I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
Un petalo si stacca dalla corolla
bacia la terra spoglia
piccolo volo pindarico
di un autunno sempre pittorico.
Si arrotola su se stesso
come se fosse genuflesso
appassisce piano piano
stridula come un violino zigano.
Tutta la corolla si trasforma
addio splendida madreforma
resta nuda sullo stelo
adesso è solo sfacelo.
Un piccolo seme
bacia la terra spoglia
ne diventa affiliamento
portato via dal vento.
Germoglia, cresce, vigorisce
tutto rifiorisce
il tempo attenua
e il sogno continua…