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Raccolta di poesie di Antonio Pisano
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

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Omaggio di Maggio

OMAGGIO DI MAGGIO

D’abito nuovo veste maggio
ora natura esplode omaggio.

fiori di campo aprono vita
intenso profumo è riempita.

Frenetica vita osservo formiche
esseri tenaci, costruttori capaci
fanciullo crudele, mie nemiche
combattere loro perché mordaci.

Alba diversa si staglia
rara aria cuor ammalia.

Orizzonte lontano scruto
ondoso mare nerboruto.

Contornato cielo è
nuvole leggere risaltano
astratto disegno che
armonioso moto incantano.

Volo turbinoso di rondini
garriscono strilli d’ordini.

Simultanea gara sempre vidi
estrema lotta nel cercare nidi.

Volgo pietoso sguardo nei pressi
perenne dimora d’anime care
esso posa sugli alberati cipressi
rimembrare tanto lacrimare.

Spento appare il vicino torrente
piena d’agosto del dì dirompente.

Dall’arido pietrisco frastagliato
fango spala mio popolo accorato.

Amaro ricordo contrasta
dolce erba desiderata
il verde terreno sovrasta
gran pascolo divorata.

L’anima mia si vesta
lungo letargo si desta.

Indossi colorato vestito
fiore di campo fiorito.

Mira bellezza del creato
di quell’arido pietrisco ...
... frastagliato


30 aprile 2016

*

Apolide Poeta

Apolide Poeta di mille parole,
triste e ramingo vàghi tra versi
e rime, sonetti e poemi.

Quale Patria i tuoi avranno?

Seguo la via
a incontrare cantori
di così tanta levatura,
a chinare il capo
in omaggio loro.

Sento il vibrare dell’animo mio
all’unisono unirsi al liberare dei
carmi loro.

Seguo il senso del vivere loro
di eguale mia concezione,
al separare distanze
di sconosciute vite.

A voi il canto mio rivolgo,
datemi Patria!
Fraterni Poeti a voi volgo di nuovo,
la mia anima indivisa io vi porgo.

17 Maggio 2008

*

Amo Te Donna

 

 

Non ti ho tradita e non ti tradirò,

tradendo te, tradirei me stesso.

Tradirei l’amore, unico e inviolabile,

l’amore di un tempo lontano.

 

L’inafferrabile essenza del nostro amore,

vive e prospera, si imprigiona e si libera,

non si spegne, vola e combatte contro le intemperie

del tempo, le incomprensioni, le delusioni.

 

Amare non significa dirti ti Amo.

Amo la tua vita, i tuoi sacrifici, le tue intemperanze,

i tuoi dolori, le tue paure, amo te donna nella sua interezza,

nella sua dolcezza, nell’intima sua natura.

 

Passate primavere, future saranno;

al fianco tuo vivrò l’umana vecchiaia,

che non spaventa, che non abbatte,

se questo nobile sentimento luce avrà.

 

Al tramontare di nostra vita,

nel fatale silenzio della morte

al capezzale mio ti vorrò e

sussurrerò, ultimo anelito: …. Ti Amo…..

 

 

Dedicata a mia moglie

 

27 Novembre 2007

*

I Poeti

 

La vita scorre su rivoli di sabbia
su pieghe umane che trasumano
l’idea di cosa sono i poeti.

I poeti non amano
perché adorano ciò che li circonda.

I poeti non soffrono
perché soffre la loro anima.

I poeti non sono soli
perché i versi sono i loro compagni.

I poeti non hanno anima
perché la loro anima è stata rapita dalla poesia.

I poeti non muoiono
perché la loro poesia è eterna.

La vita scorre su rivoli d’inchiostro
enigmatica lettura su tela bianca …
… i versi dei Poeti.

15 Ottobre 2010

*

Corto Circuito

Fomento ancestrale di vita passata,

ereditaria follia d’esistenza,

prigioniero d’un corpo lontano

dalla mente che sfugge all’orripilante

pensiero di morte.

 

Stanza chiusa da mura alte,

ombre s’annidano negli angoli bui,

lucido pensiero di fantasmi presenti

con i quali parlare, urlare, compiangersi

dell’amore negato e mai più ritrovato.

 

Amore impazzito d’amore rifiutato,

spezzi la vita della donna amata,

ancora tra le mani il coltello insanguinato

gocce di sangue cadute sul triste sudario

gesto folle di tre pugnalate.

 

Corto circuito celebrale,

amore e odio collassato,

ombre notturne e fantasmi mentali

a tormentare i giorni tuoi verranno

per parlarti di amore e perdono.

 

4 Giugno 2008

*

Donna

 

 

Inebriante essenza dell’umano genere

musa ispiratrice di guerre e cantori

ingannevole oceanica argentea sirena

creatura nata dal centro dell’universo…

 

... tutto si muove, orbita e confluisce a te

donna, che accettasti il primordiale patto

d’alleanza con il minore essere, al quale

hai permesso bere l’amaro calice d’amore.

 

Il viaggiare tuo nel tempo porta a me

cantore a citare del maggiore intelletto

soffocato dall’orripilante convinzione

d’onnipotenza dello stolto umano essere.

 

Lui...

che ha reso te:

schiava, concubina, strega e amante;

spia, prostituta, partigiana e repubblicana.

 

Io…

che ho fatto di te:

moglie, regina, sposa e madre;

compagna, amica, donna e divinità.

 

Noi…

che abbiamo fatto di te… Poesia.

 

25 Febbraio 2008