Le nuvole nere stipate sul mare
catturano il colore dalle tue iridi
lo inghiottono e fuggono via
Come il martin pescatore rapido
s’affanna in volo verso un nido
così svanisce l’azzurrità che
incontravo nel cielo dei tuoi occhi
Fa così freddo
la luce sempre più s’attenua
posata sul languore di altri giorni
l’inverno sopisce ogni speranza
Al banco dei pegni della vita
ogni avanzo di gioia è stato offerto
ma nessuno pare avere la certezza
di tornare a ritirarlo.
*banco dei pegni
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