Meridiani stanchi
Assorta è l’ora ferma all’orizzonte,
nello splendore chiaro del mattino.
Ascolto l’onda andar alla deriva,
a schiuma s’abbandona
sulla riva.
Giunge flebile una voce
da lontano,
ha in seno il pianto
di donne e di bambini.
Una vela nella bruma
naviga lenta,
punta a dritta la prua.
Tergo perle di brina
dai capelli tra moria
d’alghe sulla riva.
Un pianto giunge da Siria,
Kurdistan e Gaza,
per una guerra crudele
e senza fine.
Qua tanta pace sfiora i miei pensieri.
Là guerra e morte non dan tregua ai vivi.
Vinti sono i popoli guerrieri,
da fame e stenti
e infami condottieri.
Va stancamente una vela bianca,
dai venti traghettata verso riva.
in the clear glow of the morning.
foam abandoning on the shore.
of women and children.
the bow strict right.
as algae on the shore.