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Raccolta di poesie di Simone Consorti
[ LaRecherche.it ]

I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.

*

Dal punto di vista di Gagarin

Non c'è nulla nel mondo di piatto

e la Terra vista da quassù

in fondo è solamente un quadro astratto

senza uomini o donne che spuntino

fuori dalle loro ombre di soppiatto

 

Solo pennellate di mare

e verde di selve

Solo la Grande Muraglia

enorme e ben piantata nel terreno

come un fuscello di paglia

 

All'oblò io stesso

mi perdo in un riflesso

confondendo la mia testa con la Terra

e mi sembra già di non vedermi

quasi fossi incapsulato nello spazio

o mi avessero mangiato i vermi

*

Ti ho dato appuntamento senza dirtelo

Ti ho dato appuntamento senza dirtelo

e sono qui in anticipo da tanto

perché so che non verrai

ma non so quando

*

Questa poesia deve essere bella

Questa poesia deve essere bella

perché domani all'alba

gliela voglio dare

prima ancora che si alzi l'abito

e si mostri nuda al mare

Prima che faccia quel che ha fatto oggi

 

Non le dirò il mio vecchio nome

né ripeterò la stessa

vecchia presentazione

Giusto le darò questo foglietto

sperando che lo legga

come si tira su l'abito

senza fretta

prima di donarlo al mare

in forma di barchetta

*

Quando ripeteva che mi amava

Quando ripeteva che mi amava

intendeva solamente

che mi amava in quell'istante

e che voleva essere il mio amante

Tutto si esauriva nel presente

 

Diceva ti amo

per sentire il suono del suo fiato

e l'effetto che faceva nell'aria

oltre che sulla mia faccia

più che per tenermi tra le braccia

 

Prima del cianuro

con le sue parole dolci

già aveva avvelenato

tutti i pozzi del futuro

*

Quando ripeteva che mi amava

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