Pubblicato il 04/11/2020 14:23:06
Mi convinco sempre di più che nel palmo della mano non racchiudi il futuro ma il mito. Fu l'architrave d'un tempo coltivato a sentimento e pensiero, tra ragione e utopia.
Ma se è vero che non invidio la tua ingenuità, tuttavia ammiro il tuo passo leggero e mi addormento con una prossimità della sera che non mi sgomenta, né la notte mi turba ora più di ieri e sorrido a questi nostri cuori bambini, tu per verità, io per mancata rassegnazione.
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