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I mitici anni sessanta: 1962

di Danilo Mar
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Pubblicato il 08/05/2011 22:13:47

1962: Nel mese di agosto del 1962 , in California, viene trovata morta Norma Jeane Baker. La cosa mi interessa molto senza un motivo preciso, forse perché il caso non verrà mai risolto o forse perché il suo nome d’arte è Marylin Monroe. Fantastica Marylin, con te se ne andarono tanti sogni di tanti poveri cristi, come me.

Zimmermann: Nel settembre dello stesso anno, negli Stati Uniti, un certo Robert Allen Zimmerman incide un pezzo che sarà la colonna sonora di intere generazioni: “Blowin’ in the wind”! E come nome d’arte sceglie Bob Dylan.

I Beatles a TV7: Novembre 1962, a scuola qualcuno dice che la sera, alla televisione, durante la trasmissione TV7, si vedranno i quattro capelloni inglesi che si esibiscono davanti alla Regina! Si sono loro i Beatles! A dire il vero a quel tempo scrivevo “bitols” perché non sapevo come si scriveva. Fu in seguito la professoressa Brutti, di inglese, che mi - e ci - erudì. Il giorno dopo, a scuola, non si parlava d’altro. Mi colpì soprattutto vedere tante ragazze andare fuori di testa per quei quattro e constatai che a me non sarebbe mai successo. Alla batteria c’era Ringo Starr e Pete Best forse stava dicendo a se stesso quanto era stato stupido. I Beatles impazzavano con un brano storico, “Please please me” e per ascoltarlo andavo a casa di Ezio, un mio amico “ricco”, che aveva il giradischi e addirittura il mangiadischi col musicassette super8. Mi domandavo quanti soldi guadagnava il papà di Ezio, l’ingegnere che era venuto a Terni da Rho e che lavorava in Montedison. Pochi giorni dopo Ezio mi invitò a casa sua perché aveva una novità: il “gelosino”!!!

Il “Gelosino”: Vi chiederete cos’è, e vi rispondo che era una meraviglia! Era un registratore e dalla radio potevamo registrare e poi riascoltare tutto! Si chiamava “Gelosino” dal nome della fabbrica che lo produceva, la “Geloso”. Così registravamo le canzoni che la radio trasmetteva e poi andavamo in giro col Gelosino e le ascoltavamo quante volte volevamo. Si aggregarono molti amici e molte ragazze ed era un modo per scoprire quanto bello fosse pomiciare! Il luogo d’incontro era il Villaggio Polymer,dove abitavano i “ricchi”.

Un attentato: Una bomba esplode nella stazione ferroviaria di Verona uccidendo una persona. Viene indiziato di reato Herbert Kuhn , un altoatesino in contatto con l’OAS, l’organizzazione terroristica formata da coloni francesi che si oppongono all’indipendenza dell’Algeria. Non immaginavo neanche lontanamente che da lì a qualche anno con le bombe ci avremmo convissuto.

Il caso Mattei: Un aereo bireattore dell’AGIP, decollato da Catania Fontanarossa e diretto a Milano, si schianta al suolo con a bordo l’ingegner Enrico Mattei, grande capo dell’industria petrolifera di stato, l’ENI (Ente Nazionale Idrocarburi). E’ accusato dalle compagnie petrolifere private anglosassoni di avere modificato le condizioni di sfruttamento delle riserve mondiali di idrocarburi a favore dei paesi del Terzo Mondo. Si sospetta che sia stato un attentato della mafia, commissionato dalla CIA. Con la morte di Mattei – meglio sarebbe dire “con l’assassinio di Mattei”, comincia la stagione dei “misteri di Stato”. L’omicidio Mattei fu archiviato in fretta e in furia dal Governo dell’epoca e nessun Magistrato si prese la briga di avviare una indagine. Ho come l’impressione che tutti volessero morto Enrico Mattei e provo un senso di disgusto.

La crisi di Cuba: La crisi di Cuba si verificò il 15 ottobre quando Mosca dislocò dei missili su territorio cubano puntati verso gli Stati Uniti. C’è da dire – per verità storica – che quello di Mosca fu un atto conseguente al tentativo di Washington di scatenare una rivolta contro Castro. Il tentativo, fallito, portò degli oppositori di Castro a sbarcare sull’isola e precisamente nella Baia dei Porci, sperando in una insurrezione popolare, che non ci fu! Da lì la richiesta di Castro, a Mosca, per difendersi.

Comincia così un braccio d ferro fra le due superpotenze che portò il mondo sull’orlo di una guerra atomica. Gli USA avevano messo il blocco navale all’isola e chiesero il ritiro dei missili.

Dopo giorni di tensione, Mosca, vista la fermezza di Washington, ordinò il ritiro dei missili in cambio della promessa dell’indipendenza dell’isola dagli Stati Uniti. In realtà gli Stati Uniti dovettero promettere di smantellare le loro basi missilistiche in Turchia, cosa che fecero 6 mesi più tardi ufficialmente perché vecchie e inutili.


Viene varato il 1° Governo di centrosinistra: Con il IV governo Fanfani nasce la formula politica del centro-sinistra, cioè l'alleanza di governo tra la democrazia cristiana e il partito socialista, a lungo osteggiata dagli Stati Uniti, che arrivano ora ad accettare il partito socialista come una forza di governo che non costituisce un pericolo per la posizione internazionale dell’Italia.

Uccisione di Mastrogiacomo: A Ceccano, in provincia di Frosinone, durante un conflitto di lavoro nel saponificio "Annunziata", (quella del detersivo Scala), i carabinieri aprono il fuoco uccidendo l'operaio Luigi Mastrogiacomo. La tensione è altissima e si teme il peggio. Poi prevale il buonsenso.

Il Concilio Vaticano II: Giovanni XXIII apre solennemente il Concilio ecumenico, che elaborerà e approverà la dichiarazione Nostra Aetate, un documento di importanza fondamentale che segnerà, pur tra molte difficoltà, una svolta nelle relazioni ebraico-cattoliche. Il suo pontificato segna dunque l'abbandono dell'atteggiamento conservatore dei precedenti pontefici sulla questione dell'ebraismo. Il nuovo papa lascia da parte le questioni politiche per dedicarsi al tema delle questioni teologiche e sociali, e a quello del fraterno incontro fra i popoli.

Dopo un anno: Dopo un anno gli USA riescono a fare orbitare una navicella con astronauta intorno alla terra. Cosa che l’URSS fece già un anno fa e la cui risposta USA si limitò ad un lancio solo in altezza – non orbitante quindi – di Shepard. Riuscirà ad orbitare – invece – John Glenn.
La corsa alla luna la vinceranno – nonostante il gap – gli USA.

Diabolik: Da un’idea delle Sorelle Giussani, nasce un fumetto alternativo: il male che vince. E vinse alla grande perché ancora oggi è il più venduto. Io li ho tutti.

Appresso a Diabolik fiorì tutta una letteratura ed ebbe un sacco di cloni durati lo spazio d’un momento. Vediamo quelli che ricordo:

Kriminal: L’ultimo ad arrendersi, è durato una decina d’anni.

Satanik: La risposta femminile al fenomeno Dibolik. Prodotto dalla stessa casa editrice di Kriminal, l’editore ha anche provato a farli lavorare insieme per arginare le vendite stratosferiche dell’uomo dagli occhi d’acciaio. Ma il risultato fu deludente.

Sadik: Il clone più sfacciato: anche il nome della complice era lo stesso: Eva. Durò qualche mese.

Misterix: Si sono perse le tracce.

Genius: Come sopra.

Demoniak: Per contrastare il re del male introdusse scene hard, ma a poco servirono. Ottennero però il merito di lanciare un nuovo filone: i fumetti hard! Questi fumetti si dividevano per sezioni: vediamole:

Horror vampirico: Le cui testate più note erano Zora, Jacula, Cimiteria, Sukia, Terror, Oltretomba, Ulula.

Social erotico: Queste le testate: Camionista, Primo, Lando, Il Montatore, Pippo.

Comico erotico: Gigetto, Pierino, Peter Paper

Storico Erotico: Isabella

Thriller erotico: Bonnie, Goldrake, Lo Sciacallo, Wallestein, La Poliziotta, Misterlady, La Gatta.

Favolesco erotico: Maghella, Bianca Neve, Cappuccetto Rotto, Favole sexy.

Fantascientifico erotico: Zordan, Le Fantastiche Tre, Terror Blu, Storie Viola.

Testate Cult: Pig, La Donna Ragno, Tarantola,

Testate ispirate a personaggi reali: Lando era ispirato ad Adriano Celentano, Goldrake a Jean Paul Belmondo, Sukia a Ornella Muti, La Scopona a Lory del Santo.

Perché Sanremo è Sanremo: Renato Tagliani – Vicky Ludovisi – Laura Efrikian

1° Addio…addio – Domenico Modugno e Claudio Villa
2° Tango italiano – Sergio Bruni e Milva
3° Gondolì gondolà – Sergio Bruni – Ernesto Bonino

Canzoni rivelazione

Quando quando quando – Tony Renis e Emilio Pericoli
Lui andava a cavallo – Gino Bramieri e Wanda Romanelli


Ecco il testo della canzone vincitrice


Addio…addio

i miei sorrisi e i tuoi
si sono spenti
noi camminiamo insieme
e siamo soli
ci restano soltanto
lunghi silenzi
che vogliono dire...
addio... addio...
il nostro amore
acqua di mare
e' diventata sale
le nostre labbra
inaridite
non hanno più parole
guardami... guardami
lo sai che non è vero
non è vero
ch'è finito il nostro amore
addio addio
addio addio
guardami... guardami
ascoltami
fermati
non è vero
perché tu stai piangendo
perché noi lo sappiamo
che ci vogliamo bene
che ci vogliamo bene

e ci lasciamo
addio addio
addio addio


Qualche poesia

Dove credi di andare

con le tue scarpe vecchie
che sono ormai rovinate
coi tuoi jeans scoloriti
e le tue speranze scemate
coi tuoi capelli lunghi
con la barba sempre incolta
e gli occhi ancora spenti
dove credi di andare?

con quell’aria inebetita
di chi non trova mai una meta
con quel passo felpato
che pare carezzi la strada
coi ricordi di quella ragazza
conosciuta sei mesi orsono
che tutti ha pompato
tranne te perso e innamorato
e le foto di tua madre
che conservi nel portafogli
dove credi di andare?

coi libri di filosofia
che porti nella borsa
dove sta scritto che la vita
è solo una fregata immensa
coi pensieri di cui meni vanto
con le massime d’un Papa
che dicono sia stato un santo
dove credi di andare?


I pentiti

il buon re
guarda la Repubblica
e condanna
chi l’ha voluta
la Repubblica
guarda se stessa
e condanna
chi l’ha…votata




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