I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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Ci accogliamo …
Come sempre quotidiano il tre di ottobre … ci accogliamo. Ah già … la legge! Quando non sa la destra cosa fa la mano sinistra le case si aprono come un tempo quelle chiuse di memoria avvolta nella liquidità capace di manto alle menti per coprire vizi e poter giocare con le virtù.
Id: 71819 Data: 03/10/2024 09:04:22
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Aforisia nr. 40, di vera scuola
Insegna sulla tua pelle l’università della vita non su quella degli altri. - un docente prezioso - Emblematica la merda d'altri pestata non la pupù del tuo pupillo … abbandonata e la raccolta dei cocci con risarcimento del danno
non l’assicurazione che tanto paga. Quel fare eclatante il gatto sulla neve mentre i topi ti sciano attorno e il pifferaio, non precettato ha aderito allo sciopero. Ché non sono solo i banchi a tenere banco ma il proprio illuminare il corso sicché ogni via non rimanga stretta e buia.
Id: 71800 Data: 30/09/2024 18:18:55
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Dis-antipodi-ci
Ma perché anziché vivere in Italia Nuova Zelanda, Argentina, Alaska al mare o in montagna in città o campagna tra rose e fiori o con gli eschimesi agli antipodi … trovandoci antipatici non viviamo in Poesia? Nella contentezza dell’incontro dove per vivere non servono visti e passaporti egemonie e schiavitù - senza potere imposto non ci sappiamo stare? - Eppure basta regalarsi in quotidiano un fiore, senza reciderlo … basta solo deciderlo. Donarsi la magia del profumo un colore per il fumo esplosioni di emozioni distanti dalle bombe la sostanza genuina di rispetto e gentilezza - sepali e petali - per offrire un calice. Gemme di valore sostanziale non pietre che riescono solo a far penare Ricostruiamo mitico il sorriso rompi indugi magari ci si ritrova pure simpatici.
Id: 71789 Data: 27/09/2024 21:09:38
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Impalati
Fermi al palato creiamo umani predisposti allo squallore e incapaci di essere squali. Siamo la specie che evolve a carezze di soldi e potere e carenze d'affetto e salutare appetito che disdegni il sangue e disegni prelibatezze. La fame ch’escluda e non esponga ai morsi della noia, fautrice d'ogn’altra fobia o del freddo che ti cammina addosso. Quella
che non aggrovigli le budella ma faccia regredire dalla brace alla padella - … e oltre - lasciando intatto il desiderio ché non sia soddisfatto solo il palato. Ne hanno un gran bisogno le coscienze e le anime chiedono a gran voce aiuto tra patimenti e pentimenti.
Id: 71778 Data: 25/09/2024 20:43:16
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Perennemente a Waterloo
Non serve l’ignaro imitare né verecondia col suo timore per dover rispettare son salvaguardie improprie l’uso spudorato di un timone simile a quello che conduce in guerra. Persuadiamoci, ci irridono gli ir-risolti problemi del corso d’opera tra dati mutati oramai usurati e congestionati dai guai pongono solo pezze senza giungere all’origine per convincere … e si continua a perdere.
Id: 71707 Data: 13/09/2024 08:23:06
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Conformati all’idiozia
La musica non più ribelle è riflesso dei tempi percorsi come se nuotasse tra ganasce di fianco alle angosce per artificiali rivoluzioni e imposizioni finanziarie in finzione di arie. Viveva di speranza oggi è disperata e abbandona il campo gettando la spugna in qualunque faccia. Non sono mai servite note tirate d'orecchi e sospensioni tra colte parole, spesso stracotte che han fatto e fanno breccia solo sui prati dei sofisti. D'oro son le culturazioni: terreni arati e concimati a dovere in grado poi di produrre da soli le note e le giuste parole dove basta l'acqua non serve ... la prigione.
Id: 71703 Data: 11/09/2024 14:55:30
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Senryusia nr. 7, di vera gloria
Sogni di gloria si piegano al cammino in viva realtà. La normalità vincente normata dalla vita abbatte gli insuccessi di un'anormalità castrante. Ma dell'istinto - maldestro - accusiamo i colpi che ci sottraggono spazio capacità e tempo per divenire eroi. Così inseguiamo il vento tra disparate orme di forme già viste come fossero reliquie
e ricerchiamo gesta alimentando il rischio per entrare nel sacrificio
a burlarci del destino.
Id: 71689 Data: 07/09/2024 19:09:13
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Serve una formazione
Serve una formazione diversa diciamo più umana che ricerchi sempre il gol da cui il genere non possa disgiungersi. Non può la specie padrona degli effetti speciali regalarsi al caso, ma regolandosi di conseguenza combattere sul nascere le contagiose discriminazioni le mirate anomalie a centri ... fuori bersaglio le sudice tendenze suicide evitando di dar voce all'ipocrisia in un effimero stracciar di vesti per mantenere un'anima linda capace di mediare tra l'apparente e il mondo reale.
Id: 71671 Data: 05/09/2024 12:50:32
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Destra e sinistra
Destra e sinistra Togliamo sinistra e destra dalla piastra - le castagne dal fuoco - sono ormai un biscotto ridotto all’osso. Il nero e il rosso di una roulette … russa. Due facce della stessa medaglia che quando può comanda. Si potrebbe ipotizzare utile tornare al servizio militare ché, col suo senso enfatico ci potrebbe aiutare destra march (dest-march) sinistra march (sinist-march) due strade dello stesso piazzale che gira che ti rigira ugualmente percorrerai - salvo il soprassedere o sedersi altrove -
Id: 71642 Data: 30/08/2024 22:23:23
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Meteore claudicanti
Impostati e impettiti ognuno miete appollaiato dal proprio piedistallo. Come orologi sbiaditi non vediamo l'ora si travesta il tempo e torni al carnevale per sorridere di memorie e infantili proposte come nulla fosse. Impreparati improvvisiamo recite da baraccone di cuori recisi e ragioni da rettificare tra canoni pronti a sparare contro chiunque si frapponga tra noi e l'orizzonte. Imperniati su imperativi superati ci costringiamo a superarci ché più importante è una medaglia - qualsiasi - di un quieto, estatico … volo.
Id: 71617 Data: 27/08/2024 20:36:32
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Giudica tu
Poter giudicare ti fa sentire importante ma rimani distante da una verità impellente quasi impertinente capace di scapparti di mano e spenta ti giace la voglia d’inseguirla se non matura frutto … fuori stagione. E acerba la realtà si perde tra il marciume cogente che con passi da gigante si mantiene tra i primi della classe. È Giuda che insiste a cercare gloria nei trenta denari - ma perché non s’impicca? -
Id: 71597 Data: 09/08/2024 11:21:30
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Risolto
Turpe chiunque in volto
travolto dagli eventi e peggio l'anima risente là dove viene tolto il dono
dell’essere umano per seminare ovunque il vuoto, stolto
in pseudo arbitrio sepolto a far d'erba un fascio folto e continuar la strada dell'incetta di vento che, facile, in tempesta traduce
- e non può esser assolto - Mentre lo sguardo difficilmente distoglie, chi colto, libero e sciolto
coltiva il proprio orto e può regalare il frutto parte del suo raccolto.
Id: 71587 Data: 05/08/2024 09:08:01
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Si può giungere
Soac il caos ancor non si è risolto ma tu che puoi, dai non smettere mai di regalare sorrisi almeno sinché il mondo non sarà in grado di camminar da solo.
Id: 71579 Data: 02/08/2024 20:33:24
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Una passata di pomodori secchi
Come ci può essere un roseo futuro
in una passata di pomodori secchi? Conta i passi che ti dividono sono secoli, dagli altri. Millenni passati inosservati tutti affacciati al muro del pianto. Passati inutili privati dello specchio affondano in un secchio trasparente, in vetro ridottissime le dimensioni … un bicchiere.
Id: 71536 Data: 17/07/2024 08:35:22
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Homo ma tu sapiens?
Mille e mille
e mille e gli altri drasticamente spinti tra usi sempre più evoluti
abulici costumi e consuetudini dal basso credo. Volute basi dalle pieghe oscure. Sfaccettature e inezie di interpretazioni ambigue tra pecora giurisprudenza per farsi movimentati baffi di una giustizia transigente e pronta al gioco dei poteri illustri: maestri e altezze di questo collasso nell'area d’inerzia della ragione o per ragioni di questo stato.
Id: 71507 Data: 12/07/2024 11:30:59
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Sono … vedete
Appaio e di trespolo appollaiato recito la parte imposta. Sarà per non pagare tasse! Saranno le tossine ormai entrate in circolo che vizioso vuol fare da padrone. Qui dove l’anti vive di gioco antico tra diluviano costituzionale e facile dato. Quel doto polemico a detta di tanti che in ristrettezze lascia a tessere, come altri torbide trame. Eccolo … l’uovo.
Id: 71405 Data: 30/06/2024 08:52:55
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Beati gl’invitati … con le posate in mano
Giusto per non confondere anche le idee altrui, io cambierei il giuramento in virtù della ragione che perennemente risulta dalla parte opposta a quella in cui ci si taglia, Ché il moderno – “consapevole dell'importanza e della solennità dell'atto che compio e dell'impegno che assumo, giuro …” o l’antico – “giuro per Apollo medico e Asclepio e Igea e Panacea e per gli dèi tutti e per tutte le dee …” danno poco pane ed io ho tanta fame ma soprattutto, ho le mie idee. Sì, perché è proprio un bel lavoro. Di sanità si vive e si muore … si tratta solo di accettare. Accettare di trattare prenotazioni a distanza di anni dalla prescrizione seppur deleterio, ma basta pagare e il domani si fa giorno. Nel nulla di diverso dall’uso di un autovelox leggero o di un test alcolico che non sono indici di distrazione nemmeno inducono senza essere palesi.
Id: 71311 Data: 22/06/2024 18:50:16
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In ogni regno
Non scontrarti coi mostri di passati irrisolti se non hanno perso fiamme né tendenza all'oblio e riversano all'esterno il disagio quotidiano - il disegno di incubi acquisiti -
Difficilmente riuscirai a sradicarne i chiodi che trafiggono le carni che sfibrano le membra e trattengono il pensiero e inducono in disparte. Usa maggiore arte e proponi migliori torte senza opporre torti o chiuder loro porte ne uscirai affaticato … ma più forte e con folletti sorridenti alla tua corte.
Id: 71274 Data: 17/06/2024 19:57:41
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È un battito d’ali …
Era l’alba del sogno, era sulla balaustra in affaccio al mondo la meraviglia poggiata in attesa del turno e subito … il tramonto. Nemmeno il tempo di comprendere di guardarsi dentro, troppa la voglia di correre solo per vincere perdendo tutto quanto attorno. Eppure il nostro essere vincenti come chiunque nasce da molto molto lontano. Ora però persevera la strada percorsa privandoci del vivere sotto quel segno, poiché s’insiste, diabolici prigionieri della nostra chimera, a voler cavalcare Pegaso.
Id: 71155 Data: 07/06/2024 23:04:25
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Aforisia nr. 35, dei doveri disattesi
Diritti e doveri sono semplici incroci ma noi, facili non svoltiamo mai. Sentenziamo
di strade strette, anguste per le nostre persone auguste la nostra fuoriserie si danneggerebbe. Inoltre il traffico esagerato. Sempre un orario di punta ed io odio procedere in punta di piedi - amo il mare aperto - il clacson si vergognerebbe. Eppoi troppe buche improprie, delle vere torture. Tutte storture che mi si vorrebbero imporre come se fossi uno dei tanti …
Id: 71103 Data: 02/06/2024 10:32:56
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Boria
Ne va dell’amor patrio costruito sugli enigmi quel prodigarsi improprio per un mai provato noi. Trovar per trovarlo, è lì lo abbiamo a contatto ogni giorno ci schianta al muro da cui si rimbalza con le nostre spalle larghe costruite camicie di forza per vera libertà che manca una libertà soddisfacente non quella che riempie un ventre già colmo di gloria.
Id: 71040 Data: 25/05/2024 17:52:44
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Manca la luce del sole
Inutili le leggi, salvo l'indicazione, il promemoria
… non servono agli onesti. Mentre le piante storte
sanno che da tutti ci si può nascondere o scappare, ma anche no come ... a dettare legge impossibile solo a se stessi. Ma alla paideia, insistiamo
a preferirgli la paella.
Id: 70993 Data: 21/05/2024 09:56:00
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Contromano alla vita
Sto arrivando … - l’ultimo messaggio - Poi il vuoto quel silenzio massacrante disarmonico che non torna a parlare a ridere a scherzare. Accade … Accade quando il pericolo non sterza, quando risponde concreto. Quando l’alea si perde tra scommesse smarrite e l’aria manca. Nel contromano alla vita che allunga distratto per inappropriata via a velocità inusuale congrua per lasciare e uccidere anche l’ultima speranza.
Id: 70977 Data: 19/05/2024 08:48:26
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Senryu 7
Fiore d'Elisa femminismo all'attacco, variata essenza
Id: 70917 Data: 13/05/2024 18:25:28
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Obsoleti
In ogni testo per fare quattro passi se il cuore aggancia trova spazio una testa. Ed è tutta esperienza, un viaggio tra diversi punti di vista. Un'esigenza che spezza il pane
e la monotonia. Finanche perverso, è utile il verso per darti lustro; perché illumina comunque aggiunge consapevolezza.
Già dai primi passi, ti accorgi se vuoi concluderla o meno la passeggiata … prosegue di sé. Giacché spesso non serve il migliore, lo spessore impedisce all'esisto di comprenderlo. E sganciati smarriamo momenti non ci accorgiamo di come scappa la vita col tempo, non li viviamo. Perché continuare a perderci di tribolazioni e vanesie?
Id: 70824 Data: 01/05/2024 18:06:27
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Dei votanti scalzi
Senza essere naturali, i colori non sono sempre belli, trasparenti li opacizza il contatto con la vita atavica, che abusa dei valori. L’uso sfrenato a misura d’uomo … evoluto. Solo per sé il contratto che tutto sposta in giardino privato dove sbiadisce, il pubblico sapore. Simbiosi in sponde opposte di un sapere e qualunquemente al sole permanere. Votati per ergersi su qualunque altra mente; concretamente scarsa. Essenza sventrata, cotta e ridotta ad acquarelli slavati e svenduti ogni volta per nuovi, fiammeggianti. Torce a vento, l’attrito… di ogni tempo. (Peccato gli imprevisti, al sole e pioggia, giorni … che non stanno al passo coi tempi.)
Id: 70680 Data: 25/04/2024 14:04:39
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Usiamola … l’intelligenza
E rimuoviamo queste barricate
frenesie e resistenze abbandoniamo ma soprattutto dall’armi rifuggiamo. Sono strategie studiate tutte in superficie al tavolino per le battaglie dei poveri illusi che dopo qualunque guerra per costrizione o magia torni la pace. Mai osservata nemmeno al tempo delle mele - frutto e raccolta non piacciono a tutti - Ma particolarmente non continuiamo a costruire quadri - ché solo noi siamo tondi - muro sufficiente
per appenderli tutti non ne abbiamo altro. Ne va della sua stabilità come un mondo saturo di scarti.
Id: 70555 Data: 17/04/2024 08:19:34
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Branchi di cernie brulle
Privi di fiducia siamo girandole al vento coriandoli del carnevale. Tanti Golia in attesa di Davide deserti che strappano manna o pesci che vogliono l’esca. Cerchiamo strade facili: la comodità della scaltrezza la fermezza della prepotenza l'inconsistenza di quattro soldi lo scambio corrotto di voti incerti o di treni persi l'ignoranza di destini spinti oltre il lume della ragione senza costruire mai. Troppe … le prese in giro alla vita. E lasciamo allo sbando un'esistenza da schianto il prodotto di un intelletto che privi di coraggio ci nasconde al presagio.
Id: 70540 Data: 14/04/2024 23:23:26
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Manie di protagonismo re-condito
Non ci bastano le gocce di rugiada noi vogliamo l’essenza. Come per l'acqua valutiamo di scardinarle il principio vitale senza paure e senza assecondare nessuno per rivendere - avidi - mentre assetati continuiamo a vagare. La partecipazione semplice ci precipita in matrimoni agli sgoccioli costipati tra rughe bastarde.
Id: 70511 Data: 10/04/2024 09:52:25
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Aforisia nr. 34, del mercanteggiare
Buongiorno e ciao non misurano amicizia e rispetto. Sveglia … non siamo al mercato! Il loro metro è nel petto nella bilancia del cuore. Ma la ragione, spesso
non vi affonda le sue radici si trattiene in superficie a liquefarsi in apparenze. Oggi più di ieri mancano anche le consulenze di un barometro, un manometro di un termometro un cilindro graduato di un densimetro e/o un via discorrendo - logici - Ché oggi più di ieri
è solo mercato di ciò che conviene - come fossimo i soli -
Id: 70491 Data: 08/04/2024 08:08:54
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Poes per poe
Poes per poe è ricerca dei passi migliori di quei versi cari agli dei di cui necessitiamo per poterci credere ... umani.
Poesia è melodia non mero te la do io è fantasia del crescere. Poesia è il sentire del solo Poeta. Ché vero ... lei detta e poe scrive ma solo quanto a lui giunge. E nessuna matematica è adatta a risolverla per tutti. Ognuno ha suoi fattori - eredità e sostanza - e relatività di addendi, operazioni proprie e improprie secondo il vissuto e mai terzi, liberi interpreti di un costruendo destino.
Id: 70469 Data: 05/04/2024 09:02:13
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Si torteggia di screanza
Come da prescrizione, il mondo pone a nostra disposizione la sua torta d'oro al giorno. Ma un sistema perverso
di veleno intriso la trasforma in moneta contante capace di girare e tornare alla cassa, casa dei pochi padroni d'abbuffarsi. Poi c'è chi in quotidiano ne mangia chi assaggia a giorni alterni chi ne sente solo parlare
e chi è così lontano persino dal profumo. Ma fiutano a distanza vedono le candeline accese e di sirene e miraggi ne fanno campane che l'esistenza stordisce e pongono basi pel malaffare - l’affare malato - Basi in assetto di guerra o guerriglia, comunque è con terrore che cercano di raggiungere prima il regalo del mondo, per evitare di non riuscire a raccogliere nemmeno le briciole. Per certo, neppure loro … vorrebbero morire.
Id: 70442 Data: 01/04/2024 09:31:18
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S. Pasqua
Illumina come raggio di sole maturo il terreno più duro e scava riporta alla luce il pertugio vitale nascosto e ormai sepolto perso nel nulla dell’apparenza da vita serena. Necessità oscura e rischiara la mente di un potere decisionale logorato e schiavo del proprio piacere. Colgo l’occasione per formulare a tutti il mio augurio per una Pasqua serena e rasserenante.
Id: 70427 Data: 30/03/2024 09:11:48
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Parlami d’amore
Assuefatti, del sapere fondamentale abbiamo perso traccia e convinti si smanaccia neppure più villani. Parlar d'amore è d’intelligenza superiore perché la faccia dell'amore è volto che tace, lascia sia il cuore ad usare il quoziente. Mentre il braccio armato dell'amore insiste tenace a scagliare i suoi colpi nel vuoto; nemmeno l'acqua più spaventa che imperterrita si costringe a bagnare le sue polveri sottili. E le gambe dell’amore farebbero passi da gigante ma polifesso, l’uomo ferma le grandi cose, come si vedesse ad altra altezza. E il sesso dell'amore non è d'angelo, né colonna de’ sos ma canale preferenziale per raggiungere il cielo. E che dire del cuore dell’amore parla una sola lingua e riconosce il solo colore universale né bianco, né rosso né giallo, né nero quel candore animato sempre vestito a festa perché l’amore non mortifica né uccide.
Id: 70388 Data: 25/03/2024 19:04:22
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Ci si può incontrare
Come la ragione esiste la tua la mia e la giusta poesia. Ma poesia è poesia … ragiona non cerca prevaricazioni né vuole soggiogare. Comunque sia ci si può incontrare dove poesia è verità. Ma non basterà solo l’appuntamento …
Id: 70373 Data: 23/03/2024 19:01:19
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Colpa del Sole
Pressoché impossibile pervenire a verità
- ci spaventa - per le consuete limitazioni di parte. Radicate mancanze assorbono un pensiero che più non riesce a cavalcare libero di costruire la propria vita in un mondo che al monocolore tende privando il Sole del suo potere illuminante, incapace di trasformare coi suoi raggi la tristezza che perseguita
mentre la felicità ci scappa di mano. Bucata … e bucato stesi faticano ad asciugare
mentre si secca la voglia di fare figli.
Id: 70352 Data: 21/03/2024 09:47:03
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Aforisia nr. 33, del fiore all’occhiello
Puoi fiorire anche tu! Svincoliamoci da turbative la vita non è un'asta. Della vocazione non facciamone vocalizio: un mero vocalizzo già pronto per l’ospizio. La nostra vocazione è tra le poesie d’amore riflette i benefici di sostanziale affermazione con negazione dei fantasmi che perversi ci siamo costruiti
- eredità distanti - costrutto impone ben altri versi. E smettiamola di raccontarci frottole necessitiamo di frittelle per evitare di circoscrivere la vita al solo dì di carnevale.
Id: 70346 Data: 20/03/2024 18:59:37
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Abbuffati
Puoi avere di tutto tutti i soldi che vuoi, la felicità non si compra né s’arraffa. E propedeutica è la serenità del gregge che può risorgere senza branchi e senza lupi ma soprattutto senza lo sbagliato indirizzo decretato dal vizio.
Id: 70319 Data: 16/03/2024 19:51:19
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Tarpafio
Ostregheta è vero manca… Per un genitore perso ci si ritrova orfani per il consorte la vedovanza regna ma senza un figlio? È senza nome la luce che si spegne dove la musica finisce preda d’abissi e si scompongono i sorrisi per nu piezz ’e core che non si sa dove fernesce! Mai potrà essere “sistemato” anche se spesso è colpa del sistema lo stesso che poi devia verso bulimico risarcimento; l’anormale cimice, specchio d’entrata nel mondo irreale, dove più non si vola almeno per un po’. Tarpafio, invece è chi perde un fijo anche se non un nome rende minore il dolore che si è preso le ali.
Id: 70182 Data: 27/02/2024 21:33:46
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L’altra poesia
Prescinde dai capolavori cui si vogliono tributare allori l’altra poesia. L’altra poesia è quotidiana magia che si sveglia ogni giorno di primo mattino e ricama il sereno. Assorbe calore per reagire al dolore imprime la svolta. Asporta sassolini e calli, in una ricerca di pace e di chi tace quando parlare non serve. Senza evidenti pressioni opprime gli oppressori, non vuole sacrificare nessuno - perché al regno d'amore … duole - Per l’altra poesia è solo un dare - come l’amore - lustro alla vita. Scava nelle viscere per riportare a galla i nostri galloni perduti. E scala le vette per abbuffarsi di panorama, non per una bandiera piantata. L’altra poesia armonizza i contrasti e sfuma i contorni, vuol contenere moti peggiori, contando su tutti … per riempire il mare.
Id: 70103 Data: 16/02/2024 16:46:01
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Il bravo e il cattivo
Come arpionasse l'essenza voluta
in uso limitato, la volitività di un bravo o cattivo oggetti di un voto. Vizio di vezzo e base d'asta e di scambio. Per la fascia del Sahel l’Unione sfasciata per Russia e Ucraina Israele e Palestina, si striscia per prassi - come in ogni altro conflitto - e ci si schiera di bravi e cattivi contando - canterini - sui colpi messi a segno. Lungi dall’entrare in merito, ché giova continuare a giocare sinché morte separi in casa d'altri! Uso l’altra metà del cielo
e dedico fiori e allori alla nostra giustizia ovunque riesca ad ovviare interventi postumi sempre e comunque
… fuori luogo.
Id: 70067 Data: 11/02/2024 08:54:00
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Stampati e modellati
Ognuno è quello che si merita oppure che gli hanno meritato. Raro che il passato menta nel riequilibrar le sorti pareggiare i torti e pregare i morti. E rari sono i conforti. Conformi al vissuto ci presentiamo alla vita alberi carichi dei propri frutti. Peccato si continui d’incroci a confluire in croci … premature troppo spesso.
Id: 70046 Data: 08/02/2024 18:37:05
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Aforisia nr. 32
Anima ristretta nel contatto umano troppo terra terra. D’amore non sarebbe … incarcerata, costretta a subirsi nell’odiose catene di primordiali istinti, le basi di terracotta; ormai colta e capace persino di Marte. Ma libera interprete di gioie stellari, salite all’Olimpo e discese al centro comune, incontri celesti e confronti aperti, gradini per capire l’ordine, il senso senza insistere a carpire il nesso e ordire perseverando nel precluderci il messaggio vero.
Id: 69964 Data: 30/01/2024 19:41:15
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Por Italia
Siamo alle solite quelle dei trenta o dei cinquanta … “per uomini e caporali” come del ventiquattro o del settantanove … per tornare a giocare! Ma quella dell’una o millenovecentotrentasei e ventisette non ci ha insegnato nulla? E quella dei mille … ha riunito l’Italia? Guerre e discorsi senza capo né coda; che abbia ragione il taglio di pali illuminanti!
Id: 69920 Data: 25/01/2024 08:45:58
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Diversiadi
Ufficiosamente da sempre aperte - per menti chiuse - strade varie per iscriversi a goliardici campionati della vita. Testimoni sicuri ne danno conferma. Ragioni diverse e anatemi confondono sistemi profondono fedi di regioni e loculi di religioni in reliquia. Crude diversiadi nude d’auspici a nessuno porteranno benefici … una vittoria vera. Ché l’accordo, l’amare gli altri, non è misura di facili parole, ma di religioso silenzio, predisposizione semplice all’accoglienza privata da vizi dove nessuna doglia permanga vegeta a vincere il giorno il chiaro di Luna e … nell’oscurità.
Id: 69891 Data: 21/01/2024 08:48:30
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Fermata obbligata
S’insiste nel successo del soldo con la pretesa di essere vincenti. Tramortire perdenti per sfruttare i loro pozzi calando nel fumo ogn’altra offesa. Io in libertà ho scelto: non cerco grana il contante, né la fama ricerco il contatto voglio curare l’amore malato, l’oro vero perché ne ho fame è il pane migliore so che nulla desidera l’anima di meglio. Sentiste ci fareste la firma e scendereste - a nuovi patti -
Id: 69847 Data: 13/01/2024 10:13:10
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Altro … la guerra della vita
Nessun uomo nasce migratore betta splendens oca, ninja gallina malese scarabeo … nessuno nasce combattente e necessità la s’inventa. Come potesse riequilibrare sorti ridare parti cancellare torti. Ma ogni battaglia è spina nel fianco senza esenzioni da entrambe le parti asseta colmando spedali, fosse e cimiteri e libri di storia … pressoché mai letti negli appropriati colori e solidità di valori.
Id: 69823 Data: 08/01/2024 18:59:03
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Il mio presepe
Aggiusta e giostra una tua rettificata presenza in ruolo immersa. Ma non ti accorgi della fortuna immensa che i tuoi passi avvolge? Di luce negli occhi timbro di voce, di ritmo udito. Senti il fremito che scorre nel sangue preludio ad un valzer, tango baciata, una rumba, - non spaventarlo - Non lasciar che affondino negli acquitrini della superbia solitaria palude tra i tanti problemi irrisolti, tra i mille e più, inefficaci soldati di cui ti sei circondato e con cui ti sei arroccato, disertori di pace e mercenari di vite precarie, sprecate per un giorno da ioni. E gusta la vita nei profumati risvolti dai bassi, magari distratti … a che serve guastarla?
Id: 69754 Data: 01/01/2024 09:29:34
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L’abitazione principale
Ogni dipendenza
è giustificazione per evitare la colpa eccessiva del non riuscire ad affrontare a dovere la vita. Un provare a scaricare insistendo a ricercare armi proprie e improprie bianche e nere, per la guerra per non sottostare ai ritmi del tempo, ma non ai capricci del resto del mondo. Incapaci di controllare i motti di sensi ormai cotti. Dipendenti del cielo eravamo migliori, poi del terreno, impertinenti per un germogliare, di cui non se ne parla nemmeno. Mentre inferiorità e servitù e le altre dependance fioriscono perché trovano in noi terreno fertile e vivono la nostra vita.
Id: 69735 Data: 28/12/2023 11:59:15
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Senryu nr. 6
Cometa spersa in questa fitta nebbia cerca capanna.
Id: 69704 Data: 24/12/2023 14:22:32
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Senza branchi
Incapaci come animali per carenza d’istinto, solo
un contorto trasporto, pertanto affasciniamoci del lecito e scendiamo a godere nei suoi nascosti meandri naturali accorgimenti alla porta di tutti. Bussa. Ahh ... se ognuno entrasse nella propria poesia, nell’esclusività dell'anima - un ritorno al contatto - eludendo ogni attuale, pervasiva costruzione, la proliferazione di droni … portatori di pace sarebbe per certo esaustiva e, di comprensione dell’inutile sua distruzione, sparirebbe la guerra; quell’asservimento dei deboli umili esecutori delle battaglie al dio denaro di altre meritevoli tasche e degnamente verrebbe spartito il relativo bottino. Sarebbe del mondo una marcia trionfale sotto l'egida di un'unica bandiera.
Id: 69694 Data: 22/12/2023 18:49:59
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La linea
Demarcazione intransigente
tra la vita e la morte, un ruolo preteso invalicabile e confine di glorie, di razze e di tante altre cazzate. Ma allora, le caverne non ci hanno insegnato niente? Ci siamo persi sulla strada dell'architettura delle macchine da guerra. A quanti ha dato da mangiare bere, buttare … Vieni Marija, vieni Yair, vieni figlio della nascosta industria del potere venite per la marcia a cavalcare sul fronte della guerra è lì, dove non c’è pace e scopriamo chi oltre noi e la mamma si venderebbe anche voi. Anche perché più non si vive di colpe scaricate facili come fucili addosso agli inermi frutti delle multinazionali certo un valore aggiunto nella collezione di scalpi ma poi, servirebbe scappare a riuscire quando è l’anima che t’insegue.
Id: 69651 Data: 15/12/2023 19:26:23
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Senryusia nr. 4
Appeso al cielo è motivo centrale. Quadro speciale. E non serve guardare oltre cercare altri mondi oltraggiare gli altri ma osservarlo e viverlo senza riserve di pensiero e pesi cubici a trattenerci. D’occhi liberi cuore e orecchi, nella semplicità di un raggio di sole estivo. Quello che rigenera persino la morte, quello ch’estingue ogni debito e salda fraterni legami. E pare che passato presente e futuro di ognuno - … di chiunque - nessuno escluso sia tratto da aggiungere. Io non so il perché tu sia così importante ma mi adeguo è il dipinto che lo vuole.
Id: 69626 Data: 11/12/2023 18:07:33
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Aforisia nr. 24, della gradassia
Dovremmo sorridere tutti ma per decreto del sistema - “la nostra piaga” - esiste chi piange e chi sghignazza. C’è stato il tempo in cui si manteneva la famiglia e, non era un peso vantaggio eccessivo ma ora, ogni logica è sconfitta e il flagello del sistema esagera. Sale il profitto dei pesci grossi e anche il mare inizia ad annaspare. Ora la prima necessità è salita alle stelle raggiungibile solo di navicelle per troppi costretti all’attesa di briciole cadenti. Che sia legge d’impresa costringere altri a curare la spesa malata, e mangiare a ore - ora sì, ora boh - … sotto le stelle? Forse ci siamo spinti oltre: dal bullismo alla gradassia economica!
Id: 69606 Data: 08/12/2023 09:47:16
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Registi distratti
Nel penso mai è tempo perso. Di tanto in tanto, io la realtà approfondisco perché mi accorgo della fortunata camicia che mi porto addosso!
Forzatura della natura? Sovrannaturali meriti?
Partecipe tra i figli prediletti? Diversa e pregiata razza? Terra fresca aria pura acqua di rose o fuoco di paglia? Tocca anche tu i tasti del se fossi specialmente: terremotabile, tsunamizzabile
… calpestabile profugo, disabile … donna o sei cresciuto
di speciale mente!
Id: 69553 Data: 28/11/2023 09:21:04
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Passi falsi
Pagine e pagine. Abbiamo scritto di tutto anche penose apparenze. Libri e libri di sopraffazioni e razzie travestite da storia. Costituzioni etniche e razziali spiazzate da fame di potere e paletta usata per la fama nei tempi d’oro, di scopo diamanti e petrolio. E testamenti nuovi e vecchi prodotti di parte non sempre perfetti ché, come leggi interpretiamo a piacere. Scriviamo il diritto … scordando dovere e rovescio.
Id: 69532 Data: 24/11/2023 18:20:35
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Passi di gloria
Siamo nati con le ali … solo il tempo d’imparare. Ma tra i dubbi ci siamo persi; smarriti e rivestiti di artificiosi smalti. Svuotiamoci - cormorani - dall’impregnante che c’intrappola. Svestiamo martire rivalsa ed eroe e insegniamo vestendo l’amore il desiderio del sapere e la volontà di progredire. È libertà del volo che lo chiede vuole lasciare il segno staccarsi da terra e tentare di portarci a raggiungere il sogno.
Id: 69513 Data: 21/11/2023 14:57:20
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Quindiciventidue 1522
Parte dal parto la violenza sulle donne e cresce d’ambiente logorante. Forse nemmeno percepisce il senso di se stesso nel rifiuto di essere l’inesatto duplicato di una specie sotto parametrati paramenti da menti, con putrefatti metri. Siamo ambientazione da tundra steppa o prateria sala, camera,cucina o cesso nel deserto.
Id: 69501 Data: 19/11/2023 21:08:40
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Quinto
Non uccidere a chi lo Comanda e a chi lo chiediamo?
Al palo della luce del sole e quanto rende evidente autori e mandanti. Alla roulette russa all’eccesso colposo ad una colpa a quella cosciente al dolo eventuale … Oppure ci superiamo
ricercando anche il seminatore di morte chi ha reso il terreno fertile chi crea l’occasione la stagione come fosse Dio.
Id: 69454 Data: 11/11/2023 11:36:22
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Insegnamenti
Chimera lo chiede a gran voce e pretese riduce: né santi né eroi. Impegniamoci allora nel salutar la bandiera a controllare ego da una sua libertà smisurata e saranno veri … gli allori. La vita non è un gioco e l’eco dei ricordi infrange muri e regole e ci costringe … al niente.
Id: 69403 Data: 04/11/2023 08:52:17
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Maiuscolo
Minuscoli nella compressione e di mancata comprensione: - fuori porta l'oltremisura e sciopereranno i punti di sutura! Le discussioni intelligenti non amano sproloqui
calunniare magari delle colonne ... in sotterfugi diffamare, oltraggiare soggetti e genti, rubare fin giungere ad uccidere e oltre il dente perdente. Agli oggetti si sottomettono sagaci vogliono giungere - d’olio scivolando - a dunque felice.
Id: 69397 Data: 03/11/2023 09:23:44
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Quattro punto uno
Non abbiamo tempo per poesia, siamo avanti noi che tiriamo il carretto di questo mondo imperfetto. Non abbiamo tempo per l'amore, a noi piace scopare e mantenere pulito con maggior rigore. Non abbiamo tempo per il rispetto, e poi ci è stato insegnato tutt'altro: quei seri cuscini su cui poggiare il capo al sicuro. Non abbiamo tempo per famiglia e figliare ci vieta di girare di scoprire nuovi mondi da poter apprezzare. Non abbiamo tempo per pensare, saremmo un inutile doppione dell'intelligenza artificiale. Sappiamo che presto sarà suo il primato. Perché perdere tempo - che non abbiamo - quando possiamo vincere!
Id: 69378 Data: 01/11/2023 08:39:13
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Armonia per le vene
Di semplice fantasia l'incontro perfetto tra maschio rispetto e dolce poesia che figliano armonia energetico scorrere
in vena di ognuno. Non vietarlo, muore e noi con lei. Nessuno si salva. Non siano solo parole un superficiale rivestimento in disponibilità del vento, poesia e rispetto vivono nel profondo e radicano e producono e fortificano acché niente stringa sino a far mancare l'aria.
Id: 69330 Data: 24/10/2023 16:05:02
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Uomini … donne
Donne e donne, uomini e uomini tutti di fiuto, rapaci a contratto con zolfo travestiti segugi per piste d’abisso. Amanti d'amaro e disumano gusto posto a dimora pur saggiando speranza in gocce. Torniti d’udito da sirene distratto; ci ingabbiano … cani anima e core. Forniti di mani, munite di tatto monili che assestano ceffoni e carezze, di magici occhi a sguardo complici riepiloghi di quadri capaci di stelle. Ma di ragione assetati da cui ci lasciamo bere nemmeno accompagnati riusciamo … Ci trattenesse almeno un guinzaglio.
Id: 69312 Data: 21/10/2023 10:29:31
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Aforisia nr. 9
Fiero di essere umano. Quanti altrettanto liberi di sentirsi tali? Troppo facile il dirlo molto meno il riscontro, forse una macchia di leopardo. Leopoldo, Leopoldo un Benito di grand’Italia. Un belin come Lorena filu ‘e ferru d’Alsazia o una Sissi, madonna anche del campiglio. Fieri lo sono anche i complottisti, mafiosi e camorristi di quei gradini sopra che sembrano … regalare vita agiata. Fiero di origini diverse ferisce e infierisce come il fiele di avere più soldi - e non ho detto non si possano possedere - in quel passare avanti che persino le urgenze sposta incrementando la favola del furbo di turno.
Id: 69301 Data: 19/10/2023 19:24:38
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Idealista
S’imbarcano pensieri tra fobie di nuove idee su velieri nazionali s’incrociano motivi tutti validi in superficie sale … per l’ipertensione si scontrano pareri nessuno sa ascoltare e parlare tacendo si scordano gli ulivi come volessero colombe giorni comandati si limita la ragione per non sentirsi preda di facili allusioni e tutto diviene una lista della spesa.
Id: 69283 Data: 17/10/2023 14:02:52
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Scardiniamo l‘infedeltà
La fede in noi è tutto. Eppure razzolano obsolete tragedie in teatri simili, da sempre tinti e targati faida, che sia inti- ma o fidata fada, fascinazioni di glorie auguste o zariste cinesi o accadiche razzie di genti diverse avversioni a buono e cattivo a bello e brutto di copie informi dalla sorte pervenute o abusi di un potere preteso, in questi indefiniti tempi dal moderno e forte predicato un precariato ... alla luce del sole. Scardiniamo l’infedeltà che ci perseguita. Fidati è fede che da quell’oggi ha cambiato volto oggetto e soggetto è soldo che trascina tutto ...
Id: 69258 Data: 13/10/2023 19:40:32
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Tutti capaci
Vestiti di ridicolo continuiamo a costruirci il patibolo - … da ignari a maestri - rappresentazioni antiche in teatri personali. Ché l’esperienza insegna o almeno dovrebbe lasciare traccia. Eppure s’insiste anziché per il bene comune a formare società per sottrazioni in costume d’angolo lecito o di malcostume. Scelte di cui ognuno anche se non s’accorge ne risente. Ma ormai, nemmeno più squilli di tromba si controlla come piacesse il mondo del disco incantato. Tutti rapaci aquile, in apparenza, a celar conigli che nemmeno provano ad essere formiche. Ma, vi prego non toccate il bello sereno e pacioccone
ché come il cane non dorme riposa e un brusco risveglio lo trasformerebbe … migliore tra i peggio.
Id: 69108 Data: 24/09/2023 19:28:27
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Perseveranza del gioco
Sono cambiati i tempi. Un tempo giunto a rispetto s’è perso, non sa più tornare. Sgomento gioca nel bosco con libertà, ancella di vita anch’ella macchiata e smarrita. Tempi pregni di belle arti e irte mani da coprir di baci, ora imbeci - lli e qui - è mostra del sé, la sola ad andare a ruba. Si rubavano mestieri ora, colmi di misteri ci si focalizza sui proventi anche se, di provenienza incerta. Si giostrava a tempo perso tra nascondino e rubamazzetto e adesso hanno preso sopravvento! Si giocava a guardie e ladri e l’abbiam portato, lungimiranti, alla ribalta della vita. Il bello ora è straccia di mattanza la camicia un maschi contro femmine che sa caricare di caricature il mondo. Ma del resto se il gioco si fa duro … non rimane che piangere.
Id: 69009 Data: 12/09/2023 11:48:22
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Del fugare coi dubbi
Speciale evoluzione specie in giochi di prestigio - per futilità di applausi - utili solo a nasconderci ai nostri stessi occhi ed evitare commenti opportuni giudizi e doveri di sorta e proseguire a giocare con la sorte mentre l’estate resta alle porte. Impossibile svernare sulla terra senza esser santi, né eroi. Ma s’insiste. Ancora non abbiamo compreso il nostro reale peso. Ipertesi viviamo di ipotesi, pronti a stupirci in tesi, appesi a fili d'ipocrisia. Incapaci di difendere il forte del nostro coraggio sotto pressione da indiani inesistenti.
Id: 68989 Data: 08/09/2023 09:38:12
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Giorno nuovo
Dio esiste … solo che l’uomo specchio d’anima stravolto lo dipinge a gradimento e nel tradimento insiste. Gradualmente gli insegnamenti disattende per insediarsi terra, terra con voglia di ragnare in sopravvento e nell’amore che disconosce brucia le speranze per giungere al nuovo giorno.
Id: 68979 Data: 06/09/2023 08:05:20
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Vita lunare
Nel prevaricare nasce il costretto a subire e nel costretto a subire sorge nero il sole. Lune d'offese crescenti con aumento del desiderio nel buon rendere - … raro entri a pregare in convento - Nell’immorale la bugia cresce d’immortalità che trova casa perché è solo moda che riempie le chiese. Mentre nell'indifferenza si stabilizzano situazioni ingovernabili poi, nel sangue spente. E nel rispetto negato e nel razzismo celato e nel consenso informato e nel senso sfregiato lasciamo s‘annacqui un cervello malato. Noi primattori puranco di farsa fingiamo e funghiamo incapaci fuggiamo.
Alla realtà delle stelle preferiamo le stalle la vita in stampelle e il vuoto interiore che, falsa, non empie
Id: 68925 Data: 26/08/2023 18:28:01
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Non perder tempo, ne rimane sempre meno
Non perder tempo in gratuite alluvioni grattugiate rivalse per condire piatti freddi accorgiti di come vola il tempo, lui pare costretto a non aspettar nessuno. Accorgiti del suo tatto lenitivo, lui capace di oscurare torti riempiendo vuoti. Accorgiti del tuo bicchiere colmo della calma persa e degli inutili ricami. Accorgiti dove risiede sfortuna nera e della tortura che, personale, non può essere vera. Non perder tempo in frivolezze estreme e godi del tuo non essere preda di qualche malattia che ha fame. Accorgiti di come sono costruiti i gironi del tuo inferno e potrai far tornar l’estate.
Id: 68878 Data: 18/08/2023 16:36:09
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Schiavi
Scansioniamo dipendenze
senza le evidenze di fucili puntati addosso. E amiamo far finta non esistano problemi creando terra fertile ed il loro prolificare. Perché non sono nuvole spostate a ripresa dal vento rimangono e radicano e amplificano emettendo radicali liberi di incatenarci tra nomi che spaventano o costringono a vita di penombra. Raramente li affrontiamo a dovere prendendo per le corna e non in giro. E tra ridere e scherzare spostiamo solo cocci e l’oltremisura … sebbene nulla ci sia da festeggiare. Mentre sulle ali di facili entusiasmi più facile è smarrirsi imboccare strade difficili ritrovandosi incapaci dal poterle poi lasciare senza dover spiccare il volo.
Id: 68819 Data: 09/08/2023 18:44:16
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Dai … facciamo il punto della situazione
Evoluzione della specie! Sì con patologica capacità in approfittologia, perché affetti da emorragia profonda e tanti laureati anche in fatologia. Ma veramente non si può vivere meglio di così? In questa balia di un esser bambole! Dove reazione insulsa rimane nel sangue, l’attrito con la vita, l’arbitrio che allunga le distanze e riduce una sana produzione di insulina … e insulta. Anche se predeterminato da pregressi affronti non può uno stato lavarsi col dispetto, nemmeno per effetto a sorpresa - ... quando nessuno vede - resta palliativo, nessun passaggio ad un compagno di gioco. Siamo stili già in ogni origine deviati e da quelle bambinate e ragazzate mai pagate, quelle che lasciano scoperti i denti finanche il giudizio, provocando l’impossibilità di masticare a dovere la vita. Stiamo creando cocchi
di noci e di mamma. E senza professionisti di vita veri, realizzati del proprio stacanovismo appassionato in competenze seri e svuotati d’infetti privilegi, infausti egoismi e inutili incombenze è difficile andare in gol. Ora giochiamo ad altro. Disseminiamo solo bombe così, per svago e per la curva con possibilità immensa di smarrir la mappa e vagare così nel rischio.
Id: 68772 Data: 03/08/2023 08:36:06
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Squilibrati
Causati dai sensi i nostri peggiori danni …
un manometro
in oltre duemila anni che dal rosso non si è mai spostato. Amiamo metri diversi misure oggettive e a soggetto e responsabilità di chi le scarica meglio
da addossare ai capi. Bestiame scelto sul posto
per comandare … Accettate supposte presunte o d'indifferenza tali. Abbagli, per svuotare il pieno di niente interiore che altrimenti non sappiamo calmare. Ad anni dalla luce d'amore nemmeno il rumore riusciamo a sentire mentre, come Tommaso
per dare … lo vorremmo vedere. Impareremo mai con l'equilibrio del senno a gestire il nostro senso?
Id: 68756 Data: 31/07/2023 19:32:13
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Flipper
Non è privilegio della centralità della vita l'obiettivo, l'oggetto
del nostro desiderio. Perché al soggetto manca aderenza a tight, smoking, al frac alla filiforme ricerca di formose doti famose marionette in fili interdentali di quel tanto che basta per mandare in tilt. Come palline imprigionate incantate da stereotipi a rimbalzo tra respingenti e bumper tra gedie (in master), escamotage maquillage e rimessage - mai messaggi diversi … - e disinteressate al centro del mondo. Pretesa ristretta al fulcro del nostro limitato mondo dove tutto è previsto … prescindendo. Dove tutto, comunque vada succede. E abbiamo un ruolo che spetta per diritto, da protagonista anche se non rovescia l’apparenza di quel suo perenne convolare a nozze.
Id: 68725 Data: 24/07/2023 08:07:34
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Quale criterio
Quale criterio nasconde il tempo? Quale pare rendere tutto così artificiale? Quale spezza lance favori discreti di cui nessuno s’accorge? Quale frantuma ali interrompendo precocemente un volo? E quale nel trattenere pei capelli rinchiude in un convento? Quale fa salire su di un treno senza discesa per fermata sentimento? Quale per sudare le sette famose camicie e quale per girare sconosciuti di quattro soldi in tasca il mondo intero? Quale per restare
al freddo e al gelo e quale per regalare eccessiva attenzione al male?
Id: 68717 Data: 23/07/2023 08:35:25
*
Solo due parole
Non so chi sia meglio! Io no di certo, non sono martire né luce, non sono santo e mai stato eroe. Nemmeno perfetto né troppo in difetto. Da un pezzo sono semplice via di mezzo. Però di una mente mi ritrovo padrone sempre in contrasto col mondo che riesce solo mentirsi. Come posso scegliere fra me e te? Non so niente di te! Dei tuoi campi, arati e incolti degli stampi costruiti o seguiti, degli intagli o dei ricalchi, dei copia incolla o pesticidi usati a vuoto. Né mai potrò giungere a ridosso della tua armatura, calcifico ripostiglio d’ingombri d’armadio … non dispongo di formule magiche. Frate, solo due parole - anche tu non scegliere fra te e me, entrambi
abbiamo il diritto di vivere.
Id: 68620 Data: 01/07/2023 19:41:31
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Colpiti si affonda o riemerge
Pascoliamo come pecore inutile l’alpeggio l’aria sana non ci eleva. Unica leva poggiata alla testa ci ancora volpi protese al deserto. E si sopravvive. Polpi da strada rintanati nel proprio tra colpi di coda, di serpenti veri e colpi di grazia. Tra rampicanti colpi di mano di coccodrilli ansimanti e colpi di scena, madre di pavoni gonfiati. Colpi d’occhio nemmeno fossimo aquile e colpi di spugna, che gettiamo non sapendo copiarne l’uso. Colpi secchi e colpi a vuoto - tutti, pieni di gazza - Disinteressati ai colpi di Stato: non si rimane leoni da spiaggia fuori dal branco. E non oso pensare a quanto siamo in grado per un osso! Un’ambizione voler essere animali difficile da controllare che nemmeno produce colpi da maestro: il carisma … è diverso.
Id: 68599 Data: 29/06/2023 08:48:56
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Aforisia nr. 8 (di sole e luna)
Magneticamente ogni testa un piccolo mondo, già … satelliti compresi. Non magicamente. Il proprio sole la propria luna - nella fortuna - Sole e luna del sole e della luna - non sempre è sfacciata - Eppoi le stelle spente e accese vicine e distanti interessate - con l'aiuto del cielo - ... a cosa? Per cui, magistralmente prescindi e previeni scolpendoti nel cuore che tu pure sarai luna e sole il satellite migliore … che è nel tuo volere!
Id: 68592 Data: 27/06/2023 15:29:51
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Bocciati noi
Chiusa nel cassetto senza assetto è priva d’effetto, dai - detta poesia. Rievoca passati senza fronzoli omissioni, trasgressioni e spargi acqua sui remoti contrasti. Di conoscenti e amici finiscono le estati - come gli inverni - istanti che si atteggiano distanti tra attestati semplici di stima e nessuna pagella. Illumina giorni colmando il presente di necessaria armonia. Scopri le carte e raddrizza traversi con l’arte tua gentile almeno il futuro promuovi.
Id: 68554 Data: 21/06/2023 21:54:26
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Testoni
Procediamo a tastoni coperti d'inverno, altro l'estate e natalizi festoni. Teste gloriose conservatori di boria stravecchia, riserva d'aria per mantenere ubriachi inalterati grilli. E amiamo testare di tecnologia che avanza e ambizioni nucleari, per fare a testate; incapaci però in valutazione dei rischi e conseguente prevenzione
di esplosioni a catena. E amiamo tastare polsi e ben altro. Là dove frullano i pensieri sino a farsi mosto e poi nettare. Elisir di lungo intrattenimento che non tratteniamo nel suo spingersi sino a pattume. E tostare tutt'attorno nel privilegiante gusto del poter poi infarcire. E tu stai evitando ancora la convinzione che fulcro della festa - e della vita - sia l'essere d’amor felice e di falce opti, di presunti fasti per controproducente far la festa ad altri.
Id: 68489 Data: 15/06/2023 08:02:37
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Poesia vera
* * * * * * * * * * * * * * Poesia è di strada * * è nel saggio che indica * * nel brillio di una stella * * il suo pulsare ritmico. * * E solo se vuoi … * * ti accompagna. * * Poesia vera * * è vita * * . * *
Id: 68453 Data: 10/06/2023 08:38:37
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Influenceable grattacielo d’egalitè
Basamento del nostro vivere è avere diritti di spessore diverso - risultato del basare scelte in direzione ogine (knaus o meno)
sparate da quei cannoni, rotolanti calchi rutilanti, di messa in media, oggi come ieri, influencer che influenzatore, in suono come untore, portatore di contagiosi virus, in italiano avrebbe ben altre chance ma, il modello inglese incanta - Integrato dal fondamentale privilegio di libertà che oramai contempla l’essere privi di fondamenta realizza il palazzo della vita a piani inclinati, giusto per mantenerci in bilico e capire se oltre pirla
siamo anche equilibristi.
Id: 68363 Data: 25/05/2023 12:40:07
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Essere
Complicato velo l’incanto. Scende e, con la sua polvere, ci ricopre. Prodotto del nostro raccolto di stelle in cernita semplice tra il racconto di una vita fatta di preventivi scarti, senza sotterfugi. Contrasto a pietoso che, solo sinché ignaro si può compatire. Potrai, certo che potrai comprar la luna per il giorno e acclimatar l’umore, il sole alla notte per evitare le paure ma quel velo trasparente consistenza dei tuoi migliori tratti sincerità del tempo in qualunque suo momento e movimento, mai sarà raggiunto nel suo completo canto.
Id: 68282 Data: 17/05/2023 07:44:21
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Nel proprio posto, al sole
Osservo il vuoto e penso al vento a come potrebbe vivere senza di me. Osservo il mondo e penso al tempo al suo cuore che batte anche per me. Osservo il tempio e penso allo scempio che crudo consuma popoli cotti. Poi osservo l’uomo cavillare sul puntino e penso a papille che non sanno gustare; vive di rumore e pillole amare. Osservo e penso: è l’umore di chi non sa amare …
Id: 68255 Data: 14/05/2023 19:20:49
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Senryu d’assiomi insieme
Regine a cuori, annebbiano la vista i re di quadri. Cinti d’assedio i pensieri di sempre fomentano ire. Albe e tramonti deturpate da piazze in sole oscuro. Restate donne: impoverisce il quadro maschia boria. La guerra sfratta l’anima e accasa quanto pace riduce.
Id: 68214 Data: 09/05/2023 18:56:02
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Non voto più
Non voto più non è il caso di votare a vuoto è tempo perso. Per nessun partito è ben speso. S’illuminano solo per i seggiolini delle giostre comprati al luna park che girano, girano ma il fiocco del giro omaggio rimane uguale allo stesso punto e se non ti appropri di quello stile mai entrerai nel giro fioco e costretto dovrai strapagare il tuo giro vita. Non voto più … davvero.
Id: 68113 Data: 20/04/2023 19:49:54
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Si trascina a sera
Vocia un corpo “vécio” del proprio pregio ormai sfregiato, con tanta tanta “ voja de farla franca: el vorìa tornare a far ‘l bocia”. “Spécio” di un passato votato esteta rivolto ad ombrose estati. Disinteressato alle stagioni disincagliato dal sole e dai flussi delle maree per naturale avversione a quel ciclo in contrasto col credo accentratore del proprio prefabbricato abusivo, per nulla eccentrico né speciale. E “se spécia” ricerca spaziali attimi ma l’anima non coglie e s’incaglia tra riottosi pensieri di una vita buttata che si trascina a sera. Gli inglesismi „i va de moda“, i dialettismi „vedemo o co‘ adamo“? Cin cin.
Id: 68051 Data: 08/04/2023 08:38:18
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Servizio pubblico
Labile confine tra i territori del mio dovere ed il mi spetta di diritto e nel mezzo vocazione erige la frontiera. La bandiera, abusata spesso nella terra di nessuno che si allarga a macchia d’olio. Dove scivolare è facile, adeguarsi proni e felici ad acquisiti nuovi privilegi. Indegni figli anche di tornaconti terzi probabili imprevisti di un gioco che ha preso ormai la mano e, per le orecchie, la vergogna già gettata per ortiche. Progenie di sottratti pregi e difetti in crescita mai risultati innati e per niente svincolati da turbative, in vita che si può considerare asta. Eppure l’alto vessillo ha dato in frangenti dà e dovrebbe poter sventolare fiero. (Non credo capiti solo a me, un’attesa di ben 475 giorni per poter effettuare un accertamento sanitario, 16 mesi! In una evoluzione di fatti e atteggiamenti che lasciano trasparire una indecente normalità.)
Id: 68032 Data: 05/04/2023 19:53:22
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Umanoidi, non fiori
Umanoidi, non fiori Sono umanoidi le massicce e mistiche prese di posizione per non dire prese per altra gloriosa zona. La storia, come la natura si ripete sempre. Si cambiano nomi, cognomi bandiere si coniano nuovi ruoli, stuoli programmi ma la sostanza non varia rimane muta. Esistevano il povero ed il ricco. Di sicuro, ora, più povero e, per certo, più ricco perché entrambi hanno provato ad essere diversi, umani rientrando nei ranghi di volontà o costrizione. Prendi a destra, svolta a sinistra o mantieni la via del centro in monarchia o democrazia in dettatura o Repubblica Popolare o sconosciuta i fiumi restano fiumi e pure gli affluenti principi non percepiscono il senso dell’aiuto ricevuto - pare sia solo la mano di Dio - Ruscelli, rigagnoli e torrenti contribuiscono di proprie acque … se tutto va bene. Chissà permangano fieri di essere i primi a morire se le rose si assentano!
Id: 68017 Data: 03/04/2023 08:42:32
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Senza sbocco
Quotidiano il rischio di ferite profonde di cicatrici perpetue. Facili quanto inutili zavorre che saturano l’essere. Nemmeno Saturno riuscirebbe a scaricarle figurarsi avere - col suo carico ulteriore - Avere … illogico espediente un chiodo martellante scaccia chiodo che non lascia foro nessuna traccia … nessuna strada - e il tappo resta - Per troppo costretto a permanere in loco a produrre il niente - o peggio - mentre gioca nel vuoto.
Id: 68000 Data: 30/03/2023 12:08:44
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Il vincolo delle gemelle
Tutti nati, indistintamente sotto il segno delle gemelle. Le abbiamo stampate in faccia o nell’anima, le due sorelle. Sveglia e Dormiente. Sempre in accordo salvo intervenga umano zampino convincendole d’invidia avidità, tedio e via discorrendo. Entrambe felici del proprio ruolo che facili invertono al calar della notte. Come se, nel suo tempo divenissero opposte … le paure tipiche.
Id: 67938 Data: 20/03/2023 20:58:36
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Perdite
Viviamo ciechi il nostro tempo tra cerchi concentrici paragoni egocentrici incentrati solo sul noi. Rari raggiungono il fronte quello dello scontro arduo per crescere … per discutersi. Tutti amiamo la battaglia vogliamo sconfiggere la noia e ci associamo schiavi liberi di assumere ruoli per apparire miti e, sembra … di sentirci vivi. Nessuno vero Cesare in vita - come Cristo - come il succo che senza privilegi personali inosservato passa. E domani, forse … sarà raccolto.
Id: 67894 Data: 14/03/2023 19:38:04
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Rosa pretesa
Senza spazio per respirare l’essenza pura che irradia amore nessuna rosa nasce più libera. Oppressa dal calore che manca si accalca tra chimere e di sconosciuta direzione insiste sulla smarrita via costretta a rincorrere il benessere vero delle delicate spine capaci di ritrarsi. Ora fattesi aculei o estirpate radicalmente. Ma rosa non è schiava né padrona può vivere solo libera … e sa che di sola attesa, mai sarà premiata.
Id: 67831 Data: 02/03/2023 22:41:10
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Eclatanze
Circuiti stampati e memorie al ciclostile ragioni evidenti di bisogni creati da capricci rincorsi per ricomporre reali carenze in parvenze d’affetti. Effetti incoscienti di indoli spinte a varcare i confini del lecito puro. Tra assenti carezze mazzate e mazzette si producono buchi che a deriva inducono nel fiume di sangue dove si spengono rose si accendono vizi e rossi, si fanno i prezzi. E si muore tra le onde e si muore tra le bombe… Eh sì, tra morti dentro è la vita … che si assenta.
Id: 67822 Data: 01/03/2023 08:39:41
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Gli occhi del cuore
Facile come voltare pagina girare altrove il volto, evitare di percepire verità e tempo. Dire - io ho, Dio me l’ha dato, i guai si trattengano pure altrove - di fianco al sottratto, magari - Tratteggia ipotesi di essere tu là steso. Eddai mettitici in quei panni sfrutta la tua perfezione presunta - di certo - ce la puoi fare lo stesso. Quattro passi sul pontile tra acqua, terra, aria poniti con l’etere in contatto oltre gli elementi e la sostanza là, dove finanche esplodono le tue bombe. Entra nel tu per tu con l’essenza contatta la sesta e sarai al settimo cielo. Dopo torna pure a galla e guarda il mondo …
Id: 67753 Data: 12/02/2023 10:20:19
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Serve sterrificare
Tranquillizzare … dai non scherziamo! Scostiamolo proprio il terrore riproponendoci anche di uscire dal vincolo di questo vicolo terra terra, dove non è tragica l'ignoranza della parola, ma quella del cuore. Appoggiamo la speranza accanto alla fiducia e riponiamo l'ascia, nel lungo e nel breve ferisce anche noi. Perché fortune assistono ma solo fino agli angoli degli attimi, istanti che possono sempre cambiare strada. E non lasciamo i figli allo sbando della nostra protezione: reagiranno col vento. Assicuriamoci che crescano e possano raggiungere l’effettiva loro altezza, il successo meritevole del proprio plauso senza costringerli a ricalcare orme in cui sono possibili … misure diverse. Prendiamo per mano i pensieri e portiamoli alla luce perché abbraccino l'amore, il sole che raffredda ogni astio. E chiudi un occhio anche tu mira, sono certo vedrai la bianca via della vita.
Id: 67740 Data: 10/02/2023 11:25:28
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Dal basso si può solo crescere
Nel nulla il pensiero crea distrugge trasforma e noi noi non siamo materia empirica privi dei grigi, in scala e dell’arcobaleno. Pensiero positivo che può crescere e riequilibrare il corso del fiume perso che scorre tra questo distrutto genere umano, troppo troppo distratto. E non di semplicistico devio ma in costruzione del contatto che manca tra indifferenza che incalza e assenza di luce che più non si spenga a pulsante.
Id: 67689 Data: 03/02/2023 09:09:04
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Sono
… e resto le mie tracce. Quel percorso nessun altro. Chiaroscuri e ipotesi a confronto conforto di riuscite e confuse proteste casuale o meno il contorno professando un solo credo in ritardo da millenni. Il recuperare pezzi di un puzzle logoro troppo spesso e privato del contatto che luce accende. Nessuna invenzione trame di innovazione solo il modello in tentativo di parte di riperfezionarlo. Anche se credo mai potrà trovare arte realtà e vita. Ma sono e resto disperata recita di speranza di memoria antica e ricordi beati di passi dovuti senza i quali … mai si è.
Id: 67618 Data: 21/01/2023 09:08:38
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Il male del voler avere
Esigenti … Per sentirci
- fondamentalmente carenti - abbiamo bisogno di copiare gli animali. Di fare branco
e assecondare gli istinti più bassi. Quelli dove non serve usare l’intelligenza altrimenti finisce. Poni che ci serva domani! Ecco perché siamo
pressoché tutti in guerra. Chi nel Donbass chi “giò debass” chi “cunt i tass”
chi “se cuntenta dumà da scassà i part bass”. Con tanti, ma tanti che “i restan de sass”. E tutto per avere anche solo l'impressione di poter guardare tutti dall'alto verso il basso, come ci fosse un altro d'io.
Id: 67350 Data: 08/12/2022 10:09:04
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Statuetta e al bicocca
C’era una volta niente di speciale una semplice classica liceale in media adeguata per l’ingresso gratuito con semplice istanza a facoltà voluta. Ma oltre fatidica data la stessa media diviene datata soluzione acquosa insufficiente brodaglia: non basta bussare, d'ammissione occorre sostenere un esame. Ma l’albicocca - tarocco milanese, versione 2017 - decreta pollice verso, non idonea. Risolto d’indice e mangiatene centodieci e lode al Justo triennio torinese ribadisce e conclude il quinquennio con formula altrettanta piena lasciando oboli e monete al fuori corso con inequivocabile svuotamento anche del nocciolo della famosa al bicocca. Potrà mai mancare la ciliegina di stato? Con esse minuscola d’obbligo: per lasciar vincere borse di studio a debito per oltre cento euro su pavoneggiato credito di ben cinquecento. Benedette mani! E speriamo, si perda la seconda o meglio, andate e grattate un vinci: sicuri ignoranti, ma vincenti! Chiari messaggi …
Id: 67334 Data: 06/12/2022 11:35:02
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Pesiamo le parole
Pesiamo le parole Son sfinite le parole dette dal maestro dell’imperfetto. In quel loro passare di bocca in bocca e assorbire fiati alitosi e fiatelle. E finite le parole mai dette ritirate, come magliette vecchia moneta, per musei differenziata o conventi a riconvertirsi sui propri errori. Le fini, sono riserva speciale rinchiuse in barrique di salotti famosi. Al solo pensiero di uscire per strada senza pedigree a disposizione come chauffeur, di possibile confusione alla qualunque, mancano. Mentre comuni, senza specifico peso ignare vagano tra colpi di vento tosse e tossine, tristemente alla mercé di un volgo, dal piano sempre più crudelmente inclinato. Mentre la simpatia del loro peso nasce e cresce nella spontanea spinta e dipendenza di una starata o meno bilancia interna.
Id: 67294 Data: 30/11/2022 12:34:57
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Ah … l’amore
Macché ” divide et impera” dividi il pane e l'impero sarà sereno. Nell'amore ti si spezza il cuore vedere chi ha fame. Ed inutile è girarsi dalla parte opposta l’amore t’insegue nel tuo sentire. Svincoliamoci dallo svizziamento becero egoista e bieco.
Ché non c'è bisogno d'aiuto - salvo frangenti certi - mentre è tanto il bisogno d'amore. L’esigenza di beneficenza umilia il derubato, solo per altrui magnificenza. E smettiamola
di travisare l’amore libero e di lustrare scarpe … Poi quel qualcuno pretende si sente in diritto di toccare ad altri il culo. Armiamoci e ci sarà meno bisogno ... anche di vendersi.
Id: 67278 Data: 28/11/2022 11:23:33
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Adattati
Adattati ormai a circumnavigare i problemi protetti come errori in cui si vuol cadere. E non sempre misurato è il rischio per rialzarsi in comprensione nel piacere di meritare nel potere di spogliare nel sapere di condire idee nel plagio … di se stessi. Pensiamo che evadere sia rimasto il meglio per restare nel coro e continuare a contare mentre la vita diventa un gretto frutto da collegare al caso il sopravvento di un evento utopico. - Siano mai disadattati i veri eroi! -
Id: 67102 Data: 06/11/2022 09:28:00
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Sicurezza stradale
Sicurezza stradale segue l'onta di uno sfrontato benessere sociale dove attenzione e coesione cessano e pericolosità, tra formiche non formiche, fa passi da gigante. L'onda di moda di plantari e cellulari palmari - non pal strade - smart e iphone su cui si vuole fare surf in velocità distratta. Una crescita parallela tra personale sicurezza e allarme sociale per disinstallazione della concentrazione su cui dovremmo smettere di fare ginnastica. Con giovamento per il fisico, non più costretto alle cure del caso. Smettiamo panni naufraghi perché inutile è proseguire ondivaghi, di cure con frutta immatura. Cassette e cassette, bacate di velocità fuori stagione e revisioni remote. Servono primi da chef e secondi piatti, altrimenti tutto resta sullo stomaco e si continua a raschiare il fondo rischiando solo di non riuscire a dormire in forma salutare.
Id: 67099 Data: 05/11/2022 08:24:12
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C’è da costringere un me ne fotto
Bilanci e rese dei conti sempre attenti e purtroppo tinti dal rosso al nero. Nei di tanti me ne strafotto. Non solo sopra periferie lontane, ma anche sotto la propria casa. Siamo tutti costruzioni armi a doppio taglio double face. Facce lasciate entrambe dritte: la versione innocua e del me ne fotto. E quando la seconda entra in pista meglio evitare l’angolo giro di quel ballo, l’incolumità potrebbe risultare incauta. Il bello è che divieto risulta inutile davvero come accade per le tante attuali piccole sfaccettature che già gli girano attorno. Non serviranno, per caso solo catene …
Id: 67089 Data: 04/11/2022 08:46:58
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Dai “nessun uomo è un’isola”
(... e John Donne mi perdonerà) Tuttamici. Dove purtroppo ognuno sceglie in proprio. Come nella coniugazione. Tutti amici. Tutti mici. Tu mettitici. Tu mi dici. Tuttamorici. Tutorici. E poi ci sono loro tu temici, mietitrici e mitragliatrici e gli altri. Gli alleati di partito e per partito preso. Tutti partiti sempre e solo per una privata e isolata spiaggia ai tropici, ma … in bella vista.
Id: 67069 Data: 31/10/2022 20:56:33
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Certo che si sarebbe potuto
Ma allora taglione aveva ragione! Senza fiato sul collo restiamo mobilio destinato al tracollo. Benché giungano tegole non spostiamo virgole non avanziamo. Scalpitiamo senza scolpire mai opere degne d’ingegno maggiore. E scappiamo di vite morte costellate di scappatoie nascondendoci la responsabilità quella vera, di ladri che si perde nei meandri … di un si poteva.
Id: 67029 Data: 27/10/2022 08:35:55
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Sogni di gloria
Succede sebbene campo fiorito sarebbe successo. Risorse esposte donate crude ma altrove sono riposte risposte di pace. Insinuano domande nude sentenze serbano segni l’acceso rancore, dei propri sogni. Cotte pretese a gloria sottese restano annose protesi. E scapito ancora non ha capito.
Id: 66970 Data: 20/10/2022 11:45:57
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Passato …
Dal nulla, pare originati e nel nulla proseguiamo. Come sempre originali pesciolini programmati alla lenza di malizie vuota corte di primizie. Siamo macchine speciali calcolatori sostanziali focalizzati per avere e l’essere scordiamo umano, dove insiste di malessere impietrito. In ipotesi imperterrito con vere ed esclusive pietre poste nella propria vita solo per costruire muri muli … futura memoria, di cui non si perda traccia.
Id: 66948 Data: 18/10/2022 11:27:09
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Rivoluzione
Dall’industriale all’agricolo di passante moderno, rivoluzione non è in armi né di parole ma in circoscritti fatti che sviliscano desideri di vendetta, rettangoli di gioco per dignitose crescite. È giungere a sapere di contare e poter contare per non metterci le tende nel campo del male. Senza continuare per forza a mangiare mele. Lasciamo i geni al tempo dell’ereditarietà trovata, loro
si adegueranno. Sfatiamo tabù e stubiamo le fate e studiamo strategie migliori … ne vale la pena. Si matura meglio
e non si resta in attesa di controrivoluzioni, di Sole attorno e acqua alle radici non oro, né deserti né blasoni blasfemi.
Id: 66916 Data: 16/10/2022 11:37:39
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Consapevolezza italiana
Viviamo da poeti … a che ci serve poesia? Poeti per strada, in riserva e poeti con riserva di caccia e pista riservata. Poeti avversi e a regime a pasta cruda o cotta. Poeti servi e operai poeti poeti strani e impervi poeti lingua lunga e parole corte poeti bracchi, braccati e bracconieri bucanieri, corsari e pirati. Poeti bucaneve e scioglilingua poeti lucidi e lucidati. Poeti everest e overland. Poeti con l’anima nel cuore e poeti annate superiori. Tutti persi in vari porti tra le attese … del mondo migliore.
Id: 66893 Data: 13/10/2022 12:08:33
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Strofe d’ottobre
Sss … è tornato persistente l’ottobre che conosco. S’era perso di vista all’imbrunire dei tempi ma siccità, certo non lo ha incantato. Prevista acqua sino a sera un sereno giorno di serenata quando, tutt’attorno tace d’assente fragore di tuoni e lampi nella magia del silenzio, lui ammalia. E senza farne malattia di troppo avverso d’umido ch’entra nelle ossa stemperato traduce il verso della vita che in ritmo Divino disseta la terra.
Id: 66855 Data: 09/10/2022 12:29:44
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Malattia regina
Figli di assurda cecità votiamo per riempire il nostro sacco e padri d’inadeguata siccità venalmente attenti all’uovo. Svuotiamo l’aridità che ci contraddistingue e ne colmiamo il mondo. Ci regaliamo estremi di scandalosa mortalità e assumiamo ipotesi dalla fantasiosa fatalità promuovendo l’anima ad errabonda nobiltà. E pare non ci siano farmaci. Avvolgiamo allora i nostri errori tra calde riflessioni ché tra una sudorazione e l’altra … guariscano.
Id: 66847 Data: 07/10/2022 21:38:29
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Non di solo pane è la vita
Estinto
su troppi volti il sorriso. Voltiamo pagina ... è luce che manca al mondo intero.
Id: 66825 Data: 05/10/2022 09:14:31
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L’Anima anima
Non resterei nel bianco anima paradisiaca. L’anima si è fatta terrea. E può remare o andare alla deriva stringere sinceri patti, secondi solo a logica o vaneggiare per primi piatti contorni fuori stagione e dessert-o. Può friggere aria o nutrir poesia per levare massi dalle scarpe e permettere di volare. Perché l’anima sa di valere ma nella terra è persa non può restare tersa con età che avanza se troppo, ragion propria incalza. Sprovveduta umanità di pretesa che si duole e vuole senza donarsi mai mentre solo spera nell’attesa: in un colpo gobbo al tavolo del lotto.
Id: 66794 Data: 30/09/2022 19:33:04
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Misure di prevenzione
Da troppe parti si prendono misure - d’insicurezza - ma non per camicie nuove né per la pace non per costruire né per bare a norma. Solo decreti dai facili calcoli per risultati illogici: … posa ceneri colmi. E altrove è calma apparente previsione … di ogni tempesta.
Id: 66781 Data: 29/09/2022 08:34:16
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Adoratori di francobolli
Siamo bene e male il bello e cattivo tempo e ci misuriamo in ristretti spazi
per evitare di smarrirci negli interstizi sempre meno equilibrati perdendoci comunque di mancati orizzonti tra mari e monti a ridosso del naso. È limitato gusto d’esteriorità esclusiva non quella a disposizione posta dal Creatore ma quella che esclude dal poter intravvedere il cuore. Così, tra le nuove rotte restiamo antiquati adoratori di francobolli.
Id: 66762 Data: 26/09/2022 23:38:44
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Poesia tra morale e morale
Tra alto o fatto a pezzi di destra, sinistra o di centro poesia esiste. Esiste in quanto tale con le sue quote di cuore e i suoi chiodi fissi dove di volta in volta ci si appendono figure. Figure in condimenti tipici oppure inconsueti. Dove il bello non è brullo, ma costrutto d’acume originalità sincera e inviti a prender lume. Dove i versi sono rigurgiti dell’anima da tradurre nel modo più pulito possibile senza spostar gradendo né punti, né virgole. Poesia è figlia della vita, importante parte, sale per torta dolce. Senza essere poesia non esiste. E in vita, sempre più claudicante quasi mendicante, martire di soprusi e abusi figli di una morale di parte cui le porte sono state spalancate e che già pare in segnata sorte, io sono certo: poesia non può voler vedere morir la madre … e tu.
Id: 66731 Data: 22/09/2022 22:21:10
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Padrone del tuo mondo con Cura impalliativa ché Così non va
Padrone del tuo mondo Chiunque subisce i clamori dei tempi i difetti dei padri, vizi di madri e mentori affetti da egocentrico morbo. Maestri di carta pestan parole e postano pose da mister e miss, in cui l’universo d’adorante inchino dovrebbe perdersi. Ognuno soggiace a leggi adeguate minigonne aderenti voglie di padri e madri, di frenesie figlie … in volontà di massa. Sottoposti a vincoli anche tra gabbie d’oro, prive di serrature a giuramento. Impagabile quel riuscire ad impugnare e sottostare a terse interpretazioni proprie rispettose e libere. Cura impalliativa Riconosciti e dal tuo orto raccogli il meglio mai ti farà torto e mai potrà coglierti impreparato la torta alle verdure del vicino. Così non va Non di soli occhi si osserva attorno. Non di sola lingua nascono leccornie. Non nel solo timpano risiede melodia. Non di solo tatto si carezzano sogni. Non solo nelle narici scorrono, i favori del tempo. Ma solo con l’amore si sfama il cuore che pompa, pompa e la vita circola.
Id: 66720 Data: 20/09/2022 21:02:42
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Voliamoci bene
Apriamoci formiamo due ali serviranno a tutti per poter volare. “Effate sto cazz di pass a lat” lasciamolo passare sto buonsenso. È piatto d’argento tra posate d’oro per servirvi incondizionata- mente. È decoro un alloro null’altro meglio cinge una testa in senno. E corona ferrea servirà solo per la festa della pizza in piazza … birretta?
Id: 66612 Data: 08/09/2022 20:53:29
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Marianna di cuori
No, la vita non può essere solo un asse pigliatutto. La vita viaggia su altro asse quello della marianna: la coppia. La coppia che comanda il colore - come fosse una strega - … meglio se cuori. Quando dirige lui la vita si fa gioco non ci si gioca ... la vita.
Id: 66570 Data: 06/09/2022 14:15:40
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L’egoista
Sorge il sole ad ogni sguardo appena sveglio nudo senza voglie. Complice un sorriso semplice. Ma subito si arena insegue brama che, complicata trama e non ama. Ara e semina concima e bagna sempre e solo nel personale campo … il proprio tempio.
Id: 66542 Data: 02/09/2022 20:24:11
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Tre Senryu da spiaggia
Leone il sole fin sotto l’ombrelloni … l‘altra foresta. Ombra rubata dal vicino ombrellone e nessun l’arresta! Savana estiva affanno nel respiro traccia sudore.
Id: 66511 Data: 29/08/2022 10:22:19
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Pezzi unici
Pezzi unici - anime - da vincolo umano uniti. Forza è coraggio.
Dai non restiamo primizie svendute a prezzo di realizzo del proprio pozzo.
Id: 66477 Data: 25/08/2022 08:09:43
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L’arte pubblica
Sfinita scatola di biscotti la politica. Bello sarebbe ritrovarne il gusto poter leggere rispetto in ogni sguardo per carezza del buonsenso. Perché carenza scippa alla vita la parte migliore l’arte pubblica che ormai vota … vuota.
Id: 66432 Data: 19/08/2022 10:49:44
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Ritrovare l’anima no!
Grida vendetta ogni angolo di questa terra è richiesta d’aiuto per male subito, atteso che non è vivere un sopravvivere d’anime in errabonde sembianze che strenue s’accoppiano prive d’unità d’intenti ma solo, per forze al limite per evitare di perdersi nell’illusione di un io ramingo.
Id: 66410 Data: 17/08/2022 18:53:43
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Haiku nr. 69
Vita ben spesa gronda sangue e sudore - Morte l’acquista
Id: 66386 Data: 13/08/2022 19:02:53
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Ecco perché il poeta
Nell’incanto della vita siamo rette parallele a distanza siderale … ufo a stretto contagio. Arenati in preminenze superfici di primizie perché l’oltre ci spaventa. Fuori dell’apparenza sinistriamo, proprio non ci sappiamo destreggiare. Ecco perché il poeta. Da nobile anima il poeta traduce. Globale il piacere attento a chi scrive - lontano dal vezzo - e a chi legge - vicino, vicino - Segue un’unica legge il Poeta … amor lo dirige.
Id: 66356 Data: 07/08/2022 21:34:00
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Menti speciali
Cantano galli da pollaio antico ignari dell’audacia che gallinelle assorbono mentre di chicchirichì si colma l’aria. Finferli come pifferi e topi che non sanno più ballare osare nemmeno solo menar le mani e i cani per l’aia. Amara frittura d’aria per le rose disperse ai quattro venti. Petroglifi e graffiti caratteristici di speciali menti per il declino della specie che più non sa progredire.
Id: 66296 Data: 27/07/2022 10:03:04
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Sacrifici
Nulla s'adagia sull'altare maggiore salvo l'amore. Vani e sacrifici biechi trascinano mezzi e fini sulla mai finita strada scrosciante d'applausi falso preludio d'arrogante sinedrio, mentre il Maestro, ancora permane in attesa di giustificazioni plausibili.
Id: 66155 Data: 03/07/2022 12:29:03
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Voragini
Indispensabile per la vita è solo l’amore, senza - uno straccio di rispetto - l’ambiente è monco e il mondo s’apre a fesserie umane. Inutili persino i santi e gli eroi: l’eccessiva spesa tacitamente a qualcuno richiesta per recondita accettazione di lesioni e violazioni a quei sacrosanti diritti e doveri imposti per nascita e uguali per tutti che per molti, forse troppi si trasformano da subito in evidenti man rovesci … voragini in cui tutti cadiamo.
Id: 66102 Data: 24/06/2022 09:06:17
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Giusnaturalista
Amiamo troppo riempirci la bocca la pancia, la mente di io posso e tu devi per riuscire ad esser seri giuspositivisti. È libera interpretazione d’io immacolato e tu peccatore la sua costrizione. È bilancia che pende truccata, è spada troncata è benda che acceca la morsa di spazi speciali pei quali splendidi girasoli neghiamo pure l’evidenza.
Id: 66047 Data: 16/06/2022 12:54:51
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Prove d’apocalisse
Canta greve l’umano parco, spento tanta paura addosso, al non mi pento tremula fiamma d’aurora scadente ché senza natura, restiamo niente. Privati di luce, nessuno audace in panni d’altri mai provati o passi senza luce. Al cielo, sguardo fugace impreca e prega in speranza che passi come alone, fatidico memento non tramuti in rabbia l’essenza vera. Da annichilito spavaldo a chimera sconfitta rifiuta e guerra non v’era. S’affretti tramonto a far primavera e riesca conforto ad aver sopravvento.
Id: 66021 Data: 09/06/2022 19:25:42
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Logos e dintorni
Logos profondo provieni dall’alto indistinguibile e immacolato, un foglio bianco. Sei radicale libero unità di fondo per tutti uguale, pathos a nutrimento. Ma senza accettazione dell’inaccessibile accentui solo conflitti di interessi terreni, e mai trovar pace potrai. Perché sei carta assorbente, di superficie che affligge, il Dna e dintorni da cui prendi spunto e l’irrazionale vesti mentre scrivi il tuo distintivo e singolare libro.
Id: 66004 Data: 07/06/2022 20:21:51
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Oltre l’orgoglio
Arditi ceppi vuoti di benzina insaturi. Trascinati come sempre da sirene e serpenti. In bassifondi insanguinati bocconi inconsistenti di lucciole e lanterne: potrà prendere solo aria il vessillo del male. Parvenze di vittorie in battaglie immanenti. Resta inutile lottare l’amore ci trascende e l’amaro… permane.
Id: 65966 Data: 03/06/2022 11:22:31
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Pensiero logico
Poesia risiede in "tutto il mondo è paese" in via dell’amore civico vario, ma sempre incrocio via del bene. In zona opposta a via delle pene. Soffre in misura diversa mentre di libagioni s’offre per morti … soprattutto vivi. È ritrovo, ristoro un punto di contatto un brindisi continuo raffinato confine che all’esilio non trova fine - e resta pei mezzi - Giustificati pezzi di un credere anagogico che tutto possa trovare terreno spazio senza conflitti ed essere asini in un dovere di pensiero logico.
Id: 65920 Data: 28/05/2022 08:18:29
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Il signor passato
Perché perdersi tra i potevo? Treni immersi tra gli avrei dovuto prendere il biglietto almeno quando improvvisi raptus conducono a smarrirsi sempre e comunque tra giovani grovigli e smorte esperienze. Perché vietarsi di parlare coi ricordi tirare somme tra sospiri di sollievo e sassi nello stagno? Perché patteggiare vendere prima l’anima per non tornarci più in quei panni? Passato … sì qualche rammarico, ma sembra se ne sia andato. Perché corrergli appresso invece che dirgli buongiorno e grazie!
Id: 65877 Data: 23/05/2022 19:19:05
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Prodotto avariato
Quando di noi spodestando per bene si impossessa il male è reazione a catena dei suoi radicali liberi - capitali sostanziali - Quel libero che attrae che si veste di io posso e col tu devi. Pare sia sempre stato nostro stato di grazia e libertà che il vero ha incatenato in secrete sempre più remote.
Ognuno si ritaglia spessore
un illustre gonfiore - energia di reazione - per rimbalzarci saturi di oli esausti ... mai sazi.
Id: 65868 Data: 22/05/2022 11:38:04
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Naturalmente
La terra brulla. Si fa secca e dura. Contrasto, alla fertile sua natura. Istinto primordiale a reagire nulla di buono lascia presagire. Sarà emblema che trascina a sera? Una decisa e pesante atmosfera! Così tesi, s’incrinano i rapporti non possono essere taciuti i torti botte e risposte. A decreto la meglio inusuale certo, a firma del figlio. Anzi, decisamente … la natura non mente.
Id: 65839 Data: 18/05/2022 23:43:11
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Ciao
Ciao più che buongiorno può affermare ci sono. Ma è usato vuoto pieno del niente che pervade il mondo - quando non opposto - invece può dire e dare molto di più dipende dal viso - privo di piglio - occhi e sorriso. Nel virtuale si fa forza e corazzata coraggio affronta al meglio il mare del più facile abuso. Per dirsi ciao non serve conoscersi è essenza in circolo se è sostanza che vive … si nutre di noi.
Id: 65808 Data: 15/05/2022 18:36:54
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Bisonti distratti
Senza voce gentilezza spesso non ti accorgi di quella allungata carezza che l’altra guancia non porgi immediata e benefico influsso smarrisce la strada del sorriso svanisce. Guaio … della sua timidezza. Lo schiaffo, al contrario da prepotenza ben assestato è già proteso ai contrasti tra lividi chiaroscuri effetti di quel sonoro sibilo sinistro. Platea portante e palco delle sceneggiate. Pressoché tutti bisonti distratti da evidenze attratti calpestiamo pesanti e lasciamo scorrere il profondo senza degnarlo nemmeno di uno sguardo.
Id: 65750 Data: 08/05/2022 11:42:17
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Quanto ci mancano
Quanto cordoglio giace nelle condoglianze Quanta presenza in una messa Quanto entusiasmo in gioia fraterna Quanto dolore lavato ad un pianto Quante ossa trattenute nell’armadio Quante polemiche senza giusti fini Quanta partecipazione nella competizione Quanto spazio levato agli altri Quanti concorsi meraviglia dell’arte E quanti i titoli di coda privati di un capo Quante le regole ovviate d’ovvio ego … l’oppio dei popoli Tutti sorrisi che alla vita mancano
Id: 65716 Data: 04/05/2022 16:42:05
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Compiti di classe
Poesia non nasce solo sulla Firenze - Arezzo non si riconosce tra sola storia, amore e geografia non si ritrova isolata a Pietrasanta, Recanati o in quelle vie discorrendo … Bsharre e Lisbona permettendo. Abbisogna poesia di argini a conforto margini di confronto di loghi e ritmi che addolciscano i tempi di eque reazioni ai clamori dei campi da sempre testimoni di spregevoli battaglie di somme ed elisioni di moltiplicazioni tra pani e pesci fortificazioni di coscienze inquiete, a cui piace la resa dei conti. Poesia, lamina per vita in costruzione, ben oltre rime e metri è anche matematica - la scienza esatta - spiragli d’anima, che però mai in un voto specchia.
Id: 65664 Data: 27/04/2022 10:10:13
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Imperfettamente
Quando la legge dell'uomo troppo si sposta dal quadro divino, dell'applicazione sorge il problema che coll'interpretazione della verità ... si fan beffa.
Id: 65500 Data: 03/04/2022 09:24:15
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Panoramica
Trasformerebbe l’amore vero la vita in autostrada percorsa col sereno. Escluso sia amor preteso degenere figlio di un’odissea come l’amor indifferente figlio incoerente di attualità perenne che ora si può pure chiamare Odessa.
Id: 65439 Data: 25/03/2022 10:46:41
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Malesseri e virtù
Sono sottili confini pane d’ogni tribù i conflitti tra malesseri e virtù. E l’occasione per l’uomo è ad ogni bivio oscuro dal sento e vedo distante. Opportunità che si cela in predeterminata o libera scelta. Ma troppo spesso vincolata da menzogne di casta. Cumuli di rifiuti, mai smaltiti a dovere per torti fuori teglia che entrano nel sangue tossici o anoressici per dizioni, azioni e gesti finanche estremi come anarchici insurrezionalisti, al dialogo poco propensi. Sempre e solo un perseverare un eseguire copie, croste di corti già viste. Esecuzioni in loco e fuori luogo reiterano tempeste a ciel sereno nel regno amaro se non conviene. Con speranza appesa alla bonaria risoluzione del motivo vero.
Id: 65419 Data: 22/03/2022 10:07:50
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Soggetti, non oggetti
Prima e dopo governarti da leggi … e durante. Dentro e fuori sott’acqua e per aria da soli e tra mille attivi o retrivi. Acuti tra angoli imposti oppure esposti ottusi su lati esplosivi. Nascosti per non esser visti tra visti d’ingresso e permessi di soggiorno bagno e cucina. Ma tra vari commi drammi di postille e castelli ci siamo persi il credo che determina la fame di chi non mangia la paura di camminare tra la guerra l’evasione dalle catene martiri e delinquenti in abusati soprusi oltreché l’amore ed il rispetto non soggetti a tassazione.
Id: 65412 Data: 21/03/2022 09:15:04
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Il poeta deve?
Nel vasto pianeta del si dice e si scrive - a macchie - le coccole sono simili e le orecchie per ostriche e castagne. Affiancati passi a centimetri metri, chilometri distanti e versi a spostarli tra montagne. Tutto trae spunto dal medesimo o dall’altro punto in allargata vista. Virgole a divergere e imprimere direzioni diverse per amalgamabile: identica sostanza. Ma il poeta deve dire la sua per forza il suo stato maggiore ne avanza pretesa in corazzata colonna cui certo non si può dire di no - potrebbe giungere sino a contesa - … che presidente sarebbe?
Id: 65389 Data: 17/03/2022 19:40:46
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Guarda la tua roba
C’è qualcuno? C’è qualcuno che voglia cercare la propria taglia e provarli? Come nuovi rammendati lavati e stirati. Senza prodigio - libertà è nell’aria - senza contagio - aria privata di batterio e del campo di battaglia - senza orologio - ché si respira meglio - La prova è gratuita soddisfatti o rimborsati - daii - ora sono panni ucraini marcati esterrefatti e rintronati … solo allora capirai!
Id: 65352 Data: 13/03/2022 09:42:07
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Ad ognuno la sua
La nostra leggenda è risposta adeguata al precario equilibrio tra dare e avere in un essere che mai dissolve.
Id: 65338 Data: 11/03/2022 09:32:57
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Marcia per la pace
La marcia per la pace è passo spedito, senza francobollo. Oltre PerugiAssisi, assenza di covid permettendo interessi nostalgici e riflessi d’impero romano ormai morto per spettri e fantasmi in vasto risveglio. Energia pulsante ne avanza richiesta da presupposti appesi a vecchi e illuminanti tralicci. Partenze da Roma Londra, Parigi, Lisbona, da Madrid e Berlino per calpestare suolo a raccolta di Helsinki, Vienna, Stoccolma caricare voci ad Amsterdam, Bruxelles, Copenaghen sguardi a La Valletta, Lussemburgo e Dublino, pareri da Nicosia, Zagabria, Atene umori di Lubiana, Praga e Sofia rumori di Budapest, Bucarest e Bratislava, colori da Varsavia e Riga valori da Vilnius e Tallinn. Bandiera silenziosa e bianca direzione arcobaleno per serpeggiare al fronte. Superficiale tratto di una regione che non vuole parlare di pace. Immenso cordone senz’armi a legar mani alla guerra. Poi magari domani si prosegue verso l’ulteriore conflitto.
Id: 65307 Data: 05/03/2022 09:50:43
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Anima malata
L’anima è malata e vita, spaesata, non soddisfa. Evita pure di accorgersene per non entrare in conflitto e uscirne stravolta. Ridotta uno straccio dal dolore al proprio sacco tra farina andata a male. Allora si devia si provano altre strade tentativi vani di riconciliazione inconsapevole un consolarci d’altro esplodendo colpi a vuoto. Nella colpa sempre d’altri l’amante, un cane, due, tre buttarsi, lasciarci e lasciare andare a comprar sesso al mercato nero per poi giustificare e giungere all’estremo. Inconscia speranza che l’esoes lanciato, d’incrociati percorsi, risolva scrostando strati di cemento. Costruzioni senz’arte né parte di vite che amiamo camuffare qualunque sia il tempo: maschera festiva e l’inverno dentro. Casomai resta sempre il fato.
Id: 65295 Data: 03/03/2022 13:10:25
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Sorriso fatti padrone
Parallela all’aorta scorre vena poetica. Giullari e ciuffi del carotideo ad irrorare. Vuole creare sinergica armonia una fame ragionata tra luci e ombre proprie. Percorso da gradi diversi di voglia di vita. Svariati i sistemi ti accorgi dai modi. Da standard mondani comunque lontani e dal comune luogo immaturo stracolmo di vizi e pregiudizi. Domicilio d’altri tempi dove maturo è l’impegno d’umano fratello che non gioca alla guerra. Ma quand’anche fosse, Sekhmet Ares, Marte, soldo nulla possono pretendere a saldo. Altri obiettivi e presupposti altra l’essenza nel regno maestro dove impera il sorriso.
Id: 65274 Data: 01/03/2022 14:16:14
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Ma tu servi
Cosa vuoi fare da grande? L’insegnante! E perché? Voglio iniettare desiderio trattare per tutti coi guanti adatti. Sicché possa, crescendo avvenire una scelta tra le passioni non nel vuoto di uno scarno tirare a campare di uno scaltro potere o due soldi per poter comprare gli occhi della gente … di cui sono servo.
Id: 65226 Data: 21/02/2022 10:58:19
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Transumanista - l’attizzatoio -
Vecchio triangolo quanto tempo è passato di sicuro, serve uno spolvero ma poi tizi sicuri fiammeggeranno - già tizzi, e lasceranno cenere - sicuri, d’aver compreso che famiglia non fa per loro non è cosa, non è casa. Sono privi del bisogno di una chiesa. Il triangolo considerato ha punto di vista da grandangolo solo per l’uomo che aspira ad essere sultano. E chissà se donna possa essere solo una gran sultana o erba nuova, come al solito per il vecchio sfascio. Ma al tristangolo nessuno ci pensa? Nessun umano sa essere equilatero! Ma forse …
Id: 65217 Data: 19/02/2022 11:44:23
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Privilegiato
Osservo lo specchio è nitido. Nessuno straccio riflesso non c’è traccia - scaramucce - non c’è stata guerra nello scorrere del tempo sulla mia pelle. Gli occhi parlano chiaro nessuno sgomento sincero spavento mi percorre lo sguardo. Senza frane ogni frame. Libero nel sorridere alla vita che, nonostante tutto mi ha voluto bene. Peccato non tutti possano sentire altrettanto per toccati tassi di bassifondi ignobili.
Id: 65196 Data: 16/02/2022 15:46:20
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Nemmeno un imperatore
Nemmeno imperatore riuscirebbe a riunire ciò che divide il soldo. Ducati, se sterzi. Sprecato Sergio, un Mattarella Presidente della Repubblica se preferito al vivere è giocare. Se quel ferire si predilige quel predisporre trappole come si potessero guadagnare altre vite. Anche se monopoli resta il gioco prediletto dove il padrone, mai parco è teatro delle vittorie di seggio ambiguo. Una sola l’ipotesi vincente scena poco onesta e deliberatamente non aderente ad un grande Presidente che vorrebbe tutto si facesse serio senza gli inciuci del nostrano cincischiare che chiara avversione … mostrano.
Id: 65147 Data: 07/02/2022 19:49:58
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Vittoria
Evviva Vittoria senza battaglia solo schermaglie esigue. Ecco come si vince la guerra. Ennesimo segno benevolo signor destino. Per gioia terrena seme d’amore germoglia ancora. È nato altro pregiato, umano frutto. Prende e luce irradia pretesa del buon Dio perché a sua immagine viva d’acume, amore e fantasia. Goccia raggiante al mondo aggiunta per la felicità di mamma e papà. Regalo del campo d’alto grado ora posso fregiarmi anch’io … e ne veleggio fiero.
Id: 65102 Data: 31/01/2022 18:19:20
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La vita è adesso
Fuori d’ogni complotto si ritrova il filotto - chissà, serva la messa - Ma la mente non tace e guardia, al ladro mente. Tutti tesi tra fantasmi di seta restiamo stesi in attesa del Sole. Schiavi in catene chiavi in mano rinchiusi in taniche. Contenitivi gusci e senza gheriglio gridiamo all’imbroglio. Eppure a portata … è il caffè! Paura del conto?
Id: 65088 Data: 30/01/2022 09:53:21
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Tanka nr. 3
Bicchieri pieni poetici discorsi di versi in versi poesia folleggia. Poetica euforia.
Id: 65073 Data: 28/01/2022 09:41:30
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Politikese
Percorso facile coi fucili e intoppi felici, fermi a guardare l’attesa il più vecchio del mondo di sentenza in sentenza - senza giudizio - sino in Cassazione al Consiglio Superiore che si possa dare: sparare per non dover sperare. Ma il risultato è banale apri la finestra e guarda.
Id: 65063 Data: 26/01/2022 23:34:09
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Percorso galattico
Due mondi paralleli realtà e poesia. Movimento e libertà. Sentimenti d’espressione ancorati al pavimento. Dove gradualmente aumenta la distanza. Avariato germoglio di un piattume crescente tra presunte evasioni in opposte visioni di vita che va nei rimbalzi di vuoto nel vuoto. Mancanza che annaspa evoluzioni vagheggia. Siderali i magheggi che sospingono oltre di fusione il momento soave con diffusione di azioni su misura. Semplice e astratta s.p.a. (società per azioni) e l’idillio concreto di un’unisona prosecuzione. Ché il mondo è uno per realtà poetica.
Id: 65050 Data: 24/01/2022 21:46:13
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Etica due (potrebbe chiedere) la rivincita
Non approfitta etica. Etica non calpesta. Di dolor gratuito l’incremento evita perché nausea le produce abuso. Sa delle fondamenta sterili di circuiti oscuri costruiti ai limiti dell’illecito o abbracciati in dirittura. Dove sola, si dissocia etica. Etica dovrebbe invece correre al riparo e di pestati pugni e piantati piedi, pretendere il proprio posto al sole. Relegata ai margini di un sistema acidulo. Sapor di società in cui civile, fattosi genio si è rintanato nella lampada.
Id: 65042 Data: 23/01/2022 20:04:11
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Fosse solo un calesse
Varco del mondo in attesa del reso - nel suo tempo - del momento prestato Passaggio obbligato nessuno esentato. L’atto è dovuto. Giacché ristretti tra legno e cemento che trattengono il nulla rimane solo elemento mutante un passaggio di stato un adesso hai provato, adesso puoi scegliere cosciente se fermarti, oppure ricominciare. Obbligarti a sudare diviene inutile. Quindi appostato aspetto nel far quel che devo in quel posso ché voglio vederne la faccia dirle quello che penso farci anche giri di danza che di resistenza mi privi per appoggiarmi come fosse un calesse.
Id: 64984 Data: 15/01/2022 18:44:43
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Non tra molti
Carico d’entusiasmo e sentimento contagiosi. Bello perché fuori dallo schema. Finanche il sorriso rideva. Pulito nemmeno da apparire vero. Non nato per la scherma duellato e vinto in concessione intensamente breve. Nel calvario silenzioso verso l’alto sospinto il crocifisso dove terso è ogni respiro. Seminato hai seminato. Verrà raccolto o di nuovo tutto buttato al vento? Uno dei pochi ... e non tramonti.
Id: 64972 Data: 13/01/2022 14:05:32
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Il problema maggiore
Il problema maggiore è non essere felici non essere nelle sole mani di Dio avendo occasione d’incontrare falci ... le nostre.
Id: 64967 Data: 12/01/2022 09:09:31
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Tabula rosa
Senno affamato senza traccia all’interno e nemmeno saperlo caccia spropositi verso il mondo intero. Pretesa, imprecisata caciara avvisaglia promessa propensa a dare solo battaglia. E di mano alzata, tesa priva di resa, abbatte l’ira sua infame. Illogico criterio di anima asfaltata arida landa su cui tutto scorre bottiglie e bicchieri compresi. Non s’accorge del danno, mentre lumicino s’allontana e spegne persino l’ultima speranza. O forse, no. Fosse solo l’attacco della migliore difesa solo paura … di una responsabilità creata senza e ben oltre la portata!
Id: 64953 Data: 10/01/2022 09:12:21
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Portatori sani
Sempre pronti al carnevale. Capaci d’insistere nel permanere giovani architravi di vite cartapesta. Carri promozioni di tempesta e dardi più che strali arcani e tensioni e paure. Passioni come non fosse mai passato Cristo e premature bocciature in vaglio assente del poi. Presenti e armati fino ai denti, eclissate solo le intenzioni. Cioccolato e zucchero ai conigli sia mai s’accorgano e rimandino la festa dando inizio alla battaglia ad evitare, ingloriosa la padella. Ma non nel comprendere la semplicità del seme tra buona terra e cure amorevoli.
Id: 64928 Data: 05/01/2022 18:38:17
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Nia, non Mostra
Pressoché tutti potenziali poeti purtroppo di una poesia personale. La poesia ha ben altra posa ha le accortezze di una sposa tutt’altra l’attesa: la leggi e ti senti a casa, non d’altri a parlarti è solo il tuo specchio - brutti i difetti - Non primeggia accomuna nostra poesia … non mia.
Id: 64904 Data: 01/01/2022 16:12:43
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Solo una domanda
Con i miei migliori Auguri di Buona Fine e Sereno 2022 Solo una domanda Perché perdersi tra sublimi complimenti bravo, più, per di una quota dove la pressione sale l’aria si fa rarefatta e d’ossigeno sempre più carente si fatica a respirare rischiando la situazione pratica in cui pressoché impossibile è trattenersi in una normale vita, quando puoi ritrovarti nello speciale dare del poeta vero?
Id: 64898 Data: 31/12/2021 11:12:30
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Elitaria verità
Elite, oggi è spinta d’etoile toelettatura d’insieme per rendere meno rozzi. Capelloni non ammessi e banditi i figli di rose rosse e gigli seppure senza artigli e contadini. Potrebbero arrogarsi ergersi incongrui giudici. Non come gli attuali cui pare la verità ben poco importi. Esportano saggezza. L’appoggiano evidente a quanto posto all’attenzione della loro illesa maestà. - La ricerca … per prassi spetta a ben altri infatti oneri relativi annessi - Per lasciare permanga prelibato piatto - da chef - ad artisti e principi del foro affinché possano condirla a gradimento.
Id: 64888 Data: 29/12/2021 09:14:37
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Tresche sparse
Un amo nudo e crudo dal si è ed il suo tempo, ci attende. A mo’ di culla, per acque sperse a ritrovare Mosè. Pochi all’appuntamento ligi pressoché tutti da esche attratti d’esiguo e spessore incerto che raramente strappano allo scorrere trascinando mentre spesso altri … agganciano. Distinguibile segno d’amo- re, prosecutore in giusta scala di giorni proficui e note da fiaba. Chiave maestra alla porta violino d’apertura, per la vita che amo. Amo' tu conosci la strada se arrivi prima, aspetta senza fretta.
Id: 64878 Data: 27/12/2021 18:28:41
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