:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Prosa/Narrativa
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1339 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Tue Apr 9 22:44:01 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Cartolina per Norma

di Michela D. Castellazzo
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i testi in prosa dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 22/04/2011 18:33:01

 

Una modesta insegnante elementare. Una cinquantina d’anni e due grandi occhi blu a delimitare un volto aperto, ancora vivo nonostante la solitudine. Le mani poco curate, ti cambi il paltò per il pranzo ma non la camicetta con i bordi sbiaditi e anche un po’ anneriti. Con lo sguardo raccogli i cani randagi e se potessi li ospiteresti tutti nella tua piccola casa, piccola come te, che sarai alta si e no un metro e cinquanta. In realtà, però, uno solo è stato il fortunato: il piccolo yorkshire di tua sorella, per il quale sei ben più che una zia.  Racconti del tuo paese senza cerimonia e alla cerimonia partecipi con semplicità, come una di casa; ma sei senza radici, senza marito e figli; senza amici e senza famiglia. Una pasionaria della padània che, imbevuta di nebbia e mattine troppo fredde, nelle ossa ha tutti i chilometri percorsi avanti e indietro per andare a lavorare, mentre negli occhi trattiene il riflesso delle soddisfazioni degli altri; mancano solo le tue.

Passeggiando dispensi continuamente saluti e nessuno risponde; anche se si sa - come dice semepre la tua amica - tu conosci proprio tutti. Hai viaggiato con il sacco a pelo e la tenda quando ancora lo facevano in pochi, utilizzando il tuo inglese perfetto (ben prima di insegnarlo a scuola) in Grecia, Jugoslavia, Austria…Ovunque, a patto che fosse in Europa.

Porti a spasso il nipotino e ci aspetti un po’ in disparte sulla piazza. Il palcoscenico della tua vita: la piazza e l’aula dove i marmocchi urlavano da troppi anni per poterli tollerare ancora. E poi, da allora, sempre pochi spettatori, perchè non ami farti notare e sposti subito l’attenzione se per caso ti trafigge. Sei abituata a pagarti tutto; dalla compagnia ai saluti, ai sorrisi, ma dici quasi sempre quello che pensi senza formalismi, e sai farti ascoltare senza alzare la voce o cadere nella banalità.

Quando non sei con il nipotino vai a spasso con la carolina, la vecchia abarth turchese  “pugno - nell’occhio” che ti trasporta in giro ma mai troppo lontano, perché per quello ci sono i treni, che sono più comodi e costano meno. E così scarichi a casa la bestiola, apri il garage e tiri fuori la carolina. Non dimenticherò che pioveva e dal tetto apribile temevo filtrassero le gocce. L’ho toccato, e invece ho trovato un morbido telo insaccato che prima o poi verrà giù, sono sicura. E poi…

Ti avevamo incontrata la sera prima in un circolo dove presentavano un libro. Ci hai quasi subito invitate a pranzo per il giorno dopo, rammaricandoti di non averlo potuto fare prima. (Non ci conoscevi…?!) Ti avevamo notata, però, già al bar, quando ti stavi lamentando per lo stato dei cessi: improponibili, avevi detto. Poi sei venuta a sederti vicino a noi mentre aspettavamo, e quando hai saputo del premio forse hai pensato che stavi parlando con una vera scrittrice. Eri venuta apposta? Oppure era stato per l’argomento del libro (un’imprecazione contro la gioventù…)? In ogni caso, il giorno dopo, tutta fiera, ci hai mostrato l’articolo che parlava di noi, e sei venuta a  sederti al posto degli assenti, proprio al nostro fianco.

Penso che forse l’hai sempre fatto, che hai sempre fatto così. I successi degli altri. I cani degli altri, randagi come te. La casa della tua amica col marito malato. I figli dei tuoi fratelli. Penso che di solito ti appropri di tutto, ma con discrezione e poi a casa non porti via altro che qualche superfluo trofeo a testimonianza della tua partecipazione. Nel nostro caso la mimosa, ma anche cartoline, fotografie, ceramiche, ninnoli portafortuna, centrini, vasetti… accessori costanti di chi è sempre di passaggio perché al tramonto nessuno gli chiede di restare. Com’eravamo anche noi quel giorno, colleghe d’occasione. Inutile aggiungere altro. 

Era la festa della donna; d’ora in poi penserò a te ogni volta che vorrò credermi una scrittrice.



« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Michela D. Castellazzo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Michela D. Castellazzo, nella sezione Narrativa, ha pubblicato anche:

:: Arco e freccia (Pubblicato il 09/12/2022 19:03:51 - visite: 226) »

:: Doppio movimento (Pubblicato il 16/11/2021 16:54:13 - visite: 311) »

:: Due lettere (Pubblicato il 04/09/2020 06:40:09 - visite: 1059) »

:: Stella cometa (Pubblicato il 06/11/2016 18:29:58 - visite: 1046) »

:: La bambola di Tasnim (Pubblicato il 09/06/2016 18:36:01 - visite: 1975) »

:: lettera di una barbona ai passanti (Pubblicato il 09/11/2015 12:48:44 - visite: 1177) »

:: Il gioco del caso 2^ (post)edizione (Pubblicato il 24/12/2014 16:31:25 - visite: 1273) »

:: Aperitivo virtuale (Pubblicato il 14/08/2014 14:30:02 - visite: 1253) »

:: Lettera ad Andrea (Pubblicato il 17/06/2014 17:08:24 - visite: 1052) »

:: Senza bagaglio (Pubblicato il 27/01/2014 19:36:37 - visite: 1336) »