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Raccolta di poesie di Roberta Rubeca
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Bosco Innevato



La neve scende leggera e imbianca i pini secolari,
pini infiniti,come lunghe antenne captano l’energia del mondo.
Il bosco innevato è un grande labirinto dove perdersi e sognare
guardando vortici di piume bianche scendere dal cielo.
L’aurea degli alberi emana sfere di luce, come arcobaleni cangianti.
Il profumo della madre terra è fresco e rinnovato dall’inverno atteso con trepidazione,
il bianco candore nasconde con cura il verde smeraldo della sua anima.
Il soffice mantello copre le montagne maestose ed infinite.
La sua forza è la conoscenza segreta del mistero compiuto.




*

Lupo Solitario



Sono come una grande roccia che si modella ad ogni evoluzione.
Ho bisogno di spazio e d’infinita libertà.
Non ho voglia di dedicare del tempo fuori di me.
Come un animale, seguo il mio istinto e nessuno riesce a farmi innamorare.
Ognuno di loro gira intorno alla mia aurea, trasmettendomi vibrazioni minime …
per molti sono esperienze,
per me,
tutto questo è solletico nella superficie dell’ anima profonda.
Il cambiamento avvenuto nel mio essere spaventa.
Lupo solitario,
dentro ad un mondo di manichini in posa.
Guardo il cielo mentre scende la sera …tutto è diverso.
Avverrà la trasformazione sia in cielo che in terra.
Ritrovarsi in più dimensioni contemporaneamente,
con la consapevolezza dell’essere già non più viva

*

La stanza azzurra




Dalla stanza azzurra posso volare libera dal peso della terra,
libera dal mio corpo nero.

Il sole risplende fiero della sua luce alchemica, Il dolce profumo delle stelle
viola nei giardini del tempo,riportano all’infanzia ...
perdendomi nello splendore dei colori,mi rivedo bambina,
dondolata da fili d’oro.
Osservo il sorriso di bimba ancora pura, sincero e indifeso,
quel sorriso che ora ha un’altra forma.
L'anima dei bambini è incontaminata,
come era la mia.
Crescendo s’abbandonano i sogni, lo spirito evoluto può cambiare forma,
pur non smettendo mai di vedere oltre la realtà grigia e desolata della gente.

Dalla stanza azzurra io posso volare.
Il viaggio più bello e più lungo, è quello intrapreso dentro di me…


*

Mamma

Mamma.

Sei la vita.
Pura, immateriale, percepibile soltanto da me …
nostra intima profondità.
Anima preziosa irradiata di luce celestiale,
vera fonte di amore incondizionato.
Ho osservato con impotenza il vortice che ti ha riportato nelle braccia del Padre …
Ora sei lì, cammini con sorriso rassicurante, nella sua gloria .
Contemplo il mondo mutare velocemente.
Il presente è già passato,
il futuro: io, dentro alla vita che tu mi hai donato con tutta la volontà di madre unica com’eri .
Il destino è il passaggio obbligatorio che segna il percorso d’ogni persona sulla terra.
Travolta dalla tua mancanza, sento freddo.
Il tuo cuore si è spezzato e un pezzo era il mio.
Gelo nel petto, lo stesso di quella sera ….
quando, parlavamo della mia morte e non della tua.



Lo strazio del vuoto, delle azioni non fatte, delle parole non dette.
Le nostre risate, risuonano in me come l’addio.
L’ultima serata spensierata di una madre con la propria figlia … insieme.
Ecco cosa vorrei con tutta me stessa !
vedere la tua essenza, toccare le tue mani, i tuoi capelli, sentire il tuo odore …. abbracciarti, poterti parlare ….
guardare i tuo grandi occhi scuri e dirti ti voglio bene … mami.
Mi hai portata fino a qui, crescendomi, amandomi … lottando per me.
Adesso vivi in me e io in te .. diffondendo serenità nei miei giorni.
Per sempre legate dal legame spirituale che ci rendeva anche sorelle.
Ti respiro … nella mia solitudine.

Sei nel sole e nella luna,
nel cielo e nelle nuvole più belle …
nella brezza del mattino ,
nel vento , negli alberi …
nel terreno ,
negli occhi di un bambino e nei miei occhi .
Nelle notti d’estate …
la stella più luminosa che illumina il mio percorso …
e nei fiori mamma, che ti piacevano tanto .
Non dimenticarti mai della nostra promessa,
ti aspetterò nei sogni …
dove potrai comunicarmi ciò che vorrai.


Grazie, della pazienza …
Grazie per il bene che mi hai trasmesso ….
Grazie per il rispetto per me stessa.
Grazie per avermi donato la vita.



La poesia della vita è composta da una sola parola:
MAMMA.

Grazie.