Pubblicato il 25/03/2021 12:15:14
Saremo colonne erette nel tempo il tempio dell'attesa ci aprirà le porte nel chiuso spazio di un recinto sacro il nudo della carne al nudo si svelerà fino a mostrarsi crudo nella distanza di un limite che squarcia il silenzio con il grido della terra volta al cielo.
Saremo mute labbra nell'ora deserta e piccoli passi dietro l'orma delle assenze nel vuoto verranno setacciati i nomi, in polvere ogni tentativo dismisurato della presa le mani giunte stringeranno l'aria, il vuoto flagellerà le lingue e riarse bruceranno le gole.
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