Con linguaggio desueto è che mi parli
mentre immagino universi in palpiti
di note espanse all'orecchio, d'un fiato
tatuate su pelle esposta alla luna
in questa serata ch'è cosa rara,
tanto ti si diffonde per la piazza
che è idea pazza non sentirti e svanire.
Questo sei per me: musica di strada,
mi dico, che mi fai spazio d'intorno,
di quella che mi arresta lì di colpo
dove sono, ad ascoltarti rapito.
Quando ti acquieti e mi ridesto, scopro
che sei stata solo un lampo insolito
e resto in un intervallo infinito
bagliore aspettando d'un nuovo lampo.
Prima che arrivi pioggia e via mi porti .
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Salvatore Pizzo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.