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Raccolta di poesie di Martin Palmadessa
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

San Valentino 2021

Ho appena assistito
parco nel parco
ad una dichiarazione d'Amore.
Una fucilata in tre cuori
nel mio pure malmesso.
Mi sono domandato mille cose
dalle quali non rifuggo
eppur comprendo l'attimo.
Sulla panchina piegata dal Tempo
e da migliaia di cuori sbiaditi
anche io stesso ho firmato
la dichiarazione.
Di indipendenza.
 
©Martin Palmadessa 14.02.2021
 
Potrebbe essere un'immagine raffigurante tazza di caffè, cuore e il seguente testo "XX Concorso di Poesie d'Amore Verrà il Mattino e avrà un tuo verso Presidenti di Giuria Giuseppe Aletti Alessandro Quasimodo Menzione di Merito Aletti Editore dal 1994 Tra le più esclusive comunità letterarie italiane Montin Palmodessa Ideato da Giuseppe Aletti realizzato lalla Aletti editore"
 
 
(Tratto da "La forza delle fragilità", Edizioni Setteponti, 26 Aprile 2023)
 
 
 
 
 
 
 
 

*

L’Assedio

È presto

sulle mie intenzioni rosse

della tua gonna corta

per me.

Fontane di desiderio

profumano di pini silvestri

la pece si attacca ai tuoi desideri

alle tue volontà

alle tue voluttà.

Richiamo la mano

prima di spedirla

su ciò che domani

potrebbe essere un ricordo.

Mi baci a stampo

come aprire un ponte levatoio.

Allora faccio vibrare i sassi

una pigna mi cade sulla schiena

nuda.

La fortezza si richiude

Con me dentro.

 

©Martin Palmadessa

 Testo inedito.

 

 

 

 

 

 

*

L’ultimo tocco

Seduto da 3 ore
inutile come uno straccio
usato, per detergere
quello che vorrei
senza richiesta alcuna.
Osservare
le aurore boreali
mi trafigge, mi sposta urlando.
Sto fermo, con occhi di killer,
che ti arrivo nel cuore e
un colpo preciso basta.
Forse lecchi il pavimento
il tuo ultimo secondo.
Col sorriso
in viso
fotti la Morte
in silenzio
perché non hai lasciato indietro niente.
 
©Martin Palmadessa 23. 05.2022
 

Da "La forza delle fragilità" di Martin Palmadessa e Sante Serra

Edizioni Setteponti, 26 Aprile 2023.
* Silloge Finalista al

II Premio Internazionale Letterario

“CITTÀ DI MONTEVARCHI 2023”

(Montevarchi, Arezzo, 19 Settembre 2023).

 

 

*

69 Anni

Si rincorrono

gli anni come una scala mobile

in salita.

Si va con sguardo fiero

come il ruggito di una tigre

madre di cuccioli già grandi.

Maestosa l'ombra del tuo incedere

con passo sicuro ed elegante

verso ogni sacrosanta nuova alba.

Come un ciliegio sei fiorita

staccando i frutti a febbraio e giugno

cullando e curandone la crescita.

con la dolcezza mite di ogni Madre.

Il Tempo scorre per tutti

in silenzio, implacabile.

Ora però scorriamo insieme.

 

Buon Compleanno Mamma.

 

©Martin Palmadessa 07.11.2020

 

*Vincitore di 10 Menzioni d’Onore

 IV Premio Letterario

“DAI MONTI AI LAGHI”

con le opere:

69 Anni”

Alea Iacta Est”

“Amore senza tempo”

“Baciai mentre dormo”

“Botticelli”

“Donatori di vita”

“Dragonfly”

“Invictus”

“L’Amor perduto”

“Nulla accade per casso”

ed inserimento nella relativa Antologia

(Arezzo, Ottobre 2020),

 

Poeta Selezionato per il progetto

“Poeti del nuovo millennio a confronto” con la silloge

“IL SUBBUGLIO DEL CUORE” ed inserimento dei testi ritenuti di una cifra poetica adatta

ad essere inseriti nell’Antologia “TRAMOUN 2021”

di soli 6 Autori con i componimenti:

“69 ANNI”

“Alba all'orizzonte”

“Amoe e Tempo”

“Amore senza tempo”

“Arriverà quel giorno”

“Baciami mentre dormo”

“Cemento armato”

“Due poeti (Un poeta e ½)”

“Eterna eclissi di sole”

“Il dolore del mondo”

“Il mancato abbraccio”

“La tigre”

“L’Amore è una guerra”

“Lune dimezzate (Mezzelune)”

“Memento”

(Aletti Editore, Marzo 2021).

 
Pubblicato in "L'Amore è una guerra", Edizioni Setteponti, 26 Maggio 2021)
 

*

Anime Dannate

La velocità del Tempo è lenta

fa un male dannatamente ruvido
sui polpastrelli leccati dal gatto.

Cosa ci potrebbe servire a Noi
per sorridere, per piangere
per guardarci verdi di sorriso?

Fuori brucia tutto e noi dentro
ai cuori senza più difese
che le urla urlano con calma.

Del resto siamo anime dannate
che si sente odore di zolfo giallo
e se nasci vulcano muori così.

 

©Martin Palmadessa 22.01.2022

 

*Menzione di Merito 

IV Concorso Internazionale di Poesia

 “LA PANCHINA DEI VERSI” 

e relativo inserimento in Antologia

(Roma, 03 Giugno 2023).

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "4° CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA INEDITA La Panchina dei Versi Ideat da Giuseppe Aletti realizzato dalla Aletti Editore Presidenti di Giuria Giuseppe Aletti Alessandro Quasimodo Aletti Editore dal 1994 Tra le più esclusive comunità letterarie italiane Menzione di Merito"

 

*

Segui l’istinto

Stai lì. Immobile negli occhi

mentre suonano sorrisi

che non puoi condividere.

Passione che sta tra i fornelli

mentre tu bruci di più.

Pensi agli altri e tu

ti consumi nel Niente. A casa. Solo.

 

Una piccola viola per te,

profumo intenso e forte all’improvviso

come un quadro che ti porta via dal presente

che manca di colore, di calore.

Vieni osservato da una piccola falena

fuori luogo come te, ma coraggiosa.

Se non ti abbandoni ai profumi sei morto.

 

© Martin Palmadessa,15 Febbraio 2020 - Venerdì

 

*Menzione di Merito e Finalista

VII Concorso Internazionale di Poesia 

"IL FEDERICIANO" con l'Opera

"SEGUI L'ISTINTO"

(Roma, 28 Luglio 2023)

 

 

*

Non toccate le Donne

C'è tanta caligine

non vedo più nulla di chiaro
in mezzo alle braci ardenti
scoppiettanti di colpi e calori
che mi infiammano
a fuoco lento.
Passa un'ape verso il polline
dolce e giallo
con gli occhi drogati di vita
da distribuire ronzando
con la livrea serenità tra le ali.
Senza chiedere mai si posa lieve
sui frutti che arriveranno
mescolando specie diverse
per generare solo Vita.
Fossimo noi cosi
L' insetto mai pianterà l'aculeo
a chi permette il suo abbraccio.
Certi schifosi senza ali hanno
Bipedi che meritano solo
di morire truci e soli
mentre uno sciame di api
gli spiega come funziona

il supplizio di Tantalo.

 

©Martin Palmadessa - 12.05.2022 

 

* Menzione di Onore, Diploma e Medaglia

IX Premio Internazionale di Poesia

“I FIORI SULL’ACQUA”

(Imola, 02 Ottobre 2022),

 

** Lirica Selezionata 

XI Premio Internazionale di Poesia

ORAZIO

e inserimento in Antologia

(Tivoli, Roma, 14 Maggio 2023),

 

 Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "A.P.A.C. RCOBALENO www.assoarcobaleno.it XI Edizione del Premio Internazionalay Poesia Internazional ORAZIO Sezione Internazionale LIRICHE LUCENTI SELEZIONATA Lirica: NON TOCCATE LE DONNE Poeta MARTIN GIURIA: Poeta PAOLO CORDARO Prof.ssa ROSA SARLI Poetessa SONIA GIOVANNETTI PALMADESSA IL PRESIDENTE SSO ARCOBALEÃO Luigi ABL ENANTE PRESIDENTE di GIURIA Poetessa Màrcia THEOPHILO CANDIDATAa/NOBE per LETTERATURA Tivoli Terme, 14 maggio 2023"

*** 4° Classificato ex-aequo al

I Concorso di Poesia

“LA REPUBBLICA DELLE DONNE”

(Stienta, Rovigo, 07 Giugno 2023),

 

(Edita nella Silloge "La forza delle fragilità", Edizioni Setteponti, 26 Aprile 2023)

Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

*

Primo giorno di lavoro

Questo vento così delicato
fresco di mormorio di betulle
lo avevo scordato
negli impietosi rintocchi salati
della sveglia del mattino.
Ah, quel tempo mio ritrovato
su una panchina di legno
ad osservare il frullo dei passeri
sul mare verde che sorride sempre.
Tempo dilatato e più lento
dove lo squillo urlante e prepotente
del telefono si inchina
ai respiri ed al silenzio dolcissimo
dei pensieri del tuo cuore in pace.
L' adrenalina infuocata
che ti ha posseduto
il tuo primo giorno di lavoro
si ripresenta maestoso
con colori di nuvola
che non avevi sentito mai.

 

©Martin Palmadessa

 

 

*Diploma di Merito 

I Concorso di Poesia e Narrativa

“IL LAVORO CHE VORREI”

per aver contribuito alla realizazione dell'Antologia

(Cosenza, 17 Luglio 2023)

 

 

 

*

Conseguenza

Muoiono i riflessi

gli specchi si divertono

a giocare da soli.

 

©MartinPalmadessa - 24 Novembre 2021

 

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*

Tramonto

Sta finendo
questa estate di fuoco
odorosa di fiamme di passione
e ghiaccioli alla menta.
Ci si guarda in volto
mentre al tavolo
ordini il granuloso sorbetto
al caffè.
E poi il sole scende
ubriaco di cose semplici.
Lui ha sentito tutti i sospiri.
Ora va, arancione, verso il sonno.
Che per noi è il tramonto.

©Martin Palmadessa  21.08.2021

 

*Menzioe Speciale della Giuria

III Premio Letterario Internazionale - Edizione 2023

"ASPROMONTE CITTA' DI MOLOCHIO (RC) - ITALIA

(Molochio, Reggio Calabria, 18 Luglio 2023)

 

 

 

 

 

*

L’Amore non ha prezzo

Imbarazzante che tu non ci sia.
O fai solo finta?
Sì, fai finta
perché mi ami.
E come i girasoli
aspettano il sole
tu ti fai aspettare.
Non va bene per me
eppure il mio sguardo
si perde nei tuoi sorrisi
aggressivi e dolcissimi.
Avremo momenti
devastanti e poco civili
per amarci.
Fuori dalla logica
triste
di ogni forma di denaro.
 
©Martin Palmadessa 16.06.2021
 
L'AMORE NON HA PREZZO Poesia di MARTIN PALMADESSA dalla voce di Hafez Haidar
 
YOUTUBE.COM
L'AMORE NON HA PREZZO Poesia di MARTIN PALMADESSA dalla voce di Hafez Haidar

*

Guerra

Siamo fuori dal 1945
eppure siamo in guerra
senza bombe
senza aeroplani
senza aquiloni.
 
Ma siamo in trincea.
I bambini devono tenere in mano
i palloncini colorati
con la manina nella tua.
Si deve tornare a volare.
È questione di volere.
 
©Martin Palmadessa 21.03.2021
 
* Menzione di Merito
XVI Concorso “DEDICATO A GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA”
ed inserimento in Antologia
(Roma, Aprile 2021)
 

Da "L'Amore è una guerra", Edizioni Setteponti, 26 Maggio 2021

*

Lieve, poco

Il Tempo percorrerà lo spazio
il suo.
Difficile avventura per te
senza avere certezze
sentendo il doppio richiamo
delle tue mancanze.
Non baciare labbra diverse
perché in quel caso
il Tempo percorrerà lo spazio
il tuo.
 
Stai attento.
 
©Martin Palmadessa - 2021
(Da "TSUNAMI", Edizioni Setteponti, 26 Maggio 2021)

*

I sussurri di Eolo

Non sarei mai dovuto nascere

di carne.
Meglio di legno
magari ciliegio
comunque albero.
Attaccato alla Terra
quella che avvolge le radici
che poi sarà la polvere marrone
del mio capolinea.
Eppure nel frattempo avrei percepito
sulle mie foglie germogliate
ogni incredibile flebile sussurro di Eolo
spettinatore di zolle
e della mia verde età
che più non ho.
Ma così sono nato
e grato alle stelle
che mi permettono
ancora
di guardarle e scrivere
su quel firmamento
che non vorrei autografare mai.

 

©Martin Palmadessa 

 

* Segnalazione di Merito

XVI Concorso Nazionale di Poesia

“FIORI D’INVERNO” 

(Livorno, 14 Novembre 2020),

 

** Poeta inserito nella

Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei 2020 con le opere:

“UN FILO DI ROSSETTO”

“I SUSSURRI DI EOLO”

“LE MANI”

“BACIAMI MENTRE DORMO”

“ORIZZONTE SENZA META”

“SENZA CREDITO”

“DUE POETI”

 (Aletti Editore, Dicembre 2020),

 

*** Finalista

XXXII Premio Letterario

“GIUSEPPE GIACHINO BELLI” con le opere:

“NULLA ACCADE PER CASO”

“I SUSSURRI DI EOLO”

“AMORE SENZA TEMPO”

(Roma, Ottobre, 2020).

 

Da "L'Amore è una guerra", Edizioni Setteponti, 26 Maggio 2021

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*

I bambini Ucraini

Festa dei bimbi è il Carnevale
passano tanti carri
armati di caramelle enormi
così fantastiche che te le sparano
direttamente in casa.
I grappoli di fumo volteggiano
come stelle filanti magiche
salgono invece di scendere.
E coriandoli scendono ovunque
subito dopo l'esplosione
del mago del cannone
come brandelli di sogni
portati via ai bambini
che per loro è solo un gioco
in attesa di altre caramelle.
In migliaia supini al suolo
col sorriso di speranza
di ricevere anche una granita.
Ma era una granata.

 

©Martin Palmadessa - 28.05.2022 

 

* Poeta insignito del Titolo di

“CAVALIERE DELL’ORDINE DI DANTE ALIGHIERI"

(con distinzione)” al I Premio di Poesia

“REPUBBLICA DEI POETI 2022”, per l’Opera

“I BAMBINI UCRAINI”

(Monte Parnaso, Grecia, 14 Settembre 2022),

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** Premio Speciale della Giuria per la Poesia Civile

I Premio Internazionale Letterario

“CITTÀ DI MONTEVARCHI 2022” 

inserita nella Silloge Inedita a sua volta premiata

(Montevarchi, Arezzo, Settembre 2022),

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*** Finalista

Premio Letterario

“IL CLUB DEGLI AUTORI 2022 2023”

ed inserimento nell’Antologia

“Le più belle poesie del Concorso Letterario omonimo

(Melegnano, Milano, Gennaio 2023),

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Potrebbe essere un'illustrazione raffigurante il seguente testo

 

**** Premio Speciale della Giuria

(Premio Edizioni Letterarie Il Tricheco) 

V Concorso Nazionale di Letteratura

“FRANCESCA SPAMPINATO - POESIE SOTTO L’ALBERO”

ed Inserimento in Antologia

(Siracusa, Gennaio 2023).

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(Pubblicata in "La forza delle fragilità", Edizioni Setteponti, 26 Aprile 2023)

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*

Ulisse per sempre

Difficile muoversi sulle lame affilate

degli occhi che conosci.

Non c’è stato tocco

se non di sguardi

color pastello

baciati dalla luna.

Profumi di erba scura e menta

richiamavano sussurri radioattivi

ad una fedina penale sporca

di un Amore candido.

Sussurri già accennati

come tenui fiammelle di palude

in bilico

tra un mare di tulipani notturni

e una rete di rovi di rose.

Difficile muoversi sulle lame affilate

degli occhi che conosci.

 

©Martin Palmadessa 

 

2° Classificato Assoluto 

VI Premio Internazionale di Poesia

“ASCOLTANDO I SILENZI DEL MARE”

Sezione (B) Poesia Inedita a tema libero

(Isola d’Elba, 21 Maggio 2023)

 

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*

Timone a dritta

Accarezzo i tuoi occhi miei

cercando certezze che mancano.

Eppur ti amo.

Lo sento sì e

cercherò sulla linea del mare

di comprendere

dove devo andare

perché tu sei la nave

della mia salvezza.

Non voglio essere un relitto.

Da un pezzo di legno

costruirò un albero

maestro di vele

spiegate dall’Ostro

con rotta al centro

del tuo cuore rosa

dei venti miei.

 

©Martin Palmadessa 

 

* Menzione Speciale della Giuria 

VI Premio Internazionale di Poesia
“ASCOLTANDO I SILENZI DEL MARE”

Sezione Poesia Inedia a tema sul mare

(Isola d’Elba, 21 Maggio 2023)

*

Il terzo tempo

Sono Nonno.

Va bene così

e per forza.

Trasvolerò i mari vissuti

con la gloria del ragazzo

che ero.

Ora non più

eppure sorriderò

alle nuove albe

differenti sempre

cercando di vederle gialle

gonfie di vita

che odora di domani

e poi mi renderò conto

che siamo all'arrivo.

 

©Martin Palmadessa - 31.07.2022

 

*Menzione di Merito

XIV Concorso Internazionale di Poesia

“IL FEDERICIANO” 

ed inserimento nell’ Antologia “Corallo”

 

*

Squali (A mio figlio)

Non puoi comprendere

cosa voglia dire

questo mio tempo, tuo.

Ora no.

Io, sui tuoi sorrisi

primavera sui pensieri

dal sapore di latte

e forse cioccolato.

Poi sarà birra e vino

rossetto e Amore.

Non farti ingannare troppo

dalle tenerezze altrui

perché non lo saranno mai

gratuite tutte.

Tu ama e basta.

Ma ricordati sempre

di non sanguinare mai

di fronte agli squali.

 

©Martin Palmadessa

 

*Menzione di Merito e Finalista al  

XIV Concorso Internazionale “PAROLE IN FUGA”

(Roma, 15 Maggio 2023)

 

*

La visione di una vita che spicca il volo (A mio figlio)

Del resto è la verità.

Non ero pronto
e non credo lo sarò mai.
La vita però fluisce
come scorre la rena tra le dita.
Spero, con un sorriso senza tempo
che tu non debba incontrare mai
castelli di sabbia.

 

 ©Martin Palmadessa - 20.03.2022

 

* Opera Finalista

Premio Letterario “IL CLUB DEGLI AUTORI 2022 2023” con le liriche:

“I BAMBINI UCRAINI”

“LA VISIONE DI UNA VITA CHE SPICCA IL VOLO”

ed inserimento nell’Antologia “Le più belle poesie del Concorso Letterario omonimo

(Melegnano, Milano, Gennaio 2023)

 

 

*

Fiori sulla tua schiena

Si vive di istinti
dolorosi come il non detto
il non fatto
e di tutto
quello che non sarà.
Ma allora cogli un fiore
non metterlo in vaso
fallo morire con Lei.
Amara disillusione sul presente
rapido e stringente
sulle corde delle tue volontà.
Che poi se cerchi gli echi
arancioni di una resa
li trovi.
L'Amore non si chiede mai
semplicemente si fa
sempre con permesso.
E solo dopo l'amplesso
comprendi dove sei
e cosa ci fai lì.
 
(Da "Gocce di sangue blu sotto al ciliegio viste dalla balaustra del mio giardino", Edizioni Setteponti,, Novembre 2021).

*

Acrostico

Ci siamo; in questa notte insieme
Invidiati dal mondo triste
E devastato dagli orrori
Lo sento bene il tuo profumo
Osservo le tue stelle e piango.
 
©Martin Palmadessa 26.02.2022

*

Orrore Inaccettabile

Ho avuto un lutto terribile

nella camera mortuaria nera
ho sentito un profumo strano, blu.

Sono andato a vedere col terrore
e con la curiosità di un bambino
innocente, sorriso rosa impertinente.

Non c'era alcun volto nella bara
non c'era alcun ruvido profumo
di morte. C'era la mia anima lì.

Adagiata su una bandiera
gialla e blu insanguinata
dalla cattiveria degli idioti.

La biro spara inchiostro dolce
i carri armati sparano morte
su inermi famiglie in fuga.

Depongo la mia biro impotente
voi deponete le armi subito.
La vita è già perennemente in bilico.

 

©Martin Palmadessa

 

*Premio alla Memoria di Duccia Camiciotti, "V Concorso GIGLIO BLU di Firenze", 25 Marzo 2023.

 

*4° Classificato

"IL GRANDE SORPASSO"

(Pescara, 24 Marzo 2023)

 Potrebbe essere un'immagine raffigurante colibrì e il seguente testo "La forza delle fragilità e Martin Palmadessa Sante Serra Poesie EDIZIONI SEEPONTI SE DEPONTI"

 

 

*

Il dolore addosso

L'ultimo respiro sa di sale.

Accarezza le vivande
di carne fresca e vera
di momenti rosei senza spine.
Incazzato come un poeta
distrutto dalla mia biro blu
e dal mio tempo passato
ti vomito inchiostro sul foglio.
Tanto per capire che nessuno
vuole farsi male.
La dolcezza del tempo
ti fa scivolare nei sorrisi
di circostanza morbidi.
Quando il dolore
esce dagli occhi però
il futuro si ritira
sotto nuvole di terra. 

 

©Martin Palmadessa 05.10.2020

 

Premio in Memoria di Duccia Camiciotti per ogni lirica Inedita presentata singolarmente "V Premio Internazionale Letterario ed Artistico Giglio Blu di Firenze 2023”
 
“CONTO ALLA ROVESCIA”
“IL DOLORE ADDOSSO”
“IL RAGNO PENELOPE”
“ORRORE INACCETTABILE”
“INCAZZATO NERO”,

 

 

*

Eterna eclissi di sole

E cosa ne avremmo mai potuto sapere noi,
due perduti tulipani notturni,
che il sole non ci avrebbe baciato
ma attaccato con chiodi
alle piante tanto amate
senza radici?
Come potevamo pensare di essere alberi
quando eravamo colombe senza ali?
Siamo andati al mare ma eravamo terra e fuoco...
abbiamo visto sotto
la superficie grigia di dolore nero e baci gialli,
e martelli sui modi di essere.
Hanno modellato i futuri.
Quelli che sarebbero arrivati.
Guardami mentre non guardi.
So che lo fai. Ti vedo.
Vuoi colori? Calore? Guardami.
E cosa ne potevo sapere io,
che ti prenderei la mano rosa
per metterci dentro una biro blu
e accompagnarti sul foglio delle tue emozioni
per farti scrivere
i tulipani nuovi e le carcasse vecchie
con le tue mani.
Mentre ti sussurro galassie di cielo
e nuovi orizzonti che tu stai scrivendo
con la mano come foglia.
Foglia di pino, sempreverde.
Per poi avere la tua
che prende la mia e dipinge,
crea scalinate sui destini
e cantine muffose sui passati.
Niente che tu non possa fare.
Io imparo.
E poi si dipinge il presente drammatico.
La tua mano è di marmo.
Il mio cuore liquido.
Disastro meraviglioso e fugace.
Ne ho fino a domani.
E se vuoi fino al domani.
 
©Martin Palmadessa - 12 Marzo 2020

 

* Menzione di Merito

“VIII Edizione del Premio CET Scuola autori di Mogol”

Testo inserito in Antologia

(Guidonia, Novembre 2020),

 

** Menzione di Merito

“POETI DEL NUOVO MILLENNIO A CONFRONTO” con la silloge

“IL SUBBUGLIO DEL CUORE” ed inserimento dei testi ritenuti di una cifra poetica adatta

ad essere inseriti nell’Antologia “Tramoun 2021”

di soli 6 Autori con i componimenti:

“69 ANNI”

“ALBA ALL’ORIZZONTE”

“AMORE E TEMPO”

“AMORE SENZA TEMPO”

“ARRIVERA’ QUEL GIORNO”

“BACIAMI MENTRE DORMO”

“CEMENTO ARMATO”

“DUE POETI (Un poeta e ½)”

“ETERNA ECLISSI DI SOLE”

“IL DOLORE DEL MONDO”

“IL MANCATO ABBRACCIO”

“LA TIGRE”

“L’AMORE È UNA GUERRA”

“LUNE DIMEZZATE (Mezzelune)”

“MEMENTO”

(Aletti Editore, Marzo 2021)

 

*

Tutto qui

Succede che stai così.

Con gli occhi del bambino imbronciato
che vede lo zucchero filato
troppo in alto per catturarlo.
La planata di un merlo
che ti guarda sereno mentre tu
non voli e lui sì.
E mille dettagli
trascinati via
dal profumo del tempo
e dalla musica condivisa
in spazi piccoli
dove però dentro
c'erano universi interi.
Abbracci, baci, carezze
e odore di erba verde
e di te.
Nessuno mi porterà mai via
il tuo respiro ed i tuoi sguardi.
E nemmeno il gusto nuvolare
dei tuoi sorrisi.
Tutto qui. 

 

2° Posto Assoluto alla IX Edizione del Premio Internazionale "Molteplici Visioni d'Amore - Cortona Città del Mondo" (Cortona, Marzo 2022)

Opera tratta da "TSUNAMI", Edizioni Setteponti, Maggio 2022.

*

Il dolore del mondo

Gocciolo di inquietudini

senza staccare

la spina dello sguardo

sul mondo.

Punge parecchio veloce

urla abbastanza forte

odora di rose spinate.

Nuoti nel limbo

di una prospettiva a cui non appartieni

e ti trovi coi boccioli sfioriti in mano

che ridono di te.

Le spine se ne vanno da sole

una folata impertinente

si porta via i tuoi colori.

Resti con in mano uno stecco.

 

La vita è meravigliosa

in ogni attimo

perennemente in bilico.

 

©Martin Palmadessa 12.09.2020

 

Tratto da "GOCCE DI SANGUE BLU SOTTO AL CILIEGIO VISTE DALLA BALAUSTRA DEL MIO GIARDINO"
(Edizioni Setteponti 26 Novembre 2021)

*

Suicidio d’Amore

E sono solo caramelline

senza forma

piene e basta.

E sono solo respiri leggeri

sono solo tristezze dolci

e piccole merende

di cuori mangiati.

Tazze di latte caldo

che cadono.

Bottiglie che si sfracellano.

Devi lavare il pavimento

del cuore

rimbambito dall’Amore.

Passa una coccinella.

Sorridi.

Il tocco lieve ti uccide.

Lo sai. Ma lo vuoi.

Sai che morirai.

Eppure accetti.

 

©Martin Palmadessa - 13 Giugno 2020

 

 

*

Molto Semplice

Continuano ad arrivare premi
come confetti turchesi e rosa
che sì, gratificano tanto
ma da solo
sono come aride condivisioni
che non ci sono mai.
La tua ombra meravigliosa però
uccide ogni imbarazzo.
Pesantissima mancanza
che cattivissima
continua a premiare
i miei scritti tuoi.
 
©Martin Palmadessa - Maggio 2022
 
Ringrazio la Giuria nelle persone di Alessandro Quasimodo e Giuseppe Aletti e tutti i Giurati per l'ennesima Menzione di Merito per la Poesia "MOLTO SEMPLICE".
 
https://www.facebook.com/martin.palmadessa

 

 

*

Diagnosi

A viso all'insù

sull'erba morbida

chiudo gli occhi per non veder la luce

e si accende 

invece

un universo intero.

Ho il cuore rapito

in ostaggio

da secoli ormai

in una dolcissima notte eterna.

 

Ho la sindrome di Stoccolma.

 

©Martin Palmadessa

(Tratta da "GOCCE DI SANGUE BLU SOTTO AL CILIEGIO VISTE DALLA BALAUSTRA DEL MIO GIARDINO", Novembre 2021, Edizioni Setteponti)

*

Sguardo sul futuro

Vedo un maialino piccolo, curioso

guardare uno schermo
come fosse una televisione.
Invece è un forno. 

 

©Martin Palmadessa 2021

Da "TSUNAMI", Novembre 2021, Edizioni Setteponti.

Menzione di Merito ed inserimento nell'Antologia CITTA' DI MONTEGROTTO TERME

*

Tsunami

Se Cristo è nato oggi
era un giorno sfigato
più che altro per lui
e per noialtri tutti.
Hai voglia di farti impalare
sulla croce degli umani
per vedere poi lo schifo nero
che abbiamo combinato.
Qua ora ci sono più crocifissi
che redentori
più cattivi che onesti
più stronzi che buoni
attaccati tutti ai 30 denari.
Anche 15 vanno bene.
A 33 anni avresti dovuto
continuare a vivere.
Ma forse il Padre tuo
ha fatto la scelta migliore.
Chiudere gli occhi.
Anche i tuoi.
 
(Tratto da TSUNAMI, Maggio 2022, Edizioni Setteponti)



*

La Visione di una Vita che spicca il volo

LA VISIONE DI UNA VITA CHE SPICCA IL VOLO
(A mio figlio)
 
Del resto è la verità.
Non ero pronto
e non credo lo sarò mai.
La vita però fluisce
come scorre la rena tra le dita.
Spero, con un sorriso senza tempo
che tu non debba incontrare mai
castelli di sabbia.
 
©Martin Palmadessa

 

*

Grazie di tutto

Sublime.
Giorni a zonzo a dividersi
con occhi stranieri.
A patire le distanze
le incertezze
e mentire, con cuore pieno.
Ma ecco che arriva
il bisogno
che ha sempre più forza
dell'Onore.
Come il denaro ne ha più
dell'Amore.
Si torna a casa
le porte non sono più blindate.
Si torna al nido
ad aggiungere tristezza
a produrre soprammobili
a morire tutti i giorni.
L'orizzonte si spegne
è stanco di brillare;
chi non ha occhi
per vedere la sua luce
si illumina da solo.
Stanco di essere un faro
in un oceano di vuoto attorno.
Stanco di essere massacrato
da tempeste a comando.
Stanco di compiacere la solitudine
a piacimento.
Mi spengo
e con un inchino saluto.

 

©Martin Palmadessa – 2021

 

Lirica presente nella silloge "GOCCE DI SANGUE BLU SOTTO AL CILIEGIO VISTE DALLA BALAUSTRA DEL MIO GIARDINO"

(Edizioni Setteponti - Novembre 2021)

*

Nulla Accade Per Caso

Oggi è la Giornata Mondiale della Terra.
E dunque ripropongo una Poesia a tema
 
NULLA ACCADE PER CASO
 
Padrone assoluto del mondo
questo dannatissimo vento
sposta le sedie, le cose inutili
e la precarietà dell'Uomo.
 
Volano assenze di necessità
come a buttare l'immondizia
sulle nostre stesse teste ferite
dai nostri stessi orribili errori.
 
Continuiamo a non capire
la gravità dei fatti. Se nulla
accade per caso ringraziamo
che non sia acqua o fuoco.
 
La Terra sa come rispondere.
Sta avvisando.
Nel caso poi
ci aiuterà a fare testamento.
 
® Martin Palmadessa 27.09.2020
 
*Poesia inserito nell’Antologia “Dai monti ai laghi”
(Edizioni Setteponti),
 
*Finalista al Concorso “Giuseppe Gioacchino Belli 2020”
 
*Poesia presente nella prossima raccolta che uscirà il 26 Maggio 2022 (Edizioni Setteponti)

*

In bilico

IN BILICO

 

Ho 'sta lama arancione
che mi affetta il viso
senza chiederlo nemmeno.

Sei tu il sole calante
ed io un piccolo fiore sbiadito
sul tramonto di un nuovo giorno.

Mi alzo con garbo all'imbrunire
sento addosso odore di richiami
effluvio di speranza tra le mani.

Navigo al buio della luna nera
con fierezza e tanta paura
di prendere una spallata dall'Amore.

©Martin Palmadessa 28.01.2022

 

(Menzione di Merito al XIX Concorso di Poesie d’Amore “Verrà il mattino ed avrà un tuo verso”; Menzione di Merito al VI Concorso Internazionale di Poesia “Il Tiburtino”)

*

Il sentiero

Odore di funghi
nella pineta.
Eppure non li vedi
mentre cammini piano
cercandoti da solo
senza trovarti mai.
Assaporare ciò che vedi
mentre farfalle librano
sulle tue intenzioni audaci.
Rumore di scoiattoli
a risalire i tronchi
e vedi cadere pezzi di corteccia
riflettendo col sorriso
che in fondo non sei solo mai.
Ed eccoli i funghi, all'improvviso
tanto per farti capire
che non sei lì per niente.
Lo scoiattolo getta la ghianda.
Tu non gettare la spugna
mai.

©Martin Palmadessa 15.08.2021

 

*2 Posto Assoluto e Menzione di Merito al

XXII Concorso Internazionale di Poesia

"HABERE ARTEM" ed inserimento in Antologia

(Roma, Novembre 2021).

Nessuna descrizione della foto disponibile.

*

Invincibili

Pazzi
come bambini
come palloncini.
Pieni di vita
e di morte di cuori
da rianimare.
Se è ora lo sarà
e ti vedrò già
come in una fotografia.
Ma ti avrò vissuto.

©Martin Palmadessa - 2021

Opera presente nella silloge
"Gocce di sangue blu sotto al ciliegio viste dalla balaustra del mio giardino"
(Edizioni Setteponti)

*

Il pettirosso e il gabbiano (Miraggi)

Ti ho vista entrare dalla porta del salotto.

Almeno 3 volte.

Almeno 3 sorrisi incollati ai miei occhi che fingevano di dormire.

E li aprivo tra le dita

che avevo sulla parte destra del naso

di colpo sorridendo.

Vapore acqueo come un camion sul costato. Crollano ponti.

Si fa fatica a raggiungere la sponda.

La corrente è forte come un pettirosso che ha freddo

e tu non puoi aiutarlo.

Molliche di pane del tuo cuore che prepari.

Si seccano.

Il pettirosso, pauroso, vola via.

Tu resti inchiodato per terra

anche se hai ali di gabbiano.

 

©Martin Palmadessa - 18 Febbraio 2020

(Tratto da TANTA ROBA DI ME - Aletti Editore - Febbraio 2021)

*

Il tramonto perfetto

 

Il sole ha cotto il cielo
facendolo imbestialire di brutto
la pioggia poi ha martellato forte
ombre di tuoni piegan l:'orizzonte
perforano lo spazio arancione
dall'odore impaziente di tramonto.
Incazzato come un gallo
Zeus regala a chi osserva
il tuorlo gocciolante
sull'orizzonte dei vivi.
Lo spettacolo è vulcanico.
La chiara arriverà domani
forse.

 

©Martin Palmadessa - 26.09.2021

 

(Opera Vincitrice della Menzione di Merito al

II Concorso Internazionale Dostoevskij)

*

Il tocco lieve del Tempo perduto

​Vorrei parlarti.

Parlami e basta​.​

Nel caso va bene anche un gelato

mangiato con gli occhi di g​h​isa

che sorridono alle carezze

dolcissime di chi non c'è mai

sui nostri persi sorrisi

che anelavano all​'​Amore

perso in mari sconosciuti

​e mai più ritrovati.

Calma piatta.​

Come vulcani quiescenti

in dolce attesa.

 

©Martin Palmadessa - 2021

Tratto da "L'Amore è una guerra" (Edizioni Setteponti)

*

L’ Amore per i figli

È finito il tempo delle mele
avanza spavalda quella lancetta
dove vedi i figli ormai non più tuoi.
Gratti, bacchetti sul tavolo le unghie
per non pensare a ciò che eri anche tu.
Per distruggerti nel dubbio fangoso
di non essere stato un buon Padre.
Guardi tua moglie negli occhi
e ti lancia sguardi da Madre.
 
Col tuo stesso pensiero in testa.
 
 
©Martin Palmadessa 29.09.2021
 

* Segnalazione di Merito e Antologia al

XV Concorso Nazionale di Poesia

"CHIARAMONTE GULFI – PREMIO SYGLA” 

con le Poesie

“L’AMORE PER I FIGLI”

“OGNI SECONDO DELLA TUA VITA"

(Chiaramonte Gulfi, Ragusa, 08 Settembre 2023).

 

(Tratto da "Gocce di sangue blu sotto al ciliegio viste dala balaustra del mio giardino",

Edizioni Setteponti, 26 Novembre 2021)

http://edizionisetteponti.it/prodotto/gocce-di-sangue-blu-sotto-al-ciliegio-viste-dalla-balaustra-del-mio-giardino-di-martin-palmadessa/

 

 

*

La Strada

Sfondo senza garbo
le mie tasche
camminando cattivo.
Testa bassa e pensieri alti
quasi celesti
rosso fuoco
profumo di braci accese.
Sento il rumore fragoroso
del volo delle farfalle
che sanno di libertà.
Mi domando
in privato
se sia più ruvido il gusto
di vivere così
oppure percorrere
con calma
il viale dei cipressi di Bolgheri.
Per arrivare da qualche parte
dove il crinale del tempo
non ha più una ragione.

 

©Martin Palmadessa - 09.05.2021

 

*Opere Selezionate e presenti nell’ Antologia del

Premio Internazionale di Poesia

“CITTÀ” DI MONTEGROTTO TERME”

“LA STRADA” e “NEMO

(Montegrotto Terme, Padova, Luglio 2021)

 

Tratta da GOCCE DI SANGUE BLU SOTTO AL CILIEGIO VISTE DALLA BALAUSTRA DEL MIO GIARDINO” (Edizioni Setteponti, 26 Novembre 2021)

 

Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

 

*

Nemo

Mal sopporto la solitudine
quella imposta
non quella mia
dove riesco anche a toccare
la serenità.
Invidio gli anemoni
e i pesci pagliaccio
pensando alla meraviglia
che uno si nasconda
dentro l'altro
per diferndersi
dalle onde della vita.
Nessun predatore
può scalfire
una simbiosi perfetta.
 
©Martin Palmadessa - Agosto 2020

*

Il tuo profumo

Non ci siamo
eppure sì.
Saremo perennemente
una ruvida mancanza
odorosa di buio e
sospiri tattili.
Il mancato tocco
delle tue mani
che mi sfiora il cuore
non mi fa dormire
mentre penso
semplicemente
al tuo sguardo dentro me.
Mi hai portato via
eppure non ti vivo.
Manca il tuo sorridere.
Ci si manca.
Io sento ancora
il profumo di te.

 

©Martin Palmadessa 13.04.2021

*

Purgatorio

Non sento più niente

e sono ancora vivo.

 

©Martin Palmadessa - 31 Maggio 2021

*

Tsunami

Le vedo le onde
azzurre e blu spumose
inarrestabili.
Sono bellissime.
Senti profumo di alghe verdi
e schiuma salata di mare.
Sorridi
perché non ci puoi fare un cazzo.
Non scappi dal destino.
Apri le braccia ed accogli
una scelta non tua.

 

© Martin Palmadessa 09.05.2021

*

Cuor di leone

Ti ho osservata di nascosto
con occhi bramosi di sangue
spiazzati dai tuoi di gazzella arresa.
 
Ho capito guardando il tramonto
che il vermiglio spetta al ciel di sera
non a chi ti porta via le nuove albe.
 
Ruggisco. Non ti toglierò il respiro.
 
 
© Martin Palmadessa 23.09.2020

*

Amore senza tempo

(A mio figlio)
 
Mi domando
in quel tempo in cui non ci sarai
cosà farò
da solo senza un tocco
senza uno sguardo
senza pietà.
Mentre asfalterai la tua via
sotto i colpi forti del tuo cammino
starò assorto col sorriso agrodolce
di chi ha aperto la strada al tuo futuro
e chiuso il nostro tempo insieme.
Mi rispondo
con un flebile sorriso di soddisfazione
che la tua alba è il mio tramonto
senza aspettarmi indietro niente
ti guarderò imboccare il viale verde
della tua primavera
dalla mia panchina bersagliata
dalle foglie d’autunno.
 
©Martin Palmadessa - 2020
 

* Menzione d'Onore

 IV Premio Letterario

“DAI MONTI AI LAGHI” 

ed inserimento nella relativa Antologia

(Arezzo, Ottobre 2020),

 

** Diploma di Poeta Finalista

XXXII Premio Letterario

“GIUSEPPE GIACHINO BELLI” con le opere:

“NULLA ACCADE PER CASO”

“I SUSSURRI DI EOLO”

“AMORE SENZA TEMPO”

(Roma, Ottobre, 2020),

 

*** Poeta Selezionato per il progetto

“POETI DEL NUOVO MILLENNIO A CONFRONTO”

con la silloge

“IL SUBBUGLIO DEL CUORE” ed inserimento dei testi

ritenuti di una cifra poetica adatta ad essere inseriti nell’Antologia

“TRAMOUN 2021”

di soli 6 Autori con i componimenti:

“69 ANNI”

“ALBA ALL’ORIZZONTE”

“AMORE E TEMPO”

“AMORE SENZA TEMPO”

“ARRIVERA’ QUEL GIORNO”

“BACIAMI MENTRE DORMO”

“CEMENTO ARMATO”

“DUE POETI (Un poeta e ½)”

“ETERNA ECLISSI DI SOLE”

“IL DOLORE DEL MONDO”

“IL MANCATO ABBRACCIO”

“LA TIGRE”

“L’AMORE È UNA GUERRA”

“LUNE DIMEZZATE (Mezzelune)”

“MEMENTO”

(Aletti Editore, Marzo 2021),

 

***2° Classificato 

VI Premio Nazionale

“ALDA MERINI”

Menzione d’Onore ed inserimento in Antologia

(Imola, Bologna, Marzo 2021),

 

***** 2° Super Premio

XII Concorso Internazionale

“PAROLE IN FUGA”

ed inserimento in Antologia

(Roma, Maggio 2021),

 

****** Menzione di Merito e Finalista

PREMIO FARETRA

(VII Premio Internazionale SALVATORE QUASIMODO)

(Roma, Dicembre 2021),

 

******* Poeta inserito nell’Agenda poetica 2022 dei Poeti Italiani Contemporanei con il componimento

“AMORE SENZA TEMPO”,

 

******** Menzione d'Onore

II Premio Letterario Nazionale

"BENABE' - CUORE A CUORE"

per la lirica

"AMORE SENZA TEMPO"

(Savona, 09 Agosto 2023).

 

*

Cuori

Sbocciano rose in me, nere

come il perdono che invoco

urlando senza voce.

 

E cadono le spine,

quale struggente resa

a un Amore possibile.

 

©Martin Palmadessa - 12 Giugno 1998

 

 

*

Lieve tocco del ciel di sera

 
Fisso questo Monet nel cielo
improvvisamente incendiato
in un silenzio fuori tempo.
Pennellate di fuoco
dietro nuvole turchesi
contornate di bianco
rubano il respiro a chi ha cuore
per guardare
e perdersi in quell'inchino
che il sole ti dona
prima di accendere le stelle
e sparire.
È notte di nuovo garbata ma buia;
su quel lenzuolo donato ai tuoi occhi
appoggi i sospiri paurosi
attendendo in trepida attesa
il nuovo risveglio di Monet.
 
©Martin Palmadessa 30.07.2020
 

*

Malessere

 

E niente… continuano a volare

squali affamati su di me

sul mio niente…

 

Vedo nitidamente oltre la nebbia fitta

vessilli pinnati

che attendono la mia resa.

 

Sono un faro su una scogliera

spento per tutti, anche per me.

Nemmeno riesco più a fare ombra.

 

 

©Martin Palmadessa - 2020

*

Morte in diretta

Vi chiedo scusa a priori, ma qualcuno deve pure scriverlo.
Ho guardato, per scelta, e fino alla fine, un video dove lapidano una Donna in Afghanistan, arrivatomi su FB.
L' ho vista morire. So esattamente quale è stata la pietra letale.
Mai più.
Messa in una fossa, trasportata dentro un lenzuolo viva, Donna, femmina, urlante, urlo nero...
Buttata lì dentro.. senza difese e con un branco di uomini-bestie a lanciare pietre.
Da vicino.
E le coprono il viso, il volto, con un velo del cazzo per non guardare la vergogna di quello che stanno facendo...
Si difende con le mani, vedi solo quelle...
Poi le riassettano il sudario, il copricapo, il copri-occhi. E sblam... una pietrata in fronte, poi sul corpo, poi tutti quanti, tutti maschi e armati, lanciano pietre, e prendono la mira.
È uguale dove colpisci ma vuoi mettere?...
E un disumano va a vedere a che punto siamo con la macellazione. Ancora copriamo lo scempio e finiamola.
Un deficiente filma tutto.
Vedo le mani che cercano di proteggersi ancora. Non può farlo. Non sente più dolore.
Ma è viva. Ancora. Probabilmente chiede giustizia. Giustiziatemi. Subito. Trova chi lo fa. Una cazzo di pietra le sfonda il cranio da dietro, tanto non si vede nemmeno il sangue.
C'è il foulard correttamente buttato su un corpo vivente come una sfilata di morte.
E le braccia cadono, come foglie morte sul colpo, come un felice trapasso ad un posto senza pietre, senza dolore imposto gratis.
Il cretino va a controllare se è morta o fa finta. Magari un'altra pietrata te la tiro.
E sono armati. Basterebbe un colpo. Quindi siete figli di puttana.
È morta.
L'hanno lasciata nel buco.
Pieno di pietre.
Aveva solo guardato, con occhi maliziosi, un altro.
OLTRE AL CORONAVIRUS DOBBIAMO RICORDARCI DI QUESTE COSE.

 

©Martin Palmadessa 10 Marzo 2020

*

Difesa a oltranza

Sono incapace di stare a centrocampo.

In attacco mi sento “Alessandro”

in difesa mi sento Gandalf.

La porta è più difficile;

di solito la apri

qui la devi chiudere.

Improponibili maree di sogni

spezzati

su scudi di bronzo

dal clamore di morte.

O solo

resistenza,

o solo

resilienza.

 

©Martin Palmadessa 15.04.2020

*

Aforisma 5

"Continua e basta,

sempre con i piedi per terra,

ed ogni tanto svolazza"

 

©Martin Palmadessa - 06 Aprile 2021

*

Alessandro e Barsine

Scena 4
 
B. Parlami Alessandro.
A. Cosa ti dovrei dire?
B. Quello che provi.
A. Dimmelo tu.
 
(si alza dalla vasca e va verso di lei)
(vapore acqueo bollente si solleva)
 
B. NON TE LO DIRÒ MAI.
A. Voglio sentirtelo dire.
B. Non lo farò.
B. Già lo conosci il profumo di quelle parole.
A. Conosco il tuo di profumo.
 
(si siede sul giaciglio e la guarda profondamente, nudo e fumante
e le accarezza le spalle)
 
A. Dimmelo adesso.
B. Non te lo dirò mai.
A, Devo leggerti Catullo?
B. "Odi et amo"? Quella dici?
A. Sì, è bellissima.
B. Non servirebbe a nulla.
Sono già tua.
Trattami bene, Alessandro.
 
- BACIO -
 
(sfumato il calore sul corpo, si accendono le labbra tra le lenzuola)
 
©Martin Palmadessa 22.03.2021

*

Alessandro e Barsine 2

A. Sento schiaffi lievemente potenti. Hai della colla?

 

B. Servirebbe?

 

A. Non lo so Barsine.

 

B. Mi sto spogliando Alessandro.

 

A. Tolgo l’armatura. Resto un Re. Non mi avrete mai.

 

B. Io sì, senza spada. Con un abbraccio, un bacio.

 

A. Cosa vuoi Barsine? Cosa vuoi da me mentre ho un temporale dentro?

 

B. Solo, solo calore. TI SENTO.

 

A. Ci può stare. Chiedi la resa o prendo tutto?

 

B. Non mi arrenderò mai.

 

A. Delicato invito.

 

 

-AMORE-

 

 

B. Cosa dobbiamo fare?

 

A. Il volere degli Dei.

 

B. Sono una donna non un oracolo. Vivo, provo, soffro, sorrido con garbo di fronte al mio Re. Ma brucio.

 

A. Non sono il tuo Re. Sono solo Io. Il Re nudo. Sono Alessandro.

Non lo so

 

B. Stiamo deliberatamente sputando in faccia al tempo.

 

A. Sono il Signore del mio esercito.

Devo essere con loro.

Hai ragione.

 

B. Va bene, aspetterò.

 

A. Vieni con me.

 

B. Dovunque.

 

A. Mangeremo i deserti e prenderemo nuove lune, fino alla fine del mondo. Io ci vado.

 

B. Muoio con te.

 

A. Io sono già morto.

 

©Martin Palmadessa - 2020

*

Risvegli

Esseri Umani,

abbiate quell'orgoglio infinito

di mettervi in ginocchio

di fronte ad un fiore,

ad una aurora boreale.

Sono i sospiri colorati degli Angeli

e petali di gioia.

L’arroganza è figlia della stupidità.

Non farla nascere dentro te, meglio abortire.

Lasciati letteralmente sbriciolare il cuore

dall’Arte e dalle carezze.

Basta uno sguardo, un tocco, un sospiro.

Una coccinella impertinente.

Usa quei 5 sensi che ti hanno dato, con Amore. Fino a farli consumare. Se ci riesci.

Niente è più disgraziato di buttare il tempo

e non sorridere alla Vita.

Diventeresti di marmo.

Ecco, quello vallo a guardare,

nei capolavori di Michelangelo,

Canova e compari.

Quello è un buon motivo per svenire,

come il tocco lieve di una Donna;

come il tuo primo bacio e l’ultimo respiro.

 

Dannazione, e piangi ogni tanto. Di gioia.

 

 

©Martin Palmadessa - Febbraio 2021

*

Alea Iacta Est

Cosa facciamo, pensava

nell'attimo di vuoto precedente.

Ho 5000 soldati
300 cavalieri circa
e sono io il Generale.

Non si possono attraversare i confini.
-Ma ho soggiogato i Galli-
rifletteva di fronte ad un piccolo fiume.

Pochi secondi e il braccio destro levato
"ALEA IACTA EST".
Cavalli e uomini oltre i confini
mai visti
per andare a prendere ROMA.
Nitriti e clamori di scudi
una cadenza militare perfetta
e l'acqua schiacciata che sbruffava.
Nella sua testa "eatur"
pur col timore di un Padre di figli non suoi.
Ha tracimato il dubbio dell'errore
della scelta
per un secondo solo
mentre gli uomini passavano
ed anche la cavalleria.
Sorriso all'improvviso
per niente
per buttare le responsabilità
alle spalle.
Colui che sarebbe diventato un dittatore
era un uomo.
In un secondo
ha riscritto la storia.

Era Gaio Giulio Cesare.

 

©Martin Palmadessa - 2019

*

Invictus

Rigagnoli di vita e non di sangue.

Quello non c’è più.

Vividi arcobaleni intoccabili. 

Adesso, ieri, domani.

Si calpestano i presenti. Tutti quanti.

Ci si calpesta.

Ma la lacrima arriva al pavimento, e fa rumore. TANTO.

Si svegliano i topi e le Anime.

La potenza è così forte che si crea un cratere sulfureo.

Le lacrime di Dio, con le piogge, lo faranno diventare un lago.

E le anime tristi osserveranno questa imbarazzante

tristissima calma piatta da una panchina.

 

Con un uragano dentro.

 

©Martin Palmadessa - 2020

*

Donatori di vita

(Dedicato a chi il proprio sangue lo spende)

 

"Puoi fare l'Amore sì

in mille modi 

differenti sempre.

Corpi su corpi

occhi come gallerie

che sfondano 

e trapassano

le montagne rocciose

come una lama

rovente

su fetta di burro.

Amori impazziti

impazienti

come feti

mai nati.

Mescoli il tempo

stemperi passione

con sospiri amaranto

sempre più bollenti.

Posso prendere tutto

adesso, come Alessandro,

e come grande Re

farò affluire il mio sangue

nelle tue vene.

Che non è blu

ma rosso come il tuo.

La conquista è sempre

un dono.

Ti dono il mio sangue."

 

©Martin Palmadessa - 2020

 

-Opera finalista al XV Concorso Internazionale di Poesia “Dedicato a…”Giornata mondiale della Poesia”
ed inserimento in Antologia
(Roma, Giugno 2020),
 
-Menzione di Merito della Giuria al Concorso Nazionale di Poesia
“Il coraggio di donare, Premio Città di Foligno) 
(Foligno, Perugia, 21 Marzo 2023)

 

*

Il tocco

Indistruttibile battito

imperfettamente rosa

dannatamente indaco.

Sospiro di nuvole blu

cattivissime

come cuori che mai vedranno

ogni giorno

una nuova alba.

Ti stacco le pupille

dalle braccia

perché ti sento

dalle curvature

dei tuoi brividi.

 

©Martin Palmadessa - 2020

*

Parole di un assassino

Quando, lievemente ed in modo sottile,

ammazzi una rosa perché ne vuoi donare

la sua essenza per farti capire
(o almeno provarci),

sei un assassino. 

Lei non ne aveva colpa.

I petali non ricresceranno più.

 

Almeno abbiate un Amore decente.

 

©Martin Palmadessa - 2020

*

Merli

Si è spaccato il cielo.

Sta venendo giù L’IRA DI DIO.

Ci saranno disastri ma da qui a poco passerà tutto.

C’è acqua in ogni posto, ovunque.

Le nuvole, senza vento, mitragliano in verticale

le nostre vite.

Non ci possiamo sottrarre al Volere della Natura.

Ma possiamo sottrarci al NOSTRO volere?

E che cosa vuoi?

 

Vedi... tutto passa e anche la tempesta

è andata a far domande ad altri.

Sarebbe opportuno che tu avessi già

dato risposte.

Le devi dare a te stesso; vivi.

 

Il rombo del tuono non ha colore

ma si sente bene.

Il rombo del cuore non ha colore m

a si sente altrettanto bene.

Profumo di salvia.

 

Adesso ancora all’improvviso

si sentono dei rantolii grevi,

come fossero DEI 

a cercare di spaventare

i piccoli esseri umani.

L’acqua continua a scorrere verticale

ed impietosa. 

 

Ora non più. 

Devo andare, forse mi bagno.

 

Vedo un bambino che non ha paura della pioggia ed anzi la

ascolta sul suo corpo

mentre viene cazziato perché si bagna.

 

Vedo e sento anche un merlo

come quello di venerdì scorso

che teneva nel becco un lombrico marrone,

per i piccoli merletti.

L’ha posato sulla terra ma poi lo ha ripreso.

Non lo ha mangiato.

E’ qualcosa che fai per i figli.

Un grande merlo.

E noi? 

Siamo dei merli?

 

©Martin Palmadessa - 2019

*

Robot

Guardo questa ragazza dolcissima

ma triste.

Spazza la pasticceria, sguardo per terra.

È sempre così.

Avrà vent’anni.

L’Anima almeno 50.

Sembra una badante. È moldava.

 

Sguardo basso di diamante

pietrificato

su un manico di legno

che non spazza via i pensieri.

E ancora lavora, con dedizione,

è un robot.

Non si può vivere così.

 

©Martin Palmadessa - Estate 2019

*

Alba all’orizzonte

Vulcani di sabbia

corrosi dal sale del mare impetuoso

della sofferenza sopita ne cuore.

 

Onde brillanti si stagliano

nella tua anima mente hai il cuore stracciato

e prendi schiaffi dal sale sul duro del viso.

 

Ti volti e ti guarda un vecchio fossile

spappolato sulla roccia

così come ti hanno impiccato ai doveri.

 

Ti frusta una lama di sole e ti giri,

l’orizzonte sorride e chiama i coraggiosi.

Sorridi anche tu. Ti alzi e te ne vai.

 

©Martin Palmadessa - 2020
(Da "Tanta roba di me", Aletti Editore, 26 Febbraio 2021)
 

* Menzioni di Merito

XVIII Concorso di Poesia “ISCHIA ISOLA VERDE” 

e inserimento in Antologia

(Foria, Ischia, 03 Ottobre, 2020),

 

** Menzione di Merito

I Premio Internazionale "DOSTOEVSKIJ”

e relativo inserimento in Antologia

(Roma, Marzo 2021),

 

*** Poeta Selezionato per il progetto

“POETI DEL NUOVO MILLENNIO A CONFRONTO”

con la silloge

“IL SUBBUGLIO DEL CUORE”

ed inserimento dei testi ritenuti di una cifra poetica adatta ad essere inseriti nell’Antologia

“TRAMOUN 2021”

di soli 6 Autori con i componimenti:

“69 ANNI”

“ALBA ALL’ORIZZONTE”

“AMORE E TEMPO”

“AMORE SENZA TEMPO”

“ARRIVERA’ QUEL GIORNO”

“BACIAMI MENTRE DORMO”

“CEMENTO ARMATO”

“DUE POETI (Un poeta e ½)”

“ETERNA ECLISSI DI SOLE”

“IL DOLORE DEL MONDO”

“IL MANCATO ABBRACCIO”

“LA TIGRE”

“L’AMORE È UNA GUERRA”

“LUNE DIMEZZATE (Mezzelune)”

“MEMENTO”

(Aletti Editore, Marzo 2021),

 

**** Menzione d’Onore

V Premio Internazionale di Poesia

“ASCOLTANDO I SILENZI DEL MARE”

(Isola d’Elba, Giugno 2022).

 

 

 

 

*

Dragonfly

Come volano

i tuoi pensieri.

Libellule

col guizzo spigolato

di voli imperfetti

pieni di angoli bui

a cui non puoi accedere.

Hai più ali che corpo

più nuvole che sostanza;

vincolo drammatico

il tuo

perché quelle ali di elicottero

sono il limite dei tuoi spazi.

 

©Martin Palmadessa - 2020
 
 

*

Peter Pan

Io cerco SEMPRE
di non avere MAI 
il sole alle spalle. 
 
Non ho intenzione 
di correre dietro 
alla mia ombra.


©Martin Palmadessa - Gennaio 2020

*

Arriverà quel giorno

Vedrò mio figlio

un giorno

uscire sulla balaustra

del mio terrazzo

a guardare quell’albero.

Mio Padre scriveva lì sotto

-il suo pensiero-

con uno dei miei libri in mano.

La sedia sarà vuota

il gatto Jack sarà già con me.

E d’improvviso ti sorrideranno

le foglie del ciliegio

e tu sentirai

da un lieve fruscìo delle foglie

­che noi siamo ancora lì

­a far poesia.

 

©Martin Palmadessa - 2020

 

* Menzione di Merito

IX Premio Nazionale di Poesia “L’ARTE IN VERSI” con l’opera

“ARRIVERA’ QUEL GIORNO”

(Jesi, Ancona, Settembre 2020),

 

** Poeta Selezionato per il progetto

“POETI DEL NUOVO MILLENNIO A CONFRONTO” con la silloge

“IL SUBBUGLIO DEL CUORE”

ed inserimento dei testi ritenuti di una cifra poetica adatta ad essere inseriti nell’Antologia “TRAMOUN 2021”

di soli 6 Autori con i componimenti:

“69 ANNI”

“ALBA ALL’ORIZZONTE”

“AMORE E TEMPO”

“AMORE SENZA TEMPO”

“ARRIVERA’ QUEL GIORNO”

“BACIAMI MENTRE DORMO”

“CEMENTO ARMATO”

“DUE POETI (Un poeta e ½)”

“ETERNA ECLISSI DI SOLE”

“IL DOLORE DEL MONDO”

“IL MANCATO ABBRACCIO”

“LA TIGRE”

“L’AMORE È UNA GUERRA”

“LUNE DIMEZZATE (Mezzelune)”

“MEMENTO”

(Aletti Editore, Marzo 2021),

 

Pubblicata in "L'Amore è una guerra", Edizioni Setteponti, 26 Maggio 2021