L’ORIZZONTE
La linea d’orizzonte che confina
Si abbassa proseguendo la salita.
Ne prende il posto una nuova, infinita,
Mentre sale una musica vicina.
E’ il desiderio che ci fa futuri
Quella conferma che manca alle spalle
E ci condanna come in una valle
Stretti a sperare in un nuovo che duri
E noi con lui, ritrovando e scoprendo
Di fronte e indietro fra risate e pianti.
Per questo il bello non è che il tremendo
Al suo principio. Bello è ritrovare
Quando lo sguardo vola dritto avanti
E il corpo affonda nel liquido mare.
QuindaLelo23Maggio20
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