:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Prosa/Narrativa
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1012 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Tue Apr 16 02:11:33 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Lettera al mondo

di Giusy Sturiale
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i testi in prosa dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 13/09/2014 00:21:08

Lo so ch'è tardi per ricordarti il tempo, lui passa e spassa in mezzo alle sue ore, e tu stai lì come ghiaccio su un altare. E ti lamenti anche per giorni e giorni interi, senza far nulla se non solo pregare, a chi e cosa, per dire o per non dire, ma ormai sappilo, resta solo di agire. E camminando vai scalando pareti lisce, col rischio di cadere e dire ancora non me l'aspettavo. In cima non arrivi, guardi solo dal basso senza accennare un minimo sorriso, che vuoi che cada, che pensi di ottenere, forse speri di chiudere gli occhi e volare come la strega a cavallo della scopa?

Non c'è confine che si possa sfondare, e la speranza è solo di chi è stanco e non vuole più lottare, alzati dunque ringraziando il giorno, e senti luce, calore e tanto amore senza bisogno di aspettare, senza pensare che tutto cade come pioggia sul bagnato.

E tu lo sai che hai dinanzi l'orizzonte, lo tocchi con un dito e quello si perde con lo sguardo, colori nitidi non ce ne sono, quando non vuoi, quando hai perduto tutto. E' vero e forse no, perché ciò che si perde lo si ritrova nuovo, dunque che aspetti ad onorarlo e basta, e poi ti siedi davanti ad una statua e scopri che nulla è fermo se non solo ciò che vuoi fermare?

Ti lascerò col punto di domanda perché tu possa usarlo ancora e ancora, quando davanti a te ci sarà soltanto muro e sasso difficile da sbriciolare.


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Giusy Sturiale, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Giusy Sturiale, nella sezione Narrativa, ha pubblicato anche:

:: Il fatto, il pensiero e la consapevolezza (II Parte) (Pubblicato il 12/09/2014 23:54:58 - visite: 737) »

:: Il fatto, il pensiero e la consapevolezza (I Parte) (Pubblicato il 12/09/2014 23:52:58 - visite: 731) »

:: Crepa (Pubblicato il 10/09/2014 00:01:50 - visite: 796) »

:: Cartolina nella memoria (Pubblicato il 09/09/2014 23:29:23 - visite: 756) »