I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
*
San Valentino 2021
Ho appena assistito parco nel parco ad una dichiarazione d'Amore. Una fucilata in tre cuori nel mio pure malmesso. Mi sono domandato mille cose dalle quali non rifuggo eppur comprendo l'attimo. Sulla panchina piegata dal Tempo e da migliaia di cuori sbiaditi anche io stesso ho firmato la dichiarazione. Di indipendenza. ©Martin Palmadessa 14.02.2021 (Tratto da "La forza delle fragilità", Edizioni Setteponti, 26 Aprile 2023)
*
L’Assedio
È presto sulle mie intenzioni rosse della tua gonna corta per me. Fontane di desiderio profumano di pini silvestri la pece si attacca ai tuoi desideri alle tue volontà alle tue voluttà. Richiamo la mano prima di spedirla su ciò che domani potrebbe essere un ricordo. Mi baci a stampo come aprire un ponte levatoio. Allora faccio vibrare i sassi una pigna mi cade sulla schiena nuda. La fortezza si richiude Con me dentro. ©Martin Palmadessa Testo inedito.
*
L’ultimo tocco
Seduto da 3 ore inutile come uno straccio usato, per detergere quello che vorrei senza richiesta alcuna. Osservare le aurore boreali mi trafigge, mi sposta urlando. Sto fermo, con occhi di killer, che ti arrivo nel cuore e un colpo preciso basta. Forse lecchi il pavimento il tuo ultimo secondo. Col sorriso in viso fotti la Morte in silenzio perché non hai lasciato indietro niente. ©Martin Palmadessa 23. 05.2022 Da "La forza delle fragilità" di Martin Palmadessa e Sante Serra Edizioni Setteponti, 26 Aprile 2023. * Silloge Finalista al II Premio Internazionale Letterario “CITTÀ DI MONTEVARCHI 2023” (Montevarchi, Arezzo, 19 Settembre 2023). 
*
69 Anni
Si rincorrono gli anni come una scala mobile in salita. Si va con sguardo fiero come il ruggito di una tigre madre di cuccioli già grandi. Maestosa l'ombra del tuo incedere con passo sicuro ed elegante verso ogni sacrosanta nuova alba. Come un ciliegio sei fiorita staccando i frutti a febbraio e giugno cullando e curandone la crescita. con la dolcezza mite di ogni Madre. Il Tempo scorre per tutti in silenzio, implacabile. Ora però scorriamo insieme. Buon Compleanno Mamma. ©Martin Palmadessa 07.11.2020 *Vincitore di 10 Menzioni d’Onore IV Premio Letterario “DAI MONTI AI LAGHI” con le opere: “69 Anni” “Alea Iacta Est” “Amore senza tempo” “Baciai mentre dormo” “Botticelli” “Donatori di vita” “Dragonfly” “Invictus” “L’Amor perduto” “Nulla accade per casso” ed inserimento nella relativa Antologia (Arezzo, Ottobre 2020), Poeta Selezionato per il progetto “Poeti del nuovo millennio a confronto” con la silloge “IL SUBBUGLIO DEL CUORE” ed inserimento dei testi ritenuti di una cifra poetica adatta ad essere inseriti nell’Antologia “TRAMOUN 2021” di soli 6 Autori con i componimenti: “69 ANNI” “Alba all'orizzonte” “Amoe e Tempo” “Amore senza tempo” “Arriverà quel giorno” “Baciami mentre dormo” “Cemento armato” “Due poeti (Un poeta e ½)” “Eterna eclissi di sole” “Il dolore del mondo” “Il mancato abbraccio” “La tigre” “L’Amore è una guerra” “Lune dimezzate (Mezzelune)” “Memento” (Aletti Editore, Marzo 2021). Pubblicato in "L'Amore è una guerra", Edizioni Setteponti, 26 Maggio 2021)
*
Anime Dannate
La velocità del Tempo è lenta fa un male dannatamente ruvido sui polpastrelli leccati dal gatto. Cosa ci potrebbe servire a Noi per sorridere, per piangere per guardarci verdi di sorriso? Fuori brucia tutto e noi dentro ai cuori senza più difese che le urla urlano con calma. Del resto siamo anime dannate che si sente odore di zolfo giallo e se nasci vulcano muori così. ©Martin Palmadessa 22.01.2022 *Menzione di Merito IV Concorso Internazionale di Poesia “LA PANCHINA DEI VERSI” e relativo inserimento in Antologia (Roma, 03 Giugno 2023). 
*
Segui l’istinto
Stai lì. Immobile negli occhi mentre suonano sorrisi che non puoi condividere. Passione che sta tra i fornelli mentre tu bruci di più. Pensi agli altri e tu ti consumi nel Niente. A casa. Solo. Una piccola viola per te, profumo intenso e forte all’improvviso come un quadro che ti porta via dal presente che manca di colore, di calore. Vieni osservato da una piccola falena fuori luogo come te, ma coraggiosa. Se non ti abbandoni ai profumi sei morto. © Martin Palmadessa,15 Febbraio 2020 - Venerdì *Menzione di Merito e Finalista VII Concorso Internazionale di Poesia "IL FEDERICIANO" con l'Opera "SEGUI L'ISTINTO" (Roma, 28 Luglio 2023)
*
Non toccate le Donne
C'è tanta caligine non vedo più nulla di chiaro in mezzo alle braci ardenti scoppiettanti di colpi e calori che mi infiammano a fuoco lento. Passa un'ape verso il polline dolce e giallo con gli occhi drogati di vita da distribuire ronzando con la livrea serenità tra le ali. Senza chiedere mai si posa lieve sui frutti che arriveranno mescolando specie diverse per generare solo Vita. Fossimo noi cosi L' insetto mai pianterà l'aculeo a chi permette il suo abbraccio. Certi schifosi senza ali hanno Bipedi che meritano solo di morire truci e soli mentre uno sciame di api gli spiega come funziona il supplizio di Tantalo. ©Martin Palmadessa - 12.05.2022 * Menzione di Onore, Diploma e Medaglia IX Premio Internazionale di Poesia “I FIORI SULL’ACQUA” (Imola, 02 Ottobre 2022), ** Lirica Selezionata XI Premio Internazionale di Poesia “ORAZIO” e inserimento in Antologia (Tivoli, Roma, 14 Maggio 2023),  *** 4° Classificato ex-aequo al I Concorso di Poesia “LA REPUBBLICA DELLE DONNE” (Stienta, Rovigo, 07 Giugno 2023), (Edita nella Silloge "La forza delle fragilità", Edizioni Setteponti, 26 Aprile 2023) 
*
Primo giorno di lavoro
Questo vento così delicato fresco di mormorio di betulle lo avevo scordato negli impietosi rintocchi salati della sveglia del mattino. Ah, quel tempo mio ritrovato su una panchina di legno ad osservare il frullo dei passeri sul mare verde che sorride sempre. Tempo dilatato e più lento dove lo squillo urlante e prepotente del telefono si inchina ai respiri ed al silenzio dolcissimo dei pensieri del tuo cuore in pace. L' adrenalina infuocata che ti ha posseduto il tuo primo giorno di lavoro si ripresenta maestoso con colori di nuvola che non avevi sentito mai. ©Martin Palmadessa *Diploma di Merito I Concorso di Poesia e Narrativa “IL LAVORO CHE VORREI” per aver contribuito alla realizazione dell'Antologia (Cosenza, 17 Luglio 2023) 
*
Conseguenza
Muoiono i riflessi gli specchi si divertono a giocare da soli. ©MartinPalmadessa - 24 Novembre 2021 
*
Tramonto
Sta finendo questa estate di fuoco odorosa di fiamme di passione e ghiaccioli alla menta. Ci si guarda in volto mentre al tavolo ordini il granuloso sorbetto al caffè. E poi il sole scende ubriaco di cose semplici. Lui ha sentito tutti i sospiri. Ora va, arancione, verso il sonno. Che per noi è il tramonto. ©Martin Palmadessa 21.08.2021 *Menzioe Speciale della Giuria III Premio Letterario Internazionale - Edizione 2023 "ASPROMONTE CITTA' DI MOLOCHIO (RC) - ITALIA (Molochio, Reggio Calabria, 18 Luglio 2023)
*
L’Amore non ha prezzo
Imbarazzante che tu non ci sia. O fai solo finta? Sì, fai finta perché mi ami. E come i girasoli aspettano il sole tu ti fai aspettare. Non va bene per me eppure il mio sguardo si perde nei tuoi sorrisi aggressivi e dolcissimi. Avremo momenti devastanti e poco civili per amarci. Fuori dalla logica triste di ogni forma di denaro. ©Martin Palmadessa 16.06.2021 YOUTUBE.COM L'AMORE NON HA PREZZO Poesia di MARTIN PALMADESSA dalla voce di Hafez Haidar
*
Guerra
Siamo fuori dal 1945 eppure siamo in guerra senza bombe senza aeroplani senza aquiloni. Ma siamo in trincea. I bambini devono tenere in mano i palloncini colorati con la manina nella tua. Si deve tornare a volare. È questione di volere. ©Martin Palmadessa 21.03.2021 * Menzione di Merito XVI Concorso “DEDICATO A GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA” ed inserimento in Antologia (Roma, Aprile 2021) Da "L'Amore è una guerra", Edizioni Setteponti, 26 Maggio 2021
*
Lieve, poco
Il Tempo percorrerà lo spazio il suo. Difficile avventura per te senza avere certezze sentendo il doppio richiamo delle tue mancanze. Non baciare labbra diverse perché in quel caso il Tempo percorrerà lo spazio il tuo. ©Martin Palmadessa - 2021 (Da "TSUNAMI", Edizioni Setteponti, 26 Maggio 2021)
*
I sussurri di Eolo
Non sarei mai dovuto nascere di carne. Meglio di legno magari ciliegio comunque albero. Attaccato alla Terra quella che avvolge le radici che poi sarà la polvere marrone del mio capolinea. Eppure nel frattempo avrei percepito sulle mie foglie germogliate ogni incredibile flebile sussurro di Eolo spettinatore di zolle e della mia verde età che più non ho. Ma così sono nato e grato alle stelle che mi permettono ancora di guardarle e scrivere su quel firmamento che non vorrei autografare mai. ©Martin Palmadessa * Segnalazione di Merito XVI Concorso Nazionale di Poesia “FIORI D’INVERNO” (Livorno, 14 Novembre 2020), ** Poeta inserito nella Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei 2020 con le opere: “UN FILO DI ROSSETTO” “I SUSSURRI DI EOLO” “LE MANI” “BACIAMI MENTRE DORMO” “ORIZZONTE SENZA META” “SENZA CREDITO” “DUE POETI” (Aletti Editore, Dicembre 2020), *** Finalista XXXII Premio Letterario “GIUSEPPE GIACHINO BELLI” con le opere: “NULLA ACCADE PER CASO” “I SUSSURRI DI EOLO” “AMORE SENZA TEMPO” (Roma, Ottobre, 2020). Da "L'Amore è una guerra", Edizioni Setteponti, 26 Maggio 2021 
*
I bambini Ucraini
Festa dei bimbi è il Carnevale passano tanti carri armati di caramelle enormi così fantastiche che te le sparano direttamente in casa. I grappoli di fumo volteggiano come stelle filanti magiche salgono invece di scendere. E coriandoli scendono ovunque subito dopo l'esplosione del mago del cannone come brandelli di sogni portati via ai bambini che per loro è solo un gioco in attesa di altre caramelle. In migliaia supini al suolo col sorriso di speranza di ricevere anche una granita. Ma era una granata. ©Martin Palmadessa - 28.05.2022 * Poeta insignito del Titolo di “CAVALIERE DELL’ORDINE DI DANTE ALIGHIERI" (con distinzione)” al I Premio di Poesia “REPUBBLICA DEI POETI 2022”, per l’Opera “I BAMBINI UCRAINI” (Monte Parnaso, Grecia, 14 Settembre 2022),  
** Premio Speciale della Giuria per la Poesia Civile I Premio Internazionale Letterario “CITTÀ DI MONTEVARCHI 2022” inserita nella Silloge Inedita a sua volta premiata (Montevarchi, Arezzo, Settembre 2022),   
*** Finalista Premio Letterario “IL CLUB DEGLI AUTORI 2022 2023” ed inserimento nell’Antologia “Le più belle poesie del Concorso Letterario omonimo (Melegnano, Milano, Gennaio 2023),  
**** Premio Speciale della Giuria (Premio Edizioni Letterarie Il Tricheco) V Concorso Nazionale di Letteratura “FRANCESCA SPAMPINATO - POESIE SOTTO L’ALBERO” ed Inserimento in Antologia (Siracusa, Gennaio 2023).   
(Pubblicata in "La forza delle fragilità", Edizioni Setteponti, 26 Aprile 2023) 
*
Ulisse per sempre
Difficile muoversi sulle lame affilate degli occhi che conosci. Non c’è stato tocco se non di sguardi color pastello baciati dalla luna. Profumi di erba scura e menta richiamavano sussurri radioattivi ad una fedina penale sporca di un Amore candido. Sussurri già accennati come tenui fiammelle di palude in bilico tra un mare di tulipani notturni e una rete di rovi di rose. Difficile muoversi sulle lame affilate degli occhi che conosci. ©Martin Palmadessa 2° Classificato Assoluto VI Premio Internazionale di Poesia “ASCOLTANDO I SILENZI DEL MARE” Sezione (B) Poesia Inedita a tema libero (Isola d’Elba, 21 Maggio 2023) 

*
Timone a dritta
Accarezzo i tuoi occhi miei cercando certezze che mancano. Eppur ti amo. Lo sento sì e cercherò sulla linea del mare di comprendere dove devo andare perché tu sei la nave della mia salvezza. Non voglio essere un relitto. Da un pezzo di legno costruirò un albero maestro di vele spiegate dall’Ostro con rotta al centro del tuo cuore rosa dei venti miei. ©Martin Palmadessa * Menzione Speciale della Giuria VI Premio Internazionale di Poesia “ASCOLTANDO I SILENZI DEL MARE” Sezione Poesia Inedia a tema sul mare (Isola d’Elba, 21 Maggio 2023)
*
Il terzo tempo
Sono Nonno. Va bene così e per forza. Trasvolerò i mari vissuti con la gloria del ragazzo che ero. Ora non più eppure sorriderò alle nuove albe differenti sempre cercando di vederle gialle gonfie di vita che odora di domani e poi mi renderò conto che siamo all'arrivo. ©Martin Palmadessa - 31.07.2022 *Menzione di Merito XIV Concorso Internazionale di Poesia “IL FEDERICIANO” ed inserimento nell’ Antologia “Corallo”
*
Squali (A mio figlio)
Non puoi comprendere cosa voglia dire questo mio tempo, tuo. Ora no. Io, sui tuoi sorrisi primavera sui pensieri dal sapore di latte e forse cioccolato. Poi sarà birra e vino rossetto e Amore. Non farti ingannare troppo dalle tenerezze altrui perché non lo saranno mai gratuite tutte. Tu ama e basta. Ma ricordati sempre di non sanguinare mai di fronte agli squali. ©Martin Palmadessa *Menzione di Merito e Finalista al XIV Concorso Internazionale “PAROLE IN FUGA” (Roma, 15 Maggio 2023)
*
La visione di una vita che spicca il volo (A mio figlio)
Del resto è la verità. Non ero pronto e non credo lo sarò mai. La vita però fluisce come scorre la rena tra le dita. Spero, con un sorriso senza tempo che tu non debba incontrare mai castelli di sabbia. ©Martin Palmadessa - 20.03.2022 * Opera Finalista Premio Letterario “IL CLUB DEGLI AUTORI 2022 2023” con le liriche: “I BAMBINI UCRAINI” “LA VISIONE DI UNA VITA CHE SPICCA IL VOLO” ed inserimento nell’Antologia “Le più belle poesie del Concorso Letterario omonimo (Melegnano, Milano, Gennaio 2023)
*
Fiori sulla tua schiena
Si vive di istinti dolorosi come il non detto il non fatto e di tutto quello che non sarà. Ma allora cogli un fiore non metterlo in vaso fallo morire con Lei. Amara disillusione sul presente rapido e stringente sulle corde delle tue volontà. Che poi se cerchi gli echi arancioni di una resa li trovi. L'Amore non si chiede mai semplicemente si fa sempre con permesso. E solo dopo l'amplesso comprendi dove sei e cosa ci fai lì. (Da "Gocce di sangue blu sotto al ciliegio viste dalla balaustra del mio giardino", Edizioni Setteponti,, Novembre 2021).
*
Acrostico
Ci siamo; in questa notte insieme Invidiati dal mondo triste E devastato dagli orrori Lo sento bene il tuo profumo Osservo le tue stelle e piango. ©Martin Palmadessa 26.02.2022
*
Orrore Inaccettabile
Ho avuto un lutto terribile nella camera mortuaria nera ho sentito un profumo strano, blu. Sono andato a vedere col terrore e con la curiosità di un bambino innocente, sorriso rosa impertinente. Non c'era alcun volto nella bara non c'era alcun ruvido profumo di morte. C'era la mia anima lì. Adagiata su una bandiera gialla e blu insanguinata dalla cattiveria degli idioti. La biro spara inchiostro dolce i carri armati sparano morte su inermi famiglie in fuga. Depongo la mia biro impotente voi deponete le armi subito. La vita è già perennemente in bilico. ©Martin Palmadessa *Premio alla Memoria di Duccia Camiciotti, "V Concorso GIGLIO BLU di Firenze", 25 Marzo 2023. *4° Classificato "IL GRANDE SORPASSO" (Pescara, 24 Marzo 2023) 
*
Il dolore addosso
L'ultimo respiro sa di sale. Accarezza le vivande di carne fresca e vera di momenti rosei senza spine. Incazzato come un poeta distrutto dalla mia biro blu e dal mio tempo passato ti vomito inchiostro sul foglio. Tanto per capire che nessuno vuole farsi male. La dolcezza del tempo ti fa scivolare nei sorrisi di circostanza morbidi. Quando il dolore esce dagli occhi però il futuro si ritira sotto nuvole di terra. ©Martin Palmadessa 05.10.2020 Premio in Memoria di Duccia Camiciotti per ogni lirica Inedita presentata singolarmente "V Premio Internazionale Letterario ed Artistico Giglio Blu di Firenze 2023” “CONTO ALLA ROVESCIA” “IL DOLORE ADDOSSO” “IL RAGNO PENELOPE” “ORRORE INACCETTABILE” “INCAZZATO NERO”,
*
Eterna eclissi di sole
E cosa ne avremmo mai potuto sapere noi, due perduti tulipani notturni, che il sole non ci avrebbe baciato ma attaccato con chiodi alle piante tanto amate senza radici? Come potevamo pensare di essere alberi quando eravamo colombe senza ali? Siamo andati al mare ma eravamo terra e fuoco... abbiamo visto sotto la superficie grigia di dolore nero e baci gialli, e martelli sui modi di essere. Hanno modellato i futuri. Quelli che sarebbero arrivati. Guardami mentre non guardi. So che lo fai. Ti vedo. Vuoi colori? Calore? Guardami. E cosa ne potevo sapere io, che ti prenderei la mano rosa per metterci dentro una biro blu e accompagnarti sul foglio delle tue emozioni per farti scrivere i tulipani nuovi e le carcasse vecchie con le tue mani. Mentre ti sussurro galassie di cielo e nuovi orizzonti che tu stai scrivendo con la mano come foglia. Foglia di pino, sempreverde. Per poi avere la tua che prende la mia e dipinge, crea scalinate sui destini e cantine muffose sui passati. Niente che tu non possa fare. Io imparo. E poi si dipinge il presente drammatico. La tua mano è di marmo. Il mio cuore liquido. Disastro meraviglioso e fugace. Ne ho fino a domani. E se vuoi fino al domani. ©Martin Palmadessa - 12 Marzo 2020 * Menzione di Merito “VIII Edizione del Premio CET Scuola autori di Mogol” Testo inserito in Antologia (Guidonia, Novembre 2020), ** Menzione di Merito “POETI DEL NUOVO MILLENNIO A CONFRONTO” con la silloge “IL SUBBUGLIO DEL CUORE” ed inserimento dei testi ritenuti di una cifra poetica adatta ad essere inseriti nell’Antologia “Tramoun 2021” di soli 6 Autori con i componimenti: “69 ANNI” “ALBA ALL’ORIZZONTE” “AMORE E TEMPO” “AMORE SENZA TEMPO” “ARRIVERA’ QUEL GIORNO” “BACIAMI MENTRE DORMO” “CEMENTO ARMATO” “DUE POETI (Un poeta e ½)” “ETERNA ECLISSI DI SOLE” “IL DOLORE DEL MONDO” “IL MANCATO ABBRACCIO” “LA TIGRE” “L’AMORE È UNA GUERRA” “LUNE DIMEZZATE (Mezzelune)” “MEMENTO” (Aletti Editore, Marzo 2021)
*
Tutto qui
Succede che stai così. Con gli occhi del bambino imbronciato che vede lo zucchero filato troppo in alto per catturarlo. La planata di un merlo che ti guarda sereno mentre tu non voli e lui sì. E mille dettagli trascinati via dal profumo del tempo e dalla musica condivisa in spazi piccoli dove però dentro c'erano universi interi. Abbracci, baci, carezze e odore di erba verde e di te. Nessuno mi porterà mai via il tuo respiro ed i tuoi sguardi. E nemmeno il gusto nuvolare dei tuoi sorrisi. Tutto qui. 2° Posto Assoluto alla IX Edizione del Premio Internazionale "Molteplici Visioni d'Amore - Cortona Città del Mondo" (Cortona, Marzo 2022) Opera tratta da "TSUNAMI", Edizioni Setteponti, Maggio 2022.
*
Il dolore del mondo
Gocciolo di inquietudini senza staccare la spina dello sguardo sul mondo. Punge parecchio veloce urla abbastanza forte odora di rose spinate. Nuoti nel limbo di una prospettiva a cui non appartieni e ti trovi coi boccioli sfioriti in mano che ridono di te. Le spine se ne vanno da sole una folata impertinente si porta via i tuoi colori. Resti con in mano uno stecco. La vita è meravigliosa in ogni attimo perennemente in bilico. ©Martin Palmadessa 12.09.2020 Tratto da "GOCCE DI SANGUE BLU SOTTO AL CILIEGIO VISTE DALLA BALAUSTRA DEL MIO GIARDINO" (Edizioni Setteponti 26 Novembre 2021)
*
Suicidio d’Amore
E sono solo caramelline senza forma piene e basta. E sono solo respiri leggeri sono solo tristezze dolci e piccole merende di cuori mangiati. Tazze di latte caldo che cadono. Bottiglie che si sfracellano. Devi lavare il pavimento del cuore rimbambito dall’Amore. Passa una coccinella. Sorridi. Il tocco lieve ti uccide. Lo sai. Ma lo vuoi. Sai che morirai. Eppure accetti. ©Martin Palmadessa - 13 Giugno 2020
*
Molto Semplice
Continuano ad arrivare premi come confetti turchesi e rosa che sì, gratificano tanto ma da solo sono come aride condivisioni che non ci sono mai. La tua ombra meravigliosa però uccide ogni imbarazzo. Pesantissima mancanza che cattivissima continua a premiare i miei scritti tuoi. ©Martin Palmadessa - Maggio 2022 Ringrazio la Giuria nelle persone di Alessandro Quasimodo e Giuseppe Aletti e tutti i Giurati per l'ennesima Menzione di Merito per la Poesia "MOLTO SEMPLICE". https://www.facebook.com/martin.palmadessa
*
Diagnosi
A viso all'insù sull'erba morbida chiudo gli occhi per non veder la luce e si accende invece un universo intero. Ho il cuore rapito in ostaggio da secoli ormai in una dolcissima notte eterna. Ho la sindrome di Stoccolma. ©Martin Palmadessa (Tratta da "GOCCE DI SANGUE BLU SOTTO AL CILIEGIO VISTE DALLA BALAUSTRA DEL MIO GIARDINO", Novembre 2021, Edizioni Setteponti)
*
Sguardo sul futuro
Vedo un maialino piccolo, curioso guardare uno schermo come fosse una televisione. Invece è un forno. ©Martin Palmadessa 2021 Da "TSUNAMI", Novembre 2021, Edizioni Setteponti. Menzione di Merito ed inserimento nell'Antologia CITTA' DI MONTEGROTTO TERME
*
Tsunami
Se Cristo è nato oggi era un giorno sfigato più che altro per lui e per noialtri tutti. Hai voglia di farti impalare sulla croce degli umani per vedere poi lo schifo nero che abbiamo combinato. Qua ora ci sono più crocifissi che redentori più cattivi che onesti più stronzi che buoni attaccati tutti ai 30 denari. Anche 15 vanno bene. A 33 anni avresti dovuto continuare a vivere. Ma forse il Padre tuo ha fatto la scelta migliore. Chiudere gli occhi. Anche i tuoi. (Tratto da TSUNAMI, Maggio 2022, Edizioni Setteponti)
*
La Visione di una Vita che spicca il volo
LA VISIONE DI UNA VITA CHE SPICCA IL VOLO (A mio figlio) Del resto è la verità. Non ero pronto e non credo lo sarò mai. La vita però fluisce come scorre la rena tra le dita. Spero, con un sorriso senza tempo che tu non debba incontrare mai castelli di sabbia.
*
Grazie di tutto
Sublime. Giorni a zonzo a dividersi con occhi stranieri. A patire le distanze le incertezze e mentire, con cuore pieno. Ma ecco che arriva il bisogno che ha sempre più forza dell'Onore. Come il denaro ne ha più dell'Amore. Si torna a casa le porte non sono più blindate. Si torna al nido ad aggiungere tristezza a produrre soprammobili a morire tutti i giorni. L'orizzonte si spegne è stanco di brillare; chi non ha occhi per vedere la sua luce si illumina da solo. Stanco di essere un faro in un oceano di vuoto attorno. Stanco di essere massacrato da tempeste a comando. Stanco di compiacere la solitudine a piacimento. Mi spengo e con un inchino saluto. ©Martin Palmadessa – 2021 Lirica presente nella silloge "GOCCE DI SANGUE BLU SOTTO AL CILIEGIO VISTE DALLA BALAUSTRA DEL MIO GIARDINO" (Edizioni Setteponti - Novembre 2021)
*
Nulla Accade Per Caso
Oggi è la Giornata Mondiale della Terra. E dunque ripropongo una Poesia a tema Padrone assoluto del mondo questo dannatissimo vento sposta le sedie, le cose inutili e la precarietà dell'Uomo. Volano assenze di necessità come a buttare l'immondizia sulle nostre stesse teste ferite dai nostri stessi orribili errori. la gravità dei fatti. Se nulla accade per caso ringraziamo che non sia acqua o fuoco. La Terra sa come rispondere. ci aiuterà a fare testamento. ® Martin Palmadessa 27.09.2020 *Poesia inserito nell’Antologia “Dai monti ai laghi” *Finalista al Concorso “Giuseppe Gioacchino Belli 2020” *Poesia presente nella prossima raccolta che uscirà il 26 Maggio 2022 (Edizioni Setteponti)
*
In bilico
IN BILICO Ho 'sta lama arancione che mi affetta il viso senza chiederlo nemmeno. Sei tu il sole calante ed io un piccolo fiore sbiadito sul tramonto di un nuovo giorno. Mi alzo con garbo all'imbrunire sento addosso odore di richiami effluvio di speranza tra le mani. Navigo al buio della luna nera con fierezza e tanta paura di prendere una spallata dall'Amore. ©Martin Palmadessa 28.01.2022 (Menzione di Merito al XIX Concorso di Poesie d’Amore “Verrà il mattino ed avrà un tuo verso”; Menzione di Merito al VI Concorso Internazionale di Poesia “Il Tiburtino”)
*
Il sentiero
Odore di funghi nella pineta. Eppure non li vedi mentre cammini piano cercandoti da solo senza trovarti mai. Assaporare ciò che vedi mentre farfalle librano sulle tue intenzioni audaci. Rumore di scoiattoli a risalire i tronchi e vedi cadere pezzi di corteccia riflettendo col sorriso che in fondo non sei solo mai. Ed eccoli i funghi, all'improvviso tanto per farti capire che non sei lì per niente. Lo scoiattolo getta la ghianda. Tu non gettare la spugna mai. ©Martin Palmadessa 15.08.2021 *2 Posto Assoluto e Menzione di Merito al XXII Concorso Internazionale di Poesia "HABERE ARTEM" ed inserimento in Antologia (Roma, Novembre 2021). 
*
Invincibili
Pazzi come bambini come palloncini. Pieni di vita e di morte di cuori da rianimare. Se è ora lo sarà e ti vedrò già come in una fotografia. Ma ti avrò vissuto.
©Martin Palmadessa - 2021
Opera presente nella silloge "Gocce di sangue blu sotto al ciliegio viste dalla balaustra del mio giardino" (Edizioni Setteponti)
*
Il pettirosso e il gabbiano (Miraggi)
Ti ho vista entrare dalla porta del salotto. Almeno 3 volte. Almeno 3 sorrisi incollati ai miei occhi che fingevano di dormire. E li aprivo tra le dita che avevo sulla parte destra del naso di colpo sorridendo. Vapore acqueo come un camion sul costato. Crollano ponti. Si fa fatica a raggiungere la sponda. La corrente è forte come un pettirosso che ha freddo e tu non puoi aiutarlo. Molliche di pane del tuo cuore che prepari. Si seccano. Il pettirosso, pauroso, vola via. Tu resti inchiodato per terra anche se hai ali di gabbiano. ©Martin Palmadessa - 18 Febbraio 2020 (Tratto da TANTA ROBA DI ME - Aletti Editore - Febbraio 2021)
*
Il tramonto perfetto
Il sole ha cotto il cielo facendolo imbestialire di brutto la pioggia poi ha martellato forte ombre di tuoni piegan l:'orizzonte perforano lo spazio arancione dall'odore impaziente di tramonto. Incazzato come un gallo Zeus regala a chi osserva il tuorlo gocciolante sull'orizzonte dei vivi. Lo spettacolo è vulcanico. La chiara arriverà domani forse. ©Martin Palmadessa - 26.09.2021 (Opera Vincitrice della Menzione di Merito al II Concorso Internazionale Dostoevskij)
*
Il tocco lieve del Tempo perduto
Vorrei parlarti. Parlami e basta. Nel caso va bene anche un gelato mangiato con gli occhi di ghisa che sorridono alle carezze dolcissime di chi non c'è mai sui nostri persi sorrisi che anelavano all'Amore perso in mari sconosciuti e mai più ritrovati. Calma piatta. Come vulcani quiescenti in dolce attesa. ©Martin Palmadessa - 2021
Tratto da "L'Amore è una guerra" (Edizioni Setteponti)
*
L’ Amore per i figli
È finito il tempo delle mele avanza spavalda quella lancetta dove vedi i figli ormai non più tuoi. Gratti, bacchetti sul tavolo le unghie per non pensare a ciò che eri anche tu. Per distruggerti nel dubbio fangoso di non essere stato un buon Padre. Guardi tua moglie negli occhi e ti lancia sguardi da Madre. Col tuo stesso pensiero in testa. ©Martin Palmadessa 29.09.2021
*
La Strada
Sfondo senza garbo le mie tasche camminando cattivo. Testa bassa e pensieri alti quasi celesti rosso fuoco profumo di braci accese. Sento il rumore fragoroso del volo delle farfalle che sanno di libertà. Mi domando in privato se sia più ruvido il gusto di vivere così oppure percorrere con calma il viale dei cipressi di Bolgheri. Per arrivare da qualche parte dove il crinale del tempo non ha più una ragione. ©Martin Palmadessa - 09.05.2021 *Opere Selezionate e presenti nell’ Antologia del Premio Internazionale di Poesia “CITTÀ” DI MONTEGROTTO TERME” “LA STRADA” e “NEMO” (Montegrotto Terme, Padova, Luglio 2021) Tratta da “GOCCE DI SANGUE BLU SOTTO AL CILIEGIO VISTE DALLA BALAUSTRA DEL MIO GIARDINO” (Edizioni Setteponti, 26 Novembre 2021) 
*
Nemo
Mal sopporto la solitudine quella imposta non quella mia dove riesco anche a toccare la serenità. Invidio gli anemoni e i pesci pagliaccio pensando alla meraviglia che uno si nasconda dentro l'altro per diferndersi dalle onde della vita. Nessun predatore può scalfire una simbiosi perfetta. ©Martin Palmadessa - Agosto 2020
*
Il tuo profumo
Non ci siamo eppure sì. Saremo perennemente una ruvida mancanza odorosa di buio e sospiri tattili. Il mancato tocco delle tue mani che mi sfiora il cuore non mi fa dormire mentre penso semplicemente al tuo sguardo dentro me. Mi hai portato via eppure non ti vivo. Manca il tuo sorridere. Ci si manca. Io sento ancora il profumo di te. ©Martin Palmadessa 13.04.2021
*
Purgatorio
Non sento più niente e sono ancora vivo. ©Martin Palmadessa - 31 Maggio 2021
*
Tsunami
Le vedo le onde azzurre e blu spumose inarrestabili. Sono bellissime. Senti profumo di alghe verdi e schiuma salata di mare. Sorridi perché non ci puoi fare un cazzo. Non scappi dal destino. Apri le braccia ed accogli una scelta non tua. © Martin Palmadessa 09.05.2021
*
Cuor di leone
Ti ho osservata di nascosto con occhi bramosi di sangue spiazzati dai tuoi di gazzella arresa. Ho capito guardando il tramonto che il vermiglio spetta al ciel di sera non a chi ti porta via le nuove albe. Ruggisco. Non ti toglierò il respiro. © Martin Palmadessa 23.09.2020
*
Amore senza tempo
Mi domando in quel tempo in cui non ci sarai cosà farò da solo senza un tocco senza uno sguardo senza pietà. Mentre asfalterai la tua via sotto i colpi forti del tuo cammino starò assorto col sorriso agrodolce di chi ha aperto la strada al tuo futuro e chiuso il nostro tempo insieme. Mi rispondo con un flebile sorriso di soddisfazione che la tua alba è il mio tramonto senza aspettarmi indietro niente ti guarderò imboccare il viale verde della tua primavera dalla mia panchina bersagliata dalle foglie d’autunno. ©Martin Palmadessa - 2020 * Menzione d'Onore IV Premio Letterario “DAI MONTI AI LAGHI”
ed inserimento nella relativa Antologia (Arezzo, Ottobre 2020), ** Diploma di Poeta Finalista XXXII Premio Letterario “GIUSEPPE GIACHINO BELLI” con le opere: “NULLA ACCADE PER CASO” “I SUSSURRI DI EOLO” “AMORE SENZA TEMPO” (Roma, Ottobre, 2020), *** Poeta Selezionato per il progetto “POETI DEL NUOVO MILLENNIO A CONFRONTO” con la silloge “IL SUBBUGLIO DEL CUORE” ed inserimento dei testi ritenuti di una cifra poetica adatta ad essere inseriti nell’Antologia “TRAMOUN 2021” di soli 6 Autori con i componimenti: “69 ANNI” “ALBA ALL’ORIZZONTE” “AMORE E TEMPO” “AMORE SENZA TEMPO” “ARRIVERA’ QUEL GIORNO” “BACIAMI MENTRE DORMO” “CEMENTO ARMATO” “DUE POETI (Un poeta e ½)” “ETERNA ECLISSI DI SOLE” “IL DOLORE DEL MONDO” “IL MANCATO ABBRACCIO” “LA TIGRE” “L’AMORE È UNA GUERRA” “LUNE DIMEZZATE (Mezzelune)” “MEMENTO” (Aletti Editore, Marzo 2021), **** 2° Classificato VI Premio Nazionale “ALDA MERINI” Menzione d’Onore ed inserimento in Antologia (Imola, Bologna, Marzo 2021), ***** 2° Super Premio XII Concorso Internazionale “PAROLE IN FUGA” ed inserimento in Antologia (Roma, Maggio 2021), ****** Menzione di Merito e Finalista PREMIO FARETRA (VII Premio Internazionale SALVATORE QUASIMODO) (Roma, Dicembre 2021), ******* Poeta inserito nell’Agenda poetica 2022 dei Poeti Italiani Contemporanei con il componimento “AMORE SENZA TEMPO”, ******** Menzione d'Onore II Premio Letterario Nazionale "BENABE' - CUORE A CUORE" per la lirica "AMORE SENZA TEMPO" (Savona, 09 Agosto 2023).
*
Cuori
Sbocciano rose in me, nere come il perdono che invoco urlando senza voce. E cadono le spine, quale struggente resa a un Amore possibile. ©Martin Palmadessa - 12 Giugno 1998
*
Lieve tocco del ciel di sera
Fisso questo Monet nel cielo improvvisamente incendiato in un silenzio fuori tempo. Pennellate di fuoco dietro nuvole turchesi contornate di bianco rubano il respiro a chi ha cuore per guardare e perdersi in quell'inchino che il sole ti dona prima di accendere le stelle e sparire. È notte di nuovo garbata ma buia; su quel lenzuolo donato ai tuoi occhi appoggi i sospiri paurosi attendendo in trepida attesa il nuovo risveglio di Monet. ©Martin Palmadessa 30.07.2020
*
Malessere
E niente… continuano a volare squali affamati su di me sul mio niente… Vedo nitidamente oltre la nebbia fitta vessilli pinnati che attendono la mia resa. Sono un faro su una scogliera spento per tutti, anche per me. Nemmeno riesco più a fare ombra. ©Martin Palmadessa - 2020
*
Morte in diretta
Vi chiedo scusa a priori, ma qualcuno deve pure scriverlo. Ho guardato, per scelta, e fino alla fine, un video dove lapidano una Donna in Afghanistan, arrivatomi su FB. L' ho vista morire. So esattamente quale è stata la pietra letale. Mai più. Messa in una fossa, trasportata dentro un lenzuolo viva, Donna, femmina, urlante, urlo nero... Buttata lì dentro.. senza difese e con un branco di uomini-bestie a lanciare pietre. Da vicino. E le coprono il viso, il volto, con un velo del cazzo per non guardare la vergogna di quello che stanno facendo... Si difende con le mani, vedi solo quelle... Poi le riassettano il sudario, il copricapo, il copri-occhi. E sblam... una pietrata in fronte, poi sul corpo, poi tutti quanti, tutti maschi e armati, lanciano pietre, e prendono la mira. È uguale dove colpisci ma vuoi mettere?... E un disumano va a vedere a che punto siamo con la macellazione. Ancora copriamo lo scempio e finiamola. Un deficiente filma tutto. Vedo le mani che cercano di proteggersi ancora. Non può farlo. Non sente più dolore. Ma è viva. Ancora. Probabilmente chiede giustizia. Giustiziatemi. Subito. Trova chi lo fa. Una cazzo di pietra le sfonda il cranio da dietro, tanto non si vede nemmeno il sangue. C'è il foulard correttamente buttato su un corpo vivente come una sfilata di morte. E le braccia cadono, come foglie morte sul colpo, come un felice trapasso ad un posto senza pietre, senza dolore imposto gratis. Il cretino va a controllare se è morta o fa finta. Magari un'altra pietrata te la tiro. E sono armati. Basterebbe un colpo. Quindi siete figli di puttana. È morta. L'hanno lasciata nel buco. Pieno di pietre. Aveva solo guardato, con occhi maliziosi, un altro. OLTRE AL CORONAVIRUS DOBBIAMO RICORDARCI DI QUESTE COSE. ©Martin Palmadessa 10 Marzo 2020
*
Difesa a oltranza
Sono incapace di stare a centrocampo. In attacco mi sento “Alessandro” in difesa mi sento Gandalf. La porta è più difficile; di solito la apri qui la devi chiudere. Improponibili maree di sogni spezzati su scudi di bronzo dal clamore di morte. O solo resistenza, o solo resilienza. ©Martin Palmadessa 15.04.2020
*
Aforisma 5
"Continua e basta, sempre con i piedi per terra, ed ogni tanto svolazza" ©Martin Palmadessa - 06 Aprile 2021
*
Alessandro e Barsine
B. Parlami Alessandro. A. Cosa ti dovrei dire? B. Quello che provi. A. Dimmelo tu. (si alza dalla vasca e va verso di lei) (vapore acqueo bollente si solleva) B. NON TE LO DIRÒ MAI. A. Voglio sentirtelo dire. B. Non lo farò. B. Già lo conosci il profumo di quelle parole. A. Conosco il tuo di profumo. (si siede sul giaciglio e la guarda profondamente, nudo e fumante e le accarezza le spalle) A. Dimmelo adesso. B. Non te lo dirò mai. A, Devo leggerti Catullo? B. "Odi et amo"? Quella dici? A. Sì, è bellissima. B. Non servirebbe a nulla. Sono già tua. Trattami bene, Alessandro. (sfumato il calore sul corpo, si accendono le labbra tra le lenzuola) ©Martin Palmadessa 22.03.2021
*
Alessandro e Barsine 2
A. Sento schiaffi lievemente potenti. Hai della colla? B. Servirebbe? A. Non lo so Barsine. B. Mi sto spogliando Alessandro. A. Tolgo l’armatura. Resto un Re. Non mi avrete mai. B. Io sì, senza spada. Con un abbraccio, un bacio. A. Cosa vuoi Barsine? Cosa vuoi da me mentre ho un temporale dentro? B. Solo, solo calore. TI SENTO. A. Ci può stare. Chiedi la resa o prendo tutto? B. Non mi arrenderò mai. A. Delicato invito. -AMORE- B. Cosa dobbiamo fare? A. Il volere degli Dei. B. Sono una donna non un oracolo. Vivo, provo, soffro, sorrido con garbo di fronte al mio Re. Ma brucio. A. Non sono il tuo Re. Sono solo Io. Il Re nudo. Sono Alessandro. Non lo so B. Stiamo deliberatamente sputando in faccia al tempo. A. Sono il Signore del mio esercito. Devo essere con loro. Hai ragione. B. Va bene, aspetterò. A. Vieni con me. B. Dovunque. A. Mangeremo i deserti e prenderemo nuove lune, fino alla fine del mondo. Io ci vado. B. Muoio con te. A. Io sono già morto. ©Martin Palmadessa - 2020
*
Risvegli
Esseri Umani, abbiate quell'orgoglio infinito di mettervi in ginocchio di fronte ad un fiore, ad una aurora boreale. Sono i sospiri colorati degli Angeli e petali di gioia. L’arroganza è figlia della stupidità. Non farla nascere dentro te, meglio abortire. Lasciati letteralmente sbriciolare il cuore dall’Arte e dalle carezze. Basta uno sguardo, un tocco, un sospiro. Una coccinella impertinente. Usa quei 5 sensi che ti hanno dato, con Amore. Fino a farli consumare. Se ci riesci. Niente è più disgraziato di buttare il tempo e non sorridere alla Vita. Diventeresti di marmo. Ecco, quello vallo a guardare, nei capolavori di Michelangelo, Canova e compari. Quello è un buon motivo per svenire, come il tocco lieve di una Donna; come il tuo primo bacio e l’ultimo respiro. Dannazione, e piangi ogni tanto. Di gioia. ©Martin Palmadessa - Febbraio 2021
*
Alea Iacta Est
Cosa facciamo, pensava nell'attimo di vuoto precedente. Ho 5000 soldati 300 cavalieri circa e sono io il Generale. Non si possono attraversare i confini. -Ma ho soggiogato i Galli- rifletteva di fronte ad un piccolo fiume. Pochi secondi e il braccio destro levato "ALEA IACTA EST". Cavalli e uomini oltre i confini mai visti per andare a prendere ROMA. Nitriti e clamori di scudi una cadenza militare perfetta e l'acqua schiacciata che sbruffava. Nella sua testa "eatur" pur col timore di un Padre di figli non suoi. Ha tracimato il dubbio dell'errore della scelta per un secondo solo mentre gli uomini passavano ed anche la cavalleria. Sorriso all'improvviso per niente per buttare le responsabilità alle spalle. Colui che sarebbe diventato un dittatore era un uomo. In un secondo ha riscritto la storia. Era Gaio Giulio Cesare. ©Martin Palmadessa - 2019
*
Invictus
Rigagnoli di vita e non di sangue. Quello non c’è più. Vividi arcobaleni intoccabili. Adesso, ieri, domani. Si calpestano i presenti. Tutti quanti. Ci si calpesta. Ma la lacrima arriva al pavimento, e fa rumore. TANTO. Si svegliano i topi e le Anime. La potenza è così forte che si crea un cratere sulfureo. Le lacrime di Dio, con le piogge, lo faranno diventare un lago. E le anime tristi osserveranno questa imbarazzante tristissima calma piatta da una panchina. Con un uragano dentro. ©Martin Palmadessa - 2020
*
Donatori di vita
(Dedicato a chi il proprio sangue lo spende) "Puoi fare l'Amore sì in mille modi differenti sempre. Corpi su corpi occhi come gallerie che sfondano e trapassano le montagne rocciose come una lama rovente su fetta di burro. Amori impazziti impazienti come feti mai nati. Mescoli il tempo stemperi passione con sospiri amaranto sempre più bollenti. Posso prendere tutto adesso, come Alessandro, e come grande Re farò affluire il mio sangue nelle tue vene. Che non è blu ma rosso come il tuo. La conquista è sempre un dono. Ti dono il mio sangue." ©Martin Palmadessa - 2020
-Opera finalista al XV Concorso Internazionale di Poesia “Dedicato a…”Giornata mondiale della Poesia” ed inserimento in Antologia (Roma, Giugno 2020), -Menzione di Merito della Giuria al Concorso Nazionale di Poesia “Il coraggio di donare, Premio Città di Foligno) (Foligno, Perugia, 21 Marzo 2023)
*
Il tocco
Indistruttibile battito imperfettamente rosa dannatamente indaco. Sospiro di nuvole blu cattivissime come cuori che mai vedranno ogni giorno una nuova alba. Ti stacco le pupille dalle braccia perché ti sento dalle curvature dei tuoi brividi. ©Martin Palmadessa - 2020
*
Parole di un assassino
Quando, lievemente ed in modo sottile, ammazzi una rosa perché ne vuoi donare la sua essenza per farti capire (o almeno provarci), sei un assassino. Lei non ne aveva colpa. I petali non ricresceranno più. Almeno abbiate un Amore decente. ©Martin Palmadessa - 2020
*
Merli
Si è spaccato il cielo. Sta venendo giù L’IRA DI DIO. Ci saranno disastri ma da qui a poco passerà tutto. C’è acqua in ogni posto, ovunque. Le nuvole, senza vento, mitragliano in verticale le nostre vite. Non ci possiamo sottrarre al Volere della Natura. Ma possiamo sottrarci al NOSTRO volere? E che cosa vuoi? Vedi... tutto passa e anche la tempesta è andata a far domande ad altri. Sarebbe opportuno che tu avessi già dato risposte. Le devi dare a te stesso; vivi. Il rombo del tuono non ha colore ma si sente bene. Il rombo del cuore non ha colore m a si sente altrettanto bene. Profumo di salvia. Adesso ancora all’improvviso si sentono dei rantolii grevi, come fossero DEI a cercare di spaventare i piccoli esseri umani. L’acqua continua a scorrere verticale ed impietosa. Ora non più. Devo andare, forse mi bagno. Vedo un bambino che non ha paura della pioggia ed anzi la ascolta sul suo corpo mentre viene cazziato perché si bagna. Vedo e sento anche un merlo come quello di venerdì scorso che teneva nel becco un lombrico marrone, per i piccoli merletti. L’ha posato sulla terra ma poi lo ha ripreso. Non lo ha mangiato. E’ qualcosa che fai per i figli. Un grande merlo. E noi? Siamo dei merli? ©Martin Palmadessa - 2019
*
Robot
Guardo questa ragazza dolcissima ma triste. Spazza la pasticceria, sguardo per terra. È sempre così. Avrà vent’anni. L’Anima almeno 50. Sembra una badante. È moldava. Sguardo basso di diamante pietrificato su un manico di legno che non spazza via i pensieri. E ancora lavora, con dedizione, è un robot. Non si può vivere così. ©Martin Palmadessa - Estate 2019
*
Alba all’orizzonte
Vulcani di sabbia corrosi dal sale del mare impetuoso della sofferenza sopita ne cuore. Onde brillanti si stagliano nella tua anima mente hai il cuore stracciato e prendi schiaffi dal sale sul duro del viso. Ti volti e ti guarda un vecchio fossile spappolato sulla roccia così come ti hanno impiccato ai doveri. Ti frusta una lama di sole e ti giri, l’orizzonte sorride e chiama i coraggiosi. Sorridi anche tu. Ti alzi e te ne vai. ©Martin Palmadessa - 2020 (Da "Tanta roba di me", Aletti Editore, 26 Febbraio 2021) * Menzioni di Merito XVIII Concorso di Poesia “ISCHIA ISOLA VERDE” e inserimento in Antologia (Foria, Ischia, 03 Ottobre, 2020), ** Menzione di Merito I Premio Internazionale "DOSTOEVSKIJ” e relativo inserimento in Antologia (Roma, Marzo 2021), *** Poeta Selezionato per il progetto “POETI DEL NUOVO MILLENNIO A CONFRONTO” con la silloge “IL SUBBUGLIO DEL CUORE” ed inserimento dei testi ritenuti di una cifra poetica adatta ad essere inseriti nell’Antologia “TRAMOUN 2021” di soli 6 Autori con i componimenti: “69 ANNI” “ALBA ALL’ORIZZONTE” “AMORE E TEMPO” “AMORE SENZA TEMPO” “ARRIVERA’ QUEL GIORNO” “BACIAMI MENTRE DORMO” “CEMENTO ARMATO” “DUE POETI (Un poeta e ½)” “ETERNA ECLISSI DI SOLE” “IL DOLORE DEL MONDO” “IL MANCATO ABBRACCIO” “LA TIGRE” “L’AMORE È UNA GUERRA” “LUNE DIMEZZATE (Mezzelune)” “MEMENTO” (Aletti Editore, Marzo 2021), **** Menzione d’Onore V Premio Internazionale di Poesia “ASCOLTANDO I SILENZI DEL MARE” (Isola d’Elba, Giugno 2022).
*
Dragonfly
Come volano i tuoi pensieri. Libellule col guizzo spigolato di voli imperfetti pieni di angoli bui a cui non puoi accedere. Hai più ali che corpo più nuvole che sostanza; vincolo drammatico il tuo perché quelle ali di elicottero sono il limite dei tuoi spazi. ©Martin Palmadessa - 2020
*
Peter Pan
Io cerco SEMPRE di non avere MAI il sole alle spalle. Non ho intenzione di correre dietro alla mia ombra.
©Martin Palmadessa - Gennaio 2020
*
Arriverà quel giorno
Vedrò mio figlio un giorno uscire sulla balaustra del mio terrazzo a guardare quell’albero. Mio Padre scriveva lì sotto -il suo pensiero- con uno dei miei libri in mano. La sedia sarà vuota il gatto Jack sarà già con me. E d’improvviso ti sorrideranno le foglie del ciliegio e tu sentirai da un lieve fruscìo delle foglie che noi siamo ancora lì a far poesia. ©Martin Palmadessa - 2020 * Menzione di Merito IX Premio Nazionale di Poesia “L’ARTE IN VERSI” con l’opera “ARRIVERA’ QUEL GIORNO” (Jesi, Ancona, Settembre 2020), ** Poeta Selezionato per il progetto “POETI DEL NUOVO MILLENNIO A CONFRONTO” con la silloge “IL SUBBUGLIO DEL CUORE” ed inserimento dei testi ritenuti di una cifra poetica adatta ad essere inseriti nell’Antologia “TRAMOUN 2021” di soli 6 Autori con i componimenti: “69 ANNI” “ALBA ALL’ORIZZONTE” “AMORE E TEMPO” “AMORE SENZA TEMPO” “ARRIVERA’ QUEL GIORNO” “BACIAMI MENTRE DORMO” “CEMENTO ARMATO” “DUE POETI (Un poeta e ½)” “ETERNA ECLISSI DI SOLE” “IL DOLORE DEL MONDO” “IL MANCATO ABBRACCIO” “LA TIGRE” “L’AMORE È UNA GUERRA” “LUNE DIMEZZATE (Mezzelune)” “MEMENTO” (Aletti Editore, Marzo 2021), Pubblicata in "L'Amore è una guerra", Edizioni Setteponti, 26 Maggio 2021
|