Pubblicato il 14/06/2021 08:50:00
L’erba parla come parlano i morti dal basso fondo scuro cresce un respiro, una sembianza, una voce. C’è il fango, la neve, l’ombra, la pietra. Non occorre sapere dove il nome è scritto per sempre. Abbiamo confini in comune con l’erba dei campi, le radici affondate ma i morti nessuno li vede.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Laura Turra, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|