Pubblicato il 08/06/2020 13:15:30
Àlzati, dèstati dal sonno della carne: non vedi le sue meraviglie? Apre l'alba un cielo di vie segrete, passaggi da un respiro ad un altro; altre acque inquiete nella veglia della notte sono pronte ad esondare dall'alveo del silenzio e diventare prima urlo, grido poi parola. Non vedi come il suo corpo è un'intima danza dei suoi sensi? E tu che aspetti? Danza con i tuoi baci su tutto il suo corpo: dopo la visione sia la lingua la sapiente della conoscenza e non più distanza vi sia tra il respiro e la pelle, principio d'un cammino che ascende alla congiunzione delle carni amanti. Dunque, che attendi? Àlzati, dèstati: non vedi quali meraviglie ella ti porta in dono? Ella è la Meraviglia di tutte le sue meraviglie. Ecco perché si piegheranno le tue ginocchia e umide le labbra per sempre segnate ti ricorderanno ad ogni alba la luce d'un immenso stupore.
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