chiudi | stampa

Raccolta di poesie di Lorenzo Roberto Quaglia
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Domani

Natale tremilaventisette
Il Bimbo
Figlio dell’Uomo
Ritorna
Oggi.

Lui
Si ricorda e per un istante
Respira la rosa che tiene
In mano
E poi l’osserva.

Il mondo
Sorride
Al Bimbo
E lentamente
socchiude gli occhi.

*

Oggi

Natale duemiladodici
Il padre
Osserva dalla finestra
Silenti riflessi
Di sé
Mescolati
Di nebbia.

Da dentro
Luci gridano
Al cuore
Pretendente
Il Destino.

Il mondo
Piccolo come nevo
Perso sulla pelle liscia
Di lei
Respira ancora.

*

Ieri

Natale millenovecentosessantasei
Il bimbo
Aggrappato alla vita
Con la forza della camomilla
Attende
Gioioso
Di conoscere
Il proprio Destino.

Gli occhi
Curiosi
Indagano il volto
Della Madre
Tondo come il mondo.

Il mondo
Tondo come il volto
Del bambino
Ignaro
Prosegue
Il viaggio di Ulisse.

*

Babilonia

Certe occasioni
Certi incontri
Certi momenti
Sembrano venire
Casualmente
Apposta,
Quasi per gioco
O per destino,
Per farmi sentire
Il tempo
Lo spazio
La musica
Attorno a me
Andare via,
Mentre io
Sono qui
In attesa.

Ad aspettare

*

Rumore da dentro


Mi sembra,
Forse è solo un ricordo,
Di aver udito un rumore
Poco fa
Provenire
Da dentro.
Qualcosa si muove?

*

Io



Un foglio
Bianco da riempire
Come la vita
Senza te.

*

Una vela


Fèrmati
Solo un poco
A pensare...
Non parlare.
“Vinho de Mesa”
Rosè
Vela all’orizzonte
Puntino bianco
Dove vai?
Padre
Mio
Io?
Mi trema
L’indice.
“Vinho de Mesa”
Rosè.
Servir bem frio







*

Sera d’estate



Nella penombra
Risonante
Di tutte le voci
Gialle di una sera d'estate
Due mani
Si cercano
Due sospiri
S'intrecciano
Due labbra
Si fan promesse
Per l'eternità.

*

La nostra epoca



Un'antenna, un cavo, un seno nudo,
Quattro cilindri, un politico, le morali,
Gli emarginati, il nucleo, la pioggia acida,
Le culture, lo sport, il tempo vuoto,
La noia, il lavoro, la lavatrice,
Il Vietnam, l'Afghanistan, Lampedusa,
La scienza, la fede, l'Internazionale,
L'amore, il sesso, l'erotismo,
I metodi, i sistemi, i circuiti,
I guru, i maestri, i presidenti,
Il vapore, le metropoli, lo smog:
Tutto questo distingue
La nostra epoca
Dalla storia dell'Umanità.


*

Immagine sfuocata

Respiro Affaticato
Dal tabacco marcito
Nelle mie camere oscure.
Non esiste
Un mo (n) do migliore
Per vivere tranquilli,
Non felici?

Dove la politica impazzita
Degli alfieri novelli
Non arriva,
La polvere di stelle
Purifica
Il cuore impietrito.

*

Per noi

Quando ti guardo
Quando ti accarezzo
Quando ti bacio...
Momenti di eterna felicità
Per noi.

Ma l'attimo fuggente,
Figlio del tempo,
Quanti amori
Eterni
Avrà conosciuto?

*

Aprile 1870

Una carrozza va
Superba
Per il corso
Ricco di luci.

Al galoppo
Due bai
Conducono
Il giovin Signore.

Com'è bella la vita
Da una mezzaluna!

*

Sviluppo totale

Tanto gli oggetti
Incarnati dal tempo
Ci sorridono
Quanto la nostra
Fantasia
Li vorrebbe
Rivedere, un giorno,
Così come sono.

*

Poesia semplice

Come un gabbiano
Senz'ali,
Come una rosa
Senza spine,
Come una giornata
Senza sole...
Così è la mia vita
Senza te.

*

Pensando a Giulio

Quando
Tocchi con mano
Ferita
Il Potere
Allora
Ti accorgi
Che
L'uomo
Non è Dio.

*

Al Bal Tabarin



Serata al Bal Tabarin
Musica e danze
Tanta bella gente
Fuori
E poi si esce.

Ad aspettarci
C'è la nebbia.


*

Una traccia



Appeso
Senza rete
Al lastricato cadente
Delle convenzioni
Il mio nome
Il mio proprio nome
Cerca invano
Una traccia.

Per fare quattro passi

*

Vecchi amici

Non mi piace salutare
Gli amici che partono
E non ritornano.

Preferisco stare qui
Al caldo ad aspettare
I nuovi vicini di casa.

*

Notte di Natale


Non ho paura
Questa notte
Di contare
I passi
Per la strada
Nera.
Fumo
La solita
Sigaretta
E penso
Le nuvolette
Di fumo
Dissolversi
Nella nebbia.
Finalmente
Dal nero
Una luce
Lampeggia
Poi sta.
E' la notte
Di Natale.

*

Solo una nota


Non sono un poeta.

Vorrei essere
Una nota
Nel ritmo
Lento
Della musica
Che mi tocca suonare.

*

Giornata comune


Sostenuti
Dalle sbarre di metallo
Della metropolitana,
Stanchi, affannati
Da mille false preoccupazioni,
Siamo trascinati lontani,
Il cuore di qua,
La mente di là,
E ad ogni fermata
Ci avviciniamo a casa
E ci allontaniamo
Sempre più da noi stessi
Così che finiamo
Per odiare
Quella parte di noi
Che conosce la strada.

*

Natale


Natale
Nella propria camera scura
A pensare ad una vita che non c’è.
Natale
In una stanza gelida
Con i piccioni che ti girano intorno.
Natale
Alla stazione
Ad aspettare un treno che non arriva.
Natale
In chiesa
Per chiedere un poco d’amore
Così caro, così raro.
Natale
In un presepe
Fra i pastori e le pecorelle,
Natale
In allegria,
Natale
Di chicchessia;
Ma il più bel Natale
E’ il Natale che non c’è.


*

Natale


Nel silenzio senza voci
Di una sera d'inverno
Due cuori gioiosi
Aspettano ignari
Il loro Destino.

*

Peccato


Piccola
Mancanza
Verso
Un grande
Amore.

*

Realtà d’oggi

Milano, 6 Giugno 1985




Centro
Gravitazionale
Scandito
Dal battito
Temporale
Di una radio
Che perde
Nell'etere
La sua gioventù.


*

Cip



A computer spento
Sì, pensa meglio
Il fumo
Della sigaretta
E cade
La polvere di cenere
Sul cip
Senza più circuiti
Praticabili.
Fine
Del tempo reale,
Inizio
Della realtà.

*

Il cassetto magico


Apro un cassetto
Ed ecco
Far capolino
Sotto un foglio di carta giallo
Il nonno col suo sorriso,
La maestra dai capelli rossi,
La compagna antipatica,
L’amico partito e ormai dimenticato.
E poi
Ecco aprirsi da sola
Forse per caso,
Una vecchia busta
E saltar fuori
Il ritratto del mio fedele tigrotto,
Pulcinella dispettoso
Ed il diavolo rosso ormai senza corna.
Vedo anche il disegno
Del pony “pin pon”
(finalmente ora starà in pace!).
Ci sono proprio tutti,
Tutti i miei amici
In un cassetto.


*

Milano d’inverno



Sciarpa
Cappello
O
Berretto
E poi via.
Per dove?

*

I nuovi pensieri



Trascorro i giorni
Sordi e timidi
Rinchiuso
In quest'abito
Stretto
Mentre
I nuovi pensieri
Chiari e sinceri
Ora dopo ora
Logorano
Le vecchie cuciture
Di una cultura
Ormai tramontata.

*

Pubblicità



Si va
Avanti
Sostenendo
Pigramente
Il telecomando
Stanco
Di canali
Ormai
Non più
Navigabili.