Pubblicato il 08/04/2019 10:29:18
Profondo di desiderio il venire a te, un restare vibrante in attesa che risponda all’appello la voce. In nome di una fame ti cerco, Amore. Fermo il corpo nel silenzio notturno degli alberi trafitti dal buio, dove solo bisbiglio è il suono. Come una mano mi apro al tuo tocco, piano, come il salire dell’alba, luce appena accennata, quasi un pudore prima del sole.
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