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Raccolta di poesie di numerouno
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Somebody up there loves you, my queen

 

Blasé

 

di barocco flamand

 

fra giardini di rose

 

e viottoli di spine

 

attendi

 

spirito

 

ansia di luce

 

dorati giorni

 

di sole marzolino

 

e di nubi di maggio

 

gonfie di pioggia

 

e disillusione.

 

 

 

Sfoglio

 

pagine d’un racconto

 

che sa di antico

 

e strapperò

 

forse domani

 

ma che ora leggo

 

cercandovi riparo.

 

 

 

Sensazioni

 

di fine settimana:

 

mia regina di Saba.

 

 

 

*

Arioso tra Johann Sebastian e Ludwig

 

Sei caduta

 

nel più feroce sogno

 

fiorita come un bocciolo di pesco

 

viva di marzo

 

di sole e vento

 

e ferita ad aprile,

 

innocente quel sangue

 

di finto amore

 

più folle e bello

 

dei sorrisi da poco

 

come fiati di serpe

 

e l’onda zoppa d’inverno

 

e infida

 

e seme di violenza

 

come schiaffo a maestro.

 

Avverto

 

le sconfitte

 

sensazioni di eterno

 

e dolcezze

 

d’incorrisposte vite

 

borderline.

 

 

 

*

I migliori anni

 

Respiriamo ricordi,

 

inseguendoli,

 

vivaci nei contorni

 

e amari nei rimpianti.

 

Fluiscono

 

e ci prendono per mano

 

parole, sguardi,

 

persone e vite,

 

spruzzi di attimi,

 

là dove

 

si dilatava il senso di noi,

 

infinitando gli orizzonti del possibile.

 

Incuranti dell’abisso,

 

beatamente sfiorato.

 

 

 

*

Virginia

 

T’ho sposato a Macondo,

 

sulle orme di Aureliano,

 

al suono d’un clavicembalo

 

ben temperato,

 

all’inseguimento di me stesso.

 

T’ho lasciato alla Ciudad Perdida

 

tra le rovine;

 

sublime allegoria

 

d’una vita sgangherata.

 

E seguito

 

a rincorrermi.

 

*

Equivoci

 

Fascinazioni trasversali,

 

un frigo che ronza,

 

la cicca fumigante

 

e tisane al mirtillo;

 

è questo che chiami

 

convivenza?

 

*

Pomeriggi al parco

 

Incontro

 

umanità

 

stanca di esserci,

 

indifferenti coppie

 

d’infocati amanti

 

e bimbi dentro coppe di gelato.

 

Ghiaietta

 

impertinente

 

verso il laghetto;

 

rendez-vous

 

con pesciolini rossi.

 

*

Passioni effimere

 

Parole di neve

 

l’amore

 

sillabato da bocche

 

d’umido gelo

 

dicembrino.

 

Ai refoli d’Ariete

 

soccomberanno

 

in rivoli di lacrime

 

sull’arida stradina

 

di un addio.

 

*

Attraversando una strada di città

 

Fiume

che attraverso

e guado

e interseco,

incessante

arcobalenico flusso

d’umanità,

onda vociante

a interpellar

sé stessa.

Cos’è

l’indefinitezza

che il fiume

lascia al mio canto:

spicci d’indifferenza

per un fluire

di vita.

 

*

Accomunare e rivisitare

Sghembo quel ragionare

di ricordi

da polvere confusi

nel ripostiglio dell’anima.

Rovistando con te

accomuno vissuti

e intreccio

complicità e futuri,

virtuose interpolazioni

d’orizzonti ;

incontro di spiriti

sulla sponda del vivere

che ci scorre davanti.

 

*

Occasioni

 

Appendi occasioni

 

e amori di scorta,

 

come like

 

nell’affollato suk

 

del notebook

 

 

 

Pagheresti

 

più d'un'oncia d'oro

 

per averlo

 

nel vocìo dei followers,

 

ma l'hai perso

 

nel cicaleccio

 

delle connessioni Wi-Fi.