di sepoltura
nel sacrario del tempo.
Io sono
forse non sono mai esistito
illusione respirami
l’amore è un corpo malato d’eternità.
*
Continuo ad amarti
e non so niente di te
neanche il colore dei tuoi occhi
sei il sogno svanito nel risveglio
dimenticanze cancellate dal mare.
Invisibile solitudine di tramonti
sei notte di respiri
inchiostro di silenzi senza verità
qui nei miei occhi
c’è un cielo senza peccato.
Vorrei un nome per darti un volto
quando la realtà è un tramonto
nell’alba delle dimenticanze
tu lontana dalla vita
sei nostalgia senza domani.
*
Dopo un respiro
l’intimità di un silenzio
è sulle labbra
un pensiero senza tempo.
Ritrovarsi nel nulla
essere solitudine
di uno sguardo senza cielo
in questo buio
dove le ombre fuggono dalla luce.
Nulla rimane di un amore
non c’è spazio né tempo
per diventare cielo
di uno sguardo che sia vita
nel domani di un giorno
da consumare sulle labbra di un respiro.
Vivere o morire è nel suo lento andare
di essere universo sulle tue labbra
intimo amore di un pensiero senza tempo
*
Verrà il giorno intriso di verità
alba e tramonto nel solo respiro
il corpo nel suo eterno riposo.
Passato e presente
il sogno e la vita
immersi in un mare di pace.
Qui dove incomincia il viaggio
non c’è ricordo né presente
un velo copre alfa e omega
il tuo nome in nessun nome
prima del tempo di un tempo
il tuo finito nell’infinito amore.
*
Siamo lontani
uniti in un pensiero
di quel che resta di noi.
Amami anche nel silenzio degli occhi
tu torna quando di notte la luna
veglia tra le solitudini delle stelle.
Amare è ritornare nelle assenze
vivere più di un bacio
lasciato sulla bocca del tempo
noi in quel sempre di essere assenze.
Tu nei miei silenzi sei cielo da vivere
io nel mio andare di malinconia
assenza del domani.
La vita è nel silenzio di uno sguardo
in ogni orizzonte che guarda il cielo
tu lasciami sfiorare la notte dei tuoi occhi
ancora silenzio dietro il respiro
il tempo fugge nelle sue paure
noi in questo respiro di sale.
*
Un girasole guarda il cielo
cercando il sole sulla bocca della luna
io da sempre intorno al mio domani
senza mai vedere l’orizzonte
infiniti silenzi aspettando l’amore.
In questo cielo colmo di girasoli
la solitudine è un malinconico sorriso
tra una nuvola e un soffio di vento
nel cielo la falce del domani.
Tutto cambia nel sangue del dolore
la terra immersa nel cielo
è fango nel soffio della vita
volto di tante anime
seme che non vuole morire.
In questo cielo pieno di malinconie
nel silenzio di uno sguardo ci sono stelle
anche quando la notte
è il solo cielo nel buio di una stella.
*
Improvvise paure
un respiro d’amore
nel dolore di essere vivo.
Non è mai tardi
in ogni battito del cuore
c’è un silenzio di cieli innamorati.
Nei sogni ancora noi
senza una scusa
nel tempo delle promesse.
Un addio è sempre sulle labbra
se tu vuoi
c’è un volo alla stazione del tempo.
In questo andare di solitudine
lontana è la città
non chiedere alla luna il suo nome
l’amore è sempre trasparente
in uno sguardo di polvere.
*
Nei silenzi senza ascolti
infinita è la vita.
Invisibile paura
la solitudine di esser vivo
per un altro domani.
*
Sorridimi
nel silenzio dei sogni
le notti
solitudini senza domani.
Sulle mie labbra
sei alito di vita
il respiro del mattino.
L’amore una fragile cometa
nel buio della notte
alla finestra delle mie labbra
invisibili ombre
silenziosi respiri senza età.
*
Cantano i merli prima che l’alba
infiammi il mattino
il cielo è di un turchino sporcato di buio
un passaggio di anime vola verso la luce
con gli occhi pieni di persiane in cerca di riposo
attendo ore migliori per dormire.
La notte afosa è un lenzuolo che bava d’umidità
inutile averne ragione
sarà come tutte le notti una veglia di pensieri.
Le tortorelle nel loro tubare si chiamano di continuo
il loro vivere non ha silenzio ormai mi rassegno
guardo quel poco di cielo che ho
per salutare le rondini in cerca d’insetti
magari anche di qualche zanzara
con il loro pungiglione sempre in cerca d’umani.
Gli occhi si chiudono più spesso implorano il riposo
niente da fare la mente materia grigia per eccellenza
non fa sconti inutile trattare.
Mi arrotolo nel mio pietoso cercare dal passato
quando l’età era un continuo vivere di sazi sogni
l’ultimo era privo di buio
inetto e fugace nel suo possesso di me.
*
Se anche la morte
fosse nel tuo respiro
ti amerei in quel bacio
che non conosce tempo
tra le labbra e sulle labbra
il nostro infinito silenzio.
*
Non dimentico il passato la sua presenza
da quando la vita si perse nel silenzio
libera dai sogni
da ogni fregio che illumina il domani.
Adesso è solitudine l’abitudine del vivere
è pioggia raccolta negli occhi
indelebile amore che fuggi
da ogni sguardo.
Impossibile essere vivi senza respirare
sei il pensiero che tormenta la vita
il giorno che manca al cuore
il tuo sguardo da cercare
nell’assenza di una complicità
dove neanche il cielo riflette l’amore.
Quando tutto è finito davanti a un altare
noi sepolti in una speranza senza volto
bastasse almeno un battito di ali per giungere a te
insieme quanto tempo è passato
aspettami anche se sei lontano
il buio è l’unica luce che non ho mai vissuto
in un giorno tutto è andato via
spazzate via le piccole gioie della vita
io ancora distratto rincorro una verità
che parli o finga di essere infinitamente amore
per non smarrirsi mai tu rimani sempre in me.
*
Notte
dimentica i respiri
i silenzi le ombre d’eternità.
Nel buio di una stanza
l’amore immobile pensiero
consuma solitudini
libera gli spazi e semplici paure.
Illudimi
tu che ascolti nel buio
il silenzio delle ore.
L’alba è già negli occhi
orizzonte di deserti
irrealtà di fantasie
sogni di luce di un mal d’amore
nel buio della mente.
*
Ci sono stelle che tremano
nei silenzi nascosti del cielo
sguardi che parlano di amori perduti
nell’infinito cercare di un’alba di speranza
quando l’inverno apre le porte
a un sorriso da incontrare
nei dolci respiri di primavera.
Ci sono solitudini che tremano
nel vuoto silenzio di un abbandono
quando una voce nascosta
tra le onde ormeggiate di una vela
attende il primo soffio di vento
per raggiungere nel deserto del cuore
la riva più vicina del cielo
prima che muoia l’alba
lasciata alla finestra di uno sguardo di sabbia
dove la profondità del niente
è un sogno che parla
di una notte d’estate
nel tremolante silenzio delle stelle.
*
È tra le stelle
che viaggia il silenzio
nei respiri di uno sguardo
in fondo al cuore.
Dove si nasconde il sole
muoiono gli orizzonti
noi sogni di arcobaleni di luce
con la morte sempre lì
ad aspettarci sulle strade della vita.
Noi siamo polvere
cenere dispersa sui prati in fiore
infiniti silenzi d’amore
nel volto nascosto della luna.
Fuori piove dorme la notte
sulla riva di un bacio
il vento non fa più rumore
incontro te
smarrito respiro della mia età
il tuo silenzio nella solitudine del tempo.
*
Mura nude dimenticate
tra il cielo e il vento
nei ricordi che non hanno volto
ritornano le malinconie
io nel niente di una preghiera
tolgo le ali alle parole
in questa casa vuota senza voce
volo negli occhi e nel cuore
dell’amore assoluto.
Tu donna e madre
che conosci l’altra metà di me
raccoglimi nei tuoi sogni
nell’immagine che di te
non ho più.
*
Nei tuoi cieli varcai il tempo della morte
sulla tua fronte lasciai l’ultimo bacio
il mio silenzio non tornerà più
nel giorno a far rumore
né il mio nome sarà nella tua voce.
Tutto ritorna alla madre terra
la vita muore nel suo continuo seme
ed io raccolgo nel mio fardello di speranze
quel lembo di anima che mi sorregge
il tuo amore nel mio amore
la vita nella vita
nel volo senza confine
di un solo respiro.
Solo il mio silenzio non trova risposte
nei tuoi occhi vivevano i miei cieli
e chi più di te sapeva leggermi nel cuore
quando il sospiro in me era una poesia d’amore.
*
Solitudini
silenzi senza ali
di riservati sguardi in cerca di te.
La libertà di amare nel deserto della vita
nelle notti che albeggiano nel cuore
quando la luce veste il giorno a festa
e tu sei ancora incatenata a me.
Innamorata solitudine chi osa più di te
forse la luna
quando sfiora le onde del mare in un bacio
e tu ascolti l’indefinito silenzio del mio sguardo.
*
Tremano le foglie al vento dei silenzi
nel tempo degli amori
ci sono attimi
nascosti sul fondo delle solitudini
perduti alla stazione del cuore
vuoti vagoni di malinconie
in viaggio nelle notti senza sogni
sui cuscini le stelle
tra le onde del mare
le assenze rimaste ad ascoltare.
*
In quale memoria si nascondono i sogni della vita
per essere tempo raccolto
quando l’amore parla del suo vivere
in ogni estate di sabbia e di sole sulla pelle.
È nel silenzio delle vele
che il giorno non vede l’orizzonte
e noi sulla riva ad aspettare la vita
come zingari dagli occhi di mare
l’amore non è mai in cerca di te
è un’onda nel tempo della vita
in ogni addio il cielo è sabbia tra le dita.
*
Non c’è mai una ragione
chiudi la porta a quel che resta
soffia il vento a metà dei sogni
con la voglia di andare via.
Liberi di ritrovarsi leggeri più del vento
nel turbine di un temporale di primavera
ritrovarsi nel tempo spento dei ricordi
sopra una nuvola dietro un sorriso
l’amore è dentro di te
prigioniero di una logica di periferia
qui nel cielo vivi l’azzurro
nel silenzio che libera l’anima
sentirsi finalmente giorno nella veglia di una notte
quando sei solo tra lo spazio e il pensiero del domani
fino ai limiti di una meraviglia chiamata amore.
*
Fragili parole attimi di libertà
il sogno la lingua dei morti
davanti una chiesa con l’uscio crollato
entro souvenir sparsi di matrimoni incompiuti
apro il portafoglio
ombre di luci attirano in me
l’indefinita angoscia del vivere.
Accorro quante monete una dopo l’altra
per dare luce all’oltre tomba
poi un santino diventa memoria di un passato
lo prendo penso a mio figlio
quanti ne possedeva il suo portafoglio.
Mi sveglio
con l’amaro sentore d’umana impotenza
andare oltre la morte non si può
ritornare nel tempo di ieri
illuminare il buio della vita
il vissuto dolore
in quel sperare umano del domani
di una verità d’amore.
*
Trasparente poesia
scivoli di sasso in sasso
dalla roccia fino al nuovo letto
nel tuo gioioso morire di ruscello.
Ci sono notti piene di silenzi
fino all’alba di un amore
tu con quel sorriso sulla pelle
viaggi nel sogno di tante mie debolezze.
Così mi ritrovo nel tuo nome
smarrito davanti a un ricordo
inutile amarsi quando si muore
in questo tempo che non esiste.
Vita sorridimi sempre
gioiosa come un ruscello che sa del morire
lontano brilla una stella
nostalgia di un amore
nel sogno vivo del sognare
ognuno si smarrisce.
*
Dove va l’amore
se nel cuore non ho più te
lontano un’ombra di luce
si volta e se ne va.
Sarà che la vita è un respiro a metà
tra solitudine e malinconia
in ogni giorno che va via
nel distratto silenzio
non c’è tempo per chiedere
se in un’altra latitudine
c’è una vita in più che non venda illusioni
in un pensiero diviso a metà
nel suo destino d’amor e di spada
il vivere non sia un morire da soli.
*
Tra ombre di nuvole e vento di scirocco
incerto è il volere della sera
nel vivo tormento la luna si nasconde
io nel mio respiro l’affanno dei ricordi.
La vita è in quei silenzi
che parlano fino a soffocare gli sguardi
rivolti nel cielo delle solitudini
l’amore è sempre dove non ci sei
quando di notte mi giro verso l’orizzonte cadente
nella tristezza delle onde dove nessuno immagina
il mare avvolto nel suo temporale.
Invisibile vita che ti lasci andare nel vuoto dei pensieri
tra echi di luce senza voce
nel suo andare lento la luna attraversa la notte
silenzi dietro una finestra
manca l’amore
la vita non è mai fino a domani.
*
In un angolo della casa un coccio d’altri tempi
era giunto fino a noi nei suoi secoli di presenza.
Non ero un re ma con il fiorire dell’estate
con la mia biga ero tra i campi di grano
a disegnar le vie della vittoria.
Leale è la spada
umile quando fino a tagliar di punta
l’immortale lembo della luna
nulla di eterno giunse fino a noi.
Non sei tu erede della terra
Gesù dell’agonia
l’ultimo azzardo di un sanguinoso amore
trapassando in una notte
da RE a prigioniero di insulti.
Gravida la croce con il suo fardello umano
ai piedi i pochi resti di una fede
gocce di sangue bagnano la terra
e la vita che in un sospiro
chiede nel padre la misericordia.
Non piangere Maria nel tuo manto azzurro
proteggi la terra dal suo peccato.
Tre giorni di sepolcro negli inferi della morte
dove nessuno mai ritorna
correva a perdifiato Pietro con l’apostolo Giovanni
quasi a voler incrociare la resurrezione
di chi egli aveva negato la conoscenza.
Misera è la vita mortale
più del pentimento
l’amor che più non hai.
Il tormento di essere Pietra di fondamento
nella bontà del pastore
pescatore di magri pesci a fertili anime
nel volere essere capovolto in croce
indegno del cielo non della terra
dove gocce di sangue aspettavano altre gocce
per diventare corpo e sangue
nel mistero della fede
il corpo di CRISTO.
*
Fuggono i pensieri nella notte
sul lastricato umido
nessuna forma cammina
neanche l’ombra dei miei passi.
I silenzi respirano nei sogni
tra le labbra mute l’amore è andato via
parlami solitudine
sospesa tra un whisky e una luce spenta.
Senza parole è la paura di sentirsi ombra di ricordi
aspettami in un cielo sereno
quando il limite di uno sguardo è un raggio di luna
di una vita delusa tra le onde del mare.
Non ci sono avventure nel mondo
l’amore è in mille sguardi perduti della gioventù
ammassati sulle rive sconosciute
di giorni senza pensieri
quando nulla puoi nel vuoto dentro te
ogni volta che siamo polvere
di un amore già vissuto
ogni volta che penso a te.
*
Ho raccolto un sasso
sui prati bagnati della solitudine
per far compagnia alle mie inquietudini.
Profondi respiri di libertà silenziose
sempre in viaggio nella mente
quando le foglie diventano cieli d’autunno
con tante stelle nel cielo di una notte senza nome.
Leggere malinconie nei silenzi di una poesia
nel lento morire della vita
quel chiedersi dove sia la felicità
che da bambini esplodeva nel giardino del cuore.
Quante volte sono andato via in un sogno
diventando penombra
solitudine di pioggia e vento
d’illuse felicità.
*
Quante volte ti ho sognata
notte buia che mi vieni a cercare
nelle solitudini di fragili silenzi.
Ci sono onde di un mare senza nome
immensi occhi azzurri nel fazzoletto del vento.
Nelle distanze dei sogni
i cieli non ritornano nel tempo smarrito.
L’amore è un’onda improvvisa
un battito d'ali di un'altra verità.
*
Vive il mondo
la sua stanca solitudine
tra albe e tramonti.
Siamo prigionieri nel tempo che divide
l’attimo di un silenzio
libero di vivere dentro di noi.
*
Invisibile è l’anima solitudine del respiro
dalle rovine del corpo
una luce vibra e illumina
l’eternità di buie speranze.
Con gli occhi stanchi di silenzio
una preghiera tra i sassi di un sentiero
vive e se ne va.
Non ci sono segreti nella vita
solo passi in quel sentirsi nuvola
quando sulle onde del mare
gli orizzonti non si lasciano mai
infiniti di poche parole
nei silenzi del tempo.
*
È un’onda di primavera il silenzio del mare quando la sera travolge l’anima
e io non ho più fantasie
per vivere sul tappeto delle parole.
La paura di essere vivo
in questo tempo che cambia
quando nel cuore c’è un silenzio troppo grande
per sentirmi libero da ogni ricordo.
*
Profuma di te il mare
la sua voce onde d’amore
in un’estate che non c’è.
Scivola il ricordo
tra labbra di sale e chiome d’oro
nel silenzio l’anima
è solo uno sguardo nel blu.
Sabbia vulcanica sulla pelle
non è mai troppo tardi
per capire che siamo cenere da visitare
quando la vita è un fuori orario
di noi sconosciuti corpi
estinti usurati dal vento del nostro parlare
in un silenzio sepolto dai passi
che non sai mai in quale rumore
vivono le malinconie di un momento.
Nel tuffo del cuore
l’amore non è cenere da disperdere
per un viaggio senza ritorno
quando la vita è già in noi.
*
Era primavera nella valle della luna
dormiva l’anima in una notte di stelle.
Nel silenzio della gioventù
la vita non cercava più prati fioriti
servivano parole e un sorriso da portare
a chi era lì ad un passo dalla vita
quando il tempo della morte
è tra i fiori recisi di una tomba
o sul fosso di una bomba
il tempo breve di un amore.
*
Ci sarà da qualche parte il volto di noi
in quelle sere buie
nate agli angoli delle speranze
dove un nuovo volto senza tempo
viaggia negli spazi indefiniti dell’universo
fin dove la luce si lega nel buio dei nostri cuori.
*
Ora che dal giorno anche l’ombra fugge
e nell’aspro sentiero
il passo indugia di roccia in roccia
la voce del vento
s’insinua tra gli arbusti magri di foglie e fiori.
Respira la fede nella solitudine del tempo
la notte
nel mio silenzio.
*
Parlami d’amore tu che conosci il destino
dove quattro case formano un borgo
con la sua piazza di signorie
e qualche fregio senza nome.
Non fermarti nel temporale del cuore
una lacrima non è un fiume
sciogli le catene del cielo
libera le nuvole dai miei occhi
fermati alla finestra
c’è la luna nell’attimo
che fugge dalle mani di DIO.
Tutto è nel niente del tempo
guarda il cielo
infinito confine di colorati sogni
evanescenti memorie di noi.
Tu che conosci il mare parlami d’amore
quando l’illusione di curvati orizzonti
sono specchi di riflesse stelle
dove non troverò mai l’onda che di te
affonda nel profondo morire del sogno.
*
Il seme della sera
oscura lo sguardo di un velato grigio
e la fioca luce che ancor in me cerca la vita.
Le case prive di colore e forma
diventano muraglie per ogni fantasia.
Gli alberi non hanno nidi
nascosta è la vita
tra le braccia di inanimati rami
mossi a burattini dal soffio del vento.
È una serata gelida
di una primavera che lentamente
si scrolla dalla sua coda la neve di un inverno
che non offre fiori o aria di campagna.
I cani rintanano il loro vivere
in una cuccia di fortuna
come l’uomo è avvezzo alla solitudine
negli occhi la malinconia del suo destino.
Ormai il freddo è più gelido della morte
una coperta per avvolgere
quel che è in noi più caro
la vita semplice o avventurosa
nel silenzio di un pensiero
la luce di un’anima amica
per una notte da vegliare.
*
Il mio respiro è nel lontano cercare
quando i tramonti
attraversano la scia di una stella
in un cielo innamorato.
A volte basta sapere che l’amore
non è mai un sasso scagliato nel mare
quando nel lento ingoiare del tempo
le sue onde cerchiano in uno sguardo
il precipitar del buio nelle sue profondità.
Dove non c’è amore
solo sabbia senza radici
onde di un mare
in una notte d’amore.
*
Cos’è quel vuoto che bussa al cuore
sei tu che mi chiami malinconia.
Ancora tu solitudine
sei dentro me
il vuoto di chi non c’è più.
Ho sete di te
anche quando non ci sei
amarti nel vuoto di un ricordo
è saperti ancora in me.
*
Immortale fu l’origine
il principio a cui si diviene poeta
dove nessuno osa mostrarsi in anima
oltre il cielo tace il divino
tutto si nutre in verità.
Oscura follia è il cantor modesto
nulla è di più e nulla è di meno
al palato regale di una poesia
oltre il divino il cielo tace.
*
La vita muore nel giorno che nasce
così è tra i canneti
l’amara solitudine dei ricordi
acqua che sale fino ai margini delle sponde.
Dove i fienili profumano di erba e di stelle
nell’oblio del tempo
i canneti di riviera parlano di te
di una rosa nata
quando i ricordi non hanno un nome.
Nel profumo del vento ondeggia la tua anima
tra i canneti e i raggi del sole il tuo respiro d’amore.
*
In quel niente camminai
fino ad essere anonima pietra
il nulla era senza difesa
senza nome.
Non chiesi dove andare
continuai il cammino
per essere libero da ogni vincolo di pensiero.
Per scrivere di te
anonimo amore mio
illuso fino a far breccia
nella memoria di una pietra.
*
Un raggio di sole
desta il sogno
per ridarmi un po’ di te.
Attimi
silenzi cambiano il destino
chiamo il tuo nome
dove l’inconscio vive di te.
Cercano verità le tante illuse filosofie
io ti rivedo quando l’età
è nel giusto andare del tempo
vivo oltre il limbo della morte.
Il sogno si ritrae nella luce del cuore
piccola lanterna in cerca di te
oltre il limbo che nessuno ha mai varcato.
Mi lascerò guidare dalla tua ombra
tu cercami nel tempo di noi
quando il rantolio del sogno
era in noi il russare del silenzio.
*
È sulle labbra del tempo
il bacio eterno della passione
quante volte ti ho baciata inutilmente poesia
quante volte sei diventata fiume nelle vene
alito di ogni mia libertà.
Sei tu poesia che vegli sulla mia anima
l’acceso braciere d’infinite stelle
il silenzio delle mie malinconie.
Tu sei l’ultimo respiro che vive in me
nei tuoi occhi i miei sogni.
Cercami nelle distanze
nel lungo viaggio della verità
cercami dove l’amore non ha pace
tra i versi incompleti del tempo
nel dolce morire dei poeti.
*
*
Dove sei eternità
non è forse l’azzurro cielo il tuo sorriso nascosto.
Bagnano i raggi del sole
gli infiniti sguardi d’amore
nel fraseggio del vento il respiro si tace.
Ossa di cenere disperse tra i fiori del deserto
riposa l’anima
in un prato di stelle
nel dolce perdersi del tempo è la vita
perpetuo giorno è il tuo vivere
nel silenzio infinito.
*
Tu sei un bacio sulle labbra del tempo
l’alba che vive nelle vene.
Sei la notte che veglia sulla mia anima
l’acceso braciere d’infinite stelle
il silenzio delle mie malinconie.
Tu sei nel mio sguardo
l’ultimo respiro che vive in me
nei tuoi occhi i miei sogni.
Cercami nelle distanze
nel lungo viaggio delle verità
dove l’amore non ha pace
e una rosa non ha nome
amami dove l’illusione è
il dolce morire dei poeti.
*
L’ULTIMO BACIO
Tace l’ultimo bacio
sotto la luna dei tuoi occhi
nel risveglio della luce
l’ombra scivola silenziosa nel suo letto.
E io penso all’amore
al sogno che scrive in noi
gemiti di parole vellutate
su labbra innamorate.
Tornano i sogni perduti
nel riverso della vita
tace la notte nei respiri comuni
anime dal rivolo nero
nel cielo sanguinano
in un raggio di sole.
Parole vuote prive di vita
sulle distanze mascherate delle lacrime.
Disteso su letto lievita l’amore
tra i cespugli di lontani ricordi
non ha più confini
l’ultimo bacio rimasto nel cuore.
*
Passano i giorni
nel cielo dei miei occhi
respiri di stelle lasciati ai sogni.
Poi giù fino al mare
ad ascoltare tra le onde l’amore.
Silenzio baciami
il morire non è un giorno
che tarda ad arrivare.
Noi prigionieri di un sogno
siamo farfalle per una notte sola.
*
Ora tutto giace nelle tenebre
anche l’amore con i suoi respiri
nessuno può ridarmi le presenze perdute
nemmeno chi era prima della parola.
Attendo un altro alito di vita
rinascere anima pura per guardare il cielo
e sentirsi parte di DIO
nel suo immenso respiro d’amore.
*
Tu vivi nei respiri del mare
nel vento di confini senza tempo
del domani sei l’unico orizzonte.
Conosci i tramonti del cielo
le sue volte illuminate.
Il tuo sguardo è in quel perdersi e ritrovarsi
nelle notti che respirano d’eterno.
*
C’è un mare aperto
dove non esiste chi può mentire al cuore
nel cielo stelle e la tristezza di chi non c’è più.
Lo senti questo silenzio
sono onde di solitudine
per non morire.
Ti ho amato nella gioventù dei si
quando l’amore vagabondava tra stelle
in una poesia
nata nel silenzio di tante primavere.
*
Gonfio di libidine il vento piega al suo volere ogni chioma
si sposa la notte con le sue stelle
io con il mio passato.
Non chiedo alla vita un nuovo sorriso
la mia anima è una gondola di sogni
tra canali solitari e velate nebbie
dove l’incerto affiora prende forma e si dilegua.
È una notte strana avvolta nel suo taglio di luna
parla d’amore e baci al buio
incastonati brillanti i tuoi occhi
piuma tra le mie braccia ti stringo forte
prima che il vento ti strappi dal mio cuore
nell’avverso destino che mi separa da ogni gioia
nel suo velo di sposa ancora una volta il sogno fugge.
*
Ho qualche anno in più e tu con quei occhi da bugia
nelle dimenticate verità sempre sole.
In questa vita sempre distratta quante volte c’è un addio
seduti al bar o in un tram chiusi nel silenzio
nostalgia di un pensiero
vivi in una bolla del tempo.
Niente è perfetto in questo infinito
tu con quei occhi di primavera
nel buio della notte
mi svegli in un’eclissi di cuore.
L’amore è nei fiori che respiro
insieme a quella malinconia che m‘imprigiona
negli spazi senza tempo
nei sogni da inseguire gli occhi tuoi.
*
Giace la notte tra i cespugli di ricordi
solitudine di parole aspettando l’alba.
Incontro il sole
il suo piacevole risveglio sulla pelle
ubriacarsi di aria lasciando andare i passi
dove affondano i pensieri dei miei orizzonti.
Liberando lo sguardo
incontro nuvole appollaiate nel cielo
e un cane che va per la sua strada
con il suo fiuto amico.
Oltre le mie paure
c’è l’immensità di altre notti
di voci da ricordare prima di migrare
nelle festività del cielo con le ali della vita.
*
Occhi di sogno ritorna con le tue ali
nei viaggi che mancano al silenzio.
Nel cuore leggera è l’onda di tristezza
che tramonta e nasce nel respiro.
Senza domandare
in quale movimento della luce hai conosciuto l’amore
quando nel lento andare della notte
insieme tra le paure di noi
nel smarrirsi ancora
in quei sogni che agitano la vita.
Sentire che non bastano giorni per dirsi addio
in questo tempo che rimane di noi
oltre il silenzio dei passi
ho amato la presenza della vita.
*
La senti quest’aria fredda
è la stessa che respiravo io
prigioniero della morte tra tanti morti innocenti
aspettavo la sera per dire sono vivo
con il mio corpo ossuto e a malapena ricoperto di pelle
riposavo insieme ai tanti fantasmi su quella tavola di legno
respirando piano per non disperdere nel calore la mia vita.
Ascolta il silenzio ora tu ne fai poesia
io quel silenzio lo sentivo putrido di morte e cenere
di chi non era più.
I miei sguardi di paura fendevano la notte
in silenzio chiamavo sei tu mamma
notte dopo notte ti sognavo vicino a me.
Una carezza riscaldava quel piccolo cuore
che ancora batte in me
ora la morte non fa più paura
anzi gli do coraggio in fondo è in noi da sempre
il tempo mortale non è eterno
la mia anima sa dove andare
non passerà nel fumo dei camini.
Sai io guardo le notti piene di stelle
mentre il mio cuore batte forte d’amore
ci sono piccole anime che m’aspettano
gli parlerò del mondo
dei tramonti
dell’amore vissuto
di chi era innocente nel cuore e nello sguardo.
*
Le tue labbra di ciclamino lungo i viali della solitudine
la mia bici una pedalata dopo l’altra
affondava nella bianca ghiaia
intorno cielo e terre sconfinate.
Nell’anima la purezza di un fiore nel racconto del passato.
Tu luce che benedici il giorno sulla cresta della terra
allontana le tenebre da ogni battito del cuore
l’amore in una croce in quale sguardo riposa
nel sonno di un bambino
o nel buio che travolge lo spirito
dove tutto tace e ancora respira.
*
Prima era un gioco la vita
un respiro continuo d’amore
ora scrivo di cieli e mare
è un modo di pensarti nel chiuso del cuore.
La notte non riposa più nei miei occhi
ogni onda che sale dal cuore
s’infrange nella solitudine dell’attesa.
Inseguo l’orizzonte
amaro grido che soffoca e muore
dove io non posso incrociare la tua vita
ti aspetterò tra cocci di vetro e conchiglie
sulla riva che limita il mio sguardo da te e da DIO .
*
Rientra il mare qui nella baia
con le sue bave di onde schiumose.
Nel breve petto rumoreggiano gli ostili ricordi
dissonanze di una vita nel suo mutare infelice.
L’età dilata le speranze
fumo di una luce che discende verso la morte.
Il silenzio è il giusto prezzo dei poeti
come l’onda che si smarrisce nella sua natura
in quale verso si macchierebbe l’anima nel mostrare il suo volto.
Accanto al mio candore l’incenso mitiga l’oblio degli errori
generoso è il tempo e tutto il suo volere
che niente rimosse né solitudine né malinconia.
L’amore nel suo rifiuto funebre
esce di casa nel suo manto nero
in una notte fredda di gennaio
la morte ha tante mani e selvagge terre per l’attimo gradito.
In un cipresso il suo legno è cima d’albero
anima ceduta al vento per nuove rotte
in mezzo ai flutti chiome di cielo e un dio oscuro
nelle ceneri disperse la gioventù non ha mai un nome
*
La notte lasciala solo al sogno
mentre tutto intorno muore.
Cercala dove è libera
senza chiederle
quando l’immensità è amore in noi.
*
Foglie disperse dal vento
in quale sere siete silenzio
sui muri del pianto ossa di ricordi.
In questo spazio di luce
una vita riappare
nel tempo che non c’è più.
*
Sei tu quel silenzio che alberga nel cuore
distante dagli sguardi che non hanno cielo.
I giorni senza nome son lì senza domani
ricordi la notte quando diventasti anima
in un attimo fu vento sulla pelle
tu respiravi nei tramonti di poesie.
Io qui al buio per divenire luce.
*
L’amore nel ripetersi dei giorni
era un sogno che viveva dei tuoi sguardi.
Vicino a te
ero solo un’onda sulla porta del mare.
Ora che siamo liberi da ogni nostalgia
questo ricordo fa di noi
un lungo bacio vissuto tra cielo e mare.
Scusami, nel disordine del cuore
è sempre lì la nostra finestra sul mare.
Guarda i sogni sono nel respiro delle tue labbra
la solitudine amore è solo un breve tuono nel cielo.
*
Quel silenzio che in ogni età
scruta nel buio di più cieli
le inquiete solitudini.
Ombre vissute
nel respiro di oggi
silenzioso è il domani.
*
Dimentico dimentica la breve storia della vita
l’età del silenzio vive in questa notte che parla di te.
Mi mancano i tuoi occhi
i giorni vissuti di te in questa anima
che bussa in ogni parte del cielo.
A volte mi guardo intorno e non c’è altro di noi
che un nostalgico andare di silenziosi respiri
nelle strade illuminate a festa ancora più di ieri
e più le guardo e più la malinconia diventa
silenzio che sa di morte e di compagnia.
Vivere è una maledetta promessa d’amore
ancor di più essere anima
mentre guardo al di là del tempo
come sarà il nuovo viaggio
in quali onde nuotare
dove non ci siano più ferite né silenzi.
La luna nel cielo
è l’attimo di un giorno che va via.
Nel lento andare della pioggia.
cammino dove la tua voce
chiama nel buio e nel cuore ritorna a vivere.
*
*
Cammina nei tuoi passi di polvere
fin dove la tua anima diventi nuvola d’incenso.
Al lume di una stella
il buio del cielo si rischiara
lontano in solitudine un ruscello corre verso il mare
nel suo andare la giovanile vita che non conosce
nel calpestio dei sentimenti
il gioco delle onde rotola insieme ai sassi
e trascina in mezzo al cielo la sua anima.
*
Nel tuo sguardo ho incontrato l’amore
quando di te il presente è luce d’infinite anime.
Sulla mia strada quante volte sei stata stella
un volo di rondini
nei tramonti innocenti di sguardi e respiri.
Nel buio ho cercato nel silenzio di un dolore
l’onda del tuo amore.
Nel battito del tempo mi sono smarrito
ho solo brevi poesie per sfiorare il cielo
per ritrovarti ancora nel sogno senza età.
*
Amore che respiri
e mai riposi
io vivo solo di te
quando nei miei occhi
si spengono le luci
di una notte che dorme
sempre nel suo buio.
E di questo vento
che agita nel cuore
nuvole di malinconia.
Qui dove non c’è nessuno
solo tu puoi sentire la mia voce.
*
Disperso in un affanno d’amore
sei l’amarezza di una sconfitta
nel tempo sconosciuto della morte.
Un giorno negato di un abbraccio
dolore inciso sul tacito cuor
che nulla tralascia allo sguardo altrui.
Ogni speranza fugge nel magico inganno dei silenzi
quando i giorni sono negli occhi di tua gioventù
il ricordo amaro di un sorriso.
Niente ritorna oltre la soglia della morte
i sogni non sono più armonie d’amore
alba di nuovi giorni.
Le ombre della sera attraversano le paure del vivere
in questo andare nel buio
oltre le parole
il silenzio di questo cielo.
Ritrovarsi solo
nel solitario rumore nel cuore
ogni volta che ritorna
quella notte non sincera.
*
Non abita più qui la mia anima
vive l’azzurro dei cieli.
Tra cascate e cristallini mari non è mai sola
su immacolate cime riposa
poi ondeggia nelle verdi e immense pianure
nelle semine del vento è sposa d’amore.
Poesie sconosciute scrivono i suoi sogni
amori fuggitivi nel respiro del tempo
profumi di un’anima tutta da scoprire.
*
Un cielo stellato
nel lento movimento del cuore
i sogni l’anima la sua libertà.
La vita è un lume acceso
al buio di una finestra
per un’ombra che ritorna
a vivere in questo tempo
che non ha mai tempo per amare
nel buio di uno sguardo i nostri silenzi.
*
Amami nel rosso di un tramonto
nelle notti che non hanno confini
vivimi dolcemente nei tuoi sogni.
L’amore è l’improvviso silenzio
nel buio di un si
attimi nei respiri del cuore
solitudini in uno sguardo sincero
il bacio di una donna
nel buio di una stella.
*
In silenzio chiudo gli occhi
e respiro il mio nulla
nei pensieri perduti della memoria.
Ho fame d’amore in questi giorni di malinconia
l’eternità dei silenzi è aria che respiro
nel buio l’anima insegue
rammenta onde di brevi ricordi
di un passato che non è più speranza
sentirsi vivo in questo tempo da dimenticare.
*
Una lanterna oscilla tra ombre e lacrime di pioggia
alla finestra un respiro
attraversa le ore nude del silenzio.
Universo tu tempio di luce
lascia andare la notte nel suo buio
sull’uscio della vita
sono in tanti sepolti nella polvere
tra un fiore e una croce
nella solitudine del risveglio
in attesa di un nuovo giorno
di un segno d’amore
che liberi tutti
dalla morsa della morte e dal suo respiro.
*
Torna in questa stessa pelle
che al fuoco del tempo ha generato amore
fuori tra i filari dei campi
cristalli di brina nel calpestio di passi innamorati.
Gli sguardi evasi implorano silenzio
l’amore è un pugnale profondo più di un respiro
che brama nella carne il giorno amato.
Amore che al gioco del vento
liberi le tue ancelle nel desiderio d’amare
in quale trama leghi i destini di anime senza cielo
quando la notte giace con la luna
in silenzio l’infinita sua solitudine.
I letti di passione
affanni di chi tace
in un bacio la sua colpa.
*
L’anima andò via
nell’esilio eterno di un giorno di festa
non chiese dove andare
conosceva il ritorno nel silenzio del tempo
la sua vita in uno sguardo di vento.
Dove sei
questi giorni di breve luce
chiedono senza parole la tua compagnia
cos’è mai questa malinconia infinita
che fa di un uomo un respiro inutile
nelle notti ancora da vegliare
nei tramonti di perdute albe
nel fiato di stelle senza cielo
quando sul tardi le ore riposano sulle labbra
e non trovano vita per essere parole d’amore.
Siamo luce di silenzi
in uno spazio che vibra d’amore
noi ombre di un sogno eterno
nel risveglio di un mattino
illumineremo d’amore il buio del cielo.
*
L’amore è solo un attimo
nascosto nelle notti capovolte dai sogni
quando le parole sono perle chiuse
sulle labbra di un tempo perduto
poi chiesi sabbia per essere sepolto in un giorno senza te
nelle voci che non parlano più.
Quando il mare tornò nell’onda senza tempo
ero orizzonte nel respiro eterno di un tramonto
con l’età l’anima è silenzio nel cielo aperto di un diario.
*
Guardo in me e ti sogno
non importa in quale dimensione
troverò la tua bocca.
Il buio si bagna nelle ali della luna
l’amore sulle tue labbra.
Stringimi forte
il silenzio è un’ombra di dolore
la voglia di essere in te
nei miei giorni senza stelle.
Nel respiro di ieri
dimenticati sguardi d’amore
vivete malinconie
la sua anima sognante è un cielo per amare
ogni volta che rimaniamo soli in noi.
*
Un cero acceso
un sasso tra i sassi
nel silenzio del monte una voce di preghiera
incontrava un nuovo cielo dopo le tenebre della notte.
Nel vuoto delle ore l’anima ritornava raggio di luce
vita nel debito d’amore.
La parola non inciampa là dove il passo diventa silenzio
e nel vento dei secoli un respiro di pace.
Brucia l’incenso insieme all’anima
sei tu l’amore che ad ogni battito
diventi passo del mio andare.
Tu visibile nell’invisibile dubbio umano
luce di sollievo e di speranza
che assolvi la morte a nuova vita
nella sofferenza del dolore rinasci verità
nel silenzio nei nostri silenzi un battesimo d’amore.
*
Non sei così distante
ora che appari nel tardo mattino
quando il sole filtrando nella nebbia
illumina il tuo volto nel mio sguardo.
E sei cielo di un attimo felice
silenzi che respiro
immenso amore che non hai confini
anche tu libero nel cielo
lontano da questa vita
avvolta nella nebbia del cuore.
*
Al limite del campo
un albero di fico
mi offriva la sua compagnia.
In un piacevole banchetto
raccoglievo sui rami
tra le foglie
sfidando le file pruriginose delle formiche
fichi bianchi dal nettare delizioso.
Erano giorni felici
d’ingenuo amore
la mia mente era libera di volare
sentivo l’anima avvolta
da una forza spirituale
non capivo
troppo giovane la mia età
ora so che nel mio silenzio
non sono mai stato solo
la mia vita
un’escursione in solitaria in cerca di Dio.
*
Denso è il buio ora che la luce
non è più negli occhi e nel cuore.
Dove brillano le stelle
là si perde il mio sguardo
negli anni che fuggono via dalla morte
in una luce diversa da noi
nei silenzi di una vita rumorosa
nelle assenze piene di malinconie.
Io tra le braccia della notte
tu nella grassa terra lascia che la polvere
sia vento disperso
tra le ore del passato
nelle speranze sospirate
dove mi persi nel sognare
tra i tanti silenzi
la gioia del vivere.
E in me stesso ti cercai
tra le onde delle primavere
nelle false ombre di un amore
nel cammino di sentieri mai trovati.
In una poesia dimenticata
ritrovai la mia anima
dove tutto ritorna a vivere
tra i paesaggi della memoria
la tenera età degli amori.
*
Amami silenzio
in quel che non trovo e manca nel respiro.
Scuotimi pure l’anima
mostrami l’amore
in tutto quel che mi circonda
il cielo con i suoi tramonti
le lontananze delle stelle
sentirsi innamorato di un Dio
distante da me
ma stranamente piantato nel cuore.
*
Lascia andare il giorno
nel suo sogno
non trattenere l’amore
c’è un cielo gonfio di poesia
leggero più del domani
di un piombo passato.
Il dolore non ha nome
giace nelle profondità della terra
sepolto nel silenzio di una stella.
Respira l’amore
invisibile nome sperduto in uno sguardo.
Inutile pensare di ritrovarsi
uno vuoto devasta l’anima
quando la tristezza
è un andare oltre il silenzio
e tu hai solo petali d’amore
mentre calano le ombre della sera
in un inutile poesia.
*
Nel buio degli affanni
il giorno semina luce
nel respiro che mendica sogni.
Non conosco le porte del cielo
io vivo di silenziosi orizzonti
in cerca di una preghiera.
*
Ciuffi d’erba
su seminate pozzanghere
lentamente sui sentieri del cammino
scende l’ombra della sera.
Un faro di luce nel porto del cielo
è pioggia di silenzio
solitudine di stelle
anima mia ti sei smarrita
nella malinconia del vivere.
*
Lasciami un sorso di te
quando il cuore
è un mare troppo grande per vivere
nel sentirmi libero da un ricordo.
*
Nel silenzio di una malinconia
nel vuoto di un’assenza
l’amore si nasconde
in ogni giorno che muore.
Quante volte vorrei chiamarti
mentre tra la folla ti cerco
illusione sei il tempo di noi
nelle notti che parlano d’amore.
*
Vivere è un’abitudine in quel niente
che parla nel vuoto della mente
nei ricordi che respirano in silenzio.
Nel muto andare del cielo
i sogni sono la bocca innocente del tempo
perduto in un alfabeto di pensieri
dimenticati nell’età dell’amore
distanze proibite per essere ancora vive.
*
Non sono nato due volte
per essere amato
è solo il canto di mia madre
che ritorna.
*
*
Respira in silenzio il cielo
il vento spira forte tra le stelle.
Tra le cime del tempo
l’amore è oltre la vita.
Chi è abita in noi
quando nel buio della notte
gli occhi scorgono
l’ombra di chi non c’è più.
*
È nel vedere delle ombre
che la luce ha occhi profondi
bella la luna
quando di notte la guardo in silenzio
nel mio semplice amore.
Distante da ogni pulsazione
in ogni vibrazione
l’amore è un battito di vita
nel solo pensiero di un’altra dimensione.
Trasparente notte sei nel ritocco delle ore
il freddo respiro della morte
stanca di vivere nei riflessi di noi anime.
Incosciente amore non siamo armature
nate per difenderci
siamo malinconie di strada
di un nome vissuto
in questo inferno pieno di errori
quale è il mio giorno per bussare alla tua porta
se il mio vivere è un piccolo sorriso di poesia.
Tu stupida malinconia
fendi il cielo nel taglio diamantato di un poeta
e libera le tue stelle in ogni sogno che respira.
In questo non sapere lascia che sia il buio
a scrivere di noi l’ultima parola d’amore
*
T’immagino nei tramonti che lentamente s’adagiano
sulle ombre della sera
quando nei cortili il silenzio è una luce accesa
nell’intimo respiro delle case.
Non ha confini la luce spirituale
che sale al cielo.
Chi ama è nel celeste creato
un volto che in noi
è verità di luce
nel tempio indefinito dell’amore.
*
Amo la solitudine di una promessa d’amore.
Nel mio sguardo occhi sfuggenti
inutili speranze di cercarsi
in quel respiro che sa di vita.
Legarsi ad un sogno cadendo nel suo nulla
rialzandosi ad ogni battito del cuore
ascoltando l’infinito silenzio che agita l’anima.
Quel respiro che separa una lacrima dal mare
la realtà dal suo sogno
nel tempo che rimane
senza sapere in quale buio diventi luce
l’immenso amore che non conosco.
*
Un paesaggio di solitudine nei miei passi
l’aria non ha più il respiro caldo dell’estate
niente ferma l’andar delle onde
quando una vela appare all’orizzonte
mentre un raggio di luce senza rumore
illumina il cielo.
Nei miei occhi c’è un giorno nuovo
che rotola sui sassi insieme alle onde.
Emozioni sulla bocca del vento
l’anima ritrova quella strana voglia di sognare
malinconie d’ottobre
lasciate le vostre ali nei silenzi del cielo
sul mio viso
un sorriso d’amore
riposa nella pace di un’assenza.
Qui giace in una pietra e una rosa
la solitudine perduta di un addio.
*
Siamo sempre il giorno
di uno sguardo dimenticato
nel bacio di una notte d’amore.
Nel tempo orgoglioso del silenzio
la stupidità della solitudine
trincee di sguardi senza sorrisi.
A volte ascolto il mare
per rubargli una compagnia
dove non ci siano addii
poi guardo il cielo
e in me una voce
vive per uscire dal silenzio.
*
La luna è nel mio sguardo
il respiro sulla bocca del tempo.
Spengo la luce
lascio alla luna il buio di questa stanza.
In solo un attimo
le ombre di ieri ritornano immagini
di una vita semplice
nel vento di una poesia.
Inutile malinconia quante lacrime servono
per allontanare i ricordi di un addio
non ho più niente
solo un debole sguardo d’amore
per cercare nel buio un attimo che parli di noi.
*
Il buio è il tempo di noi
di un’altra vita
forse dove vivono i temporali
e tu nel naturale respiro
sei in me più di un giorno d’amore.
Il buio è un cuscino di onde
la marea sognante
nel cercare in una luce
l’illusione di vivere
nel silenzio delle ore.
*
*
Cristalli di pace respira l’anima
trasparenti gocce di mare
riverberano attimi di luce.
In silenzio ascolto la vita
nei suoi passi i battiti del cuore
nascosti tramonti che incendiano il cielo.
Respiro presenze
non si è mai soli quando si ama
una roccia abbraccia l’onda
tu attraversami l’anima infinito amore
nel tuo nome inonda di pace
la vita che non conosco.
Di ogni alba e tramonto
sia il tuo respiro anche nel mio
una verità di luce.
*
Non ci sono ombre nel cielo
le stelle sempre distanti
libere di sognare.
Le mie ore senza direzione
non hanno più respiri
l’anima è un silenzioso fuoco di solitudine.
Se almeno ci fosse vento
griderei il tuo nome
per non cadere nel vuoto di parole morte.
*
Dove sei bianca notte
quanto tempo rimane
prima che la morte
sia un fiume di sassi e di arida polvere.
Sfioro con le mani
l’illusione di essere vivo
una stella malata ingoia la luce
comprime la vita
nel buio infinito di un abisso.
*
Silenzioso è lo squarciare del petto
nel singhiozzo dell’assenza
nulla s’ode di questa sofferenza
solo l’umano rantolare di vecchi respiri.
Rimembra il tempo mio
nel raggio luminoso che d’amor si nutre
parla di te in quel sorriso
che nulla cede alla morte ma attinge a vita.
Tra i cipressi
luci di rose bianche
aurore di gentili forme
di ogni mio pensiero mi siete sponde
mentre l’anima s’invola e più non torna
*
Infinite scale
per ritrovarsi insieme
al lume del cielo
in un respiro
nel tuo sorriso
in una canzone lontana
fino a sfiorarti le labbra
nel silenzio di un sogno.
*
Corre il treno verso la sua meta
taglia la notte
nei silenziosi sguardi d’amore.
Noi anime senza nome in cerca di un sogno
siamo paesaggi spogli di emozioni.
Ora che fuori albeggia
prende forma il buio
in noi un altro giorno.
Un muro verde d’alberi e rami
fiancheggia l’andar del treno
ti guardo sconosciuta intimità
prima che tu svanisci
sei l’ombra che non conosco.
*
I miei sogni alla finestra
in cerca di un volo
sono in me la soglia di una speranza
il sospiro di un amore.
Stanotte la luna è maledettamente bella
piena di luce
mi solleva da ogni amarezza
allontanando dal crepuscolo
il pensiero delle tenebre
dove affondo senza precipitare
oscillando sul patibolo della vita
nel cappio che avversa il respiro e annebbia la vista
per un amore che sa di troppo amore
anche per me.
*
Le mie mani raccolgono foglie
dei tanti autunni che si spogliano
nelle malinconie degli anni.
Avessi avuto un amore
da coltivare sulle labbra
sentire i respiri dei baci passeggiare nel cuore
invece ho solo sterili ricordi
di un nulla che ammuffisce anche i sogni
nei giorni ancora da albeggiare.
Se non fosse poesia il resto che rimane
chiuderei bottega lasciando alle foglie
il loro fare di deserto
al vento il mio nome nel domani.
*
Sei un mare che non nuoto più
il verso buio delle ore
sai dove i sogni ondeggiano nei pensieri
lasciando andare il vento nel tuo nome.
Noi siamo silenzio
nel dolce ricordo di un giorno qualunque
in un calendario
che non ha più niente di noi.
In questa sera la nostalgia
è il domani di un giorno nuovo.
*
Quali strade che al corno d’Israele ancor risuonano
Gerusalemme tu che al muro del pianto
sei spoglia sposa di un Dio silenzioso.
Non ci sono angeli o profeti in questo tempo buio
dove s’annida la serpe
se nei sentieri sei ancora polvere
e ai piedi non hai più sandali.
Divisa nella preghiera
in quale porta si nasconde la verità
quando la notte scende tra le fiammelle del cielo
e l’anima non ha approdi
solo un velo tra il buio e la luce
nella complicità di uno spiro divino.
*
Inutili distanze respirano nei giorni di vuote parole.
Nel cielo giorni d’amore
distanti in questo tempo di noi.
Estate nei silenzi delle ore
quando i respiri sono solo onde di mare.
Riflesso di un sogno
dove nel cadente buio di una stanza
il vento non ritorna.
*
Oltre la nebbia
un prato in fiore
mostra memorie d’amore
nel viaggio eterno della vita.
*
Cerco da una finestra cieca
la libertà di una vita semplice
quel ridere anche senza di noi.
Basta guardare il cielo
aprire una nuvola
ritrovare nel tempo
il respiro della nostra età.
Aria fresca di un vento che sa di mare
quando le parole
sono silenzi di nebbia
mentre io sono ad un passo da te.
*
La notte ai confini del tempo
nel limite di uno sguardo
diventa anima senza cielo.
Svanisce la verità
la luce
bivacca insieme al buio.
*
NEL CALICE DELLA LUNA
Muore la notte
si sveglia il sogno
e mi ritrovo solo senza di te.
Nel mio sguardo un blu di speranza
si nasconde nel cielo non so che sia
forse è un orizzonte in lontananza.
Trasparente silenzio sai di anima
nel tuo lento spogliarti la mia malinconia.
*
Dovrei nutrirmi di te
nel respiro che ama il mistero
le tue labbra petali di un sorriso
in un soffuso desiderio d’amore.
Labbra su labbra
non è così
che fa la notte con il giorno
bagnando di brina
l’umida attesa di un raggio di sole.
Odiami pure nutrice
tu che ricami intrighi d’amore
è sulle cime che la luce posa il suo primo bacio
e se c’è un’ombra chi decide il suo desinare.
Su un guanciale riposa l’anima
scivolando nel respiro di un sogno
fin dove un letto di rose
si offre per l’ultima cena
di un conflitto d’amore.
*
Ci sono labbra
nascoste nei silenzi del mondo.
Respirano nel dolce oblio del vento
nel disordine di un sogno
sono anime senza volto.
Profuma d’amore questa notte
nel cielo lontano una stella
si sveglia in una nuvola.
In ogni silenzio
la vita è nostalgia del passato
un sogno da ricordare
nel tempo smarrito di un amore
il mio cielo lontano.
*
Il mare è un sasso blu
che vive nel tempo perduto dei ricordi
timidi sguardi d’immaginari sepolcri
tra grotte e antichi eroi
storie vissute e tramandate dai canti di Omero.
Ulisse è sempre in noi
quando cerchiamo tra l’ancora e il cielo
la nostra anima in quel sasso blu del mediterraneo
dove le profondità respirano l’intensità del mare
fino a vibrare nel sussurro delle onde
la loro malinconia.
Ogni popolo vive
su questo borgo di mare
che emerge e profuma di millenni
in uno spiro di rosa
nomi di venti inseguiti dai marinai
e dalla rissosa culla degli Dei.
Quando nel tramonto
il sole luccica tra le onde spumeggianti
l’anima s’immerge nelle sue sconfitte
ali nei riflessi di Icaro
poi emerge con la sua Itaca Ulisse
nel suo arco la forza di ritornare uomo.
*
Nuvole di sale salgono al cielo
Agosto
chi mai può fermare un sogno.
L’amore non è una colpa
se in un sorriso c’è poesia.
Non ci sono ombre
se tra le onde del mare
mi fermo nel tuo cielo.
Nei respiri vissuti
di una stella lontana
nel sorriso di un tramonto
in un dolce tuo sguardo.
L’amore è una conchiglia
portata dal mare d’Agosto
su una spiaggia deserta
in cerca di te.
*
Libera è l’onda nel suo morire
nel blu del cielo orizzonti di pensieri
inseguono i tuoi occhi.
Una lingua di sabbia si offre ai gabbiani
mentre tu saltelli tra le onde del cuore
sopra un cielo di mare.
L’amore è un’isola
nelle notti che non hanno porto
in un tramonto dove parla l’anima
lasciando al sogno il suo infinito respiro di libertà.
*
La notte si disseta ai confini del tempo
nel buio il limite di uno sguardo
diventa verità senza cielo
svanisce l’anima
insieme al suo buio.
*
Silenzioso è il parlar del tempo
che inonda l’anima e vela gli occhi di tristezza
nei morti sogni di un oblio.
Un viaggio non disseta
le tante ombre della vita
poi improvvisamente un sorriso fiorisce su un volto
e l’insegui per dargli un nome
ma un sogno svanisce nella sua libertà
è solo nostalgia d’amore
di chi è rimasto muto silenzio
e più non ritornerà .
*
Sospeso nel vento
l’amore parla di te
negli occhi i cieli d’agosto.
Poi ritorna il respiro
di notti oscure
e rivedo nel sogno
l’età che ha il tuo volto
in me l’illusione di essere con te.
*
Un fiume scivola sui sassi
tra tenere erbe e acqua che s’infanga
negli amori di ogni età.
Nel taglio cesareo del tempo
le notti affondano tra miriadi di stelle
piccole e grandi rose d’amore
a due a due per ogni sorriso
in un tramonto che dorme
tra i sassi del fiume
nel dolore di un giorno qualunque.
*
L’anima è un silenzioso sguardo
su questa terra che brucia senza lamentarsi
noi qui a respirare stelle da lontano
mentre il fumo ha l’odore della morte.
Niente ritorna amore
quando l’orizzonte è prigioniero nel fuoco di un dolore
la vita muore nel suo essere sogno
mentre fuori libero soffia il vento
lasciando in noi solo cenere silenziosa.
*
Il temporale
illumina il grigio delle nuvole.
La pioggia è negli occhi
assenza di parole.
Io con tutte l’età vissute
oltre il tempo degli amori
rimango in ascolto della vita.
*
Era l’ombra di un sogno l’amore
priva di luna e di stelle
sempre in fuga dal suo cielo.
Sapere che il tempo è un battello senza anime
mentre risale il corso della vita
nelle profondità di un amore sconosciuto.
*
Sei notte di
lacrime d’amore
nel tempo che di noi
il vento mai raccolse.
Oltre il respiro
nel riflesso del cielo
c’è un mare impetuoso d’amore.
Eternità dove sono le tue stelle
forse in un cielo straniero
versami l’ultimo respiro di un sogno
nel tempo che di noi più non ritorna.
*
Vivono le ombre
nel giorno e nella notte.
Il dolore nel respiro
di una sola bocca.
Sfama l’anima stanca
uno raggio di luce.
*
Sfiorito è il tempo nei ricordi che tornano senza di te
poi in silenzio ti ascolto nel mio respiro e parlo con te
come un prete con Dio nel bisogno d’amore.
Chi ti chiama è la voce del cuore
scusa se ti sveglio
è troppo grande il cielo per cercare gli angeli
sai quando eri con me ti prendevo per mano
nel vento di un sorriso per ogni attimo d’amore.
In questa vita fragile rimane il sogno
nei pochi frammenti che restano di noi
ora che sono al confine della vita
ti vengo a cercare nei silenzi del tempo
qui nel presente dei cieli tu eri con me
a parlare di un giorno innocente
conoscendo già il bisogno d’amare
negli affanni di un mondo senza luce.
*
È una mattina che profuma di te
un profondo respiro
mi sussurra nel cuore.
Nell’aria le distanze chiamano
dove l’estate torna con le sue onde innamorate
di mare e di sole a parlare di noi.
Gli amori sepolti sotto dune di sabbia
lasciano al vento
il sale della solitudine e un bacio sulle labbra.
In questa estate d’amore
il sale brucia sulla pelle
e tu primo sole del cuore
dove sei se non torni più.
*
C’è una speranza in un addio
quando un ciao lascia in uno sguardo
una confessione d’amore.
*
Cercami in questo mare di sole
in uno sguardo al confine del mare
fermati nel respiro della notte
conta le sue stelle e le distanze del cielo
la vita è un tuffo nel cuore e parla d’amore.
Cercami nel dolore del tempo
in qualche lacrima senza volto
e rubami un sorriso nel buio di un sogno
sulle labbra di un giorno di maggio
quando il vento sospira tra le spighe di grano
e profuma d’amore e di papaveri rossi.
*
È notte
nel suo silenzio
onde di mare baciano la riva.
L’amore è un sorriso dimenticato
nel vuoto cedere del tempo.
A nulla serve la solitudine
tuffarsi in una notte di stelle
quando l’amore con la sua malinconia
è un frammento di luce
nel sentiero della vita.
In quale ombra riposa il tuo respiro
dove sono le tue labbra
Non è la morte che intristisce
o l’abbraccio della solitudine
È il sorriso di un giorno d’amore
nel breve respiro della vita
la tua voce che rincorre il mio nome
in un attimo di luce.
*
C’è un continuo cercar di te
che aspetta di essere vita
nel respiro di una solitudine
che non ha nome solo la stupida voglia
di essere nostalgia di un amore
nel labile ricordo del tempo.
Nel suo riflesso fuggente
la luna vestita di bianco
scompare nel mare
e io senza capire
ho solo poche righe di poesia
per affrontare l’assenza di un amore
e tutto quel che ho è solo fantasia
nel silenzio di un nome.
*
Equilibrio è un treno che parte per amore
e non sa in quali distanze
il tempo è in noi uno sguardo di luce
la vibrazione di una parola
il pensiero che s’infrange nel domani.
Lascia nel ripostiglio della vita
il volo nascosto del fuggire
pioggia che bagni il viso
lava l’anima dai dubbi
fa di noi girasoli
in cerca di uno sguardo
nascosto nelle pulsazioni del cuore.
*
La notte è un’onda di ricordi
spiagge di solitarie libertà
tra viali di vento e tramonti .
Mentre i giorni cadono nel mio sguardo
in me l’orizzonte spiana verso il sorriso
pensarti non è più un’amara tristezza.
Noi insieme nel diviso respiro
siamo ossi di uno sguardo
rimasto nel blu ovattato delle nubi.
Nessuno sa
forse neanche tu
perché la morte non è mai una stella
e noi tranquilli respiri di una notte
andiamo lontano nel nero seppia dell’universo
in quei mondi che nessuno vede se non sei silenzio.
Abbracciami senza parole
siamo anime disperse
tra l’amore innocente e le onde del tempo.
*
Era il tuo sguardo
un continuo pulsare nel cuore .
Emozioni sfuggenti
tra il mio vagare sognante
e il sorriso di una stella.
Vento che soffi nel grembo della notte
raccogli petali d’amore
prendi pure un raggio di luna
e attraversa la porta dei sogni
c’è ancora uno sguardo d’amore
nel lontano pulsare del cuore.
*
Fu un cieco bacio sulla pelle
quel raggio di sole nel silenzio dell’alba .
Svegliati amore il tempo non ha età
apri gli occhi del cuore
ama e sussulta nel tuo respiro
sogna e immagina che la tua vita
sia un ruscello di felicità.
Credimi i ricordi sono roseti di spine
nelle stagioni del tempo tutto svanisce
solo l’amore vive
nei tuoi occhi
nel tuo sorriso
nel tuo cielo brucia
l’eterno fuoco della passione .
Non temere se il silenzio
ha un sacro odore d’eternità
nel suo muto parlare di un dio .
Alza lo sguardo
ci sono stelle che brillano
solo per gli innamorati
nel turbinio della vita
sulle labbra petali di rosa .
Sabbia e vento nel profondo nulla dei tramonti
così la vita fugge e più non ritorna sorgente.
Dormi anima riposa nei tuoi sogni
al primo raggio di sole
alzati in volo nella nudità del cielo
c’è una parte di te che vibra
nell’adagio muoversi dell’amore.
*
Dormono i tuoi occhi sulla riva del tempo
qui la nostalgia è nella solitudine dei tramonti.
In silenzio respiro l’oblio che parla di te
ingrata è la vita
che stralcia in noi il tuo dolce sguardo.
E tu non nascondere l’anima
nel solitario cammino delle tenebre
dimmi in quale attimo sarai luce .
Se nelle assenze delle nostre paure
sarai ancora oblio d’amore.
*
Alle prime luci dell’alba
svanisce nel nulla il silenzio .
Sulle onde della vita
trovai musica e magia
in un destino sconosciuto .
Così lo spirito visse
tra i fiori del passato
dove io ero
tu eri .
Segreto è il morire
prima di noi
la notte fu luce fusa nel buio
terra e respiro in un bacio d’amore.
*
Un fiume di luce
è nei silenzi del crepuscolo .
Vivono le ore nel buio la vita
fino a quando il cielo libera l’alba
nel suo infinito azzurro.
Ecco che un raggio di sole
si posa sul volto sognante della notte
e i miei occhi si svegliano nel tuo silenzio.
Brilla amore illumina più delle stelle
tu che puoi il tempo che in noi
più non respira la vita.
Vola l’amore insieme agli sguardi
dolce nostalgia nessuno luce va via dal cuore.
*
Tu sei il canto che vive in me
poesia di infiniti respiri
in un cielo di stelle.
Gioca il mare con le sue onde
sulla riva la tua mano
affonda nel tempo perduto .
L’amore è in un sorriso
quando la notte
scuce le carezze della vita.
Sui muri imbiancati dalla luna
il silenzio è una crepa
che cede polvere al vento.
È un avventura l’amore
non è nostalgia eremita
è solo il mondo che vive in noi.
È l’infinito silenzio
di un onda d’amore
nel breve tempo di sognare.
*
La notte con le sue stelle
truccate da una nuvola .
Le labbra carne di rossi papaveri
tra i silenzi dei giorni .
In questo cielo vivono le stagioni d’amore
quando il sogno è nel respiro della notte.
*
Ho ascoltato di ogni parola
il silenzio .
Era nei tuoi occhi
luce del domani.
Vivere è solo
uno stupido sogno .
È pace
nel respiro della morte .
Noi siamo della notte
stelle senza un nome .
Nel cielo buio del tempo
un grido d’amore
è qui nel vuoto
noi irraggiungibili amori
tra le braccia di un angelo
respiriamo insieme.
*
La notte vive tra le nuvole
io nel vento di scirocco
sognando un tuo bacio
nel tempo smarrito della luna .
*
C’è qualcosa nel cielo
è l’amore nei suoi silenzi
poi qualche nuvola ci fa compagnia
quando nel silenzio di un addio
siamo anime innocenti di respiri morti.
Di notte la luna
trasforma di bianco silenzio
i sentieri della malinconia
negli occhi gli amanti
bruciano d’amara verità
sull’orizzonte del cielo.
Nel canto del tempo il respiro
viaggia nel silenzio delle ore
se ci fosse vita
sarei sempre nel vicolo cieco delle tue labbra.
*
Ho in me un giorno che nessuno conosce
è un’alba trovata nel cielo
con una strana voglia d’amare.
In uno sguardo sfuggente
la vita continua con tutti i suoi perché
in quelle distanze forgiate dai silenzi
dove nessuno può sapere
quando la notte è nei poeti
una oscura parola di luce.
Sulle tue labbra
c’è il respiro del cuore
perché amare è una corda tesa nel buio
nel sogno di una notte d’amore .
*
Io si che vorrei essere vento
così sarei sempre con te
nel sogno di un’età
che non torna più .
*
Giorni infiniti
chi si nasconde
tra le stelle.
Sei tu il respiro
che vive nel giorno
che non muore mai.
*
Perdersi nel buio della notte
tra le ombre dei passi
insieme alle mie paure .
In questo silenzio
chi sono
se alla foce del fiume l’onda muore.
*
La solitudine
la trovi nei silenzi delle parole
al fuoco di smarrite stelle
sulla pelle delle nuvole .
Quando negli occhi
un velo di tristezza
diventa malinconia d’amore
e fugge via da noi.
*
Lascio al mare e al sole
nel celeste cielo
il parlare dei tramonti .
L’amore ha
nei tuoi occhi
labbra di ciliegia
e prati di girasoli
onde di un sogno infinito.
*
Da una finestra una candela
ombreggia fantasmi e morte
prima che la luce del sole
rimembri al nuovo giorno
dal cuore un passato risorge.
Il sospiro acerbo di un giovanile amore
mi pose nella solitudine del silenzio
così che l’anima
dal trombo del passato rinasce a vita .
Rividi il volto che di festa
gioiva alla presenza di giorni sereni
nel cercar la vita oltre il vento del presente .
Speranze che di eterno buio si fregiano
nel destino mortale che ad ogni sponda
traghetta l’anima di chi in altri luoghi insegue amore .
Il nome non è che un lampo nel cielo del tempo
solo il tuono rimane tra le foglie di un volto che non c’è .
Chi nel cuor sospira non riposa nella notte
e nel cuor geme solo l’eterno andar del tempo .
*
Ti vidi nel miglior sorriso della gioventù
non eri ombra ma carne viva
e meraviglia mi scosse chiamandoti per nome.
Verso casa fu il nostro andare
nel parlar felici da essere viventi
la morte non risiedeva più in noi.
Soave è nel sapersi uniti
che il dolore non era più
membro comune d’affanni e di sconfitte .
Noi in dimensioni diverse
eravamo oltre le ombre della morte
coscienti di essere amore
nel respiro comune del sogno.
Nel risveglio non trovai più la verità
tra le onde infrante dei sogni
l’agitarsi dell’anima.
*
La luce del cielo prese forma nel viso di un angelo
perfetto nel volto e nei capelli intrisi d’oro
mutò l’andar del tempo mio e d’altri spasimanti
così il silenzio
entrò rubando il cuor e lo sguardo .
Può la mano umana essere più del divino
nel creare l’amore di infinita purezza
ogni storia ha il suo volto
due solitudini in una sola anima
così l’eterno forgiò in segreto due ali
perché il dolore della terra
lasci la vita e giunga fino al cielo .
Un bacio rubato nel tempo sbagliato
divise il buio dalla luce
le ombre di un’anima
hanno l’oscurità della luce
nel colore del cielo .
Insultami pure nella felicità di essere innocente
la verità è solo un’apparenza racchiusa nelle parole
dipinta sulla bocca modellata del tradimento
nel desiderio strisciante di usurpare il dono divino.
Nel battesimo del giusto mi lasciai andare
l’anima nel tormento
dipinge l’insano respiro del volto
nel profilo di una madonna
cancellai il difetto d’esser uomo .
Un padre cercato
nel rifiuto di essere un’anima maledetta
nel solitario cammino del mondo andai
dove la felicità
è un ricordo lontano quando si è soli .
Negli occhi il dolore non ha confini
solo il futuro
ha una luce diversa dalla crudeltà
nel vuoto passare dei colori
la forma di essere anima e luce.
*
Stanotte ti cerco invisibile silenzio
la vita è andata via
sulla strada del mio sguardo .
Tra le rose e il cielo
un profumo avvolge d’infinito amore
la vita nel giorno che tramonta .
Solo nebbia nei passi che respiro
la luce possiede
il volto di una notte buia.
Dove sei quando mi smarrisco
nei viali dei cipressi
nel giorno che ritorna
solitudine di un pensiero.
Così cerco in me quel silenzio
che ha il tuo nome
di ogni notte tu sei
insieme al mio sguardo
il sogno amato e perduto della vita.
*
Ero seduto lì
disperso nel buio di un teatro
ultime poltrone nel mio solitario esserci
Nascosto ai tuoi occhi
volevo turbarmi d’amore
ascoltare la tua voce
sentire in me il muoversi del cielo
smarrirmi finalmente nel sogno
Tu dici un atto senza ritorno
finzione e realtà sono sulla stessa bocca
prima che il sipario si chiuda della vita
Le luci illuminano la sala
furtivamente esco portandoti nel cuore
non vorrei essere complice del tuo sguardo
sapere che le assenze parlano d’amore
Con un biglietto di pochi euro
sono entrato e uscito dalle tue emozioni
Insieme alla notte
m’allontano per strada non sono al buio
aspetto che i tuoi passi rincorrano
la mia malinconia
*
Sentirsi vivi dove il cielo respira
così è il sogno tra le braccia del destino .
A volte uno si libera di un sorriso
quando le rondini ritornano
nel loro grido di felicità .
La primavera è in fiore
e io non ho mai capito
in quale cuore vive
chi non sa parlar d’amore.
*
Persi l’attimo uguale della vita
nel porre il domani a me felice
nel giorno che non ebbe vita
l’indivisa morte mi raccolse.
Così lasciai andar via da me
lo sguardo che inutilmente
cerca il giorno ce non c’è.
La solitudine è un respiro
che non vuol morire
nel lasciarsi dietro il silenzio
l’oscurità del cuore.
*
In questo tempo scrivo nelle notti
che cercano di te
nei ricordi della memoria
non sei mai andata via.
In questa notte ci sono più stelle
nel muto silenzio del cielo
una sola parola mi rimane
CIAO se ancora non dormi ...
*
Anche questo è un giorno come tanti
raccolto dal vento nel tempo dei silenzi .
Sulle labbra del tramonto
misuro l’infinito sguardo
di un sogno che non trovo più .
Solitudine dove mai giace la vita
se in ogni notte ritornano le ombre nascoste in noi
forse l’amore è un angelo che vola in altre eternità.
Quante volte la morte sbianca i volti
con il cielo negli occhi
per lasciarci silenzio in questo tempo
che no ha il coraggio di ritornare paradiso .
*
Cosa lascia un tramonto
un debole respiro
che non ha più cielo .
La notte ha i capelli bianchi della mia età
stelle di bagnate nostalgie .
Non ci sono sguardi liberi dalla morte
sul comò una foto di chi non trovi più .
Inutile dire torna da me
sono solo fantasie di ciò che bruciano in noi
illusioni di una vita che non sa liberarsi
degli ostacoli e del dolore
di un amore così lontano e vicino
nelle notti che ancora respirano libere da noi.
*
Adesso che sono solo
ricordo i tuoi occhi
e quel tuo modo di essere amore
sperando che un giorno ci sia
anche per te la forza di difenderti dal buio .
A volte si va via con una scusa
fuggendo da noi
con il tempo che non parla
e ignora tutto del poi .
Tu malinconia che fiorisci in ogni momento
quando l’anima vive in altri tempi.
Poi la morte cerca il tuo cielo
e ti lascia nel profondo del respiro
e non c’è più nessun tempo che t’ascolti .
L’amore vive in qualcosa che manca
chissà se respirando più forte con una bugia
si potesse rubare alla morte le lacrime dei giorni amari
per ritornare a essere di nuovo tempo
di quel tempo fuggito da noi e che ogni volta parla di te.
Qui distante da tutto
la morte è un privilegio se azzera nel buio
l’ansietà di credere nel domani dei risvegli
uno va via e non ritorna più
come il sogno che non ricorda
in quale verità batte il cuore.
*
Sono solo davanti al tramonto
in quel misto di amore e celeste imbrunire
dove vorrei vivermi e sorridere .
Seduto nella mia solitudine
immobile nel nudo di un dolore
qui tutto è nascosto anche l’amore .
Le notti vivono per un giorno che non c’è
dove andare con la fantasia
quando la vita si lascia andare
in quel vento che non sai.
A volte sei libero di vivere
poi muori nel volto di chi ami
nel suo silenzio
il sapore delle parole
di un istante che non puoi fermare
perché è sempre tardi
in questo tempo che sparisce nel nostro respiro
come una nuvola tra le mani
in un tramonto che ti porta lontano
nel sogno che ti sveglia
e ti senti nel suo sguardo che ami e non sai il perché.
*
Ho ancora tempo
per trovarti in quel sogno
che vive senza età .
L’amore è ancora qui
nella sua paura di cercare
chi non è nel tempo mio .
Senza avere niente
in questo spazio immortale
quale estate mi parlerà di te.
Poi la nostalgia ritorna
e non so più in quale cielo mi ritrovo
e guardo lontano in cerca di una stella
che illumini la mia malinconia .
L’amore è solo illusione
di una notte senza parole.
*
Corri finché hai fiato
più delle nuvole
con le passioni confuse
nell’abbandono di nuovi amori.
Incrollabile fede è nel non morire
respira la tua eternità
quando la lontananza del dolore
è negli occhi di sguardi sconosciuti .
Chiedi osa
senti l’odore della vita
che va via nel tempo stanco dell’età .
E tu l’amore
chiamalo sfioralo con i sogni
parla nessuno ascolta
chi era
poi di chi fu
se non quello che viveva in te .
Tu non tremare
siamo onde fragili di uno sguardo
che nella notte cerca di fermare quel buio
dove affonda la morte
il respiro e le offese della vita.
*
Inganna il tempo l’ultimo sguardo
quando penzola nel cielo
in cerca di un nome che non ritorna.
Accendo la radio per improvvisa solitudine
poi abbasso il finestrino
per lasciare al profumo della primavera
farmi da compagnia .
Annullo i ricordi
ho solo voglia che l’anima si ristori
e non strisci più sui tramonti per cambiare pelle
nel viscido buio senza respiro.
Mi bendo lo sguardo
perché la luce non mi distolga dal tuo corpo
così mi è più facile parlarti
prenderti per mano
portare nei miei sogni il tuo fragrante sorriso .
Il tempo corre e non aspetta
prendo una rosetta profumata
e insaporita di mortadella
la respiro più di una donna
poi mi piego al più cinico dei peccati la gola
e a piccoli morsi senza farla soffrire
mangio l’ultimo lievitar di poesia e del tempo mio.
*
È nel fiore la primavera
come le tue labbra di vellutate viole
e occhi di mare imbevuti d’azzurro .
Il pruno fiorito sfida il cielo con i suoi rami
e tu amica mia
in quale malinconia nascondi
il giorno amaro del cuore .
Ora in cielo c’è festa
il tuono è lontano nel cinguettare dei passeri
le rondini sono qui in volo
amanti del grano maturo e paglia da invecchiare
fino all’ultimo sole dell’estate .
Abbracciami nel tuo respiro
che non ho paura di sentirmi poesia
ovunque siano i giorni dimenticati.
Anche la luna si nasconde tra le nuvole
stanca delle sue malinconie d’amore
ci sarà pure nella rosa dei venti
un sogno per noi innamorati
nei silenzi sempre uguali
di questa vita che non ci lascia mai.
*
Noi polvere calpestata dalla morte
nel silenzio di un respiro
siamo immersi nel suo infinito vivere
tra le profondità del buio.
Nel turbinio della vita
diventa splendore la luce eterna
l’amore non è più sofferenza
è un filo d’erba
che lancia il suo grido di vittoria.
*
*
È un flebile respiro l’amore
in un soffio di primavera
lasciai sulle tue labbra i miei sogni
erano giorni innamorati
felici di essere emozioni.
Oggi non ho più niente da sognare
ho solo giorni che si lasciano da noi
nei silenzi ti guardo
nei miei occhi la tua tristezza
parla di un giorno che ricoprì di terra
le nostra ossa e il cuore di dolore.
Quel che era dentro noi
è ora solo cenere di un’amore
di una rosa bianca che non tornerà più .
*
Nel silenzio del mattino
un fiore apparve all’alba
su una croce di una chiesa
disperso nella luce
ascoltai in me
tutto quel che nel cuore non andava.
*
Non cercare il cielo quando la nebbia
chiude le stelle nel suo ovattato respiro .
Tutto si nasconde alla vita
ombre nei cuori
noi dove andiamo se siamo
indivisibili respiri senza pace .
Poi tutto si tinge d’amore
il sapore della vita
illumina il tempo straniero
ed io ho ancora bisogno di sognare
di vivere là dove il silenzio
ha il profumo dei giorni perduti.
Ora che la nebbia mi porta con se
conto le stelle
di chi vive lontano da me
sottovoce le mie ingenuità
in questa notte che sa di te
l’amore non basta mai .
*
Non rimanere qui
tra le periferie di uno sguardo .
Anche se la notte è buia
non servono le parole
c‘è un domani più importante
è la voglia di vivere .
Tu stringiti a chi
vive in una emozione
libera tutto l’amore che hai.
Apri il tuo sguardo sulle notti
che vivono di stelle
lascia al vento la sua libertà di andare
oltre il confine di noi
c’è sempre cuore che batte.
*
L’amore non ha mai parlato
è passione di uno sguardo
musica che vibra nell’aria.
Oggi c’era il sole che baciava i fiori
in lontananza è apparso un fiore
che si scioglieva i capelli
e un treno che partiva .
Quante volte ho aspettato il ritorno
con i suoi occhi di malinconia e labbra di rose
l’amore è nostalgia che respira
tra un mandorlo in fiore
e una spiaggia solitaria .
È un’onda che bussa al cuore
tra deserti di sabbia e solitudine .
Quando l’amore diventa sogno
hai le profondità del cielo
e un biglietto di stelle tra le mani.
*
È difficile ritrovarsi
in ciò che siamo
tempo che non ritornerà.
Ora la luna imbianca la notte
nei suoi silenziosi canti d’amore
è luce in cerca di noi.
Soffia il vento
gelido rumore di ricordi
solo l’illusione sussurra
ci vediamo domani
tra le ombre di un tramonto d’amore.
*
Il tempo chiuso in un’agenda
non sa che fuori il cielo è blu.
Nel niente di un respiro
mi risveglio innamorato
nel sorriso di chi canta
c’è un po’ di me.
Poi un tuono porta via cielo
in un scirocco di pensieri
chi può riposare riposi
nel cieco tormento del cuore
passo dopo passo il sogno vola via.
*
Cosa vuoi che sia il dolore
vive in un ricordo
in una casa
in una fotografia .
Noi esuli senza patria
accatastati corpi
di un silenzio complice
cucito sulle labbra.
Ombre di un nulla
inghiottite nel buio della terra.
*
Io sono innamorato
quando chiudo gli occhi
e fuori alla finestra
il cielo ha il colore del mare .
Un’onda
prima nasce e poi muore
come una nota di chitarra
che vibra senza sapere
in quale cuore troverà l’amore.
*
Siamo anime senza età
respiri di corpi solitari
nomi e amori
in questa esistenza di sussurri .
Giriamo tra nude pareti senza finestre
ciechi davanti agli errori
precipitando nel vuoto di una speranza .
Essere vivi
è una strana abitudine di cercarsi
tutte le volte che ci amiamo
davanti ad uno specchio .
Nel buio di uno sguardo
siamo notte di un giorno che non sa
in quale alba diventare luce.
*
In questo inverno entrato in casa
dalla porta del cuore
la luce è una messa
nel mio inutile inseguire
i lieti giorni del vivere.
Nel suo vestito bucato dai ricordi
la notte mi crolla addosso con il suo respiro
ed io cosa sono
se mi perdo nel suo buio
cercando la verità di questo vivere
se poi morire è solo
la libertà di andare via .
*
Guardo il cielo nel suo blu
così profondo che nelle mie mani
stringo quel che vive più .
Non ci sono altri sogni per cercarti
per quanto tempo ho aspettato
nel ritorno di una presenza
sul bordo dei miei occhi.
Nel mio sguardo stanco
i ricordi sono in quel blu
e in qualche nuvola
che nel respiro svanisce.
Io sono ancora qui
agli estremi di un arcobaleno
dove precipita il sogno
tra le onde del cuore
la decadenza del mio vivere .
*
Tu nuoti nel cuore e nel sogno
sei aquilone che vibri nel cielo
al vento invisibile del mio sguardo .
In riva al mare tutti con gli occhi su in alto
curiosando nel volto sconosciuto del cielo
a cercare il sole .
Tu coprimi di luce
nel silenzio di uno sguardo
nel tuo mediterraneo andare
quando scivoli nel mare
con il corpo tra le nude onde
sei sirena tra le mie mani
volto straniero
i tuoi occhi neri più della notte
sono profumo di vita
nel mio respiro.
Sere d’agosto
passioni nel rosso dei tramonti
liberate in me la pelle di un aquilone
che voli sui giardini del cielo
nell’essenza di un amore
per non dimenticare le notti di stelle
che ubriacano di blu il mare
perché tu sia per sempre mia
in tutte le sere che sono nel mio sguardo
malinconia d’amore.
*
Ti ho amato
anche quando la stupida età cadeva tra noi .
Ora ascolto il silenzio
è t’immagino nel sogno
dove l’impossibile vivere ritorna .
Io ancora qui per amore
ma non oso sfiorarti nemmeno nel ricordo .
*
L’amore è sabbia di deserto
danza nei tramonti di fuoco
formando dune e volti di donna .
Oltre ci sono cieli e fiori dispersi alle finestre
onde di sguardi in forma di vento
la stessa bocca salata di mare
nei respiri di giorni mai nati.
*
Ho bisogno di tempo
ho bisogno d’amore
per seppellire nel regno del pianto
la tristezza di un morire innocente.
Un silenzio attraversa il mio sguardo
è il dolore che in noi alberga
qui la morte è ladra di tutti i sogni
nei campi aperti della felicità .
Bagnati dalle lacrime in separate colonne
i nostri sguardi smarriti nella paura
s’incamminavano verso la morte
minacciati da urla disumane senza pietà
i carnefici ubriachi di odio
frustavano l’aria e le nostre anime
mentre nel cielo annerito dal fumo dei camini
saliva al cielo la mia solitudine
nel debole respiro della carne.
Siamo Memorie di numeri impressi sulla pelle e nel cuore
di un paio di scarpe e una ciocca di capelli
siamo la vita di chi
era luce in uno sguardo d’amore
e ora è solo una stella da cercare nel cielo.
*
La mia ombra è tra ciliegi e campi di grano
quando la falce miete al canto delle cicale
la sua estate e questa strana sensazione
di volare via dal tempo e fermare negli occhi
gli attimi d’amore che come onde
portano via le labbra schiuse di uno bacio .
Qui tra le rose e i respiri
il silenzio non si nasconde
è luce impressa nei sogni
libertà di questo parlare
petali di rose dischiuse
nel vuoto delle assenze.
*
Ha ossa sepolte
nei fiumi sotterranei dello spirito
e infiniti scalini per salire al cielo.
Ombra invisibile della coscienza
la notte rotola fino al limite della luce
poi si ritrae nel buio del suo tempo.
*
Ho una nostalgia che vive da sola
senza avere un giardino dove portare
quel che rimane di me .
In questo tempo d’inverno
c’è un sogno da lasciare andare via
senza fuggire da chi
è in quel niente che ama ancora.
Non basta essere vivi
per poi rimanere solamente anime
la luce fugge via con le sue ali
in altri spazi senza tempo.
Vivere nella malinconia
è il respiro malato
di un tempo che non c’è più.
*
Io torno dove il tuo passo
era insieme al mio sguardo
alito di vita.
Il tempo sbriciola le certezze
deturpa la bellezza
fino a cancellarne l’esistenza.
L’amore ritorna
pensiero senza memoria
nel tuo viso che non vedo più.
*
Improvviso silenzio
agita la quiete della natura
l’invisibile spirito del vento
è tra le cime dei monti
spolvera gli abeti vestiti a neve
poi si dilegua e fugge nei sospiri dei canaloni
fino a scomparire nei sentieri del tempo.
*
Nel tempo incerto della vita
la notte è solo un’ombra
di luce nel buio del cuore.
Si agita nel bene e nel male
al soldo della morte .
Attende l’alba con il suo bagliore
poi s’affaccia sul mondo
e si ritrae in silenzio.
Chi conosce la notte non riposa
attende i passi dello Sposo
nelle ombre del suo sguardo
il respiro della vita.
*
La notte torna nel suo chiaro silenzio
non è alba o tramonto
lei sa che è amata da tutti
quando nel buio
un bacio d’amore è sulla fronte
e una voce sussurra
buona notte anima mia
non avere paura vicino a te
c’è l’angelo custode e Gesù bambino.
*
Lascio alla notte le sue stelle
il silenzio nel vuoto di uno sguardo
al giorno che viene
le ansie del suo ripetersi.
Nel solitario cielo
si perde il mio cuore .
È solo un’onda d’amore
in cerca di te.
*
La casa al monte non ha ombre
immersa nel buio della foresta
ha solo luci di soffusi respiri
come una stella caduta sulla terra
nel suo cristallo di solitudine .
Tutto intorno i castagneti si aprono ai sentieri
salgono sino in cima
sono vene immerse nel respiro delle natura.
Alla neve che pigia le radici nella terra
in una soffice carezza.
Alla primavera infiorata nei profumi
e al canto della vita .
Poi l’estate che semina luce
e cede all’anima l’ignoto vivere delle stelle.
Cantami autunno il tuo silenzio dorato
tra le curve sinuose di una dea
mentre rotola a valle
il gomitolo d’argento di una sorgente .
La vita ha una sola anima nel respiro del tempo
ha in se il respiro della morte
poi tutto ritorna a esistere nel suo spirito di silenzio.
*
La solitudine è un’ombra nel cuore
attraversa i sogni
e le nostre stagioni d’amore.
Nel circo del cielo
il gioco del vento
spinge le nuvole più in la
toglie il fiato a questo tempo
che cade nel suo silenzio
come un sasso in fondo al mare .
Nella libertà delle onde
rotola fino alla riva
nel suo tempo di solitudine
rimane silenzio in cerca dell’uomo.
*
Il silenzio della notte
è solitudine sospesa nel buio
tra i fuochi della notte
ci sono sguardi d’amore
malinconie fuggite via
nei volti assenti del perduto.
Domani la luce bagnerà gli occhi
nelle libertà di nuove albe
fino all’imbrunire cercherò di te .
Senza di noi l’amore è solo una parola
un’ombra che vola nei silenzi cielo
fino a scomparire nel blu.
Nei passi vuoti di una chiesa
c’è chi ritorna alla vita
io nel mio sguardo
ho ancora i tuoi occhi spenti
e le paure mai andate via .
In questo destino diviso a metà
chissà se l’amore per una volta
cambierà per noi le lontananze
in nuovi respiri di felicità.
*
Ho un cappio stretto intorno al collo
nella poca luce di questa vita .
I giorni nodi scorsoi di una età
che non ha più forza per guardare avanti.
All’indice di numeri senza nome
siamo noi anime di ieri
abbandonate nel riposo del silenzio
nell’ultimo respiro rubato dalla morte .
Non trema il mio sguardo
e non ci sono lacrime
solo l’immensa gioia di una luce d’amore
che mi viene incontro e mi dice
io non ti lascio andare sei nella mia pace.
*
In uno sguardo di pioggia
la luce sfuma di rosa
tra le grigie nuvole di un cielo
disperso fino all’orizzonte.
Sulle pareti del tempo
c’è una croce illuminata
da un canto di anime
la morte ruba i sorrisi
nei passi silenziosi della vita
emozioni perdute
nei respiri esiliati dell’amore.
*
Non servono libertà
per lasciare alle parole innamorate
il tempo di vivere.
Stasera l’anima respira di te
in questo sguardo perso in mezzo al blu
c’è un tramonto che si oscura
nel fato di un cielo pieno di stelle.
*
Nel tempo delle ombre
gli amori sono silenzi
riflessi in un giorno che verrà.
Lontano nel solco della terra
un fiume rincorre la vita
in silenzio una rosa parla di te .
*
Amo perché il mio sguardo non sa fare altro
i tramonti che incendiano l’anima
gli orizzonti tra le cime dei monti .
Amo le immense pianure attraversate dai fiumi
il mare che respira in me
e quei silenzi pieni di solitudine .
Poi guardo il cielo con le sue stelle
e mi ritrovo pieno di questo amore infinito
che m’attraversa l’anima
e mi lascio andare nei sogni
per rimanere vivo in questo giorno nato in me.
*
*
L’amore vive per ritrovarsi in un abbraccio
nella lealtà di uno sguardo
per non sentirsi un solitario respiro
tra le sudate stanze della vita .
Vivere guardando il cielo
cercando la cometa smarrita
in questa notte che tace la vita nasce .
Nel buio della coscienza
c’è una luce che vive in noi
per nuovi giorni di speranza
da seminare in un comune sentimento d’amore .
*
Ci sono albe che si truccano di rosa le labbra
e di azzurro gli occhi .
Ci sono albe innamorate dei falò
che bruciano sulla riva di un mare
le ore di una notte difficile .
Ci sono albe sedute sul balcone degli occhi
bagnate di lacrime per chi non c’è più nel cuore .
Ci sono albe piene di luce
nei silenzi che amano
senza chiedersi dove vive il sorriso.
Ci sono nuvole nella vita
striate di rosa in un respiro d’emozioni .
Ci sono albe che tremano
nella malinconia di vivere da sole
ubriache di solitudine
nel tempo di non essere mai nate.
Ci sono albe di corallo prigioniere di un mare
da sfiorare nel sogno di una storia d’amore.
E poi ancora ritrovarsi vivi
e parlare d’amore
in questo universo senza tempo e senza noi.
*
Ricordami amica mia
nel segreto di un silenzio
quando la speranza è un alba da incontrare .
Non lasciarmi nel sogno
nei tuoi occhi cerco l’amore
lascia sui miei silenzi le tue labbra .
*
Vive nel silenzio il mio amore
ha un cuscino di morbide nuvole
e una coperta di calde stelle
con mille sogni nascosti
tra le ombre della luna .
A volte si perde nei canti misteriosi
di universi lontani
poi ritorna nel silenzio del giorno
con il tuo profumo d’amore.
*
Oggi la pioggia
è stata per tutto il giorno
con la mia anima
lasciando alla notte i suoi silenzi.
Odora di pino il camino
mentre brucia con allegria
la sua porzione di vita.
Ha occhi neri e labbra chiuse
una madonna greca
nel suo sguardo si disseta il respiro
non oso chiedere
quale sarà il mio domani
ora che anche la pioggia riposa
nella sua umidità.
*
Montagne di luce nei sentieri del cuore
illuminano la dimensione della vita.
Sale lo sguardo in alto verso il cielo
sconfina nel dono di una preghiera
anche oggi i miei occhi
si bagnano nel mistero della vita.
L’amore lievita nel respiro della notte
riempie di gioia il giorno
nell’avvento di essere un dono di pace
in una parola d’amore
l’eterno sospiro della vita.
*
Pallido lume sei
nelle notti d'inverno
quando timidamente fuggi tra le nuvole
con le tue malinconie d’amore.
*
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