Armando Bettozzi
con piccoli aggiustamenti
"L’ ombra del noce
e il nocino"
L’ombra di chioma fronduta del noce
dà generosa frescura a sole alto
quando soltanto è il frinir di cicale
a segnalare la vita all’intorno.
Pure, non c’era momento migliore
per me pe’ abbatter, scrollandoli, i malli,
donde il buon frutto legnoso sortiva
pieno di buone promesse odorose.
Ne disegnava i contorni sull’aia,
e improfumavano – l’ombra, e la terra -
il denso aroma che l’aria inebriava
e – già – l’idea del divin suo nocino.
E se - seppure leggero - per caso
un soffio d’aria agitava le foglie,
l’ombra prendeva, e gentile ridava
quel po’ in più di fresco, tanto cercato.
Poi, distillava – mio padre, sapiente,
il succo del mallo, in mostra esibito
nella vetrina lì in sala da pranzo,
dentro il buffet, lucidato, con specchio.
Armando Bettozzi
8 agosto 2018
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Armando Bettozzi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.