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Raccolta di poesie di Nominativo
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Elogio funebre

Non scrivo poesie!

Questa non è una poesia.

È un discorso:

un elogio funebre.

 

La mia famiglia

me l'ha donata.

Non l'ho ricevuta come sperato,

eppure l'ho inseguita.

Raramente mi scaldava,

il suo corpo freddo di parola.

Però cercavo il suo calore,

un abbraccio, un bacio.

È sempre stata così,

la mia cara Poesia.

 

Papà stava con lei,

nella sua stanza buia di fumo

e ne faceva parole per tutti.

 

Mamma l'ascoltava in campagna,

nella voce calma dei suoi avi,

senza mai dirle una parola.

 

Io speravo di entrare,

nella camera di papà,

origliando alla sua porta.

 

Cercavo lui,

Amando lei.

 

Un giorno accadde:

mi diede un bacio,

la Poesia, una volta.

Lui mi guardò.

 

É svanita.

Morta.

 

Piangiamo quello sguardo

perso di mio padre.

Continuo a inseguirlo,

lottando con unghie e denti.

 

Piangiamo un dono dato,

mai ricevuto.

Un dono che non sono mai riuscita ad aprire.

                                                             A.A 29/03/25

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Id: 73560 Data: 25/08/2025 02:11:15

*

Due amanti a Buenos Aires

Due amanti a Buenos Aires.

Chi? Io, lui? Noi?

Gli amanti, i due,

Siete forse voi?

Solo gente qualunque?

 

Amore scorre via

Col Rio de la Plata

Fino alla baia.

Lì muore, annegata.

 

Quell’attimo vissuto.

Come eco del suono,

anche se udita,

è già passato.

 

Loro in quel momento,

spettri della realtà,

corpi persi nel vento.

Quei due furono là

Soli amanti di Buenos Aires

                                                        A.A  29/03/25


Id: 72818 Data: 29/03/2025 23:26:42

*

Tuer le père

Continui a ripetermi di andare,
di ucciderti per creare me stessa.

Mi dici che non devo più scappare

Che è un’altra parte del progresso
Ma se io volessi restare?
Andare contro il filo delle moire,
filare da me il mio tempo.
Non fa per me crescere.

 

“Tue ton père”
Continui a ripetere
al mio orecchio.
Dovrei crescere.
Ma non lo so fare.
Come si fa a diventare
ciò che non si è mai stati?

 

Continuerò a imitare,
seguendo le sue orme,
quello scemo di mio padre.
                                  A.A scritta22 rev.06/02/25


Id: 72591 Data: 14/02/2025 16:40:34

*

Tutto è infinito

Tutto è infinito:

Una retta, i numeri

O un tuo sorriso,

Ma non il nostro amore,

Che come un giglio

Senza acqua

Appassisce;

Quindi si capisce, il nostro amore,

Come tutto,

È una gioia momentanea,

Ma ora, ora che non è la fine

Perché piangersi addosso

Perché rimpiangere il passato,

Quel momento, in cui il tuo cuore batteva

Quando non é finito

Godiamocelo e gioiamo

Questi ultimi momenti

E forse sarà proprio questa felicità

A tenerci uniti

 

L'acqua che serviva a quel Giglio per sbocciare

                                                              A.A 2018

 

 


Id: 72590 Data: 14/02/2025 16:12:38

*

An Amethyst remembrance

Eccola là, lei violacea

giovane. Non sparire via!

Rimarrai solo com' idea,

di fallace memoria in balìa.

 

La mia ametista perduta,

che vedo sparita nel vento,

dal paesaggio fu rubata.

A me rimane solo vuoto.

 

La rimembranza invecchiata,

della gioia di un momento,

è mantenuta da speranza.

 

E è questa mia rimembranza,

tutto ciò che mi è rimasto,

della Ametista rubata.

                           A.A 08/04/24

 

“…And now, an Amethyst remembrance

Is all I own”

[245] I held a jewel in my fingers – Emily Dickinson


Id: 70498 Data: 08/04/2024 22:32:47