La malattia mentale odora di fiori
fiori rari e bizzarri che però
attecchiscono bene
e poi quando ormai fanno capolino
non si riesce a far finta di niente
e si portano in giro con un po' di vergogna
come una ragazzina coi suoi primi seni.
Tu profumavi così
ed il tuo vuoto mi eccitava
come un utero
solo che per me desiderare un utero
non ha nulla di sessuale
ma è la speranza che tu
mi ci diluisca dentro
come a rimestare col dito una stella.
Perciò l'amore mio
ti sa di una pulsione contraria alla vita
è più una preghiera di darmi la morte
segreta
ma con gli ornamenti della festa grande
di farmi sparire dove si senta per sempre
il tuo profumo di fiori.
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