Pubblicato il 10/12/2020 13:19:11
Sentii la musica fremere sulle sue carni nude. La pietà la diseredò per più di una notte. E lei gettò sui cieli l'ancora: la lacrima schizzò sulla voluta, disegnando ali. Pura come un enigma, densa di ardente resa, seppe farsi trasmutazione. L'angelo venne, a vestirsi delle sue ali. E lei sentì il Cristo giallo balzarle nel ventre.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Annalisa Scialpi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|