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Pubblicato il 07/06/2020 08:43:27
Non chiedermi di bagnarti con la commozione coitale l'eternità muore se attraversa il proprio compimento tu restami nella distanza della pioggia io ti toccherò con lo sguardo dei brividi quando la pelle ode nel suo fiuto animale lo sguardo furtivo d'un incontro selvaggio e la terra di nuovo vibra la superficie delle madri e sulle mani affiora il nome straniero d'una inappartenenza.
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