Se desiderio avessi di carezze
Se desiderio avessi di carezze
c’è tanta voglia in chi altro non aspetta
che accontentare senza nulla in cambio:
mani a seguir un proprio istinto avvezze.
L’arietta che ti sfiora la mattina,
un raggio d’oro che lambisce, caldo,
un attimo di acuto sentimento
per chi ami, che su al cielo t’avvicina.
Il suono d’una voce che improvvisa
ritorna e fa il tuo nome e in te si scioglie
insieme a dei ricordi, e insieme a questi
riascolti come stata fosse, incisa.
Mani di rughe…Piene di dolcezza
piene di tempo… piene di pensieri…
di brutti e bei sospiri di oggi e ieri…
Ma pronte – sempre – a fare una carezza.
Armando Bettozzi
12 luglio 2019
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