Pubblicato il 05/10/2020 07:39:53
Non dirmi che a nulla mi arresi e d'un'ostinata attesa ho vegliato nei giorni la vita.
Siamo ora simili a rami spogli che il tempo sveste di speranza e neppure il cielo si schiara di conforti o di miraggi in grembi gravidi di sogni.
Eppure non posso dimenticare i porci e caro mi resta il sapore di carote in bocca perché se crudo apparve un tempo il viaggio ora è fitta trama d'emozioni il senso selvaggio d'aver vissuto senza ombre dove riparare il cuore.
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