Pubblicato il 14/01/2016 17:53:23
Dicono che la poesia salverà il mondo.
Tra i fumiganti resti del banchetto che la Storia consuma soffia la voce e da millenni fredda l’arsa utopia e la bavosa brama di senso che il gesto degl’eroi lascia sui gusci antenati delle chiocciole, e sui ciottoli molati nell’acqua che pantascorre d’ ogni rivo e mare.
Cantami o diva l’utile dispiegarsi del molteplice gl’ affannati commerci che i figli d’Uomo annodano e per tenerli assieme ungono con la pece feroce delle guerre, insieme alla divina compassione, all’amore che unisce e alla ripulsa che disgrega il vivente e l’ ammalora.
Pallida, rarefatta o musaflora dai bei capelli e dalle carni bianche, rododattila sfinge che a dissipar la vita che si lagna chiami chi intende e di chi intende ami la domanda inevasa, a quali sorti volgi la profetica arte del tuo dire? a quali fiere lanci il richiamo o allacci il collo nel tempo delle Ombre – ombre del Tempo -?
Certo è la poesia che al mondo ha dato l’inesplorato inizio scuotendo via la polvere col suono che dal fiato modella prima voce alle immagini e agli oggetti e poi nunzia alle storie ed ai presagi di concitati avventi.
È alla poesia che si rivela il tempo - cannibale dei figli - e che all’eterno aspira - motor immoto – rivolgersi nel ciclo dei ritorni. Agire ch’è illusione e tradimento.
E nel rumor che annega ogni discorso e di parola ha fatto vano sforzo di nominare gl’ esseri e le cose, solo al verso rotondo dei poeti s’affida il racconto del mondo, salvo solo nel grembo della rotonda – perfetta - verità. Cavalieri dell’enograal , orsù, presto in cammino
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Silvana Sonno, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|