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Raccolta di poesie di Elisabetta
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

ho perso

ho accarezzato la fragilità dell'animo



e



temendone la rottura ho



fermato il cuore



ho attraversato il buio dell'animo



e



temendone il vuoto ho



fermato il cuore



ho guardato nei tuoi occhi



e



temendone l'assenza ho



fermato il cuore



ho fermato il cuore



e



ora non posso amare



ho fermato il cuore



e non son capace di porti il mio braccio per



portarti fuori

*

coma

NELL'AGITAR DEL VENTO
SUSSURI
ARRIVANO A TE

A TE
NELL'OLTRE DEL DOVE ORA SEI

SALTA

SALTA, AMICA MIA

E, TORNA

NELL'AGITAR DEL VENTO
SUSSURRI
ARRIVANO A TE

*

potesse

Nell’acqua
Angosce
Immergo
Pensando al peso
libero

Immergo
Ma
Dell’anima i segreti
La fisica
Non trattiene

*

zampillante


Zampillante
La parola trasforma suoni
Esclude parametri imposti
Salto e rimbalzo fra limpide piscine d’acqua
Non tenta di
Fermare
l’esplosione…
…l’urlo
manda in frantumi i vetri
si proprio
quelli che opacizzano l’ avvertire
con un balzo
arrivo su
lassù in alto
ed inizio a danzare
piroetto
finalmente
posso
il suono mi penetra
e
possiede l’anima, il corpo
mi proietta in alto
gira
rivolta
aria batte il volto
strappa i capelli volanti
corde
tese
vibrano
rami danzanti
fluttuano
nell’aria sonora

Zampillante
La parola trasforma sogni

*

di quel silenzio

Sofferenza
E’ silenzio
che si fa ascoltare
Impietosa

Per tutto
Il corso del fiume
Accanto

Dentro

Lingue di fuoco
Rosseggiano
Le viscere

Risiede lì
Nel cuore e nella mente
Solo a volte
il sorriso
La cela

A volte
Finge di
Tacere

E
Tu che
Non ci sia

Uguale a sé stessa

Mentre
Il tuo corpo
Cresce

In assenza di dolore
Di quel silenzio
Che si fa vedere

Di quel silenzio
Che
Potresti far
tacere

*

Nell’arcobaleno

M’han detto
D’un sorriso
Vivrà
Il giorno

Son vecchia
Di tanto
Patire
Niente più
Rimane

Celai
A te dolori
Manifestai
Gioie
Immaginate

Non ti crucciare
Il tempo
Regala.

Sassi di saggezza.

Affondano il cuore.

Ti ho detto
D’un sorriso
Vivrà
la tua vita

Di Baci e Balocchi
S’allieterà
La tua notte

E
ti accompagnai

Né notte
Né giorno

Nell’arcobaleno

*

delle nostre vite

Mio dolce cuore
Regina dell’anima
figlia
Ho lacero il cuore
Porti con te
Anche la mia
Di vita
Bocciolo di rosa
Chiuso per sempre
Alla rugiada del mattino
Ti guardavo
Per spiare
Quel futuro che,
adesso non ho più
ecco.
Muoio
Con te

Amore mio
Non sono ancora pronto a lasciarti andare, c’eravamo giurati
D’invecchiare, insieme con i capelli bianchi
Ricordi?
Quel nipote tanto immaginato?
Non è ancora nato
Devi stare con me
Quando arriverà
Diciottanni avevi
Quando ci dicemmo di si, per sempre,
Son trascorsi soltanto trent’anni e ….
In quali occhi,
rispecchierò il mio viso
stanco,
stasera?

Mamma,
m’hai fatto grande
eppure
mi sento così piccola adesso
non so che fare.
quando stasera
aprirò la porta
andrò diretta
in cucina e, troverò solo
quella cucina
che papà
ti ha regalato solo un anno fa
Mamma… ti chiamo ancora
E voglio dire ancora Mamma..

*

riscaldami

Riscaldami
Non parole
Disperse dal senso
Compiuto
Solo
Emozioni

Emozioni
svanite
nel fare
nelle troppe
parole

parole
amare

amare
quella vita
prima dovuta
dopo conquistata
forse vissuta

vissuta
dal tempo
che
va, mentre
stai

stai
e, apri le braccia
abbracci
tutta l’aria
che c’è

c’è
ed è per te

*

infanzia violata


L’urlo travolge
il candore infantile
il corpo implode
e l’anima si perde nello sgretolante
battito del cuore
serra gli occhi
chiude gli orecchi
ma l’anima ascolta
e
sanguinante
fugge e
questa volta
per
Non tornare più