Pubblicato il 20/04/2010 09:40:29
Voglio essere il tuo libro, ora. Ti sto aspettando affinche' tu mi scelga. Tra i tanti, troppi, tu mi devi salvare, darmi uno scopo. Poi pero' non mi lascerai a casa ricordandoti di me solo per la notte! Voglio essere portato ovunque. Mi devi portare in viaggio, al lavoro, in treno, sul sedile dell'auto. Voglio essere nei tuoi pensieri. E sapere che tu provi a immaginare cosa ancora nascondo. Voglio che tu parli di me con gli altri, che tu ti possa vantare di me, confermando che sono interessante, curioso, sarcastico, cinico, passionale, complicato. E poi tu mi mostrerai agli altri con orgoglio, senza parlare di prezzo pagato. Poi da soli, io ti voglio guardare negli occhi. Da vicino. Voglio la tua attenzione, la tua cura, il tuo impegno. Con una mano mi reggi, con l'altra mi sfogli. Le mie pagine, solleticate tra i polpastrelli di indice e pollice, sospese nell'aria e poi accomodate giu'. Voglio essere con te ovunque, d'estate e d'inverno, ti voglio guardare sempre, sul divano, sui prati, in bagno, in camera da letto, a qualsiasi ora. La sera, a letto, mi devi tenere con riguardo, mi devi coccolare, con le luci soffuse, tra il caldo delle coperte e il profumo delle lenzuola dove ogni tanto mi fai scivolare con distrazione. Voglio guardare i tuoi occhi che camminano e che piano piano si riducono, voglio vederti sorridere, ma anche preoccuparti, sbalordirti e piangere. Voglio vederti sbadigliare di stanchezza. Voglio vedere quando cedi, quando non ce la fai più. Voglio dormire con te, accanto a te. Questo avrei voluto, questo voglio. Buonanotte e ... ricordati di spegnere la luce!
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