Pubblicato il 13/09/2018 18:22:11
Perché anch'io sono pasta di fango e figlio di un soffio di cui ignoro il segreto, se sia un mistero la vita o figlia di un occasionale meritricio,
un incontro di amplessi così distanti tra loro da spaccare il nulla fino a dischiudervi abissi di angosce e lancinanti disperazioni;
eppure divelle la pietra il suono delle parole e rompe una musica il mutismo del tempo,
un andare a capo che ci smarrisce informi di pelli e fiati
partorendo ai nostri sensi l'evidenza di una struggente bellezza.
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